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    Italia subito protagonista alla Hopman Cup 2025: Bronzetti e Cobolli firmano il successo sulla Croazia

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 – Foto Getty Images

    Parte nel migliore dei modi l’avventura dell’Italia alla Hopman Cup 2025. Gli azzurri conquistano la prima sfida del girone contro la Croazia grazie alle vittorie di Lucia Bronzetti e Flavio Cobolli nei rispettivi singolari, portando il punteggio sul 2-0 e assicurandosi già la vittoria del confronto, in attesa del doppio misto che potrebbe fissare il risultato finale sul 3-0 o sul 2-1.Lucia Bronzetti aveva aperto la serata regalando il primo punto all’Italia grazie a una prestazione di grande carattere contro Donna Vekic, superata al super tie-break dopo una partita tiratissima e piena di tensione (6-3, 4-6, 10-1). Decisiva la solidità della romagnola, che ha saputo sfruttare al meglio le incertezze della croata nei momenti chiave del match.Il compito meno difficile spettava a Flavio Cobolli, opposto a Duje Ajdukovic in una sfida dal pronostico abbastanza scontato. Il romano però ha sofferto nel primo set, perso al tie-break (1-7), ma ha saputo reagire con determinazione, conquistando il secondo parziale 6-4. Nel decisivo super tie-break, Cobolli ha tenuto i nervi saldi, imponendosi 10-6 e regalando così all’Italia il punto che vale la vittoria nella serie.Un successo prezioso e meritato, che permette all’Italia di guardare con fiducia ai prossimi incontri della Hopman Cup 2025. Resta solo da scoprire se il punteggio finale sarà 2-1 o 3-0, ma intanto il cammino azzurro comincia nel migliore dei modi!
    In precedenza Lucia Bronzetti regala il primo punto all’Italia nella sfida contro la Croazia nella prima giornata della Hopman Cup in corso di svolgimento a Bari (torneo di esibizione a squadre) grazie a una prestazione di grande solidità mentale e cinismo nei momenti chiave, superando Donna Vekic con il punteggio di 6-3, 4-6, (10-1) dopo una partita combattutissima e piena di tensione.
    Match altalenante e denso di errori, soprattutto da parte della croata, che ha commesso ben quindici doppi falli, contro i cinque dell’azzurra. Proprio la tensione ha fatto la differenza: Bronzetti è riuscita a mantenere sangue freddo nei momenti caldi, mentre Vekic si è smarrita nei turni di battuta più importanti, soprattutto nel super tie-break finale.Il primo set è tutto di marca italiana: Bronzetti si fa trovare pronta e concreta, mentre la croata sembra già in difficoltà, chiudendo il parziale 6-3. Nel secondo set l’inerzia si sposta e Vekic riesce a rientrare in partita con più aggressività, chiudendo 6-4. Tutto si decide così nel super tie-break.
    Ed è qui che Lucia alza ulteriormente il livello e la pressione sulla rivale, portandosi rapidamente sul 4-0 grazie anche a un disastroso smash out della croata e a una serie di doppi falli (ben quindici a fine match per Vekic!). Bronzetti continua a spingere: ace, risposte vincenti e una sicurezza in campo che la trascina rapidamente fino al 10-1, chiudendo al primo match point e lanciando l’Italia sull’1-0 nella sfida.Un successo pesantissimo per Lucia e per la squadra azzurra, che ora può giocarsi con maggior serenità il secondo singolare con Flavio Cobolli. Italia-Croazia 1-0: la strada è quella giusta!
    Hopman Cup 2025 – 1° Giornata17:35 Bronzetti L. 🇮🇹 – Vekic D. 🇭🇷 6-3 4-6 10-119:35 Cobolli F. 🇮🇹 – Ajdukovic D. 🇭🇷 6-7 (1) 6-4 10-621:00 Bronzetti L./Cobolli F. 🇮🇹 – Vekic D./Ajdukovic D. 🇭🇷 LEGGI TUTTO

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    Hopman Cup 2025: Lucia Bronzetti porta in vantaggio l’Italia contro la Croazia

    Lucia Bronzetti ITA, 10.12.1998 – Foto getty images

    Lucia Bronzetti regala il primo punto all’Italia nella sfida contro la Croazia nella prima giornata della Hopman Cup in corso di svolgimento a Bari (torneo di esibizione a squadre) grazie a una prestazione di grande solidità mentale e cinismo nei momenti chiave, superando Donna Vekic con il punteggio di 6-3, 4-6, (10-1) dopo una partita combattutissima e piena di tensione.
    Match altalenante e denso di errori, soprattutto da parte della croata, che ha commesso ben quindici doppi falli, contro i cinque dell’azzurra. Proprio la tensione ha fatto la differenza: Bronzetti è riuscita a mantenere sangue freddo nei momenti caldi, mentre Vekic si è smarrita nei turni di battuta più importanti, soprattutto nel super tie-break finale.Il primo set è tutto di marca italiana: Bronzetti si fa trovare pronta e concreta, mentre la croata sembra già in difficoltà, chiudendo il parziale 6-3. Nel secondo set l’inerzia si sposta e Vekic riesce a rientrare in partita con più aggressività, chiudendo 6-4. Tutto si decide così nel super tie-break.
    Ed è qui che Lucia alza ulteriormente il livello e la pressione sulla rivale, portandosi rapidamente sul 4-0 grazie anche a un disastroso smash out della croata e a una serie di doppi falli (ben quindici a fine match per Vekic!). Bronzetti continua a spingere: ace, risposte vincenti e una sicurezza in campo che la trascina rapidamente fino al 10-1, chiudendo al primo match point e lanciando l’Italia sull’1-0 nella sfida.Un successo pesantissimo per Lucia e per la squadra azzurra, che ora può giocarsi con maggior serenità il secondo singolare con Flavio Cobolli. Italia-Croazia 1-0: la strada è quella giusta!
    Hopman Cup 2025 – 1° Giornata17:35 Bronzetti L. 🇮🇹 – Vekic D. 🇭🇷 6-3 4-6 10-119:35 Cobolli F. 🇮🇹 – Ajdukovic D. 🇭🇷21:00 Bronzetti L./Cobolli F. 🇮🇹 – Vekic D./Ajdukovic D. 🇭🇷 LEGGI TUTTO

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    Classifica ATP Italiani: Jannik Sinner aumenta il vantaggio. Flavio Cobolli per la prima volta in top 20

    Ora l’obiettivo per Sinner è rimanere numero 1 a fine anno. Con i 3 mesi di assenza (e i 4 1000 saltati) non sarebbe proprio un risultato banale.Da difendere ha tanti punti, 6000, rispetto ai soli 1000 di Alcaraz. Guardando alla Race, ha 1500 punti da recuperare ad Alcaraz, il che significa che da qui a Torino, inclusa, deve farne almeno 1500 in più per rimanere al primo posto.Non sono proprio pochissimi, ma entriamo nella fase di stagione di gran lunga preferita da Sinner. Sul cemento lo scorso anno è stato imbattibile e non ci sono motivi per pensare che non debba esserlo anche quest’anno. A maggior ragione quest’anno, anzi, dato che i 3 mesi saltati a inizio anno lo porteranno a essere sicuramente più fresco mentalmente e fisicamente dei rivali. E questo è un fattore davvero molto importante.Nonostante abbia vinto quasi tutto in quest’ultima fase di stagione l’anno scorso, ci sono addirittura dei tornei dove può fare meglio, come Toronto e Parigi (che quest’anno, a meno di problemi fisici che ci auguriamo tutti non si verifichino, credo proprio giocherà).Alcaraz certamente può fare molti più punti rispetto alla scorsa stagione, a partire proprio dal primo Master 1000 (che l’anno scorso non giocò) e dallo US Open (dove uscì al secondo turno).Però per lui si entra nella parte di stagione decisamente meno favorevole. In primis per superficie, il cemento (tranne Indian Wells, che ha caratteristiche un po’ diverse) e l’indoor sono ancora un po’ più complicati per lui. Se su terra ed erba ha pochi rivali, lì possono batterlo più giocatori ed è più facile che si verifichi un passaggio a vuoto. Ed è più complicato per lui mantenere anche la condizione fisica e mentale mostrata nella prima metà dell’anno.Per adesso è sempre stato così.Da notare il fatto che Alcaraz abbia vinto tutti e 5 i Master 1000 nella prima metà dell’anno, mentre nessuno, NESSUNO, dei 4 della seconda metà. Ha fatto anzi solo 1 finale, contro le 7 (tutte vinte) dei tornei nei primi 6 mesi. E’ un fatto assai curioso, date le sue vittorie e le sue qualità.In generale, di tornei rilevanti, nella seconda parte dell’anno ha vinto “solo” (con mille virgolette, ovviamente) uno US Open, ormai 3 anni fa. Più, volendolo aggiungere, il 500 di Pechino lo scorso anno.Ecco, penso che oggettivamente sia un bottino molto misero per uno come lui, che praticamente ha vinto tutto e ovunque.Bisogna anche ricordare che lo scorso anno le Olimpiadi hanno influito parecchio, sia mentalmente che probabilmente anche fisicamente, ma il risultato negli anni precedenti non fu tanto diverso.E’ anche opportuno ricordare che è un giocatore ancora molto giovane, non ci sono dubbi sul fatto che vincerà e migliorerà anche in quella fase dell’anno.Ma secondo me non diventerà mai la sua “preferita”, soprattutto perché mentalmente e fisicamente sarà sempre molto difficile per lui mantenere gli standard mostrati nei tornei precedenti, mantenere intatta la voglia, la condizione, la carica, la concentrazione, dopo quei 3 mesi tra terra ed erba così esaltanti per lui. Mentre per Sinner è davvero un momento e una fase di stagione in cui può ingranare la marcia. LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Halle: Il programma completo di Giovedì 19 Giugno 2025. è ancora Sinner-Bublik: a bassa quota il successo dell’azzurro, Cobolli rischia contro Shapovalov. In campo anche Sonego

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Dopo il positivo esordio sull’erba di Halle, Jannik Sinner ritrova Alexander Bublik, dopo i quarti vinti al Roland Garros poche settimane fa. I bookie considerano nettamente favorito il numero 1 del mondo: la sua vittoria si gioca a 1,07, quella del giocatore kazako a 7,40. I precedenti dicono 4-1 per Sinner, ma l’unica vittoria di Bublik è arrivata proprio ad Halle, due anni fa per ritiro dell’azzurro nel secondo set: il successo di Sinner in due set è proposto a 1,29, quello in tre set a 4,10.Negli ottavi sarà impegnato anche Flavio Cobolli, che al primo turno ha superato Fonseca. Contro Shapovalov, però, il tennista romano parte indietro nei pronostici: il canadese, in cerca di conferme dopo la vittoria a Dallas di inizio stagione, è fissato a 1,49, mentre Cobolli è visto a 2,50. L’ipotesi che il romano vinca almeno un set è proposta invece a 1,54.
    ANTEPOST Sinner è favorito anche per la vittoria finale del torneo di Halle, di cui è campione uscente: il secondo trionfo consecutivo dell’altoatesino è in lavagna a 1,57, davanti a Zverev (5,50) e Medvedev (8,50). Bublik, vincitore nel 2023 e prossimo rivale di Sinner, è proposto a 22, sale invece a 67 la coppia azzurra Sonego-Cobolli.
    OWL Arena – ore 11:30Felix Auger-Aliassime vs Karen Khachanov Andrey Rublev vs Tomas Martin Etcheverry Lorenzo Sonego vs Alexander Zverev (Non prima 15:30)Jannik Sinner vs Alexander Bublik
    Schauinsland-Reisen Court – ore 12:00Denis Shapovalov vs Flavio Cobolli Fabian Marozsan vs Tomas Machac Kevin Krawietz / Tim Puetz vs Karen Khachanov / Alex Michelsen (Non prima 16:00)
    Court 2 – ore 15:00Felix Auger-Aliassime / Denis Shapovalov vs Simone Bolelli / Andrea Vavassori LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Halle: Il programma completo di Martedì 17 Giugno 2025. Domani tre italiani in campo. Quote rasoterra per Sinner contro Hanfmann: Jannik in pole per il bis sull’erba tedesca

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Comincia la stagione del tennis sull’erba per Jannik Sinner, che dopo la delusione della finale persa al Roland Garros contro Carlos Alcaraz, è volato ad Halle, in Germania, dove difende il titolo vinto lo scorso anno. Il primo avversario del numero 1 al mondo è il tedesco Yannick Hanfmann, già battuto dall’azzurro in entrambi i precedenti, ma capace comunque di strappare un set nell’ultimo match giocato a Wimbledon lo scorso anno. Per i bookmaker non c’è partita: vale 1,02 la vittoria di Sinner, contro i 12 offerti per l’avversario. Quote rasoterra anche per quanto riguarda il set betting, con il 2-0 italiano proposto a 1,14, mentre vale 6,25 il 2-1. Si sale a 20 sia per l’1-2 che per lo 0-2 Hanfmann.Martedì in campo anche Lorenzo Sonego, che parte dietro – a 2 – nelle quote contro il tedesco Jan-Lennard Struff, in pole a 1,75 e Flavio Cobolli, opposto a Joao Fonseca. Anche in questo caso l’azzurro parte dietro: la vittoria del brasiliano è infatti in lavagna a 1,55, mentre il successo italiano si gioca a 2,35.Sinner, come detto, punta a confermarsi campione sull’erba tedesca e sembra avere tutte le carte in regola per riuscirci: vale infatti 1,70 su Goldbet il ventesimo titolo Atp in carriera. Chi proverà a dare del filo da torcere al tennista altoatesino è Alexander Zverev, la cui vittoria in finale è proposta a 5,50. Chiude il podio, a 7, il russo Daniil Medvedev.
    OWL Arena – ore 11:30Andrey Rublev vs Sebastian Ofner Joao Fonseca vs Flavio Cobolli Jannik Sinner vs Yannick Hanfmann (Non prima 15:30)Lorenzo Sonego vs Jan-Lennard Struff
    Schauinsland-Reisen Court – ore 11:30Jesper de Jong vs Tomas Machac Ugo Humbert vs Denis Shapovalov Felix Auger-Aliassime vs Laslo Djere Marcelo Melo / Alexander Zverev vs Simone Bolelli / Andrea Vavassori
    Court 2 – ore 11:30Pedro Martinez vs Tomas Martin Etcheverry Francisco Cerundolo vs Alex Michelsen Sadio Doumbia / Fabien Reboul vs Daniil Medvedev / Andrey Rublev Francisco Cabral / Lucas Miedler vs Joao Fonseca / Petros Tsitsipas
    Court 3 – ore 13:00Maximo Gonzalez / Andres Molteni vs Christian Harrison / Evan King LEGGI TUTTO

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    Ruggito Cobolli! Di potenza s’impone su Rublev è suo l’ATP 500 di Amburgo

    Flavio Cobolli

    Devastante, come un pugile che stronca l’avversario con una serie di cazzotti in faccia dopo averlo bloccato sulle corde, buttandolo di prepotenza a tappeto. Impressionante la potenza, durezza fisica e mentale, aggressività e intensità di Flavio Cobolli nella finale dell’ATP 500 di Amburgo, dominata (6-2 6-4 lo score) contro un incredulo Andrey Rublev, sfidato e battuto sui propri punti di forza, la spinta e potenza in scambio. Il romano vince il secondo titolo in carriera (e in stagione), primo a livello 500, con una prestazione eccellente che ha messo in mostra tutti i pezzi forti del suo repertorio. Sostenuto da una condizione fisica mostruosa e da un piglio leonino, Flavio è entrato in campo benissimo con un piano tattico perfetto: spingere a tutta fin dalla prima palla con la massima intensità, per mettere enorme pressione e tensione emotiva ad un avversario molto forte ma assai fragile quando si ritrova spalle al muro. Così Cobolli si è preso, davvero di potenza, i primi punti, quindi il centro del campo, il ritmo di gioco e anche la testa dell’avversario, totalmente smarrito, poi furibondo e quindi frustrato dall’incapacità di andare sopra alla velocità e intensità dell’azzurro.
    Una partita praticamente perfetta di Cobolli: ha ceduto solo un break quando era in vantaggio di due nel primo set, in totale controllo, e ha disputato un secondo parziale ancora superiore per qualità visto che Rublev si è ripreso, è entrato in partita e c’è stata tanta battaglia, con scambi mozzafiato per intensità e qualità. Bravo anche a reggere la normale tensione al momento di chiudere l’incontro, quando ha commesso un doppio fallo ma, dal 15-40, si è preso quattro punti, bellissimi gli ultimi due (due rovesci vincenti, per niente facili). E pensare che era sbarcato ad Amburgo con un carico di dubbi e alcune brutte sconfitte sul groppone… Cobolli con questa vittoria sale al n.26 nel Live ranking ATP, suo miglior piazzamento. Che grandissima soddisfazione!
    La finale è stata tecnicamente senza storia. Cobolli ha comandato il ritmo di gioco con i suoi drive davvero intensi, giocati quasi sempre dritto per dritto, per “investire” il rivale a furia di un ritmo e profondità alla fine insostenibili, una palla a destra e poi una a sinistra, forte e assai centrato anche col rovescio (col lungo linea si è preso punti importantissimi). Per la variazioni passare altrove, “Cobbo” ha martellato dalla prima all’ultima palla senza mai scomporsi, gestendo con sorprendente facilità le palle progressivamente più veloci dell’avversario, non andando quasi mai fuori giri. Questo è stato l’aspetto tecnico più interessante nella prestazione di Flavio: quanto sia riuscito a spingere forte, sia per potenza pura che per tenuta a quella velocità, commettendo davvero pochi errori in rapporto al rischio profuso. Capita spesso a Cobolli di esagerare, sparacchiando via; oggi rari questi momenti, mentre in questo e peggio è incappato Rublev, furibondo per il non riuscire ad imporre la sua spinta sopra a quella dell’italiano. Cobolli è stato semplicemente più aggressivo, ha tirato ancor più forte e l’ha fatto con una combinazione di profondità e tenuta che hanno reso vano ogni tentativo del russo. Andrey non brilla per lucidità e anche lui varia poco o niente, ma è stato impressionante come Flavio nel secondo set, quando il moscovita si è sbloccato e c’è stata battaglia, non sia finito quasi mai sotto. E quando il russo è riuscito a prendere il comando, la tenuta di Cobolli è stata eccezionale, bravo a reggere e contro battere.
    Una grandissima prestazione e più importante vittoria in carriera, che riscatta le ultime settimane non all’altezza (in particolare Roma) e lancia l’azzurro verso un Roland Garros che può vederlo protagonista se manterrà questa brillantezza fisica e mentalità. Duro come l’acciaio, potente e aggressivo, questo Cobolli è un signor giocatore. Vittoria meritatissima.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Cobolli inizia la finale meglio di Rublev, è aggressivo in risposta e la pressione provoca prima un errore del russo poi addirittura il doppio fallo sul 15-40. Flavio si ritrova avanti di un break immediato ed è bravo ad arginare subito il tentativo di reazione del rivale, rimontando da 0-30 con tanta energia. 2-0. Rublev è stordito, non accetta mentalmente di esser finito sotto, quasi di non essere entrato in partita, tanto che dopo un’altra risposta eccellente di Cobolli scaraventa a terra la racchetta. Flavio è fortunato con un nastro che accorcia tanto la traiettoria della palla, quindi tira un passante a tutto braccio che trafigge Andrey. 0-40! Fantastico Cobolli, gran risposta lungo linea e via avanti a prendersi il punto col diritto. 3-0 con doppio break. Lo sguardo smarrito di Rublev al suo angolo è tutto un programma, e l’ennesima racchetta sul ginocchio gli provoca una ferita. Flavio  è un “muro”, spinge con energia e comanda, il russo non riesce ad andare sopra alla spinta dell’azzurro. Incredibile la sicurezza del romano, fa tutto bene e si prende tutto, vola 4-0 con un parziale micidiale di 13 punti a 3, il tutto in soli 14 minuti. Nel quinto game inizia a funzionare la prima di servizio del russo, finalmente muove lo score (4-1). Rublev si è sciolto, in risposta trova profondità e sul 30-40 Cobolli esagera, commette il secondo errore del game che gli costa un break, 4-2. Il turno di servizio perso ha l’effetto di una miccia per Flavio, che tira due accelerazioni fantastiche, prima un rovescio lungo linea e poi un altro cross. Rublev incassa a testa bassa, sbaglia un colpo di scambio e si ritrova sotto 0-40. Con zero pazienza il moscovita tira 4 metri largo un rovescio, scaraventato solo di rabbia. Nuovo allungo di Cobolli, 5-2. Flavio annulla una chance al rivale e chiude al primo set point, buon servizio esterno che provoca l’errore in risposta di Rublev. 6-2, mezz’ora di tennis dominato dal romano. Male il moscovita: 11 errori e solo 3 vincenti, il tutto condito da un atteggiamento pessimo. Irreprensibile invece l’azzurro.
    Dopo una sosta negli spogliatoi, Rublev riparte al servizio nel secondo set. Sembra essersi calmato, serve meglio e con i piedi quasi sulla riga di fondo conduce gli scambi, senza esagerare, meno rigido e più concentrato. La dimostrazione di questo Rublev più centrato e controllato viene dallo scambio, rovescio vs. rovescio, condotto e vinto nel terzo game, punto che gli vale il 2-1 e che con l’attitudine del primo set avrebbe certamente perso commettendo un errore. Gli scambi si fanno molto intensi, entrambi tirano forte e lo fanno allo stesso tempo, la battaglia si è accesa. Durissimo lo scambio da 19 colpi vinto da Flavio, terrificante la bordata seguente di Andrey. 2 pari. Cobolli ha una piccola chance nel quinto game, quando sul 30 pari comanda ma un diritto (che sarebbe stato probabilmente vincente) incoccia il nastro e non passa. 3-2 Rublev. Nel sesto game il russo si fa trovare pronto dopo un errore banale dell’azzurro, entra forte in risposta e si prende il vincente che gli vale il 15-40. Si gioca male la seconda Andrey, comanda ma spedisce di poco largo un diritto. Cobolli annulla anche una terza chance, grande esecuzione con in diritto potentissimo al volo, ottimo il controllo vista la velocità. Micidiale l’undicesimo punto del game, un braccio di ferro totale, chiuso al 31esimo colpo con una mazzata di diritto imprendibile. Agonismo e fisicità totali. Il pubblico apprezza lo sforzo, la potenza e battaglia in atto. 3 pari, dopo 18 punti uno più lottato dell’altro. Flavio è bravissimo nell’avventarsi in risposta sul 30 pari, il diritto è imprendibile e gli vale una palla break a dir poco cruciale. Rublev non mette la prima, e uff! Tocca il nastro sulla seconda… Sfiora il doppio fallo il russo e poi è il primo a cedere al termine di un altro scambio durissimo, un martellamento dal centro sfiancante. La durezza di Cobolli ha ancora la meglio, BREAK e 4-3, è a due passi dal titolo. Ancora di intensità e spinta totale l’azzurro vince un altro gran game (5-3) con il russo che si tira racchettate per sfogarsi, visto che sulle palle del nostro finisce sotto… Serve per il match Cobolli sente un po’ la tensione. Si butta avanti ma la “parata” è lunga. Con un doppio fallo sul 15-30 concede due palle che riaprirebbero la partita. Che Coraggio!!! Gran servizio sulla prima, rovescio lungo linea difficilissimo dal centro, con la palla che parte per la tangente ma resta nella riga. Con un servizio esterno, ecco il Championship Point! Richiede la stessa palla, piccola grande scaramanzia, sotto gli applausi del pubblico che ha adottato la sua grinta e spinta nella settimana. Chiude con un altro rovescio lungo linea. BELLISSIMO! Crolla a terra, che vittoria, bellissima! Grandissimi applausi.

    Andrey Rublev vs Flavio Cobolli ATP Hamburg Andrey Rublev [3]24 Flavio Cobolli66 Vincitore: Cobolli ServizioSvolgimentoSet 2F. Cobolli 15-0 15-15 15-30 15-40 df 30-40 40-40 A-404-5 → 4-6A. Rublev 15-0 30-0 30-15 40-153-5 → 4-5F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-403-4 → 3-5A. Rublev 0-15 15-15 30-15 30-30 30-403-3 → 3-4F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace3-2 → 3-3A. Rublev 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 40-302-2 → 3-2F. Cobolli 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-302-1 → 2-2A. Rublev 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-301-1 → 2-1F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1A. Rublev 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-402-5 → 2-6A. Rublev 0-15 0-30 0-402-4 → 2-5F. Cobolli 15-0 15-15 15-30 30-30 30-401-4 → 2-4A. Rublev 15-0 15-15 30-15 40-150-4 → 1-4F. Cobolli 0-15 15-15 ace 30-15 40-150-3 → 0-4A. Rublev 0-15 df 0-30 0-400-2 → 0-3F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 0-2A. Rublev 0-15 0-30 15-30 15-40 df0-0 → 0-1

    Statistica
    Rublev 🇷🇺
    Cobolli 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    207
    270

    Ace
    2
    2

    Doppi falli
    2
    2

    Prima di servizio
    24/46 (52%)
    41/72 (57%)

    Punti vinti sulla prima
    15/24 (63%)
    23/41 (56%)

    Punti vinti sulla seconda
    8/22 (36%)
    21/31 (68%)

    Palle break salvate
    0/4 (0%)
    6/7 (86%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    9

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    102
    246

    Punti vinti sulla prima di servizio
    18/41 (44%)
    9/24 (38%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    10/31 (32%)
    14/22 (64%)

    Palle break convertite
    1/7 (14%)
    4/4 (100%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    3/7 (43%)
    2/5 (40%)

    Vincenti
    10
    25

    Errori non forzati
    23
    24

    Punti vinti al servizio
    23/46 (50%)
    44/72 (61%)

    Punti vinti in risposta
    28/72 (39%)
    23/46 (50%)

    Totale punti vinti
    51/118 (43%)
    67/118 (57%) LEGGI TUTTO

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    Che cuore Cobolli! Soffre, rimonta e batte Etcheverry, è in finale all’ATP 500 di Amburgo

    Flavio Cobolli (foto Getty Images)

    Artigli e Cuore. Le due parole scritte da Flavio Cobolli sulla telecamera a bordo campo descrivono alla perfezione come il romano è andato a prendersi un meritato ma sofferissimo successo su Tomas Etcheverry nella semifinale dell’ATP 500 di Amburgo. Flavio va sotto nettamente nel primo set, davvero potenti, continui e profondissimi i colpi dell’argentino, e si ritrova indietro anche per 3-1 nel secondo parziale. Quando la situazione sembra ormai compromessa, ecco che Cobolli si traveste da pugile, uno di quei tenaci incassatori che reggono sulle gambe senza traballare, restando lucidi e pronti a tirare un colpo mortale alla prima guardia bassa del rivale. Quel pugno simbolico “Cobbo” lo tira proprio nel momento peggiore, nel quito game del secondo set, andando a punire i primi due veri errori di un Etcheverry fin lì quasi impeccabile nel comandare il gioco e annullare i tentativi di ribaltare l’inerzia dell’azzurro. Subire il break toglie certezze a Tomas, mentre Flavio entra davvero in partita, la lotta si fa ancor più dura e c’è equilibrio. Da lì in avanti si gioca di nervi oltre che di fisico, l’italiano è bravo a reggere a diversi momenti difficili, tenendo duro e prendendosi prima il break che vale il secondo set, poi a tenere fisicamente meglio del rivale, conquistando di forza – da vero martello! – il break al nono game del terzo, per il il 2-6 7-5 6-4 che gli vale una splendida finale, la sua seconda a livello 500 in carriera (dopo Washington 2024) e seconda dell’anno, dopo il titolo vinto a Bucarest. Un successo davvero di cuore, di grinta, tirando fuori gli artigli per restare aggrappato ad una partita che si era messa male e che invece ha vinto, mostrando un cuore enorme e una condizione fisica notevole. Flavio aspetta in finale il vincente di Rublev – Auger-Aliassime, ed è sicuro con questo successo di rientrare nei primi 30 del mondo, al best ranking.
    La partita è stata lunga e sofferta, altro “classico” braccio di ferro da terra battuta a chi ha più “punch” col diritto per comandare, aprirsi spazio e infilare un’altra bordata vincente o quasi. In un match del genere è importantissimo il servizio, per poter scaricare un primo colpo di scambio che ti permette di controllare il ritmo e spostare il rivale. Così Etcheverry ha condotto la partita, davvero eccellente per un set e mezzo, con pochissimi gratuiti e tanta spinta forzando gli errori di un Cobolli incapace di ritrovare una posizione più vicina alla riga di fondo e così sovrastare l’argentino. Flavio è stato bravo, nella difficoltà, a tenere mentalmente. Ha sparacchiato via diversi colpi, soprattutto dei rovesci con i quali cercava di spezzare situazioni difficili, ma il rendimento è stato troppo altalenante. Soprattutto per merito di Tomas, bravo a colpire la palla con tanta sicurezza e depositarla nell’ultimo lembo del campo. Giocava quasi su di una nuvola Etcheverry, tanto che subire un inaspettato contro break a metà secondo set l’ha riportato piedi per terra, tirato giù da un Cobolli mai domo e tanto intenso. Lì tutto è cambiato, con Flavio cresciuto anche al servizio e capace di prendersi più punti, anche importanti, con il suo solito coraggio leonino. Sono le vittorie più belle che ottieni partendo male, soffrendo, ma reggendo e reagendo. Alla fine Cobolli si è meritato il successo mostrando più freddezza nel finale del secondo set e nel rush conclusivo del match, dove la sua maggior forza nelle gambe e reattività sono state palesi. Nel terzo set i rovesci di Tomas erano meno sicuri, poco profondi, e lì ha martellato tanto e bene Cobolli. Da metà secondo set i numeri dell’italiano si sono impennati a dismisura, ha controllato sempre di più il gioco e soprattutto ha messo tanti dubbi nell’avversario.
    È stata una vittoria a 360°, di fisico, di gambe, di resistenza ma anche di testa e di tennis. Una volta riagganciato l’avversario, Cobolli ha ritrovato una posizione migliore nei pressi della riga, ha sbagliato di meno col rovescio e anche provato alcune palle corte efficaci. Ma il vero capolavoro, che gli è valso i due break decisivi, sono state alcune risposte nei piedi dell’avversario, con le quali si è aperto il campo, come alcuni colpi di scambio non tirati a tutta velocità, ma più lenti e lavorati, soluzioni per lui meno usuali ma che gli hanno permesso di cambiare ritmo e sorprendere l’avversario. C’è di tutto in questa vittoria. È davvero una bella e importante vittoria.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Il primo punto del match è già un big-point: diritto super di Cobolli, vincente che lascia immobile Etcheverry. L’incontro entra subito in lotta: entrambi spingono tanto col diritto, nonostante un vento molto insistente che imperversa su Amburgo. Con uno splendido cross difensivo che taglia il campo e sorprende l’argentino, Flavio si prende immediatamente la palla break (30-40). Tomas la cancella comandando lo scambio dal centro, e poi anche una seconda col servizio. 14 punti per arrivare a 1-0 Etcheverry. Più comodo il primo turno di Cobolli, lo vince a 30, pur mettendo in gioco una prima su due. L’argentino è più attivo in quest’avvio, colpisce forte e più profondo, complessivamente muove di più il gioco e dopo il primo turno anche il servizio è più incisivo. Con un bel turno a zero, Etcheverry si porta 3-2. Nel sesto game Cobolli inizia con due errori, sotto la pressione del rivale, piuttosto solido anche col rovescio. Flavio rimonta con grinta ma il primo doppio fallo del match forza il game ai vantaggi. Pessima l’esecuzione di rovescio di Cobolli, quasi non muove e impatta male, è palla break per l’argentino. Il romano si salva con una prima esterna ottima, sulla riga. La battaglia si fa intensa, feroce. Cobolli con un altro doppio non chiude il game, poi uno splendido rovescio lungo linea vale all’argentino una seconda PB. Come l’annulla Flavio! Bordata di diritto lungo linea da sinistra, che rischio ma esecuzione formidabile. Etcheverry si prende il campo con due diritti, terrificante il secondo, e la terza palla break è questa giusta, grazie a un brutto diritto di Cobolli scaraventato a rete dopo il servizio, altro brutta esecuzione. 4-2 e poi 5-2, Etcheverry, vantaggio meritato visto i meno errori e bravo a rimontare da 15-30 nel settimo game con due attacchi impeccabili. Tomas è un vero muro, non sbaglia niente, mentre Cobolli ha fretta di chiudere il punto ed esagera. Un rovescio ben out costa al romano il 15-40 e due set point. Doppio fallo, brutta chiusura di un set che gli è scivolato via, condito da 18 errori. Troppi.
    Etcheverry fila via dritto come un treno, comanda dal centro del campo con traiettorie profonde e sicure, Cobolli non riesce a scardinarlo. Altro game a zero (1-0), il quinto di fila. Finalmente Flavio interrompe la striscia del rivale tornando a vincere un turno di servizio, ma in risposta non trova la chiave per riprendere campo e forzare gli errori dell’argentino. Si incita Cobolli dopo un rovescio spedito in rete, colpito da quasi tre metri dietro la riga di fondo, difficile incidere da quella posizione, a tutto parte da come serve bene Etcheverry e dalla qualità del suo primo colpo di scambio. Cobolli sbaglia un tentativo di smorzata nel quarto game, poi va sotto alla solidità dell’argentino e concede una delicatissima palla break. Si salva col servizio Flavio, ma Tomas insiste colpendo benissimo la palla col diritto quasi sulle righe. Perfetto Etcheverry sulla seconda palla break: risposta aggressiva, diritto potente e chiusura con altra bordata col diritto imprendibile. Un BREAK che manca il 25enne di La Plata di avanti 3-1 e servizio. Improvvisamente Etcheverry, forte del vantaggio, si distrae e comunque concede qualcosa. Due errori, quanto basta a costargli il 15-40, due chance per rientrare. Bravo Cobolli sulla seconda: accelera bene col rovescio, avanza e chiude. Contro BREAK, 3-2. L’incantesimo di Etcheverry si è spezzato, i suoi colpi sono meno telecomandati e Cobolli ha ripreso fiducia ed efficacia. 3 pari. Il set torna in equilibrio, Flavio regge meglio il pressing del rivale ma ha sempre un po’ fretta nel cercare la chiusura col rovescio, colpo meno sicuro e che gli costa qualche errore. La fatica degli scambi molto fisici inizia a farsi sentire, è evidente da come entrambi cercano di rifiatare tra un punto e l’altro. Nonostante un doppio fallo, Etcheverry si porta 5-4. L’intensità nel decimo game è massima, quanto corre Etcheverry, e come lo fa bene… Cobolli chiede l’aiuto del servizio per tenere a distanza il rivale, 5 pari. Nel game #11 Etcheverry è sorpreso da una risposta molto profonda di Flavio, poi sbaglia un diritto lungo linea, per una volta è lui ad avere fretta. 15-40, due chance per l’allungo per l’azzurro. Uff!!! Esce di un niente un lob di Cobolli sulla prima, sarebbe stato vincente (30-40); Fretta e pessimo equilibrio col rovescio per Cobolli sulla seconda, con la palla a mezza rete. Siamo in piena bagarre, ora è Tomas a sbagliare malamente col rovescio, PB #3. Furia Cobolli! Diritto pesantissimo inside out e poi vincente cross, partendo da una seconda di servizio aggredita con potenza. BREAK, Cobolli serve avanti 6-5. Bravo Flavio a sorprendere Tomas con palla corta e lob millimetrico (30-15), poi un rovescio spolvera la riga, 40-15 e due Set Point. Con un passante in back bassissimo Etcheverry annulla il primo, poi sparacchia con fretta Cobolli sul secondo, errore grave dopo la prima di servizio. Cobolli chiude al terzo, ottimo attacco col diritto lungo linea. Bella reazione da 3-1 sotto, si va al terzo.
    Dopo una discreta pausa per la sosta negli spogliatoi, Etcheverry riparte al servizio e vince il game, può fare corsa di testa nel set decisivo. Ottimo anche il primo turno di battuta di Cobolli, lo stop non lo ha freddato. L’argentino nel terzo game smarrisce la prima, sbaglia due diritti e scivola sotto 15-40. Spreca Cobolli la chance da destra con una pessima risposta di rovescio, si di una seconda palla fin troppo lenta… Con coraggio Etcheverry spinge a tutta col diritto e pizzica la riga. L’argentino salva un game molto delicato (2-1), quindi è Cobolli in crisi, per colpa di due doppi falli e un rovescio largo giocato con poche gambe. 30-40, ora la chance ce l’ha Tomas. Rischia Flavio col diritto inside out, un contro piede che sorprende l’avversario. 2 pari. Il set avanza con game duri, una lotta su ogni scambio, vero braccio di ferro di forza, ma senza chance in risposta. La fatica della battaglia inizia a farsi sentire, qualche recupero è meno vigoroso come è giusto che sia. Sul 4 pari Cobolli inizia con una risposta aggressiva e poi scarica un bel diritto che sbaraglia il rovescio dell’argentino. Serve il servizio, Etcheverry lo trova (215 km/h), poi un’altra. Nello scambio ora comanda Flavio, ha più energia, è più esplosivo. Sul 30 pari Cobolli domina, due lungo linea uno meglio dell’altro, è palla break. Non ha più gambe l’argentino, gioca un rovescio totalmente bloccato e la palla scappa via. BREAK Cobolli! 5-4, serve per il match. L’azzurro sente di averne di più, è lucido nello spingere senza esagerare, si fa spazio e chiude con un buon rovescio lungo linea, poi è sfortunato su di un rimbalzo fasullo, 15 pari. Ottima prima sulla riga, 30-15. Con una risposta malamente in rete, ecco Due Match Point per Cobolli. Basta il primo, largo un diritto dell’argentino. Che rimonta! Bravo a tenere, si gioca il titolo domani.

    ATP Hamburg Tomas Martin Etcheverry654 Flavio Cobolli276 Vincitore: Cobolli ServizioSvolgimentoSet 3F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-154-5 → 4-6T. Martin Etcheverry 0-15 15-15 15-30 30-30 30-404-4 → 4-5F. Cobolli 15-0 ace 30-0 40-0 40-154-3 → 4-4T. Martin Etcheverry 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace3-3 → 4-3F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-403-2 → 3-3T. Martin Etcheverry 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2F. Cobolli 0-15 df 15-15 15-30 df 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-402-1 → 2-2T. Martin Etcheverry 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-401-1 → 2-1F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 ace1-0 → 1-1T. Martin Etcheverry 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-405-6 → 5-7T. Martin Etcheverry 15-0 15-15 df 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A5-5 → 5-6F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-155-4 → 5-5T. Martin Etcheverry 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df4-4 → 5-4F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-404-3 → 4-4T. Martin Etcheverry 15-0 30-0 30-15 40-153-3 → 4-3F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-2 → 3-3T. Martin Etcheverry 15-0 15-15 15-30 15-40 30-403-1 → 3-2F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 40-40 40-A2-1 → 3-1T. Martin Etcheverry 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1T. Martin Etcheverry 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 15-40 df5-2 → 6-2T. Martin Etcheverry 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 40-304-2 → 5-2F. Cobolli 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 df 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A3-2 → 4-2T. Martin Etcheverry 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 40-302-1 → 2-2T. Martin Etcheverry 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 40-301-1 → 2-1F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-0 → 1-1T. Martin Etcheverry 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 1-0

    Statistica
    Etchevery 🇦🇷
    Cobolli 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    260
    256

    Ace
    4
    6

    Doppi falli
    2
    5

    Prima di servizio
    56/101 (55%)
    60/106 (57%)

    Punti vinti sulla prima
    37/56 (66%)
    39/60 (65%)

    Punti vinti sulla seconda
    26/45 (58%)
    25/46 (54%)

    Palle break salvate
    7/10 (70%)
    4/7 (57%)

    Giochi di servizio giocati
    15
    15

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    144
    126

    Punti vinti sulla prima di servizio
    21/60 (35%)
    19/56 (34%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    21/46 (46%)
    19/45 (42%)

    Palle break convertite
    3/7 (43%)
    3/10 (30%)

    Giochi di risposta giocati
    15
    15

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    12/16 (75%)
    7/10 (70%)

    Vincenti
    20
    40

    Errori non forzati
    34
    53

    Punti vinti al servizio
    63/101 (62%)
    64/106 (60%)

    Punti vinti in risposta
    42/106 (40%)
    38/101 (38%)

    Totale punti vinti
    105/207 (51%)
    102/207 (49%) LEGGI TUTTO

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    Passaro stupisce ancora al Piemonte Open Intesa Sanpaolo: battuto Darderi nel super derby. Ai quarti anche il n.1 Cobolli

    Flavio Cobolli, prima testa di serie del Piemonte Open Intesa Sanpaolo, ha esordito con un successo contro l’argentino Collarini (foto FITP)

    Ci sono sempre più motivi per credere che, se si giocasse sempre al Circolo della Stampa Sporting di Torino, Francesco Passaro avrebbe un ranking ATP parecchio superiore all’attuale posizione numero 101. Perché il suo feeling con la terra battuta del Campo Stadio è qualcosa di incredibile, quasi una storia d’amore. È iniziato col titolo a sorpresa nell’edizione 2024 del Piemonte Open Intesa Sanpaolo e continua a rafforzarsi, a suon di scalpi di spessore. L’ultimo grande giocatore a cadere sotto i colpi del 24enne di Perugia risponde al nome di Luciano Darderi, che si era presentato a Torino con l’etichetta di secondo favorito e invece dovrà fare le valigie dopo aver giocato un solo incontro, il (super) derby azzurro perso per 7-6 6-4. Una battaglia di alto livello decisa da pochi dettagli, che hanno premiato un Passaro più brillante, più propositivo, particolarmente incisivo col servizio. È stato lui ad andare a prendersi i punti importanti: prima per vincere al tie-break (dominato) un primo set nel quale ha recuperato al volo l’unico break concesso in tutto l’incontro; poi per contenere i tentativi di rientro di Darderi nel secondo. Luciano gli ha cancellato i primi tre match-point nel nono game, ma sul quarto – nel decimo – si è dovuto arrendere. “Ho giocato una partita perfetta – ha detto il tennista umbro – contro un grande giocatore come Luciano. Ha grande esperienza, personalità e un carattere che in campo si fa sentire, ma sono stato bravo a gestire tutte le emozioni, così come i momenti difficili. Sono davvero contento per il successo e devo ringraziare il pubblico per l’affetto che mi ha fatto sempre sentire”.
    In apertura di giornata, a portare la prima bandiera tricolore ai quarti di finale ci aveva pensato il numero uno del tabellone Flavio Cobolli, che al debutto sul Campo Stadio ha risolto per 7-6 7-6 un duello laborioso contro l’argentino Andrea Collarini. È stato un confronto giocato a ritmi alti, nel quale il romano ha corso più di un rischio in entrambi i set, riuscendo però a far pesare la sua superiorità nei momenti chiave. Anche se Collarini ha le sue colpe: nel tie-break del primo set ha condotto per 4-0 prima di cedere sette punti di fila, mentre nel secondo parziale ha avuto tre set-point, fra decimo game e tie-break. A Cobolli il merito di aver cancellato il primo, a lui i rimpianti per come ha gestito i successivi. Venerdì per Cobolli ci sarà il tedesco Daniel Altmaier, promosso per 6-3 6-2 contro Juan Manuel Cerundolo. Eliminati nel dovuto set, invece, Fabio Fognini e Luca Nardi, entrambi incapaci di ritrovare il tennis mostrato al primo round. L’ex top-10 azzurro ha ceduto per 7-5 6-2 al cinese Yunchaokete Bu, in un duello nel quale non è mai riuscito a impensierire il rivale nei suoi turni di servizio. Destino simile per Nardi, che contro l’argentino Camilo Ugo Carabelli ha pagato (anche) le fatiche delle tre ore di mercoledì sera, cedendo per 6-2 6-4. Per il sudamericano quarti di finale contro il taiwanese Tseng (6-2 6-4 al lucky loser Carlos Sanchez Jover), mentre Bu sarà l’avversario di Passaro.
    Nel doppio buon debutto per Andrea e Andres: il primo è il torinese Vavassori, il compagno è l’argentino Molteni. Sul Campo Stadio hanno battuto Liutarevich/Veldheer con un doppio 7-5 e ai quarti affrontano Barrientos/Hidalgo. Venerdì a Torino si parte alle 11, con Ugo Carabelli-Tseng, a seguire Passaro-Bu. Cobolli e Altmaier apriranno la sessione serale alle 17, mentre a chiuderla saranno l’argentino Tomas Martin Etcheverry e il vincitore dell’ultimo ottavo di finale di giovedì, fra Federico Arnaboldi e Alexander Bublik. Ulteriori informazioni sul sito www.piemonteopen.com e sulla pagina Instagram @piemonteopen.
    RISULTATISingolare. Secondo turno: Daniel Altmaier (Ger) n. Juan Manuel Cerundolo (Arg) 6-3 6-2, Chun-Hsin Tseng (Tpe) n. Carlos Sanchez Jover (Esp) 6-2 6-4, Flavio Cobolli (Ita) n. Andrea Collarini (Arg) 7-6 7-6, Yunchaokete Bu (Chn) b. Fabio Fognini (Ita) 7-5 6-2, Camilo Ugo Carabelli (Arg) n. Luca Nardi (Ita) 6-2 6-4, Tomas Martin Etcheverry (Arg) n. Vitaliy Sachko (Ukr) 7-6 7-6, Francesco Passaro (Ita) n. Luciano Darderi (Ita) 7-6 6-4.Da completare : Alexander Bublik (Kaz) vs Federico Arnaboldi (Ita).
    Doppio. Primo turno: Romboli/Smith (Bra/Aus) b. Murray/Ram (Gbr/Usa) 7-6 4-6 14/12, Kirkov/Stevens (Usa/Ned) n. Erler/Middelkoop (Aut/Ned) 1-1 ritiro, Fognini/Pellegrino (Ita/Ita) b. Collarini/Ugo Carabelli (Arg/Arg) ritiro, Molteni/Vavassori (Arg/Ita) n. Liutarevich/Veldheer (-/Ned) 7-5 7-5, Schnaitter/Wallner (Germania/Germania) n. Romano/Zanada (Ita/Ita) 6-4 6-2. LEGGI TUTTO