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    GP Belgio, Hamilton sta con Verstappen: “Gare noiose, posso capire cosa prova”

    ROMA – Lo strapotere dimostrato dalla Mercedes nel Gp del Belgio ha contribuito ad annullare la competizione per le prime posizioni. Ed alle dichiarazioni di Max Verstappen sulla gara definita “noiosa” fanno seguito anche quelle del leader mondiale Lewis Hamilton. “Non posso parlare per i fan, ma essendo cresciuto come uno di loro nell’era Schumacher, posso capire che cosa stanno provando. Dopo la partenza e la ripartenza – continua il pilota britannico in un’intervista riportata da crash.net -, sapete che raramente commetto errori, lo stesso vale per gli altri piloti qui, sono molto costanti. È molto difficile superare su questa pista, posso immaginare che non sia la gara più eccitante da guardare. Mi sento esattamente come Max. Spero davvero che nelle prossime gare potremo combattere di più tra di noi”. Hamilton spera che i tifosi capiscano che la colpa di queste gare noiose non è dei piloti nè dei team, sostenendo che ci sia bisogno di mettere pressione ai leader della F1 per apportare dei cambiamenti. “Spero che la gente capisca che questa non è colpa nostra” prosegue il pilota della Mercedes che è arrivato primo a sul circuito Spa-Francorchamps.
    La speranza di Lewis
    “In fondo noi siamo piloti, ci siamo guadagnati la posizione in cui siamo, passiamo da un weekend all’altro con dedizione e diamo sempre il nostro meglio in pista. Le persone che disegnano le vetture, quelle che fanno le regole e cose di questo tipo, sono loro quelli a cui dovete chiedere di fare un lavoro migliore se è possibile. Spero che quello che stanno facendo per il 2022 e le nuove auto possano darci un diverso tipo di gare” conclude il sei volte iridato. “Non sarebbe bello poter assistere più da vicino a gare con più competizione?”. LEGGI TUTTO

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    Fisichella: “Momento Ferrari una sofferenza, speriamo possa riprendersi”

    ROMA – Un weekend iniziato male dal venerdì proseguito fino alla domenica in gara quello della Ferrari, nella quale i due piloti Sebastian Vettel e Charles Leclerc hanno terminato il Gp del Belgio rispettivamente in P13 e P14. “Soffriamo tutti di questo momento difficile, speriamo che la ‘Rossa’ riprenda il suo cammino come ha sempre fatto”. Ha commentato così la stagione della scuderia di Maranello l’ex pilota di Formula 1 Giancarlo Fisichella, intervenuto alla presentazione del Premio internazionale Fair Play Menarini giunto alla sua 24ª edizione. “Prendere parte a queste iniziative benefiche nasce dal cuore – ha detto l’ex pilota – Facendo parte anche della nazionale piloti, abbiamo raccolto molti fondi e siamo sempre in prima linea per la solidarietà. Il 10 settembre non potrò essere a Castiglion Fiorentino, perchè sarò impegnato in una gara. Sono orgoglioso – ha concluso Fisichella – di portare in pista ancora i colori e i valori della Ferrari”. LEGGI TUTTO

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    GP Belgio, Verstappen: “Ho provato a spingere ma non potevo dare di più”

    SPA-FRANCORCHAMPS – “E’ stata una gara noiosa, non potevo fare molto di più. Ho provato a spingere alla partenza, poi verso la fine ho finito le gomme. Negli ultimi otto giri le ho gestite. Non mi sono divertito granché, la Mercedes ha alzato la velocità e non ho tenuto il ritmo”. Max Verstappen conferma di essersi annoiato nel Gran Premio del Belgio, chiuso in terza posizione dietro a Hamilton e Bottas, dove i primi tre posti sono rimasti invariati fino alla fine.
    Rischio foratura
    L’olandese non poteva sperare di tenere il passo delle due Stelle d’Argento: “Temevamo una foratura verso la fine: in ogni caso più della terza posizione non si poteva fare. Meglio di niente. E non so come Ricciardo abbia fatto il giro veloce all’ultimo giro” conclude Verstappen. LEGGI TUTTO

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    GP Belgio, Isola: “Risposta ottima da tutte le mescole”

    SPA-FRANCORCHAMPS – “La safety car ha dettato la strategia per la maggior parte dei piloti oggi, spingendoli verso uno stint finale più lungo di quanto ci si aspettasse con pneumatico hard. Per questo hanno dovuto gestire con attenzione questa mescola in particolare verso la fine della gara, su una pista notoriamente impegnativa. Tuttavia, lo hanno fatto tutti perfettamente e alcuni piloti hanno anche scelto un approccio strategico diverso”. Il responsabile F.1 e Car Racing di Pirelli, Mario Isola, ha commentato così il Gp del Belgio, settima gara del Mondiale 2020 di Formula 1, che ha visto il trionfo di  Lewis Hamilton con la Mercedes davanti al compagno di squadra Bottas e Verstappen sulla Red Bull.
    Ottimo riscontro dalle mescole
    L’ingegnere italiano ha riscontrato come, su uno dei circuiti più impegnativi dell’intero Mondiale, i piloti abbiano adottato strategie molto diverse: “Pierre Gasly ha mostrato un ottimo passo con la sua strategia hard-medium ad una sosta e abbiamo anche visto Sergio Perez scegliere di non fermarsi con la safety car e provare qualcosa di diverso. Tutte e tre le mescole nominate hanno giocato un ruolo importante oggi e si sono adattate bene alle condizioni di Spa, una delle prove più impegnative di tutto l’anno per i pneumatici” ha concluso Isola. LEGGI TUTTO

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    GP Belgio, Isola: “Safety Car ha determinato le strategie”

    SPA-FRANCORCHAMPS – “La safety car ha dettato la strategia per la maggior parte dei piloti oggi, spingendoli verso uno stint finale più lungo di quanto ci si aspettasse con pneumatico hard. Per questo hanno dovuto gestire con attenzione questa mescola in particolare verso la fine della gara, su una pista notoriamente impegnativa. Tuttavia, lo hanno fatto tutti perfettamente e alcuni piloti hanno anche scelto un approccio strategico diverso”. Mario Isola, responsabile F.1 e Car Racing di Pirelli, ha analizzato il Gp del Belgio, settima prova del Mondiale 2020 di Formula 1, vinto dal campione del mondo Lewis Hamilton davanti al compagno di squadra Bottas e Verstappen con la Red Bull.
    Strategie diverse
    L’ingegnere italiano ha riscontrato come, su uno dei circuiti più impegnativi dell’intero Mondiale, i piloti abbiano adottato strategie molto diverse: “Pierre Gasly ha mostrato un ottimo passo con la sua strategia hard-medium ad una sosta e abbiamo anche visto Sergio Perez scegliere di non fermarsi con la safety car e provare qualcosa di diverso. Tutte e tre le mescole nominate hanno giocato un ruolo importante oggi e si sono adattate bene alle condizioni di Spa, una delle prove più impegnative di tutto l’anno per i pneumatici” ha concluso Isola. LEGGI TUTTO

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    GP Belgio, Ricciardo: “Tutto perfetto ma Mercedes e Red Bull lontane”

    SPA-FRANCORCHAMPS – “E’ stato un weekend perfetto ma frustrante perché le Mercedes e Verstappen non mi consentono di fare un podio. Ne vorrei fare giusto uno, è un peccato. Sono comunque molto felice, il mio ultimo giro è stato meglio di quello di ieri in qualifica”.
    Daniel Ricciardo è un misto di gioia e amarezza quando analizza, ai microfoni di Sky Sport, il quarto posto centratoal Gran Premio del Belgio, sull’iconico circutio di Spa, dietro alle irragiungibili Stelle d’Argento e all’ex compagno di squadra della Red Bull. Il pilota australiano della Renault, già quarto a Silverstone lo scorso 2 agosto, non sale sul podio da oltre due anni: il 27 maggio 2018, infatti, Ricciardo vinse a Montecarlo con la Red Bull. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Binotto: “Stagione difficile, risultato bruttissimo”

    SPA – “Crisi è la parola sbagliata. Certo il risultato è bruttissimo dentro una stagione difficile per vari motivi. Sappiamo che dobbiamo tenere i denti stretti, siamo in mezzo alla tempesta ma conosciamo la nostra rotta e guardiamo avanti. Il risultato di oggi è molto deludente in una pista che richiede potenza e aerodinamica, in questo momento ci mancano entrambe”. Lo ha detto il team principal della Ferrari Mattia Binotto al termine del Gp del Belgio chiuso con la tredicesima posizione con Sebastian Vettel e la quattordicesima di Charles Leclerc.

    Ferrari, Binotto: Dispiaciuti ma restiamo uniti
    “Noi stessi siamo tifosi e siamo i primi a essere dispiaciuti. La macchina ha perso potenza rispetto all’anno scorso – ha evidenziato Binotto ai microfoni di Sky Sport – e stanno emergendo i suoi limiti. Dobbiamo migliorare. Ci prendiamo tutti le responsabilità, io per primo e ogni dipendente di Maranello: malgrado le difficoltà siamo molto uniti, non c’è tensione, piuttosto amarezza e frustrazione”. In previsione dell’appuntamento di Monza in programma fra sette giorni, poi, Binotto ha concluso: “Monza? Difficile in una settimana cambiare tutto. La nuova direttiva tecnica potrà cambiare gli equilibri in qualifica, però inutile illudersi. Cerchiamo di raccogliere il meglio di quel che la macchina può offrire”. LEGGI TUTTO

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    Gp Belgio, Vettel: “Lavorare sodo per restare uniti e forti”

    SPA – “Dobbiamo lavorare sodo per cercare di restare forti e uniti. Dobbiamo concentrarci sulle gare delle prossime settimane. Non siamo forti come ci piacerebbe. Dobbiamo vedere i lati positivi anche se non ce ne sono molti”. Lo ha detto Sebastian Vettel al termine del Gp del Belgio terminato al 13/o posto. “Spa è una delle piste più sensibili per quanto riguarda la potenza e noi fatichiamo tanto quest’anno – ricorda il tedesco ai microfoni di Sky Sport – ma d’altro canto eravamo dietro a macchine rispetto alle quali di solito siamo più veloci in gara come Alfa Romeo e Haas. Credo e spero che possa essere un qualcosa che riguarda solo questa gara, ora dobbiamo stare uniti e concentrarci per i prossimi appuntamenti in Italia”.

    Monza: quest’anno sarà tutto molto diverso
    Vettel non ha grandi aspettative in vista della gara di Monza in programma fra una settimana: “A Monza ho ottenuto la prima vittoria, meglio guardare al passato. Quest’anno purtroppo sarà tutto molto diverso. Ma è pur sempre Monza, ha gran significato per noi”, conclude. LEGGI TUTTO