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    Elisabetta Curti: “Quest’anno ci è sempre mancato qualcosa”

    Fuori in semifinale dalla Supercoppa, fuori ai quarti dalla Coppa Italia, dalla Champions League e ora anche dai Play Off Scudetto: la storia della stagione della Gas Sales Bluenergy Piacenza è un lungo elenco di amarezze e recriminazioni, con pochissimi momenti di gioia. Un bilancio negativo che deve riconoscere a malincuore la stessa presidente Elisabetta Curti, intervistata da Libertà dopo il ko con Milano: “Un’eliminazione inaspettata, che fa molto male. Ho sempre avuto fiducia in questa squadra, un gruppo consolidato che gioca insieme da due anni, ma Milano ha giocato da squadra vera e con quella scintilla negli occhi che ai nostri ragazzi, purtroppo, è ancora una volta mancata“.

    “Quest’anno ci è sempre mancato qualcosa – ammette Curti – soprattutto il cinismo necessario per chiudere le partite più importanti. Abbiamo perso tanti treni in corsa, questo è vero, e quando si perde, oltre a riconoscere la sconfitta, è necessario fare un bel respiro e riflettere. Le riflessioni riguarderanno anche noi dirigenti, anzi partiranno proprio da qui per capire cosa non ha funzionato. Dopodiché allargheremo il discorso a tutto il gruppo squadra. Mi spiace perché sta per finire un ciclo: molti giocatori se ne andranno a fine stagione e mi sarebbe piaciuto che fossero riusciti tutti insieme a regalarci nuove soddisfazioni“.

    Ora i Play Off 5° posto, un obiettivo da perseguire “con professionalità, anche per rispetto nei confronti dei tifosi“. Questi ultimi, però, non hanno affatto gradito l’atteggiamento della squadra nella gara decisiva. Dopo l’eliminazione i Lupi Biancorossi hanno pubblicato un duro comunicato ufficiale: “Nello sport si vince e si perde, ma ieri voi non ci avete nemmeno provato. E stavolta ci dispiace ma non abbiamo giustificazioni. Vi abbiamo sostenuto in tutto e per tutto, sempre, ma c’è un limite che ieri avete abbondantemente superato. Chi indossa una maglia che rappresenta i colori di una città deve farlo con rispetto, sempre. E deve onorarla quella maglia, anche se poi a fine stagione dovrà togliersela per indossarne una nuova“.

    (fonte: Libertà) LEGGI TUTTO

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    Il neo-papà Yuri Romanò: “Grande rammarico, questa squadra poteva puntare più in alto”

    “Innanzitutto complimenti a Milano che anche quest’anno sta facendo dei grandissimi play off – commenta il neo papà, Yuri Romanò. – Difficile analizzare qualcosa con tutto quello che è successo oggi, Bianca è nata questa mattina presto ed è stato bellissimo. Bruttissimo invece questa sera, ci credevamo. Loro hanno fatto una grande partita e ci hanno messo sotto. Non sembravamo noi, non so il motivo ma spiace molto.”

    Foto di LVM

    Per Piacenza la stagione non è finita. Ora ad attendere gli uomini di Andrea Anastasi ci sono i play off per il quinto posto, ultima occasione per andare in Europa.

    “Il rammarico è che abbiamo una squadra che poteva puntare più in alto, la scorsa partita non abbiamo sfruttato il vantaggio di due a zero. Ora abbiamo un altro obiettivo che non è chiaramente quello per cui volevamo giocare.”

    “Dopo il tie-break di gara 4 ci siamo parlati, ci siamo detti che sicuramente l’abbiamo giocato male e non da squadra – conclude Romanò. – Questo è stato il problema principale, siamo andati in difficoltà dopo aver subito la rimonta e ci siamo proprio disuniti. Oggi non è successo ma probabilmente non ne avevamo.”

    (Fonte: RaiSport) LEGGI TUTTO

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    Anastasi: “Ho passato una notte insonne. Abbiamo dei limiti, in Gara 5 dovremo mascherarli”

    Non solo Civitanova-Monza, mercoledì 27 marzo sarà il giorno della resa dei conti anche fra Piacenza e Milano, altra serie dei quarti di finale che sta regalando spettacolo e colpi di scena ad ogni puntata. L’ultima in particolare, quella proiettata sul taraflex dell’Allianz Cloud, ha goduto di una sceneggiatura da premio Oscar.

    Sotto due a uno nella serie, e persi i primi due set, Milano ha cambiato marcia e faccia. Sull’orlo del precipizio ha ritrovato l’equilibrio e ribaltato la situazione andando poi a vincere di forza il tie-break. Mentalmente è stata più di una sconfitta per Piacenza. Come in un incontro di boxe, la Gas Sales al termine del secondo set di Gara 4 stava stravincendo ai punti, poi è arrivato un uno-due micidiale che le ha fatto perdere i sensi e un gancio in pieno mento che l’ha mandata knock-out.

    “Ho passato una notte insonne per pensare e cercare di trovare le soluzioni per chiudere i conti mercoledì e per trovare il modo di ricaricare a dovere i miei uomini, che come si può immaginare sono usciti dal palazzetto di Milano con il morale a terra“ racconta Andrea Anastasi sulle colonne de La Libertà intervistato dal collega Corrado Todeschi.

    Tanti meriti di Milano, indubbiamente, ma qualcosa da rimproverarsi Piacenza ce l’ha di certo. “La mia squadra, è evidente visto che l’andamento è questo da inizio avventura, ha qualche limite – riconosce Anastasi –. È necessario imparare ad accettare questi difetti, di natura tecnica, e cercare di mascherarli il più possibile”. Solo limiti tecnici, dunque, o forse anche di tenuta mentale? “Purtroppo è da inizio stagione che accusiamo questo genere di problemi – ammette anche in questo caso il coach – Di sicuro dovrò trovare una soluzione affinché i cali di natura psicologica si registrino sempre meno. E soprattutto non si presentino nella gara decisiva di mercoledì”.

    Ma la pressione, ora, è anche sullo stesso Anastasi che, come fatto a Perugia lo scorso anno, assolutamente contro pronostico, rischia di uscire al primo turno dei Play Off sbattendo ancora su Milano e su Piazza. Considerazione che però il coach di Piacenza rimanda al mittente: “Lo sport è una lezione costante, ma credo che non ci siano similitudini rispetto a questo confronto. Con Perugia arrivavamo da una fase delicata con le finali di Champions a stretto giro (Perugia uscì in semifinale incassando un doppio 3-1 dallo Zaksa, poi laureatosi campione, ndr). No – conclude – questa è tutt’altra storia”. LEGGI TUTTO

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    Le interviste a Piazza e Mergarejo dopo la vittoria contro Piacenza

    Le parole del coach Roberto Piazza e dello schiacciatore Osniel Mergarejo al termine dell’appassionante rimonta contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza.
    Mercoledì alle 20.30 al PalaBanca Sport di Piacenza è in programma l’ultimo atto di questo quarto di finale. Il match verrà trasmesso in diretta su Rai Sport e su VBTV.

    Coach Piazza: “Da uno a dieci, sono contento sette questa sera per i primi due set perché ci sono scappati di mano per poche imprecisioni gravi, poi sono contento 11 perché non so quante squadre avrebbero tenuto il campo in quel modo. Sono contento per i ragazzi che si sono stretti, hanno capito che serviva l’aiuto di tutto e hanno rimontato. Sono stati bravi. Questa sera voglio dire un bravo ai ragazzi e ci sta tutto. Sappiamo però che non abbiamo ancora fatto niente”.

    Osniel Mergarejo: “E’ stata una partita incredibile, davvero non potevamo perdere davanti alla nostra gente. Il terzo set è stato davvero complicato, poi abbiamo trovato la strada per vincere la partita e il nostro obiettivo principale deve essere sempre trovare la partita e vincere. Oggi è tornato il Mergarejo dei playoff dell’anno scorso. Anche se ho giocato un po’ meno quest’anno è importante farsi trovare sempre pronto. Mercoledì sarà una guerra”. LEGGI TUTTO

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    Andrea Anastasi allenerà Piacenza anche nella prossima stagione

    Andrea Anastasi sarà l’allenatore di Gas Sales Bluenergy Piacenza anche nella prossima stagione, la quinta consecutiva in SuperLega per la società biancorossa. Il prolungamento per un anno del contratto, in scadenza il 30 giugno, è stato annunciato oggi dal club emiliano, a pochi giorni da Gara 4 della serie di quarti di finale dei Play Off Scudetto con Milano.

    “Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto dal nostro tecnico – dice la presidente Elisabetta Curti – ed era nostra intenzione lavorare nella continuità. Va dato ad Anastasi il merito di avere compattato in maniera importante lo spogliatoio: abbiamo chiuso la regular season al terzo posto, la migliore posizione in classifica da quando siamo in SuperLega, e siamo pienamente in corsa nei Play Off Scudetto. Siamo convinti che con Anastasi potremo raggiungere grandi risultati anche nella prossima stagione“.

    “A Piacenza mi sono trovato bene sotto ogni punto di vista – commenta Anastasi – quello umano compreso. E per questo sono particolarmente contento di potere continuate a lavorare in questa società anche nella prossima stagione“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Leal trascinatore, Bruno e Mozic in ombra

    Si spezza in due il tabellone dei Play Off Scudetto dopo gli incontri di Gara 3: se Trento e Perugia possono festeggiare la qualificazione alle semifinali al primo match point, Monza si rammarica per non essere riuscita a chiudere la serie in sole tre sfide e Milano si lecca le ferite dopo una partita che ad un certo punto sembrava essere ormai in pugno. Dalle proprie ceneri resuscitano invece Piacenza e Civitanova che ora, sullo slancio dell’entusiasmo per la vittoria, puntano al passaggio del turno. Ma veniamo al pagellone dei quattro match, partendo proprio da Trento.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Trento-Modena 3-0. Anche in Gara 3 la squadra di Soli non lascia spazio ad una Modena che, per tutta la serie, non sfrutta l’assenza di Sbertoli e mette in mostra quei limiti che hanno punteggiato tutta la sua stagione in negativo. Con Lavia (voto 7,5) mattatore della serie ancora una volta grande protagonista in attacco e al servizio è Acquarone (voto 8) a meritare la standing ovation per come ha saputo gestire una situazione tutt’altro che facile per lui. Bene anche l’eterno Podrascanin (voto 7,5), solida certezza a muro, mentre per una volta Michieletto (voto 5), sveste i panni da supereroe e gioca una partita decisamente sottotono.

    Per Modena, come dicevamo scende un velo su una stagione complicata e sottotono, con Bruno (voto 5) ormai agli sgoccioli della sua lunga e vincente avventura italiana. Nella mediocrità gialloblu si salva Davyskiba (voto 7), chiamato ancora a vestire i panni di opposto, e chiude lottando anche un Rinaldi (voto 6) rimasto schiacciato dalla complessità della stagione modenese. Non trova il guizzo giusto invece Brehme (voto 5) che chiude il match con zero muri vincenti… muro che continua ad essere la vera croce di questa squadra.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Perugia-Verona 3-2. Al PalaBarton dopo un’ora di gioca sembra una cavalcata trionfale, invece Verona mette in mostra la sua versione migliore e regala un grosso spavento ai tifosi perugini. È Semeniuk (voto 8) a guidare la banda di attaccanti perugini, ben spalleggiato da un Russo (voto 8,5) che al centro della rete è semplicemente perfetto. Fatica, forse troppo, Ben Tara (voto 5), che per scappare dai tentacoli del muro veronese regala 5 errori diretti. Bersagliato in ricezione, anche Plotnytskyi (voto 6) perde lucidità in attacco, ma resta sempre giocatore utile nel sestetto di Lorenzetti.

    Verona si aggrappa al muro e all’attacco per provare a spingersi a Gara 4, ma 12 ace subiti sono un fardello pesante da gestire per uno Spirito (voto 6,5) comunque bravo a tenere i suoi in partita. Keita (voto 7,5) è il solito bombardiere fisico e sfrontato, ma gli manca l’appoggio di Mozic (voto 5) e Sani (voto 5,5) che alla lunga pagano in ricezione ed attacco. Bene infine la prova al centro di Mosca (voto 7,5), finalmente servito con continuità.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Civitanova-Monza 3-2. La Lube lotta, suda, soffre ma alla fine porta a casa una vittoria che rilancia le speranze di qualificazione della squadra di Blengini. Yant (voto 9) riesce ad unire strapotere fisico e tenuta mentale e diviene l’arma che scardina le solide certezze di una Monza che comunque piace e stupisce per il livello di gioco raggiunto. Con Nikolov (voto 5,5) altalenante e Zaytsev (voto 6,5) dal minutaggio limitato al rientro dall’infortunio, sfruttano l’occasione Bottolo (voto 6,5) e Lagumdzija (voto 7) mentre la sensazione è che alla squadra manchino un po i muri dei centrali (voto 5), quest’anno spesso in difficoltà nel fondamentale.

    Monza spinge al servizio e tiene in ricezione, ma alla lunga gli attaccanti perdono di incisività in attacco, a partire da quel Takahashi (voto 6) perfetto per due set e poi sparito dal campo negli ultimi. Meglio Maar (voto 7), così come il compagno di nazionale Szwarc (voto 6,5), mentre manca il guizzo di Cachopa (voto 5,5), che non riesce ad accendere la miccia dei suoi centrali.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Piacenza-Milano 3-2. Esce da una situazione sportivamente drammatica Piacenza, che ritrova gioco e punti nel momento in cui il baratro sembrava aprirsi. Leal (voto 8) carica sul suo braccione tutto il Palabanca e, insieme al solito Simon (voto 8), e a un Caneschi (voto 7,5) sempre più decisivo, riesce a domare la grinta dei ragazzi di Piazza. Più in ombra Lucarelli (voto 5), in difficoltà anche in ricezione, mentre Romanò (voto 6,5) chiude con 19 punti una prova tutto sommato positiva.

    Milano gioca al solito una gara tutto cuore, senza mollare e regalare niente all’avversario, ma alla lunga Porro (voto 5,5) non riesce a sfruttare i centrali, finendo per giocare scontato nei momenti chiave. Ottima comunque la prova di Reggers (voto 7) e quella di Ishikawa (voto 7,5), sempre pericoloso in attacco e al servizio nonostante una ricezione molto sotto pressione. Segnali positivi, infine, per Kaziyski (voto 6), il cui rendimento potrebbe essere decisivo in Gara 4, in un match che dovrebbe essere all’insegna dell’equilibrio.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Milano spreca tutto, Piazza mastica amaro: “Il tie-break è stato figlio della paura”

    La Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza vince in rimonta con l’Allianz Milano dopo due ore e mezza di battaglia e conquista il primo di due match ball per vincere la serie dei Quarti di Finale Play Off Scudetto. Il primo match ball sarà domenica 24 marzo a Milano (ore 20.30).

    Vinto il primo set la formazione biancorossa, nel secondo parziale era avanti di cinque lunghezze (16-11) ma poi Milano è cresciuta in battuta e difesa, ha recuperato e vinto il parziale come pure ha portato a casa il terzo. Nel quarto è stata battaglia, Milano si è trovata avanti anche di tre lunghezze (18-21) e ha avuto tre match ball per chiudere la partita senza riuscirci, Piacenza al quinto set point ha portato la gara al tie break dove nonostante quattro punti di vantaggio (11-7) è stata raggiunta a quota 11 prima di avere l’allungo giusto con due ace consecutivi di Romanò.

    Andrea Anastasi (coach Gas Sales Bluenergy Piacenza): “E’ stata una partita tiratissima ma questi sono i play off, siamo stati bravi a crederci fino in fondo anche quando le cose non hanno funzionato al meglio. I ragazzi sono stati bravi nel quarto set quando hanno tenuto i nervi saldi, ad un certo punto mi sono chiesto se Lucarelli era Lucarelli o chi, poi dal quarto set ha preso la squadra sulle spalle. Ci sono ora due occasioni per chiudere la serie ma non ci penso, sappiamo che a Milano tra una settimana sarà un’altra battaglia. Questa squadra sa soffrire e soprattutto ora sa avere pazienza”.

    Roberto Piazza (coach Allianz Milano): “Io guardo sempre le partite da tutti i lati possibili immaginabili. Loro dopo aver vinto il primo erano davanti 16-11, poi la partita è passata nelle nostre mani, con due palle per chiudere, la prima di Loser andata fuori che ci sarebbe forse qualcosa da dire, la seconda una murata di Matey Kaziyski contro Simon. Da un giocatore esperto come Matey mi aspetto forse qualcosa di diverso, ma ci sta. Poi siamo tornati avanti e abbiamo commesso ancora due imprecisioni. Il tie-break è stato figlio della paura”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Domani Gara3 a Piacenza, Piazza: “Lotta all’ultimo sangue”

    Gara 3 del quarto di finale Play Off Scudetto di SuperLega Credem Banca anticipo del sabato con prima battuta alle 18 (diretta su Rai Sport e VBTV) e situazione in perfetta parità tra Allianz Milano e i padroni di casa della Gas Sales Bluenergy Piacenza. Si tratta della serie più equilibrata fino a questo momento tra le prime otto formazioni del massimo campionato italiano. Il fattore campo per due volte è stato ribaltato, ora la squadra dei coach Piazza e Anastasi hanno la possibilità di arrivare a Milano domenica 24 marzo alle 20.30 (ancora in diretta Rai – prevendita già attiva attraverso il sito powervolleymilano.it e il circuito midaticket.it) e giocarsi il passaggio di turno.

    Non vi saranno probabilmente sorprese nelle scelte dei 6+1, roster al completo, con in recupero costante anche il capitano di Allianz Milano, Matteo Piano, fino a questo punto il grande assente della serie. Muri pesanti in gara 2 quelli messi invece dall’altro capitato Robertlandy Simon: 9 block sui 14 di squadra e 17 punti, gli stessi dello schiacciatore giapponese di Milano, Yuki Ishikawa, protagonista al servizio con 3 ace. Nella seconda sfida era stato determinante però l’apporto degli schiacciatori laterali emiliani, Leal e Lucarelli, MVP e top scorer con 19 punti. Kaziyski, capace di una serie al servizio delle sue in gara 1, Mergarejo, Vitelli, Loser e Reggers sono pronti a sfruttare ogni pallone che il regista Paolo Porro gli darà.  Arbitrano Umberto Zanussi di Treviso e Massimiliano Giardini di Verona. Nei 18 precedenti, Piacenza è avanti 12 a 5. Come detto sovente il fattore campo non è stato però rispettato al PalaBanca Sport.

    Le dichiarazioni prima della garaRoberto Piazza (allenatore Allianz Milano): “Andiamo a Piacenza consapevoli di non aver sfruttato al meglio le opportunità di giocare davanti al nostro pubblico. Sappiano di avere concesso qualcosa a un avversario che sicuramente non ne aveva bisogno. Riconosciamo che la Gas Sales ha giocato una grandissima partita, ma siamo anche consapevoli che tutto è ancora in gioco in questo quarto di finale. Il fattore campo lo abbiamo ormai superato, quindi cosa posso dire… dico che sarà veramente una lotta all’ultimo sangue”.

    Robertlandy Simon (centrale Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “I Play Off sono complicatissimi, ogni partita è una storia nuova, per il momento sono contento di avere tutta la responsabilità che mi hanno dato e che credo anche di essermi guadagnato, penso solo a vincere. Tutti noi abbiamo voglia di vincere e sappiamo bene quanto sia importante la prossima gara con Milano. Nove muri in Gara 2? Sono il passato, l’importante è avere vinto quella partita, puoi essere anche premiato come miglior giocatore o fare qualche record, ma l’unica cosa che conta è il successo. Ci attende ancora una gara molto difficile, non c’è dubbio. Ma noi ci siamo, è fondamentale essersi preparati al meglio per arrivare al top a Gara 3”. LEGGI TUTTO