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    GP Bahrain, Leclerc: “Gara particolare, scenario cambia continuamente”

    MARANELLO – “Il Gran Premio del Bahrain è una gara molto particolare, perché le caratteristiche del fine settimana fanno sì che lo scenario si modifichi continuamente”. Conferma le difficoltà della pista di Sakhir Charles Leclerc alla vigilia della gara in programma domenica.

    Tante incognite
    Il piccolo principe della Ferrari spiega come siano tante le incognite in vista del prossimo Gran Premio: “A inizio weekend la pista è sporchissima, piena di sabbia che arriva dalle zone desertiche circostanti. Man mano che si gira l’asfalto si pulisce e svela la propria abrasività che mette a dura prova le gomme” le parole di Leclerc.
    Il fattore meteo potrebbe influire non poco: “Luce e temperature sono in continuo cambiamento: si parte all’imbrunire, con asfalto molto caldo e il sole basso all’orizzonte, ma man mano che la gara progredisce il circuito diventa più freddo e bisogna avere la capacità di adattare la propria guida. Ho bei ricordi dello scorso anno, anche se il finale non fu ideale. Speriamo di continuare il trend delle ultime gare che ci ha visto via via più competitivi” conclude Leclerc. LEGGI TUTTO

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    GP Bahrain, Vettel: “Curioso dei progressi su questo tracciato”

    MARANELLO – “Il circuito di Sakhir è da sempre un test impegnativo tanto per i piloti che per le vetture. Per noi che guidiamo c’è il tema delle temperature ambientali che, sorgendo questa pista nel deserto, in certi momenti della giornata sono veramente molto elevate”. Analizza così Sebastian Vettel il Gran Premio del Bahrain di Formula 1, gara di apertura del trittico in Medio Oriente.

    Impianto frenante fondamentale
    Il tedesco della Ferrari analizza l’importanza dell’impianto frenante: “Per quanto riguarda le monoposto, le caratteristiche della pista mettono in risalto le doti di trazione e costituiscono un banco di prova per i freni che sono molto stressati nell’arco del giro” le parole di Vettel in una nota. “Noi piloti chiamiamo questo tipo di tracciato ‘stop&go’ a causa delle continue frenate secche seguite da brusche accelerazioni”.
    Il quattro volte campione del mondo è però fiducioso viste le ultime rpve della Rossa: “Non abbiamo mai gareggiato in Bahrain così avanti nella stagione anche se, guardando i dati delle temperature, le condizioni non dovrebbero essere troppo diverse. Abbiamo visto che la nostra vettura ha fatto dei progressi nelle ultime gare e sono curioso di verificare anche su questa pista il nostro livello di competitività” conclude Vettel. LEGGI TUTTO

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    GP Bahrain, Vettel: “Test impegnativo per vetture e piloti”

    MARANELLO – “Il circuito di Sakhir è da sempre un test impegnativo tanto per i piloti che per le vetture. Per noi che guidiamo c’è il tema delle temperature ambientali che, sorgendo questa pista nel deserto, in certi momenti della giornata sono veramente molto elevate”. Sebastian Vettel guarda già a domenica quando si correrà il Gran Premio del Bahrain di Formula 1.

    Curioso dei progressi
    Il tedesco della Ferrari analizza l’importanza dell’impianto frenante: “Per quanto riguarda le monoposto, le caratteristiche della pista mettono in risalto le doti di trazione e costituiscono un banco di prova per i freni che sono molto stressati nell’arco del giro” le parole di Vettel in una nota. “Noi piloti chiamiamo questo tipo di tracciato ‘stop&go’ a causa delle continue frenate secche seguite da brusche accelerazioni”.
    Il quattro volte campione del mondo è però fiducioso viste le ultime rpve della Rossa: “Non abbiamo mai gareggiato in Bahrain così avanti nella stagione anche se, guardando i dati delle temperature, le condizioni non dovrebbero essere troppo diverse. Abbiamo visto che la nostra vettura ha fatto dei progressi nelle ultime gare e sono curioso di verificare anche su questa pista il nostro livello di competitività” conclude Vettel. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Vettel: “Nessun risultato in stagione ma futuro interessante”

    MARANELLO – “La stagione di quest’anno è stata molto difficile e ammetto di aver avuto anche dei dubbi sulle mie capacità”. Sebastian Vettel non nasconde una certa amarezza nel come si sta avviando alla conclusione la storia con la Ferrari.
    Molti scenari
    Il quattro volte campione del mondo dirà addio a Maranello, dopo un’annata disastrosa per la Rossa, dopo sei anni e 14 vittorie fino a questo momento. L’amarezza dell’ultimo anno però traspare nonostante il terzo posto in Turchia: “Non ho ottenuto nulla in questa stagione e nemmeno i rapporti con la squadra sono facili. La storia d’amore è finita, ma io resto motivato” le parole di Vettel al quotidiano tedesco Die Zeit.
    Il campione di Heppenheim nel 2021 sarà al volante dell’Aston Martin al fianco di Stroll: “Mancano ancora tre gare alla fine ma il nuovo progetto con la scuderia britannica apre molti scenari”. Vettel si mostra molto fiducioso: “Credo si possa raggiungere il successo rapidamente ma avrò uno stato d’animo completamente diverso e un obiettivo ben preciso: aiutare la squadra a progredire. Adesso ho 33 anni, sarò in pista per altri tre anni: non voglio davvero correre fino ai quaranta” conclude il tedesco LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Vettel: “Stagione difficile ma sono ancora motivato”

    MARANELLO – “La stagione di quest’anno è stata molto difficile e ammetto di aver avuto anche dei dubbi sulle mie capacità”. Sebastian Vettel è sempre onesto quando, a tre gare dal termine, fa un bilancio della sua ultima annata con la Ferrari.
    Aiutare la squadra
    Il quattro volte campione del mondo dirà addio a Maranello, dopo un’annata disastrosa per la Rossa, dopo sei anni e 14 vittorie fino a questo momento. L’amarezza dell’ultimo anno però traspare nonostante il terzo posto in Turchia: “Non ho ottenuto nulla in questa stagione e nemmeno i rapporti con la squadra sono facili. La storia d’amore è finita, ma io resto motivato” le parole di Vettel al quotidiano tedesco Die Zeit.
    Il campione di Heppenheim nel 2021 sarà al volante dell’Aston Martin al fianco di Stroll: “Mancano ancora tre gare alla fine ma il nuovo progetto con la scuderia britannica apre molti scenari”. Vettel si mostra molto fiducioso: “Credo si possa raggiungere il successo rapidamente ma avrò uno stato d’animo completamente diverso e un obiettivo ben preciso: aiutare la squadra a progredire. Adesso ho 33 anni, sarò in pista per altri tre anni: non voglio davvero correre fino ai quaranta” conclude il tedesco LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc furioso via radio: “Errore terribile, sono un cog…”

    ISTANBUL – Charles Leclerc non è riuscito a contenere tutta la sua rabbia per il podio mancato al termine del Gran Premio di Turchia di Formula 1. Il giovane monegasco si è infuriato con se stesso per l’errore che nel corso dell’ultimo giro lo ha fatto scivolare dal secondo posto appena conquistato fino al quarto, con Perez che si è ripreso la posizione e Sebastian Vettel che, con l’altra Ferrari, gli ha soffiato il terzo gradino del podio. Al traguardo, infatti, in un team radio Leclerc ci dà giù pesante: “Sono un cog…”, ripetuto più volte mentre dai box cercavano di rincuorarlo.

    La rabbia via radio del pilota Ferrari
    Il pilota classe 1996 raramente aveva perso così tanto la calma all’interno della sua monoposto e se l’è presa esclusivamente con se stesso per il grave errore che non gli ha permesso di salire sul podio. Nel rispondere al classico “good job” arrivato dai box al traguardo, Leclerc si lascia andare a un commento senza peli sulla lingua: “Ho fatto un errore terribile, sono un cog…. Sono un cog…”. Successivamente dai box gli hanno chiesto di calmarsi e di riportare la vettura nei garage.
    L’ORDINE D’ARRIVO DEL GP DI TURCHIA
    LA CLASSIFICA PILOTI DEL MONDIALE DI FORMULA 1
    LEWIS HAMILTON VINCE IL SETTIMO MONDIALE PILOTI LEGGI TUTTO

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    Ferrari, tutta la rabbia di Leclerc in un team radio: “Sono un cog…”

    ISTANBUL – “Sono un cog…”. A Charles Leclerc non è proprio andato giù il podio mancato per un errore nell’ultimo giro del Gran Premio di Turchia di Formula 1. Il monegasco era riuscito a superare Perez portandosi in seconda posizione, ma a causa di un lungo sulla pista scivolosa di Istanbul sia il messicano che il compagno di team in Ferrari, Sebastian Vettel, lo hanno superato in extremis, costringendolo alla quarta piazza finale.

    Il team radio del monegasco
    Il pilota classe 1996 raramente aveva perso così tanto la calma all’interno della sua monoposto e se l’è presa esclusivamente con se stesso per il grave errore che non gli ha permesso di salire sul podio. Nel rispondere al classico “good job” arrivato dai box al traguardo, Leclerc si lascia andare a un commento senza peli sulla lingua: “Ho fatto un errore terribile, sono un cog…. Sono un cog…”. Successivamente dai box gli hanno chiesto di calmarsi e di riportare la vettura nei garage.
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    Ferrari, Binotto: “Buona gara, anche noi delusi per Leclerc”

    ISTANBUL – Il team principal della Ferrari Mattia Binotto commenta con soddisfazione quanto visto (a distanza, visto che si trovava eccezionalmente a Maranello) nel Gran Premio di Turchia di Formula 1, al termine del quale Sebastian Vettel è arrivato terzo e Charles Leclerc quarto, riscattando le pessime qualifiche del sabato: “Abbiamo pagato qualche errore di troppo; non solo l’ultimo giro, ma anche la partenza anche se la squadra si è comportata molto bene. E’ stata una bella gara da parte nostra. Sono molto contento per Vettel, se lo merita. Ha gestito la gara molto bene, è stato veloce e sono felice per il podio che è riuscito ad agguantare. Leclerc? Capisco la sua delusione, siamo delusi con lui. Si è dimostrato molto veloce, ha dato dimostrazione del suo talento anche se ha pagato gli errori come la partenza o qualche lungo. Senza quegli errori poteva ambire al secondo posto”.

    Il commento del team principal
    Binotto non era presente a Istanbul e anche nella prima del Bahrein non ci sarà, così come nel prossimo anno in alcuni Gran Premi: “In generale abbiamo visto una vettura competitiva, è questo il punto più importante perché significa che abbiamo capito la direzione di sviluppo. La macchina è migliorata, un segno incoraggiante. Sono contento di non essere in pista, il mio ruolo è esserci nei momenti di difficoltà. Sapevo che la macchina era migliorata, ben vengano questi risultati e non andrò neanche al prossimo GP. Oggi i piloti sono stati bravi, la nostra macchina è cresciuta e loro hanno più confidenza nel guidarla”.
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