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    Carlos Alcaraz, il nuovo re Mida del tennis: in arrivo un contratto record con Nike

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Patrick Borent

    Carlos Alcaraz, a soli 21 anni, è già una vera e propria macchina da soldi e il titolo vinto al Roland Garros non ha fatto altro che arricchire ulteriormente il suo già ben fornito conto in banca. Ma le sorprese non finiscono qui: il numero due del mondo potrebbe essere sul punto di firmare uno dei contratti più importanti della storia del tennis e, di gran lunga, il più grande di recente.
    Secondo le ultime indiscrezioni, Nike e Carlitos si stanno preparando a siglare un rinnovo del contratto che, nonostante non siano ancora stati definiti tutti i dettagli, prevede cifre a dir poco impressionanti. Il colosso dell’abbigliamento sportivo starebbe preparando un accordo della durata di 10-12 anni per Alcaraz, con il giovane spagnolo che percepirebbe tra i 15 e i 20 milioni di euro all’anno. Ma non è tutto.Sul tavolo delle trattative ci sarebbe anche la creazione di un nuovo logo Alcaraz/Nike, sulla falsariga di quanto già avviene con Rafa Nadal e di quanto accaduto, ad esempio, con Roger Federer nel periodo in cui rappresentava il brand. I prossimi tempi promettono novità, ma una cosa è certa: sta per entrare (tanto, tantissimo) denaro nelle tasche del campione di tre titoli del Grande Slam.
    Alcaraz, con la sua giovane età e il suo talento, rappresenta il presente e il futuro del tennis mondiale. La sua ascesa fulminea, coronata da successi prestigiosi come gli US Open 2022, Wimbledon 2023 e, da ultimo, il Roland Garros 2024, lo ha reso uno dei volti più appetibili per gli sponsor. Nike, che da sempre punta sui campioni più carismatici e di successo, sembra intenzionata a legarsi a lungo termine con il fenomeno di Murcia, investendo su di lui cifre da capogiro.
    Se l’accordo dovesse concretizzarsi nei termini trapelati, Alcaraz diventerebbe uno degli sportivi più pagati al mondo, con un contratto di sponsorizzazione che lo proietterebbe nell’olimpo delle stelle globali dello sport. Un traguardo straordinario per un ragazzo che, solo pochi anni fa, muoveva i primi passi nel circuito professionistico e che oggi è già proiettato verso una carriera leggendaria.Non resta che attendere le prossime settimane per capire se le indiscrezioni troveranno conferma e se Carlos Alcaraz diventerà ufficialmente il nuovo re Mida del tennis, capace di trasformare in oro tutto ciò che tocca, dentro e fuori dal campo.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Falardi-Boi e Gatti-De Angelis le finali. A Crema, Lombardia protagonista

    Beatrice Vittoria Gatti, lombarda del Quanta Village, è approdata in finale

    Siamo giunti al momento decisivo. Nella giornata di sabato, il torneo Città di Crema sceglierà i vincitori dei singolari dell’edizione 2024, che in ogni caso sarà ricordata come una delle migliori di sempre per il tennis italiano. Nell’evento internazionale Under 16, inserito nel calendario di Tennis Europe, torneremo infatti ad avere due azzurrini sul gradino più alto del podio, come era accaduto in precedenza nel 2017. Tra i ragazzi, il titolo sarà una questione tutta lombarda, tra il bergamasco Tommaso Falardi e il pavese Giovanni Enrico Boi, entrambi a segno in tre set ma entrambi con una certa autorevolezza nel gestire la fase decisiva del confronto. Falardi, partito addirittura dalle qualificazioni e poi autore dell’eliminazione del numero 1 del torneo (il portoghese Jorge Vanine), ha eliminato anche l’altro azzurro Michele Maniglia, emergendo da dominatore nel terzo dopo aver ceduto il secondo set. In rimonta, invece, la vittoria di Boi sul figlio d’arte Mattia Pescosolido, con un 2-6 6-1 6-1 che ben racconta un match a due facce.
    Tra le ragazze, l’ultimo atto sarà tra la marchigiana Ginevra De Angelis e la lombarda Beatrice Vittoria Gatti, con quest’ultima che ha regolato senza particolari difficoltà Sara La Noce, superata con un periodico 6-2. La Gatti, 15 anni, tesserata al Quanta Village, ha fatto il suo esordio pochi mesi fa a Firenze nel circuito internazionale Under 18, e tornando nella sua categoria d’età ha dimostrato di avere una marcia in più rispetto alle avversarie affrontate fino a questo punto. Ma il match decisivo per il titolo le propone un’avversaria che ugualmente, in questi giorni a Crema, ha fatto vedere ottime cose. Ginevra De Angelis, tesserata a Tolentino e numero 8 del tabellone, è l’ennesimo prodotto dell’inesauribile vivaio marchigiano, capace di sfornare talenti senza sosta tanto fra i ragazzi, quanto fra le ragazze. La semifinale contro Beatrice Cocomazzi ha vissuto sul filo dell’equilibrio, con la sconfitta che si è arresa solamente al tie-break del secondo set e non ha dunque potuto giocarsi le sue chance nel terzo parziale. Nei doppi, titoli per le coppie Baroglio/Lampiano Garbarini e Logrippo/Sabbatini. Sabato le finali di singolare: dalle 13 le ragazze e dalle 15 quella maschile (sempre con ingresso gratuito).
    RisultatiSingolare maschile, semifinali: Tommaso Falardi (Ita) b. Michele Maniglia (Ita) 6-2 4-6 6-2, Giovanni Enrico Boi (Ita) b. Mattia Pescosolido (Ita) 2-6 6-1 6-1.Singolare femminile, semifinali: Beatrice Vittoria Gatti (Ita) b. Sara La Noce (Ita) 6-2 6-2, Ginevra De Angelis (Ita) b. Beatrice Cocomazzi (Ita) 6-4 7-6.Doppio maschile, finale: Logrippo/Sabbatini (Ita) b. Burmakin/Scotuzzi (Rus/Ita) 6-7 6-4 10/5.Doppio femminile, finale: Baroglio/Lampiano Garbarini (Ita) b. Buccinotti/Volante (Ita) 6-1 6-1. LEGGI TUTTO

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    Wimbledon aumenta il montepremi: nel 2024 quasi 50 milioni di sterline

    Wimbledon aumenta il montepremi: nel 2024 ben 50 milioni di sterline

    A un anno di distanza dall’annuncio di un significativo aumento del montepremi per l’edizione 2023, Wimbledon, il prestigioso torneo del Grande Slam che si disputa sull’erba, ha deciso di ripetere il gesto per l’edizione 2024. I premi in denaro cresceranno in tutte le fasi del torneo, dalle qualificazioni alla finale, passando per il tabellone di doppio.Il montepremi complessivo di Wimbledon 2024 raggiungerà la cifra record di quasi 50 milioni di sterline, superando il precedente primato di 44,7 milioni di sterline registrato nell’estate del 2023. Si tratta di un incremento dell’11,9% rispetto all’edizione precedente, un traguardo che sarà difficile da superare in futuro.
    I vincitori dei singolari, sia nel tabellone maschile che in quello femminile, riceveranno 2,7 milioni di sterline, ben 350.000 sterline in più rispetto al 2023, quando Carlos Alcaraz e Marketa Vondrousova si erano aggiudicati 2,35 milioni di sterline a testa. Questo rappresenta un aumento di quasi il 15% per i campioni di Wimbledon.Anche i giocatori eliminati al primo turno dei singolari beneficeranno dell’aumento dei premi, ricevendo 60.000 sterline, 5.000 in più rispetto all’anno precedente. Ma il cambiamento più significativo riguarda i semifinalisti e i finalisti che non riusciranno a conquistare il titolo: per loro, l’incremento sarà rispettivamente del 19,2% e del 19,1% rispetto al 2023.La fase di qualificazione vedrà un aumento complessivo del montepremi del 14,9%, considerando sia il tabellone maschile che quello femminile. Questo cambiamento avrà un impatto enorme per i giocatori che accederanno alle qualificazioni grazie al loro ranking, offrendo loro l’opportunità di lottare per un posto nel tabellone principale.
    L’aumento del montepremi di Wimbledon 2024 è un chiaro segnale dell’impegno degli organizzatori nel valorizzare il torneo e nel ricompensare adeguatamente i giocatori per i loro sforzi. Questa scelta rafforza ulteriormente il prestigio di uno dei tornei più iconici del mondo del tennis, attirando i migliori talenti da ogni angolo del globo
    GENTLEMEN’S AND LADIES’ SINGLES (PER EVENTO)– **Winner**: $2,700,000– **Runner-up**: $1,400,000– **Semi-Finalists**: $715,000– **Quarter-Finalists**: $375,000– **Fourth Round**: $226,000– **Third Round**: $143,000– **Second Round**: $100,000– **First Round**: $60,000– **Total per Event**: $17,942,000
    TOTAL GENTLEMEN’S AND LADIES’ SINGLES (TWO EVENTS)– **Total**: $35,884,000
    QUALIFYING – GENTLEMEN’S AND LADIES’ SINGLES– **Third Round**: $40,000– **Second Round**: $25,000– **First Round**: $15,000– **Total per Event**: $960,000
    TOTAL GENTLEMEN’S AND LADIES’ QUALIFYING SINGLES (TWO EVENTS)– **Total**: $4,800,000
    GENTLEMEN’S AND LADIES’ DOUBLES (PER Evento)– **Winners**: $650,000– **Runners-up**: $330,000– **Semi-Finalists**: $167,000– **Quarter-Finalists**: $84,000– **Third Round**: $42,000– **Second Round**: $25,000– **First Round**: $15,750– **Total per Event**: $2,890,000
    TOTAL GENTLEMEN’S AND LADIES’ DOUBLES (TWO EVENTS)– **Total**: $5,780,000
    MIXED DOUBLES (PER PAIR)– **Winners**: $130,000– **Runners-up**: $65,000– **Semi-Finalists**: $33,000– **Quarter-Finalists**: $17,000– **Second Round**: $8,250– **First Round**: $4,125– **Total per Event**: $287,000
    GENTLEMEN’S AND LADIES’ WHEELCHAIR SINGLES– **Winner**: $65,000– **Runner-up**: $34,000– **Semi-Finalists**: $23,000– **First Round**: $10,000– **Total per Event**: $260,000
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Outfit Gucci, un campo da gioco a tema Gucci e il numero 1 al mondo Jannik Sinner giocabile gratuitamente in TopSpin 2K25

    Jannik Sinner nella foto in versione digitale

    Oggi, 2K ha svelato la futura aggiunta di capi di abbigliamento a marchio Gucci in esclusiva per TopSpin 2K25, oltre a un nuovo professionista giocabile, il numero 1 al mondo Jannik Sinner, ed un campo da gioco a tema Gucci. Fondato a Firenze nel 1921, Gucci è uno dei marchi di lusso più importanti al mondo. Indossato e ammirato da un’ampia schiera di celebrità, personalità e atleti, Gucci e il tennis vanno a braccetto dal celebre incontro tra l’alta moda e le sneakers sportive avvenuto con l’uscita della scarpa “Tennis” nel 1977. I capi d’abbigliamento Gucci della nuova collezione Gucci Tennis, tra cui le sneakers unisex Gucci Ace, gli shorts Gucci Web Stripe (uomo), la Polo Shirt Gucci Web Stripe (uomo), la gonna Gucci Pleated (donna) e la Polo Gucci (donna), entrambe con dettagli Gucci Web Stripe, saranno disponibili come oggetti all’interno del gioco, in esclusiva per TopSpin 2K25 dal 25 giugno 2024. Gli oggetti saranno la ricompensa per le partite vinte durante il TopSpin 2K25 Tour mondiale Gucci Tennis Cup, che si svolgerà nelle settimane di seguito indicate come parte della Stagione 2*: LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner, orgoglioso di essere il nuovo numero 1 del mondo: “Quando finirà la mia carriera, voglio poter dire di aver dato il 100%. Questa è la mia mentalità”

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Jannik Sinner, fresco di conquista del primo posto nel ranking ATP, è stato accolto in patria con tutti gli onori, tra eventi a lui dedicati e celebrazioni per il prestigioso traguardo raggiunto. Nonostante non abbia potuto festeggiare appieno a Parigi durante il Roland Garros 2024, l’azzurro si gode il momento e, in un’intervista, parla della sua mentalità e di cosa significhi per lui essere il numero 1 del mondo.
    “È qualcosa che significa molto per me. Essere il numero 1 del mondo vuol dire aver avuto un grande anno, anzi, un anno incredibile con tanti successi e, ovviamente, sono molto felice di questo. D’altra parte, ci sono sempre tornei, devi giocare nei grandi eventi. È un grande privilegio farne parte e non vedo l’ora di affrontare le prossime sfide”, confessa Jannik in un’intervista al sito ufficiale dell’ATP.
    “Avevo ancora in mente la mia ultima partita al Roland Garros. Ero contento, era come un sollievo. È un sogno, è quello con cui sognavo quando ero un bambino. In quel momento era solo un sogno. Poter dire di essere il numero 1 del mondo significa molto per me”, aggiunge l’italiano.
    Riguardo alla sua mentalità, Sinner dichiara: “Credo che sia il traguardo più grande del nostro sport, è il miglior numero che puoi avere. Tutti sognano di essere in questa posizione, è un risultato che costruisci nell’arco di un anno. Ora vedremo per quanto tempo rimarrò qui, che è una sfida diversa. Mi sveglio ogni giorno con un obiettivo: essere un giocatore migliore e una persona migliore. Ho sempre voglia di lavorare sodo e con la mia etica del lavoro, con la mia positività, sapevo che qualcosa di buono sarebbe successo. Quando finirà la mia carriera, voglio poter dire di aver dato il 100%. Questa è la mia mentalità, l’ho avuta finora e continuerò ad averla fino a quando non mi ritirerò”.
    Parole che testimoniano la maturità e la determinazione di Jannik Sinner, un campione che, nonostante la giovane età, ha già dimostrato di avere la stoffa dei grandi. Il nuovo numero 1 del tennis mondiale è pronto a difendere il suo primato e a lottare per raggiungere nuovi, prestigiosi traguardi.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Djokovic sorprende a Belgrado: passeggia senza stampelle a soli 7 giorni dall’operazione al ginocchio

    Novak Djokovic classe 1987, n.3 del mondo – Foto Patrick Boren

    A soli sette giorni dall’intervento chirurgico al ginocchio destro a cui si è sottoposto a Parigi, Novak Djokovic è stato avvistato per le strade di Belgrado camminare senza stampelle, seppur con una leggera zoppia. La notizia, riportata dal quotidiano serbo Telegraf, ha suscitato grande interesse e curiosità tra i fan del tennista serbo.Secondo quanto emerso, Djokovic avrebbe optato per un trattamento accelerato presso il Center for Hyperbaric Medicine di Belgrado, con l’obiettivo di recuperare il più rapidamente possibile dalla sua lesione e tornare a competere sui campi da tennis.
    L’apparizione del campione serbo per le vie della capitale ha rappresentato un segnale incoraggiante per tutti coloro che sperano di rivederlo presto in azione. Nonostante la zoppia ancora evidente, il fatto che Djokovic sia già in grado di camminare senza l’ausilio delle stampelle a così breve distanza dall’operazione lascia ben sperare per un suo rapido recupero.Non è la prima volta che il numero 3 del mondo dimostra una straordinaria capacità di recupero dagli infortuni. In passato, Djokovic ha stupito tutti per la velocità con cui è riuscito a rimettersi in forma dopo problemi fisici che avrebbero richiesto tempi di recupero più lunghi per la maggior parte degli atleti.
    Ora, l’attenzione dei tifosi è tutta rivolta ai prossimi aggiornamenti sulle condizioni di Novak Djokovic e sui tempi del suo rientro nel circuito ATP. Molti sperano di poterlo rivedere in campo già in occasione dei prossimi tornei importanti, anche se è ancora presto per fare previsioni precise.Quel che è certo è che il fenomeno serbo sta facendo di tutto per accelerare il suo recupero e tornare a calcare i campi da tennis il prima possibile. La sua dedizione e la sua determinazione sono un esempio per tutti gli sportivi e un motivo di ispirazione per i suoi innumerevoli fan in tutto il mondo.
    Non resta che attendere ulteriori notizie e sperare che Novak Djokovic possa presto tornare a regalarci le sue magie sul campo, confermandosi ancora una volta come uno dei più grandi campioni della storia del tennis.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Djokovic, l’incognita del rientro: a rischio Wimbledon e Olimpiadi

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo – Foto Patrick Boren

    Il mondo del tennis è in attesa di capire quando e come Novak Djokovic tornerà in campo dopo l’operazione al menisco che lo ha costretto al ritiro nei quarti di finale del Roland Garros. Il numero 1 del mondo dovrà stare fuori dalle piste per almeno 3 settimane, saltando così la stagione sull’erba e mettendo in dubbio la sua partecipazione a Wimbledon. Ma la vera incognita è se riuscirà a recuperare in tempo per i Giochi Olimpici di Parigi, un appuntamento che ancora manca nel suo palmares. Sarà questa la sua sfida più grande o riuscire a tornare al 100% nel circuito?
    In questo scenario di incertezza, Andy Roddick ha espresso la sua opinione sui tempi di recupero di Djokovic, sottolineando come tutto dipenderà dalla gravità della lesione al menisco. L’ex numero 1 del mondo, che ha subito lo stesso infortunio a 17 anni, ha una visione più esperta della situazione. “Ovviamente è un corpo più giovane e ho giocato così per quattro o cinque mesi. L’ho rifatto qualche mese fa e mi sono semplicemente riposato, ma la differenza è che io non devo giocare Wimbledon tra un mese”, ha dichiarato nel suo podcast ‘Served with Andy Roddick’.
    Roddick sa di cosa parla e ritiene che sarà impossibile per Djokovic giocare a Parigi e che anche Wimbledon sia quasi completamente escluso, poiché non si tratta solo di recuperare dall’operazione, ma anche di riprendere gli allenamenti dopo tanti giorni di stop. “Questa chirurgia, almeno in base a tutti i tipi che ho visto, compresa la mia, esclude Wimbledon e mette le Olimpiadi a grave rischio. Non si tratta solo di dire che il ginocchio starà bene tra un mese, perché bisogna allenarsi, soprattutto per Novak”.
    Il serbo è un giocatore con una forma fisica invidiabile, considerando che questa è solo la sua seconda operazione e che a 37 anni continua a vincere grandi titoli. Tuttavia, questo problema al ginocchio è particolare, poiché influirà sulla sua mobilità, un aspetto fondamentale nel suo gioco difensivo. “La sua specialità è poter martellare gli avversari, tenerli in scambi lunghi, muoverli da una parte all’altra… Novak ha bisogno delle sue gambe, delle sue abilità difensive. Probabilmente è il miglior giocatore difensivo nella storia del tennis e, in difesa, ti affidi alle tue gambe”, ha spiegato Roddick.
    La grande sfida che attende Djokovic, una volta recuperato dall’operazione, sarà tornare a competere al massimo delle sue possibilità. L’età non gioca a suo favore, oltre al fatto di essersi infortunato proprio tra i due Slam più ravvicinati. Questo metterà a rischio il resto della stagione? Cosa ne pensa Roddick? “Scommettere contro i grandi è a tuo rischio e pericolo, ma quando qualcuno ha 37 anni e inizia a operarsi al ginocchio, è un problema. Una rottura del menisco non è grave quando hai 24, 25, 26 anni, ma questo è il peggior momento possibile perché è il periodo più breve tra due Slam. Direi che l’erba è la sua superficie migliore in questo momento e la peggiore per i rivali che affronta. Se anticipasse i tempi potrebbe mettere a rischio anche gli US Open e potrebbe porre fine a questa stagione”.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Swiatek, dominio senza precedenti al Roland Garros: eguagliato un record storico

    Iga Swiatek POL, 31.05.2001 – Foto Patrick Boren

    Ci sono statistiche che sembrano essere tirate fuori dal fondo del baule, ma questa è davvero impressionante. Che Iga Swiatek sia in completo dominio, specialmente sulla terra battuta, non è una novità. Ma ciò che la numero uno del mondo ha fatto al Roland Garros non ha quasi precedenti, poiché ha eguagliato un record incredibile.
    Ebbene, la polacca ha perso solo 11 (!) giochi dai quarti di finale in poi sulla strada verso il titolo, eguagliando ciò che Martina Navratilova aveva fatto agli US Open del 1983, così come il successo ottenuto da Chris Evert sempre agli US Open, ma nel 1976. Numeri assurdi che mostrano l’ampio dominio di Swiatek che, lungo il percorso, ha inflitto persino un 6-0 6-0.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO