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    Challenger 50 Tbilisi: Federico Cinà sconfitto in finale

    Purtroppo Pallino ha giocato il tie-break senza la necessaria lucidità, sicuramente dovuto alla sua attuale inesperienza.Non è riuscito a servire neanche una “prima”, probabilmente per l’emozione, e forse poteva cercare un servizio meno veloce e più lavorato.
    Poi non è riuscito a “tenere” un palleggio abbastanza lungo, perché sulle palle entro la metà campo il suo avversario riusciva a spingere piuttosto bene…
    Infine ha tentato una smorzata davvero fuori luogo.
    Ora speriamo nel secondo set, dato che il vecchio Purtse mostra già evidenti segnali di stanchezza.
    Forza! LEGGI TUTTO

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    Challenger 50 Tbilisi: Live la Finale. LIVE Federico Cinà vs Saba Purtseladze (LIVE)

    Scritto da Givaldo Barbosa@ Nic (#4392646)Sì, ma domando: perché tutta questa foga e tutti questi calcoli per entrare nelle qualificazioni di Wimbledon? Capace che al ragazzo e al suo gruppo importi ben poco di andare a giocare sull’erba in questo momento. Tempo per farlo ne avrà, no?
    Anche perchè non risulta iscritto a Chisinau ma a Prostejov la settimana successiva. Ma secondo voi, non avendo mai giocato sull’erba se non qualche partita da junior, si deve sbattere per arrivare, forse, alle Q di Wimbledon? Ha un programma che prevede terra battuta e questo seguirà. LEGGI TUTTO

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    Navone ferma il sogno di Cinà nel torneo di Roma: sarà l’argentino l’avversario di Sinner. Il siciliano lotta ma cede in due set al più esperto sudamericano che sabato sfiderà il numero 1 del mondo al suo rientro

    Mariano Navone nella foto – Foto Getty Images

    Esce a testa alta Federico Cinà che cede in due set, 6-3 6-3 contro l’argentino Mariano Navone, nel primo turno dell’edizione 2025 degli Internazionali d’Italia.Una bella partita quella del palermitano che esce dal campo a testa alta nonostante la sconfitta.Federico Cinà il nostro miglior prospetto, classe 2007, attuale 323 del mondo, figlio d’arte, è allenato dal padre Francesco, ex coach della tennista italiana Roberta Vinci mentre sua madre, Susanna Attili, è stata una giocatrice professionista (ex n° 131 WTA in doppio). Nella carriera giovanile si contano una finale al torneo dei Les Petits As, tappa obbligata dei futuri campioni, e poi la semifinale junior agli US Open del 2023. debutta a livello ATP nel Masters 1000 di Miami ed onora la wild-card vincendo contro l’argentino Comesana(67) per poi cedere a Grigor Dimitrov(15). Gioca il suo secondo Masters 1000 a Madrid, sempre come wild card, dove batte Coleman Wong(139), ma viene sconfitto al turno successivo da Sebastian Korda(24).Un avversario ostico, uno specialista del rosso che su terra ha ottenuto i suoi migliori risultati in carriera. Mariano Navone attuale 99 del ranking con un best alla 29ª posizione in nel giugno 2024. Specialista della terra rossa nel 2023 è stato il tennista che ha vinto più tornei Challenger in singolare, con 5 titoli mentre nel 2024 ha disputato due finali, la prima all’ ATP 500 di Rio de Janeiro 2024, persa contro Sebastián Báez, la seconda al Romanian Open, sconfitto da Fucsovics.
    La cronaca del matchIl primo set si decide con il break subito da Cinà sull’uno a due, con Navone che conferma e va avanti 4-1. Il palermitano tiene bene lo scambio anche sulla diagonale di dritto.ma Navone eccellente in difesa non lascia un quindici. Un muro in difesa l’argentino conferma il break 5-2. Federico alterna colpi vincenti ad errori gratuiti. Esce male dal servizio, ma poi gioca bene con il dritto Cinà. Si apre il campo con il rovescio il colpo che gli esce naturale ed anche un difensore come Navone deve arrendersi 3-5. Navone serve per il set. Attacca Cinà, Navone sbaglia il passante. Navone fortissimo fisicamente difende qualsiasi palla. Avanza Cinà che chiude con lo schiaffo al volo. Diciotto anni, ma sa già fare tutto 30 pari. Dritto vincente di Navone, set-point. Troppo lontano dalla linea di fondo Cinà. Primo set all’argentino 6-3.
    Un buon set da parte di Cinà che però ha trovato un Navone estremamente concentrato e fortissimo fisicamente. Federico ha cercato l’affondo con il rovescio e anche qualche variazione, ma la difesa dell’argentino l’ha sempre costretto a giocare un colpo in più. Una prima da migliorare, seconda ancora un po’ tenera gli costano il break nel primo gioco della seconda frazione. Sul servizio dell’argentino Cinà gioca sempre in difesa e purtroppo come accorcia, arriva la punizione di Navone. Cinà comunque non molla. Si rimette in partita togliendo il servizio al sudamericano, ma poi non riesce a tenere la battuta. Manca un po’ il servizio, che forse è il colpo più facile da migliorare. Il secondo break è quello decisivo. La partita continua con la regola dei servizi fino al logico 6-3 per Navone. Non si deve mai essere orgogliosi di una sconfitta, ma del gioco espresso oggi sì. Cinà ha giocato ad un ritmo altissimo tenendo testa ad un avversario che ha costruito la sua carriera sulla terra battuta.
    Federico sa fare tutto. Rovescio il colpo migliore che esce fluido e naturale, tocco e sensibilità perfette, il dritto va irrobustito, ma quello che manca è l’esperienza a livello di match ATP. Non dimentichiamo che questa è la quinta partita giocata da Federico nel circuito maggiore, contro un avversario che sulla terra battuta, è uno dei più ostici da incontrare. Certo c’è da lavorare sul servizio, specialmente sulla seconda e su una attitudine più offensiva. In certi momenti Cinà è rimasto dietro a giocare un colpo in più nella sua confort zone, invece di scendere e cercare la chiusura a rete. Niente che non possa essere migliorato con l’allenamento e l’applicazione. Il giocatore c’è e di ottimo livello. Mancano solo tante partite da giocare, in fondo ha compiuto 18 anni il trenta marzo scorso. Cinà c’è e ci darà tante soddisfazioni.Enrico Milani
    ATP Rome Mariano Navone66 Federico Cina33 Vincitore: Navone ServizioSvolgimentoSet 2F. Cina 15-0 15-15 15-30 15-405-3 → 6-3M. Navone 0-15 15-15 30-15 40-15 40-304-3 → 5-3F. Cina 15-0 30-0 40-04-2 → 4-3M. Navone 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-2 → 4-2F. Cina 0-15 15-15 30-15 30-30 30-402-2 → 3-2M. Navone 15-0 15-15 15-30 df 30-30 40-30 40-40 40-A2-1 → 2-2F. Cina 15-0 30-0 40-02-0 → 2-1M. Navone 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 2-0F. Cina 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 df0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1M. Navone 15-0 15-15 30-15 30-30 40-305-3 → 6-3F. Cina 0-15 15-15 30-15 40-30 40-40 A-405-2 → 5-3M. Navone 15-0 ace 30-0 40-04-2 → 5-2F. Cina 0-15 15-15 30-15 40-154-1 → 4-2M. Navone 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-403-1 → 4-1F. Cina 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A df2-1 → 3-1M. Navone 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 2-1F. Cina 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1M. Navone 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 ace 40-A 40-40 A-400-0 → 1-0

    Statistica
    Navone 🇦🇷
    Cinà 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    280
    231

    Ace
    2
    0

    Doppi falli
    1
    2

    Prima di servizio
    38/60 (63%)
    38/51 (75%)

    Punti vinti sulla prima
    26/38 (68%)
    24/38 (63%)

    Punti vinti sulla seconda
    13/22 (59%)
    5/13 (38%)

    Palle break salvate
    4/5 (80%)
    0/4 (0%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    9

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    243
    104

    Punti vinti sulla prima di servizio
    14/38 (37%)
    12/38 (32%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    8/13 (62%)
    9/22 (41%)

    Palle break convertite
    4/4 (100%)
    1/5 (20%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    2/3 (67%)
    7/10 (70%)

    Vincenti
    15
    17

    Errori non forzati
    22
    28

    Punti vinti al servizio
    39/60 (65%)
    29/51 (57%)

    Punti vinti in risposta
    22/51 (43%)
    21/60 (35%)

    Totale punti vinti
    61/111 (55%)
    50/111 (45%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    203 km/h (126 mph)
    207 km/h (128 mph)

    Velocità media prima
    191 km/h (118 mph)
    182 km/h (113 mph)

    Velocità media seconda
    156 km/h (96 mph)
    153 km/h (95 mph) LEGGI TUTTO

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    Francesco Cinà: “Si lavora per questi risultati ma Federico sta andando oltre le aspettative. Roma? Gli servirà per imparare”

    Francesco Cinà

    “Si lavora per ottenere questi risultati, ma Federico sta andando oltre le aspettative”. Così Francesco Cinà, papà e coach del talento Federico, parla dal Foro Italico in un’intervista concessa a SuperTennis. Il siciliano sarà nel main draw degli IBI25 grazie ad una wild card, forte delle partite vinte ai Masters 1000 di Miami e Madrid, tuttavia per il coach del 18enne quella di Roma sarà soprattutto una importantissima iniezione di esperienza nel percorso di crescita di “Pallino”.
    “Abbiamo avuto la fortuna di giocare questi grandissimi tornei” continua Francesco, “capiamo che ancora questo non è l’habitat per Federico ma queste esperienze gli fanno veramente bene”.
    “Federico ha vissuto queste prime due esperienze con i massimi tornei in maniera stupenda” continua l’ex coach di Roberta Vinci, ora a fianco del figlio, “si è approcciato veramente bene sia negli allenamenti che nelle partite, sia quelle che ha vinto che quelle che ha perso. Sono state due – tre settimane di esperienza e quindi di crescita. Bisogna continua su questa strada, piano piano“. Parole pacate quelle del papà di Federico, che spiegano tanto del buon carattere, pazienza e visione del figlio, molto sicuro ma anche sereno nei suoi primi passi nel tennis dei grandi.
    “Siamo qua a Roma soltanto per imparare. Si prova sempre a rubare qualcosa a questi grandi campioni. Federico ha ampi margini di miglioramento e nel fisico deve ancora crescere tanto, stiamo molto attenti al servizio, che a questo livello fa tantissima differenza insieme alla risposta; lavoriamo sul diritto, volée… tutto“.
    “Devo ringraziare la Federazione per questa wild card e per l’aiuto e sostegno che ci stanno dando nel 2025. Ci appoggiamo tanto a Tirrenia. Federico è qua, vive tutto in modo molto sereno. Aspettative? Poche, sono provare a dare il 100% senza pensare al risultato visto che si gioca contro avversari forti e completi. È un passaggio del suo percorso, sta crescendo tanto”.
    Il momento d’oro dell’italtennis: “Il tennis italiano vive un momento ottimo, c’è un bel traino per tutti. Accendi la tv e tutti i nostri giocatori fanno molto bene. Federico ha avuto anche la possibilità di allenarsi con Lorenzo, con Matteo ancora no però, a Madrid sono stati tutti carinissimi e gli stanno molto vicino, anche Flavio. È un ambiente stupendo. Lui è alle prime uscite e tutti gli altri ragazzi lo stanno mettendo nelle condizioni migliori per sentirsi a casa” conclude Francesco.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Cinà lotta ma si arrende a Korda: il sogno di Madrid si ferma al secondo turno

    Federico Cinà nella foto

    Federico Cinà esce a testa alta dal Masters 1000 di Madrid, sconfitto da Sebastian Korda con il punteggio di 6-3, 3-6, 6-1 in un match che ha mostrato sia il grande potenziale del giovane italiano che il divario ancora esistente con i migliori giocatori del circuito.
    Il diciottenne palermitano, dopo aver brillantemente superato il primo turno, si è trovato di fronte un avversario di ben altro calibro, capace di alternare potenza e tocco con naturalezza e solidità. Il figlio d’arte americano ha imposto fin da subito il proprio ritmo, conquistando il primo set per 6-3 grazie a un tennis aggressivo e un servizio particolarmente efficace, con cui ha ottenuto il 71% dei punti con la prima palla.
    La reazione di Cinà, però, non si è fatta attendere. Nel secondo parziale, il giovane italiano ha mostrato carattere e qualità tecniche notevoli, cambiando strategia e aggredendo la seconda di servizio dell’americano. La tattica ha pagato dividendi: un break decisivo nel sesto game gli ha permesso di portarsi sul 4-2 e poi chiudere 6-3, riportando il match in parità.Le speranze di completare la rimonta si sono però infrante nel set decisivo. Korda ha alzato nuovamente il livello, mentre Cinà ha accusato un comprensibile calo fisico e mentale. L’americano ha immediatamente strappato il servizio all’italiano in un lungo secondo game, consolidando poi il vantaggio fino al 6-1 finale, chiuso con il settimo ace della sua partita.Nonostante la sconfitta, Cinà ha mostrato colpi di pregevole fattura, in particolare con il rovescio lungolinea, e una buona capacità di leggere le situazioni tattiche, variando il gioco con palle corte ben eseguite e attacchi a rete coraggiosi. Il suo servizio, ancora migliorabile, gli ha comunque permesso di ottenere punti importanti, specialmente nel secondo set.L’esperienza madrilena si conclude così per il giovane siciliano, che può comunque trarre indicazioni positive da questo torneo, in cui ha ottenuto la sua seconda vittoria a livello Masters 1000 e ha dimostrato di poter competere con tennisti di livello superiore. Il divario con i migliori è ancora evidente, soprattutto nella continuità durante l’arco dell’intero match, ma le qualità mostrate lasciano ben sperare per il futuro di questo talento italiano.
    Korda prosegue invece il suo cammino nel torneo spagnolo, confermandosi giocatore solido e pericoloso su tutte le superfici, pronto a dare fastidio anche ai big nei prossimi turni.
    ATP Madrid Sebastian Korda [23]636 Federico Cina361 Vincitore: Korda ServizioSvolgimentoSet 3S. Korda 15-0 15-15 30-15 40-15 40-305-1 → 6-1F. Cina 0-15 df 0-30 0-404-1 → 5-1S. Korda 15-0 30-0 40-0 ace3-1 → 4-1F. Cina 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 ace3-0 → 3-1S. Korda 15-0 ace 30-0 40-02-0 → 3-0F. Cina 15-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A df 40-40 A-40 40-40 df A-40 40-40 40-A1-0 → 2-0S. Korda 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2F. Cina 15-0 15-15 30-15 40-153-5 → 3-6S. Korda 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 df 40-40 A-402-5 → 3-5F. Cina 0-15 15-15 30-15 40-152-4 → 2-5S. Korda 15-0 15-15 15-30 df 15-40 30-402-3 → 2-4F. Cina 15-0 ace 30-15 40-152-2 → 2-3S. Korda 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 ace1-2 → 2-2F. Cina 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2S. Korda 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-1 → 1-1F. Cina 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1S. Korda 15-0 30-0 40-05-3 → 6-3F. Cina 15-0 30-0 30-15 30-30 df 40-305-2 → 5-3S. Korda 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 40-30 40-40 A-404-2 → 5-2F. Cina 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 df 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-404-1 → 4-2S. Korda 15-0 ace 30-0 30-153-1 → 4-1F. Cina 15-0 15-15 30-15 30-30 30-402-1 → 3-1S. Korda 15-0 30-0 40-0 40-15 df1-1 → 2-1F. Cina 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1S. Korda 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 1-0

    Statistica
    Korda 🇺🇸
    Cinà 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    285
    250

    Ace
    7
    2

    Doppi falli
    3
    5

    Prima di servizio
    44/78 (56%)
    52/79 (66%)

    Punti vinti sulla prima
    36/44 (82%)
    36/52 (69%)

    Punti vinti sulla seconda
    18/34 (53%)
    11/27 (41%)

    Palle break salvate
    3/4 (75%)
    3/6 (50%)

    Giochi di servizio giocati
    13
    12

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    165
    98

    Punti vinti sulla prima di servizio
    16/52 (31%)
    8/44 (18%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    16/27 (59%)
    16/34 (47%)

    Palle break convertite
    3/6 (50%)
    1/4 (25%)

    Giochi di risposta giocati
    12
    13

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    5/7 (71%)
    2/4 (50%)

    Vincenti
    32
    21

    Errori non forzati
    21
    33

    Punti vinti al servizio
    54/78 (69%)
    47/79 (59%)

    Punti vinti in risposta
    32/79 (41%)
    24/78 (31%)

    Totale punti vinti
    86/157 (55%)
    71/157 (45%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    213 km/h (132 mph)
    201 km/h (124 mph)

    Velocità media prima
    197 km/h (122 mph)
    185 km/h (114 mph)

    Velocità media seconda
    159 km/h (98 mph)
    156 km/h (96 mph)

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Cinà, il diciottenne che ha superato Nadal: secondo più giovane vincitore a Madrid. “Non penso al ranking, solo a migliorare”

    Federico Cinà nella foto

    Federico Cinà continua a stupire. A soli 18 anni, il giovane talento italiano ha già scritto una pagina di storia al Mutua Madrid Open 2025, diventando il secondo giocatore più giovane di sempre a vincere un match nel prestigioso torneo spagnolo, superato solo da Carlos Alcaraz e precedendo addirittura una leggenda come Rafael Nadal in questa speciale classifica.
    In un’epoca in cui emergere precocemente nel tennis maschile diventa sempre più complesso, il palermitano sta dimostrando di possedere qualità tecniche e mentali fuori dal comune. La sua vittoria al primo turno del Masters 1000 madrileno non rappresenta solo un risultato sportivo, ma la conferma di un percorso di crescita costante che lo sta portando ad accelerare i tempi del suo inserimento nell’élite mondiale.
    “Sono molto emozionato per questa vittoria. Significa molto per me aver ottenuto questo successo e rimanere in vita in un torneo di questo livello,” ha dichiarato Cinà nell’intervista rilasciata a Puntodebreak. “È emozionante condividere lo spogliatoio con così tanti campioni, di solito parlo con i tennisti italiani per imparare da loro,” ha aggiunto, mostrando umiltà e voglia di crescere.
    Il suo approccio riflessivo emerge anche quando gli viene chiesto del record appena stabilito: “Non so cosa dire, davvero. È incredibile, non ho parole… Penso solo alla mia prossima partita e a continuare a lavorare giorno dopo giorno per migliorare. Non voglio pensare al ranking, ma solo a evolvere con il mio gioco.”
    Nato a Palermo e cresciuto in una famiglia immersa nel tennis – suo padre è direttore di una prestigiosa accademia in Italia ed ex coach di Roberta Vinci – Federico ha assorbito la cultura sportiva sin dalla più tenera età. Tuttavia, non è solo il tennis a occupare i suoi pensieri. Grande tifoso del Palermo calcio, Cinà rivela anche qualche curiosità personale: “Il cioccolato è il mio piccolo vizio da quando ero bambino. Non l’ho eliminato ora che sono diventato professionista, continuo a mangiarne un po’ quasi tutti i giorni,” confessa con un sorriso.
    Durante l’intervista, un simpatico siparietto ha visto protagonista anche Matteo Berrettini, che si è intromesso nella conversazione suggerendo di chiedere al giovane collega quando prevede di prendere la patente di guida, provocando un sorriso in Cinà. Un episodio che conferma il buon clima all’interno della squadra italiana.
    Interrogato sulle ragioni del suo successo precoce, il siciliano ha una teoria ben precisa: “Ho giocato tantissimo tempo nella categoria junior. Ho iniziato a competere a 12 anni e fino alla scorsa stagione ho continuato a disputare il circuito junior. Credo che questo sia ciò che mi ha aiutato a migliorare gradualmente e mi ha permesso di fare un passaggio più naturale e semplice verso il professionismo.” Questa filosofia di sviluppo graduale sta evidentemente dando i suoi frutti: “Non sento troppa pressione nel competere, mi diverto in campo,” afferma con naturalezza il giovane talento, che al secondo turno del Mutua Madrid Open 2025 affronterà una sfida impegnativa contro lo statunitense Sebastian Korda.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Federico Cinà conquista il primo successo a Madrid: battuto Wong in due set

    Federico Cinà nella foto

    Federico Cinà ha ottenuto la sua seconda vittoria in carriera a livello ATP, sfruttando pienamente la wild card ricevuta per accedere al secondo turno del Mutua Madrid Open. Il giovane talento italiano ha superato il rappresentante di Hong Kong Coleman Wong con il punteggio di 7-6 (5), 6-1 dopo 1 ora e 19 minuti di partita in un match giocato con grande personalità.Il palermitano, numero 373 del ranking mondiale, ha affrontato l’avversario (n.169 ATP) con notevole maturità, riuscendo a mantenere la calma nei momenti decisivi del tie-break del primo set per poi prendere subito il largo nel secondo parziale, dominato dall’inizio alla fine.Le statistiche confermano l’ottima prestazione di Cinà, che ha chiuso il match con il 76% dei punti vinti con la prima di servizio, entrata il 67% delle volte, e il 71% con la seconda. Numeri leggermente peggiori per Wong, che ha vinto il 68% con la prima di servizio (entrata nel 71% delle occasioni) e il 59% con la seconda.Il giovane azzurro, che aveva già ottenuto la sua prima vittoria ATP a Miami grazie a una wild card, avrà ora l’opportunità di confrontarsi con un avversario di alto livello: al secondo turno troverà infatti l’americano Sebastian Korda, numero 24 del mondo.
    Primo set: Il set è stato dominato dai turni di servizio, con entrambi i giocatori particolarmente efficaci. Cinà ha mostrato numeri impressionanti al servizio, vincendo il 100% dei punti con la prima (entrata il 50% delle volte) e l’82% con la seconda, perdendo in totale solo due punti nei suoi turni di battuta nel corso dell’intero parziale.L’unica vera occasione per strappare il servizio all’avversario si è presentata a Cinà sul 3-3, quando ha avuto una palla break. Wong è però riuscito a salvarsi con una prima vincente, mantenendo l’equilibrio fino al tie-break.Nel momento decisivo, l’italiano ha iniziato bene grazie a un pizzico di fortuna, con una risposta che ha toccato il nastro ed è caduta nel campo dell’avversario. Dopo aver perso immediatamente il mini-break, Cinà è riuscito a rimanere concentrato nei punti chiave. Sul 5-5, ha giocato un punto perfetto con seconda carica ad uscire e rovescio lungolinea vincente, e sul set point ha chiuso con una splendida risposta sulla prima al corpo di Wong, impattando bene con il rovescio e trovando il vincente per il 7-5 finale.Durante il set, Cinà ha mostrato la sua sensibilità di tocco con alcune smorzate efficaci e un lob chirurgico, alternando colpi profondi a variazioni che hanno messo in difficoltà l’asiatico. Da segnalare che Wong, cresciuto tennisticamente all’accademia di Rafael Nadal in Spagna, ha spesso accompagnato i suoi punti vincenti con un “vamos”.
    Secondo set: L’inizio del secondo set ha visto Cinà mantenere il servizio nel game d’apertura dopo aver salvato una situazione delicata sul 15-30. Da quel momento, l’italiano ha preso il controllo del match, strappando immediatamente il servizio a Wong nel secondo game grazie a una risposta profonda che ha messo in difficoltà l’asiatico, costringendolo all’errore.Sul 2-0, Cinà ha dovuto fronteggiare la prima palla break dell’incontro. In un momento di tensione, il palermitano ha mostrato grande personalità, servendo un’ottima prima ad uscire, accelerando con un rovescio in contro-balzo sulla riga e chiudendo il punto con un preciso dritto inside-in. Dopo aver mantenuto il servizio dopo aver annullato un’altra palla break ha consolidando il vantaggio sul 3-0.Wong è riuscito a sbloccarsi sul 3-1, tenendo il servizio a zero, ma è stato solo un breve momento di respiro. Cinà ha continuato a giocare con grande varietà, alternando colpi potenti a tocchi delicati, come dimostrato dall’ottima smorzata eseguita sul 4-1 (30-0) che ha tenuto la palla bassa e corta.Il colpo decisivo è arrivato nel sesto game, quando Cinà ha ottenuto un secondo break rimanendo aggressivo in risposta. Con un rovescio incrociato stretto ha guadagnato una palla break e poi ha sfruttato un errore di Wong, che ha tentato un attacco di rovescio rimasto corto.Servendo per il match sul 5-1, il giovane italiano non ha tremato. Dopo essersi guadagnato due match point con una combinazione servizio e rovescio, ha chiuso l’incontro al primo tentativo grazie a una seconda di servizio efficace che ha provocato l’errore in risposta di Wong.
    ATP Madrid Federico Cina76 Coleman Wong61 Vincitore: Cina ServizioSvolgimentoSet 2F. Cina 15-0 15-15 30-15 40-155-1 → 6-1C. Wong 15-15 15-30 30-30 30-404-1 → 5-1F. Cina 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-1 → 4-1C. Wong 15-0 30-0 40-03-0 → 3-1F. Cina 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-402-0 → 3-0C. Wong 0-15 15-15 15-30 15-40 30-401-0 → 2-0F. Cina 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 1*-0 1*-1 1-2* 2-2* 2*-3 3*-3 4-3* 4-4* ace 4*-5 5*-5 6-5*6-6 → 7-6F. Cina 15-0 30-0 30-15 30-30 40-305-6 → 6-6C. Wong 15-0 30-0 ace5-5 → 5-6F. Cina 15-0 30-0 30-15 40-154-5 → 5-5C. Wong 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5F. Cina 15-0 30-0 40-03-4 → 4-4C. Wong 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-403-3 → 3-4F. Cina2-3 → 3-3C. Wong 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-2 → 2-3F. Cina 15-0 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2C. Wong 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2F. Cina 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1C. Wong 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1

    Statistica
    Cinà 🇮🇹
    Wong 🇭🇰

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    315
    277

    Ace
    1
    2

    Doppi falli
    0
    0

    Prima di servizio
    42/63 (67%)
    41/58 (71%)

    Punti vinti sulla prima
    32/42 (76%)
    28/41 (68%)

    Punti vinti sulla seconda
    15/21 (71%)
    10/17 (59%)

    Palle break salvate
    2/2 (100%)
    2/4 (50%)

    Giochi di servizio giocati
    10
    9

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    145
    52

    Punti vinti sulla prima di servizio
    13/41 (32%)
    10/42 (24%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    7/17 (41%)
    6/21 (29%)

    Palle break convertite
    2/4 (50%)
    0/2 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    10

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    3/3 (100%)
    7/12 (58%)

    Vincenti
    19
    15

    Errori non forzati
    17
    26

    Punti vinti al servizio
    47/63 (75%)
    38/58 (66%)

    Punti vinti in risposta
    20/58 (34%)
    16/63 (25%)

    Totale punti vinti
    67/121 (55%)
    54/121 (45%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    197 km/h (122 mph)
    215 km/h (133 mph)

    Velocità media prima
    175 km/h (108 mph)
    192 km/h (119 mph)

    Velocità media seconda
    151 km/h (93 mph)
    162 km/h (100 mph)

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Federico Cinà, nato quando Djokovic vinceva a Miami: ora condividono lo stesso palcoscenico

    Federico Cinà nella foto – Andrew Eichenholz/ATP Tour

    Quando Novak Djokovic trionfava per la prima volta al Miami Open l’1 aprile 2007, conquistando il primo dei suoi record di 40 titoli ATP Masters 1000, Federico Cinà era nato da pochissimo. Due giorni prima, il piccolo Federico veniva alla luce, e quest’anno entrambi si trovano a competere nello stesso prestigioso torneo della Florida.“Djokovic è il mio preferito”, ha confessato Cinà ad ATPTour.com con un sorriso. “Il modo in cui ha giocato, per me, è il migliore.”C’è una grande differenza tra i due, naturalmente. Djokovic, sei volte campione a Miami, insegue il suo 100° titolo a livello tour, mentre Cinà sta partecipando al suo primo evento del circuito maggiore.
    Il 17enne palermitano ha sfruttato al meglio la sua wild card al primo turno, sconfiggendo Francisco Comesana 7-6(4), 7-6(2). È stata la prima vittoria del teenager contro un avversario Top 100 – Comesana è numero 67 del ranking ATP.“Sono molto felice. È stata una partita molto difficile, davvero molto difficile, ma sono felicissimo di aver vinto”, ha dichiarato Cinà. “Ho iniziato il match molto bene, ho ottenuto il break, poi ho giocato un ottimo tie-break. Nel secondo set ero avanti 5-2, poi ho avuto i crampi, ma sono stato bravo a restare concentrato su ogni punto.”Cinà ha dimostrato grande capacità di perseveranza durante il match, soffrendo di crampi sotto il caldo della Florida a causa di uno scontro fisicamente impegnativo. La sensazione dopo aver conquistato il match point è qualcosa che il vincitore ricorderà per sempre.
    “È stato come ‘Wow’, perché non me l’aspettavo, dato che non riuscivo più a muovermi”, ha raccontato Cinà. “Ma ero molto felice.”Federico proviene da una famiglia di tennisti. Suo padre, Francesco Cinà, è il suo allenatore ed è stato un giocatore che ha raggiunto la Top 500 sia in singolare che in doppio. Naturalmente, Federico ha preso in mano la racchetta molto presto.“Ero molto piccolo, circa un anno”, ha ricordato Cinà. “Con mio padre, con la mia famiglia, a casa, giocavo e me ne sono innamorato.”
    Il nativo di Palermo ha un soprannome curioso: “Pallino”. Questo perché quando sua madre Susanna andò a fare un’ecografia durante la gravidanza, vide una piccola pallina.Il talento di Federico, però, non ha nulla di piccolo. Nel gennaio dello scorso anno, Cinà ha raggiunto la posizione numero 4 nel ranking junior a soli 16 anni. Non gli ci è voluto molto per mostrare il suo potenziale a livello professionistico.Solo la settimana scorsa, il teenager è arrivato alla sua prima finale ATP Challenger Tour a Hersonissos, in Grecia, eliminando in semifinale in due set Aslan Karatsev, semifinalista agli Australian Open 2021.“È stata la mia prima finale in un Challenger. Ho giocato molto bene. Mi ha dato molta fiducia”, ha detto Cinà. “Sono cresciuto ogni volta che ho giocato, e questo è molto positivo.”
    Cinà potrebbe essere il prossimo in linea nella rapida ascesa degli italiani nel tennis mondiale. Questa settimana ci sono 11 italiani nella Top 100. Prima di questa intervista, Flavio Cobolli ha dato a Cinà un grande abbraccio di incoraggiamento.“Li vedo sempre in TV ai massimi livelli, quindi è molto stimolante per me”, ha confessato il giovane tennista.È stata un’esperienza speciale a Miami per Cinà, che in passato si è allenato con Carlos Alcaraz e Stefanos Tsitsipas. Per il suo primo torneo ATP Tour, Federico sta competendo in un tabellone che include il 24 volte campione Slam Djokovic, Alcaraz e molte altre stelle, compreso il suo prossimo avversario: il campione delle ATP Finals 2017 Grigor Dimitrov.“È fantastico, perché li ho sempre visti in TV. Non li avevo mai visti di persona”, ha concluso Cinà. “Ma è così bello e sto assaporando ogni momento qui.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO