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    Al 48° ITF Under 18 Città di Firenze splendono gli azzurri Gabriele Crivellaro e Ilary Pistola

    Gabriele Crivellaro (52 Itf) nella foto

    Il sole di colore azzurro, dopo la pioggia, splende sulla 48ª edizione del Torneo Internazionale Giovanile Under 18 “Città di Firenze” grazie alle vittorie del favorito nel torneo maschile Gabriele Crivellaro (52 Itf) che sconfigge sul centrale del Ct Firenze lo spagnolo Eudald Gonzalez per 63 62. Sorpresa invece nella parte bassa con il marocchino Ali Missoum che supera in un match equilibrato il tedesco numero due del seeding Tom Sickenberger 26 64 64. Bene anche il toscano del Ct Giotto Arezzo Raffaele Ciurnelli che ha la meglio sul norvegese Sebastian Eie per 63 62 e troverà al turno successivo il terzo favorito l’americano Nischal Spurling [3] che ha superato 63 62 il ceco Oliver Sanders.
    A livello femminile è l’azzurra Ilary Pistola ad andare avanti grazie a un grande match sul campo 4 che le ha permesso di superare la svedese, numero 3 del seeding, Lea Nilsson per 63 26 75. Ora sfiderà la tedesca Emily Victoria Eigelsbach. Bene anche Carla Giambelli [5] che vince facilmente per 61 63 sulla coreana Ha Yoon Son. Va avanti anche la numero due, la tedesca Victoria Pohle [2], che in un match combattuto ha la meglio sull’italiana Ylenia Zocco (WC) 75 26 75. Affronterà agli ottavi la svizzera Noelia Manta
    Nella giornata di giovedi 17 aprile con inizio dei match (ingresso libero) alle 9 si giocheranno gli altri match del primo turno dei tabelloni maschile e femminile con il giudice arbitro della manifestazione Daniele Morossi che ha predisposto anche il main draw del torneo di doppio con la disputa delle prime sfide.
    Le prime coppie favorite nel tabellone di doppio maschile sono lo svizzero Thomas Gunzinger in coppia con il tedesco Tom Sickenberger [1] mentre la due vede lo sloveno Ziga Sesko insieme allo svedese Victor Ryden come secondi favoriti.Nel femminile da battere il duo tedesco Eva Bennemann e Victoria Pohle [1] con seconde favorite la coppia composta dall’Ucraina Mariia Drobysheva e dalla Ceca Denisa Zoldakova [2]
    Durante la manifestazione l’accesso al torneo sarà libero e sarà una grande occasione per i tanti appassionati di poter vedere dal vivo i futuri campioni del tennis mondiale. Il Circolo del Tennis Firenze 1898 si trova nel polmone verde della città, all’interno del Parco delle Cascine, con la sua tradizione centenaria (quest’anno festeggia i 127 anni e nell’occasione del 125° anno è stato insignito del Fiorino d’Oro massima onorificenza fiorentina) e soprattutto un luogo dove è bello poter seguire incontri divertenti e appassionanti. Le semifinali verranno giocate il giorno di Pasqua (domenica 20 aprile) e le finali a Pasquetta (lunedi 21 aprile).
    Trofeo “Rhoda De Bellegarde di Saint Lèry”Alla vincitrice del torneo femminile verrà assegnato il 5° Trofeo “Rhoda De Bellegarde di Saint Lèry”. Il riconoscimento è stato istituito nel 2019 poiché Rhoda De Bellegarde è stata giocatrice del Circolo del Tennis Firenze e prima campionessa italiana per due anni consecutivi. Il suo impegno maggiore è stato quello sociale, che l’ha vista volontaria, come crocerossina, in prima linea durante il primo conflitto mondiale. Successivamente, destinata all’ospedale di Stigliano dove contrasse la terribile influenza “spagnola”, muore giovanissima a soli 28 anni. Per il suo impegno durante la Grande Guerra viene insignita della medaglia d’Argento al Valor Militare. LEGGI TUTTO

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    Tabilo, infortunio al polso sinistro: a rischio tutta la stagione sulla terra rossa

    Alejandro Tabilo CHI, 02.06.1997 – Foto getty images

    Un infortunio non arriva mai in un buon momento, ma questo di Alejandro Tabilo non poteva capitare in un periodo peggiore per il tennista cileno. Secondo quanto riportato dal giornalista Matías Alarcón, “El Tano” ha subito un infortunio la scorsa settimana e sembra che il problema sia molto più grave di quanto apparisse inizialmente.
    Il tennista cileno ha confermato sul suo account Instagram la natura dell’infortunio: un edema osseo al polso sinistro. Tabilo ha già annunciato il suo ritiro dal torneo di Monaco di Baviera e ha dichiarato che dovrà saltare anche “un paio” di tornei nelle prossime settimane.
    Tutte le indicazioni suggeriscono che Tabilo non potrà partecipare né al Masters 1000 di Madrid né a quello di Roma, mentre la sua presenza al Roland Garros resta in forte dubbio. Una situazione particolarmente critica considerando che il cileno doveva difendere i punti delle semifinali raggiunte lo scorso anno al Foro Italico, un risultato che gli aveva garantito un significativo balzo in classifica.L’assenza dai due prestigiosi Masters 1000 sulla terra battuta e la probabile impossibilità di difendere i punti di Roma provocheranno inevitabilmente una considerevole caduta nel ranking ATP per il tennista sudamericano, interrompendo quello che era stato un periodo di crescita costante.
    Il timing dell’infortunio si rivela particolarmente sfortunato poiché si verifica proprio all’inizio della stagione sulla terra battuta, superficie su cui Tabilo aveva dimostrato di poter esprimere un tennis di alto livello, come testimoniato dagli eccellenti risultati ottenuti lo scorso anno.
    Gli appassionati di tennis cileni esprimono solidarietà al giocatore sui social media, commentando “che sfortuna terribile” deve affrontare in questo momento cruciale della stagione. Rimane ora da vedere quanto tempo richiederà il recupero da questo edema osseo al polso sinistro e se Tabilo potrà ritornare in campo per la parte finale della stagione sulla terra rossa o se dovrà direttamente concentrarsi sul recupero in vista dei tornei su erba.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Tyra Grant vicina all’azzurro

    Tyra Caterina Grant USA, 12.03.2008

    Durante la conferenza stampa di presentazione degli Internazionali BNL d’Italia della scorsa settimana, Paolo Lorenzi aveva lasciato intravedere una notizia che potrebbe entusiasmare gli appassionati di tennis italiano: Tyra Grant potrebbe presto competere sotto la bandiera azzurra.L’ex tennista, ora direttore del torneo di Roma, ha esplicitamente affermato che ci sono concrete speranze di vedere la giovane tennista rappresentare l’Italia già durante il prestigioso torneo romano, per il quale ha già ricevuto una wild card per il tabellone principale.“Ci sono speranze di vedere Tyra competere sotto la bandiera italiana già durante gli Internazionali”, ha dichiarato Lorenzi, aggiungendo che “in prospettiva può rappresentare un profilo su cui contare per gli anni a venire”.
    Le origini di Tyra Grant sono, come anticipato, per metà americane e per l’altra metà italiane: il padre è Tyrone Grant, ex cestista statunitense che per tanti anni ha giocato in Italia, mentre la madre Cinzia è di Vigevano, anche lei atleta e maestra di tennis.Proprio per gli impegni agonistici del padre Tyrone, Tyra è nata a Roma il 12 marzo 2008, ma quando si è trattato di scegliere la bandiera da affiancare al suo nome la scelta è ricaduta su quella americana.Queste parole di Lorenzi sembrano confermare le voci che circolavano da tempo sull’acquisizione della cittadinanza italiana da parte della talentuosa Grant, che ha già mostrato il suo potenziale nel circuito giovanile.
    Se confermata, questa mossa rappresenterebbe un importante rinforzo per il tennis femminile italiano, che potrebbe contare su un’altra giovane promessa nel suo percorso di crescita, da affiancare ai talenti già affermati come Jasmine Paolini, Elisabetta Cocciaretto e Lucia Bronzetti.La wild card assegnata a Tyra per il tabellone principale degli Internazionali BNL d’Italia rappresenta già un chiaro segnale della fiducia riposta in lei e della volontà di accoglierla nel movimento tennistico italiano.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Julie ha un segreto: dal 24 aprile al cinema

    Julie ha un segreto: dal 24 aprile al cinema

    I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection sono liete di annunciare l’uscita nei cinema italiani dal 24 aprile di JULIE HA UN SEGRETO, esordio nel lungometraggio del già acclamato scrittore e regista belga Leonardo Van Dijl.Presentato in anteprima mondiale alla Semaine de la Critique a Cannes 2024 e in anteprima nazionale durante l’ultima Festa del Cinema di Roma nella sezione autonoma e parallela Alice nella Città, JULIE HA UN SEGRETO è il racconto intimo – ambientato nel microcosmo del tennis giovanile – di una atleta adolescente alle prese con il mondo degli adulti e le sue ombre.Protagonista è Julie, una giocatrice di talento, la più forte nell’accademia d’élite che frequenta. Quando il suo allenatore finisce sotto indagine per comportamenti inappropriati con un’altra allieva e viene improvvisamente sospeso, tutti le fanno domande e la incoraggiano a parlare. Ma Julie sceglie la via del silenzio: un silenzio assordante, dietro il quale si celano i temi sempre tristemente attuali dell’abuso, del controllo e delle dinamiche di potere, nello sport come nella vita.
    A interpretare Julie è Tessa Van den Broeck. Al suo esordio sul grande schermo, Van den Broeck gioca a tennis da quando aveva 7 anni e si è formata in numerose accademie europee, tra cui la Kim Clijsters Academy e la Justine Henin Academy, e ha girato in prima persona tutte le azioni di gioco e di preparazione atletica.
    “Ognuno ha i suoi silenzi – racconta l’attrice – e JULIE HA UN SEGRETO vuole esplorare proprio quella zona d’ombra che sta prima di una denuncia. Non è un film che spinge alla denuncia, piuttosto vuole mettere in luce l’importanza della prevenzione. Se c’è qualcosa di cui parlare, bisogna farlo, da giocatore a giocatore o da coach a coach. E se qualcuno ha il coraggio di parlare, va ascoltato. Ma non è detto che ci sia sempre la volontà di farlo”.
    JULIE HA UN SEGRETO di Leonardo Van Dijl è tra i cinque film finalisti del Premio LUX del pubblico e sarà nei cinema dal 24 aprile distribuito da I Wonder Pictures in collaborazione con Unipol Biografilm Collection.
    È una vita dedicata al tennis, quella di Julie, giovanissima promessa sportiva dal talento indiscutibile: passa le sue giornate tra la scuola, il campo da gioco e gli allenamenti in un’accademia d’elite destinata a formare le campionesse di domani. Quando il suo coach viene sospeso e indagato con l’accusa di comportamenti inappropriati, tutte le giocatrici sono invitate a portare la loro testimonianza. Ma Julie, che qualcosa da dire forse ce l’ha, decide di rimanere in silenzio…
    Dall’acclamato regista Leonardo Van Dijl, un racconto di umanità e coraggio con protagonista la vera promessa del tennis Tessa Van den Broeck, una storia di sport e relazioni per accettare che a volte occorre concedersi tutto il silenzio che serve perché la propria voce possa arrivare a risuonare sincera e cristallina. LEGGI TUTTO

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    Musetti, niente di grave: lieve elongazione per il finalista di Monte-Carlo

    Lorenzo Musetti (foto Brigitte Grassotti)

    Arrivano buone notizie dall’infermeria per Lorenzo Musetti. Secondo quanto riferito da Sky Sport, l’azzurro ha riportato una piccola elongazione alla coscia destra, conseguenza dell’infortunio subito durante la finale del Masters 1000 di Monte-Carlo contro Carlos Alcaraz.
    Una diagnosi rassicurante per il tennista carrarese, che aveva dovuto limitare il suo rendimento nell’ultimo set e mezzo dell’atto conclusivo del torneo monegasco a causa del problema muscolare. I timori di un infortunio più serio, che avrebbe potuto compromettere gran parte della stagione sulla terra battuta, sono stati fortunatamente fugati dagli esami strumentali.
    Le conseguenze non sono gravi per il numero 11 del mondo, che potrà riprendere gli allenamenti sul campo già da venerdì. Una notizia che rasserena i tifosi italiani, considerando che Musetti parteciperà regolarmente al Masters 1000 di Madrid, prossimo grande appuntamento della stagione sulla terra rossa.Il tennista toscano potrà quindi proseguire il suo eccellente momento di forma, che lo ha visto brillare a Monte-Carlo con vittorie prestigiose contro avversari del calibro di Tsitsipas e De Minaur, prima di arrendersi ad Alcaraz in una finale condizionata proprio dal problema fisico.
    L’obiettivo di Musetti sarà quello di gestire al meglio il recupero nei prossimi giorni, in modo da presentarsi in condizioni ottimali al torneo madrileno, dove cercherà di confermare i progressi mostrati nel Principato e continuare la sua scalata nel ranking ATP.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Sinner sceglie Berrettini come partner d’allenamento per il rientro a Roma

    Jannik Sinner e Matteo Berrettini (foto Sposito/FITP)

    Questo fine settimana è scaduto il periodo di sospensione che impediva a Jannik Sinner di accedere a qualsiasi struttura tennistica professionale e di allenarsi con tennisti in attività. Come riporta La Gazzetta dello Sport questa mattina, il numero uno del mondo ha scelto un suo grande amico come primo compagno di allenamento per preparare il suo ritorno in campo al torneo di Roma, previsto tra un paio di settimane.Si tratta di Matteo Berrettini, con cui Sinner si allenerà a Montecarlo, città dove risiede abitualmente in questa settimana. L’altoatesino sta ormai contando i giorni che lo separano dal suo rientro in campo e la scelta di Berrettini come sparring partner non sorprende, visto il legame di amicizia che unisce i due tennisti azzurri.
    Questa collaborazione rappresenta un passo importante per Sinner nel suo percorso di preparazione per gli Internazionali BNL d’Italia, dove farà il suo attesissimo ritorno alle competizioni ufficiali. Per il tennista di San Candido, poter finalmente allenarsi con un giocatore del calibro di Berrettini rappresenta un’opportunità fondamentale per ritrovare il ritmo partita e verificare la propria condizione fisica.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner: L’ascesa inarrestabile del fenomeno italiano nel tennis mondiale

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Jannik Sinner sta continuando a consolidare la sua posizione tra i grandi del tennis mondiale. La sua crescita e la determinazione sono evidenti e lo hanno trasformato in un vero e proprio simbolo dello sport italiano. La sua carriera, fatta di alti e di bassi, mette in luce quanto sia fondamentale il duro lavoro, la passione e la resilienza. Questi elementi gli hanno permesso di superare le sfide, non solo in campo, ma anche fuori.
    Un talento che non passa inosservatoNato il 16 agosto 2001 a San Candido, un piccolo paese in Alto Adige, Sinner ha mostrato fin da subito un talento straordinario. Prima di dedicarsi completamente al tennis, si è distinto nello sci, uno sport molto popolare nella sua regione. Sebbene non abbia proseguito su questa strada, la sua esperienza sugli sci gli ha dato una solida preparazione fisica e una mentalità competitiva che si sono rivelate fondamentali nel suo percorso tennistico.
    Il passaggio al tennis è stato quasi immediato. In poco tempo, Sinner ha dimostrato di avere una naturale solidità nel gioco da fondo campo, una freddezza impressionante nei momenti fondamentali e una capacità innata di leggere le mosse degli avversari. Non ci è voluto molto perché il giovane altoatesino entrasse nel circuito professionistico. Ha attirato subito l’attenzione per il suo enorme potenziale. Già da giovanissimo, è diventato il primo italiano a raggiungere il vertice del ranking ATP.
    Oggi, il suo stile di gioco è una fusione di potenza e di precisione. Colpi potenti e un servizio che mette in difficoltà chiunque si trovi dall’altra parte della rete. La sua capacità di rimanere costante nei momenti più difficili lo ha consacrato come uno dei giocatori più affidabili del circuito. Inutile dire che ispira tantissimi giovani tennisti italiani che lo considerano un modello da seguire. Se oggi il tennis va di moda, possiamo dire che è in gran parte grazie a Sinner! Online stanno nascendo sempre di più i giochi ispirati al tennis, per esempio su Grazieslot.com puoi trovare una selezione delle piattaforme che offrono i migliori bonus senza deposito per iniziare a giocare online e, perché no, imparare le regole del tennis e viverlo in prima persona.
    Un dominio nei grandi torneiIl vero sigillo della sua classe è arrivato con le vittorie nei tornei del Grande Slam. Il suo trionfo agli Australian Open del 2025, dove ha battuto Alexander Zverev con un netto 6-3, 7-6(4), 6-3, è stato il suo terzo titolo Slam, dopo le vittorie negli Australian Open e negli US Open del 2024. Questi successi lo hanno consolidato come un campione sulle superfici dure, una tipologia di campo che richiede una combinazione di resistenza fisica e mentale.
    Il match contro Zverev è stato particolarmente teso, soprattutto nel secondo set, dove il tie-break ha messo in risalto la concentrazione di Sinner nei momenti decisivi. Una delle sue qualità migliori è la capacità di mantenere la calma sotto pressione, evita gli errori evitabili anche quando la tensione è alle stelle. Questa caratteristica lo ha spesso aiutato a prevalere nelle fasi finali dei tornei.
    Una carriera in rapida ascesaIl ritorno e il futuroCi auguriamo che la recente sospensione sia solo un ostacolo temporaneo. Il 4 maggio 2025, Sinner tornerà finalmente in campo per il Masters 1000 di Roma, uno degli eventi più attesi dell’anno. Nonostante l’assenza forzata dai tornei, il tennista altoatesino mantiene salda la sua posizione di numero uno del mondo, con 9.930 punti, seguito da vicino dai suoi rivali Alexander Zverev e Carlos Alcaraz.
    La curiosità intorno al suo ritorno è alle stelle, non solo tra gli esperti, ma anche tra i tifosi di tutto il mondo. Sinner ha dimostrato più volte di sapersi esaltare quando la pressione è alta e ora tutti si chiedono se sarà in grado di riprendere da dove aveva lasciato. Gli occhi sono tutti puntati su di lui, con la speranza che possa confermare ancora una volta la sua classe nei prossimi tornei, come Wimbledon e gli US Open. LEGGI TUTTO

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    “Vuole battere Nadal”: Muller svela la nuova sfida di Federer sul campo da golf

    “Vuole battere Nadal”: Muller svela la nuova sfida di Federer sul campo da golf

    Alexandre Muller, attuale numero 40 del ranking ATP, ha rivelato un curioso aneddoto riguardante Roger Federer e la sua nuova passione per il golf, suggerendo con ironia una persistente rivalità sportiva con Rafael Nadal anche lontano dai campi da tennis.Il tennista francese ha raccontato di aver incontrato casualmente l’ex campione svizzero su un campo da golf a Dubai, rimanendo colpito non solo dal carisma di Federer ma anche dalle sue abilità nel nuovo sport.
    “Avevamo avuto occasione di allenarci qualche volta quando era ancora in attività, ma non ci siamo mai affrontati nel circuito. È stato fantastico scambiare due chiacchiere con lui”, ha dichiarato Muller in un’intervista riportata da atptour.com.Secondo quanto riferito dal francese, la conversazione tra i due si è concentrata principalmente sul golf. “Sta migliorando molto il suo livello, credo che la sua motivazione per allenarsi tanto sia quella di battere Nadal”, ha commentato Muller in tono scherzoso.
    Questa battuta offre uno spaccato interessante sulla vita post-tennis di Federer, suggerendo che lo spirito competitivo che ha caratterizzato la sua straordinaria carriera rimanga intatto, trasferendosi ora in un contesto diverso.La rivalità Federer-Nadal, una delle più iconiche nella storia dello sport, sembra dunque continuare in forme nuove, alimentando il divertimento dei tifosi e anche la nostalgia, forse, che hanno seguito per anni questa epica sfida sui campi da tennis di tutto il mondo.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO