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    I gemelli Bryan annunciano il ritiro

    Bob e Mike Bryan

    Bob Bryan e Mike Bryan, coppia di doppio più vincente nella storia dell’ATP, ha annunciato il ritiro con effetto immediato. La notizia era stata anticipata dal collega Christopher Clarey del New York Times, ipotizzata dopo che i 16 volte campioni Slam non si erano iscritti agli US Open, il torneo di casa.
    Mike ha affermato: “Entrambi sentiamo che è il momento giusto. A questa età ci vuole così tanto lavoro per essere in forma e competere. Ci piace ancora moltissimo giocare, ma preparare il nostro corpo per essere in forma è sempre più dura, come il recupero. Ci sentiamo come se fossimo ancora competitivi quest’anno, come lo siamo stati l’anno scorso e l’anno prima. Vogliamo smettere avendo proposto ancora del buon tennis, lasciando il miglior ricordo possibile del nostro gioco”.

    I Bryan appendono quindi la racchetta al chiodo a 42, anni, con oltre 1100 vittorie, 119 titoli e una medaglia d’oro olimpica. La loro carriera di successo nei Major è iniziata a Roland Garros 2003, completando nel 2006 con Wimbledon il proprio career Grand Slam. Hanno alzato per ben 39 volte una coppa di un Masters 1000, diventando i primi giocatori in assoluto a conquistare il “Golden Masters” in carriera, nel 2014 grazie al trionfo a Shanghai.
    Veri specialisti del doppio, hanno portato avanti la “bandiera” della disciplina e regalato spettacolo per molti anni.

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Azarenka ed il pensiero del ritiro a gennaio

    Victoria Azarenka nella foto

    Victoria Azarenka, ex leader del ranking WTA, è tornata in buona forma questa settimana e si è qualificata per le semifinali del Cincinnati WTA Premier 5 che si gioca a New York City. Azarenka, che non arrivava alle semifinali in un torneo da un anno e mezzo, non fa mistero del fatto che negli ultimi mesi ha pensato di ritirarsi dal tennis.

    “Alla fine di gennaio non sapevo se avrei continuato a giocare. Poi ho deciso di darmi un’ultima possibilità. Ho deciso di capire cosa potevo fare e sono contenta di aver fatto questa scelta”.
    Azarenka affronterà l’inglese Johanna Konta in semifinale. LEGGI TUTTO

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    BOICOTAGGIO: niente tennis al torneo di Cincinnati questo giovedì

    BOICOTAGGIO: niente tennis al torneo di Cincinnati questo giovedì

    Il torneo di Cincinnati, ATP Masters 1000 e WTA Premier 5 che si gioca all’interno della bolla di New York in preparazione agli US Open, che iniziano lunedì, si è unito alle proteste contro il clima di ingiustizia razziale e violenza della polizia che continua negli Stati Uniti, dopo un nuovo caso di violenza della polizia, questa volta in Wisconsin. Jacob Blake, cittadino afroamericano di 29 anni, è stato colpito da sette colpi di pistola sparati da un poliziotto mentre saliva in macchina.

    Dopo che Naomi Osaka aveva dichiarato che non avrebbe giocato le semifinali, previste per questo giovedì, gli organizzatori del torneo, l’ATP e il WTA Tour hanno deciso di seguire il gesto e di annullare l’intera giornata di giovedì, rinviandola a venerdì. La finale è ora sabato, appena due giorni prima dell’inizio degli US Open 2020. Non è chiaro se Naomi Osaka, quindi, rimarrà in gara.
    “Come sport, il tennis sta prendendo collettivamente posizione contro la disuguaglianza razziale e l’ingiustizia sociale”, si legge nella dichiarazione congiunta di USTA, ATP e WTA rilasciata questo mercoledì sera.
    Il tennis si unisce all’ondata di proteste che è iniziata questo mercoledì con il boicottaggio di diverse squadre NBA, diffondendosi ad altri sport negli Stati Uniti come il baseball e il calcio. LEGGI TUTTO

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    Kei Nishikori negativo al covid-19 ma decide di non giocare gli Us Open. Troppo poco allenamento nelle gambe

    Kei Nishikori nella foto

    Kei Nishikori, uno dei giocatori più costanti agli US Open dell’ultimo decennio – finalista nel 2014 e semifinalista nel 2016 e 2018 – ha annunciato questo mercoledì il suo ritiro dall’edizione 2020 dell’evento, che si giocherà all’interno della bolla di New York.
    Il giocatore giapponese è risultato positivo al coronavirus settimana scorsa, ha dovuto rinunciare all’ATP Masters 1000 di Cincinnati e, nonostante si sia ripreso dalla malattia e sia già risultato negativo al test, non ha ritenuto una buona idea di tornare alla competizioni con poco allenamento nella gambe per disputare incontri al meglio dei cinque set.

    Nishikori non gioca una partita dagli US Open dello scorso anno a causa di un grave infortunio al braccio destro. Sembrava pronto a tornare nel circuito quando la pandemia ha fermato tutto, ora si prevede che il suo ritorno in campo avvenga all’ATP 250 di Kitzbuhel, che si disputerà durante la seconda settimana degli US Open. LEGGI TUTTO

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    Juan Martin Del Potro ancora operato al ginocchio destro. Continua il calvario sportivo per l’argentino

    Juan Martin Del Potro nella foto

    Juan Martín Del Potro, una delle personalità più sfortunate della storia dello sport, è stato operato questo mercoledì per la terza volta dal giugno 2019 al ginocchio destro e continua la sua lunga battaglia contro un infortunio che potrebbe porre fine alla sua carriera. Il 31enne argentino, che ha vinto gli US Open nel 2009 ed è in top 10 ogni volta che è in buona salute per qualche mese consecutivo, si è infortunato al ginocchio in una partita dei Masters 1000 di Shanghai nell’ottobre 2018 e ha fatto un primo ritorno nel maggio 2019.

    Quest’ultimo intervento è stato affidato al medico svizzero Roland Biedert, l’uomo che ha aiutato Roger Federer e Stan Wawrinka a guarire da problemi simili, ed è avvenuto a Berna, dove Del Potro è andato questo mese, completando 10 giorni di quarantena prima ancora di poter vedere il medico.
    Questa è la settima (!) operazione nella carriera di Del Potro, che è stata operataouna volta al polso destro (2010) e altre tre al polso sinistro (tra il 2014 e il 2015). LEGGI TUTTO

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    Us Open: Domani alle ore 18 italiane il sorteggio dei tabelloni principali

    Domani alle ore 18 italiane il sorteggio dei tabelloni principali

    Stiamo facendo tutti il conto alla rovescia per gli US Open che saranno il secondo Grand Slam della stagione 2020, dopo gli Australian Open, primi del ‘post pandemia’.

    Questo giovedì, 27 agosto, conosceremo i tabelloni principali del singolare maschile e femminile.Il sorteggio è previsto per le 12 ora locale, le 18 in Italia.
    Ricordiamo che gli incontri degli US Open inizieranno il prossimo 31 agosto a New York. LEGGI TUTTO

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    Kyrgios attacca ancora Novak Djokovic: «Quando avrebbe potuto mostrare una maggiore leadership e umiltà, è scomparso»

    Nick Kyrgios AUS, 1995.04.27

    Nick Kyrgios, assente dalla bolla di New York per preservarsi di fronte alla pandemia che il mondo sta vivendo, ha commentato questo mercoledì all’inizio della giornata la possibilità che Novak Djokovic, leader della classifica ATP, concluda la stagione 2020 senza alcuna sconfitta. Il serbo ha ammesso questa possibilità in conferenza stampa, ma l’australiano assicura che, a prescindere da quello che accadrà, Djokovic ha già perso.

    “E’ un grandissimo tennista. Potrebbe finire imbattuto nel 2020 e non posso portarglielo via. Ma quando avrebbe potuto mostrare una maggiore leadership e di umiltà, è scomparso. La maggioranza delle persone dirà che ha perso a prescindere da tutto”, ha dichiarato su Twitter. LEGGI TUTTO

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    Il coprifuoco nell’hotel della “bolla”

    Stadio vuoto a New York

    Curiosità da New York. Il coach olandese Sven Groeneveld sta condividendo sui propri canali social (Twitter e Instagram) alcuni interessanti spaccati della vita nella “bolla” di Flushing Meadows, tra foto e commenti. Nei giorni scorsi Sven ha documentato l’arrivo nella grande città statunitense, la coda per effettuare i test sanitari, l’uso di mascherine di protezione, e varie curiosità come il cibo da asporto e gli spazi comuni, tutto molto diverso dalla vita normale sul tour Pro.

    Stanotte ha twittato un messaggio molto curioso, che riportiamo fedelmente: “Nuova regola nell’hotel della bolla. Il coprifuoco è stato imposto nel bar della hall. Ultima chiamata 21:45 e 22:00 luci spente, TV spente! Benvenuto a NewYork 2020 @USopen. Questo dove le partite notturne in un bar sportivo erano la norma nella città che non dorme mai. Adesso siamo costretti ad andarcene e tornare nella nostra stanza!”. Kirsten Flipkens risponde divertita “…anche al collegio alle 10 le luci erano spente”, e Sven commenta “Vabbè se è per la sicurezza di tutti noi, allora capisco e mi adeguo!”. Ovviamente tutti possono vedere i match dalle tv nelle proprie stanze.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO