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    Gp Ungheria Ferrari, Binotto: “C'è bisogno di un cambio di rotta”

    MOGYORÓD – “Una domenica davvero deludente, un risultato difficilissimo da digerire”. Il team principal della Ferrari Mattia Binotto, è consapevole del delicato momento che la scuderia di Maranello sta attraversando dopo essere stata doppiata nel Gran Premio di Ungheria, un evento che non accadeva da 12 anni per le Rosse.
    Cambiamento di rotta
    In casa Ferrari la delusione è altissima non tanto per il sesto posto, con Vettel e l’undicecsimo con Leclerc quanto per l’umiliazione di essere stati doppiati e con il pilota monegasco finito addirittura alle spalle di Magnussen con la Haas: “In qualifica eravamo riusciti a tirare fuori il meglio del potenziale attualmente a disposizione ma in gara non è stato così” le parole di Binotto. “Finire doppiati brucia tantissimo, a noi e a tutti i nostri tifosi. Ora torniamo a casa dopo una trasferta lunghissima e dobbiamo cercare di fare di tutto per migliorare in ogni modo e su tutti i fronti. Servirà un’analisi chiara da parte di ciascuno e il coraggio di cambiare rotta, se necessario: la dinamica attuale non è accettabile. Non ci sono altre ricette per rimediare a questa situazione”. LEGGI TUTTO

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    Gp Ungheria Ferrari, Binotto: “Risultato difficile da digerire”

    MOGYORÓD – “Una domenica davvero deludente, un risultato difficilissimo da digerire”. Mattia Binotto, team principal della Ferrari, non gira intorno al problema dopo un Gran Premio di Ungheria, terza tappa del Mondiale 2020, che ha visto le Rosse di Maranello doppiate dalle Mercedes.
    Cambiamento di rotta
    In casa Ferrari la delusione è altissima non tanto per il sesto posto, con Vettel e l’undicecsimo con Leclerc quanto per l’umiliazione di essere stati doppiati e con il pilota monegasco finito addirittura alle spalle di Magnussen con la Haas: “In qualifica eravamo riusciti a tirare fuori il meglio del potenziale attualmente a disposizione ma in gara non è stato così” le parole di Binotto. “Finire doppiati brucia tantissimo, a noi e a tutti i nostri tifosi. Ora torniamo a casa dopo una trasferta lunghissima e dobbiamo cercare di fare di tutto per migliorare in ogni modo e su tutti i fronti. Servirà un’analisi chiara da parte di ciascuno e il coraggio di cambiare rotta, se necessario: la dinamica attuale non è accettabile. Non ci sono altre ricette per rimediare a questa situazione”. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Binotto: “Fiducia totale nei membri del team”

    MOGYORÓD – “Ciò che è successo nell’ultima gara in Austria è abbastanza chiaro: questi sono incidenti che non devono capitare. Per il nostro team è importante raccogliere più punti possibili”. Il team principal della Ferrari Mattia Binotto è determinato nel focalizzare gli obiettivi che Maranello si è posta per il Gran Premio di Ungheria.
    Aerodinamica importante
    Parlando ai microfoni di Sky Sport F1, il manager italiano ha chiarito i traguardi della terza gara del Mondiale 2020: “In Ungheria si pensa che il motore non sia importante ma il motore è importante quanto il carico aerodinamico” ha aggiunto BInotto. “Non dovremo commettere errori, dopo una settimana come quella vissuta in Austria è importante cercare di ottimizzare”. E ancora sul momento della scuderia di Maranello: “La fiducia nello staff c’è sempre stata e ciò che ribadisco è che questa è una squadra fatta di tanti talenti e di tanti giovani. Come Ferrari abbiamo fatto delle scelte giuste per il futuro mentre sulla parte tecnica ci sono persone a casa che lavorano, persone delle quali mi fido completamente”, ha chiosato il team principal della Rossa. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Binotto: “Mai più incidenti come in Austria”

    MOGYORÓD – “Ciò che è successo nell’ultima gara in Austria è abbastanza chiaro: questi sono incidenti che non devono capitare. Per il nostro team è importante raccogliere più punti possibili”. Mattia Binotto, team principal della Ferrari, è deciso sugli obiettivi da raggiungere nel Gran Premio di Ungheria.
    Fiducia totale nel team
    Parlando ai microfoni di Sky Sport F1, il manager italiano ha chiarito i traguardi della terza gara del Mondiale 2020: “In Ungheria si pensa che il motore non sia importante ma il motore è importante quanto il carico aerodinamico” ha aggiunto BInotto. “Non dovremo commettere errori, dopo una settimana come quella vissuta in Austria è importante cercare di ottimizzare”. E ancora sul momento della scuderia di Maranello: “La fiducia nello staff c’è sempre stata e ciò che ribadisco è che questa è una squadra fatta di tanti talenti e di tanti giovani. Come Ferrari abbiamo fatto delle scelte giuste per il futuro mentre sulla parte tecnica ci sono persone a casa che lavorano, persone delle quali mi fido completamente”, ha chiosato il team principal della Rossa. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Vettel: “Sarà strano correre in Ungheria senza pubblico”

    MOGYORÓD – “Dopo l’esito negativo della gara della scorsa settimana a Spielberg è bello avere la possibilità di risalire subito in macchina e tornare in pista”. Sembra voglia cancellare in fretta il ricordo di domenica scorsa al Red Bull Ring Sebastian Vettel: il numero 5 della Ferrari appare carico in vista della terza tappa del Mondiale 2020 di Formula 1, il Gran Premio di Ungheria in programma il 19 luglio.
    Strano senza tifosi
    A Maranello sembrano tutti concordi nel voler riscattare quanto prima il disastro di domenica scorsa in Ungheria e il pilota tedesco non sembra essere da meno: “L’Hungaroring è un tracciato che sottopone i piloti a un discreto sforzo fisico” spiega Vettel. “Questo perché sono pochissimi i tratti nei quali è possibile rilassarsi. Le curve infatti sono tantissime e di solito quando si disputa il Gran Premio le condizioni atmosferiche presentano giornate molto calde. Questa tradizionalmente è anche una pista sulla quale accorrono molti tifosi della Ferrari e tantissimi dalla Germania, sarà molto strano non vedere il loro supporto dalle tribune”. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Vettel: “Grande sforzo fisico in Ungheria”

    MOGYORÓD – “Dopo l’esito negativo della gara della scorsa settimana a Spielberg è bello avere la possibilità di risalire subito in macchina e tornare in pista”. Sebastian Vettel è carico in vista della terza tappa del Mondiale 2020 di Formula 1, il Gran Premio di Ungheria e sembra pronto a scendere in pista con la Ferrari numero 5.
    Grande sforzo fisico
    A Maranello sembrano tutti concordi nel voler riscattare quanto prima il disastro di domenica scorsa in Ungheria e il pilota tedesco non sembra essere da meno: “L’Hungaroring è un tracciato che sottopone i piloti a un discreto sforzo fisico” spiega Vettel. “Questo perché sono pochissimi i tratti nei quali è possibile rilassarsi. Le curve infatti sono tantissime e di solito quando si disputa il Gran Premio le condizioni atmosferiche presentano giornate molto calde. Questa tradizionalmente è anche una pista sulla quale accorrono molti tifosi della Ferrari e tantissimi dalla Germania, sarà molto strano non vedere il loro supporto dalle tribune”. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Leclerc: “Hungaroring pista dove non puoi sbagliare”

    MOGYORÓD – “Non vedo l’ora di tornare in macchina. L’Hungaroring mi piace perché è un tracciato estremamente tecnico con diversi punti nei quali un eventuale errore può essere pagato a caro prezzo in termini di tempo sul giro”. Il piccolo principe della Ferrari, Charles Leclerc non vede l’ora di scendere in pista sulla storica pista ungherese per provare a riscattare lo scorso weekend al Red Bull Ring.
    Nessun errore
    Il pilota monegasco, dopo l’errore di domenica scorsa, non vede l’ora di scendere in pista su un circuito che ama molto: “Per questo, specie in qualifica, è vitale non commettere errori per mettere insieme il tentativo perfetto. Budapest è una delle mie tappe preferite nel calendario, perché la città è splendida e i tifosi sono molto appassionati. In questa edizione non li potremo avere sugli spalti ma ci seguiranno da casa e spero di poterli far divertire”. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Leclerc: “Hungaroring tracciato molto bello e affascinante”

    MOGYORÓD – “Non vedo l’ora di tornare in macchina. L’Hungaroring mi piace perché è un tracciato estremamente tecnico con diversi punti nei quali un eventuale errore può essere pagato a caro prezzo in termini di tempo sul giro”. Charles Leclerc freme insieme alla sua Ferrari numero 16 in vista del Gran Premio d’Ungheria, terza tappa mondiale dell’anno dopo il doppio impegno in Austria.
    Pista speciale
    Il pilota monegasco, dopo l’errore di domenica scorsa, non vede l’ora di scendere in pista su un circuito che ama molto: “Per questo, specie in qualifica, è vitale non commettere errori per mettere insieme il tentativo perfetto. Budapest è una delle mie tappe preferite nel calendario, perché la città è splendida e i tifosi sono molto appassionati. In questa edizione non li potremo avere sugli spalti ma ci seguiranno da casa e spero di poterli far divertire”. LEGGI TUTTO