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    Ma come sta giocando Federico Crosato? “Sono testardo e voglio onorare questa maglia”

    La partenza è di quelle che lasciano il segno. Anche perché le manifestazioni di stima non arrivano solo dall’interno, bensì da allenatori titolati che quest’anno in particolare, esprimono (l’ultimo in ordine di tempo è Anastasi che parlando di Padova ha ammesso il fatto che giochi una bellissima pallavolo) giudizi lodevoli nei confronti nella nuova Sonepar, nelle cui fila ha cominciato ad intravedersi sempre con più insistenza un certo Federico Crosato.

    Non è un caso che proprio dopo quattro stagioni, Crosato sia definitivamente sbocciato e a soli 22 anni rappresenti una delle novità più interessanti della nostra Superlega. Il percorso è stato duro e costituito da un’importante gavetta che oggi lo fanno affacciare sulla scena con una serie di sicurezze mica da ridere e una maturità non scontata alla sua età.

    “Dopo tre anni di contratto con Padova, mi è stato proposto il rinnovo e ho accettato con entusiasmo perché ho creduto sin dal primo giorno al progetto di questa società. Il mio credo sia stato un percorso in crescendo, dove il primo e il secondo anno sono stati un po’ il periodo della crescita e della conoscenza del campionato e delle sue dinamiche, mentre lo scorso anno ho cercato di dimostrare quanto volessi giocarmi il posto in una squadra in cui mi sono sempre trovato bene. Sono testardo e ho voluto insistere nella speranza di proseguire con il mio percorso e in queste prime giornate devo dire che sono soddisfatto del mio rendimento personale e della resa della squadra”.

    Trovi lei una descrizione per l’inizio.

    “Suddividiamo le avversarie, così facciamo prima. Posso dire che con Grottazzolina e Taranto c’è davvero tanto da giocarsi, perché sono le dirette avversarie per la salvezza. Sono partite intensissime, io le chiamo partite di nervi, perché sono sempre messi alla prova. Spesso non sono partite bellissime dal punto di vista del gioco, ma per noi diventano fondamentali. Con Piacenza e Civitanova ci siamo tolti anche qualche soddisfazione”.

    foto Lega Volley

    Chi ha scritto che è la miglior partenza di Padova degli ultimi anni?

    “Non montiamoci la testa! Diciamo che non è stata male. Credo che nell’ambiente ci fosse il pregiudizio delle partenze che sono sempre state un po’ a due velocità, magari non perfette dal punto di vista iniziale. Sono felice di aver sfatato il mito che Padova sia una piazza dove ultimamente si facessero punti facili. Quest’anno, se qualcuno lo ha pensato, ha sbagliato, perché daremo il nostro meglio”.

    Cosa è cambiato rispetto ai suoi primi anni?

    “Rispetto al mio arrivo, sorrido per il fatto che sono l’unico ad essere rimasto! Per ciò che riguarda lo scorso anno invece, è rimasto un gruppo nutrito che ha costituito l’ossatura della nuova Padova e si è andato ad affiancare ai nuovi arrivi con i quali si è subito creata la giusta alchimia. Aggiungo che ovviamente i risultati arrivati nelle ultime settimane rendono il lavoro in palestra e durante la settimana più gratificante. Andare al palazzetto ed essere felice di ciò che stiamo affrontando è davvero una bella sensazione”.

    Si capisce che lei questa sensazione la stia vivendo anche in campo.

    “Padova mi ha dato una gran bella opportunità. Devo onorare questa maglia con tutto l’impegno. Sto dando tutto ciò che ho e i risultati mi stanno ripagando. È un dare e avere molto piacevole!”.

    foto Lega Volley

    Lei ha dato molto anche alla nazionale giovanile. Mi dica se il pensiero di rientrare nella seniores non la fa dormire la notte.

    “No, butto l’occhio, questo è vero, anche se sono consapevole del fatto che ci sono degli elementi fortissimi nel mio ruolo. I miei genitori e i miei nonni mi dicono in veneto tu fai che le cose prima o poi arrivano. Credo sia il motto che spiega il mio approccio al tema della nazionale e in generale della filosofia del mio lavoro”.

    Con chi le piacerebbe rigiocare tra gli amici delle giovanili?

    “Con Paolo Porro. È un amico e parte del percorso della nazionale lo abbiamo fatto sempre assieme. Con lui vorrei ritrovarmi in azzurro”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Federico Crosato sbarca in Superlega: giocherà nella Kioene Padova

    Di Redazione Federico Crosato completa il reparto centrali della Kioene Padova per la stagione 2021-22 di SuperLega. Nato il 22 maggio 2002 a Treviso, Crosato è cresciuto nel settore giovanile del Volley Treviso fino ad arrivare a disputare con questa maglia il campionato di serie B nelle ultime due stagioni. Reduce dal secondo posto alle recenti Finali Nazionali Under 19, vanta anche molte esperienze con le Nazionali giovanili di categoria: dal torneo Wevza in Belgio e Italia, passando per l’oro all’Eyof di Baku nel 2019, la vittoria ai Mondiali Under 19 in Tunisia sempre nel 2019 e gli Europei a Brno nel 2020. “Dopo tanti anni trascorsi a Treviso – dice Crosato – per me è arrivato il momento di fare una nuova esperienza e sono contento di arrivare a Padova. Questa è una squadra che ho affrontato molte volte in ambito giovanile in questi anni, in una sorta di continuo derby veneto che ha reso queste sfide sempre speciali. Sarà un’esperienza dura ma stimolante. So che si sarà moltissimo da lavorare ma questo non mi spaventa. Anzi, da giocatori di grande esperienza posso solo imparare cose nuove per poter crescere come atleta e come persona“. A Padova troverai anche diversi ex avversari che condivideranno con te la SuperLega… “Sì, penso ad esempio a Mattia Gottardo e ad Andrea Schiro, che conosco da diverso tempo. Il fatto di arrivare in una nuova squadra e in un nuovo ambiente, conoscendo però diversi giocatori, mi aiuterà a integrarmi nel gruppo: questo è il mio primo obiettivo. Giocare poi con atleti forti ti aiuta a migliorare. Sappiamo che ci attenderà un campionato impegnativo in cui  affronteremo delle squadre stellari. Ma da ‘spettatore’ ho sempre visto una Kioene Padova capace di divertire e giocare bene. Anche la scorsa stagione lo ha dimostrato“. Se tu dovessi scegliere una partita che hai disputato e che ricorderai per sempre con particolare emozione, quale sceglieresti? “La finale dei Mondiali. Entrai nel corso del terzo set giocando fino alla fine del match. Rimarrà indelebile tra i miei ricordi il mio penultimo punto, seguito da quello di Rinaldi che ci diede la vittoria con la Russia. Ogni volta che ne parlo mi vengono i brividi“. Nella vita privata cosa studi e quali hobby hai? “Ho studiato in una scuola per geometri e vorrei iniziare a studiare Ingegneria ambientale qui a Padova. La mia passione per la pallavolo non mi consente di avere molti hobby ma, quando posso, adoro andare a fare delle lunghe passeggiate in montagna. L’aria pulita e la quiete di quei posti permette di ricaricarsi“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Crosato completa il reparto dei centrali

    Classe 2002, proviene dal Volley Treviso. “Tanti derby emozionanti con Padova. Qui troverò diversi ex avversari che mi aiuteranno a integrarmi nel gruppo e a crescere”
    Federico Crosato completa il reparto centrali della Kioene Padova per la stagione 2021/22 di SuperLega. Nato il 22 maggio 2002 a Treviso, Crosato è cresciuto nel settore giovanile trevigiano fino ad arrivare a disputare con questa maglia il campionato di serie B nelle ultime due stagioni. Reduce dal secondo posto alle recenti finali nazionali U19, molte anche le esperienze con le Nazionali giovanili di categoria: dal torneo Wevza in Belgio e Italia, passando per l’oro all’Eyof di Baku nel 2019, la vittoria ai Mondiali U19 in Tunisia sempre nel 2019 e gli Europei a Brno nel 2020. «Dopo tanti anni trascorsi a Treviso – dice Crosato – per me è arrivato il momento di fare una nuova esperienza e sono contento di arrivare a Padova. Questa è una squadra che ho affrontato molte volte in ambito giovanile in questi anni, in una sorta di continuo derby veneto che ha reso queste sfide sempre speciali. Sarà un’esperienza dura ma stimolante. So che si sarà moltissimo da lavorare ma questo non mi spaventa. Anzi, da giocatori di grande esperienza posso solo imparare cose nuove per poter crescere come atleta e come persona».Qui troverai anche diversi ex avversari che condivideranno con te la SuperLega…«Sì, penso ad esempio a Mattia Gottardo e ad Andrea Schiro che conosco da diverso tempo. Il fatto di arrivare in una nuova squadra e in un nuovo ambiente, conoscendo però diversi giocatori, mi aiuterà a integrarmi nel gruppo: questo è il mio primo obiettivo. Giocare poi con atleti forti ti aiuta a migliorare. Sappiamo che ci attenderà un campionato impegnativo in cui  affronteremo delle squadre stellari. Ma da “spettatore” ho sempre visto una Kioene Padova capace di divertire e giocare bene. Anche la scorsa stagione lo ha dimostrato».Se tu dovessi scegliere una partita che hai disputato e che ricorderai per sempre con particolare emozione, quale sceglieresti?«La finale dei mondiali. Entrai nel corso del terzo set giocando fino alla fine del match. Rimarrà indelebile tra i miei ricordi il mio penultimo punto, seguito da quello di Rinaldi che ci diede la vittoria con la Russia. Ogni volta che ne parlo mi vengono i brividi».Nella vita privata cosa studi e quali hobby hai?«Ho studiato in una scuola per geometri e vorrei iniziare a studiare Ingegneria ambientale qui a Padova. La mia passione per la pallavolo non mi consente di avere molti hobby ma, quando posso, adoro andare a fare delle lunghe passeggiate in montagna. L’aria pulita e la quiete di quei posti permette di ricaricarsi».
    LA SCHEDA DI FEDERICO CROSATONato a: TrevisoIl: 22/05/2002Ruolo: CentraleAltezza: 200 cm
    CARRIERA2021/22: Kioene Padova (SuperLega)2019/21: Volley Treviso (serie B)2014/19: Volley Treviso (settore giovanile)
    Alberto SanaviaUfficio stampa Kioene Padovawww.pallavolopadova.com

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