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    Cobolli dopo il trionfo a Bucarest: “Un sogno che si avvera, ma non ho tempo per festeggiare”

    “Ho più rispetto per me stesso. Quindi per me è più facile affrontare i momenti importanti, anche le partite importanti” — Flavio Cobolli – foto getty images

    Flavio Cobolli è arrivato al Tiriac Open con una striscia negativa di otto sconfitte consecutive nel circuito maggiore, determinato a ritrovare la sua forma. Il tennista italiano ci è riuscito in grande stile questa settimana a Bucarest, dove ha conquistato il suo primo titolo ATP.
    “È qualcosa di enorme, un grande sogno che si avvera per me”, ha dichiarato Cobolli in conferenza stampa. “Ovviamente ho lavorato molto nelle ultime settimane e abbiamo cambiato qualcosa. Ho lavorato più di quanto faccio di solito. Ho fatto qualcosa di diverso per il mio tennis e i risultati sono arrivati presto. Pensavo fosse troppo presto, ma meglio così”.
    Per il 22enne romano questo titolo rappresenta un traguardo fondamentale nella sua carriera: “È un grande sogno che si avvera oggi. Ho sempre sognato di vincere un trofeo nel circuito ATP, e ci sono riuscito, quindi sono molto orgoglioso di me stesso e delle persone con cui lavoro”.
    Nonostante l’emozione per il successo, Cobolli non ha molto tempo per festeggiare: “Non ho tempo per celebrare questo trofeo, perché devo giocare a Monte-Carlo tra due giorni. Devo pensare a recuperare e ad essere nella migliore forma possibile per giocare una buona partita lì. Ma sono davvero felice. Stasera prenderò il volo e, naturalmente, faremo una grande cena con tutto il team, e forse mangerò un hamburger per il primo giorno della settimana”.La finale contro Sebastian Baez è stata particolarmente emozionante, con Cobolli che ha dovuto fronteggiare ben sette match point prima di chiudere l’incontro: “Penso sia normale avere un po’ più di pressione rispetto a un punto normale. Sui punti decisivi, quando giochi la tua seconda finale, il tuo primo championship point di sempre, è un po’ diverso. Venivo da un momento difficile e ovviamente è più complicato del normale. Ma credo di essere sceso in campo sul 5-4 con una mentalità diversa. Ho perso il primo punto, ma poi ne ho vinti quattro di fila con un buon atteggiamento e coraggio in campo”.
    La svolta nella stagione di Cobolli è stata notevole, considerando che non vinceva un match da tre mesi: “Ho avuto un infortunio all’inizio della stagione, quindi per me è stato difficile giocare, trovare poi la motivazione per giocare ogni settimana. È stato duro, ma ho cambiato qualcosa, e ora ho più fiducia nel mio gioco. Ho più rispetto per me stesso. Quindi per me è più facile affrontare i momenti importanti, anche le partite importanti. Sono sulla strada giusta ora. Non lo ero nei primi tre mesi, ma ora è diverso”.Cobolli ha anche voluto ringraziare le persone che gli sono state vicine nel suo percorso: “Ci sono molte persone che lavorano con me, ma anche la mia famiglia. Mia madre è sempre a casa a sostenermi. Non guarda mai una partita perché sente la pressione. Mio fratello, penso sia la persona migliore al mondo, per me. È un ragazzo che è sempre con me, anche nei momenti difficili. Mi abbraccia anche se la giornata non è facile, quindi penso sia la persona più importante della mia vita”.
    Non ha dimenticato di menzionare la sua fidanzata: “Sto con lei da quando avevo 17 o 18 anni. Quindi sono cresciuto con lei nel tennis. Mi aiuta ogni giorno”. E poi i nonni, gli amici che “accettano la mia vita e sono con me ovunque” e naturalmente il suo team.Con questo successo, Cobolli compie un significativo balzo in classifica e si presenta a Monte-Carlo con rinnovata fiducia. E quando gli è stato chiesto se celebrerà la vittoria con un nuovo tatuaggio, ha risposto sorridendo: “Non lo so. Non ci ho pensato, ma ovviamente sono un po’ pazzo. Quindi forse mi sveglierò nei prossimi giorni e farò qualcosa, ma ora voglio pensare al prossimo torneo”.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    L’intensità di Cobolli! Domina Dzumhur, è finale all’ATP 250 Bucarest (vs. Baez)

    Flavio Cobolli (foto ATP.com)

    Energia. Il tennis di Flavio Cobolli quando gira come si deve è un carico gioioso e a tratti inarrestabile di energia, una spinta poderosa con braccio, gambe e piedi a picchiare la palla con un’intensità che diventa molto difficile da contenere se gli lasci il controllo dello scambio. Un Cobolli davvero ritrovato per condizione atletica, tecnica e soprattutto fiducia domina Damir Dzumhur nella seconda semifinale dell’ATP 250 Bucarest, come ben spiega il netto 6-3 6-0 in soli 63 minuti. Flavio torna in una finale ATP, la seconda in carriera dopo Washington 2024, si giocherà il titolo in Romania contro un avversario assai ostico come Sebastian Baez, il tennista che dal 2020 ha vinto complessivamente più partite di tutti sul “rosso” e che nei tornei 250 è davvero uno di quelli da battere. Ma oltre alla chance di vincere il primo titolo in carriera, la notizia più importante è ritrovare in campo il “vero” Cobolli: intenso, aggressivo, “cattivo” al punto giusto.
    Il commento della semifinale è banale: Cobolli è stato nettamente superiore a Dzumhur, l’ha soverchiato per spinta, aggressività, potenza, profondità delle traiettorie. Il romano ha controllato il tempo di gioco e dal centro del campo ha fatto quel che voleva, trovando anche diversi cambi in lungo linea col rovescio ottimi, che hanno mandato ancor più in crisi la resistenza del rivale, incapace di trovare una via tecnica o tattica per spezzare il ritmo del nostro giocatore. Non ha servito nemmeno così bene Flavio (alla fine è arrivato al 60% di prime in campo, nel primo set era intorno al 50), ma le sue percentuali di trasformazione sono state ottime perché in risposta il bosniaco ha solo rimesso in gioco, senza generare grande angolo e solo a tratti profondità. Damir lo scorso anno ha brillato nei Challenger, tornando nel tennis che conta quando ormai pareva “perso” per questo livello, ma nel corso della semifinale di Bucarest non è riuscito ad andare oltre ad un palleggio centrale e nemmeno mai profondo, fornendo così una serie di “assist” alle pallate vigorose ed intense dell’azzurro, mai davvero in difficoltà. Nessuna palla break concessa da Cobolli, nei suoi turni di servizio solo due volte si è arrivati ai vantaggi.
    Cobolli è stato bravo ad entrare forte nel match per far sentire la sua presenza. Ha iniziato subito a spingere “duro”, palla vigorosa senza nemmeno rischiare tanto visto che non ce n’era bisogno. Flavio ha martellato benissimo dal centro del campo con una palla centrale profonda, che Dzumhur ha contenuto a malapena, aprendo così il fianco al successivo affondo del nostro, quasi sempre vincente o talmente aggressivo da provocare l’errore del rivale. Damir ha provato qualche smorzata, anche a rischiare col lungo linea di rovescio improvviso (il suo miglior colpo), ma sono stati rari momenti positivi all’interno di una prestazione modesta. Non ha una grande mano il bosniaco, e ha bisogno di tempo per aprire, colpire ed imbastire lo scambio; quel tempo è stato bravo Flavio a rubarglielo, ponendolo sempre a rincorrere o subire una pressione con una velocità troppo alta per le proprie attuali capacità difensive. Flavio era favorito alla vigilia, ma la partita è andata anche più liscia del previsto perché è rimasto molto focalizzato, lucido e preciso. Nonostante questo campo sia piaciuto ben poco a quasi tutti i giocatori presenti, probabilmente per il modo di impattare la palla del romano è invece buono. La palla un po’ rallenta, si alza, e la “schiacciata” a tutta col diritto di “Cobbo” va a nozze.
    Bucarest 2025 è la seconda finale in carriera per Cobolli, inattesa dopo settimane e settimane di sconfitte al primo turno. Si sperava che tornare sulla terra rossa fosse la medicina per l’azzurro. Questo torneo è diventato molto di più: anche in caso di sconfitta domani – sarà partita vera e per niente facile contro uno dei tennisti più rapidi e tosti in difesa – Flavio in Romania ha ritrovato ritmo, fiducia e fluidità di gioco. Con questa condizione fisica e tutta l’energia che mette in campo, Cobolli giocherà la sua partita cercando di portare a casa il primo titolo in carriera. Ancor più importante, volerà subito dopo a Monte Carlo avendo ritrovato il suo tennis, pronto a nuove sfide da protagonista. Il 2025 di Flavio inizia adesso.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Cobolli inizia bene il match, turno di servizio solido, buona spinta col diritto controllando lo scambio. Ottimo il piglio di Flavio, anche in risposta prende subito l’iniziativa, piedi in campo e via a martellare col diritto dal centro. Fantastica la risposta tutta da sinistra, bordata ingestibile, che gli vale lo 0-30. Dzumhur sembra incapace di tener fermo l’azzurro, è enorme la differenza di intensità e potenza tra i due. Sul 15-40 già due palle break per Cobolli. Il bosniaco trova un Ace sulla prima, poi sbaglia malamente in risposta Flavio, errore grave di una seconda di servizio non così vivace. Il BREAK arriva alla terza chance: sciagurato tentativo di serve and volley di Damir, ma il servizio è solo carico e non veloce, Flavio intuisce e lo passa con un comodo rovescio lungo linea. 2-0 Cobolli, può fare corsa di testa, e lo fa con una progressione molto intelligente fatta di palle potenti ma senza rischiare troppo, conquistando campo e poi affondando nello spazio libero. Dzumhur gioca troppo centrale e troppo corto, Cobolli va nozze e vola 3-0 (14 punti a 5). Il n.65 al mondo prova ad accelerare i colpi, consapevole che alla velocità tenuta finora va sistematicamente sotto al forcing dell’italiano. Insiste sul rovescio di Flavio e a 30 muove lo score, 3-1. Cobolli governa senza problemi anche il quinto game, 4-1, quindi in risposta alza “il muro”, gioca con potenza, profondità e ritmo, e Dzumhur non riesce a trovare il modo di cambiare ritmo o incidere, e sbaglia per primo. 0-40, Flavio ha tre chance del doppio break. Non gioca bene la prima chance, uno smash un po’ storto di Damir lo sorprende, poi il bosniaco apre bene l’angolo, eccellente il diritto cross strettissimo sul 30-40. Con le spalle al muro, Dzumhur trova il miglior colpo del match, un vincente di rovescio cross perfetto che sorprende Cobolli. 4-2, con cinque punti di fila del bosniaco. Il diritto inside out dal centro di Cobolli è una frustata che Dzumhur non riesce a contenere, c’è molta energia nel tennis del romano ed è un’ottima notizia. 5-2 Cobolli. Flavio è bravo a giocare sulla diagonale di rovescio una palla molto carica di spin e così impedisce al rivale di pungere in quella fase, dove stava cercando di rientrare in partita. Dzumhur rischia tutto sotto 15-30, e gli va bene, ma sul 30 pari è bravissimo Cobolli a trovare un cambio lungo linea di rovescio che spezza le gambe al rivale. 30-40 e Set Point Cobolli. Lo annulla Damir tirando a tutta il rovescio lungo linea. 5-3, Cobolli serve per il set. Non un gran game, due errori col diritto e pure un doppio fallo sul terzo set point (40-30). Ai vantaggi Flavio torna a picchiare la palla a tutta, al centro, solo per sfondare l’avversario rischiando poco. Il quarto set point è quello buono: servizio esterno e via diritto al volo a chiudere. 6-3. Buon set, tanta energia e controllo degli scambi.
    Dzumhur riparte al servizio, ma… il servizio non lo aiuta affatto. Doppio fallo nel secondo punto e 0-30, subito sotto pressione. Sul 30 pari è bravo Cobolli a martellare col diritto da ogni posizione, chiudendo lo scambio con un lungo linea di diritto ottimo, sulla riga. Palla braek. Damir si aggrappa alla palla corta, non ci arriva male Flavio ma il suo colpo non passa la rete, bastava meno impeto e più precisione… ma il tennis del romano è potenza, è spinta, è martellare. Come nel punto seguente, vinto di prepotenza e che gli vale un’altra palla break. Stavolta è Dzumhur a sbagliare cercando un diritto aggressivo, BREAK Cobolli, subito avanti 1-0, poi solido a vincere l’ennesimo turno di battuta nonostante il tentativo di reazione dei Dzumhur, che ci prova con tutto quel che ha ma non riesce a scardinare il forcing dell’italiano. 2-0. Scuote la testa Damir dopo l’errore seguente all’ottimo lungo linea di Flavio, sempre più in possesso del campo. Clamorosa la potenza in risposta sul 15-30, un diritto in salto tirato con i piedi oltre il corridoio, talmente vigoroso e profondo che Dzumhur manca la palla! 15-40. Il doppio BREAK arriva subito, terribile rimbalzo della palla su di una risposta potente di Flavio, Damir non riesce a colpire. 3-0 Cobolli, in totale controllo del match. Ai vantaggi vince anche il quarto game, quindi in risposta è super aggressivo, non lascia rifiatare Dzumhur che non riesce a tenere e regala pure. Ormai non ci crede più il bosniaco, tira una pallaccia out con zero convinzione sul 15-40, e Flavio si ritrova a servire per il match sul 5-0. Finisce in un attimo, al primo match point con un rovescio vincente. Dopo 10 mesi Cobolli torna in finale in un torneo ATP (Washington). Bravo, e soprattutto bentornato!

    ATP Bucharest Flavio Cobolli [3]66 Damir Dzumhur30 Vincitore: Cobolli ServizioSvolgimentoSet 2F. Cobolli 15-0 ace 40-0 ace5-0 → 6-0D. Dzumhur 0-15 0-30 0-40 15-404-0 → 5-0F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-403-0 → 4-0D. Dzumhur 0-15 15-15 15-30 15-402-0 → 3-0F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-0 → 2-0D. Dzumhur 0-15 0-30 df 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-405-3 → 6-3D. Dzumhur 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-405-2 → 5-3F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-15 40-304-2 → 5-2D. Dzumhur 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-404-1 → 4-2F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-15 ace 40-303-1 → 4-1D. Dzumhur 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-0 → 3-1F. Cobolli 15-0 30-0 40-02-0 → 3-0D. Dzumhur 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 ace 40-40 A-40 40-40 40-A1-0 → 2-0F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 df 40-150-0 → 1-0

    Statistica
    Cobolli 🇮🇹
    Dzumhur 🇧🇦

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    302
    199

    Ace
    3
    1

    Doppi falli
    2
    1

    Prima di servizio
    28/47 (60%)
    33/50 (66%)

    Punti vinti sulla prima
    22/28 (79%)
    16/33 (48%)

    Punti vinti sulla seconda
    12/19 (63%)
    7/17 (41%)

    Palle break salvate
    0/0 (0%)
    8/12 (67%)

    Giochi di servizio giocati
    8
    7

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    201
    58

    Punti vinti sulla prima di servizio
    17/33 (52%)
    6/28 (21%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    10/17 (59%)
    7/19 (37%)

    Palle break convertite
    4/12 (33%)
    0/0 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    7
    8

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    5/9 (56%)
    3/3 (100%)

    Vincenti
    20
    8

    Errori non forzati
    8
    8

    Punti vinti al servizio
    34/47 (72%)
    23/50 (46%)

    Punti vinti in risposta
    27/50 (54%)
    13/47 (28%)

    Totale punti vinti
    61/97 (63%)
    36/97 (37%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    211 km/h (131 mph)
    192 km/h (119 mph)

    Velocità media prima
    187 km/h (116 mph)
    166 km/h (103 mph)

    Velocità media seconda
    156 km/h (96 mph)
    148 km/h (91 mph) LEGGI TUTTO

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    Flavio Cobolli vola in semifinale a Bucharest: battuto Misolic in due set

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 – Foto Getty Images

    Flavio Cobolli continua la sua marcia nel torneo ATP 250 di Bucharest, raggiungendo la semifinale dopo una vittoria contro l’austriaco Filip Misolic. Il tennista italiano, numero 45 del ranking mondiale, si è imposto con il punteggio di 7-6(5), 6-4 sul giovane austriaco classe 2001, attualmente numero 232 ATP.Una prestazione solida quella dell’azzurro, che ha saputo gestire i momenti chiave del match con maturità e lucidità, confermando la sua crescita sia a livello tecnico che mentale. Il primo set è stato estremamente equilibrato, con entrambi i giocatori attenti a difendere i propri turni di servizio fino al tie-break, dove Cobolli è riuscito a prevalere per 7-5 grazie a un errore clamoroso di Misolic che, dopo una buona prima di servizio, ha spedito in corridoio uno smash apparentemente semplice.Con questa vittoria, Cobolli si qualifica per la semifinale del torneo rumeno, dove affronterà il vincente della sfida tra il bosniaco Damir Dzumhur e lo spagnolo Pedro Martinez, testa di serie numero 2 del torneo. Per l’italiano si tratta di un’importante opportunità per raggiungere la sua prima finale in carriera in un torneo ATP 250 e la seconda dopo la sconfitta in finale nel 500 di Washington dello scorso anno.
    L’azzurro, numero 45 del ranking mondiale, è partito subito forte, ottenendo il break già nel game d’apertura grazie a una risposta profonda di dritto che ha messo in difficoltà l’austriaco. Il romano ha consolidato immediatamente il vantaggio portandosi sul 2-0, mostrando un buon rendimento con il servizio e un dritto incisivo.Quando sembrava che Cobolli potesse prendere il largo, Misolic ha reagito strappando il servizio all’italiano nel quarto game, approfittando di alcuni errori gratuiti dell’azzurro. L’equilibrio è durato poco, perché Cobolli ha immediatamente riconquistato il break di vantaggio nel quinto gioco, spingendo con il dritto incrociato e costringendo l’avversario all’errore.Sul 4-2, il romano sembrava in controllo, ma ancora una volta ha concesso troppo al servizio permettendo a Misolic di tornare in parità sul 4-4. Nei game successivi, entrambi i giocatori hanno tenuto i propri turni di battuta con relativa facilità, grazie soprattutto a un buon rendimento con la prima.Si è così giunti al tie-break, dove l’austriaco ha preso inizialmente il comando delle operazioni portandosi sul 4-1, con Cobolli che ha commesso anche un doppio fallo. L’italiano ha però reagito con carattere, infilando tre punti consecutivi per riportarsi sul 4-4, prima con un ace e poi grazie a due errori dell’avversario.Sul 6-5 per Cobolli, il set point decisivo è arrivato grazie a un clamoroso errore di Misolic che, dopo aver servito efficacemente, ha scaraventato uno smash in corridoio, consegnando il parziale all’azzurro.
    L’avvio di secondo set è stato equilibrato, con entrambi i giocatori attenti a difendere i propri turni di servizio. Cobolli ha tenuto il primo game senza particolari difficoltà, nonostante un vincente di dritto dell’austriaco in apertura. Nel secondo gioco, l’azzurro si è procurato due palle break, ma Misolic è stato bravo a salvarsi e pareggiare sull’1-1.La prima svolta del set è arrivata nel terzo game, quando l’austriaco è riuscito a strappare il servizio a Cobolli grazie a un’eccellente palla corta di rovescio. Il vantaggio di Misolic è però durato poco: già nel quarto game, il romano ha avuto tre palle break consecutive e, sfruttando un doppio fallo dell’avversario seguito da due errori di dritto, ha ristabilito la parità sul 2-2.Dopo lo scambio di break, il match è proseguito seguendo i turni di servizio fino al 4-4, con Cobolli apparso più sicuro nei propri game. Nel nono gioco, l’italiano ha tenuto agevolmente la battuta grazie a un servizio efficace e a un dritto preciso, portandosi sul 5-4 e mettendo pressione all’avversario.Nel decimo game, con Misolic al servizio per restare nel match, Cobolli ha mostrato carattere. Dopo alcuni scambi intensi, l’azzurro ha guadagnato il primo match point grazie a una splendida risposta in corsa su una palla corta dell’austriaco, seguita da una bordata di dritto vincente. Misolic ha annullato questo primo match point, ma il romano ne ha conquistato un secondo quando l’austriaco ha sbagliato un rovescio.Ancora una volta, Misolic ha salvato la situazione, ma Cobolli ha continuato a spingere, procurandosi un terzo match point grazie a un’altra accelerazione potente di dritto che ha costretto l’avversario all’errore. Questa volta, nonostante un paio di righe trovate dall’austriaco, l’italiano è stato bravissimo a difendersi con ogni mezzo, ribaltare lo scambio e approfittare dell’errore dell’avversario per chiudere la partita.
    ATP Bucharest Filip Misolic64 Flavio Cobolli [3]76 Vincitore: Cobolli ServizioSvolgimentoSet 2F. Misolic 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A4-5 → 4-6F. Cobolli 15-0 15-15 15-30 30-30 40-304-4 → 4-5F. Misolic 0-15 15-15 30-15 40-153-4 → 4-4F. Cobolli 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4F. Misolic 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-402-3 → 3-3F. Cobolli 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3F. Misolic 0-15 df 0-30 15-30 30-30 30-402-1 → 2-2F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A1-1 → 2-1F. Misolic 0-15 15-15 15-30 df 15-40 30-40 40-40 A-400-1 → 1-1F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 2*-1 df 3*-1 ace 4-1* 4-2* 4*-3 4*-4 5-4* 5-5* 5*-6 ace6-6 → 6-7F. Cobolli 15-0 30-0 40-06-5 → 6-6F. Misolic 15-0 15-15 30-15 40-155-5 → 6-5F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-15 df ace5-4 → 5-5F. Misolic 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 ace4-4 → 5-4F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 30-30 30-403-4 → 4-4F. Misolic 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 df 40-40 A-402-4 → 3-4F. Cobolli 15-0 15-15 df 30-15 40-15 40-30 40-40 A-402-3 → 2-4F. Misolic 0-15 0-30 0-40 15-402-2 → 2-3F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A1-2 → 2-2F. Misolic 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-2 → 1-2F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace0-1 → 0-2F. Misolic 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A0-0 → 0-1

    Statistica
    Misolic 🇦🇹
    Cobolli 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    235
    251

    Ace
    3
    4

    Doppi falli
    3
    3

    Prima di servizio
    58/88 (66%)
    37/75 (49%)

    Punti vinti sulla prima
    36/58 (62%)
    25/37 (68%)

    Punti vinti sulla seconda
    13/30 (43%)
    23/38 (61%)

    Palle break salvate
    10/14 (71%)
    2/5 (40%)

    Giochi di servizio giocati
    11
    11

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    159
    160

    Punti vinti sulla prima di servizio
    12/37 (32%)
    22/58 (38%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    15/38 (39%)
    17/30 (57%)

    Palle break convertite
    3/5 (60%)
    4/14 (29%)

    Giochi di risposta giocati
    11
    11

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    6/8 (75%)
    6/9 (67%)

    Vincenti
    19
    16

    Errori non forzati
    38
    37

    Punti vinti al servizio
    49/88 (56%)
    48/75 (64%)

    Punti vinti in risposta
    27/75 (36%)
    39/88 (44%)

    Totale punti vinti
    76/163 (47%)
    87/163 (53%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    196 km/h (121 mph)
    213 km/h (132 mph)

    Velocità media prima
    174 km/h (108 mph)
    191 km/h (118 mph)

    Velocità media seconda
    146 km/h (90 mph)
    158 km/h (98 mph)

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Bucarest: Cobolli ritrova energia e convinzione, batte Gasquet e vola ai quarti di finale

    Flavio Cobolli a Bucarest

    Per il miglior tennis e la continuità ci vorrà forse ancora del tempo, ma ritrovare nella prestazione di Flavio Cobolli quell’energia, impeto, intensità e decisione che tanto erano mancate negli ultimi mesi è ancor più importante del successo stesso, perché rappresentano la base su cui il romano ha costruito la scalata che l’ha portato alla trentesima piazza del ranking mondiale, a giocarsela con i più forti. Cobolli vince una buona partita all’ATP 250 di Bucarest contro il veterano Richard Gasquet, 6-4 4-6 6-1 il punteggio dopo poco meno di due ore di gioco condotto per la maggior parte dal romano, bravissimo a partire di slancio ma poi ancora vittima di incertezze che hanno rimesso in gioco il francese sia nel primo set che nel finale del secondo, ceduto per un turno di servizio girato male e giocato con troppa frenesia, frutto della poca fiducia accumulata negli ultimi mesi tutt’altro che positivi. Nel terzo set la bagarre è totale, e lì Flavio è stato bravo a restare calmo, non farsi prendere dallo scoramento per un contro break subito (e subito male), e continuare a martellare col diritto in spinta, colpo che ha sostenuto la sua prestazione e l’ha portato a spaccare la partita a suo favore, quando Richard è apparso anche in debito di energie. Proprio un bel pieno di energia, forza fisica e intensità sono state le chiavi del successo dell’azzurro, esattamente quella fisicità e convinzione nel picchiare la palla che erano mancate negli ultimi mesi e avevano depauperato la sua prestazione. Nei quarti di finale trova l’austriaco Misolic, passato dalle qualificazioni. È una partita da giocare ma occasione vera per vincere due match di fila, ritrovare fiducia e ripartire. Cobolli a livello ATP non vinceva dalla United Cup di gennaio, per questo il successo è ossigeno purissimo a cancellare una striscia negativa di otto sconfitte.
    Pronti via ed è piaciuta moltissimo l’attitudine di Cobolli: comando io. 15 anni di differenza con Gasquet non sono pochi, Flavio è stato deciso nel farli sentire tutti “martellando come un fabbro provetto” e prendendo di petto lo scambio, anche a costo di sbagliare ma facendo correre l’avversario e sbattendolo ben lontano dalla riga di fondo, dove le magie del suo braccio non sono più supportante dalla mobilità dei bei tempi. Ha pure l’occasione per volare avanti 4-0 l’azzurro, ma non va e, improvvisamente, si fa riprendere; con un tocco di bravura di Gasquet, scontata la sua reazione, ma soprattutto una rimonta figlia dell’incertezza che torna ad insinuarsi nella testa e braccio del romano. La partita torna in equilibrio ma per fortuna Cobolli si rimette a spingere tanto e quando riesce a saltare sulla palla dal centro o dall’angolo sinistro col diritto inside out proprio non ce n’è, Gasquet è piegato. La sensazione che è Flavio abbia la partita in pugno se riesce a spingere e comandare, nonostante degli errori. Ma Gasquet è un lottatore e in qualche modo riesce a inchiodare spesso l’azzurro sul rovescio e alza la parabola per non farlo colpire in anticipo. La tattica funziona e Cobolli spreca un break (3-1) nel secondo quando pareva fatta e poi incappa in un pessimo turno di battuta, con due errori davvero evitabili, figli di una fiducia ancora latitante. Per fortuna nella bagarre del terzo set Flavio riesce a mettere in campo buona spinta mentre Richard è in riserva e cede. Alti e bassi, ancora diverse incertezze e la tendenza perversa ad accelerare e rischiare un colpo aggressivo su palle troppo difficili, quelle che magari quando hai la fiducia al top ti stanno dentro, ma che lucidità tattica consigliano di evitare se non ti senti al meglio. Del resto il coraggio a “Cobbo” non è mai mancato, ma la condizione ancora non è delle migliori.
    Battere un Gasquet ormai sulla via del tramonto non è un risultato di rilievo per il miglior Cobolli, ma vista la fase delicata che sta vivendo in questo travagliato 2025, con sul groppone una preparazione non ottimale e diversi fastidi, è importantissimo aver ritrovato il successo e, nonostante troppi errori ed alti e bassi, averlo strappato a modo suo, con potenza e intensità, non solo di lotta. È piaciuto come Flavio abbia cercato col diritto di comandare il più possibile, attaccando e aprendo bene l’angolo. Meno bene quando invece è stato bloccato a sinistra e non sempre la soluzione per ritrovare il centro del campo è stata adeguata, ma del resto lo stesso Gasquet è tennista particolare, a suo modo unico, bravissimo nel rallentare e poi accelerare, un tennis tattico e a strappi che può essere difficile da districare per un tennista intenso, un “colpitore” come Flavio. Inoltre Cobolli deve assolutamente migliorare il rendimento del servizio: poco il 49% di prime palle in gioco, contro ribattitori più aggressivi in risposta di Gasquet è un handicap che non ti puoi permettere.
    Una vittoria importante, con ancora parecchia ruggine da mandare via, ma del resto l’unico modo è martellare di scalpello, botta dopo botta, per far tornare a splendere la miglior carrozzeria. Questo Flavio a Bucarest sembra aver ripreso la retta vita.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Cobolli entra bene fisicamente nel match: ottimo turno di servizio (nonostante un doppio fallo) con tanta energia col diritto, e poi in risposta mette grande pressione a Gasquet, pure con un tocco di volo eccezionale nel primo punto del secondo game. Richard fa enorme fatica a contenere la spinta di Flavio, bel piglio, aggressivo e carico come una molla nell’andare deciso sulla palla. Col quarto diritto vincente Cobolli vola 15-40 e strappa il BREAK alla seconda chance con una stecca di rovescio del francese, 2-0 Cobolli. Enorme la differenza di forza fisica e nelle gambe negli spostamenti tra i due (del resto c’è un gap di 15 anni). Il martellamento di Flavio è continuo, dal centro del campo lascia correre il braccio sospinto da un bel carico di energia con le gambe, si porta 3-0 in modo assai convincente, e continua a comandare lo scambio relegando Gasquet metri dietro la riga di fondo, ad arrancare. Il romano colpisce con potenza con i piedi quasi in campo, mentre il nativo di Bezier è sempre in ritardo e si ritrova sotto 15-30 e poi 15-40 con l’ennesima bordata inside out di diritti di Flavio dal centro. Gasquet trova un Ace (primo del match) e poi Cobolli regala in risposta sulla seconda di servizio, errore banale cercando la riga vincente in lungo linea. Richard con tanta fatica muove lo score, 3-1. Dal possibile 4-0 e dominio totale, la partita dell’italiano improvvisamente si complica. Gasquet riesce a tenere fermo Cobolli sul lato del rovescio e la spinta del francese, col suo colpo migliore, si intensifica. Flavio sparacchia malamente un diritto sul 15-30, troppa fretta e concede due palle break. Cobolli scende a rete ma la volée non è definitiva a Gasquet trova un gran passante di diritto. Contro BREAK, 3-2, e poi 3 pari con turno di battuta a zero del francese, salito notevolmente di livello e con una posizione migliore sul campo. Tutto da rifare, quando la partita pareva sotto controllo. Cobolli è di nuovo incerto sotto rete e ancora si fa prendere un po’ dalla fretta, ma a 30 porta casa il settimo game con un paio di diritti ottimi, poi ritorna a mettere pressione in risposta, con un rovescio lungo linea eccellente ma soprattutto più intensità senza errori. 0-30. Gasquet mette in campo tutta la sua esperienza, rallentando, servendo preciso con taglio senza mettere troppa forza. 4 pari. In risposta sul 5-4, Cobolli trova una bordata di diritto da sinistra impressionante, una di quelle “doc”, gli vale un interessante 15-30. Flavio cavalca il momento, martella bene fin dalla risposta e Gasquet tira lungo un rovescio disperato. 15-40 e due Set Point Cobolli. Ancora col diritto, inside out dal centro, saltando sulla palla e quasi facendo un “dunk” da basket, spacca la palla e trova un bellissimo vincente, che gli vale il SET, 6-4. Solo il 50% di prime palle in campo per Cobolli, ma un buon 41% di punti vinti in risposta sulla prima di Gasquet e soprattutto la certezza che quando Flavio spinge duro e comanda, è più forte.
    Cobolli ha il vantaggio di ripartire al servizio nel secondo set. Resta aggressivo e a 30 vince il game. C’è lotta in questa fase, anche Gasquet è ripartito piuttosto deciso, non ha patito mentalmente il set ceduto, ma seguono i turni di servizio. Ovviamente il francese cerca di bloccare l’italiano a sinistra con l’angolo di rovescio abbastanza stretto e bello carico per impedire a Flavio di saltare sulla palla. Durissimo il quarto game, ai vantaggi Cobolli arriva a palla break ma un servizio esterno seguito in avanti sorprende l’azzurro che sbaglia la risposta. Gasquet allarga le braccia dopo il secondo rovescio consecutivo sbagliato, due errori che lo condannano ad un BREAK quasi insperato per l’azzurro, più solido e conservativo, ma capace di far fare fatica al rivale, incappato alla fine in errori. 3-1 Cobolli. Flavio trova un gran vincente col rovescio lungo linea, vero contro balzo di puro timing, ma poi è impreciso nel tocco con una smorzata errata e sul 30 pari comanda ma alla fine sbaglia col diritto, errore che gli costa la chance del contro break. La annulla di prepotenza, servizio esterno e bordata col diritto in salto, tanta energia. La lotta continua, una stecca di diritto dopo il servizio costa a Flavio un’altra palla break da difendere. Stavolta la stecca è di Gasquet, su di una seconda palla… Traballa Cobolli, doppio fallo e poi sbaglia un rovescio in rete, troppa fretta. Contro BREAK, 3-2. C’è bagarre in questa fase, molti errori ma anche qualche perla tecnica come la smorzata di Gasquet e l’accelerazione di diritto lungo linea di Cobolli tirata con poco equilibrio. 3 pari. L’azzurro mostra grande sensibilità di mano con uno schema di tocco fantastico, palla corta e poi lob al volo, gran punto a lanciare un game vinto a zero, 4-3. Richard attacca appena possibile per non essere attaccato, combina un disastro sotto rete ma è bravo ad aprire l’angolo e infilare per due volte Flavio col diritto cross. 4 pari. Tensione per Cobolli nel nono game, un diritto di poco largo e poi un doppio fallo, si ritrova sotto 15-40 e sbaglia ancora col rovescio, tirando forte su di una palla un po’ alta, difficile da gestire. BREAK Gasquet, 5-4, serve per il set. Regala un accelerazione banale, poi serve bene e spinge col rovescio, gran colpo per manovrare e aprire l’angolo. Chiude il set 6-4 con un bel serve and volley. Paga a caro prezzo un game giocato con fretta ed errori.
    Cobolli torna al servizio all’avvio del terzo set, con in testa la delusione del parziale ceduto, e si vede. Doppio fallo e poi sbaglia malamente un rovescio sul 30 pari, c’è subito palla break, ma per fortuna Gasquet regala con una risposta lunga. Si soffre, ma vince un game fondamentale, può fare corsa di testa e mettere pressione al rivale. Qua scatta la bagarre più totale. Cobolli prova ad attaccare, non è preciso; a sua volta il francese non serve bene e sbaglia giocando carico ma troppo corto, con Flavio pronto ad avventarsi sulla palla col diritto. Sul 30 pari Richard sbaglia malamente un rovescio, anche per colpa di un rimbalzo sporco, e concede palla break. Bravo Cobolli ad aprire l’angolo col rovescio cross, angolo per lui poco usuale, ma poi prontissimo ad avventarsi col diritto inside out, tanta potenza che Gasquet non contiene. BREAK, 2-0 avanti, ma il vantaggio dura pochissimo, perché l’azzurro di nuovo affretta i tempi e sbaglia. 0-30 e poi 15-40, con un altro erroraccio. Il Contro BREAK arriva subito, rovescio in rete. 2-1. Ma Cobolli è bravo a scappare di nuovo subito avanti giocando aggressivo in risposta e punendo due attacchi non così profondi del rivale e poi strappare il punto decisivo con un’ottima costruzione dello scambio. 3-1 Cobolli, che finalmente è più preciso e intenso, 4-1. Gasquet sembra sulle gambe ormai, è meno reattivo, sbaglia subito e Flavio vola avanti 4-1 nonostante un doppio fallo. Il francese va a sedersi a testa bassa, come se avesse sentito un fastidio fisico. Va a servire Richard ma le gambe sono un po’ bloccate, come dimostra la stecca col rovescio e poi la pessima ricerca della palla con un diritto che muore in rete. 0-40 e BREAK sul 30-40 col doppio fallo, anche sfortunato con la deviazione del nastro. Cobolli serve per chiudere sul 5-1 e non trema, Chiude al primo match point sul 40-15 con una risposta out del francese. Una bella vittoria che gli regala i quarti di finale e un po’ di fiducia per invertire un momento assai negativo.

    Richard Gasquet vs Flavio Cobolli ATP Bucharest Richard Gasquet461 Flavio Cobolli [3]646 Vincitore: Cobolli ServizioSvolgimentoSet 3F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 40-151-5 → 1-6R. Gasquet 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 df1-4 → 1-5F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 df 40-15 40-301-3 → 1-4R. Gasquet 0-15 0-30 15-30 15-40 30-401-2 → 1-3F. Cobolli 0-15 0-30 15-30 15-400-2 → 1-2R. Gasquet 15-0 15-15 15-30 30-30 30-400-1 → 0-2F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 30-30 df 30-40 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2R. Gasquet 0-15 15-15 30-15 30-30 40-305-4 → 6-4F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 15-40 df4-4 → 5-4R. Gasquet 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-4 → 4-4F. Cobolli 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4R. Gasquet 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-3 → 3-3F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A df1-3 → 2-3R. Gasquet 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A1-2 → 1-3F. Cobolli 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 1-2R. Gasquet 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1R. Gasquet 0-15 15-15 15-30 15-404-5 → 4-6F. Cobolli 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5R. Gasquet 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-403-4 → 4-4F. Cobolli 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 40-303-3 → 3-4R. Gasquet 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 15-401-3 → 2-3R. Gasquet 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 ace 40-40 A-400-3 → 1-3F. Cobolli 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 40-300-2 → 0-3R. Gasquet 0-15 15-15 15-30 15-40 30-400-1 → 0-2F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 df 40-15 ace0-0 → 0-1

    Statistica
    Gasquet 🇫🇷
    Cobolli 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    223
    238

    Ace
    1
    4

    Doppi falli
    1
    6

    Prima di servizio
    58/86 (67%)
    42/85 (49%)

    Punti vinti sulla prima
    32/58 (55%)
    25/42 (60%)

    Punti vinti sulla seconda
    13/28 (46%)
    25/43 (58%)

    Palle break salvate
    7/13 (54%)
    3/7 (43%)

    Giochi di servizio giocati
    13
    14

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    168
    191

    Punti vinti sulla prima di servizio
    17/42 (40%)
    26/58 (45%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    18/43 (42%)
    15/28 (54%)

    Palle break convertite
    4/7 (57%)
    6/13 (46%)

    Giochi di risposta giocati
    14
    13

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    3/8 (38%)
    4/8 (50%)

    Vincenti
    12
    33

    Errori non forzati
    33
    45

    Punti vinti al servizio
    45/86 (52%)
    50/85 (59%)

    Punti vinti in risposta
    35/85 (41%)
    41/86 (48%)

    Totale punti vinti
    80/171 (47%)
    91/171 (53%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    200 km/h (124 mph)
    217 km/h (134 mph)

    Velocità media prima
    184 km/h (114 mph)
    192 km/h (119 mph)

    Velocità media seconda
    153 km/h (95 mph)
    157 km/h (97 mph) LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Miami: Cobolli falloso, Tirante lo supera in tre set

    Flavio Cobolli

    Quando attraversi un periodo negativo la miglior medicina è trovare in campo una reazione emotiva, di grinta e di forza fisica, che ti porta a ribaltare una partita nata malissimo. Purtroppo la convalescenza è confermata quando la discreta reazione e pure un buon vantaggio è dilapidato da un nuovo crollo, e nuova dolorosa sconfitta. Flavio Cobolli supera un avvio davvero negativo, ribalta l’inerzia del match contro Thiago Tirante e si porta pure avanti 3-1 nel terzo set. Qua purtroppo un brutto turno di servizio spegne letteralmente la luce nel gioco dell’azzurro e l’argentino, fin troppo facilmente, rimonta, sorpassa e batte l’italiano nel primo turno del Masters 1000 di Miami per 6-1 3-6 6-3. Una partita non bella, ricca di errori e incertezze da parte di entrambi i giocatori, che diventa la prima vittoria in un Master 1000 per Tirante e l’ennesimo boccone amaro per Cobolli, che eccetto le due partite vinte in United Cup a genano non riesce a trovare il successo in un match sul tour maggiore.
    È davvero un peccato perché Cobolli era riuscito a girare una partita nata malissimo e sembrava ormai averla in mano, finalmente più dentro al campo, con meno errori e un tennis più semplice, verticale e intenso. “Cobbo” è partito proprio male: tensione e poca sensibilità appesantiva il suo tennis, con una miriade di errori col diritto e anche un servizio poco continuo e meno incisivo. L’argentino ha avuto buon gioco nel tirare forte col diritto, aiutato da una prima palla solida ma anche dal troppo spazio concesso da Flavio, insieme a tanti unforced. Cobolli all’avvio del secondo set si è scosso: ha cercato semplicemente un gioco più semplice per ritrovare ritmo e fiducia. Colpire molte palle e farlo bene, pulite, senza errori, in modo da liberare testa e braccio e così riprendere quel tennis di pressione a tutto campo che lo rende – quando al meglio – un tennista molto interessante e difficile da contenere. Alla fine il miglior Flavio non si è visto o quasi, ma almeno era stato bravo ad entrare di più in campo, mettere finalmente pressione all’avversario e far valere la propria miglior qualità complessiva. Un break nel secondo game del secondo set ha girato l’inerzia della partita dalla parte dell’azzurro, bravo a salire di livello, con più intensità e precisione. Meno errori e più pressione, con Tirante progressivamente meno sicuro e più dietro a rincorrere. Cobolli scappa subito avanti nel terzo set ed è bravo a restare solido nel game successivo, annullando di sostanza una chance del contro break. Purtroppo Flavio incappa in un brutto turno di servizio che rimette lo score in parità sul 3 pari e qua cala il sipario sulla sua prestazione. Solo errori, il diritto torna ad incepparsi, anche il servizio scompare. Tirante vince altri tre game e chiude un match tutto sommato meritato, visto che ha sbagliato di meno e prodotto un tennis complessivamente più continuo ed efficace, seppur scarno e con precisi limiti.
    Cobolli avrà di che riflette su questa prestazione. È entrato in campo non bene, bloccato. Evidente come la serie di sconfitte non gli possa portare in dote fiducia, tanto che la sua spinta è stata farraginosa, contraddistinta da troppi errori. Un buon Flavio è bel “martello” che gioca con intensità e aggressività; difficile farlo se il braccio è carico di tensione, le gambe sono poco sciolte e la condizione generale, fisica tecnica e mentale non è al massimo. È un vero peccato perché se fosse riuscito a restare solido e mantenere il break di vantaggio nel terzo set, portando a casa l’incontro – cosa possibilissima, visto che in risposta Tirante non è stato fenomenale – questo avrebbe rappresentato per Flavio molto più della prima vittoria in stagione sul tour maggiore. Vincere partendo male, con una bella reazione, sarebbe stato uno slancio fantastico. Adesso questa nuova sconfitta è un altro macigno sulle spalle, pesante da sopportare. Al secondo turno Tirante trova Denis Shapovalov, grande talento in ottimo momento negli ultimi mesi (risalito in classifica, come dimostra la sua testa di serie n.27). Cobolli esce dal campo ancora sconfitto, questo 2025 proprio non ne vuol sapere di svoltare verso il sereno.

    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Tirante alza la prima palla del match e spinge forte col diritto, adottando schemi da “terra”, i suoi preferiti. Cobolli inizia più contratto da fondo campo, ma il servizio lo assiste su di uno scomodo 15-30 con l’Ace. Thiago si prende la chance di break con un altro diritto molto pesante, ma Flavio è rapido ad entrare in campo e chiudere con lo smash. Purtroppo Cobolli va di nuovo sotto ai vantaggi, subisce due spallate e tutta di Tirante e subisce il BREAK che manda avanti l’argentino 2-0. Trattenuto Flavio, i suoi colpi non sono fluidi e nemmeno profondi, mentre la battuta del rivale è in grande spolvero, sia angola che al centro. Con tanta energia Tirante ai vantaggi si porta 3-0 al termine di un game complicato nel quale annulla ben tre palle break all’azzurro, la prima con un Ace al T, mentre le altre due se le gioca male Cobolli, con poca sensibilità e convinzione. Flavio continua a sbagliare col diritto anche nel quarto game, due errori di fila e 0-30. Un altro errore, anzi “stecca” col diritto costa a “Cobbo” il 15-40. Si butta a rete con coraggio e annulla la prima palla break; bene anche sulla seconda, attacco ben eseguito col rovescio lungo linea e via a chiudere a rete, con Tirante che cade pesante a terra in un disperato recupero. Con fair play Flavio lo assiste, non è niente di grave solo qualche graffio. Purtroppo Cobolli continua a non centrare il diritto, ne sbaglia altri due e concede il secondo BREAK, 4-0 Tirante. Una marea di errori e solo il 40% di prime in campo, non funziona davvero niente al meglio nel tennis di Flavio. Prova a scuotersi in risposta Cobolli, ma il decimo diritto sbagliato nel match vanifica un interessante 15-30, e Tirante con due buone prime palle vola 5-0. Più di rabbia che di qualità Flavio finalmente muove lo score, 5-1, ma risponde corto e Thiago chiude comodamente il parziale per 6-1.
    Il diritto di Cobolli continua a fare le bizze, ma il servizio lo aiuta e vince un buon game, 1-0. Con grinta riesce finalmente a mettere energia nella palla, corre e difende con più ordine, arrivando a palla break sul 30-40. Tirante però sfodera un altro servizio eccellente, il quinto Ace del match. Flavio non demorde, con meno errori finalmente mette in difficoltà l’argentino che, con un erroraccio sotto rete, concede il primo BREAK a favore dell’azzurro, 2-0. La scossa sembra aver funzionato, ora l’inerzia è in mano a Flavio che con il miglior turno di battuta vola avanti 3-0, senza magie solo giocando più consistente e continuo. Si è sbloccato “Cobbo”, il diritto è più stabile e Tirante ha perso campo, più costretto a rincorrere sul palleggio meno falloso e più regolare del nostro giocatore, che si porta 4-1. L’argentino resta in scia (4-2) ma ora in risposta non riesce più a trovare spazio sul campo per scatenare il suo diritto, è messo in difesa da un Cobolli più dentro al campo, bravo a verticalizzare senza cercare la botta a tutta. Gli errori sono di meno e gli schemi offensivi funzionano, sostenuto da un rovescio discretamente solido ed efficace. Altro buon turno di battuta, fa pugno Flavio sul 5-2. Thiago spara due Ace, per il 5-3, Cobolli serve per il secondo set. E serve bene, tre ottime prime palle, 40-0. Con un Ace esterno, nell’angolino, Cobolli chiude il parziale 6-3. Buona reazione, salito notevolmente di livello con una riduzione drastica degli errori.
    Tirante serve all’avvio del terzo set, ma il primo big-point è di Cobolli, attacco e volée per niente facile, mostra mano e reattività. Tirante ha perso quella fiducia col diritto che all’avvio gli consentiva di colpire forte e preciso, ora sbaglia di più e concede una palla break immediata. Con un altro erroraccio in spinta, Thiago concede un importantissimo BREAK a Cobolli, avanti 1-0 e servizio. Un doppio fallo fa scivolare Flavio sotto 15-30, poi una volée alta di rovescio difficilissima gli esce di un niente, 30-40. È lucido il romano a giocare solido al centro e Tirante perde la pazienza per primo sparacchiando via col diritto. In questa fase un po’ convulsa Cobolli trova un vincente di rovescio lungo linea splendido, miglior accelerazione del match. C’è ancora da lavorare, ma il game lo porta a casa, 2-0, consolidato l’allungo. Il set avanza sui game di servizio, tennis non molto brillante. Sul 3-2 Thiago trova profondità in risposta e forza due errori, per lo 0-30. Cobolli sente il momento, commette un brutto doppio fallo che lo condanna allo 0-40. Come sempre Flavio ha coraggio da vendere, apre il campo e avanza sul net, poi sul 15-40 sbaglia un diritto, tirato con un po’ di fretta, e subisce il Contro Break per il 3 pari. Torna il buio nel tennis del romano, la risposta non c’è, sorpasso Tirante (4-3). L’argentino fiuta che è il momento per lasciar correre a tutta il braccio in risposta per mettere ulteriore pressione al rivale, visto il parziale di 12 punti a 2, cercando di scappare via verso il successo. Cobolli attacca ma non lo fa con la necessaria profondità ed è ottimo il lob dell’argentino, gli vale il 15-30. La seconda di servizio del romano sbatte sul nastro e vola lunga e larga… 15-40, suona l’allarme rosso. Sbaglia scelta Cobolli, cerca una smorzata che proprio non ci sta, arriva comodo e chiude sul net Tirante, BREAK e 5-3. Da 3-1 avanti, l’azzurro è spalle al muro, l’argentino serve per il match. Si è spenta la luce, anche il diritto torna falloso e con un errore di rovescio Cobolli si ritrova sotto 40-0, con tre match point per Tirante, che chiude subito grazie ad una risposta lunga di Flavio. È la prima vittoria Masters 1000 per Tirante, e l’ennesima delusione per Cobolli in questo 2025 che proprio non vuol partire. La reazione del secondo set non è bastata.

    Thiago Agustin Tirante vs Flavio Cobolli ATP Miami Thiago Agustin Tirante636 Flavio Cobolli163 Vincitore: Tirante ServizioSvolgimentoSet 3T. Agustin Tirante 15-0 ace 30-0 40-05-3 → 6-3F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 15-40 df4-3 → 5-3T. Agustin Tirante 15-0 30-0 40-0 ace3-3 → 4-3F. Cobolli 0-15 0-30 0-40 df 15-402-3 → 3-3T. Agustin Tirante 15-0 30-0 30-15 40-151-3 → 2-3F. Cobolli 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 40-301-2 → 1-3T. Agustin Tirante 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 ace0-2 → 1-2F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 df 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-400-1 → 0-2T. Agustin Tirante 0-15 15-15 30-15 30-30 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 ace3-5 → 3-6T. Agustin Tirante 15-0 30-0 40-0 ace ace2-5 → 3-5F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-152-4 → 2-5T. Agustin Tirante 15-0 30-0 40-0 ace 40-151-4 → 2-4F. Cobolli 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 40-301-3 → 1-4T. Agustin Tirante 15-0 30-0 30-15 40-150-3 → 1-3F. Cobolli 15-0 30-0 40-00-2 → 0-3T. Agustin Tirante 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 ace 40-A0-1 → 0-2F. Cobolli 0-15 15-15 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1T. Agustin Tirante 15-0 30-0 40-0 40-155-1 → 6-1F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-155-0 → 5-1T. Agustin Tirante 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-304-0 → 5-0F. Cobolli 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A3-0 → 4-0T. Agustin Tirante 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 ace 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 ace2-0 → 3-0F. Cobolli 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 ace 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A1-0 → 2-0T. Agustin Tirante 15-0 ace 30-0 30-15 40-150-0 → 1-0

    Statistica
    Tirante 🇦🇷
    Cobolli 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    284
    234

    Ace
    11
    5

    Doppi falli
    1
    3

    Prima di servizio
    50/79 (63%)
    40/76 (53%)

    Punti vinti sulla prima
    37/50 (74%)
    28/40 (70%)

    Punti vinti sulla seconda
    17/29 (59%)
    16/36 (44%)

    Palle break salvate
    4/6 (67%)
    5/9 (56%)

    Giochi di servizio giocati
    13
    12

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    163
    116

    Punti vinti sulla prima di servizio
    12/40 (30%)
    13/50 (26%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    20/36 (56%)
    12/29 (41%)

    Palle break convertite
    4/9 (44%)
    2/6 (33%)

    Giochi di risposta giocati
    12
    13

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    3/6 (50%)
    10/12 (83%)

    Vincenti
    26
    17

    Errori non forzati
    26
    41

    Punti vinti al servizio
    54/79 (68%)
    44/76 (58%)

    Punti vinti in risposta
    32/76 (42%)
    25/79 (32%)

    Totale punti vinti
    86/155 (55%)
    69/155 (45%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    224 km/h (139 mph)
    214 km/h (132 mph)

    Velocità media prima
    206 km/h (128 mph)
    193 km/h (119 mph)

    Velocità media seconda
    175 km/h (108 mph)
    173 km/h (107 mph) LEGGI TUTTO

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    Cobolli supera Spizzirri in tre set e avanza nei quarti del Challenger 175 di Phoenix

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 – Foto Getty Images

    Flavio Cobolli ha conquistato l’accesso ai quarti di finale del prestigioso Challenger 175 di Phoenix, ma ha dovuto sudare più del previsto per superare l’americano Eliot Spizzirri, numero 144 del ranking mondiale. L’azzurro, dopo aver usufruito di un bye al primo turno, si è imposto con il punteggio di 6-3, 5-7, 7-5 in un match combattuto e ricco di alti e bassi.
    Il primo parziale ha visto Cobolli partire concentrato e determinato. L’italiano ha piazzato il break decisivo nel secondo game e ha poi mantenuto il vantaggio fino alla fine del set, chiudendo sul 6-3 in 39 minuti di gioco. La maggiore solidità da fondo campo e la capacità di gestire i punti importanti hanno fatto la differenza in questa fase dell’incontro.
    Nel secondo set, l’azzurro avanti per 4 a 3 e battuta a disposizione ha avuto un black out perdendo la battuta nell’ottavo gioco e subendo un nuovo break nel 12 esimo game con l’americano che un po’ a sorpresa conquistava la frazione per 7 a 5 dopo aver annullato anche una pericolosa palla break sul 5 pari.
    Il set decisivo è stato caratterizzato da un sottile equilibrio con Cobolli che è partito forte portandosi sul 3-1 e poi sul 4-2, ma l’americano ha dimostrato carattere recuperando il break di svantaggio e riportando la situazione in parità sul 4-4. Nel momento cruciale del match, l’azzurro ha trovato le energie per piazzare il break decisivo sul 5-5 (a 0) e poi chiudere l’incontro sul 7-5 dopo un’altra battaglia di 49 minuti.
    La vittoria permette a Cobolli di proseguire il suo cammino nel torneo americano, dove nei quarti di finale affronterà l’ex top ten Kei Nishikori un altro test impegnativo per confermare la sua crescita nella stagione in corso.
    ATP Phoenix Eliot Spizzirri375 Flavio Cobolli [2]657 Vincitore: Cobolli ServizioSvolgimentoSet 3F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 30-30 40-305-6 → 5-7E. Spizzirri 0-15 0-30 0-405-5 → 5-6F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace5-4 → 5-5E. Spizzirri 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-4 → 5-4F. Cobolli 15-0 15-15 15-30 15-40 df3-4 → 4-4E. Spizzirri 15-0 30-0 40-02-4 → 3-4F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-402-3 → 2-4E. Spizzirri 15-0 ace 40-01-3 → 2-3F. Cobolli 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 40-30 ace1-2 → 1-3E. Spizzirri 0-15 0-30 15-40 30-40 40-A 40-40 40-A1-1 → 1-2F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-301-0 → 1-1E. Spizzirri 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2F. Cobolli 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A6-5 → 7-5E. Spizzirri 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-405-5 → 6-5F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-155-4 → 5-5E. Spizzirri 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-30 ace4-4 → 5-4F. Cobolli 15-0 15-15 15-30 15-40 30-403-4 → 4-4E. Spizzirri 15-0 15-15 15-30 15-403-3 → 3-4F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 30-30 40-303-2 → 3-3E. Spizzirri 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2F. Cobolli 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 40-302-1 → 2-2E. Spizzirri 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-401-0 → 1-1E. Spizzirri 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1F. Cobolli 0-15 df 15-15 30-15 40-15 40-303-5 → 3-6E. Spizzirri 15-0 30-0 40-0 40-152-5 → 3-5F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-402-4 → 2-5E. Spizzirri 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 40-A 40-40 A-401-4 → 2-4F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 40-151-3 → 1-4E. Spizzirri 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-3 → 1-3F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 ace0-2 → 0-3E. Spizzirri 0-15 15-15 ace 15-30 15-400-1 → 0-2F. Cobolli 15-0 30-0 ace 40-00-0 → 0-1

    Statistica
    Spizzirri 🇺🇸
    Cobolli 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    264
    264

    Ace
    6
    7

    Doppi falli
    0
    3

    Prima di servizio
    74/95 (78%)
    66/111 (59%)

    Punti vinti sulla prima
    49/74 (66%)
    43/66 (65%)

    Punti vinti sulla seconda
    9/21 (43%)
    25/45 (56%)

    Palle break salvate
    5/9 (56%)
    3/6 (50%)

    Giochi di servizio giocati
    16
    17

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    147
    160

    Punti vinti sulla prima di servizio
    23/66 (35%)
    25/74 (34%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    20/45 (44%)
    12/21 (57%)

    Palle break convertite
    3/6 (50%)
    4/9 (44%)

    Giochi di risposta giocati
    17
    16

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti al servizio
    58/95 (61%)
    68/111 (61%)

    Punti vinti in risposta
    43/111 (39%)
    37/95 (39%)

    Totale punti vinti
    101/206 (49%)
    105/206 (51%)

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Cobolli, “calma e gesso”

    Flavio Cobolli (foto Patrick Boren)

    “Il secondo album è sempre il più difficile, nella carriera di un artista”. L’arguto verso del cantautore Caparezza è perfetto per descrivere le difficoltà che si possono trovare in tanti ambiti dell’umana esperienza, sport e tennis inclusi, quando siamo chiamati a confermare un qualcosa di eccellente. La novità, l’impeto della creazione o della performance porta esaltazione, il vivere in uno stato flow positivo che ti spinge a superare ostacoli e te stesso. Inoltre nel tennis conta molto il fattore novità e pure il non difendere altri grandi risultati a livello di classifica, correndo bello spedito verso l’alto. Poi arriva la seconda annata al massimo livello, e tutto si fa dannatamente difficile. L’effetto sorpresa non c’è più e gli avversari sanno come affrontarti, mentre allo stesso tempo fa capolino la pressione di dover confermare risultati e difendere punti pesanti, cercare di riaffermare il grande livello dell’anno precedente, insieme alla necessità di cambiare qualcosa per alzare ulteriormente il proprio gioco e così continuare a vincere. La situazione si fa ancor più complessa quando uno dei tuoi principali punti di forza non funziona, non c’è, non è al livello dell’anno precedente. Questo preambolo è utile per inquadrare la situazione tutt’altro che positiva di Flavio Cobolli, nostro eccellente giocatore in crisi di risultati dall’inizio della nuova stagione. Un’annata iniziata male, figlia di problemi arrivati sul finire 2024 che non gli hanno consentito di presentarsi al meglio nei primi tornei stagionali. Nei commenti post partita o in troppi scomposti post social a Cobolli vengono associate parole senza senso come “sopravvalutato” o addirittura “finito”. Beata ignoranza… o forse terrificante ignoranza nel senso pieno del termine.
    È vero che Cobolli per risultati sta deludendo su tutta la linea. I numeri parlano chiaro: -10 in classifica dal proprio best di n.30 (staccato il 30 settembre 2024), con un bilancio di 2 vittorie e 7 sconfitte nel 2025; quei due successi inoltre sono arrivati giusto nei primi due match dell’anno, in United Cup (contro Sticker e Humbert), poi sette sconfitte di fila, sei al primo turno di altrettanti tornei disputati. Ad Auckland si è ritirato vs. Nardi, presentandosi tutt’altro che al meglio a Melbourne, battuto da Etcheverry. Quindi out all’esordio a Montpellier, Rotterdam (vs. Hurkacz), Acapulco (vs. Shelton) e Indian Wells, sconfitto da Colton Smith in una partita strana, non ben giocata per colpa di uno stato influenzale che si è trascinato dai giorni scorsi. Numeri orribili, ma… i numeri vanno saputi leggere, e soprattutto interpretare. Che senso ha “sparare” su Flavio senza conoscere il suo momento e la sua condizione, assai carente rispetto all’anno scorso? Il problema di Cobolli infatti è al momento solo e soltanto uno: la condizione generale, in primis atletica.
    Può essere un esercizio utilissimo – per chi è in grado di farlo, magari recuperando un po’ dagli archivi di TennisTv – andarsi a rivedere qualche match o almeno parte di match di Flavio dello scorso anno per capire che cosa sta succedendo e perché stia attraversando quest’emorragia di risultati. La parola che meglio si associa al tennis del romano è Energia. Il suo tennis rapido e offensivo si basa sulla condizione, su quella forza fisica e continuità di spinta che l’ha portato a produrre decine di prestazioni favolose, con colpi intensi, incisivi, vincenti. Caviglie, gambe, spalla… Flavio quando sta bene è un vero “toro” sportivo per come corre, salta, spinge, sprinta e scarica tonnellate di energia sulla palla, producendo forcing che stroncano la resistenza dei rivali. Energia per attaccare; forza fisica per rincorrere e passare da difesa ad attacco, improvvise pallate di rovescio e bordate a tutta di diritto che diventano dardi al veleno per i rivali. Sentirsi bene per Cobolli è decisivo, perché tutto funziona quando il suo corpo reagisce ed esplode la dinamicità e potenza necessaria a gestire i colpi. Senza una buona condizione, anche la fiducia scema e l’architettura del suo gioco traballa, fino a collassare. Questo vale per moltissimi giocatori, ma ancor più per Flavio che ha un tennis davvero fondato sulla energia e sull’intensità.
    Cobolli purtroppo non sta trovando risultati banalmente perché non sta bene. Da mesi. Ricordiamo che ha finito il 2024 infortunato, un problema alla spalla e al braccio arrivato proprio nelle ultime settimane di calendario. Un infortunio che non ci voleva, in assoluto ma in particolare in quel preciso momento perché quelle settimane sono oro per il riposo e la preparazione. Flavio è stato costretto a passare quel periodo non a rigenerare testa e fisico per prepararsi a puntino per la trasferta australiana e mettere fieno in cascina per la prima parte del 2025, ma a curarsi. E qualche cosa si è trascinato purtroppo all’avvio dei primi tornei “down under”. Il ritiro contro Nardi, un nuovo momento di stop per qualcosa che non era a posto e ha provocato altri grattacapi. Quindi la difficoltà di ritrovare condizione per una preparazione non andata secondo i piani. E ci si mette pure l’influenza a complicare un momento non facile. Piove sul bagnato… chiara dimostrazione delle “leggi di Murphy”, che la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo… È possibile che siano stati anche commessi degli errori, come è normale che accada nella gestione di un sport difficile come il tennis, dove si cerca di fare un programma al meglio possibile ma poi gli eventi cambiano le carte in tavola e rimettere tutto al posto non è per niente facile.
    Cosa fare adesso, come invertire la tendenza? Intanto “Calma e Gesso”, mediando dal gergo del biliardo. Quelle traiettorie geometriche in progressione e il senso degli angoli e per il ritmo di Cobolli possono tranquillamente essere ritrovati e tornare a pungere gli avversari insistendo banalmente sul lavoro. Aspettando che il corpo si rimetta a regime e sostenga come nel 2024 la prestazione del nostro tennista. Il pericolo più grave è sul lato mentale: accumulare sconfitte e memorie negative potrebbe essere un problema, rischia di minare quella scioltezza di braccio e lucidità nelle scelte che è condizione necessaria ad eccellere. In tante splendide partite della scorsa stagione Cobolli si è preso grandi rischi e ha trovato punti eccellenti forte di fisico e di una convinzione che l’ha portato a giocare sciolto, deciso. Trattenere il braccio e giocare incerto non sono nel suo DNA, quindi dovrà cercare di restare sereno e non farsi condizionare da questi mesi di cattive prestazioni. Non è operazione comoda, ancor più per un ragazzo giovane con alle spalle solo una ottima stagione. Del resto, “il secondo album è sempre il più difficile”, ma nella difficoltà spesso nascono opportunità. Forza “Cobbo”!
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Acapulco: Cobolli battuto da Shelton, con qualche rimpianto

    Flavio Cobolli

    Continua il momento “no” di Flavio Cobolli nel 2025. L’azzurro esce subito di scena all’ATP 500 di Acapulco, battuto dal forte statunitense Ben Shelton per 7-6 7-6, in quella che diventa la sua quinta sconfitta consecutiva (in stagione ha vinto solo i suoi primi due match in United Cup). Il rammarico in questa nuova battuta d’arresto in Messico viene per le chance non sfruttate dal romano: era avanti di un mini break nel tiebreak del primo set (3 punti a 2 e servizio) e soprattutto nel secondo parziale, quando è stato al comando per 2-0 e poi, subìto il contro break dall’americano, non è riuscito a sfruttare altre chance per tornare avanti nel sesto e soprattutto dodicesimo game, con due set point non trasformati sul 6-5 15-40. La partita è stata costellata da molti errori e un po’ di tensione nella gestione delle fasi più complesse, da parte di entrambi i giocatori. Certamente la poca fiducia di Flavio per l’andamento non positivo del nuovo anno ha influito nell’andamento del match. Ricordiamo che l’azzurro ha iniziato il 2025 con dei problemi fisici,  dopo aver terminato anche il 2024 un po’ malconcio, e quindi stenta a ritrovare la massima condizione, come dimostrano i risultati.
    Cobolli aveva vinto le prime due sfide contro Shelton, entrambe nel 2024, sulla terra rossa di Ginevra poi a Washington in semifinale, in quella che fu una splendida prestazione in casa del rivale.
    Flavio ha chiuso il match con 2 ace e un modesto 52% di prime palle in campo, con una trasformazione discreta (80%), e ha salvato 4 delle 5 palle break concesse. Superiore il dato di Shelton in risposta sulla seconda di servizio, un dato questo che è risultato molto importante nell’andamento della partita (45% di Ben contro il 38% di Flavio), come i punti ottenuti con la seconda palla in gioco, due su tre per Shelton, mentre per Cobolli il 55%. In generale, la battuta ha sostenuto maggiormente la prestazione dell’americano, aiutandolo in modo decisivo in diversi momenti importanti.
    Nel primo set nessun break, con il solo Cobolli in difficoltà nel quarto game quando ha concesso e salvato ben 4 chance al rivale (dal 15-40). Nei turni di servizio di Shelton invece non si è mai arrivati ai vantaggi. Al tiebreak Cobolli è bravo a strappare un mini break sul 2 pari, purtroppo l’ha subito restituito e Ben è volato via vincendo cinque punti di fila (con due Ace, ingiocabile nel momento più critico), per il 7 punti a 4 che è valso il primo parziale al nativo di Atlanta.
    Nel secondo set Cobolli scatta più deciso, spinge forte in risposta mentre Shelton accusa un momento di calo, subendo il primo break dell’incontro che manda avanti l’azzurro 2-0. Flavio consolida il vantaggio (3-0) e Ben continua ad alternare gran giocate ad errori marchiani, ma riesce a muovere lo score e quindi sul 3-1 riesce a ottenere il contro break sfruttando a sua volta un turno di battuta dell’azzurro tutt’altro che perfetto, per il 3-2. C’è rimpianto per Flavio perché complessivamente nel secondo set è quello più positivo, aggressivo e attivo, tanto da ottenere un’altra palla break sul 3-2 30-40 per tornare in vantaggio, ma senza riuscire a sfruttarla. Il set prosegue sull’equilibrio fino al 6-5 Cobolli. Shelton accusa tutta la pressione del momento e crolla 15-40, con due Set Point per l’azzurro. L’americano riesce ad annullarli e si va di nuovo al tiebreak, dove c’è lotta e si gioca punto su punto con discreta tensione. Ben scappa avanti 4 punti a 2, Cobolli reagisce subito per il 4 pari, ma lì Shelton trova il mini break che gli vale il successo, per il 7-4 conclusivo.

    Flavio Cobolli vs Ben Shelton ATP Acapulco Flavio Cobolli66 Ben Shelton [5]77 Vincitore: Shelton ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 0-1* 1-1* 1*-2 2*-2 2-3* 2-4* 3*-4 4*-4 4-5* 4-6*6-6 → 6-7B. Shelton 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-406-5 → 6-6F. Cobolli 15-0 30-0 40-05-5 → 6-5B. Shelton 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace5-4 → 5-5F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-154-4 → 5-4B. Shelton 0-15 df 15-15 30-15 40-15 ace4-3 → 4-4F. Cobolli 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3B. Shelton 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 ace3-2 → 3-3F. Cobolli 15-0 15-15 15-30 15-403-1 → 3-2B. Shelton 15-0 15-15 df 30-15 ace 40-15 ace3-0 → 3-1F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-0 → 3-0B. Shelton 0-15 15-15 15-30 30-30 30-401-0 → 2-0F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 2-1* 2-2* 3*-2 3*-3 3-4* 3-5* ace 3*-6 ace 4*-66-6 → 6-7F. Cobolli 15-0 30-0 ace 40-0 40-155-6 → 6-6B. Shelton 15-0 30-0 40-0 ace5-5 → 5-6F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-154-5 → 5-5B. Shelton 15-0 30-0 ace 40-0 ace ace4-4 → 4-5F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-4 → 4-4B. Shelton 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 40-303-3 → 3-4F. Cobolli 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3B. Shelton 15-0 30-0 ace 30-15 40-152-2 → 2-3F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-401-2 → 2-2B. Shelton 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-15 ace0-1 → 1-1B. Shelton 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 0-1

    Statistica
    Cobolli 🇮🇹
    Shelton 🇺🇸

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    280
    305

    Ace
    2
    13

    Doppi falli
    0
    2

    Prima di servizio
    41/79 (52%)
    54/78 (69%)

    Punti vinti sulla prima
    33/41 (80%)
    41/54 (76%)

    Punti vinti sulla seconda
    21/38 (55%)
    15/24 (63%)

    Palle break salvate
    4/5 (80%)
    3/4 (75%)

    Giochi di servizio giocati
    12
    12

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    95
    93

    Punti vinti sulla prima di servizio
    13/54 (24%)
    8/41 (20%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    9/24 (38%)
    17/38 (45%)

    Palle break convertite
    1/4 (25%)
    1/5 (20%)

    Giochi di risposta giocati
    12
    12

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti al servizio
    54/79 (68%)
    56/78 (72%)

    Punti vinti in risposta
    22/78 (28%)
    25/79 (32%)

    Totale punti vinti
    76/157 (48%)
    81/157 (52%) LEGGI TUTTO