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    Mager si ritira: “Il tennis mi ha dato tanto. Il ripianto? Non esser stato in grado di godermi il bello della mia carriera”

    Gianluca Mager

    Gianluca Mager ha annunciato il ritiro ufficiale dal tennis Pro. 30 anni, il sanremese da tempo aveva diradato la sua attività tanto che il suo ultimo incontro vinto in carriera risale allo scorso maggio quando passò due turni al Challenger di Santos in Brasile. Poi altri cinque Challenger tra Italia e San Marino, senza vittorie, con l’ultima partita disputata lo scorso luglio sul “Titano”. In carriera ha toccato un best ranking di n.62 nel novembre del 2021, con le annate migliori prima e durante il periodo del Covid, fatto questo che resta il più grande rimpianto di Gianluca: tanto lavoro per arrivare nel tennis dei “grandi” e incappare nello stop per la pandemia e quindi una stagione e mezza difficile con le restrizioni e tutto quello che è seguito. Infatti in un’intervista rilasciata a Spazio Tennis proprio questo afferma Mager, il rimpianto di non esser riuscito a godersi a pieno il momento migliore della sua vita tennistica.
    “Purtroppo non sono mai stato in grado di godermi il bello della mia carriera. Sarà sempre il mio più grande rimpianto” racconta Mager, “Per colpa mia e per quel che è successo dopo. È arrivato il Covid, i tornei erano vuoti, non c’era più niente. Triste. Una lotta furibonda per arrivare a quei livelli e poi quando realizzi finalmente un grande sogno, quando Capitan Corrado Barazzutti ti stupisce dicendoti ‘giochi te’, difendi il tricolore in Coppa Davis in uno stadio vuoto perché il giorno prima hanno chiuso tutto”.
    A Indian Wells “Arrivai carico, mi ripetevano ‘stai giocando come un treno’. Feci un allenamento e annunciarono la cancellazione del torneo. Tornammo a casa e ci restammo 6 mesi. La ripresa non fu neanche pessima, riuscii a vivere un altro paio di stagioni di livello, affrontai Kyrgios al secondo turno di Wimbledon, Sinner al secondo turno del Roland Garros, battei De Minaur al Foro Italico, Fucsovics a Indian Wells. Collezionai diversi quarti di finale in vari ATP 250 battendo giocatori importanti. Quella contro Jannik la ricordo bene: persi 6-1 7-5 3-6 6-3 sciupando due set point nel secondo parziale”.
    Mager era dotato di un buon tennis, un gioco a tutto campo con un gesto anche elegante e traiettorie efficaci. Non sempre è riuscito a giocare con la intensità e continuità necessaria per reggere la durissima competizione del tour ATP. L’aspetto mentale è sempre stato quello più difficile da gestire per lui, come ha raccontato nel suo saluto al tennis professionistico. In carriera ha vinto sei Challenger e diversi ITF, ma il momento clou resterà la cavalcata vissuta a Rio, dove passò le qualificazioni e arrivò in finale, battendo tra gli altri Thiem (allora n.4 al mondo). Purtroppo in quella finale lottò molto ma si arrese in due set tirati a Garin. E da lì a poco, ecco la tempesta Covid…
    Questi altri passaggi del suo saluto al mondo del tennis. “Ho avuto un’adolescenza un po’ particolare. Fuori dalle righe rispetto a un classico sportivo. Uscivo e ne facevo passare tante, troppe, ai miei genitori. L’ultima cosa che pensavo era di diventare un giocatore di tennis. Ero un ribelle a cui non piacevano particolarmente le regole”. Mager racconta che la svolta della sua carriera arrivò quando il club Park di Genova lo ingaggiò per vincere lo scudetto a squadre. In quel periodo l’incontro con Nargiso, una nuova strada e la sua testa fece “clic”: decise di provarci davvero col tennis: “Quando arrivò Diego feci una scelta importante e dissi ai miei genitori di voler diventare un tennista professionista. Ricordo ancora adesso lo scetticismo nei loro occhi. Da quel momento, per un anno, la mia vita funzionava così: autobus da Sanremo a Ventimiglia, treno da Ventimiglia a Montecarlo, camminata in salita di 2 km per raggiungere il circolo in cui mi allenavo. Un panino a pranzo, la sessione pomeridiana e via al contrario per tornare a casa. Un anno. Senza saltare mai un giorno, senza fare mai un ritardo. Per dimostrare a me stesso e alla mia famiglia, soprattutto, che ero cambiato e maturato”.
    La paternità con la compagna Valentine Confalonieri ebbe un impatto molto importante: “Durante tutta la mia carriera ho vissuto emozioni contrastanti, alcune sicuramente belle e positive che mi hanno spinto a inseguire un piccolo sogno, altre invece hanno costantemente messo alla prova quella che in fondo è la mia natura. Come tanti dicono ‘questo sport non è per tutti’. Mi sono sempre ritrovato in questa espressione. Il tennis per me è stato una battaglia contro me stesso. Le mie lotte personali mi hanno aiutato a superare tante volte i miei limiti, paure e insicurezze, portandomi via tante energie che lentamente mi hanno logorato. Negli ultimi anni il fuoco che mi ha animato per tanto tempo si è lentamente spento. Le priorità sono cambiate e oggi, all’età di 30 anni, ho deciso di fare i conti con me stesso e di essere veramente chi sono. (…). È strano da dire, ma quando è nata la mia prima figlia qualcosa dentro di me è cambiato. Sono emersi tutti i limiti contro cui ho sempre lottato. Sono una persona che ama la stabilità, sono molto legato alla mia famiglia e ho sempre patito il continuo viaggiare. La vita di un giocatore di tennis è in continuo movimento, le valigie non vengono mai disfatte del tutto, si prendono aerei in continuazione e mentre lo fai devi elaborare l’ennesima sconfitta. In giornate in cui magari vorresti essere semplicemente a casa tua a festeggiare un normale giorno di Natale. Bisogna essere forti a saper gestire la pressione. Se non vinci non guadagni, se non salvi i punti dell’anno precedente perdi classifica e se non ne fai abbastanza rischi di non giocare gli Slam e le tue tasche lo soffrirebbero. I ritmi sono alti e costanti, non hai tempo per fermarti e provare a resettare tutto. Se lo fai, poi rimetterti in carreggiata non è semplice. La fiducia è il Santo Graal, quando te ne impossessi senti che improvvisamente tutto fluisce nel verso giusto e sei capace di fare grandi cose. Quando la perdi, invece, devi ripartire da zero e per riuscire sempre a rialzarti il tennis deve venire prima di tutto”.
    Il futuro? Con i giovani nella sua Sanremo: “È nato in me il forte desiderio di voler insegnare ai giovani ragazzi, soprattutto nella fascia di età dai 12 anni in su, a comprendere l’importanza di cosa significa essere un giocatore di tennis, dunque a non commettere i miei stessi errori perché la carriera non dura per sempre… A conti fatti il tennis mi ha dato molto più di quello che mi ha tolto: mi ha permesso di prendere la giusta via, di crescere e conoscere pienamente me stesso. Mi ha insegnato il valore del sacrificio per ottenere qualcosa di importante. Mi ha dato la possibilità di girare il mondo e di avere una bellissima famiglia: sempre a ottobre diventerò per padre la terza volta. (…) Oggi sono soddisfatto del percorso che ho fatto e sento dentro di me di avere delle nuove energie da dover indirizzare in un nuovo capitolo”.
    Parole molto sincere quelle di Mager, un’analisi onesta di una carriera di buon livello ma dalla quale avrebbe potuto anche trarre di più. Con quello che ha maturato, sarà interessante vederlo crescere giovani talenti. Non possiamo che augurare a Gianluca il meglio per questo nuovo capitolo della sua vita.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Ritorna il sorriso a Gianluca Mager. Titolo a Punta del Este dopo una pausa di diversi mesi “È incredibile aver vinto il torneo qui. Non ho giocato per sei mesi a causa di vari problemi, e a gennaio sono tornato a giocare a tennis praticamente da zero. Sinner è la nostra super stella”

    Gianluca Mager nella foto

    Gianluca Mager si è laureato campione del Punta del Este Open 2024, un torneo Challenger ATP 75, superando l’argentino Thiago Agustín Tirante in una finale avvincente. Mager, nato a Sanremo e già numero 62 del mondo, ha ottenuto così il suo sesto titolo Challenger, il primo dal 2022. La finale, disputata al Cantegril Country Club di fronte a un pubblico numeroso, ha visto Mager recuperare dopo aver perso il primo set, per poi dominare il suo avversario con il punteggio finale di 6-7(5), 6-2, 6-0, dopo due ore e sedici minuti di gioco.
    Mager, che ha dovuto affrontare una pausa di sei mesi dal tennis a causa di vari problemi, è tornato in campo a gennaio, iniziando quasi da zero. Questa vittoria a Punta del Este, nel suo terzo torneo dopo il ritorno, rappresenta un grande risultato per lui. Durante la finale, nonostante la stanchezza, Mager si è concentrato sul proprio servizio e ha cercato di imprimere maggior forza ai suoi colpi per superare Tirante, che aveva giocato bene il primo set. Mager non si pone obiettivi specifici di classifica, preferendo concentrarsi sul gioco settimana per settimana.
    Inoltre, il successo di Mager a Punta del Este è coinciso con la vittoria di Jannik Sinner all’Open d’Australia, un momento storico per il tennis italiano. Mager ha espresso ammirazione per Sinner, riconoscendo il suo ruolo di ispirazione per i giovani tennisti italiani.
    Dichiara l’azzurro a fine partita: “È incredibile aver vinto il torneo qui. Non ho giocato per sei mesi a causa di vari problemi, e a gennaio sono tornato a giocare a tennis praticamente da zero. Essere già campione nel terzo torneo che disputo significa tantissimo per me”, ha iniziato Gianluca Mager. “Ero molto stanco nella finale. Dopo aver perso il primo set, ho cercato di concentrarmi sul mio servizio e di spingere di più nei miei colpi. Thiago ha giocato molto bene quel set, quindi ho cercato di cambiare e giocare più velocemente da fondo campo”, ha spiegato il campione del torneo.
    Riguardo agli obiettivi che si è posto in questo ritorno al tennis, Mager è stato molto sincero: “Vado settimana per settimana. Non mi pongo obiettivi di classifica”. “Sinner è un amico. Abbiamo avuto l’opportunità di giocare insieme a Roland Garros due o tre anni fa, ed è stato indimenticabile”, ha detto Mager, scherzando sul fatto che non sia la stessa cosa, ma che questo domenica l’Italia abbia due campioni. “È incredibile il momento attuale del tennis italiano. Sinner è la nostra super stella e tutti i bambini vogliono giocare a tennis grazie a quello che sta ottenendo”, ha affermato Gianluca, promettendo di tornare perché “la città è bellissima”.
    Per quanto riguarda il percorso di Mager verso il titolo, ha dovuto superare sette partite consecutive, inclusi due turni di qualificazione e cinque del tabellone principale. La sua vittoria finale gli ha permesso di guadagnare posizioni nel ranking ATP, portandolo al numero 263.Dall’altra parte, Thiago Agustín Tirante, nonostante la sconfitta, ha mostrato una solida performance nel torneo, raggiungendo la sua quarta finale Challenger e migliorando il suo ranking al numero 109 mondiale.
    ATP Punta del Este Thiago Agustin Tirante [4]720 Gianluca Mager666 Vincitore: Mager ServizioSvolgimentoSet 3G. Mager 15-0 30-0 ace 40-00-5 → 0-6T. Agustin Tirante 15-0 15-15 30-15 30-30 30-400-4 → 0-5G. Mager 0-15 0-30 0-40 15-40 ace 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 ace0-3 → 0-4T. Agustin Tirante 0-15 15-15 15-30 df 15-400-2 → 0-3G. Mager 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 ace0-1 → 0-2T. Agustin Tirante 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 df0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2G. Mager2-5 → 2-6T. Agustin Tirante 15-0 15-15 15-30 15-402-4 → 2-5G. Mager 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4T. Agustin Tirante1-3 → 2-3G. Mager 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 ace1-2 → 1-3T. Agustin Tirante 15-0 15-15 15-30 30-30 30-401-1 → 1-2G. Mager 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace ace1-0 → 1-1T. Agustin Tirante 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 2-1* ace 2-2* 2*-3 2*-4 3-4* 4-4* 4*-5 5*-5 6-5*6-6 → 7-6T. Agustin Tirante 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-405-6 → 6-6G. Mager 15-0 30-0 40-0 40-155-5 → 5-6T. Agustin Tirante 15-0 30-0 40-0 40-15 df4-5 → 5-5G. Mager 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5T. Agustin Tirante 15-0 15-15 30-15 40-15 ace 40-30 df 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-403-4 → 4-4G. Mager 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-303-3 → 3-4T. Agustin Tirante 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-3 → 3-3G. Mager 0-15 0-30 0-40 15-40 30-401-3 → 2-3T. Agustin Tirante 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 df 40-40 A-400-3 → 1-3G. Mager 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-300-2 → 0-3T. Agustin Tirante 0-15 0-30 0-400-1 → 0-2G. Mager 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Challenger Buenos Aires: Gianluca Mager sconfitto ai quarti dal n.1 del mondo juniores Joao Fonseca. Prima semifinale challenger in carriera per lui

    Gianluca Mager nella foto

    Già nel suo primo torneo dell’anno, João Fonseca, diciassettenne e primo nel ranking mondiale junior, ha ottenuto il miglior risultato della sua ancora breve carriera nei tornei Challenger. Questo venerdì (12), il tennista brasiliano, attualmente 727° nella classifica ATP, ha trionfato nei quarti di finale contro l’italiano Gianluca Mager, ex top 65 e ora 335° nel ranking, imponendosi con un netto 6-1 e 6-3 in soli 1h17 di gioco, guadagnandosi così un posto nelle semifinali del torneo di Buenos Aires.
    Durante l’incontro, Fonseca ha mantenuto un approccio aggressivo, cedendo il servizio solo una volta all’inizio del secondo set. Nonostante la maggiore esperienza dell’avversario, il giovane brasiliano ha dominato la partita, chiudendo rapidamente il primo set in meno di trenta minuti e ribaltando il risultato nel secondo dopo un iniziale svantaggio di 0-1, vincendo consecutivamente gli ultimi tre game. Nella sua corsa alla finale, Fonseca affronterà il kazako Dmitry Popko, attualmente 417° nel ranking ATP, che proviene da una vittoria su Tristan Boyer, 268°. Nell’altra semifinale, un altro brasiliano, João Lucas Reis, classificato 313°, si confronterà con Gonzalo Bueno, 415° nel ranking.
    ATP Buenos Aires (Argentino) 1 Gianluca Mager13 Joao Fonseca66 Vincitore: Fonseca ServizioSvolgimentoSet 2J. Fonseca 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace3-5 → 3-6G. Mager 15-0 15-15 30-15 30-30 30-403-4 → 3-5J. Fonseca 15-0 30-0 30-15 40-153-3 → 3-4G. Mager 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 3-3J. Fonseca 15-0 ace 30-0 30-15 df 40-152-2 → 2-3G. Mager 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-401-2 → 2-2J. Fonseca 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 1-2G. Mager 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A df1-0 → 1-1J. Fonseca 0-15 15-15 15-30 15-40 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1G. Mager1-5 → 1-6J. Fonseca 15-0 30-0 40-01-4 → 1-5G. Mager 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A df1-3 → 1-4J. Fonseca 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-2 → 1-3G. Mager 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 df1-1 → 1-2J. Fonseca 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 40-30 df 40-40 A-40 ace1-0 → 1-1G. Mager 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-400-0 → 1-0

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Da Roseto degli Abruzzi: Parlano Moroni, Lavagno, il direttore del torneo, Mager, Agamenone e Jacopo Berrettini che dichiara sul fratello Matteo “difficilmente rientrerà a Parigi. Settimana prossima ha nuovi esami”

    quando non c’è la testa… il fisico c’è ancora meno……e Berrettini oramai la testa non la ha più (verso il tennis, beninteso)fanno specie, fra l’altro, le dichiarazioni di Sinner al torneo di Monte carlo, dove ha dichiarato: ” il tennis italiano è in ottima salute…. oltre a me, c’è Musetti, sonego e anche Fognini che ha una classe immensa”.Fra tutti uesti nomi, ciò che fece più rumore è stata l’assenza di Berretto fra inominati.E se Sinner se lo è dimenticato, lo dimentico pure io a Berretto.
    Dire che salta tutta la stagione su terra è una scusa e basta.la testa da giocatore di tennis è oramai andata.
    con grosso dispiacere aggiungo LEGGI TUTTO

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    Gran Canaria Challenger: Gianluca Mager approda in finale “orgoglioso del mio atteggiamento”

    Gianluca Mager – Foto Marta Magni/MEF Tennis Events

    Gianluca Mager e Roberto Carballes Baena sono i finalisti del Gran Canaria Challenger. Nelle semifinali del torneo targato MEF Tennis Events, la seconda testa di serie del tabellone ha vinto il derby azzurro contro Riccardo Bonadio con il punteggio di 6-2 7-6(5) in un’ora e 38 minuti di gioco, poi lo spagnolo ha sconfitto il croato Duje Ajdukovic con lo score di 6-3 7-6(4) in un’ora e 51.
    Mager non fallisce – Soddisfatto Mager dopo l’incontro: “Bonadio è un ottimo giocatore, vale più della classifica che ha (numero 276 ATP, ndr). Mi aspettavo un match complicato e così è stato. Ho giocato un buon primo set approfittando anche dei suoi errori; il secondo è stato una battaglia in cui sono stato bravo nei momenti importanti”. Da inizio torneo il sanremese si è tirato fuori da situazioni complicate mostrando grandi miglioramenti nei pressi della rete: “Sto prestando più attenzione alla volée in questo periodo, anche in allenamento. Provo a giocarne più di prima e sto lavorando anche sulla posizione a rete: so di dover migliorare ancora ma sono contento del rendimento in partita”. Dopo un mese senza incontri ufficiali, al primo torneo stagionale sulla terra rossa, la finale è realtà: “Sono volato a Gran Canaria senza particolari aspettative. L’obiettivo era disputare più partite possibile: sono orgoglioso di essere in finale e ancor di più del mio atteggiamento in campo. Ho lottato punto dopo punto sin dal primo turno, non era affatto scontato”.
    Ok Carballes Baena – Raggiante anche Carballes Baena: “Non è stato facile affrontare un giocatore molto irregolare che non dà ritmo. Mi sono complicato la vita nel secondo set ma credo di potermi ritenere soddisfatto della mia prestazione. La finale? Sarà una partita importante. Arrivato a questo punto, darò il massimo per conquistare il trofeo”. La finale è in programma domenica 6 marzo sul Centrale del Cortijo Club de Campo alle ore 13.30 locali (14.30 italiane). Titolo di doppio ai francesi Sadio Doumbia e Fabien Reboul, che in finale si sono imposti sugli azzurri Matteo Arnaldi e Luciano Darderi con il punteggio di 5-7 6-4 10/7.
    Center Court – Ora italiana: 14:30 (ora locale: 1:30 pm)1. [1/WC] Roberto Carballes Baena vs [2] Gianluca Mager
    I risultati di sabato 5 marzo
    Semifinali singolareRoberto Carballes Baena b. Duje Ajdukovic 6-3 7-6(4)Gianluca Mager b. Riccardo Bonadio 6-2 7-6(5)
    Finale doppioSadio Doumbia/Fabien Reboul b. Matteo Arnaldi/Luciano Darderi 5-7 6-4 10/7 LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Pune: Gianluca Mager cede a Joao Sousa in tre set. L’azzurro out al secondo turno

    Gianluca Mager nella foto

    Ingresso in gara direttamente al secondo turno e amaro per Gianluca Mager sconfitto nel torneo ATP 250 di Pune.
    Il 27enne sanremese, n.67 del ranking e 3 del seeding, è stato sconfitto dal portoghese Joao Sousa, n.137 ATP con il risultato di 46 63 76 (4) dopo 2 ore e 14 minuti di partita.
    Nel terzo e decisivo set Mager sul 4 pari si è trovato sotto per 0-40, ma riusciva annullare le tre palle break consecutive ed in qualche modo tenere il turno di battuta.Si andava al tiebreak e qui Gianluca subiva il minibreak nel primo punto. Sousa teneva i propri turni di battuta e sul 5 a 4 Mager commetteva due errori consecutivi di diritto lasciando spazio al portoghese che vinceva il tiebreak e la partita per 7 punti a 4.
    ATP Pune Gianluca Mager [3]636 Joao Sousa467 Vincitore: Sousa ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 0*-3 1*-3 2-3* 2-4* 2*-5 3*-5 4-5* ace 4-6*6-6 → 6-7J. Sousa 15-0 15-15 30-15 40-156-5 → 6-6G. Mager 15-0 30-0 ace5-5 → 6-5J. Sousa 15-0 ace 15-15 30-15 40-155-4 → 5-5G. Mager 0-15 0-30 df 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 ace4-4 → 5-4J. Sousa 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 40-30 df 40-40 A-404-3 → 4-4G. Mager 15-0 30-0 40-0 ace3-3 → 4-3J. Sousa 15-0 30-0 40-0 40-15 40-303-2 → 3-3G. Mager 15-0 30-0 40-0 ace2-2 → 3-2J. Sousa 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-1 → 2-2G. Mager 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1J. Sousa 15-0 30-0 40-0 ace1-0 → 1-1G. Mager 0-15 df 30-15 ace 40-15 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2J. Sousa 0-15 15-15 30-15 40-153-5 → 3-6G. Mager 0-15 15-15 30-30 ace 40-302-5 → 3-5J. Sousa 15-0 30-0 30-15 40-152-4 → 2-5G. Mager 30-0 40-0 40-15 40-30 df ace1-4 → 2-4J. Sousa 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 ace 40-30 ace 40-40 A-401-3 → 1-4G. Mager 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-300-3 → 1-3J. Sousa 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace0-2 → 0-3G. Mager 0-15 0-30 15-30 15-400-1 → 0-2J. Sousa 15-0 15-15 30-15 40-15 ace 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1G. Mager 15-0 15-15 df 15-30 15-40 df 30-40 40-40 ace A-405-4 → 6-4J. Sousa 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 ace5-3 → 5-4G. Mager 15-0 30-0 40-15 40-304-3 → 5-3J. Sousa 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-404-2 → 4-3G. Mager 15-0 30-0 30-15 40-153-2 → 4-2J. Sousa 15-0 30-0 40-0 ace3-1 → 3-2G. Mager 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 df 40-302-1 → 3-1J. Sousa 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-402-0 → 2-1G. Mager 15-0 30-0 ace 40-0 40-151-0 → 2-0J. Sousa 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A df0-0 → 1-0
    15 ACES 126 DOUBLE FAULTS 245/87 (52%) FIRST SERVE 62/105 (59%)41/45 (91%) 1ST SERVE POINTS WON 44/62 (71%)22/42 (52%) 2ND SERVE POINTS WON 30/43 (70%)5/6 (83%) BREAK POINTS SAVED 1/2 (50%)15 SERVICE GAMES PLAYED 1618/62 (29%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 4/45 (9%)13/43 (30%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 20/42 (48%)1/2 (50%) BREAK POINTS CONVERTED 1/6 (17%)16 RETURN GAMES PLAYED 1563/87 (72%) SERVICE POINTS WON 74/105 (70%)31/105 (30%) RETURN POINTS WON 24/87 (28%)94/192 (49%) TOTAL POINTS WON 98/192 (51%) LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Pune: LIVE i risultati con il dettaglio del Day 3. In campo Mager e Musetti (LIVE)

    Lorenzo Musetti nella foto

    ATP 250 Pune (India) – 2°Turno, cemento

    CENTRE COURT – Ora italiana: 08:30 (ora locale: 1:00 pm)1. Radu Albot vs [5] Daniel Altmaier Il match deve ancora iniziare
    2. [3] Gianluca Mager vs Joao Sousa Il match deve ancora iniziare
    3. Aleksandar Vukic vs [2] Lorenzo Musetti Il match deve ancora iniziare
    4. Jamie Cerretani / Nicholas Monroe vs [2] Rohan Bopanna / Ramkumar Ramanathan Il match deve ancora iniziare
    5. [Alt] N.Sriram Balaji / Vishnu Vardhan vs [WC] Arjun Kadhe / Purav Raja Il match deve ancora iniziare

    COURT 1 – Ora italiana: 08:30 (ora locale: 1:00 pm)1. Quentin Halys vs Kamil Majchrzak Il match deve ancora iniziare
    2. Alexander Erler / Jiri Vesely vs [Alt] Hugo Grenier / Quentin Halys (non prima ore: 11:00)Il match deve ancora iniziare
    3. [WC] Yuki Bhambri / Divij Sharan vs Dennis Novak / Joao Sousa Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Australian Open 2022: Mager in doppio con Musetti, Vavassori giocherà con Griekspoor

    Gianluca Mager nella foto

    Saranno cinque i tennisti italiani ai nastri di partenza nel doppio maschile agli Australian Open 2022: quella composta da Gianluca Mager e Lorenzo Musetti sarà l’unica coppia tricolore, mentre altri tre giocatori azzurri divideranno il campo con tennisti stranieri.
    Simone Bolelli, numero uno d’Italia nella specialità, comincerà un’altra stagione al fianco dell’argentino Maximo Gonzalez; Andrea Vavassori sarà affiancato dall’olandese Tallon Griekspoor e Stefano Travaglia giocherà invece assieme al serbo Laslo Djere. Figurano fuori di sette posti dal main draw Marco Cecchinato e Andreas Seppi.
    Per quanto concerne le altre coppie al via, si segnala che Nicolas Mahut giocherà con il connazionale Fabrice Martin vista la rinuncia del suo partner “tradizionale” Pierre-Hugues Herbert a causa delle restrizioni che permettono l’ingresso sul territorio australiano esclusivamente alle persone vaccinate contro il Covid-19. Considerando i singolaristi più noti, Alexander Bublik farà coppia con il polacco Jan Zielinski, Andrey Rublev giocherà con l’ucraino Denys Molchanov e Aslan Karatsev parteciperà con il neozelandese Artem Sitak. Da tenere d’occhio, infine, la coppia iberica composta da Carlos Alcaraz e Pablo Carreno Busta.
    GLI ITALIANI AL VIA IN DOPPIO:Simone BOLELLI/Maximo GONZALEZ (ARG)Tallon GRIEKSPOOR (NED)/Andrea VAVASSORILaslo DJERE (SRB)/Stefano TRAVAGLIAGianluca MAGER/Lorenzo MUSETTI
    ALT-7: Marco CECCHINATO/Andreas SEPPI LEGGI TUTTO