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    Materazzi si vendica di Ibra: al Gp d'Australia porta a Binotto la maglia dell'Inter

    La Ferrari divisa tra Milan e Inter. Il motivo? Gli ospiti d’onore che, negli ultimi tempi sono stati accolti dalla Scuderia. A fine marzo è stata la volta di Zlatan Ibrahimovic, recatosi al circuito di Fiorano per provare la nuova Ferrari 296 GTB: oltre ai saluti e alle gare di velocità con i piloti Leclerc e Sainz, l’attaccante svedese era stato protagonista di un simpatico siparietto col team principal Mattia Binotto (grande tifoso interista), portando in regalo una maglietta del Milan personalizzata col numero 1 e col suo nome. Per riequilibrare il tifo, lo scorso fine settimana, poco prima del via del GP d’Australia, il box Ferrari ha avuto un altro gradito ospite, Marco Materazzi, e anche lui non si è presentato a mani vuote, distribuendo maglie con i colori nerazzurri.Guarda la galleryMaterazzi al Gp d’Australia porta fortuna e regali: maglia dell’Inter per Binotto
    Binotto, il sorriso sotto la mascherina
    La visita di Marco Materazzi, ex bandiera dell’Inter e campione del mondo con l’Italia nel 2006, ha portato fortuna alla scuderia del Cavallino. Charles Leclerc, infatti, ha vinto il GP d’Australia (mentre Sainz, purtroppo, non ha terminato la gara). Ma il più felice, non solo per la vittoria, è stato certamente Mattia Binotto. Il team principal non ha mai nascosto la sua fede calcistica e dalle foto postate, nonostante la mascherina, si vede bene la felicità dell’ingegnere nel ricevere da un simbolo nerazzurro come Materazzi la maglietta con il proprio nome. Una gioia che non è passata inosservata a nessuno, e lo riporta anche la Ferrari sui suoi social ufficiali: “Potete vedere chiaramente il sorriso dietro la mascherina di Mattia dopo aver ricevuto la maglia della sua squadra del cuore”.
    Ferrari e quella black list dei vips che non possono avere le Rosse: c’è anche Nicolas Cage LEGGI TUTTO

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    F1, i tifosi si riversano a Imola: quasi raggiunta la quota di 100mila biglietti

    ROMA – Con la Ferrari di nuovo protagonista e le restrizioni anti-contagio allentate, il Gran Premio dell’Emilia Romagna, in programma a Imola a partire dal prossimo 22 aprile, si preannuncia un grande avento. Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno riportato l’entusiasmo a Maranello e i tifosi sono pronti a riversarsi presso l’autodromo Enzo e Dino Ferrari per sostenere la Rossa. Sono infatti già 94mila i biglietti venduti finora per la tre giorni di Formula 1, che si prospetta come uno dei primi crocevia della stagione.
    Come arriva la Ferrari a Imola
    Charles Leclerc in queste prime tre tappe ha infatti raccolto risultati straordinari: primo in Bahrain, secondo a Jeddah e ancora primo a Melbourne. Il monegasco è ora a +34 punti su George Russell, con Max Verstappen che dopo lo zero del Gran Premio d’Australia è ora sesto in classifica piloti dietro Lewis Hamilton. Imola – anche in virtù della gara Sprint, la prima delle tre stagionali – potrebbe dunque rappresentare un bivio importante per la Rossa e questo i tifosi del Cavallino lo sanno. Ora si punta alle 100mila presenze lungo tutto il fine settimana dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, il cui asfalto sarà bollente. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz deluso: “Errore mio, imparerò per tornare più forte”

    MELBOURNE – Una sessione di qualifiche difficile e sfortunata, poi la foga di voler recuperare tutto fin dai primi minuti della gara a Melbourne. Non è stato certo un weekend positivo per Carlos Sainz, quello del Gran Premio d’Australia, terzo appuntamento del mondiale di Formula 1. Il pilota della Ferrari partiva dalla nona posizione, ed è stato costretto alla rimonta, ma la troppa foga lo ha portato ad uscire di pista dopo un giro e mezzo. “Questo è un weekend molto deludente, molto brutto per me. Abbiamo avuto un problema al volante prima della partenza che ci è costato tanto in partenza. Io ho fatto un errore cercando la rimonta, dovevo essere più paziente visto che lo pneumatico non era ancora pronto. Dobbiamo essere perfetti, abbiamo avuto problemi e anche io devo imparare da questo errore per tornare più forte”, le sue parole ai microfoni di Sky Sport. Guarda la galleryLeclerc trionfa in Australia: festa sul podio per il pilota della Ferrari
    Voglia di riscatto
    Il primo ritiro per Sainz con la Ferrari lo porta a cedere la seconda posizione nella classifica piloti. Lo spagnolo non si piange addosso, e anzi punta all’immediato riscatto, a partire dal prossimo appuntamento, tra due settimane a Imola. “La gomma dura era una bella chance, abbiamo avuto dei dubbi, ma l’errore è stato mio. I problemi al volante non hanno aiutato, ma ho sbagliato per cercare di rimontare. Dobbiamo imparare, ma mancano ancora 20 gare e da ora in avanti dobbiamo essere perfetti”, ha concluso il numero 55.  LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “Macchina e piloti competitivi, i frutti del lavoro si vedono”

    MELBOURNE – La Ferrari ha trionfato nel Gran Premio d’Australia, terzo appuntamento del mondiale di Formula 1. Charles Leclerc ha infatti trovato la seconda vittoria della stagione, tentando anche la fuga in ottica mondiale. Ovvia la soddisfazione di Mattia Binotto, che ai microfoni di Sky Sport ha dichiarato: “Siamo contenti perché una vittoria è sempre bella. In questo inizio di stagione, la macchina e i piloti si stanno dimostrando molto competitivi. Noi vogliamo concentrarci su noi stessi e approcciare ogni gara come una gara nuova. Per vincere bisogna fare tutto bene, lo abbiamo visto in Bahrain. Girare bene in condizioni difficili, come qui in Australia, è sempre una bella soddisfazione. Il merito è del gruppo, tutti abbiamo lavorato restando uniti e cercando di alzare l’asticella, e il frutto del lavoro si vede”.
    Il team principal della Ferrari ha anche parlato di Carlos Sainz, l’altra faccia della medaglia della giornata della scuderia di Maranello, uscito di pista dopo un giro e mezzo: “Bisogna essere perfetti per ottenere i risultati giusti. Lui ha avuto qualche circostanza che non l’ha aiutato. Già ieri, la bandiera rossa che lo ha innervosito, poi al secondo tentativo un errore che forse gli è costata la partenza tra le prime quattro. E questo già porta la gara in salita; poi, oggi, la partenza con gomme dure e un problema al volante. Sono tutte circostanze che non aiutano un pilota. Ma conosco Carlos, ne trarrà lezione, ne uscirà più forte di prima e sono convinto che già a Imola saprà riscattarsi” prosegue il team principal Ferrari.
    Guarda la galleryLeclerc trionfa in Australia: festa sul podio per il pilota della Ferrari
    E ora Imola
    Dopo l’Australia, si arriva in Europa, dopo la sosta in occasione di Pasqua: tra due settimane, infatti, tocca al GP di casa a Imola. Sul prossimo appuntamento, Binotto commenta: “Non vediamo l’ora di arrivarci, in questo momento di forma e davanti ai nostri tifosi. La speranza è di poter festeggiare con loro questo momento. Affronteremo la gara cercando di dare il meglio. Ho grandi ricordi legati al tracciato, non vediamo l’ora”. Infine, un commento sul ritiro di Verstappen: “Arrivare al traguardo è sempre fondamentale per ottenere risultati. L’affidabilità è frutto di una ricerca continua, non va mai data per scontata. Dualismo Sainz-Leclerc? Non sono problemi che ci poniamo in questo momento; sono entrambi veloci. Carlos stava guidando bene anche in questo weekend, poi le circostanze non l’hanno aiutato. Mi auguro possa mettere alle corde Charles” conclude Binotto. LEGGI TUTTO

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    F1, ritiro di Sainz in Australia: “Ho sbagliato, dovevo essere più paziente”

    MELBOURNE – La fretta di voler rimontare tutto in gara dopo una sessione di qualifiche sfortunata, poi l’uscita sulla ghiaia. Non è stato certo un weekend positivo per Carlos Sainz, quello del Gran Premio d’Australia, terzo appuntamento del mondiale di Formula 1. Il pilota della Ferrari partiva dalla nona posizione, ed è stato costretto alla rimonta, ma la troppa foga lo ha portato ad uscire di pista dopo un giro e mezzo. “Questo è un weekend molto deludente, molto brutto per me. Abbiamo avuto un problema al volante prima della partenza che ci è costato tanto in partenza. Io ho fatto un errore cercando la rimonta, dovevo essere più paziente visto che lo pneumatico non era ancora pronto. Dobbiamo essere perfetti, abbiamo avuto problemi e anche io devo imparare da questo errore per tornare più forte”, le sue parole ai microfoni di Sky Sport. Guarda la galleryLeclerc re d’Australia: il pilota della Ferrari esulta sul podio
    “D’ora in poi dobbiamo essere perfetti”
    Il primo ritiro per Sainz con la Ferrari lo porta a cedere la seconda posizione nella classifica piloti. Lo spagnolo non si piange addosso, e anzi punta all’immediato riscatto, a partire dal prossimo appuntamento, tra due settimane a Imola. “La gomma dura era una bella chance, abbiamo avuto dei dubbi, ma l’errore è stato mio. I problemi al volante non hanno aiutato, ma ho sbagliato per cercare di rimontare. Dobbiamo imparare, ma mancano ancora 20 gare e da ora in avanti dobbiamo essere perfetti”, ha concluso il numero 55.  LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “Grande vittoria in Australia, vogliamo ripeterci a Imola”

    MELBOURNE – Il Gran Premio d’Australia, terzo appuntamento del mondiale F1, ha visto ancora trionfare la Ferrari. Charles Leclerc ha infatti trovato la seconda vittoria della stagione, tentando anche la fuga in ottica mondiale. Ovvia la soddisfazione di Mattia Binotto, che ai microfoni di Sky Sport ha dichiarato: “Siamo contenti perché una vittoria è sempre bella. In questo inizio di stagione, la macchina e i piloti si stanno dimostrando molto competitivi. Noi vogliamo concentrarci su noi stessi e approcciare ogni gara come una gara nuova. Per vincere bisogna fare tutto bene, lo abbiamo visto in Bahrain. Girare bene in condizioni difficili, come qui in Australia, è sempre una bella soddisfazione. Il merito è del gruppo, tutti abbiamo lavorato restando uniti e cercando di alzare l’asticella, e il frutto del lavoro si vede”.
    Il team principal della Ferrari ha anche parlato di Carlos Sainz, l’altra faccia della medaglia della giornata della scuderia di Maranello, uscito di pista dopo un giro e mezzo: “Bisogna essere perfetti per ottenere i risultati giusti. Lui ha avuto qualche circostanza che non l’ha aiutato. Già ieri, la bandiera rossa che lo ha innervosito, poi al secondo tentativo un errore che forse gli è costata la partenza tra le prime quattro. E questo già porta la gara in salita; poi, oggi, la partenza con gomme dure e un problema al volante. Sono tutte circostanze che non aiutano un pilota. Ma conosco Carlos, ne trarrà lezione, ne uscirà più forte di prima e sono convinto che già a Imola saprà riscattarsi” prosegue il team principal Ferrari.
    Guarda la galleryLeclerc re d’Australia: il pilota della Ferrari esulta sul podio
    “Non vediamo l’ora di arrivare a Imola”
    Dopo l’Australia, si arriva in Europa, dopo la sosta in occasione di Pasqua: tra due settimane, infatti, tocca al GP di casa a Imola. Sul prossimo appuntamento, Binotto commenta: “Non vediamo l’ora di arrivarci, in questo momento di forma e davanti ai nostri tifosi. La speranza è di poter festeggiare con loro questo momento. Affronteremo la gara cercando di dare il meglio. Ho grandi ricordi legati al tracciato, non vediamo l’ora”. Infine, un commento sul ritiro di Verstappen: “Arrivare al traguardo è sempre fondamentale per ottenere risultati. L’affidabilità è frutto di una ricerca continua, non va mai data per scontata. Dualismo Sainz-Leclerc? Non sono problemi che ci poniamo in questo momento; sono entrambi veloci. Carlos stava guidando bene anche in questo weekend, poi le circostanze non l’hanno aiutato. Mi auguro possa mettere alle corde Charles” conclude Binotto. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc investigato e assolto: pole confermata

    MELBOURNE – Sospiro di sollievo per i tifosi della Ferrari. Charles Leclerc, infatti, si è visto confermare la propria pole position maturata in qualifica e partirà dalla prima posizione nella gara di domani, valida per il Gran Premio d’Australia, davanti a Max Verstappen. Il pilota monegasco era stato convocato dagli steward per aver guidato troppo lentamente in un giro di rientro ai box. In realtà, come riporta la FIA nella decisione ufficiale, il giro di Leclerc doveva essere di “cool down”, di raffreddamento prima di partire per un nuovo giro lanciato, il quale non è soggetto a limiti temporali. Inoltre, il tempo sul giro di Leclerc è aumentato anche per l’ingente traffico, che ha costretto il ferrarista ad assicurarsi di non essere d’intralcio; da lì, la decisione di rientrare ai box. 
    Le altre decisioni
    Per lo stesso motivo, anche Yuki Tsunoda e Guanyu Zhou erano stati convocati dopo le qualifiche. Se per il pilota dell’Alfa Romeo non è stata intrapresa alcuna azione, vista la presenza anche in questo caso di un elevato traffico, il pilota dell’AlphaTauri è stato invece sanzionato con una reprimenda, la terza della stagione. Infatti, nel caso del pilota giapponese non è stata riconosciuta la motivazione dell’elevato traffico, ed è stato punito per aver percorso il tracciato troppo lentamente senza un apparente valido motivo.  LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Abbiamo avuto un problema con l'avviatore”

    MELBOURNE – Per un Charles Leclerc che sorride, c’è un Carlos Sainz davvero amareggiato. È questo l’esito delle qualifiche del Gran Premio d’Australia, che ha visto il monegasco prendersi una splendida pole position, mentre lo spagnolo partirà solo dalla nona casella. Sainz non ha infatti potuto concludere per una manciata di secondi il suo miglior giro, che era in linea con quello dei primi in classifica, a causa della bandiera rossa esposta per l’incidente di Fernando Alonso. In più, un problema ne ha condizionato la ripartenza, come ha spiegato lo stesso pilota ai microfoni di Sky: “Ero in lotta per la pole, ma nel Q3 abbiamo preso la bandiera rossa quando stavo chiudendo il giro. Alla ripartenza abbiamo avuto un problema nell’avviatore, la macchina non si accendeva e siamo scesi in pista con due/tre minuti di ritardo”. 
    La delusione di Sainz
    Scendere in pista con così tanto ritardo è un grosso problema per la Ferrari, che, come sottolinea Sainz, ha problemi nello scaldare gli pneumatici: “Abbiamo tanti problemi di riscaldamento delle gomme e ho dovuto fare un giro con uno pneumatico freddo non avendo potuto fare un giro di riscaldamento, facendo molti errori perché ero senza grip. Tutto quello che di male poteva succedere in Q3, è successo e non abbiamo fatto nemmeno un giro completo”. LEGGI TUTTO