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    Lorenzo Musetti: “Voglio vincere il maggior numero di partite possibili durante la stagione sulla terra battuta”

    Lorenzo Musetti ITA, 2002.03.03

    Lorenzo Musetti ha parlato dopo la sconfitta in semifinale nel torneo di Lione.
    “Voglio vincere il maggior numero di partite possibili durante la stagione sulla terra battuta e trovare delle buone sensazioni ogni settimana. Ho giocato molto bene a Roma e ho fatto molto bene anche questa settimana nel torneo di Lione.”
    Il match di ieri con Tsitsipas: “È stata davvero una bella partita. Penso di aver giocato il mio miglior tennis nel primo set e nella prima parte del secondo; poi Stefanos ha aumentato l’intensità e non sono riuscito a mantenere alto il mio livello.Sono comunque orgoglioso di quello che ho fatto e felice per la partita disputata”. LEGGI TUTTO

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    Carlos Alcaraz si unisce al gruppo di tennisti “d’élite” che hanno vinto almeno quattro Challenger a 18 anni

    Carlos Alcaraz ESP, 2003.05.05

    Carlos Alcaraz, il giovane spagnolo che sabato ha vinto il titolo più importante della sua carriera all’Oeiras Open 125, ha conquistato il suo quarto titolo Challenger in Portogallo, dopo i tre che ha vinto nel 2020, dopo essere tornato nel circuito dopo la pausa pandemica.
    Il 18enne di Murcia è diventato il settimo tennista della storia a vincere almeno quattro Challenger a 18 anni o meno, eguagliando Felix Auger Aliassime, Mario Ancic e Guillermo Coria. Solo Richard Gasquet (7) e Tomas Berdych (5) hanno fatto di meglio.
    Alcaraz difficilmente batterà il record di Gasquet o Berdych, poiché è molto probabile che il Challenger 125 di Oeiras sia stato l’ultimo della carriera ora che è entrato per la prima volta nella top 100 mondiale. LEGGI TUTTO

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    Petros Tsitsipas ironico su Instagram per le wild card ricevute

    Petros Tsitsipas prende in giro coloro che criticano le sue wild card

    Petros Tsitsipas, fratello del numero cinque del mondo Stefanos, è stato ampiamente criticato per aver ricevuto wild card – in singolare e doppio – in alcuni tornei, nonostante non abbia mai avuto risultati significativi nella sua carriera di singolare nemmeno a livello ITF.
    Il 20enne si è preso gioco di coloro che criticano questi inviti e ha aggiornato il suo profilo Instagram affermando con orgoglio di essere il re delle wild card. LEGGI TUTTO

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    Primi turni al Match Ball Firenze per l’Open con montepremi di 8000 euro valido per i Campionati Toscani Assoluti.

    Matteo Trevisan nella foto

    Termina la prima settimana di confronti al Match Ball Firenze Country Club che con il supporto del Ct Scandicci ha messo in campo i match dei giocatori di quarta e terza categoria con molti giovani toscani che vedremo a breve tra i seconda categoria. Il torneo Open che ha un montepremi di 8.000 euro ed è valido come 43° Campionato Toscano Assoluto disputerà le sue finali domenica 30 maggio e verranno assegnati anche i titoli di campione toscano assoluto e andrà a conclusione anche il torneo di Terza Categoria, sia al maschile che al femminile. Inoltre saranno assegnati gli scudetti alle coppie vincitrici del doppio maschile, femminile e misto. Nel maschile il primo favorito è il giocatore di casa Viktor Galovic che non è potuto mancare all’appuntamento per dare prestigio alla competizione.
    “Per me è un onore poter giocare in casa un torneo così importante – spiega Galovic – il Match Ball Firenze è un circolo prestigioso e poter disputare la serie A2 con un team affiatato e che ha obiettivi importanti è davvero speciale. Sto giocando bene e cercherò di tenere alto il nome del mio club anche in questa manifestazione che si gioca all’aperto e dove, dopo tanto tempo, ci sarà anche il pubblico ad applaudire” Dietro di lui il secondo giocatore a tentare di conquistare il trofeo è Federico Maccari (Tc Piazzano) ma toscano doc e come terzo incomodo, da seguire con attenzione, il 19enne Luciano Darderi (Ata Battisti Trento) con Luca Tomasetto (Sport Club Nuova Casale) che sarà la numero quattro. Sempre con la classifica 2.1 segue Lorenzo Bocchi (Ct Albinea) mentre le ultime tre teste di serie (tutti 2.2) nel lotto delle prime otto teste di serie sono tre giocatori toscani: il 26enne Gianluca Acquaroli (Tc Open Terni), Matteo Trevisan (Tc Pistoia) ex numero uno al mondo juniores e il 43enne Daniele Bracciali (Tc Sinalunga) ex numero 49 Atp in singolare e 21 in doppio. “La soddisfazione di poter vedere due dei nostri giocatori più rappresentativi sia al maschile con Galovic che al femminile con Cherubini è la dimostrazione che questo è un evento che riteniamo di primo piano – spiega il vice presidente del Match Ball Firenze, Leonardo Casamonti – in questa settimana abbiamo potuto osservare tanti giovani, soprattutto di terza categoria, che a breve saranno competitivi anche nelle categorie superiori e sono sicuro che qualcuno di loro darà filo da torcere nel tabellone finale anche ai big. Entriamo nella fase decisiva e prevedo che il nostro pubblico composto da appassionati e dai nostri soci assieperanno i campi durante i match. Per noi la tradizione dei Campionati Toscani è qualcosa che nasce 43 anni fa e sempre da questo circolo. E’ una bella storia legata alla mia famiglia che va rinnovata ogni anno”.
    Nel tabellone femminile la testa di serie numero uno sarà Sofia Rocchetti 2.1 (Gs Argentario Trento) che ha iniziato la stagione nel migliore dei modi con ben 7 vittorie su 8 incontri ed ha vinto il torneo Open di Capodanno organizzato dall’Ata Battisti Trento ed è stata semifinalista ai campionati italiani di seconda categoria 2020. La numero 2 è Costanza Traversi (Park Genova) mentre la terza favorita è la giocatrice di casa Diletta Cherubini (2.2 del Match Ball Firenze) e la ravennate under 18 Emma Valletta (2.2 del Rungg) entrambe cresciute molto nell’ultimo periodo e pronte al grande salto. A seguire delle prime quattro favorite una pattuglia di sette giocatrici classificate 2.3 che potrebbero insidiare le due favorite. Gloria Ceschi (Plebiscito Padova), Gaia Squarcialupi e Matilde Mariani (anche lei semifinalista agli italiani di seconda nel 2020) entrambe del Ct Giotto Arezzo, Maria Toma (Tennis Training Perugia), Maria Vittoria Viviani (At Piombinese), Linda Salvi (Tc Sinalunga) e l’abruzzese Andrea Maria Artimedi (Ct Mosciano). LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Musetti dopo la conquista della semifinale a Lione: “È stato un finale pazzesco”

    Lorenzo Musetti ITA, 2002.03.03

    Lorenzo Musetti : ” È stato un finale pazzesco, sul 6-5 sono un po’ uscito di testa con quella volée sul 30 pari. Sono contento e orgoglioso però per come sono riuscito a rimanere concentrato sul 2-5, ho cercato di giocare ogni punto al massimo. Ho cercato di giocare ogni punto al meglio. Tsitsipas è un campione”.
    Il numero 82 del mondo, che ha raggiunto le semifinali al Sardinia Open 2020 e all’Abierto Mexicano Telcel ad Acapulco quest’anno, sfiderà il greco Stefanos Tsitsipas. Tsitsipas ha battuto Musetti 6-1, 6-3 ad Acapulco due mesi fa. LEGGI TUTTO

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    Alexander Zvereve senza peli sulla lingua: “Io dico le cose come stanno. A volte le dico in faccia, ma non mi importa. Preferisco essere onesto e dire quello che penso piuttosto che essere come il 90% dei giocatori, che dicono sempre la stessa cosa in ogni conferenza stampa”

    Alexander Zverev GER, 1997.04.20

    Alexander Zverev ha visitato il podcast del portale tedesco ‘Sportschau’ e si è mostrato completamente sciolto, al punto di lasciare diverse frasi forti sul circuito. Uno degli argomenti era proprio la schiettezza con cui lui si presenta nelle conferenze stampa o nelle interviste, e Sascha garantisce che non cambierà mai in questo senso.
    “Io dico le cose come stanno. A volte le dico in faccia, ma non mi importa. Preferisco essere onesto e dire quello che penso piuttosto che essere come il 90% dei giocatori, che dicono sempre la stessa cosa in ogni conferenza stampa” dichiara, prima di assicurare che, a differenza di altri, gli piace davvero quello che fa: “Amo giocare a tennis! Molti giocatori dicono che non amano affatto questo sport, che vogliono solo fare soldi o altro…”, ha aggiunto.
    Un altro punto interessante è la questione delle Olimpiadi di Tokyo. Il tedesco non ha dubbi sul fatto che vuole competere in Giappone.
    “Sono pronto a giocare tutte e tre le competizioni. Poi potrei dovermi prendere un mese di pausa dopo aver giocato 18 partite in una settimana, ma sarò pronto. Giocherò il doppio misto con Kerber se la nostra classifica sarà abbastanza buona. Speriamo che migliori un po’, così potremo entrare di sicuro. Nel doppio maschile, penso che le migliori opzioni siano io che giochi con Puetz e Krawietz con Struff. Penso che entrambi i doppi potranno andare a medaglie”. LEGGI TUTTO

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    I Tennis Campus, l’academy no-profit per giovani talenti

    I Tennis Campus, l’academy no-profit per giovani talenti

    I Tennis Foundation presenta I Tennis Campus, la prima academy senza logiche di business e il Master Estivo 2021 che svelerà format e linee guida di un lab internazionale che ha l’obiettivo di dare una possibilità di crescita e realizzazione a ragazzini provenienti da famiglie meno abbienti residenti in Italia e negli Stati Europei finanziariamente più arretrati.
    Uno sport meraviglioso, un progetto benefico mai realizzato e alcuni straordinari compagni di viaggio. Questi sono solo alcuni degli ingredienti che I Tennis Foundation, l’associazione no-profit fondata dall’avvocato torinese Simone Bongiovanni, mette a disposizione dei giovani talenti classe 2008 che hanno ambizione, capacità e determinazione ma non le possibilità economiche per inseguire i loro sogni.“Abbiamo analizzato il mercato tennis junior – spiega Simone Bongiovanni -. Ci sono tanti ragazzini dotati di grande volontà e talento, ma tali potenzialità non vengono sfruttate per l’impossibilità di sostenere i costi di un’academy competitiva. Da questa analisi abbiamo deciso di avviare il progetto Little Tennis Champions. I valori trainanti sono la meritocrazia, in quanto saranno selezionati solo i ragazzi più dotati, e la solidarietà intesa nel privilegiare una volta tanto non le prime o seconde linee che hanno già il supporto delle famiglie, dei manager e delle federazioni, ma le terze, quarte e quinte scelte che necessitano di un supporto concreto da parte di qualcuno per poter emergere in questo sport”.
    Il progetto Little Tennis Champions 2022-2026 avrà la sua sede principale al Forte Village Resort in Sardegna e il programma di borse di studio prevede non solo la formazione tennistica sotto la direzione di Emilio Sanchez, campione da giocatore e fuoriclasse da coach, ma anche un percorso scolastico internazionale di quattro anni.Testimonial principali del progetto Ivan Ljubicic e Lorenzo Sonego. L’azzurro, protagonista di una straordinaria settimana al Foro Italico e di una crescita costante sotto la sapiente guida di Gipo Arbino, è da sempre vicino alle iniziative di I Tennis Foundation: “Questo progetto è magnifico e fatto da persone che vogliono il bene degli altri. Da qui può davvero uscire un grande tennista. Nel mondo ci sono tanti giovani che hanno talento ma non hanno i mezzi. Dare a questi ragazzi un’opportunità è una cosa bellissima e da prendere come esempio”.L’ex n. 3 ATP e oggi coach di Roger Federer, trovò invece riparo dalla guerra nei Balcani proprio alle porte di Torino, da dove iniziò la sua scalata al vertice del tennis: “Ho scelto di sostenere I Tennis Foundation perché è la storia di ciò che mi è successo e mi rivedo nei ragazzi e nelle ragazze che avranno questa opportunità – racconta Ljubicic -, perché è la stessa che ho avuto io 28 anni fa. So quello che vivranno. E sarò felice di dare il mio contributo alla loro crescita”.
    Nonostante l’evento pandemico abbia costretto a rimandare il coinvolgimento degli altri stati al 2022, quest’anno verrà inaugurata l’academy I Tennis Campus in Italia attraverso il Master Estivo che partirà da Torino il prossimo 30 giugno e proseguirà dal 3 al 25 luglio in Sardegna. Per partecipare alle selezioni occorrerà registrarsi da oggi (entro il 10 giugno) sul sito www.itennisfoundation.com e inviare la propria candidatura. Al termine delle selezioni, i migliori 10 ragazzi e le migliori 10 ragazze otterranno l’accesso gratuito al Master Estivo dove avranno anche l’opportunità di ricevere i consigli di tennisti e grandi allenatori come lo stesso Sonego, Gipo Arbino, Emilio Sanchez, Corrado Barazzutti e tanti altri.Nel 2022 entreranno in gioco gli altri cinque stati europei coinvolti (Ucraina, Bosnia Erzegovina, Albania, Moldavia e Macedonia) e nel corso dell’estate verranno definiti i 20 partecipanti alla borsa di studio quadriennale.
    L’iniziativa, patrocinata dalla Federazione Italiana Tennis, Sport e Salute, Regione Piemonte, Comune di Torino, Regione Sardegna, Comune di Cagliari, Professional Tennis Registry, Fondazione Ferrero e Fondazione Cecilia Gilardi, è sostenuta da prestigiosi partner e sponsor. LEGGI TUTTO