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    Ferrari, Leclerc: “Sarebbe un grande risultato vincere 5 gare quest'anno”

    ROMA – Charles Leclerc si carica per un 2022 da potenziale protagonista. La ‘nuova’ Formula 1 pone la Ferrari tra le scuderie più temibili, considerato un cambio di regolamento e vetture che promette più battaglia ai vertici: “La chiave di tutto per me è la costanza se vinci una gara ma non sei stabilmente davanti, non puoi considerarti un campione. Quante gare posso vincere quest’anno? Cinque sarebbero già un grande risultato. Oltretutto, se siamo costanti, ci si potrebbe anche laureare campioni con cinque vittorie. Un altro mio obiettivo è quello di portare a termine una gara a Monte-Carlo, cosa che non mi è ancora riuscita“, dichiara. 
    Il bilancio sui test
    Leclerc ha poi commentato i test di Barcellona che hanno visto la Ferrari conferire indicazioni positive in vista del Mondiale: “Sono contento – prosegue il monegasco a Canal Plus -. Abbiamo svolto l’intero programma prefissato senza alcun problema importante. Tuttavia, ci siamo concentrati sulle nostre performance ed è difficile giudicare quelle altrui. Red Bull e Mercedes potranno portare aggiornamenti in Bahrain, quindi dobbiamo restare cauti. Anche nel 2019 ci sembrava di avere un buon passo dopo i primi test, ma quando la Mercedes ha installato gli aggiornamenti ci siamo resi conto di essere più indietro di quanto pensassimo. In aggiunta, ci vorranno poi due o tre gare per abituarsi alle nuove monoposto del 2022”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “La Ferrari ha raggiunto Red Bull e Mercedes”

    ROMA – Nei primi test stagionali a Barcellona a brillare è stata la Ferrari. La F1-75 di Charles Leclerc e Carlos Sainz ha infatti raccolto dati positivi su affidabilità e tempi, sempre competitivi lungo tutt’e tre i giorni in Spagna. E se n’è accorto anche Helmut Marko, consigliere della Red Bull, che ai microfoni dell’emittente tedesca “Rtl” ha detto: “La Ferrari a Barcellona ha raggiunto la Mercedes e la Red Bull. Sono scuderie che hanno idee sullo sviluppo diverse. Ma, in termini di potenza del motore, sembra che la F1-75 sia al momento la vettura migliore”.Guarda la galleryTest Barcellona, giorno 2: Ferrari Regina al Montmelò, Leclerc è il migliore
    Su Verstappen e Perez
    Quello a Barcellona non è stato però che primo assaggio della nuova Formula 1, che presenterà incognite importanti dal punto di vista regolamentare. In questa fase, infatti, le scuderie tengono le carte coperte, ma la Ferrari ha comunque mandato segnali importanti a Mercedes e Red Bull. “Per quanto ci riguarda – aggiunge poi Marko – i test sono stati soddisfacenti per prestazioni e giri percorsi. Mi aspetto un Verstappen ancora più forte e che Perez continui a essere uomo squadra con la sua esperienza”. Solo in Bahrain però si inizierà a capire quali vetture potranno dare l’assalto a Verstappen. Manca infatti poco al primo Gran Premio della stagione, in programma dal 18 al 20 marzo. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Ferrari ora allo stesso livello di Red Bull e Mercedes”

    ROMA – La Ferrari si è fatta notare nei primi test stagionali a Barcellona, sul circuito di Montmelò. La F1-75 di Charles Leclerc e Carlos Sainz ha infatti impressionato per affidabilità e tempi, sempre competitivi lungo tutt’e tre i giorni in Spagna. E se n’è accorto anche Helmut Marko, consigliere della Red Bull, che ai microfoni dell’emittente tedesca “Rtl” ha detto: “La Ferrari a Barcellona ha raggiunto la Mercedes e la Red Bull. Sono scuderie che hanno idee sullo sviluppo diverse. Ma, in termini di potenza del motore, sembra che la F1-75 sia al momento la vettura migliore”.Guarda la galleryTest Barcellona: Leclerc è il migliore del day 2, con la sua Ferrari vola davanti a Binotto e alla sua Charlotte
    Sulla Red Bull
    Quello a Barcellona non è stato però che primo assaggio della nuova Formula 1, che presenterà incognite importanti dal punto di vista regolamentare. In questa fase, infatti, le scuderie tengono le carte coperte, ma la Ferrari ha comunque mandato segnali importanti a Mercedes e Red Bull. “Per quanto ci riguarda – aggiunge poi Marko – i test sono stati soddisfacenti per prestazioni e giri percorsi. Mi aspetto un Verstappen ancora più forte e che Perez continui a essere uomo squadra con la sua esperienza”. Ora non resta che aspettare i test ufficiali in Bahrain (10-12 marzo) e il relativo Gran Premio (18-20 marzo). Solo allora si potranno infati iniziare a soppesare le forze in pista. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “La Ferrari si comporta bene rispetto a come l'avevamo pensata”

    ROMA – Mattia Binotto è ottimista dopo i giorni di test svolti a Barcellona. Il team principal della Ferrari ha commentato il sesto e il settimo tempo nel day-3 da parte di Charles Leclerc e Carlos Sainz: “Stiamo raccogliendo molti dati, abbiamo girato con continuità – ammette – devo dire che la macchina si comporta bene rispetto a come l’avevamo pensata, disegnata e progettata. Per ora, come primo passo, siamo soddisfatti, sapendo che c’è ancora molto da scoprire, imparare e migliorare. Giudicare la prestazione penso sia ancora molto presto. Ci sono dei team che forse si nascondono più di altri, alcuni un po’ meno. Lo vedremo ai prossimi test in Bahrain e nelle prime gare. Sono macchine così diverse che servirà qualche gara per vedere il vero potenziale di tutti“. 
    Le parole di Binotto
    Il prossimo appuntamento con la F1 è in Bahrain per i test dal 10 al 12 marzo. Poi il 20 marzo ci sarà il debutto stagionale: “Finora abbiamo raccolto molti dati e ora li correleremo a quelli avuti dal simulatore, cosa sulla quale ci concentreremo nei prossimi giorni. La macchina si sta comportando bene, dunque non ci aspettiamo grandi problemi in questa correlazione. Quando andremo in Bahrain penso che faremo tutti molte simulazioni di gara anche perché saremo molto vicini alla prima gara della stagione. Cercheremo di sfruttare il massimo del potenziale della vettura e quindi le differenze di prestazioni delle varie vetture saranno più chiare“, conclude.  LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “Qualcuno si nasconde, troppo presto per giudicare”

    ROMA – Un cauto ottimismo coinvolge Mattia Binotto dopo i giorni di test svolti a Barcellona. Il team principal della Ferrari ha commentato il sesto e il settimo tempo nel day-3 da parte di Charles Leclerc e Carlos Sainz: “Stiamo raccogliendo molti dati, abbiamo girato con continuità – ammette – devo dire chela macchina si comporta benerispetto a come l’avevamo pensata, disegnata e progettata. Per ora, come primo passo, siamo soddisfatti, sapendo che c’è ancora molto da scoprire, imparare e migliorare. Giudicare la prestazione penso sia ancora molto presto. Ci sono dei team che forse si nascondono più di altri, alcuni un po’ meno. Lo vedremo ai prossimi test in Bahrain e nelle prime gare. Sono macchine così diverse che servirà qualche gara per vedere il vero potenziale di tutti“. 
    Verso il Bahrain
    Il prossimo appuntamento con la F1 è in Bahrain per i test dal 10 al 12 marzo. Poi il 20 marzo ci sarà il debutto stagionale: “Finora abbiamo raccolto molti dati e ora li correleremo a quelli avuti dal simulatore, cosa sulla quale ci concentreremo nei prossimi giorni. La macchina si sta comportando bene, dunque non ci aspettiamo grandi problemi in questa correlazione. Quando andremo in Bahrain penso che faremo tutti molte simulazioni di gara anche perché saremo molto vicini alla prima gara della stagione. Cercheremo di sfruttare il massimo del potenziale della vettura e quindi le differenze di prestazioni delle varie vetture saranno più chiare“, conclude.  LEGGI TUTTO

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    Ferrari vs Lamborghini: Fabio Barone tenterà il record di velocità su ghiaccio

    Chi va più veloce, Ferrari o Lamborghini? A stabilirlo sarà il Guinness dei Primati. Uno molto particolare, quello di velocità su ghiaccio, attualmente detenuto da Lamborghini Urus e i suoi 298 km/h. La Casa di Maranello affiderà le sue speranze al “Barone Rosso”, il gentleman driver Fabio Barone, al volante della potentissima F8 Tributo.Guarda la galleryFerrari sfida Lamborghini: la Rossa tenta di battere il record di velocità su ghiaccio
    Fabio Barone, il re della velocità
    Classe 1972, Fabio Barone è da oltre 20 anni il presidente di “Passione Rossa”, il più importante Club di Ferraristi al mondo. Con oltre 800 eventi al suo attivo, nel corso degli anni ha conquistato tre Speed World Record sulle strade più pericolose del pianeta. Partendo nel 2015 dalla Transfagarasan, la strada nazionale della Romania che si snoda nel nord della Transilvania fino alle pendici del castello di Dracula, fino alla scalata della Tianmen Mountain Road, un drago di cemento che con le sue 99 curve passa da 200 a 1300 metri di altezza, uno dei percorsi più pericolosi del mondo. Passando infine per il primato di velocità ottenuto nel 2018 fra gli spettacolari Canyon della Valle del Dades, in Marocco. Inoltre, lo scorso 6 settembre il pilota romano è entrato nella leggenda del motorsport internazionale, diventando il primo uomo al mondo a battere Google Maps su un tragitto di oltre 4400 km, senza mai oltrepassare i limiti di velocità.
    Test Ferrari in mezzo al gelo siberiano
    Il 1° e il 2 marzo Barone effettuerà il primo test in assoluto sul ghiaccio del lago Baikal nella Siberia Meridionale.I test saranno utili per saggiare le caratteristiche specifiche del clima siberiano e del suo ghiaccio. Nei due giorni di test, il pilota italiano utilizzerà delle vetture standard al fine di verificare il lavoro fatto durante l’inverno nel centro addestramento di snow driving italiano a Roccaraso. Il tentativo di record si terrà a marzo 2023.
    Ferrari Purosangue svelato: ecco le foto rubate LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz sul Gp cancellato in Russia: “Non ci avrei corso volentieri”

    ROMA – “Non avrei corso volentieri in un paese in guerra. La mia speranza è che la crisi trovi presto una risoluzione”. Così Carlos Sainz sulla scelta arrivata da parte della Formula 1 di non disputare più il Gran Premio di Russia, in programma il prossimo 25 settembre. Dopo Vettel e Verstappen, anche lo spagnolo della Ferrari si schiera dunque a favore della rimozione della tappa russa dal calendario. Nel comunicato del Circus si tiene però la porta socchiusa al regolare svolgimento della gara a Sochi, facendo riferimento alla “attuali condizioni”, che fino a settembre – si spera – potrebbero mutare in meglio. Si unisce a lui Charles Leclerc che sui social ha detto: “È triste quanto accade in Ucraina e vedere persone innocenti soffrire mi spezza il cuore. La guerra non deve mai essere un’opzione. I miei pensieri sono con chi sta attraversando questo momento difficile”.Guarda la galleryTest Barcellona, giorno 2: Ferrari Regina al Montmelò, Leclerc è il migliore
    Le parole di Sainz
    Nel frattempo, però, Sainz sta svolgendo il suo programma per l’ultimo giorno di test a Barcellona. La pista di Barcellona è stata pesantemente bagnata per testare le gomme intermedie e full wet. Un aspetto che ha lasciato perplessi piloti e scuderie è il cosiddetto “porpoising”, ossia le oscillazioni verticali causate principalmente dall’effetto suolo delle nuove vetture. A tal proposito Sainz ha detto: “Queste vibrazioni sono irritanti e ma anche pericolose sulle alte velocità. Un problema che speriamo di risolvere per il Bahrain. La macchina va bene, ma è troppo presto per esultare. È troppo presto anche esprimerci sul nostro livello, nessuno lo sconosce, ma la F1-75 mi piace”, ha concluso Sainz. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Gp Russia cancellato? Non ci sarei andato volentieri”

    ROMA – “Io posso dire che non mi sarei recato volentieri in un paese in guerra per correre il Gp di Sochi. Spero che la situazione si risolva presto”. È questo il commento di Carlos Sainz sulla decisione della Formula 1 di cancellare il Gran Premio di Russia, in programma il prossimo 25 settembre. Dopo Vettel e Verstappen, anche lo spagnolo della Ferrari si schiera dunque a favore della rimozione della tappa russa dal calendario. Nel comunicato del Circus si tiene però la porta socchiusa al regolare svolgimento della gara a Sochi, facendo riferimento alla “attuali condizioni”, che fino a settembre – si spera – potrebbero mutare in meglio. Si unisce a lui Charles Leclerc che sui social ha detto: “È triste quanto accade in Ucraina e vedere persone innocenti soffrire mi spezza il cuore. La guerra non deve mai essere un’opzione. I miei pensieri sono con chi sta attraversando questo momento difficile”.Guarda la galleryTest Barcellona: Leclerc è il migliore del day 2, con la sua Ferrari vola davanti a Binotto e alla sua Charlotte
    Sui problemi in pista
    Nel frattempo, però, Sainz sta svolgendo il suo programma per l’ultimo giorno di test a Barcellona. La pista di Barcellona è stata pesantemente bagnata per testare le gomme intermedie e full wet. Un aspetto che ha lasciato perplessi piloti e scuderie è il cosiddetto “porpoising”, ossia le oscillazioni verticali causate principalmente dall’effetto suolo delle nuove vetture. A tal proposito Sainz ha detto: “Queste vibrazioni sono fastidiose e anche pericolose ad alte velocità. Un atteggiamento che speriamo di correggere per il Bahrain. La F1-75 sta andando bene, ma è troppo presto per sorridere. È prematuro dire a che livello siamo, nessuno lo sa, ma la nuova vettura mi piace”. LEGGI TUTTO