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    Giochi Olimpici Tokyo 2020 (1): L’entry list sarà con la classifica del 14 Giugno

    Giochi Olimpici Tokyo 2020 (1): L’entry list sarà con la classifica del 14 Giugno

    I tennisti ora conoscono quale data potranno segnare nel calendario per sapere se potranno realizzare il sogno di giocare i Giochi Olimpici. L’ATP e la WTA hanno cambiato di una settimana il calendario con la classifica del 14 giugno ora definita come la data decisiva per determinare chi si qualificherà per Tokyo.
    Si tratta di un cambiamento di una settimana, proprio per abbinare il rinvio del Roland Garros, che è stato spostato di una settimana nel calendario. Quindi ciò che accadrà nel secondo Grand Slam della stagione conterà ancora nel conteggio olimpico.
    I tabelloni di singolare saranno composti da 64 tennisti, mentre ci saranno 32 giocatori nel doppio maschile e femminile e 16 nel doppio misto. Ogni paese avrà un limite massimo di sei uomini e sei donne, con un limite di quattro rappresentanti in singolare e due doppi per ogni circuito. LEGGI TUTTO

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    Cacciatori: “Non riesco a immaginare i nostri atleti senza il tricolore alle Olimpiadi”

    Di Redazione
    Mancano davvero poche ore per emanare il decreto legge che sancisca l’autonomia del Coni o ai Giochi di Tokyo l’Italia andrà senza inno, senza bandiere e senza squadre. Il Cio si riunirà domani, mercoledì 27 gennaio, e se non si arrivasse ad una quadra, potrebbero scattare le sanzioni contro l’Italia, per aver violato le regole contenute nella Carta Olimpica, il documento che determina principi e statuti del movimento olimpico. 
    A parlare di questa situazione che ha dell’incredulo, anche Maurizia Cacciatori icona della pallavolo italiana che fece parte della spedizione azzurra alle Olimpiadi di Sydney del 2000, nell’intervista rilasciata a Tuttusport.
    Cacciatori, che esperienza fu portare l’Italia alle Olimpiadi? «Fu un risultato storico. Esserci riuscite ha donato a tutte noi mesi di emozioni. Abbiamo vissuto quel periodo con la consapevolezza che saremmo andate ai Giochi, con la maglia azzurra, con l’inno e il tricolore da sventolare. Le Olimpiadi sono per ogni atleta un momento di crescita personale fortissima e una responsabilità non indifferente. Ricordo Angelo Frigoni che ci preparava all’evento raccontandoci che l’Olimpiade ha sapori e profumi differenti da tutte le altre competizioni. E per noi è stato davvero così. Quando è partita la spedizione olimpica, eravamo tutti insieme. Avevamo la divisa, eravamo un gruppo chiamato a rappresentare il Paese e lo avvertivamo profondamente».
    C’è il rischio che tutte queste cose vengano a mancare a Tokyo. Che effetto fa? «Io spero che non succeda perché mi sembra una cosa impensabile. Immaginare gli atleti italiani senza maglia azzurra e senza inno mi rende incredula. Fin da piccola guardavo in televisione la cerimonia d’apertura e aspettavo con ansia il momento in cui lo speaker avrebbe annunciato l’ingresso dell’Italia. Non riesco a immaginare i nostri atleti senza il tricolore quasi fossero “turisti per caso”».
    Come si sentono ora le nostre atlete? «Si sentono sospese perché c’è anche il rischio che le Olimpiadi non si facciano. Io invece me le immagino come le Olimpiadi più belle e importanti perché possono dare un segnale di ripartenza. Ed è per questo che mi fa più rabbia pensare che l’Italia ci potrebbe arrivare senza la maglia azzurra e il tricolore. Credo che il senso di appartenenza debba essere più forte di tutto e mi auguro che all’ultimo momento arrivi un segnale forte, che sblocchi la questione. Serve un segnale per far capire che il Paese è vicino ai suoi atleti, che sono i nostri giovani, il nostro futuro. Il mio è un appello per tutto il Paese». LEGGI TUTTO

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    Confermato dal TAS: I russi potranno essere presenti alle Olimpiadi di Tokyo solo con una bandiera neutra

    Andrey Rublev RUS, 1997.10.20

    La Russia è stata esclusa per due anni dalle principali competizioni sportive mondiali, tra cui i Giochi Olimpici di Tokyo 2020 (2021), per mancato rispetto delle norme antidoping, lo ha annunciato questo giovedì la Corte Arbitrale dello Sport.
    La decisione, che vieta anche la partecipazione della Russia alle Olimpiadi invernali di Pechino 2022, è la metà della sanzione proposta dall’Agenzia mondiale antidoping (AMA), che aveva chiesto quattro anni di sospensione.

    Gli atleti russi che non sono mai stati sanzionati per il doping potranno, secondo la decisione, partecipare a competizioni internazionali, ma sotto una bandiera neutrale. Con questa decisione del TAS, alla Russia è anche vietato organizzare grandi eventi sportivi internazionali per i prossimi due anni.
    Nel caso del tennis, Andrey Rublev e Karen Khachanov hanno già mostrato interesse a giocare l’evento sotto una bandiera neutrale, così come Elena Vesnina, che ha in programma di competere nuovamente per difendere il suo titolo olimpico a Rio de Janeiro nel 2016.
    La Russia è stata una delle grandi potenze del tennis ai Giochi Olimpici: ha vinto tre medaglie d’oro (Elena Dementieva a Pechino 2008, Yevgeny Kafelnikov a Sydney 2000 e Elena Vesnina/Ekaterina Makarova a Rio 2016) e un totale di otto medaglie. Nell’era contemporanea (dal 1988) solo gli Stati Uniti (14) hanno fatto meglio. LEGGI TUTTO

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    Toshiro Muto sulle Olimpiadi di Tokyo ha manifestato la propria impossibilità a garantire che i Giochi Olimpici verranno disputati nelle nuove date del 2021

    Il presidente della commissione organizzativa di Tokyo 2020, Toshiro Muto, ha rilasciato un’intervista nel corso della quale ha manifestato la propria impossibilità a garantire che i Giochi Olimpici verranno disputati nelle nuove date del 2021, alla luce del recente peggioramento delle condizioni generale di salute pubblica dovuto alla diffusione del covid-19. “Non siamo nella posizione […] LEGGI TUTTO

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    Giochi Olimpici di Tokyo: Si terranno il 23 Luglio del 2021

    Le Olimpiadi di Tokyo 2020 slittano di un anno pieno e restano in estate. Tra tutte le opzioni possibili, il Comitato Olimpico Internazionale e gli organizzatori della 32a edizione dei Giochi hanno optato per quella più semplice evitando di entrare in conflitto con altri eventi sportivi.Sul proprio sito il CIO ha annunciato che la manifestazione […] LEGGI TUTTO

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    Giochi Olimpici Tokyo 2020: Ancora non è stata decisa la nuova data dopo il rinvio

    Le Olimpiadi di Tokyo2020 sono state rinviate, ma potrebbero non essere giocate nel 2021! Thomas Bach, presidente del Comitato Olimpico Internazionale, ammette che c’è una possibilità che l’evento Olimpico si disputi entro la fine dell’anno. “La nuova data per i Giochi olimpici sarà decisa presto. E potrebbe non essere nei mesi estivi come al solito. […] LEGGI TUTTO