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    F1, l'AlphaTauri conferma Gasly: il francese rinnova per il 2023

    ROMA – La scuderia AlphaTauri conferma Pierre Gasly come proprio pilota in Formula 1 anche per la prossima stagione. L’annuncio, dopo l’anticipazione del team principal Franz Tost nel weekend a Montreal, è arrivato nella giornata di oggi, con il francese che commenta: “Sono nel team da cinque anni e sono orgoglioso del viaggio e dei progressi che abbiamo fatto. Sono contento di rimanere con Scuderia AlphaTauri. I nuovi regolamenti di quest’anno hanno dato vita a nuove sfide per noi e poter pianificare gli sviluppi della squadra per i prossimi 18 mesi è una buona base di lavoro per il futuro”.
    Verso il 2023
    Sedici finora i punti raccolti da Pierre Gasly nel mondiale, con la migliore posizione arrivata a Baku con il quinto posto. Il francese spera di aggiungere a quella di Monza nel 2020 un’altra vittoria e di raccogliere altri podi oltre ai tre conquistati sinora. “Siamo davvero felici – ha aggiunto il team principal Tost – di confermare Gasly per il 2023. Senza dubbio è tra i migliori e più competitivi piloti della F1 e ha dimostrato le sue capacità. Può avere un ruolo primario per il successo della squadra il prossimo anno e sarà nostro compito mettergli a disposizione una vettura competitiva, in modo che possa continuare a ottenere risultati eccellenti”. LEGGI TUTTO

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    F1, Gasly: “So di appartenere al club di Leclerc e Verstappen”

    ROMA – Pierre Gasly vuole lottare ai vertici. Il pilota dell’AlphaTauri guarda con un pizzico di invidia i propri coetanei, tra chi ha già alzato il cielo un titolo mondiale e chi invece quest’anno è al comando della classifica piloti. Le ambizioni del francese sono chiare: “Vedo Leclerc su una Ferrari, Verstappen su una Red Bull, Russell su una Mercedes, Norris su una McLaren. Lavoro duro ogni giorno per ottenere come loro la chance di poter guidare una macchina competitiva. Ho lottato con loro per tutta la mia carriera e so di appartenere a quel club”, dichiara. 
    La chance in Red Bull
    La stima della Red Bull per Gasly è nota, ma non è ancora arrivata la grande chance: “Se mi hanno reputato pronto allora per il team ufficiale – spiega ai microfoni di Racefans.net – non vedo perché non potrebbe essere altrettanto adesso dopo cinque anni di esperienza in F1. Ringrazierò per sempre la Red Bull e avrà sempre la priorità delle trattative perché senza di loro non sarei mai arrivato in F1. Abbiamo avuto una relazione fantastica che dura da nove anni ormai, dei quali otto e mezzo sono stati straordinari”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Gasly: “Appartengo al club di Leclerc e Verstappen”

    ROMA – Pierre Gasly guarda con un pizzico di invidia i propri coetanei, tra chi ha già alzato il cielo un titolo mondiale e chi invece quest’anno è al comando della classifica piloti. Le ambizioni del francese dell’AlphaTauri però sono chiare: “Vedo Leclerc su una Ferrari, Verstappen su una Red Bull, Russell su una Mercedes, Norris su una McLaren. Lavoro duro ogni giorno per ottenere come loro la chance di poter guidare una macchina competitiva. Ho lottato con loro per tutta la mia carriera e so di appartenere a quel club”, dichiara. 
    Le parole di Gasly
    La stima della Red Bull per Gasly è nota, ma non è ancora arrivata la grande chance: “Se mi hanno reputato pronto allora per il team ufficiale – spiega ai microfoni di Racefans.net – non vedo perché non potrebbe essere altrettanto adesso dopo cinque anni di esperienza in F1. Ringrazierò per sempre la Red Bull e avrà sempre la priorità delle trattative perché senza di loro non sarei mai arrivato in F1. Abbiamo avuto una relazione fantastica che dura da nove anni ormai, dei quali otto e mezzo sono stati straordinari”.  LEGGI TUTTO

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    F1, i piloti danno l'ok a Miami: “Bella gara, ci divertiremo”

    ROMA – LaFormula 1si ferma una settimana, per poi ripartire con il Gran Premio di Miami. Il weekend sul nuovo circuito in Florida prenderà il via il 6 maggio, e diversi piloti, come riporta Motorsport, si sono espressi in maniera molto positiva sulla pista. Il messicano della Red Bull, Sergio Perez, parla così della nuova tappa: “Penso sia un buon circuito e che abbia una parte di pista tortuosa abbastanza difficile da affrontare bene, con la visibilità che può essere complicata. La gara può essere divertente con tutti quei rettilinei. Spero solo che l’asfalto possa essere buono: quando andiamo sulle piste nuove, spesso troviamo sorprese”.
    Le parole di Tsunoda
    Anche i piloti dell’AlphaTauri vogliono provare quanto prima il circuito. Pierre Gasly infatti aggiunge: “Al simulatore sono rimasto impressionato. Mi piace molto il layout: ad alta velocità ed abbastanza impegnativo. Ci sono curve insolite e molto lunghe, così come i rettilinei. Sarà eccitante anche per la posizione unica della pista è unica”. Più prudente invece Yuki Tsunoda, che avverte: “È un tracciato diverso dal solito, ma in caso di safety car potrebbe crearsi un ingorgo perché molto stretto. Anche sul giro secco potrebbero esserci problemi”. Totalmente positivo invece il giudizio di Valtteri Bottas (Alfa Romeo): “Le opportunità per sorpassare ci sono. Dico che questa gara ci riserverà qualche sorpresa”. LEGGI TUTTO

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    F1, piloti entusiasti di Miami: “Rettilinei divertenti, sarà una bella gara”

    ROMA – Questo weekend la Formula 1 non correrà, ma la prossima settimana tornerà con un appuntamento molto atteso: il Gran Premio di Miami. Il weekend sul nuovo circuito in Florida prenderà il via il 6 maggio, e diversi piloti, come riporta Motorsport, si sono espressi in maniera molto positiva sulla pista. Il messicano della Red Bull, Sergio Perez, parla così della nuova tappa: “Penso sia un buon circuito e che abbia una parte di pista tortuosa abbastanza difficile da affrontare bene, con la visibilità che può essere complicata. La gara può essere divertente con tutti quei rettilinei. Spero solo che l’asfalto possa essere buono: quando andiamo sulle piste nuove, spesso troviamo sorprese”.
    I timori di Tsunoda
    Anche i piloti dell’AlphaTauri vogliono provare quanto prima il circuito. Pierre Gasly infatti aggiunge: “Al simulatore sono rimasto impressionato. Mi piace molto il layout: ad alta velocità ed abbastanza impegnativo. Ci sono curve insolite e molto lunghe, così come i rettilinei. Sarà eccitante anche per la posizione unica della pista è unica”. Più prudente invece Yuki Tsunoda, che avverte: “È un tracciato diverso dal solito, ma in caso di safety car potrebbe crearsi un ingorgo perché molto stretto. Anche sul giro secco potrebbero esserci problemi”. Totalmente positivo invece il giudizio di Valtteri Bottas (Alfa Romeo): “Le opportunità per sorpassare ci sono. Almeno per me, la prista è buona e saprà come sorprenderci”. LEGGI TUTTO

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    F1, Gasly: “AlphaTauri troverà soluzioni, ho fiducia nel mio team”

    ROMA – AlphaTauri claudicante in questo avvio di Formula 1. La scuderia ha infatti ottenuto un solo piazzamento a punti in ognuno dei due primi Gran Premi della stagione: Yuki Tsunoda in Bahrain e Pierre Gasly a Jeddah. Il pilota francese, nella prima tappa, è scampato al fuoco della sua AT03 e nel Gp dell’Arabia Saudita è arrivato ottavo dopo un pit stop poco fortunato: “Siamo entrati in pit lane 30 secondi prima della Safety Car: da sesto sono sceso a 14esimo, ma dopo siamo riusciti a risalire. Sappiamo che dobbiamo migliorare e confido che il team troverà soluzioni per il futuro: è qualcosa che dobbiamo risolvere insieme”, ha detto sul sito ufficiale del Circus.Guarda la galleryNuova AlphaTauri AT03: livrea col tricolore per Gasly e Tsunoda
    Tsunoda: “Cambiare rotta”
    Chi invece dalla gara di Jeddah è stato costretto a ritirarsi è stato Yuki Tsunoda, ottavo in Bahrain. Per lui problemi ancora prima del via e quindi niente partenza. Il giapponese, noto per i suoi modi schietti e diretti, ha detto: “Per noi sono due gare di fila in cui abbiamo problemi, è un peccato. Non possiamo continuare così, dobbiamo migliorarci il prima possibile. È vero che partivo in fondo alla griglia, ma poteva sempre succedere di tutto”. Fino al prossimo Gran Premio, quello d’Australia, il team di Faenza avrà ora tempo per colmare le sue lacune tecniche, sottolineate così dai propri alfieri in pista. LEGGI TUTTO

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    F1, Gasly: “Piena fiducia in AlphaTauri, team troverà soluzioni”

    ROMA – Non un inizio brillante di Formula 1 questo dell’AlphaTauri. La scuderia di Faenza ha infatti mandato un solo pilota a punti in ognuno dei due primi Gran Premi della stagione: Yuki Tsunoda in Bahrain e Pierre Gasly a Jeddah. Il pilota francese, nella prima tappa, è scampato al fuoco della sua AT03 e nel Gp dell’Arabia Saudita è arrivato ottavo dopo un pit stop poco fortunato: “Siamo entrati in pit lane 30 secondi prima della Safety Car: da sesto sono sceso a 14esimo, ma dopo siamo riusciti a risalire. Sappiamo che dobbiamo migliorare e confido che il team troverà soluzioni per il futuro: è qualcosa che dobbiamo risolvere insieme”, ha detto sul sito ufficiale del Circus.Guarda la galleryGasly e Tsunoda presentano la nuova AlphaTauri AT03
    Le parole di Tsunoda
    Chi invece dalla gara di Jeddah è stato costretto a ritirarsi è stato Yuki Tsunoda, ottavo in Bahrain. Per lui problemi ancora prima del via e quindi niente partenza. Il giapponese, noto per i suoi modi schietti e diretti, ha detto: “Per noi sono due gare di fila in cui abbiamo problemi, è un peccato. Non possiamo continuare così, dobbiamo migliorarci il prima possibile. È vero che partivo in fondo alla griglia, ma poteva sempre succedere di tutto”. Ora l’AlphaTauri avrà giorni da decidare alle proprie mancanze tecniche, motivo di grande smacco per i due piloti, entrambi fermi a quattro punti in classifica. LEGGI TUTTO

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    F1, Gasly non ha dubbi: “Hamilton finirebbe ultimo su Williams o Haas”

    ROMA – Il pilota dell’AlphaTauri, Pierre Gasly, ha provato a dare una risposta al frequente dubbio se in Formula 1 conti più il pilota o la macchina. Nonostante i vari pareri contrastanti in merito, il francese ha dimostrato di avere le idee piuttosto chiare e ne ha parlato ai microfoni della trasmissione Mashup. Tirando in ballo il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton, Gasly ha spiegato come nel Circus la vera differenza la facciano le vetture, facendo così passare in secondo piano il talento del pilota.
    Ecco come la pensa Gasly
    “Hamilton è il miglior pilota della storia di questo sport. Tuttavia se guidasse una Williams o una Haas finirebbe ultimo – ha chiosato Gasly – Purtroppo gran parte del risultato è dato dalla monoposto. Lewis non arriverebbe neanche a punti, ma finirebbe 18° o giù di lì”. Riguardo le sue ambizioni per il 2022, il pilota transalpino ha detto: “Dobbiamo ripartire dai buoni risultati della scorsa stagione, in cui abbiamo sfiorato il quinto posto nella classifica costruttori. Sarebbe bello ripetersi, ma è ancora presto per dire se ce la faremo o meno. Io ovviamente darò il 100% per ottenere il massimo dalla macchina e mi auguro vivamente di poter lottare per la vetta”. Nell’ultima stagione il 26enne ha conquistato 110 punti, salendo sul podio in occasione del Gp di Baku. LEGGI TUTTO