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    Le Next Gen ATP Finals 2023 sperimentano nuove regole. Andy Murray e la fine del rapporto con Ivan Lendl. Sospensione e multe per sette tennisti belgi per corruzione. Charlotte Ruud nel mondo del tennis universitario. Nadal si allena intensamente

    Charlotte Ruud, sorella di Casper

    In una mossa audace verso il futuro, il tennis sta testando alcune misure rivoluzionarie per valutare la loro possibile implementazione. Un esempio eccellente di questo spirito innovativo sono le Next Gen ATP Finals 2023, dove verranno provate due nuove regole intriganti. La prima regola impone un limite massimo di otto secondi tra il primo e il secondo servizio. La seconda è ancora più radicale: inizia il match senza il classico riscaldamento pre-partita in campo da parte dei giocatori.
    Nel frattempo, in Norvegia, una famiglia sta facendo sì che il tennis acquisisca una popolarità crescente. Casper Ruud, erede del talento del padre Christian Ruud, ha già ampiamente superato i successi sportivi del genitore. A seguire le sue orme, c’è anche Charlotte Ruud, la sorella minore di Casper. A 17 anni, Charlotte si è lanciata nell’avventura del tennis universitario americano, avendo firmato per la University of South Florida grazie al suo promettente potenziale nel tennis. Il mondo del tennis attende con interesse i suoi futuri sviluppi.
    In Gran Bretagna, Andy Murray sta lottando per ritrovare la sua migliore forma. Nonostante alcuni segnali positivi durante la stagione, Murray ha vissuto momenti difficili, che hanno influenzato la sua collaborazione con Ivan Lendl. Dopo aver riassunto la loro partnership a marzo 2022, il duo ha deciso di separarsi per la terza volta. Ora, il team di Murray include Johny O’Mara, Mark Hilton e, occasionalmente, Louis Cayer.
    Dal lato più oscuro del tennis, la ITIA ha recentemente sospeso sette tennisti belgi. Questi atleti hanno ammesso di aver violato il Programma Anticorrupción del Tenis, partecipando a una rete di manipolazione dei risultati guidata da Grigor Sargsyan. Arthur De Greef, il giocatore più noto del gruppo, è stato multato di 86.500 euro e bandito dalle competizioni fino a febbraio 2025.
    Infine, Rafael Nadal, sempre fonte di ottimismo e ispirazione, sta mostrando segnali promettenti nel suo percorso di ritorno. Venerdì 10 novembre, Nadal ha svolto un allenamento competitivo e di alta intensità con Coleman Wong, un promettente tennista di 19 anni da Hong Kong. Wong, attualmente 290° nel ranking mondiale, è un habitué della Rafa Nadal Academy by Movistar e sta svolgendo un ruolo fondamentale come sparring partner per Nadal nel suo ritorno alle competizioni.

    Rafa and Coleman Wong from the @rnadalacademy with a HUGE intensity
    He is coming, guys !!!
    : Coleman Wong via Instagram pic.twitter.com/5jVgx1czg8
    — rafael_nadal_by_hippo (@rnbyhippo22) November 10, 2023

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Racchette in classe: a Torino la festa finale

    Racchette in classe: a Torino la festa finale

    Più di 300mila bambini coinvolti in tutta Italia e un finale spettacolare, in Piemonte, collegato alle Nitto ATP Finals di Torino. Il progetto “Racchette in classe” ha trovato la sua apoteosi proprio alla vigilia dell’inizio del Tornei dei Maestri, con la giornata conclusiva che ha radunato al PalaRuffini circa quattromila ragazzi e ragazze entusiasti.
    Solo in Piemonte sono stati coinvolti addirittura 60mila bimbi, a dimostrazione di quanto sia importante il traino dell’evento torinese. L’idea è sempre quella di far divertire, di far avvicinare alla pratica sportiva, sia di tennis che di tennistavolo, approfittando del supporto dell’iniziativa di Kinder Joy of Moving, partner della Federazione Italiana Tennis e Padel. Una vera festa per un progetto cominciato anni fa e oggi capace di essere tra i pilastri della crescita del movimento.
    Il percorso didattico di avvicinamento agli sport di racchetta (tennis, tennistavolo, padel e beach tennis) ha coinvolto anche nel 2023 decine di migliaia di alunni in tutta Italia ed era rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. Oltre alle rispettive federazioni sportive, Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP) e Federazione Italiana Tennistavolo (FITET), il progetto è stato sostenuto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIUR) e supportato dalla Ferrero con Kinder Joy of Moving, ormai da anni partner in prima linea del progetto.
    Durante la giornata di chiusura al PalaRuffini, si è tenuto anche un breve momento istituzionale con la partecipazione dei consiglieri federali della FITP Pierangelo Frigerio e Donato Calabrese, del presidente della Federazione Italiana Tennistavolo Renato Di Napoli, dell’assessore allo sport, grandi eventi, turismo e tempo libero della Città di Torino Domenico Carretta, del responsabile per l’Italia di Kinder Joy of Moving Massimo Castiglia e della testimonial del progetto Rita Grande.
    Dalla sua nascita, datata 2014, il progetto “Racchette in classe” ha portato il tennis (e non solo) nelle scuole di tutta Italia, promuovendo lo sport fra migliaia e migliaia di giovani. Con un investimento nel 2023 da parte della FITP di circa 6 milioni di euro, fra kit didattici, contributi agli affiliati e borse di studio. Racchette in classe è un progetto ambizioso, che coinvolge tutte e tre le scuole per ordine e grado, e si pone l’obiettivo principale di far diventare ancora più popolari le discipline di racchetta LEGGI TUTTO

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    Osaka rientra al WTA di Brisbane il prossimo gennaio

    Naomi Osaka

    Dopo le indiscrezioni di Craig Tiley, CEO di Tennis Australia e direttore del primo Slam della stagione, adesso è arrivata l’ufficialità del rientro sul tour WTA della ex n.1 Naomi Osaka. La quattro volte campionessa Slam, ferma dallo scorso autunno per maternità, tornerà al torneo di WTA 500 di Brisbane, tappa in preparazione agli Australian Open, al via il prossimo 31 dicembre. Sarà il suo primo torneo da Tokyo 2022, quando si ritirò dagli ottavi di finale, ma soprattutto il suo primo torneo dalla nascita di sua figlia Shai, avvenuta lo scorso 7 luglio. “È passato un po’ di tempo dalla mia ultima volta a Brisbane, sono super entusiasta di tornare. Il primo torneo l’anno prossimo!”, ha commentato Osaka attraverso una storia su Instagram,. Sarà la sua terza partecipazione al torneo, dopo le semifinali nel 2019 e nel 2020, oltre alla presenza nelle “quali” nel 2016.
    Naomi attualmente non ha classifica WTA. Era 48esima quando ha giocato la sua ultima partita nel circuito. Dalla vittoria agli Australian Open del 2021, il suo ultimo successo, la giapponese ha iniziato una lunga discesa, con un calo netto nell’intensità e qualità delle sue prestazioni. Il suo ultimo buon risultato è stata la finale disputata a Miami nel 2022, persa contro Iga Swiatek. La sua carriera ha subito degli stop per infortuni ma a penalizzarla fortemente è stata la sua fragilità mentale, emersa in modo fragoroso a Roland Garros 2021, quando si rifiutò di partecipare alle conferenze stampa – obbligatorie per regolamento – e quindi si ritirò dal torneo. Ha poi vinto solo cinque partite fino alla fine della stagione, di cui due ai Giochi Olimpici di Tokyo, dove ebbe l’onore di accendere la fiamma nello stadio nella cerimonia di apertura.
    Nel 2022 l’eliminazione al terzo turno degli Australian Open le costò un crollo in classifica (78esima) e, a parte la finale di Miami, non è più riuscita a vincere due partite di fila. Dopo una lunga pausa, sarà totalmente da verificare la sua condizione fisica e mentale. Gli Australian Open 2024 diventano così una belle vetrina per tre nuove mamme: oltre a Naomi, ritorneranno anche Angelique Kerber (36 anni a gennaio), e Caroline Wozniacki, che proprio a Melbourne ha vinto l’unico Slam in carriera e poi ha annunciato il ritiro, fino al rientro a sorpresa la scorsa estate. LEGGI TUTTO

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    Sinner e Alcaraz incontrano i tifosi oggi alle 15 in centro a Torino

    Jannik Sinner e Carlos Alcaraz (foto Nike.com)

    Incontrare Jannik Sinner e Carlos Alcaraz è il sogno di molti ragazzi e non solo. È un sogno possibile, recandosi oggi pomeriggio, 10 novembre, in centro a Torino alle ore 15. I due campioni della racchetta, attesi protagonisti delle Atp Finals, saranno al Nike Store di Via Roma 43, dove verrà allestito anche un campetto temporaneo per l’evento. È consigliata l’iscrizione sul sito ufficiale del noto brand statunitense per assicurarsi un posto in prima fila.
    Per gli appassionati presenti, saranno allestite anche altre sorprese a corredo dell’incontro con le due star dell’ATP Tour.

    Per Carlos Alcaraz sarà l’esordio al “Masters” del tennis maschile, mentre per Jannik sarà la seconda presenza, dopo l’esperienza del 2021 – la primissima edizione organizzata al Pala Alpitour – subentrando allo sfortunatissimo Matteo Berrettini, infortunatosi in campo nel corso del suo primo match contro Alexander Zverev.
    I due giovani rivali sono stati inseriti in due gironi diversi, quindi potranno affrontarsi solo in semifinale o, eventualmente, in finale. LEGGI TUTTO

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    Matteo Berrettini verso un nuovo inizio: Thomas Enqvist potrebbe essere il suo nuovo coach?

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Per Matteo Berrettini, il 2023 si è chiuso con una svolta significativa: l’addio a Vincenzo Santopadre, il coach che l’ha accompagnato nel suo crescendo tennistico fino a raggiungere la posizione numero 6 nel ranking mondiale e a sfiorare il trionfo a Wimbledon.
    La separazione tra Berrettini e Santopadre, avvenuta in un clima di reciproca gratitudine, lascia intatta l’amicizia tra i due. Ora, l’attenzione si sposta sulla scelta del nuovo allenatore che guiderà l’atleta romano nella prossima stagione, un anno che si preannuncia cruciale per il suo rilancio, in una dinamica simile a quella vissuta da Jannik Sinner dopo la separazione da Riccardo Piatti.
    Rumors e indiscrezioni dalla Gazzetta dello Sport puntano il riflettore su Thomas Enqvist, ex tennista svedese classe 1974, un tempo numero 4 al mondo e finalista all’Australian Open del 1999. La carriera di Enqvist conta 19 titoli ATP e un quarto di finale a Wimbledon nel 2001. La sua esperienza non si limita al campo di gioco: Enqvist ha ricoperto il ruolo di capitano del team svedese di Davis dal 2010 al 2012, ha collaborato con lo spagnolo Fernando Verdasco e, più recentemente, ha affiancato Stefanos Tsitsipas all’inizio del 2022.
    Attualmente direttore del torneo di Stoccolma, Enqvist ha avuto occasione di incontrare Berrettini in diverse circostanze, dimostrando una profonda stima nei confronti del tennista italiano. La loro prima conoscenza risale alla Laver Cup del 2021 a Boston, dove Enqvist era vicecapitano al fianco di Bjorn Borg. In seguito, durante l’addio di Federer a Londra, lo svedese ha espresso grande apprezzamento per Matteo, sottolineando le sue qualità sia umane che tecniche.
    Il passaggio di testimone nella guida tecnica di Berrettini è un momento chiave nella carriera dell’atleta romano, che si appresta ad affrontare nuove sfide con il supporto di un allenatore dal profilo internazionale e dalla ricca esperienza. La scelta di Enqvist, se confermata, potrebbe segnare un’evoluzione significativa nello stile e nell’approccio di Berrettini ai tornei futuri, in una stagione che si annuncia già piena di attese e speranze.Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Badosa difende la sua relazione con Tsitsipas: “Riceviamo critiche disumane, stiamo dedicando la nostra vita al tennis”

    Stefanos Tsitsipas e Paula Badosa (foto instagram)

    Paula Badosa è stufa di ricevere pesanti critiche e continue allusioni dalla gente per la sua relazione con Stefanos Tsitsipas. In un’intervista rilasciata al quotidiano iberico El Pais, Paula è consapevole che essere parte di una coppia “vip” ti espone al giudizio della gente, ma quel che più la fa soffrire è come non venga riconosciuta la normalità del sentimento e soprattutto l’impegno che entrambi da tutta la vita dedicano al tennis.
    “Non abbiamo perso il focus sul tennis, tutt’altro. Questo mi ha ferito molto perché con tutta la questione dell’infortunio, ho potuto dedicarmi un bel po’ ad aiutarlo”, afferma Badosa. “Entrambi amiamo il tennis da sempre e anche lui è una persona super lavoratrice, siamo molto simili negli obiettivi che ci poniamo. Parliamo molto di tennis e ci aiutiamo molto. Come avete visto, sono andata in campo per sostenerlo o in palestra per accompagnarlo, sempre rispettando i tempi e la sua gente, la sua squadra”.
    “Lui per me ha fatto lo stesso. Mi ha supportato molto anche dopo l’infortunio, quindi quando leggiamo queste cose ci colpiscono, a volte le persone non sono in grado di capire come tutto ciò possa influenzarti o influenzare una relazione. Posso capire che siamo personaggi pubblici e che viviamo la nostra storia alla luce del sole, ma alla fine siamo due ragazzi di 25 anni e tutto questo è delicato, perché il nostro è un rapporto normalissimo come hanno tutte le coppie”.
    “Che la gente vada in giro a dire cose del genere è gravissimo, perché stanno distruggendo la carriera di chi ha passato tutta la vita a dedicarsi a quello che fa. Non credo che dare un’opinione in questo modo sia umano” conclude Paula.
    Anche Stefanos in una recente intervista aveva espresso pareri simili alla sua compagna: “Molte persone si divertono a distruggere tutto e questo non mi piace per niente. Il mio incontro con Paula mi ha dato un’altra visione della vita in generale. Questi sono elementi della mia vita che richiedono anche tempo, non energia, perché sono semplicemente una parte di me. Quindi avere Paula al mio fianco adesso è grandioso. Sto attraversando il periodo più bello della mia vita. Alle persone che sostengono che non mi concentro più sul tennis dico che mi alleno più di quanto abbia mai fatto nella mia carriera”. LEGGI TUTTO

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    Stasera “la luce delle donne”: una cena benefica con Tania Cagnotto e Flavia Pennetta

    Giovedì 9 novembre a Milano nell’elegante scenario di Palazzo Parigi, CARE TO ACTION sostiene l’empowerment delle donne indiane con la cena benefica La luce delle donne: una notte di gala con Flavia Pennetta e Tania Cagnotto madrine dell’evento.Icone italiane, la campionessa dello US Open di tennis e la vincitrice di due storiche medaglie olimpiche nei tuffi metteranno all’asta nel corso della cena i loro cimeli, che fanno parte della collezione esclusiva di EXPlus piattaforma Web3 di NFT sportivi.
    Di Flavia Pennetta la divisa da gioco di Wimbledon 2015, anno d’oro in cui ha vinto i due tornei più importanti della carriera (US Open e Indian Wells) e centrato il suo best ranking al numero 6 della classifica mondiale; di Tania Cagnotto il gilet firmato della sua divisa olimpica di Pechino 2008: memorabilia “phygitalizzati” da EXPlus mediante un chip rilevabile da smartphone e vero e proprio certificato d’autenticità (NFC) attestato dalla blockchain.La luce delle donne illumina la vita di passioni, nutrite nello sport di tenacia e sacrifici. Per questo Flavia Pennetta e Tania Cagnotto sono state scelte da CARE TO ACTION come modelli a distanza per le donne indiane a sostegno dell’istruzione universitaria, delle attività di formazione, dell’indipendenza economica e della sensibilizzazione di temi cruciali come salute, igiene e nutrizione.
    I memorabilia EXPlus e tutti i premi battuti in beneficenza sono all’asta online sulla piattaforma CharityStars, comprese due esclusive experience che permetteranno ai vincitori di assistere con Flavia Pennetta a un match delle prossime Nitto ATP Finals di Torino dalla tribuna vip o di incontrare Tania Cagnotto a Bolzano.Dalle ore 19:45 del 9 novembre, la cena di gala del Palazzo Parigi di Milano sarà condotta dalla giornalista Monica Mattiolo, socia e amica di CARE TO ACTION, affiancata dalla giovane ragazza indiana Prasanna Bonguluri, laureatasi grazie al sostegno a distanza dell’ONG. Perché le donne in India sono sottorappresentate, seppur inestimabili madri, figlie, sorelle, amiche e leader. Per questo CARE TO ACTION supporta l’empowerment femminile per il miglioramento e il cambiamento delle condizioni sociali, politiche ed economiche verso le donne… Per la creazione di una società più giusta e sostenibile.
    TANIA CAGNOTTO è un’icona senza tempo dello sport italiano, argento sincro e bronzo individuale a Rio 2016, campionessa del mondo su un trampolino di 20 titoli europei. Con passione olimpica, Tania ha lasciato i suoi pluridecorati tuffi per essere una donna esemplare e splendida mamma.
    FLAVIA PENNETTA è una delle migliori tenniste italiane di sempre, campionessa slam dello US Open e del Masters 1000 di Indian Wells, dell’Australian Open di doppio con Gisela Dulko e di 4 Fed Cup in Nazionale, oggi ambasciatrice del lifestyle sportivo e moglie di Fabio Fognini.
    EXPLUS è la prima piattaforma in cui lo sport diventa NFT con pezzi d’arte digitale, experience esclusive e collezioni memorabilia dei campioni italiani come Gigi Datome, Daniele Garozzo, Simone Giannelli e Gregorio Paltrinieri. Per avvicinare investitori e appassionati ad alcuni degli atleti più influenti del panorama internazionale in uno spazio immersivo e virtuale, alla scoperta del Web3.
    CARE TO ACTION è un’organizzazione ONLUS non governativa italiana che dal 1991 opera in India a sostegno dell’infanzia, delle donne e delle comunità vulnerabili e marginalizzate. Grazie a CARE TO ACTION, dalla costruzione della prima scuola in Bengala, oltre 22500 bambini indiani hanno avuto accesso all’istruzione nelle periferie urbane e nelle aree tribali dell’Andhra Pradesh e del Telangana. LEGGI TUTTO

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    Flavia Pennetta: “In futuro potrei anche allenare, ma quando i miei figli saranno più grandi”

    Flavia Pennetta nella foto

    Flavia Pennetta, ritirata dal tennis professionistico, ha condiviso aneddoti sulla sua vita e carriera in una recente intervista.
    Ha evidenziato come il tennis sia uno sport che ha lottato per la parità di premi tra uomini e donne, pur riconoscendo che in Italia c’è una tendenza a valorizzare di più gli uomini, anche in termini di attenzione degli sponsor. Flavia ha mantenuto un legame con il tennis partecipando a doppi tra leggende con Francesca Schiavone, un’esperienza che le permette di staccare dal suo ruolo di madre a tempo pieno.
    Inoltre, lei e suo marito, Fabio Fognini, stanno creando una zona nella loro casa dedicata ai loro trofei più significativi, tra cui quello degli US Open conservato dal padre di Flavia. Nonostante le sfide, non esclude la possibilità di diventare allenatrice in futuro, un ruolo che le piacerebbe esplorare una volta che i suoi figli saranno più grandi.Marco Rossi LEGGI TUTTO