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    F1, Verstappen: “Non me la prenderò comoda”

    MILTON KEYNES – “Come dice sempre mio padre, devi distruggere il tuo compagno di squadra”: Max Verstappen non se la prenderà comoda con Sergio Perez, suo nuovo compagno di squadra alla Red Bull in questa stagione. Sì, è vero, è il mio obiettivo. È sempre importante essere più veloci del compagno di squadra. So che Sergio la pensa allo stesso modo”, ha detto riferendosi al pilota messicano. “È l’unico modo per portare avanti la scuderia con entrambe le vetture, come nel caso della Red Bull con Daniel”, ha dichiarato.  La scelta di Perez è un cambio di approccio per la Red Bull, che di solito “pesca” i suoi piloti dal suo programma interno, guidato da Helmut Marko. Ma con Albon incapace di colmare il divario con Verstappen durante la stagione, Marko ha ammesso che è necessario guardare “all’esterno”, se la scuderia spera di sfidare la Mercedes.

    Verstappen imprendibile
    Da quando ha fatto il suo debutto in Formula 1 con la Toro Rosso nel 2015, Verstappen ha vinto la sfida con alcuni forti compagni di squadra tra cui Carlos Sainz, Daniel Ricciardo, Pierre Gasly e più recentemente Alex Albon. Tutti e quattro i suoi ex compagni di squadra hanno successivamente elogiato l’abilità e il talento di Verstappen al volante. “Li ho battuti tutti comunque, quindi va bene così”, ha detto l’olandese. LEGGI TUTTO

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    F1, Brawn: “Bene il tetto ai salari dei piloti”

    ROMA – “Penso che tutte le scuderie siano favorevoli all’introduzione del tetto salariale per i piloti, probabilmente lo introdurranno nei prossimi anni”. Lo ha detto il CEO della McLaren Zak Brown, che si aspetta di vedere un tetto salariale per i piloti di Formula 1 nei prossimi anni, ma pensa che ci sarebbero problemi a estenderlo anche al personale del team. . La Formula 1 sta già introducendo un limite di spesa annuale complessivo per tutte le scuderie che parteciperanno al campionato del mondo quest’anno, che sarà ulteriormente ridotto dal 2023. “La Formula 1 ha dovuto cambiare il proprio profilo finanziario per rendere i team più sostenibili”, ha spiegato Brown. “Questo è quello che sta facendo in questo momento: si riducono le spese totali, ma c’è ancora flessibilità nel modo in cui possiamo spendere i nostri soldi”.

    Il nuovo limite di spesa attualmente non include gli stipendi dei piloti. Ad esempio, il contratto 2020 di Lewis Hamilton gli ha fatto guadagnare 76 milioni di dollari rispetto ai “soli” 15 milioni di dollari del suo compagno di squadra alla Mercedes, Valtteri Bottas. Sebastian Vettel ha portato a casa 57 milioni di dollari dalla Ferrari, Daniel Ricciardo 32 milioni di dollari dalla Renault e Max Verstappen ha ricevuto 26 milioni di dollari dalla Red Bull. Brown ha detto che però ci sarebbero stati problemi se la Formula 1 cercasse di estendere un tetto salariale al resto del personale delle scuderie. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Invio a tutti amore e ottimismo”

    LONDRA – Il campione del mondo Lewis Hamilton pubblica un post su Instagram per ringraziare i suoi fans per gli auguri per il suo compleanno: il 7 gennaio ha compiuto 36 anni. “Grazie per tutti gli auguri. Spero e prego che il vistro atteggiamento sia sempre positivo, nonostante quello che accade intorno a noi”. 

    Amore e positività
    “Il mio augurio è di pace e amore per tutti, niente più pandemia e uguaglianza dappertutto. Lo dico, perché credo nella manifestazione: se la mettiamo nell’universo e ci uniamo, credo davvero possiamo arrivarci. Invio a tutti amore e positività”, ha scritto il sette volte campione del mondo di Formula 1 che ha ricambiato gli auguri con un messaggio di pace e uguaglianza. LEGGI TUTTO

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    F1, Lawrence Stroll: “Sbalordito dal successo di Lance”

    ROMA – Lawrence Stroll è convinto che il nuovo team Aston Martin F1 abbia fatto la scelta giusta confermando suo figlio Lance nella line-up dei piloti 2021 insieme a Sebastian Vettel. “Le prestazioni di Lance in pista lo scorso anno sono state estremamente impressionanti per un ventunenne”, ha detto in un’intervista esclusiva alla BBC questa settimana. “C’è stata la pole in Turchia: tutti sappiamo che sul bagnato è più merito del pilota che della macchina. E’ stato in testa alla gara per 30 giri fino alla rottura di una parte dell’ala anteriore”, ha ricordato.

    Stagione spettacolare
    “Ci sono stati due podi e un po’ di sfortuna, come la gomma saltata al Mugello: quello sarebbe stato un altro podio”, ha sottolineato. “A 21 anni ha fatto un lavoro eccezionale, un lavoro incredibile. Gli auguro il meglio, come ogni padre augura a un figlio, purché lo renda felice. Questo è ciò che conta”. LEGGI TUTTO