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    Taylor Townsend è incinta. Il bimbo nascerà a Marzo

    Taylor Townsend USA, 16.04.1996

    Taylor Townsend, 24 anni che è stata la numero uno del mondo junior e che attualmente occupa la 90° posizione nella classifica WTA, ha sorpreso tutti questo mercoledì annunciando che è incinta. “La vita ha dei modi divertenti da metterci esattamente dove dovremmo essere”, ha dichiarato l’americana sui social network.

    Townsend, che è incinta di tre mesi e che avrà il suo bambino a marzo, ha gareggiato per l’ultima volta agli US Open 2020, dove è stata sconfitta al primo turno. LEGGI TUTTO

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    Riccardo Piatti: “Super-staff da 25 persone per fare qualità. E parliamo tutti la stessa lingua”

    Alcuni dei nuovi arrivi nello staff del Piatti Tennis Center. Da sinistra: Lorenzo Vano, Max Phillips, Karim Perona e Riccardo Piatti

    La ricetta per restare al top? Crescere ogni giorno. Come sta facendo il Piatti Tennis Center, che invece di sedersi sugli allori dei risultati (da Roma a Parigi…) lavora per migliorare di continuo, sotto ogni aspetto. Il primo è la dimensione e la qualità dello staff tecnico, arrivato a contare la bellezza di 25 persone: un numero da record per una struttura con quattro campi, e che conferma la ferma volontà di garantire a chiunque transiti da Bordighera la più alta qualità possibile, sia negli allenamenti sia nell’accompagnamento alle competizioni. Significa che oltre ad arrivare di continuo nuovi talenti, in Riviera trovano spesso casa anche nuovi tecnici, italiani e non, che decidono di formarsi con quel metodo Piatti che tanti risultati ha dato e sta continuando a dare. Solo nelle ultime settimane sono giunti al PTC sei nuovi membri dello staff: il coach londinese Max Phillips, arrivato tramite la collaborazione con l’organizzazione internazionale Orange Coach; i maestri nazionali romani Alessandro D’Itri e Alessio Abbondanzieri (che è anche osteopata, e avrà perciò un doppio ruolo all’interno della struttura affiancando il dott. Marco Curti); l’istruttore Lorenzo Vano e il preparatore fisico Leandro Mosconi, che si aggiunge ai cinque già presenti a tempo pieno. Senza dimenticare la presenza per i prossimi tre mesi del coach spagnolo Karim Perona, uno che ha lavorato anche con due top-10 come Tommy Robredo e Flavia Pennetta, e in virtù dell’amicizia con Riccardo Piatti metterà quotidianamente la sua esperienza al servizio dei giovani del centro.

    Al di sopra delle new entry, e di tutti i coach già presenti da tempo a Bordighera, come da nuovo modello organizzativo inaugurato nel corso dell’estate resta la regia tecnica del centro, con i coach Riccardo Piatti, Cristian Brandi, Andrea Volpini e Luca Cvetkovic; Luigi Bertino per la parte organizzativa, Dalibor Sirola e Claudio Zimaglia per quella atletica e fisioterapica. “Noi – spiega Piatti – ci occupiamo di definire gli obiettivi a medio e lungo termine, di coordinare l’attività sia degli allenamenti sia di tornei e trasferte, e anche di formare nuovi allenatori. Poi ogni atleta ha il suo player coach, il quale fa riferimento a noi. Siamo aperti 360 giorni all’anno, e avere a disposizione uno staff così ampio ci permette di portare in ogni campo non più di due atleti per volta, sempre seguiti da almeno un head coach e da un paio di assistant coach. Ognuno di noi parla lo stesso linguaggio, e ciò fa sì che si possa svolgere sempre un lavoro di altissima qualità”. Lo stesso che regala risultati ogni settimana, e che in breve tempo ha portato il Piatti Tennis Center sulla mappa delle strutture più famose al mondo per diventare giocatori di tennis. LEGGI TUTTO

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    Fabio Fognini: “Ho un po’ di tosse, febbre e mal di testa. Mi rimetterò presto”

    Fabio Fognini nella foto

    La notizia della positività al Covid-19 da parte di Fabio Fognini ha fatto rapidamente il giro del mondo. Il tennista italiano, costretto a ritirarsi a poche ore dal suo esordio in singolare nel torneo ATP 250 di Sardegna (avrebbe dovuto affrontare lo spagnolo Carballes Baena al secondo turno dopo aver beneficiato di un bye in qualità di prima testa di serie), ha così commentato la vicenda attraverso una “storia” pubblicata su Instagram: “Ragazzi, devo comunicarvi che questa mattina sono risultato positivo al Covid-19. I sintomi sono molto lievi, un po’ di tosse e febbre, mal di testa… ma purtroppo è arrivata questa brutta notizia. Sono già in isolamento e sono convinto che mi rimetterò molto presto. Vi abbraccio tutti“.

    Ricordiamo che il giocatore ligure è sceso in campo nel tardo pomeriggio di ieri in doppio al fianco di Lorenzo Musetti: il classe 2002 sarà tra i primi a sottoporsi al tampone, in caso di positività allora sarebbe costretto a rinunciare alla sfida di secondo turno con il connazionale Andrea Pellegrino. LEGGI TUTTO

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    Il torneo WTA di Linz è stato riprogrammato dal 7 al 15 novembre

    Cori Gauff vincitrice a Linz nel 2019

    Il torneo WTA di Linz, inizialmente cancellato per i problemi legati alla pandamia in corso, è stato riprogrammato dal 7 al 15 novembre 2020. L’evento austriaco celebrerà il suo trentesimo anniversario, e ormai si pensava che l’edizione di quest’anno fosse impossibile da riprogrammare, spostando “la festa” al 2021. Invece gli organizzatori sono riusciti all’ultimo a garantire lo svolgimento del torneo. Una novità non da poco per il tour rosa, uno dei soli tre tornei WTA che si terranno dopo la conclusione dell’Open di Francia lo scorso fine settimana, insieme al nuovissimo evento che si terrà a Ostrava in Repubblica Ceca alla fine del mese, e quello di Limoges a dicembre.

    “Organizzare il torneo nel nostro 30esimo anniversario è una cosa che mi sta davvero a cuore, ci porta moltissime emozioni ricordare la nostra storia”, ha dichiarato la direttrice del torneo Sandra Reichel. “La mia squadra mi ha dato un grande supporto in questo periodo in cui la pandemia ha sconvolto anche il mondo del tennis e con essa il calendario dei tornei. Inutile dire che soddisferemo tutti i requisiti della WTA, che prevede un rigido protocollo sanitario. Lavoriamo con un preciso concetto di prevenzione perché la salute delle giocatrici e degli allenatori è importante per noi tanto quanto il benessere dei nostri dipendenti, partner, sponsor e appassionati di tennis “.
    Cori Gauff ha battuto Jelena Ostapenko nella finale di Linz la scorsa stagione, diventando la più giovane a vincere un titolo WTA in 15 anni.
    L’albo d’oro del torneo vanta nomi di assoluto prestigio, come Jana Novotna, Lindsay Davenport, Justine Henin, Petra Kvitova e Angelique Kerber.
    L’edizione di quest’anno sarà caratterizzata da un tabellone di 32 giocatrici (più 24 nelle quali), oltre a quello di doppio con 16 coppie. Reichel prevede di accogliere 1.000 spettatori al giorno, secondo le attuali disposizioni di sicurezza in vigore in Austria.

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Dieci top100 ATP positivi al Covid-19, nessun caso tra le top 100 WTA

    David Goffin, uno dei top100 ATP positivi al Covid-19

    La pandemia da Covid-19 che sta imperversando in tutto il globo non risparmia i campioni dello sport. Di ieri la notizia della positività al tampone di Cristiano Ronaldo, stella portoghese del calcio; recentemente hanno contratto il virus i campioni NBA Russell Westbrook, Kevin Durant e Nikola Jokic, il talentuoso QB della NFL Cam Newton, il golfista Dustin Johnson, il pilota di F1 Sergio Perez.
    Purtroppo anche i tennisti non sfuggono al contagio. Al momento sono 10 i giocatori compresi nella top 100 ATP ad esser risultati positivi al virus:

    Grigor Dimitrov
    Borna Coric
    Novak Djokovic
    Frances Tiafoe
    Kei Nishikori
    Benoit Paire
    Fernando Verdasco
    David Goffin
    Sam Querrey
    Fabio Fognini
    Curioso invece che al momento nessuna tennista tra le top 100 WTA sia stata trovata positiva al  virus. Probabilmente la minor attività del tour rosa dalla ripresa lo scorso agosto ha portato a questo risultato.

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Robin Soderling sul successo di Rafael Nadal a Parigi: ” giocare 13 volte al Roland Garros è già un risultato incredibile. Non ci sono parole che possano descrivere ciò che Rafa ha fatto”

    Robin Soderling e Rafael Nadal nella foto Rg 2009

    Robin Soderling, tennista svedese passato alla storia anche per essere stato il primo giocatore a battere Rafael Nadal al Roland Garros – negli ottavi di finale dell’edizione 2009, dopo le vittorie dello spagnolo tra il 2005 e il 2008 – ha lasciato un messaggio sui social network dove mette in prospettiva l’incredibile impresa di Rafael Nadal, 13 volte campione del torneo transalpino.

    “Bisogna Mettere le cose nella prospettiva giusta: giocare 13 volte al Roland Garros è già un risultato incredibile. Non ci sono parole che possano descrivere ciò che Rafa ha fatto”. LEGGI TUTTO

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    Alexander Zverev e la finale persa agli Us Open dopo aver servito per il match: ” “Penso a quel quinto set ogni giorno. Circa 20 o 25 volte al giorno. E anche nei miei sogni ”

    Alexander Zverev GER, 1997.04.20

    Alexander Zverev, numero sette al mondo, poco più di un mese fa era a due punti dalla vittoria del suo primo titolo del Grand Slam agli US Open 2020. Il tedesco ha servito per il titolo contro Dominic Thiem, nel quinto set, e dichiara di non essere ancora riuscito a superare questo incontro nonostante siano trascorse alcune settimane.

    “Penso a quel quinto set ogni giorno. Circa 20 o 25 volte al giorno. E anche nei miei sogni ”, ha dichiarato il tedesco in conferenza stampa a Colonia dopo aver perso al primo turno in doppio al fianco del fratello Mischa.
    Sascha ha anche parlato della malattia che gli ha complicato la vita al Roland Garros e assicura che sta meglio. “È stata l’influenza. Non mi sono allenato per una settimana, ma ora mi sento meglio. Sono un po ‘stanco, ma non avevo il covid-19. Avevo avuto un’altra influenza durante la quarantena e non ho mai avuto coronavirus. Sono stati i giornlisti a interpretare male le mie dichiarazioni passate”.  LEGGI TUTTO

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    Il torneo di Vienna sta facendo di tutto per avere anche Rafael Nadal

    Rafael Nadal classe 1986 e n.2 del mondo

    Il direttore dell’ATP 500 di Vienna, Herwig Straka, sta facendo tutto il possibile affinché Rafael Nadal recente vincitore del Roland Garros possa essere presente nel torneo austriaco.
    “Stiamo cercando di fare tutto il possibile affinché Rafa Nadal possa venire a giocare l’ATP 500 a Vienna. Sarà lui ovviamente a stabilire il suo programma e dovrà decidere se vorrà ottenere più punti per provare a diventare il numero uno della classifica mondiale”.

    Ricordiamo che il numero uno del mondo Novak Djokovic ha già confermato la sua presenza all’edizione 2020 del torneo austriaco, poiché non potrà ottenere più punti nel Masters 1000 di Parigi-Bercy perché è il campione uscente. In questo senso, il serbo vede qui una buona opportunità, dal suo punto di vista, per aggiungere altri punti alla sua classifica. LEGGI TUTTO