More stories

  • in

    Tennista algerino bandito a vita dalla TIU

    Aymen Ikhlef, un giovane tennista algerino di 23 anni che non ha mai avuto successo nel circuito mondiale, è stato sospeso lunedì dalla Tennis Integrity Unit (TIU) per corruzione sportiva e partite truccate. Secondo TIU, l’organizzazione ha scoperto molteplici atti di corruzione e ha deciso di bandire il tennista a vita, imponendo una multa di […] LEGGI TUTTO

  • in

    Roger Federer parla della possibilità di non giocare più: “Spero di poter giocare ancora nel 2021, ma se questa sarà la fine, è incredibile finire con questo premio”

    Dopo aver messo in dubbio la sua partecipazione agli Australian Open, Roger Federer ha lanciato un’altra bomba, questa volta sulla sua carriera. Il 39enne, votato miglior sportivo della storia svizzera, ha lasciato aperta la possibilità di non gareggiare più. “Spero di poter giocare ancora nel 2021, ma se questa sarà la fine, è incredibile finire […] LEGGI TUTTO

  • in

    I Sakellaridis, tre fratelli che partecipano allo stesso torneo

    Sicuramente curioso quello che sta accadendo questa settimana nel torneo ITF di Antalya. Non capita tutti i giorni di vedere in campo nello stesso torneo tre membri della stessa famiglia. È quello che sta succedendo questa settimana all’ITF M15 Antalya, dove i fratelli Sakellaridis stanno cercando di qualificarsi per il tabellone principale. Michalis Sakellaridis, 19 […] LEGGI TUTTO

  • in

    Roger Federer eletto sportivo svizzero degli ultimi 70 anni. E poi sull’Australian Open “Speravo di essere al 100% della condizione già in ottobre. ma a dire il vero non lo sono tuttora”

    Roger Federer è stato eletto sportivo svizzero degli ultimi 70 anni. Nonostante la concorrenza di sportivi di peso come Simon Ammann, Dario Cologna, Werner Günthör, Bernhard Russi e Pirmin Zurbriggen, Roger non ha avuto rivali imponendosi con il 49,1% dei voti, suddivisi tra giuria e pubblico. Il 39enne, vincitore di 20 tornei del Grande Slam, […] LEGGI TUTTO

  • in

    La WADA chiarisce la posizione sui vaccini Covid-19

    Il primo vaccino anti Covid-19 approvato

    Da qualche settimana, soprattutto in ambito medico sportivo, è in corso un dibattito sull’impatto che i vaccini per il Covid-19 (già disponibili in UK, a breve in moltissimi altri paesi) possono avere a livello di normative anti doping. I tennisti al momento non sembrano “obbligati” alla vaccinazione per presentarsi al via di un torneo, ma visto che il calendario li porterà a viaggiare da un paese all’altro, una protezione contro il virus è altamente consigliata. I vaccini presto disponibili saranno diversi tra loro, e al momento non è chiaro se una vaccinazione rischia di causare conflitti con la lista di sostanza proibite dalla Wada (agenzia anti doping internazionale).
    Per questo è importante diffondere la nota ufficiale che arriva direttamente dalla Wada, sulla questione:
    “Come parte dei suoi sforzi in corso per monitorare l’impatto del COVID-19 sul panorama antidoping in tutto il mondo, l’Agenzia mondiale antidoping (WADA) desidera fornire chiarezza agli atleti e ad altre parti interessate riguardo allo stato dei vaccini per il SARS-Cov-2 e la relazione con l’elenco delle sostanze e dei metodi vietati. Sebbene ci saranno più vaccini sviluppati e implementati, e quindi le dichiarazioni definitive riguardanti la loro composizione sono premature, gli atleti possono essere certi che la WADA continuerà a monitorare tutte le informazioni disponibili e consigliare loro e gli altri membri della comunità antidoping nel caso in cui un ingrediente di un vaccino possa essere problematico.

    La salute degli atleti è la preoccupazione principale della WADA durante questa pandemia e possono essere certi che nell’improbabile eventualità che un vaccino possa causare una possibile violazione delle regole antidoping ai sensi del Codice mondiale antidoping, la supervisione della WADA garantirà che i vaccini e i principi dell’antidoping non entrino in conflitto. Per essere chiari, nonostante la novità di questi vaccini, non c’è motivo di credere che tali vaccini violino le regole antidoping.
    La WADA ha un memorandum d’intesa con varie società farmaceutiche, tra cui Pfizer, nonché con l’ente rappresentativo di tale settore, la Federazione internazionale dei produttori e delle associazioni farmaceutiche (IFPMA). La WADA è in contatto con loro su questo argomento al fine di accertare l’esatta composizione dei vari vaccini attualmente disponibili. La WADA continuerà a comunicare con gli atleti e altre parti interessate non appena saranno disponibili informazioni pertinenti”.
    Sul tema, al momento ATP, WTA e ITF non hanno rilasciato alcuna nota.

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO