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    GP Bahrain, Binotto: “Prossimo anno fondamentale per noi”

    MARANELLO – “La prossima stagione per noi è più importante rispetto di questa, per quelle che possono essere le nostre ambizioni è importante migliorare la vettura e concentrarci su 2021 e 2022”. Mattia Binotto, team principal della Ferrari, ha le idee molto chiare in merito agli obiettivi presenti e futuri della scuderia di Maranello alla vigilia del Gran Premio del Bahrain.

    Raccolta dati
    Il numero uno della Rossa, parlando a Sky Sport Formula 1 fa un punto della situazione: “Stamattina abbiamo raccolto dati in ottica 2021 confrontando le gomme; questo ci ha complicato la vita dal punto di vista del setup con i piloti che hanno avuto poco tempo per concentrarci sull’assetto. C’è molto da lavorare quindi da ora ci concentriamo sul weekend di gara. Al momento ci manca ancora velocità” le parole di Binotto.
    Il team principal della Ferrari, poi, si è concentrato anche sul futuro della Formula 1 aprendo uno spiraglio sulla questione motori: “Siamo favorevoli all’anticipo e pensiamo che anticipare di un anno il nuovo regolamento sul motore, dal 2026 al 2025, possa essere un elemento chiave per il messaggio alla Formula 1 e per costruire il futuro. Dobbiamo rivedere quella che è l’attuale power unit per costi, come tecnologia e sostenibilità rendendola più moderna”, ha proseguito Binotto. LEGGI TUTTO

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    GP Bahrain, Binotto: “Per la Ferrari prossima stagione più importante”

    MARANELLO – “La prossima stagione per noi è più importante rispetto di questa, per quelle che possono essere le nostre ambizioni è importante migliorare la vettura e concentrarci su 2021 e 2022”. Non si nasconde il team principal della Ferrari Mattia Binotto quando parla del presente e del futuro della scuderia di Maranello alla vigilia del Gran Premio del Bahrain.

    Motore fondamentale
    Il numero uno della Rossa, parlando a Sky Sport Formula 1 fa un punto della situazione: “Stamattina abbiamo raccolto dati in ottica 2021 confrontando le gomme; questo ci ha complicato la vita dal punto di vista del setup con i piloti che hanno avuto poco tempo per concentrarci sull’assetto. C’è molto da lavorare quindi da ora ci concentriamo sul weekend di gara. Al momento ci manca ancora velocità” le parole di Binotto.
    Il team principal della Ferrari, poi, si è concentrato anche sul futuro della Formula 1 aprendo uno spiraglio sulla questione motori: “Siamo favorevoli all’anticipo e pensiamo che anticipare di un anno il nuovo regolamento sul motore, dal 2026 al 2025, possa essere un elemento chiave per il messaggio alla Formula 1 e per costruire il futuro. Dobbiamo rivedere quella che è l’attuale power unit per costi, come tecnologia e sostenibilità rendendola più moderna”, ha proseguito Binotto. LEGGI TUTTO

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    GP Bahrain, Leclerc: “Luce e temperature da considerare”

    MARANELLO – “Il Gran Premio del Bahrain è una gara molto particolare, perché le caratteristiche del fine settimana fanno sì che lo scenario si modifichi continuamente”. Charles Leclerc è onesto nel commentare le difficoltà che il tracciato di Sakhir presenterà domenica prossima nella terz’ultima gara del mondiale di Formula 1.

    Meteo fattore fondamentale
    Il piccolo principe della Ferrari spiega come siano tante le incognite in vista del prossimo Gran Premio: “A inizio weekend la pista è sporchissima, piena di sabbia che arriva dalle zone desertiche circostanti. Man mano che si gira l’asfalto si pulisce e svela la propria abrasività che mette a dura prova le gomme” le parole di Leclerc.
    Il fattore meteo potrebbe influire non poco: “Luce e temperature sono in continuo cambiamento: si parte all’imbrunire, con asfalto molto caldo e il sole basso all’orizzonte, ma man mano che la gara progredisce il circuito diventa più freddo e bisogna avere la capacità di adattare la propria guida. Ho bei ricordi dello scorso anno, anche se il finale non fu ideale. Speriamo di continuare il trend delle ultime gare che ci ha visto via via più competitivi” conclude Leclerc. LEGGI TUTTO

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    GP Bahrain, Leclerc: “Gara particolare, scenario cambia continuamente”

    MARANELLO – “Il Gran Premio del Bahrain è una gara molto particolare, perché le caratteristiche del fine settimana fanno sì che lo scenario si modifichi continuamente”. Conferma le difficoltà della pista di Sakhir Charles Leclerc alla vigilia della gara in programma domenica.

    Tante incognite
    Il piccolo principe della Ferrari spiega come siano tante le incognite in vista del prossimo Gran Premio: “A inizio weekend la pista è sporchissima, piena di sabbia che arriva dalle zone desertiche circostanti. Man mano che si gira l’asfalto si pulisce e svela la propria abrasività che mette a dura prova le gomme” le parole di Leclerc.
    Il fattore meteo potrebbe influire non poco: “Luce e temperature sono in continuo cambiamento: si parte all’imbrunire, con asfalto molto caldo e il sole basso all’orizzonte, ma man mano che la gara progredisce il circuito diventa più freddo e bisogna avere la capacità di adattare la propria guida. Ho bei ricordi dello scorso anno, anche se il finale non fu ideale. Speriamo di continuare il trend delle ultime gare che ci ha visto via via più competitivi” conclude Leclerc. LEGGI TUTTO

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    GP Bahrain, Vettel: “Curioso dei progressi su questo tracciato”

    MARANELLO – “Il circuito di Sakhir è da sempre un test impegnativo tanto per i piloti che per le vetture. Per noi che guidiamo c’è il tema delle temperature ambientali che, sorgendo questa pista nel deserto, in certi momenti della giornata sono veramente molto elevate”. Analizza così Sebastian Vettel il Gran Premio del Bahrain di Formula 1, gara di apertura del trittico in Medio Oriente.

    Impianto frenante fondamentale
    Il tedesco della Ferrari analizza l’importanza dell’impianto frenante: “Per quanto riguarda le monoposto, le caratteristiche della pista mettono in risalto le doti di trazione e costituiscono un banco di prova per i freni che sono molto stressati nell’arco del giro” le parole di Vettel in una nota. “Noi piloti chiamiamo questo tipo di tracciato ‘stop&go’ a causa delle continue frenate secche seguite da brusche accelerazioni”.
    Il quattro volte campione del mondo è però fiducioso viste le ultime rpve della Rossa: “Non abbiamo mai gareggiato in Bahrain così avanti nella stagione anche se, guardando i dati delle temperature, le condizioni non dovrebbero essere troppo diverse. Abbiamo visto che la nostra vettura ha fatto dei progressi nelle ultime gare e sono curioso di verificare anche su questa pista il nostro livello di competitività” conclude Vettel. LEGGI TUTTO

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    GP Bahrain, Vettel: “Test impegnativo per vetture e piloti”

    MARANELLO – “Il circuito di Sakhir è da sempre un test impegnativo tanto per i piloti che per le vetture. Per noi che guidiamo c’è il tema delle temperature ambientali che, sorgendo questa pista nel deserto, in certi momenti della giornata sono veramente molto elevate”. Sebastian Vettel guarda già a domenica quando si correrà il Gran Premio del Bahrain di Formula 1.

    Curioso dei progressi
    Il tedesco della Ferrari analizza l’importanza dell’impianto frenante: “Per quanto riguarda le monoposto, le caratteristiche della pista mettono in risalto le doti di trazione e costituiscono un banco di prova per i freni che sono molto stressati nell’arco del giro” le parole di Vettel in una nota. “Noi piloti chiamiamo questo tipo di tracciato ‘stop&go’ a causa delle continue frenate secche seguite da brusche accelerazioni”.
    Il quattro volte campione del mondo è però fiducioso viste le ultime rpve della Rossa: “Non abbiamo mai gareggiato in Bahrain così avanti nella stagione anche se, guardando i dati delle temperature, le condizioni non dovrebbero essere troppo diverse. Abbiamo visto che la nostra vettura ha fatto dei progressi nelle ultime gare e sono curioso di verificare anche su questa pista il nostro livello di competitività” conclude Vettel. LEGGI TUTTO