More stories

  • in

    ATP 250 Hong Kong: bene Musetti, supera Diallo

    Lorenzo Musetti ad Hong Kong 2025

    Bel tennis, concretezza e qualità, valgono a Lorenzo Musetti un esordio vincente nel 2025. Il toscano all’ATP 250 di Hong Kong gioca un match molto solido e batte per 6-4 6-3 il canadese Gabriel Diallo. Seconda testa di serie e quindi dotato di “bye”, è già nei quarti di finale, dove trova lo spagnolo Jaume Munar. Davvero un Musetti convincente nell’ora e ventisei minuti di partita, la sua prima dell’anno: colpi potenti, precisi, ha condotto il match con poche sbavature e facendo valere non solo la maggior profondità del suo repertorio ma anche una bella presenza in campo, meritandosi ampiamente il successo. Lorenzo ha salvato entrambe le palle break concesse a Diallo, ha condotto il match con un rendimento del servizio molto positivo (76% di prime palle in campo, vincendo ben l’81% di punti, e positivo anche il 58% ricavato con la seconda), chiudendo con un saldo positivo tra vincenti ed errori (19 a 15). Bene con il primo colpo dopo il servizio, palla potente a far correre l’avversario.
    Nuovo taglio di capelli e nuovo sponsor tecnico per Musetti, ancor più importante aver rivisto quel che piglio offensivo e determinazione nella condotta di gioco che ha contraddistinto la sua seconda parte del 2024 e che l’ha portato a grandi risultati.
    I pericoli per Musetti sono arrivati in apertura: nel primissimo turno di servizio ci mette un po’ a carburare, sotto i colpi aggressivi del rivale, e concede subito due palle break. Le cancella con un Ace e giocando solido, saranno le uniche concesse in tutto l’incontro. L’aver alzato l’attenzione per superare la difficoltà, lo porta a prendersi un break nel terzo game, alla seconda chance, per il 3-1. I game di battuta dell’azzurro filano via piuttosto lisci, mentre ogni turno di Diallo è complesso, la risposta di Musetti c’è e si fa sentire. Il canadese salva una palla break sia nel settimo che non nono gioco, ma non riesce a conquistarsi una chance per riaprire il parziale. Lorenzo serve bene e chiude a zero il set per 6-4.
    La musica non cambia nel secondo parziale, Musetti è in controllo, gioca molto solido, concreto, non sbaglia molto e spinge la palla con determinazione. Diallo è spalle al muro in apertura, commette un doppio fallo sotto la pressione dell’azzurro e concede una palla break sul 30-40, ma si salva. L’equilibrio regge fino al quinto game, dove Diallo si ritrova di nuovo sotto 30-40 al servizio e stavolta Musetti ottiene il break che lo manda avanti 3-2 e servizio. È l’allungo decisivo: Lorenzo continua a servire con accuratezza e controlla i suoi turni di battuta, mentre Diallo sul 4-2  concede altre due palle break, che riesce a salvare. Musetti con un altro game a zero vola 5-3 e chiude in risposta l’incontro per 6-3 strappando il terzo break del match, al secondo match point, col suo classico schema fatto di un gran bel back a lavorare la palla e poi diritto incisivo che provoca l’errore del rivale. Netta anche la differenza, a favore di Musetti, di energia in campo e forza negli spostamenti.
    A fine partita, Lorenzo è soddisfatto e schema sul nuovo look mostrato in campo: “Ci ho pensato molto. Negli ultimi due anni ho avuto i capelli lunghi, ma sono diventati un po’ fastidiosi da asciugare. È stata la mia ragazza a prendere la decisione di tagliarli!”. Bravo “Muso”, ottimo avvio nel 2025, il torneo asiatico è già una grande occasione per provare a vincere il primo titolo dell’anno.
    Marco Mazzoni

    ATP Hong Kong Gabriel Diallo43 Lorenzo Musetti [2]66 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 2G. Diallo 15-0 15-15 15-30 15-40 30-403-5 → 3-6L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace3-4 → 3-5G. Diallo 0-15 df 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 ace A-402-4 → 3-4L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace2-3 → 2-4G. Diallo 15-0 30-0 30-15 30-30 30-402-2 → 2-3L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 df2-1 → 2-2G. Diallo 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1L. Musetti 15-0 30-0 ace 30-15 40-151-0 → 1-1G. Diallo 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 30-40 df 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace4-5 → 4-6G. Diallo 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 ace3-5 → 4-5L. Musetti 15-0 15-15 15-30 df 30-30 40-303-4 → 3-5G. Diallo 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 40-A 40-40 A-402-4 → 3-4L. Musetti 15-0 ace 30-0 40-02-3 → 2-4G. Diallo 0-15 15-15 30-15 ace 40-151-3 → 2-3L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 df 40-301-2 → 1-3G. Diallo 0-15 15-15 15-30 15-40 30-401-1 → 1-2L. Musetti 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 ace A-401-0 → 1-1G. Diallo 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0

    Statistica
    Diallo 🇨🇦
    Musetti 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    250
    316

    Ace
    6
    6

    Doppi falli
    2
    3

    Prima di servizio
    49/70 (70%)
    37/49 (76%)

    Punti vinti sulla prima
    32/49 (65%)
    30/37 (81%)

    Punti vinti sulla seconda
    9/21 (43%)
    7/12 (58%)

    Palle break salvate
    7/10 (70%)
    2/2 (100%)

    Giochi di servizio giocati
    10
    9

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    61
    152

    Punti vinti sulla prima di servizio
    7/37 (19%)
    17/49 (35%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    5/12 (42%)
    12/21 (57%)

    Palle break convertite
    0/2 (0%)
    3/10 (30%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    10

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    7/13 (54%)
    4/5 (80%)

    Vincenti
    19
    19

    Errori non forzati
    29
    16

    Punti vinti al servizio
    41/70 (59%)
    37/49 (76%)

    Punti vinti in risposta
    12/49 (24%)
    29/70 (41%)

    Totale punti vinti
    53/119 (45%)
    66/119 (55%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    221km/h (137 mph)
    213km/h (132 mph)

    Velocità media prima
    203km/h (126 mph)
    194km/h (120 mph)

    Velocità media seconda
    189km/h (117 mph)
    183km/h (113 mph) LEGGI TUTTO

  • in

    Davis Cup: Italia KO a Bologna, Musetti cede in due set a Diallo. Canada 2, Italia 0

    Lorenzo Musetti

    Nemmeno nel peggior incubo avremmo sognato che la coppia Galarneau – Diallo potesse strappare quattro set a zero a Sonego e Musetti in una sfida di Coppa Davis giocata in Italia. Purtroppo a volte la realtà è più dura di un brutto sogno. Dopo la netta sconfitta del torinese nel primo match contro il 200 ATP Galarneau, anche Lorenzo Musetti crolla contro Gabriel Diallo (n.158 nel ranking), sconfitto nettamente per 7-5 6-4 per lo sconcerto del pubblico di Bologna. L’azzurro non è riuscito a strappare nessuna palla break al canadese, forte del suo super servizio dall’alto dei suoi 203 cm. Le condizioni indoor, un campo piuttosto rapido e nessuna pressione vista la vittoria del suo compagno di squadra nel primo match di giornata hanno creato condizioni ideali per lui, ma il “pezzo da 90” purtroppo ce l’ha messo Musetti con una prestazione incolore, passiva e totalmente da dimenticare. Che il risultato negativo di Sonego alzasse la tensione in Lorenzo era scontato, con l’aggravante di un periodo tutt’altro che positivo vissuto quest’estate dal carrarino, ma trovarlo così bloccato nella spinta e nei colpi, quasi sempre passivo e raramente incisivo è stato uno spettacolo che non avremmo mai voluto vedere.
    Si sperava che proprio in un contesto difficile, con la necessità di giocare un bel match, potesse spronare Musetti dandogli forza e convinzione con la maglia azzurra, come accadde a Bratislava proprio dopo una sconfitta di Sonego. Quella volta “Muso” salì in cattedra, trovò grande forza e un tennis incisivo, vincente. Purtroppo oggi è andata male, davvero male. Diallo è un tennista con delle qualità, con quel servizio quando prende ritmo può essere un osso duro, ma ha anche precisi limiti sul rovescio e negli spostamenti. Soprattutto per metterlo in difficoltà è necessario provare a disinnescarne l’arma principale: la battuta. C’è un solo modo per farlo, rispondere in modo aggressivo, togliendogli sicurezza, ponendo dubbi che possono far crollare il suo ritmo. Qua è mancato Lorenzo, totalmente.
    Questa dura sconfitta ha messo a nudo i due punti dolenti del Musetti attuale: sul piano tecnico la risposta, sul lato mentale la cattiva gestione della pressione. Non era facile rispondere a Diallo, bravo a chiudere la partita con numeri eccellenti, ma Lorenzo ha fornito una prestazione negativa. Ha provato ad essere aggressivo come posizione, non così lontano dalla riga di fondo, probabilmente per non aprire troppo l’angolo (corretto) e per mettere pressione psicologica all’avversario (altrettanto corretto). Ma per reggere questo piano tattico è necessario accompagnarlo dall’esecuzione tecnica. Musetti purtroppo ha quasi sempre risposto col braccio bloccato, per contenere, non per offendere. Non era necessario rispondere sempre alla perfezione trovando la riga di fondo, ma sarebbero bastate forse una manciata di risposte ficcanti e profonde per mettere dubbi nel ritmo dell’avversario, non c’è mai riuscito. A quel punto, forse si poteva provare a cambiare quella posizione che non produceva risultati, a costo di aprire molto l’angolo, per scambiare e provare ad incidere. Situazione che praticamente non s’è mai verificata.
    Mentalmente Musetti ha sofferto tanto, troppo. Evidente come giocasse col freno a mano tirato. I primi game non sono andati nemmeno così male, ma poi ha iniziato a giocare col diritto troppo centrale, senza aprire l’angolo, senza anticipare a tutta e provare l’affondo col cambio di ritmo, e sbagliando pure i tempi dell’attacco quando è andato a rete. Pure col rovescio rari sono stati i tentativi di andare sul lungo linea, si è bloccato giocando con un diritto carico inside out che non era abbastanza lungo e aggressivo da sbaragliare il rivale. A peggiorare un quando già bello fosco, nei momenti delicati la prima palla l’ha totalmente abbandonato, come nel game che gli è costato il break del secondo set. Tutto per tensione. Serviva altra intensità, altro anticipo sulla palla per governare gli scambi a velocità che avrebbero sicuramente messo a nudo la relativa lentezza nella copertura del campo di Diallo.
    Una prestazione deludente, incolore, assolutamente negativa che condanna l’Italia a un severo 2-0 contro un Canada a dir poco “rimaneggiato”. Era davvero difficile ipotizzare, vedendo chi schierava capitan Dancevic, una sconfitta così secca. Venerdì c’è un Cile assai temibile con il miglior Jarry in carriera e un “cagnaccio” come Garin. Servirà tutt’altra cattiveria agonistica, prima di tutto.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Musetti inizia un match delicatissimo alla battuta. Lo chiude con un gran servizio, 1-0. Impressiona subito la prima palla di Diallo, forte dei suoi 203 cm di altezza, non sarà facile strappare un break al canadese – con la risposta da sempre colpo meno sicuro del toscano. Scontato che sia Lorenzo a condurre maggiormente lo scambio, preciso col diritto in quest’avvio, ma i palleggi sono rari, Gabriel cerca subito di verticalizzare e quando serve lui si gioca ben poco… Dopo 20 minuti lo score è 3 pari. Lorenzo cerca di trovare la posizione in risposta, a volte si avvicina, altre è ben dietro, ma in quest’avvio non riesce ad incidere e spingere. Nel settimo game Musetti serve poche prime palle e sbaglia malamente un diritto d’attacco. Subisce sul 30 pari l’assalto del rivale, che strappa la prima palla break del match. Bravo Lorenzo a inchiodare nello scambio Diallo, muoverlo e spingere sul rovescio, salvando la chance. 4-3. L’allievo di Tartarini vince un bel game sul 4 pari, rischiando (bene) due palle corte e poi chiudendo con un Ace, per il 5-4, ma in risposta non incide bloccato sul contenimento, è tutto troppo comodo per Gabriel. Sul 5 pari si complica il game per l’azzurro: comanda Lorenzo ma non chiude e Diallo si porta 15-30 con un bel diritto “pesante”. Pessimo “Muso”, gioca centrale col diritto e il rivale si butta avanti, chiudendo in sicurezza di volo. 15-40, due palle break delicatissime da difendere. NOOO, gioca una PESSIMA palla corta col diritto, con la palla che non arriva quasi a rete. È un disastro tattico ma anche tecnico, figlio della tensione. BREAK Diallo, serve sul 6-5 e con un altro ottimo turno di servizio, praticamente senza scambiare, chiude 7-5 il primo set. Atmosfera cupissima all’Unipol Arena di Bologna, il pubblico è sconcertato e ammutolito. Parziale di 12 punti a 2 per Diallo. Musetti ha accusato la tensione del momento, smarrendo la prima palla e diventando passivo. Purtroppo, un film già visto. Ma in tutto il set non ha preso di petto la partita, è stato lì aspettando che accadesse qualcosa. È accaduto che l’altro ha servito come un treno ed è stato pronto a prendersi la chance.
    Secondo set, Musetti to serve. Vince un buon game, ma il canovaccio del match non cambia, Lorenzo non riesce ad incidere in risposta e appena Diallo regge lo scambio, lui non trova massima velocità di braccio, non sfonda, non trova varchi per portare l’avversario all’errore. Due errori nel terzo game, 0-30 e ancora niente prima, catena cinetica perversa che sempre penalizza i momenti critici dei suoi match negativi. Lo grazia sotto rete Diallo, un tocco di volo a campo aperto non passa la rete. 2 pari, ma è più l’azzurro a soffrire nei suoi game rispetto al canadese. Implacabile Diallo, con un Ace impatta 3 pari, ma il capolavoro l’ha fatto sullo 0-15 e seconda palla, bravissimo nel gestire quel momento. Sul 3 pari arriva per Lorenzo un momento difficilissimo: non entra la prima palla e Gabriel spinge forte, la risposta profonda al centro e poi via col diritto cross a tutta. 0-15 e poi 0-30 con un altro attacco col diritto dopo la risposta. 6 punti di fila per lui, ora la pressione è di tonnellate sull’azzurro. E niente prima… Comanda Diallo, bravissimo, ma la seconda palla di Lorenzo è corta, passiva, facile preda del rivale “in the zone”. 0-40, tre palle break che sono quasi dei match point visto come serve il canadese. Out la volée bassa di Lorenzo, BREAK a zero, con un parziale di 8 punti di fila per Gabriel, scappato via al comando 4-3. Implacabile, 12 punti di fila e 5-3 Canada, a un passo del secondo clamoroso successo. Chiude 6-4 il canadese, al secondo match point con uno smash comodo. Questa prima giornata della fase a gironi s’è trasformata in un vero incubo. Adesso il passaggio della fase a gironi è molto complicata, visto che il Cile è un’ottima squadra, forte di un Jarry al massimo in carriera.

    Diallo G. (Can) – Musetti L. (Ita)ITF Finals G. Diallo76 L. Musetti54 Vincitore: G. Diallo ServizioSvolgimentoSet 2G. Diallo 15-0 30-0 40-0 40-155-4 → 6-4L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-15 ace5-3 → 5-4G. Diallo 15-0 ace 30-0 ace 40-04-3 → 5-3L. Musetti 0-15 0-30 0-403-3 → 4-3G. Diallo 0-15 15-15 30-15 40-15 ace2-3 → 3-3L. Musetti 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3G. Diallo 15-0 ace 30-0 ace 40-01-2 → 2-2L. Musetti 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-401-1 → 1-2G. Diallo 15-0 30-0 40-0 ace0-1 → 1-1L. Musetti 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1G. Diallo 15-0 30-0 40-06-5 → 7-5L. Musetti 15-0 15-15 15-30 15-405-5 → 6-5G. Diallo 15-0 15-15 30-15 40-154-5 → 5-5L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace4-4 → 4-5G. Diallo 15-0 15-15 30-15 ace 40-153-4 → 4-4L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-403-3 → 3-4G. Diallo 15-0 ace 30-0 40-02-3 → 3-3L. Musetti 15-0 ace 30-0 40-02-2 → 2-3G. Diallo 0-15 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2L. Musetti 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2G. Diallo 15-0 ace 30-0 40-0 40-15 40-30 ace0-1 → 1-1L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-0 → 0-1 LEGGI TUTTO