F1, Hamilton: “Se fossi rimasto in McLaren avrei vinto un solo titolo”
Il pilota britannico è tornato ad analizzare il processo che lo ha portato dopo il 2012 a lasciare la scuderia di Woking per diventare un pilota Mercedes LEGGI TUTTO
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WOKING – “Sono due i punti deboli dove dobbiamo migliorare: le curve a bassa velocità e cercare di rendere la vettura meno sensibile alle raffiche di vento”. Il direttore tecnico della McLaren James Key evidenzia su cosa ci si stia concentrando per continuare la crescita del team inglese per il mondiale 2021 di Formula 1.
Lavorare tanto
La scuderia di Woking nutre molte speranze in vista della stagione 2021 visto che monterà le power unit della Mercedes. Ma è chiaro che bisognerà continuare il processo di evoluzione: “I nostri punti di forza sono state le curve ad alta velocità oltre a condizioni meteo favorevoli” le parole di Key. “La stessa velocità di punta si è dimostrata un altro elemento molto importante ma è sui punti deboli che dobbiamo continuare a lavorare”.
Soprattutto le condizioni climatiche, quando il vento diventava più forte, hanno influito sulle prestazioni di Carlos Sainz e Lando Norris: “È vero, ha rappresentato un problema per noi”, ha spiegato il direttore tecnico della McLaren. “Questo è uno degli aspetti su cui ci stiamo focalizzando ma non si ha la bacchetta magica, bisogna solo lavorare. Certo è che questo elemento ha probabilmente influito più su di noi che su altri team”. LEGGI TUTTO
WOKING – “Sono due i punti deboli dove dobbiamo migliorare: le curve a bassa velocità e cercare di rendere la vettura meno sensibile alle raffiche di vento”. James Key, direttore tecnico della McLaren, analizza dove bisognerà intervenire in vista del prossimo mondiale di Formula 1.
Condizioni meteo
La scuderia di Woking nutre molte speranze in vista della stagione 2021 visto che monterà le power unit della Mercedes. Ma è chiaro che bisognerà continuare il processo di evoluzione: “I nostri punti di forza sono state le curve ad alta velocità oltre a condizioni meteo favorevoli” le parole di Key. “La stessa velocità di punta si è dimostrata un altro elemento molto importante ma è sui punti deboli che dobbiamo continuare a lavorare”.
Soprattutto le condizioni climatiche, quando il vento diventava più forte, hanno influito sulle prestazioni di Carlos Sainz e Lando Norris: “È vero, ha rappresentato un problema per noi”, ha spiegato il direttore tecnico della McLaren. “Questo è uno degli aspetti su cui ci stiamo focalizzando ma non si ha la bacchetta magica, bisogna solo lavorare. Certo è che questo elemento ha probabilmente influito più su di noi che su altri team”. LEGGI TUTTO
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