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    Le WTA Finals si disputeranno ma in Messico

    Buone notizie per i fan del tennis femminile. Le WTA Finals, che non si sono svolte nel 2020 e nel 2021 erano già state cancellate nella sua città originale – Shenzhen, in Cina – si svolgeranno ma nella città di Guadalajara, in Messico. La sede ha già ospitato un torneo WTA 250 e un evento […] LEGGI TUTTO

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    Us Open – Finale. Le reazioni a caldo dei due giocatori: Medvedev “Djokovic, sei il migliore di sempre”. Djokovic “il mio cuore è pieno di gioia perché mi avete fatto sentire speciale oggi, avete toccato il mio animo”

    Daniil Medvedev nella foto

    Daniil Medvedev : “Djokovic, sei il migliore di sempre. Mi avete dato tanta energia, grazie davvero, è stato molto difficile. È un anniversario per me e mia moglie… Non sono riuscito a pensare ad un regalo per lei, dopo la semifinale ho pensato a cosa potessi regalarle… non ho avuto tempo, questo match è il regalo, la vittoria”.
    Novak Djokovic : “Pensavo a cosa dire in caso di vittoria e di sconfitta. Ho perso, ma il mio cuore è pieno di gioia perché mi avete fatto sentire speciale oggi, avete toccato il mio animo, grazie per tutto il vostro sostegno, ci rivedremo presto”. LEGGI TUTTO

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    Un risultato di 6-1 – 6-0 in 1h40? È successo al WTA in Lussemburgo

    Jana Fett nella foto

    Il tennis non si ferma mai e le qualificazioni del WTA 250 del Lussemburgo sono iniziate ieri, con la presenza di alcuni volti noti del circuito.Il primo giorno di gara è stato però segnato da una partita che, pur finendo per 6-1 e 6-0, si è conclusa in ben 100 minuti.
    Tutto perché il successo di Jana Fett su Anastasia Gasanova ha avuto tre giochi di servizio consecutivi “infiniti”, che insieme sono durati per ben 50 minuti! Pazzesco tutto questo. LEGGI TUTTO

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    Novak Djokovic ad un passo dall’immortalità sportiva: “giocherò come se fosse l’ultimo match della mia carriera”

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo

    Novak Djokovic : “So che vi piace parlare della storia e della leggenda. Sono consapevole che sono vicino a qualcosa di molto grande, ma ora penso solo a gestire al meglio il day-off. Ho la mia routine, ho le persone che mi seguono. Mi isolerò e radunerò tutta l’energia necessaria per la finale, che giocherò come se fosse l’ultimo match della mia carriera. Non so se è la partita più importante della mia carriera, sicuramente lo è relativamente a questa stagione.Non è che mi dispiaccia rispondere alle vostre domande il punto è che non ho niente in più da dire rispetto a quanto ho già affermato in merito alla questione Grand Slam. Ricordo che quell’anno nel 2015 parlai con Serena, ricordo quanto fosse tesa e ora capisco quello che provava. Ognuno ha il suo modo di vivere le cose e gestire le situazioni. Nel caso, ne parleremo dopo la finale. Ora penso solo a prepararmi bene e a rispettare il mio prossimo avversario”.
    “Questa è stata sicuramente la battaglia più dura di questo torneo. Sapevo che sarebbe stato così, Zverev arrivava in grande forma dopo aver vinto Olimpiade e Cincinnati. Ha iniziato molto bene e, anche se è stato un primo set equilibrato, alla fine lo ha vinto lui. Ma come è successo tutte le altre volte in questo torneo, poi ho iniziato a giocare molto bene.Vincere il terzo set è stato fondamentale, verso la sua conclusione ci sono stati due-tre scambi molto lunghi… Poi però ho perso un momento la concentrazione nel quarto set e lui ha fatto il break. Quando Zverev ci riesce, nella maggior parte dei casi il set è andato, visto come serve. Ma poi sono riuscito a vincere lo stesso. Anche se probabilmente avrei potuto fare meglio”.
    “Medvedev è in grande forma, quest’anno ha vinto molte partite sul cemento e farà di tutto per prendersi il primo Slam. Sono consapevole di quello che mi aspetta. Ora mi concentro sul recuperare le energie e sul ricalibrare le emozioni verso domenica. Eviterò qualsiasi tipo di distrazione e tutto ciò che può togliermi energia vitale”.
    Novak poi cita “Kobe Bryant quando in un’occasione con i Lakers salì sul 3-1 nelle finali NBA disse: perché dovrei essere felice? Il lavoro non è ancora finito. Ecco, è così anche per me. C’è ancora una partita da vincere”. LEGGI TUTTO

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    Maria Sharapova parla dei problemi di Naomi Osaka e della sua nuova vita

    Maria Sharapova nella foto

    Ora a 34 anni, Maria Sharapova sta esplorando una nuova fase della sua vita. L’ex tennista ed ex numero uno del mondo si è ritirata all’inizio del 2020 e ha rilasciato un’intervista in cui parla della sua nuova prospettiva nel mondo, ma anche del tennis, naturalmente. E si sofferma su uno degli argomenti più caldi degli ultimi mesi: i problemi di Naomi Osaka e la questione della salute mentale.
    “Dovremmo tutti sostenere gli atleti che attraversano momenti difficili. Naomi è una tennista incredibile e un essere umano fantastico che ha un futuro roseo davanti a sé. Bisogna rispettare la decisione che ha preso in un momento di vulnerabilità. Le persone non sanno cosa succede dietro le quinte e non conoscono come si sentono i giocatori perché guardano i loro idoli solo dentro il campo. Più supporto diamo a loro, meglio si sentiranno e meglio giocheranno”.
    Tuttavia, ha spiegato che è importante essere presenti agli impegni con la stampa. “Nei giorni difficili, una persona deve essere presente alle conferenze stampa, bisogna rimanere professionali e parlare della partita. Si tratta però di stabilire certe regole perché ogni persona è diversa e ciò che è sensibile per uno può non esserlo per un altro”.
    Su questa nuova fase della sua vita, la Sharapova dichiara di esplorare un nuovo modo di vivere. “Volevo sperimentare ed esplorare il mondo con un’altra prospettiva. Prima andavo in una città e pensavo solo all’aspetto sportivo. Pensavo al torneo e quando finiva preparavo le valigie per andare nel prossimo posto. Non ho avuto molto tempo per visitare i luoghi e capirne il vero significato”, ha confessato. LEGGI TUTTO

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    Ennesima statistica che mette Novak Djokovic al top

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo

    Il mondo del tennis vive di statistiche e, per questo motivo, ne condividiamo un’altra nel giorno in cui Novak Djokovic cercherà di raggiungere la finale degli US Open, quando affronterà Alexander Zverev in una delle partite più attese della stagione. Il numero uno del mondo è ora in semifinale di un torneo del Grand Slam per la 42esima volta in carriera, che di per sé non è un record in quanto Roger Federer l’ha raggiunte in 46 occasioni. Tuttavia, il serbo domina in un altro aspetto.
    Non c’è nessun giocatore nella storia dell’Era Open, al di fuori di Djokovic, che ha un saldo così positivo tra le semifinali conquistate nei Majors rispetto ai tornei in cui ha giocato. Djokovic ha 42 apparizioni in semifinali in 66 eventi del Grand Slam, il che gli dà un rapporto percentuale del 63,64%. In seconda posizione arriva Bjorn Borg (60,71), mentre Federer chiude il podio con 56,79, frutto di 46 semifinali in 81 tornei. A titolo di confronto, Rafael Nadal ne ha 35 su 62 (56,45%), mentre Ken Rosewall e Jimmy Connors sono gli altri due giocatori che superano il 50%. LEGGI TUTTO

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    David Goffin termina la stagione 2021

    David Goffin nella foto

    David Goffin, l’ex top ten belga che da aprile è sprofondato nel ranking per colpa soprattutto da una cattiva condizione atletica dovuta agli infortuni, ha annunciato che non gareggerà più nel 2021, seguendo gli esempi di Roger Federer, Rafael Nadal o Dominic Thiem. Il suo ultimo incontro è stata la sconfitta al primo turno degli US Open, contro l’americano Mackenzie McDonald.
    Il 30enne belga era iscritto a eventi come gli ATP di Metz, Indian Wells e San Diego, ma non giocherà in questi tornei. LEGGI TUTTO