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    Messina, il presidente Costantino: “Qualcosa è andato storto, ma il progetto tecnico continua”

    Non riesce l’impresa ad Akademia Sant’Anna. In serie A1 ci va la CBF Balducci HR Macerata. Le SuperGirls, dopo la sconfitta maturata la domenica di Pasqua a Macerata in gara 1, cedono alle arancio-nere anche nel confronto che avrebbe potuto riaprire la serie di Finali, di fronte ad un gremito PalaRescifina (oltre 2000 presenze). 

    Nelle Semifinali Play-Off dello scorso anno era stata Talmassons a fermare Messina. Questa volta è toccato alle marchigiane interrompere la corsa verso la massima serie del club del presidente Fabrizio Costantino. Sul taraflex dell’impianto messinese, le siciliane – a differenza di quanto accaduto nelle Marche dove, tralasciando l’equilibrato primo parziale, non erano riuscite poi a contrastare efficacemente le avversarie nel resto match –  lottano alla pari contro delle avversarie apparse più quadrate e ciniche.

    Fabrizio Costantino: “Ci saremmo voluti augurare un altro finale per il lavoro svolto negli ultimi mesi. Volevamo farlo anche per i nostri sponsor e per questa bellissima cornice di pubblico. Siamo arrivati a far crescere il movimento pallavolistico cittadino. Oggi sugli spalti c’erano 2500 persone. Questa società sta crescendo e dobbiamo guardare in modo positivo”.

    “Il progetto tecnico continua; il primo anno il coach Bonafede ha cambiato una squadra in quindici giorni. Il secondo anno siamo arrivati in Semifinale. Quest’anno puntavamo a vincere il campionato e siamo arrivati in Finale promozione. Con questo tecnico abbiamo ottenuto risultati importanti e non possiamo metterlo in discussione. Ora, cercheremo di fare meglio“.

    “Titoli in vendita per la A1 non ce ne sono – prosegue il presidente Costantino al termine del match– e quindi il discorso è chiuso. Si ripartirà da questa sera e dalla voglia della società di continuare il percorso perché, quando arrivano le delusioni, non ce ne andiamo a casa scontenti e piangendo; si riparte più determinati di prima. I nostri sponsor possono essere orgogliosi della visibilità ottenuta. Abbiamo sempre detto che volevamo competere per l’A1 e ci siamo arrivati. Ciò che abbiamo costruito è qualcosa di importante e da domani analizzeremo i vari aspetti”.

    “Sappiamo che qualcosa è andato storto. Abbiamo indovinato le giocatrici ma non forse le persone. Ripartiamo pronti a portare a Messina persone determinate e vogliose a raggiungere il successo come noi. Bisogna trovare le giuste persone che sposino il tuo progetto societario. In sei anni siamo arrivati ad avere questo pubblico importante perché la gente, anno dopo anno, si affeziona a questo spettacolo e ci torna. Siamo qui a lottare tutti i giorni non solo per noi ma per tutti”.

    Coach Fabio Bonafede: “Facciamo grandi complimenti a Macerata. Tra la partita di andata e quella di ritorno hanno meritato loro la promozione. Peccato perché noi stasera, sotto molti aspetti, abbiamo fatto una bella partita, mettendoci ardore. Nel secondo set, la nostra ricezione è calata e abbiamo iniziato a fare qualche errore di troppo. Loro invece non hanno sbagliato. Nel terzo set, è stata bagarre e non ho nulla da dire. La squadra non ha mollato fino alla fine. Macerata ha tenuto percentuali di break molto più alte e non riuscivamo a fermarla”.

    “C’è tanto rammarico; sono venuto in Sicilia per dare una mano ad una società siciliana. Due anni fa ho accettato di salvarla da una situazione impossibile e volevo portare una squadra siciliana in A1 per regalare qualcosa alla terra dove sono nato. Se fossimo in qualunque altra parte d’Italia, non mi farebbe così male. I passi avanti ci sono stati. Stasera mi sono emozionato per la presenza del pubblico. Avrei voluto completare questa annata nel migliore dei modi“. 

    Aurora Rossetto: “Grazie a Messina e a questa società che mi ha dato la possibilità, per due anni consecutivi, di fare un campionato ad alto livello. Volevamo finisse in un altro modo dopo, nel mio caso, due anni di lavoro impegno e dedizione. È andata così e non so bene cosa dire. E’ un momento abbastanza forte per me; sono senza parole. Rispetto a gara 1 questa partita l’abbiamo giocata molto di più, ci sono stati dei momenti che hanno svoltato il set, potevamo fare qualche errore di meno; pochi i palloni che hanno determinato l’esito finale. Macerata è stata molto presente anche in difesa e questo ha fatto la differenza”.

    (fonte: Akademia Sant’Anna Messina) LEGGI TUTTO

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    Akademia Sant’Anna al capolinea? Margini ridotti per l’iscrizione alla A2

    Di Redazione Dalla gioia per la doppia promozione allo spettro della rinuncia: il volley a Messina rischia di perdere in un colpo solo due squadre di Serie A. Dopo la rinuncia della Savam Costruzioni Letojanni, che ha ceduto il diritto di Serie A3 a San Giustino, anche l’Akademia Sant’Anna rischia di non poter disputare il campionato di Serie A2 femminile. Le motivazioni sono le stesse dei colleghi uomini: l’assenza di un impianto idoneo per partecipare alla categoria superiore. L’ipotesi dell’utilizzo del PalaRescifina, che sarebbe stato appetibile anche per la squadra maschile, è stata presto scartata per l’assenza dei requisiti necessari. C’è ancora uno spiraglio per il PalaTracuzzi, ma serve in tempi brevi il certificato di agibilità dell’impianto, oltre alla posa del taraflex. Intanto, come riporta la Gazzetta del Sud, giocatrici e staff sono stati svincolati, anche se molte atlete avrebbero dato la disponibilità a tornare in caso di iscrizione. “A oggi la situazione appare ingarbugliata – dice il presidente Fabrizio Costantino –. Già ci troviamo con un gap sulle spalle rispetto ad altre società pienamente operative da tempo, e molto presto dovremo prendere una decisione in vista della nuova stagione. Dal punto di vista economico avevamo iniziato a muoverci con largo anticipo nella definizione del budget per affrontare un campionato difficile sotto l’aspetto tecnico e costoso, il tutto nonostante lo scarso interesse della grande imprenditoria. La A2 è una vetrina importante per la città, sarebbe un peccato dovervi rinunciare“. LEGGI TUTTO

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    L’Akademia Sant’Anna al Policlinico di Messina: doni ai bambini in pediatria

    Di Redazione
    Una mattinata di sorrisi per i piccoli pazienti del reparto di Pediatria del Policlinico di Messina. Hanno provato a regalarlo le ragazze dell’Akademia Sant’Anna, la squadra di pallavolo femminile ai nastri di partenza del campionato nazionale di serie B1.
    Tutte le componenti della squadra, insieme al presidente Fabrizio Costantino, hanno voluto consegnare di persona dei piccoli doni ai bambini ricoverati nel reparto per fargli trascorrere qualche momento di spensieratezza e magari regalare un piccolo sorriso. Le ragazze, per motivi legati alla pandemia Covid, non si sono potute fermare a parlare con i piccoli ma hanno consegnato dei doni grazie alle infermiere ed ai medici ma hanno voluto invitare il personale sanitario, i bambini e le loro famiglie ad assistere a qualche partita dell’Akademia Sant’Anna.
    «È solo un piccolo gesto per chi sta vivendo un momento difficile proprio a ridosso delle feste di Natale, soprattutto in questo periodo – ha detto il presidente Fabrizio Costantino – Il compito di una società sportiva che vuole essere parte integrante del territorio come la nostra è anche questo, di stare accanto alla comunità. Quando l’ho proposto alle ragazze non mi hanno nemmeno fatto terminare la frase che con un sorriso mi hanno detto di sì. Questo, per me, vale tanto e testimonia il valore delle persone prima che delle giocatrici».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO