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    Lapo Elkann: «La Ferrari si ricordi di essere una grande squadra, coesa e vincente»

    TORINO – (e.e.) La delusione di Lapo Elkann è la delusione di tutti i tifosi della Ferrari sparsi nel mondo. Una delusione infinita. Una delusione cocente. Una delusione impossibile da nascondere. Dopo il GP di Montecarlo, conclusosi con il successo di Perez (Red Bull) davanti a Sainz (Ferrari), Verstappen (Red Bull) e Leclerc (Ferrari) per le mosse errate del box rosso, scrive su Twitter il nipote dell’Avvocato: «La Ferrari deve ricordarsi di essere una grande squadra coesa e vincente. E sono molto dispiaciuto per Charles». Leclerc che poteva vincere e che invece paga anche troppo l’errore di strategia. E allora anche Lapo prova ad aiutare nel momento più buio della stagione: perché la macchina va, i piloti sono di livello, Charles in particolare è da mondiale e l’imprenditore che da sempre lo sostiene non ha certo perso fiducia nella Rossa e nel monegasco. Ma bisogna svoltare e ricordarsi che la Ferrari è la Ferrari e non può sbagliare così. Solo uniti si vince… LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Mi devono aiutare, oggi non ho sbagliato niente”

    MONTE CARLO – La gara del Gp di Monaco ha restituito un Charles Leclerc molto scuro in volto. E non potrebbe essere altrimenti, visto che la vittoria era nelle sua mani e gli è stata tolta da un grave errore del team. “Amo questo team, tutte le persone, ma oggi dobbiamo guardarci negli occhi e dobbiamo migliorare, perché questo non va bene”, spiega Leclerc ai microfoni di Sky Sport, aggiungendo: “Oggi non ho sbagliato niente, in queste situazioni devo avere aiuto dal team, come tutti, per vedere tempi degli altri sulle altre gomme. Abbiamo preso due scelte sbagliate, non so se sia stato un cambio dell’ultimo minuto, ma ci sono stati tanti errori”.
    “Così fa male”
    Leclerc si sentiva la vittoria in pugno, una vittoria che avrebbe voluto dire nuova prima posizione nella classifica piloti e soprattutto primo posto nel suo tracciato di casa: “Ci sono tante gare, abbiamo il passo, ma non possiamo permetterci di arrivare quarti quando avevamo 6” di vantaggio. Stavo gestendo il gap, fa male. In più a casa, perdiamo tanti punti, dobbiamo migliorare perché oggi era nostro. Oggi ho tanta delusione. Mantenere la calma? Su quello sono migliorato tanto, mi sono sfogato e sono ripartito”, ha concluso il monegasco.  LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc deluso: “Amo il team, ma così non va bene”

    MONTE CARLO – Charles Leclerc è tremendamente deluso al termine della gara valida per il Gran Premio di Monaco. E non potrebbe essere altrimenti, visto che la vittoria era nelle sua mani e gli è stata tolta da un grave errore del team. “Amo questo team, tutte le persone, ma oggi dobbiamo guardarci negli occhi e dobbiamo migliorare, perché questo non va bene”, spiega Leclerc ai microfoni di Sky Sport, aggiungendo: “Oggi non ho sbagliato niente, in queste situazioni devo avere aiuto dal team, come tutti, per vedere tempi degli altri sulle altre gomme. Abbiamo preso due scelte sbagliate, non so se sia stato un cambio dell’ultimo minuto, ma ci sono stati tanti errori”.
    “So gestire la rabbia”
    Leclerc si sentiva la vittoria in pugno, una vittoria che avrebbe voluto dire nuova prima posizione nella classifica piloti e soprattutto primo posto nel suo tracciato di casa: “Ci sono tante gare, abbiamo il passo, ma non possiamo permetterci di arrivare quarti quando avevamo 6” di vantaggio. Stavo gestendo il gap, fa male. In più a casa, perdiamo tanti punti, dobbiamo migliorare perché oggi era nostro. Oggi ho tanta delusione. Mantenere la calma? Su quello sono migliorato tanto, mi sono sfogato e sono ripartito”, ha concluso il monegasco.  LEGGI TUTTO

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    Lapo Elkann spinge Leclerc e Sainz: «Gran lavoro, ora completate l'opera»

    TORINO – Un sabato speciale. Un sabato Rosso. Ferrari in pole con Leclerc, e doppietta del Cavallino a Montecarlo e tifosi scatenati. Tra i più accesi e partecipi, ecco Lapo Elkann che twitta così: «Bravissimo Charles e bravo bravo Carlos: avete fatto un grande lavoro, c’è da completare l’opera. Caro @Carlossainz55 so che non vedi l’ora di vedere il Real Madrid. Spero in una vittoria del Real per te e papà». Il nipote dell’Avvocato ovviamente è in prima fila quando c’è da sostenere la Rossa. E in vista della finale di Champions, a Parigi, si schiera… Con spiegazione: «L’inno di @LFC è il mio preferito ed è il più importante della storia del calcio, ho un rispetto totale per #Klopp però stasera non posso non tifare @realmadrid perché c’è @MrAncelotti e da italiano non posso che tifare per lui #LiverpoolVsRealMadrid». LEGGI TUTTO

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    F1, Mekies: “Perez-Sainz? Serviva bandiera rossa immediata”

    MONTE CARLO – Le qualifiche del Gp di Monaco vedono sorridere nuovamente la Ferrari. Il Cavallino trova la quinta pole stagionale grazie ancora a Charles Leclerc, mentre al suo fianco ci sarà Carlos Sainz. “Siamo contenti per la squadra perché è una pista particolare. Il weekend di Montecarlo è sempre complicato, tra traffico e gomme; siamo statti tuti bravissimi a gestirla. Eravamo millesimo su millesimo con la Red Bull. Charles in Q3 stava facendo qualcosa di ancora più straordinario, siamo contenti”, il commento di Laurent Mekies ai microfoni di Sky Sport. In merito al contatto di Sainz con Sergio Perez, che ha sbattuto contro le barriere, e ad una eventuale penalità per lo spagnolo per non aver rallentato abbastanza con le bandiere gialle, il direttore sportivo della Ferrari sottolinea: “Eravamo preoccupati per Carlos perché era in mezzo alla strada, poi in realtà c’era una gialla singola, nessuno si sarebbe potuto aspettare una macchina in mezzo alla pista. Vedremo i danni sulla macchina, non abbiamo ancora visto la macchina e faremo tutte le nostre valutazioni; sicuramente in questo caso bisogna mettere la bandiera rossa il prima possibile”. 
    Sulla gara di domani
    Altro tema a tenere banco nel Principato sono le condizioni meteo, con la pioggia prevista per domani. “Qui la situazione cambia da un momento all’altro. Se c’è una gara bagnata a Monaco, metà della griglia può vincere. Sarà una gara incredibilmente lunga, a prescindere dalle condizioni meteo. Il nostro livello di concentrazione è altissimo, domani è un altro giorno con tante equazioni da risolvere”, conclude Mekies.  LEGGI TUTTO

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    F1, Mekies: “Possibile penalità Sainz? C'era solo una gialla singola”

    MONTE CARLO – Il sabato di qualifiche sorride alla Ferrari anche nel Gp di Monaco. Il Cavallino trova la quinta pole stagionale grazie ancora a Charles Leclerc, mentre al suo fianco ci sarà Carlos Sainz. “Siamo contenti per la squadra perché è una pista particolare. Il weekend di Montecarlo è sempre complicato, tra traffico e gomme; siamo statti tuti bravissimi a gestirla. Eravamo millesimo su millesimo con la Red Bull. Charles in Q3 stava facendo qualcosa di ancora più straordinario, siamo contenti”, il commento di Laurent Mekies ai microfoni di Sky Sport. In merito al contatto di Sainz con Sergio Perez, che ha sbattuto contro le barriere, e ad una eventuale penalità per lo spagnolo per non aver rallentato abbastanza con le bandiere gialle, il direttore sportivo della Ferrari sottolinea: “Eravamo preoccupati per Carlos perché era in mezzo alla strada, poi in realtà c’era una gialla singola, nessuno si sarebbe potuto aspettare una macchina in mezzo alla pista. Vedremo i danni sulla macchina, non abbiamo ancora visto la macchina e faremo tutte le nostre valutazioni; sicuramente in questo caso bisogna mettere la bandiera rossa il prima possibile”. 
    “La gara sarà lunga”
    Altro tema a tenere banco nel Principato sono le condizioni meteo, con la pioggia prevista per domani. “Qui la situazione cambia da un momento all’altro. Se c’è una gara bagnata a Monaco, metà della griglia può vincere. Sarà una gara incredibilmente lunga, a prescindere dalle condizioni meteo. Il nostro livello di concentrazione è altissimo, domani è un altro giorno con tante equazioni da risolvere”, conclude Mekies.  LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Penalizzato da bandiera rossa, mi sentivo la pole”

    MONTE CARLO – La seconda posizione nelle qualifiche del Gp di Monaco non ha lasciato completamente soddisfatto Carlos Sainz. Il pilota spagnolo della Ferrari, infatti, sente di essere stato, per il secondo anno di fila, penalizzato da una bandiera al termine della sessione, stavolta causata dall’incidente di Sergio Perez. “È un peccato, è il secondo anno in cui la bandiera rossa causa la fine della sessione e non mi permette di fare la pole position. C’era la possibilità di fare la pole, avevamo un ottimo passo, stavo costruendo il ritmo per le qualifiche; è impossibile dirlo, ma mi sentivo molto bene in macchina oggi”, le parole di Sainz, che partirà dietro a Charles Leclerc. 
    “Pioggia o asciutto? Indifferente”
    “È successo che Perez ha avuto un incidente prima di me; io ero nel giro lanciato, ho visto la bandiera gialla appena prima di curva 8, ho dovuto frenare bruscamente per cercare di evitarlo e ci sono riuscito appena”, continua lo spagnolo spiegando l’impossibilità di evitare Perez. E sulla gara di domani: “Cercheremo di completare l’opera, siamo in un’ottima posizione per ottenere un gran risultato per il team, quindi andremo all’attacco. Pioggia o asciutto? Non mi dispiace nessuno dei due casi”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Secondo anno che bandiera rossa mi penalizza”

    MONTE CARLO – Carlos Sainz non è pienamente soddisfato dopo le qualifiche del Gp di Monaco, nonostante la seconda posizione. Il pilota spagnolo della Ferrari, infatti, sente di essere stato, per il secondo anno di fila, penalizzato da una bandiera al termine della sessione, stavolta causata dall’incidente di Sergio Perez. “È un peccato, è il secondo anno in cui la bandiera rossa causa la fine della sessione e non mi permette di fare la pole position. C’era la possibilità di fare la pole, avevamo un ottimo passo, stavo costruendo il ritmo per le qualifiche; è impossibile dirlo, ma mi sentivo molto bene in macchina oggi”, le parole di Sainz, che partirà dietro a Charles Leclerc. 
    La ricostruzione dell’incidente
    “È successo che Perez ha avuto un incidente prima di me; io ero nel giro lanciato, ho visto la bandiera gialla appena prima di curva 8, ho dovuto frenare bruscamente per cercare di evitarlo e ci sono riuscito appena”, continua lo spagnolo spiegando l’impossibilità di evitare Perez. E sulla gara di domani: “Cercheremo di completare l’opera, siamo in un’ottima posizione per ottenere un gran risultato per il team, quindi andremo all’attacco. Pioggia o asciutto? Non mi dispiace nessuno dei due casi”.  LEGGI TUTTO