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    F1, Vettel: “L'addio alla Ferrari ha influito sulla mia stagione”

    ROMA – Sebastian Vettel si è sempre fatto apprezzare nel mondo della Formula 1 per il garbo e l’educazione, e anche quando la Ferrari gli ha comunicato il suo addio a fine 2020, non ha mai alzato i toni. In un’intervista a Blick, però, il pilota che dal 2021 guiderà in Aston Martin si toglie alcuni sassolini dalla scarpa: “La pandemia ci ha sicuramente sconvolti tutti più della pessima stagione con la Ferrari. Quando guidi in una squadra da sei anni, ci sono sempre cose che vanno bene o non vanno bene. Affrontiamo insieme la crisi, è normale. Ma se vieni licenziato il 12 maggio, due mesi prima dell’inizio della stagione, ciò non può non influire sulla tua autostima e motivazione”.

    Le parole del quattro volte campione
    Una stagione, dunque, influenzata da quello strappo di maggio, come spiega lo stesso pilota tedesco: “Questo tipo di preavviso è effettivamente sbagliato. Semplicemente non hanno rinnovato il mio contratto. Avrei potuto fare lo stesso, all’epoca. Ovviamente da quel giorno i segnali per la nuova stagione sono stati diversi rispetto agli anni precedenti. Ma ancora più tristi sono le prestazioni che sono state così brutte quest’anno. Non avevamo un’auto competitiva”. LEGGI TUTTO

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    F1, Vettel: “Sapere di lasciare la Ferrari ha pesato sulla mia stagione”

    ROMA – “La pandemia ci ha sicuramente sconvolti tutti più della pessima stagione con la Ferrari. Quando guidi in una squadra da sei anni, ci sono sempre cose che vanno bene o non vanno bene. Affrontiamo insieme la crisi, è normale. Ma se vieni licenziato il 12 maggio, due mesi prima dell’inizio della stagione, ciò non può non influire sulla tua autostima e motivazione”. In un’intervista ai tedeschi di Blick, Sebastian Vettel ripercorre l’anno orribile vissuto in Ferrari, collegando in un certo qual modo le sue prestazioni negative nell’ultima stagione in Formula 1 con il benservito datogli da Maranello prima dell’inizio del Mondiale.

    Le parole del pilota tedesco
    Una stagione, dunque, influenzata da quello strappo di maggio, come spiega lo stesso pilota tedesco: “Questo tipo di preavviso è effettivamente sbagliato. Semplicemente non hanno rinnovato il mio contratto. Avrei potuto fare lo stesso, all’epoca. Ovviamente da quel giorno i segnali per la nuova stagione sono stati diversi rispetto agli anni precedenti. Ma ancora più tristi sono le prestazioni che sono state così brutte quest’anno. Non avevamo un’auto competitiva”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Binotto: “Leclerc deve limitare l'irruenza, Sainz pilota molto forte”

    ROMA – Mattia Binotto ha concesso un’interessante intervista a Dribbling, su Rai Due, nel corso della quale ha voluto salutare simpaticamente Sebastian Vettel, che lascia la Ferrari dopo sei anni in Formula 1 tra alti e bassi: “Se dovessi dedicare una canzone a Sebastian Vettel direi “Sono un italiano” di Toto Cutugno. E’ una canzone che a lui piace molto e che canta spesso, inoltre italiano, dopo sei anni con noi, è un po’ diventato”, spiega il team principal di Maranello.

    Il parere su Sainz e Leclerc
    Il Cavallino, ora, punta tutto sui giovani, a cominciare da Carlos Sainz che sostituisce il tedesco: “Sainz è un pilota molto forte in gara e che fa molti punti per la squadra, elemento molto importante”. Sempre più lanciato verso la possibilità di lottare per un Mondiale, invece, è Charles Leclerc, che sta maturando sempre più: “E’ un talento indiscusso, sta crescendo come persona, come leader, anche nel modo in cui si pone con la squadra, con gli ingegneri. Dove deve migliorare? Limitando la sua irruenza”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Binotto: “Sainz elemento importante, Leclerc talento indiscusso”

    ROMA – “Se dovessi dedicare una canzone a Sebastian Vettel direi “Sono un italiano” di Toto Cutugno. E’ una canzone che a lui piace molto e che canta spesso, inoltre italiano, dopo sei anni con noi, è un po’ diventato”. Il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, saluta così Sebastian Vettel nel corso di un’intervista rilasciata a Dribbling, su Rai Due, in cui ha voluto salutare simpaticamente il pilota quattro volte campione del mondo di Formula 1 ma mai veramente competitivo alla guida della scuderia di Maranello.

    Ora tocca a Sainz e Leclerc
    Il Cavallino, ora, punta tutto sui giovani, a cominciare da Carlos Sainz che sostituisce il tedesco: “Sainz è un pilota molto forte in gara e che fa molti punti per la squadra, elemento molto importante”. Sempre più lanciato verso la possibilità di lottare per un Mondiale, invece, è Charles Leclerc, che sta maturando sempre più: “E’ un talento indiscusso, sta crescendo come persona, come leader, anche nel modo in cui si pone con la squadra, con gli ingegneri. Dove deve migliorare? Limitando la sua irruenza”. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari: Ilott nuovo test driver per il mondiale 2021

    ABU DHABI – Sarà l’inglese Callum Ilottil nuovo test driver della Ferrari per il mondiale 2021 di Formula 1. E’ stata la stessa scuderia di Maranello a fare l’annuncio.

    Felice di continuare con Ferrari
    Il pilota inglese, già pilota della Ferrari Driver Academy, ha chiuso il mondiale di Formula 2 al secondo posto alle spalle di Mick Schumacher centrando tre vittorie e cinque podi nella categoria. Ilott ha preso parti agli Yong Test di Yas Marina guidando l’Alfa Romeo facendo segnare l’ottavo tempo.
    “Sono molto contento di unirmi alla Scuderia Ferrari come collaudatore a partire dalla prossima stagione” le parole dell’inglese. “Non vedo l’ora di contribuire al lavoro che la squadra svolge e darò tutto me stesso per acquisire quanta più esperienza possibile”.
    Ovviamente Ilott, in lizza per un posto sia alla Haas che all’Alfa Romeo per la stagione 2021 nel Circus, è felice di restare all’interno di Maranello: “Vorrei ringraziare la Ferrari Driver Academy e la Scuderia Ferrari per questa grande opportunità e per il loro supporto. È stato un onore far parte del loro programma negli ultimi tre anni e sono lieto di continuare questo viaggio insieme” ha concluso il pilota britannico. LEGGI TUTTO