More stories

  • in

    Ferrer rompe il silenzio: “Nadal meritava un addio diverso”

    David Ferrer con Rafael Nadal – Foto Getty Images

    David Ferrer, capitano della Spagna in Coppa Davis, ha rotto il silenzio sugli eventi del 19 novembre, spiegando le sue scelte e commentando l’addio di Rafael Nadal al tennis professionistico.
    L’ADDIO SOTTOTONO“Sono triste per tutto, per come è andata, per aver perso la sfida”, ha confessato Ferrer a El Partidazo de COPE. “Non era lo scenario che volevamo. Eravamo favoriti ma non l’abbiamo dimostrato. L’addio di una persona importante come Rafa è stato sottotono. Sono mancate forse persone molto importanti nella sua carriera tennistica e rivali che sono stati fondamentali, di cui si è parlato poco. Mi è mancato che la sua gente avesse più protagonismo. Rafa avrà molto tempo per ricevere omaggi nei grandi tornei, immagino che accadrà negli Slam. Ma a livello professionale era la sua ultima partita e ho sentito la mancanza di questo”.
    LA SCELTA DI SCHIERARE NADALFerrer ha spiegato la decisione di schierare Nadal nel singolare: “Ho puntato su Rafa perché, vedendo come si allenavano lui e Roberto, e come Rafa migliorava giorno dopo giorno, avevo fiducia che potesse tirare fuori quella bestia competitiva che è sempre stato. Era un’incognita perché non giocava da molto tempo, ma se dovevo dare quest’opportunità a qualcuno, era a Rafa”.Sul mancato impiego nel doppio: “Potevamo contare su Carlos e Marcel, che avevano già giocato insieme. Nel doppio serve ritmo partita e Rafa non giocava dalle Olimpiadi. Su questo aspetto avevo molto chiaro l’ordine dei giocatori”.
    IL MATCH DALLA PANCHINA“Quando ha perso il primo set era preoccupato perché non trovava sensazioni”, ha rivelato Ferrer. “Cercava soluzioni giocando più indietro e scambiando di più. Lì ho sentito che non era la tattica giusta su un campo così veloce, ma lui cercava soluzioni. Nel secondo set, sul doppio break, più che parlare di tattica, gli ho detto che era il momento di godersi la partita. Vincere o perdere… Doveva liberare il braccio, giocare coraggioso come se fosse la prima partita della sua carriera a Manacor. Lo vedevo preoccupato e volevo trasmettergli che andava tutto bene, che vincere o perdere non avrebbe cambiato la sua carriera né quello che pensiamo di lui”.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

  • in

    ATP Finals, boom di ascolti per Sinner: oltre 5 milioni davanti alla TV per la finale

    Jannik Sinner (foto Brigitte Grassotti)

    Il trionfo di Jannik Sinner alle ATP Finals ha catalizzato l’attenzione di milioni di italiani. La finale contro Fritz ha registrato numeri da record: 5,2 milioni di telespettatori totali, con 3,5 milioni su Rai2 (20,8% di share) e 1,7 milioni su Sky (6,4% di share), per uno share complessivo del 27,2%.
    L’audience del tennista altoatesino è cresciuta costantemente durante il torneo torinese:– vs De Minaur: 2,3 milioni (superando Napoli-Inter su Dazn con 1,7 milioni)– vs Fritz (girone): 2,9 milioni– vs Medvedev: 2,8 milioni (nonostante la concorrenza della Nazionale)– vs Ruud (semifinale): 3,1 milioni– vs Fritz (finale): 5,2 milioni
    Solo la finale del 2023 contro Djokovic, con 6,7 milioni di spettatori, ha fatto meglio. La finale di domenica ha superato anche gli ascolti della finale degli US Open 2024 (3,3 milioni su Sky e SuperTennis), confermando il fenomeno “Sinner” come un vero evento nazional-popolare che ha incollato allo schermo più di un italiano su quattro.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

  • in

    ATP Finals 2024: tra record e bilanci di fine stagione. Ruud nella storia, Alcaraz verso i 10 milioni di dollari, Djokovic pensa all’Australia

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Antonio Fraioli

    Le ATP Finals 2024 hanno portato alla luce diversi spunti interessanti per quanto riguarda i protagonisti del tennis mondiale. Carlos Alcaraz, eliminato nella fase a gironi a Torino, può comunque sorridere per una stagione economicamente straordinaria: lo spagnolo ha già accumulato 9.850.338$ in prize money, cifra che potrebbe superare i 10 milioni considerando i potenziali bonus della Coppa Davis.
    Novak Djokovic chiuderà l’anno come numero 7 del ranking ATP, un piazzamento notevole considerando i pochi tornei disputati. Il serbo si presenterà agli Australian Open 2025 in una posizione del seeding che potrebbe portarlo ad affrontare nei quarti uno tra Sinner, Alcaraz, Zverev o Medvedev (con il russo che potrebbe ancora perdere la quarta posizione).
    Casper Ruud continua a brillare alle ATP Finals, raggiungendo le semifinali nelle sue prime tre partecipazioni al torneo dei maestri. Un’impresa riuscita in precedenza solo a sette leggende del tennis, tra cui Federer, Lendl, Connors e Vilas.
    Andrey Rublev lascia Torino senza vittorie dopo la sconfitta con Ruud, ma con importanti lezioni apprese sulla gestione mentale: “Mi sento molto bene. Due settimane fa avrei detto che essere qui era già più che sufficiente”, ha dichiarato il russo in conferenza stampa. “Ho giocato tre buone partite con la mentalità giusta. La lezione più importante è mantenerla così per il prossimo anno, essere così per la maggior parte del tempo”.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

  • in

    Ascolti TV 14 novembre: trionfo per Belgio-Italia (30.9%), bene Sinner-Medvedev (12.1% totali)

    Jannik Sinner nella foto – Foto Antonio Fraioli

    Boom di ascolti per lo sport italiano nella serata di giovedì 14 novembre. La partita di Nations League tra Belgio e Italia, trasmessa su Rai1, ha dominato il prime time conquistando 6.806.000 spettatori con uno share del 30.9%. L’incontro ha visto una crescita di pubblico tra primo e secondo tempo: nella prima frazione hanno seguito la partita 6.727.000 telespettatori (29.3% di share), mentre nella ripresa il pubblico è salito a 6.884.000 spettatori (32.7%). Il pre e post partita ha raccolto 3.210.000 spettatori con il 17.9% di share.
    Ottimi risultati anche per le ATP Finals su Rai2, dove il match tra Jannik Sinner e Daniil Medvedev ha appassionato 2.170.000 spettatori, registrando uno share del 9.6% nella fascia oraria dalle 20:41 alle 22:02. Il pre e post partita ha interessato 841.000 spettatori con il 4% di share.Sky che trasmette l’evento ha totalizzato per questo incontro 626 mila spettatori in “total audience” con il 2,5% di share.
    La serata televisiva conferma ancora una volta il grande appeal dello sport nazionale, con il calcio e il tennis che si sono rivelati catalizzatori dell’attenzione del pubblico italiano.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

  • in

    World Tennis League: il grande tennis internazionale brilla ad Abu Dhabi. Ci sarà anche Jasmine Paolini

    Jasmine Paolini nella foto – Foto Getty Images

    Mentre la stagione ufficiale volge al termine con le ATP Finals, il tennis si prepara al suo spettacolare epilogo negli Emirati Arabi. La World Tennis League, in programma ad Abu Dhabi dal 19 al 22 dicembre 2024, ha svelato la composizione delle quattro squadre che si sfideranno in quello che si preannuncia come uno degli eventi di esibizione più prestigiosi dell’anno.La World Tennis League si conferma così come uno degli eventi più internazionali e attesi del calendario di fine anno, offrendo agli appassionati l’ultima occasione di vedere in azione i loro beniamini prima della pausa natalizia.L’evento rappresenta l’occasione perfetta per vedere all’opera alcune delle più grandi stelle del tennis in un contesto più rilassato ma sempre competitivo. Abu Dhabi, già sede di numerosi eventi tennistici di prestigio, fornirà una cornice all’altezza delle stelle in campo per questi quattro giorni di grande tennis.
    La World Tennis League si conferma così come uno degli appuntamenti più attesi del calendario di fine anno, un ponte ideale tra la conclusione della stagione ufficiale e l’inizio della preparazione per il 2025, offrendo agli appassionati l’ultima occasione di vedere in azione i loro beniamini prima della pausa natalizia.
    Le quattro squadre in campo

    Team Eagles– Iga Świątek 🇵🇱: la numero due del mondo, dominatrice del circuito WTA– Barbora Krejcikova 🇨🇿: la campionessa Slam, eccellente in singolare e doppio– Hubert Hurkacz 🇵🇱: il gigante polacco dal servizio micidiale– Casper Ruud 🇳🇴: il finalista Slam norvegese, specialista della terra rossa
    Team Kites– Jasmine Paolini 🇮🇹: la nuova stella del tennis italiano– Paula Badosa 🇪🇸: la stella spagnola, ex numero 2 del mondo– Stefanos Tsitsipas 🇬🇷: il campione greco dal rovescio classico– Nick Kyrgios 🇦🇺: lo showman australiano, garanzia di entertainment
    Team Falcons– Elena Rybakina 🇰🇿: la campionessa di Wimbledon dal servizio devastante– Caroline Garcia 🇫🇷: la francese dal tennis esplosivo– Daniil Medvedev 🇷🇺: il numero 3 del mondo, maestro della tattica– Andrey Rublev 🇷🇺: il martello russo dalla potenza straordinaria
    Team Hawks– Aryna Sabalenka 🇧🇾: la potenza bielorussa, vincitrice Slam e n.1 del mondo– Mirra Andreeva 🇷🇺: la giovane promessa russa– Taylor Fritz 🇺🇸: il top 10 americano dal tennis spettacolare– Sumit Nagal 🇮🇳: la stella emergente del tennis indianoMarco Rossi LEGGI TUTTO

  • in

    Murray si reinventa: debutterà a teatro questa estate

    Andy Murray – Foto Getty Images

    Andy Murray ha trovato rapidamente una nuova passione dopo il tennis, lanciandosi in un’avventura che promette grandi emozioni. Il campione britannico si immergerà nel bagno di folla questa estate in una veste completamente nuova: quella di attore teatrale.Il tre volte campione Slam si esibirà in un tour teatrale insieme ad Andrew Cotter, noto presentatore sportivo britannico. Lo spettacolo toccherà alcune delle città più significative della Gran Bretagna:– Glasgow– Edimburgo– Hammersmith– Wimbledon
    La scelta di includere Wimbledon nel tour è particolarmente simbolica: Murray passerà dal Centre Court, dove ha trionfato due volte, al palcoscenico teatrale nella stessa località che lo ha visto diventare leggenda del tennis britannico.Questa nuova avventura dimostra come l’ex numero 1 del mondo stia già guardando al futuro, pronto a mettersi in gioco in un ambito completamente diverso da quello che lo ha reso famoso.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

  • in

    Sinner fenomeno mediatico: il tennis supera il calcio negli ascolti TV

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Un dato clamoroso conferma l’ascesa di Jannik Sinner non solo come campione del tennis, ma come nuovo fenomeno mediatico dello sport italiano. Il suo match d’esordio alle ATP Finals 2024 contro De Minaur ha catalizzato l’attenzione di ben 2.270.000 spettatori, superando uno degli incontri più attesi della Serie A.In una serata che vedeva in programma anche il big match di Serie A tra Inter e Napoli, il tennis ha dominato gli ascolti televisivi:– Sinner vs De Minaur: 2.270.000 spettatori– Inter vs Napoli: 1.718.000 spettatori
    Sebbene vada considerato che il match di tennis è stato trasmesso in chiaro mentre la partita di calcio era disponibile solo su un canale a pagamento, il dato rimane estremamente significativo. La differenza di oltre 500.000 spettatori evidenzia come Sinner sia diventato un vero e proprio fenomeno nazionale, capace di attirare l’attenzione di un pubblico che va ben oltre gli appassionati di tennis.
    Questi numeri confermano la crescente popolarità di Sinner in Italia, dove il giovane altoatesino si sta affermando come il nuovo simbolo dello sport nazionale. La sua capacità di attrarre un pubblico così vasto, superando persino il calcio che tradizionalmente domina l’interesse sportivo nel nostro paese, testimonia l’impatto straordinario che sta avendo sul panorama sportivo italiano.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

  • in

    Lanciato l’ATP No. 1 Club: Becker celebra l’ingresso di Sinner tra i più grandi “credo che sarà lui l’uomo da battere per molto tempo”

    Sinner celebra il numero 1 ATP con Becker e Gaudenzi: cerimonia speciale a Torino – Foto ATPTOUR

    Durante la cerimonia di premiazione di Jannik Sinner come numero 1 ATP di fine anno presentata da PIF alle ATP Finals, Boris Becker e il presidente ATP Andrea Gaudenzi hanno presentato il pionieristico ‘ATP No. 1 Club’, creato per celebrare i campioni passati e presenti che hanno raggiunto il vertice dello sport.“Era un sogno d’infanzia diventare il migliore”, ha ricordato Becker. “Non ci credi davvero. Mi ci sono voluti alcuni anni. Sono stato a lungo numero 2 prima di diventare numero 1. Ma essere tra i grandi del tennis è qualcosa di molto speciale.”Il campione tedesco ha rivelato che da bambino non avrebbe mai immaginato possibile raggiungere il vertice: “Avrei detto: ‘Sei pazzo, è impossibile’. Ma eccoci qui, e sono molto felice che Andrea abbia creato questo No. 1 Club perché rappresenta la storia anche per i giovani giocatori – chi c’era prima, chi ha aperto la strada per avere tornei come le ATP Finals a Torino.”
    Gaudenzi ha sottolineato il significato di questa nuova iniziativa: “Raggiungere il numero 1 mondiale è il massimo traguardo nel nostro sport. Richiede eccellenza e costanza per 52 settimane per scalare la montagna più alta. Solo 29 giocatori ci sono riusciti, da Ilie Nastase nel 1973 fino al nostro nuovo numero 1 Jannik Sinner.”“Il nostro sport ha un’eredità incredibile e siamo orgogliosi di lanciare questo No. 1 Club per celebrare e onorare i nostri più grandi campioni negli anni a venire”, ha aggiunto il presidente ATP.
    Accogliendo Sinner sul campo tra gli applausi dei tifosi italiani, Becker ha espresso grande ammirazione per l’ascesa del giovane campione: “Onestamente, non sono davvero sorpreso. Lo conosco da molti anni e è sempre stato talentuoso, ma ciò che spiccava era la sua determinazione. Ha sempre messo tutto in gioco per il tennis. Viveva e respirava tennis, ha lasciato casa a 13 anni per diventare il miglior tennista possibile.”Con un record di 66 vittorie e 6 sconfitte in questa stagione e sette titoli, inclusi i suoi primi due Slam (Australian Open e US Open), Sinner ha dimostrato una maturità eccezionale.“La costanza che ha a soli 23 anni è straordinaria”, ha concluso Becker. “Mantiene sempre un certo livello, non scende mai sotto quella soglia e, ripeto, non sono sorpreso. Penso che rimarrà intorno al numero 1 per molto tempo. Sì, abbiamo Alcaraz e molti altri. Ma credo che sarà lui l’uomo da battere per molto tempo.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO