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    GP Turchia, Leclerc: “Le difficoltà ci hanno unito come squadra”

    ISTANBUL – “Sono un pilota più forte rispetto all’inizio della stagione anche se la macchina è più debole rispetto all’anno scorso. Nei momenti difficili ho trovato la determinazione in altri modi, cercando di migliorare anche non potendo lottare per la vittoria o per il podio”. Charles Leclerc è sempre molto deciso e focalizzato sul tema da affrontare quando parla del suo secondo, difficile anno in Ferrari alla vigilia del Gran Premio di Turchia.
    Pista molto bella
    Il piccolo principe di Maranello conferma come le difficoltà abbiano consolidato il team: “Lottiamo per posizioni più basse ma è nelle difficoltà che ti avvicini di più alle persone che lavorano con te ed è quello che sta accadendo: stiamo cercando di aiutare il team a tornare al livello che vorremmo e questo sta creando legami molto forti sperando che questa situazione possa durare meno possibile” le parole del numero 16 della Rossa nella tradizionale conferenza stampa.
    Leclerc è onesto nell’affermare che difficilmente la Racing Point verrà raggiunta: “Quando riusciamo a sfruttare tutto il potenziale siamo competitivi, ma credo che sarà difficile recuperare punti alla Racing Point, soprattutto se loro faranno tutto alla perfezione. Abbiamo avuto delle opportunità in passato e se saremo lì ce ne saranno altre in futuro, ma al momento ci stiamo concentrando più su noi stessi cercando di sfruttare ogni opportunità nel weekend anche se sarà un obiettivo piuttosto complicato”.
    Infine il monegasco ha commentato il tracciato di Istanbul: “La pista? Ho percorso il tracciato in bici e al simulatore. Mi sembra una gran bella pista e non vedo l’ora di guidare. Ci sono diverse salite e discese, sarà piacevole affrontarle”. LEGGI TUTTO

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    GP Turchia, Leclerc: “Sono più forte rispetto a inizio stagione”

    ISTANBUL – “Sono un pilota più forte rispetto all’inizio della stagione anche se la macchina è più debole rispetto all’anno scorso. Nei momenti difficili ho trovato la determinazione in altri modi, cercando di migliorare anche non potendo lottare per la vittoria o per il podio”. È deciso Charles Leclerc quando analizza la sua seconda stagione in Ferrari alla vigilia del Gran Premio di Turchia.
    Compatti e uniti
    Il piccolo principe di Maranello conferma come le difficoltà abbiano consolidato il team: “Lottiamo per posizioni più basse ma è nelle difficoltà che ti avvicini di più alle persone che lavorano con te ed è quello che sta accadendo: stiamo cercando di aiutare il team a tornare al livello che vorremmo e questo sta creando legami molto forti sperando che questa situazione possa durare meno possibile” le parole del numero 16 della Rossa nella tradizionale conferenza stampa.
    Leclerc è onesto nell’affermare che difficilmente la Racing Point verrà raggiunta: “Quando riusciamo a sfruttare tutto il potenziale siamo competitivi, ma credo che sarà difficile recuperare punti alla Racing Point, soprattutto se loro faranno tutto alla perfezione. Abbiamo avuto delle opportunità in passato e se saremo lì ce ne saranno altre in futuro, ma al momento ci stiamo concentrando più su noi stessi cercando di sfruttare ogni opportunità nel weekend anche se sarà un obiettivo piuttosto complicato”.
    Infine il monegasco ha commentato il tracciato di Istanbul: “La pista? Ho percorso il tracciato in bici e al simulatore. Mi sembra una gran bella pista e non vedo l’ora di guidare. Ci sono diverse salite e discese, sarà piacevole affrontarle”. LEGGI TUTTO

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    F1, posticipato l'evento finale di FIA Girls on Track

    MARANELLO – La fase finale del programma FIA Girls on Track – Rising Stars è stata rimandata e la data dell’evento verrà decisa nelle prossime settimane. Inizialmente la manifestazione era programmata a Maranello in questi giorni ma è stata rinviato a causa della positività al Coronavirus di una delle quattro ragazze finaliste.
    Stop alla finale
    Le protagoniste del camp decisivo dell’iniziativa voluta dalla FIA Women in Motorsport Commission, finalizzata alla scoperta e al supporto delle migliori giovani da avviare al motorsport professionistico, avevano iniziato le verifiche, i corsi e i laboratori da remoto in attesa dell’esito del tampone obbligatorio per poter procedere con le attività del programma da svolgere in pista. La positività al test di fatto impediva a una delle ragazze di prendere parte al resto del camp e per questo, al fine di concedere a tutte le finaliste la possibilità di giocarsi le proprie chance, la FIA Women in Motorsport Commission e la Ferrari Driver Academy hanno concordato di posticipare l’attività.
    Una nuova data verrà comunicata non appena possibile. La giovane, che si trovava già in autoisolamento in attesa del risultato del tampone, non ha avuto contatti con altre persone coinvolte nel programma, se si esclude l’adulto che la accompagnava, e rimane in quarantena. LEGGI TUTTO

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    F1, rinviata la finale di FIA Girls on Track

    MARANELLO – E’ stata posticipata a data da destinarsi la fase finale del programma FIA Girls on Track – Rising Stars: l’evento era previsto a Maranello in questi giorni ma è stato rinviato in seguito alla positività al Covid-19 di una delle quattro ragazze finaliste.
    Data da rimodulare
    Le protagoniste del camp decisivo dell’iniziativa voluta dalla FIA Women in Motorsport Commission, finalizzata alla scoperta e al supporto delle migliori giovani da avviare al motorsport professionistico, avevano iniziato le verifiche, i corsi e i laboratori da remoto in attesa dell’esito del tampone obbligatorio per poter procedere con le attività del programma da svolgere in pista. La positività al test di fatto impediva a una delle ragazze di prendere parte al resto del camp e per questo, al fine di concedere a tutte le finaliste la possibilità di giocarsi le proprie chance, la FIA Women in Motorsport Commission e la Ferrari Driver Academy hanno concordato di posticipare l’attività.
    Una nuova data verrà comunicata non appena possibile. La giovane, che si trovava già in autoisolamento in attesa del risultato del tampone, non ha avuto contatti con altre persone coinvolte nel programma, se si esclude l’adulto che la accompagnava, e rimane in quarantena. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Binotto: “Sviluppo della macchina importante come la gara”

    MARANELLO – “Quando sei responsabile di un team, la gara è importante, ma la gestione dell’intera squadra lo è ancora di più”. Sono questi i pensieri di Mattia Binotto, team principal della Ferrari, quando parla del futuro della scuderia di Maranello non escludendo la possibilità di non essere ai box in uno dei prossimi Gran Premi.
    Giusto equilibrio
    Il numero uno della Rossa pensa di restare in Italia per iniziare a programmare la prossima stagione dove si cercherà il riscatto alla peggior annata dell’era ibrida: “Bisogna sempre trovare un equilibrio tra i compiti in pista e in fabbrica” le parole di Binotto riportate dal sito ufficiale Formula1.com. “L’azienda è importante perché è dove stiamo sviluppando l’auto. Proprio per questo penso che non seguirò tutte le gare nell’ultima parte di stagione”. Il team principal potrebbe non essere presente già in Turchia domenica prossima. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Binotto: “Potrei non esser presente in tutti i Gran Premi”

    MARANELLO – “Quando sei responsabile di un team, la gara è importante, ma la gestione dell’intera squadra lo è ancora di più”. Mattia Binotto, team principal della Ferrari, è lucido nell’analizzare il momento della scuderia di Maranello e anticipando il fatto che potrebbe non essere presente in uno dei prossimi Gran Premi.
    Preparare il futuro
    Il numero uno della Rossa pensa di restare in Italia per iniziare a programmare la prossima stagione dove si cercherà il riscatto alla peggior annata dell’era ibrida: “Bisogna sempre trovare un equilibrio tra i compiti in pista e in fabbrica” le parole di Binotto riportate dal sito ufficiale Formula1.com. “L’azienda è importante perché è dove stiamo sviluppando l’auto. Proprio per questo penso che non seguirò tutte le gare nell’ultima parte di stagione”. Il team principal potrebbe non essere presente già in Turchia domenica prossima. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Binotto ai giovani piloti: “In F1 non c'è posto per tutti”

    MARANELLO – Il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, assicura che la scuderia di Maranello deciderà nelle prossime due settimane quale dei suoi promettenti piloti junior passerà alla Formula 1 nel 2021. “Non credo che aspetteremo l’ultima gara in Bahrain o ad Abu Dhabi. Penso decideremo entro le prossime due settimane”.  I tre concorrenti destinati alla promozione sono Mick Schumacher, Callum Ilott o Robert Shwartzman.
    Un posto disponibile
    L’Alfa Romeo ha recentemente esteso fino al 2021 i contratti di Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi, una decisione che lascia la Haas come unica destinazione possibile per i giovani talenti della Ferrari. In teoria, ci sarebbero a disposizione due posti, a meno che la squadra statunitense non decida di ingaggiare il pilota-finanziatore Nikita Mazepin. Se ci fosse solo un posto disponibile, Schumacher sembra il favorito. “Come abbiamo detto, non c’è posto per tutti”, ha aggiunto Binotto. Nella F2, Schumacher attualmente è in testa alla classifica, con 22 punti di vantaggio su Ilott in vista degli ultimi due round. “Penso che stiano facendo tutti bene in questo momento. Devono finire la stagione, sono tutti concentrati sulla prossima gara in Bahrain e sul campionato, che per loro è molto importante”. LEGGI TUTTO

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    Binotto ai giovani piloti Ferrari: “In F1 non c'è posto per tutti”

    MARANELLO – “Non credo che aspetteremo l’ultima gara in Bahrain o ad Abu Dhabi. Penso decideremo entro le prossime due settimane”. Il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, svela che la scuderia di Maranello deciderà nelle prossime due settimane quale dei suoi promettenti piloti junior passerà alla Formula 1 nel 2021. I tre concorrenti destinati alla promozione sono Mick Schumacher, Callum Ilott o Robert Shwartzman.
    Un posto disponibile
    L’Alfa Romeo ha recentemente esteso fino al 2021 i contratti di Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi, una decisione che lascia la Haas come unica destinazione possibile per i giovani talenti della Ferrari. In teoria, ci sarebbero a disposizione due posti, a meno che la squadra statunitense non decida di ingaggiare il pilota-finanziatore Nikita Mazepin. Se ci fosse solo un posto disponibile, Schumacher sembra il favorito. “Come abbiamo detto, non c’è posto per tutti”, ha aggiunto Binotto. Nella F2, Schumacher attualmente è in testa alla classifica, con 22 punti di vantaggio su Ilott in vista degli ultimi due round. “Penso che stiano facendo tutti bene in questo momento. Devono finire la stagione, sono tutti concentrati sulla prossima gara in Bahrain e sul campionato, che per loro è molto importante”. LEGGI TUTTO