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    ATP 500 Pechino: Musetti avanza, ma che fatica per battere Mpetshi Perricard

    Musetti a Pechino

    Esordio vincente per Lorenzo Musetti all’ATP 500 di Pechino, ma quanta fatica per venire a capo della potenza e servizio super di Giovanni Mpetshi Perricard. L’italiano archivia la delusione per sconfitta in finale a Chengdu portando casa un importante successo contro il francese, ma non è stata affatto una passeggiata, come ben spiega lo score di 7-6(3) 6-7(4) 6-4. Al secondo turno Musetti trova il veterano Adrian Mannarino, passato per le qualificazioni. Lorenzo ha giocato una partita discreta ma con alti e bassi, nella difficoltà del trovare ritmo e rispondere ad un giocatore così anomalo come Mpetshi Perricard, quasi ingestibile in molti turni di battuta e pronto a tirare a tutto braccio quando è in risposta. Oltretutto il francese ha giocato anche meglio dei suoi standard col rovescio e si è difeso con sorprendente qualità in più frangenti. Tuttavia Musetti si è complicato non poco la vita in alcuni passaggi decisivi. Nel primo set infatti non è riuscito a chiudere il parziale servendo sul 5-4, complice un’evidente tensione e tre brutti errori (con pure il doppio fallo sulla palla break), ma è stato bravo a trovare un paio di passanti ottimi nel tiebreak. Non bene invece l’italiano nel secondo tiebreak, con un regalo col diritto e poi un momento di nervosismo pagato subendo l’attacco perentorio del rivale. Nel terzo set invece Lorenzo è riuscito a trovare un break importantissimo nel terzo game e quindi respingere i tentativi di rimonta dell’avversario. Molti punti spettacolari vinti da Musetti ma ancora qualche incertezza e dei passaggi  in cui è rimasto un po’ indietro. Infatti il suo miglior tennis è arrivato quando è riuscito a prendere per primo l’iniziativa e spingere forte col diritto.
    Musetti parte molto bene al servizio mentre Mpetshi Perricard tira le sue bordate micidiali ma assai meno costante. Infatti è il francese ad iniziare il terzo game col doppio e sbagliare, tanto da concedere due palle break sul 15-40. Musetti non riesce a sfruttarle e con un ace Mpetshi Perricard si porta 2-1. Musetti non si scompone, gestisce bene i suoi game solleticando il rovescio del francese, colpo assai instabile e che rischia troppo, anche in risposta, non ottenendo che errori. Giovanni in risposta è inconsistente, ben per Lorenzo che avanza sicuro. Sul 3 pari Musetti sale in cattedra. Un un gran passante di rovescio dopo una risposta bloccata ben calibrata, quindi un’altra col diritto in allungo, Mpetshi Perricard è sorpreso e sbaglia male in rete. Con un passante di rovescio robusto Musetti si prende altre due palle break sul 15-40, e stavolta il break c’è alla seconda chance, con il francese che spedisce in rete una volè per niente difficile. Musetti serve avanti 4-3 ma ora è lui è difficoltà. Da 40-0 il game si complica, anche complice un doppio fallo, e ai vantaggi un errore col diritto dopo il servizio gli costa una palla break. Ci pensa Mpetshi Perricard a sbagliare clamorosamente col diritto in scambio, la sua palla quasi non arriva alla rete per quanto è mal centrata. Con un attacco calibrato Musetti annulla anche una seconda palla break, e salva un game molto complesso, per il 5-3. Musetti soffre la tensione servendo sul 5-4, sbaglia un rovescio e due diritti, poco incisivo e un po’ attendista, tanto da ritrovarsi sotto 15-40. Risolve il momento difficile con un bel taglio col rovescio e un attacco deciso col diritto. Purtroppo il francese attacca bene la rete e si prende una terza palla break, che trasforma grazie al doppio fallo di Musetti, per il 5 pari. L’azzurro reagisce al momento negativo portando il set al tiebreak. Lorenzo si prende il mini-break con uno scatto in avanti e tocco di rovescio dopo una buona risposta (3-2). Un errore col diritto del francese, su di una palla molto bassa, vale a Musetti un triplo set point sul 6-3. Chiude subito con un diritto nei pressi della rete, 7 punti a 3.
    Musetti inizia il secondo set molto più sciolto, bellissima la serie di rovesci aggressivi e vincenti nel secondo game. Il set avanza spedito sui game di battuta e sul 3-2 arriva il trainer per Musetti, lavora sull’interno coscia. Non sembra niente di grave, tanto che Lorenzo si muove bene sul campo ed attacca la rete con più continuità rispetto al primo parziale, forse per non essere a sua volta attaccato dal francese. Scambi rarefatti in pochi minuti lo score è sul 4-3 Musetti. Il fisioterapista del torneo torna e applica una grossa fasciatura alla coscia sinistra dell’italiano. Il nono game si chiude a favore di Musetti con una serie di tocchi uno più bello dell’altro, 5-4. Musetti sul 30 pari ha la chance per arrivare a match point, ma un (difficile) passante di rovescio in corsa esce di poco. Nemmeno nel secondo set si scappa dal tiebreak. Anche qua si seguono i punti al servizio, con Mpetshi Perricard che sul 3-2 regge in uno scambio prolungato e sorprende l’italiano con la palla corta, un po’ troppo dietro Musetti non ci arriva. Il mini-break arriva sul 3 pari, con una volè non chiusa dal francese, su di una buona risposta bassa di Lorenzo, che è bravo a correre avanti o toccare un passante stretto di rovescio vincente. Poi spreca il vantaggio l’italiano sbagliando in rete un colpo banale di scambio e lagnandosi col pubblico per un disturbo sentito dagli spalti. Giovanni coglie l’attimo e attacca immediatamente, andando a prendersi l’allungo sul 5-4. Mpetshi Perricard si aggiudica il secondo set per 7 punti a 4.
    Il terzo set si accende nel terzo game. Musetti trova una risposta clamorosa sul 15 pari, togliendosi letteralmente la palla dalla pancia e generando grande velocità, quindi impone la sua pressione col diritto e conquista due palle break (15-40). Con un passante di rovescio che finisce nei piedi del francese, Lorenzo scappa vanti 2-1 e servizio. Mpetshi Perricard prova una risposta rabbiosa tirando ancor più forte, trova uno smash di una potenza inaudita ma Musetti non si fa intimidire e si porta avanti 3-1. Forte del vantaggio il toscano mantiene un’attitudine aggressiva, attacca col diritto e resta al comando nei suoi turni di battuta, bravo a trovare un ace importantissimo servendo sul 4-3 15-30. È nuovamente nervoso col giudice di sedia nel game l’italiano, infastidito da rumori del pubblico mentre serve la seconda di servizio, a suo dire. Il francese resta vicino all’italiano aggrappandosi alla potenza del servizio. Musetti serve per il match sul 5-4 dopo due ore e venti minuti di battaglia. Stavolta l’azzurro non trema, serve bene e chiude l’incontro con un urlo liberatorio.

    Giovanni Mpetshi Perricard vs Lorenzo Musetti ATP Beijing Giovanni Mpetshi Perricard674 Lorenzo Musetti [4]766 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 3L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-5 → 4-6G. Mpetshi Perricard 15-0 30-0 40-03-5 → 4-5L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 A-403-4 → 3-5G. Mpetshi Perricard2-4 → 3-4L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-152-3 → 2-4G. Mpetshi Perricard 15-0 ace 30-0 ace 30-15 40-151-3 → 2-3L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-2 → 1-3G. Mpetshi Perricard 15-0 15-15 15-30 15-401-1 → 1-2L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1G. Mpetshi Perricard 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 2-1* 2-2* 2*-3 3*-3 3-4* 4-4* 5*-4 6*-46-6 → 7-6G. Mpetshi Perricard 0-15 15-15 30-15 40-155-6 → 6-6L. Musetti 15-0 30-0 40-05-5 → 5-6G. Mpetshi Perricard 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-304-5 → 5-5L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-404-4 → 4-5G. Mpetshi Perricard 15-0 ace 30-0 40-03-4 → 4-4L. Musetti 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4G. Mpetshi Perricard 0-15 15-15 30-15 ace2-3 → 3-3L. Musetti 15-0 ace 30-0 40-02-2 → 2-3G. Mpetshi Perricard 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-2 → 2-2L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-1 → 1-2G. Mpetshi Perricard 15-0 30-0 ace 40-00-1 → 1-1L. Musetti 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 1*-2 2*-2 2-3* 2-4* 2*-5 3*-5 3-6*6-6 → 6-7L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-156-5 → 6-6G. Mpetshi Perricard 15-0 30-0 30-15 40-15 ace5-5 → 6-5L. Musetti 0-15 0-30 15-30 ace 15-40 30-40 40-40 40-A df4-5 → 5-5G. Mpetshi Perricard 15-0 30-0 40-0 40-153-5 → 4-5L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-403-4 → 3-5G. Mpetshi Perricard 15-0 15-15 15-30 15-40 30-403-3 → 3-4L. Musetti 0-15 15-15 30-15 ace 40-153-2 → 3-3G. Mpetshi Perricard 15-0 15-15 30-15 ace 40-152-2 → 3-2L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2G. Mpetshi Perricard 0-15 df 0-30 15-30 ace 15-40 30-40 40-40 A-40 ace1-1 → 2-1L. Musetti 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1G. Mpetshi Perricard 15-0 30-0 40-0 40-15 ace0-0 → 1-0
    !DOCTYPE html >Statistiche Tennis: Mpetshi Perricard vs Musetti

    Statistica
    Mpetshi Perricard 🇫🇷
    Musetti 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Rating del servizio
    300
    302

    Ace
    14
    4

    Doppi falli
    1
    2

    Prima di servizio
    73/98 (74%)
    73/111 (66%)

    Punti vinti sulla prima
    59/73 (81%)
    57/73 (78%)

    Punti vinti sulla seconda
    13/25 (52%)
    24/38 (63%)

    Palle break salvate
    3/5 (60%)
    4/5 (80%)

    Giochi di servizio giocati
    17
    17

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    240km/h (149 mph)
    227km/h (141 mph)

    Velocità media prima
    217km/h (134 mph)
    188km/h (116 mph)

    Velocità media seconda
    180km/h (111 mph)
    155km/h (96 mph)

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Rating della risposta
    85
    119

    Punti vinti su prima di servizio
    16/73 (22%)
    14/73 (19%)

    Punti vinti su seconda di servizio
    14/38 (37%)
    12/25 (48%)

    Palle break convertite
    1/5 (20%)
    2/5 (40%)

    Giochi di risposta giocati
    17
    17

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    0/0 (0%)
    0/0 (0%)

    Vincenti
    38
    20

    Errori non forzati
    14
    11

    Punti vinti al servizio
    72/98 (73%)
    81/111 (73%)

    Punti vinti in risposta
    30/111 (27%)
    26/98 (27%)

    Totale punti vinti
    102/209 (49%)
    107/209 (51%) LEGGI TUTTO

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    La rinascita di Mpetshi-Perricard: dal digiuno sulla terra alla testa di serie al Roland Garros

    Giovanni Mpetshi Perricard FRA, 08.07.2003 – Foto Getty Images

    Giovanni Mpetshi-Perricard ha finalmente spezzato il suo incantesimo negativo sulla terra battuta, conquistando il titolo al prestigioso ATP Challenger 175 di Bordeaux. Il potente servitore francese, che arrivava al torneo con un pesante bilancio di sei sconfitte consecutive e senza alcuna vittoria sulla superficie rossa in questa stagione, è riuscito a ritrovare il suo miglior tennis proprio nel momento più opportuno.
    La finale contro Nikoloz Basilashvili si è rivelata una battaglia in tre set, con il francese che è riuscito a imporsi per 6-3 6-7(5) 7-5 al termine di un match combattuto che ha evidenziato la ritrovata fiducia di Mpetshi-Perricard.
    Questo successo assume un’importanza particolare in vista del Roland Garros 2025, che prenderà il via tra pochi giorni. Grazie ai punti conquistati nel Challenger di Bordeaux, il tennista transalpino ha compiuto un balzo significativo in classifica che gli permetterà di entrare nel secondo Slam stagionale con lo status di testa di serie (la n.32).Una svolta inaspettata per Mpetshi-Perricard, che potrà ora affrontare il torneo parigino con rinnovata fiducia e con il vantaggio di evitare i big nei primi turni, circostanza che potrebbe permettergli di spingersi ancora più avanti nella classifica mondiale se dovesse continuare su questa strada.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Boris Becker punge Mpetshi Perricard dopo la sconfita a Indian Wells

    Boris Becker nella foto – foto getty images

    Boris Becker, una delle più grandi leggende della storia del tennis, famoso per il suo servizio potente e letale, torna a far parlare di sé sui social media. Questa volta, il tedesco ha commentato ironicamente la sconfitta subita dal giovane talento francese Giovanni Mpetshi Perricard, battuto da Tallon Griekspoor nel Masters 1000 di Indian Wells 2025.
    “Che fine ha fatto il miglior servizio del tennis?” ha scritto Becker sul suo profilo ufficiale di X, rivolgendosi chiaramente a Perricard. Un commento pungente che non è passato inosservato, soprattutto considerando che il francese è una delle attuali rivelazioni del circuito ATP, noto per il suo ruolo tra i nuovi “servebots”, quei giocatori particolarmente specializzati nel servizio potente e spesso imprendibile.

    Whatever happened to the biggest serve in the game …. https://t.co/ZmzIZhOuad
    — Boris Becker (@TheBorisBecker) March 9, 2025

    Questa uscita del campione tedesco ha sollevato diverse reazioni sui social, alimentando ulteriormente l’immagine di Becker come personaggio spesso al centro di polemiche e discussioni online.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Opelka vs. Mpetshi Perricard a Brisbane: sfida tra giganti (ma non la “più alta” dell’ATP Tour)

    Isner, Karlovic e Opelka, i giganti del tour tutti insieme a Memphis 2017

    Stamani a Brisbane andrà in scena una semifinale tra due veri giganti del tour, Reilly Opelka e Giovanni Mpetshi Perricard. Il francese, classe 2003, sta scalando rapidamente la classifica mondiale con un servizio imprendibile e anche un gioco da fondo campo più che discreto vista la sua stazza. Lo statunitense sta rientrando sul tour dopo una lunghissima inattività per gravi problemi fisici ed è stato bravissimo a sorprendere nei quarti di finale Novak Djokovic, servendo da campione e non solo. Reilly infatti è andato a prendersi punti decisivi spingendo forte dalla risposta e mettendo pressione da fondo campo. Non è una novità: ricordiamo che lo statunitense vanta una semifinale agli Internazionali d’Italia su terra battuta (2021), evidenza di come il suo tennis sia ben più di un servizio fortissimo.
    La sfida di Brisbane vede in campo due tra i tennisti più alti del tour: Opelka è 211 cm, Mpetshi Perricard 203. È questa la combinazione “più alta” della storia dell’ATP Tour? No, ma è una delle maggiori. Partendo dalla creazione del tour Pro attuale (1990), i 414 cm ottenuti sommando le altezze di Opelka e Mpetshi Perricard è la settima sfida per altezza complessiva dei due giocatori in campo. Vediamo quali sono le più alte disputate.
    4 metri e 19 cm: Karlovic (211 cm ) vs Isner (208) cm – i due si sono affrontato 5 volte tra 2008 e 2014, con 3 vittorie a 2 per il croato
    4 metri e 19 cm: Opelka (211 cm) vs Isner (208 cm) – i due statunitensi hanno giocato 6 volte tra 2016 e 2022, con un bilancio di 5 a 1 per Reilly
    4 metri e 14 cm: Karlovic (211 cm) vs Anderson (203 cm) – 5 sfide tra 2011 e 2019, con il sudafricano vittorioso in 4 occasioni
    4 metri e 14 cm : Karlovic (211 cm) vs De Schepper (203 cm) – due partite tra il croato e il francese (2012 e 2014), con due vittorie per Ivo
    4 metri 14 cm: Karlovic (211 cm) vs Janowicz (203 cm) – un unico match nel 2015, con Ivo che batte il polacco
    4 metri 14 cm: Opelka (211 cm) vs Anderson (203 cm) – due vittorie in altrettanti match per Reilly, disputati nel 2016 e 2022
    4 metri 14 cm: Opelka (211 cm) vs Mpetshi Perricard (203 cm) – primo confronto tra i due “giganti”.

    Curiosamente non si sono mai affrontati Karlovic e Opelka, con i 4 metri e 22 cm complessivi sarebbe stata la sfida più alta dell’era moderna del gioco.
    E invece, qual è la sfida con il gap di altezza maggiore? Karlovic vs Olivier Rochus: il belga infatti – per le schede ATP – è 168 cm, con una differenza di ben 43 cm tra i due! Tuttavia è stato proprio il tennis rapido di talento del piccolo Oliver a prevalere, 2-1 per lui nei confronti diretti col croato. Nel tennis il servizio e le dimensioni sono importanti, ma non sono tutto (per fortuna…!).
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Giovanni Mpetshi Perricard vince l’ATP Award 2024 come tennista più migliorato

    La infografica dell’ATP dedicata al francese

    Un servizio killer e non solo, per scalare il ranking mondiale e vincere due tornei in stagione. Giovanni Mpetshi Perricard è stato scelto dai suoi colleghi come il giocatore più migliorato dell’anno 2024, vincendo così l’ATP Awards 2024 in questa prestigiosa categoria. Il ventunenne francese, uno dei giganti del tour con i suoi 203 cm e una sorprendente mobilità vista la stazza, ha disputato una stagione di crescita impetuosa, che l’ha portato a trionfare nei tornei di Lione (su terra battuta, nella sua città natale) e quindi al quotato indoor di Basilea (ATP 500) dove ha battuto rivali del calibro di Felix Auger-Aliassime, Holger Rune e Ben Shelton.
    “Sono molto felice di aver vinto il premio di giocatore più migliorato”, ha detto Mpetshi Perricard al sito ATP. “È stato un buon anno per me e la mia squadra. Ora guardiamo al 2025”.
    Il francese ha vissuto nel 2024 la sua prima vera stagione nel tennis di massimo livello, visto che in precedenza aveva giocato solo cinque partite sull’ATP tour. Ha chiuso l’annata con un record di 16-12. Indimenticabile il suo successo a Lione: in tabellone principale con una wild card, ha completato una corsa da favola verso il titolo, salvando anche un match point contro Tomas Martin Etcheverry in finale.

    See you back on court soon @MpetshiG | #ATPAwards pic.twitter.com/SdcLtABDiN
    — ATP Tour (@atptour) December 12, 2024

    Giovanni ha terminato l’anno al Rolex Paris Masters, dove si è preso la soddisfazione di battere Frances Tiafoe, chiudendo al numero 31 del mondo, 175 posizioni più in alto rispetto al suo ranking di inizio anno.
    Per questo premio era in lizza con Jack Draper, Tomas Machac e Alejandro Tabilo, tutti giocatori di qualità e grande prospettiva. Forse Draper era il più forte potenzialmente in questo lotto, ma Mpetshi Perricard è quello che ha compiuto il balzo maggiore rispetto all’inizio dell’anno e forse questo ha pesato nella votazione.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Match clou a Bercy: Khachanov batte Mpetshi Perricard in tre set

    Karen Khachanov nella foto – Foto Patrick Boren

    Era il match clou della sessione pomeridiana ed è Karen Kachanov (21) che passa al terzo turno, 6-7 (12) 6-1 6-4 lo score, superando dopo 1h54 il francese Giovanni Mpetshi Perricard (31). Due tra i tennisti più in forma del momento. Il vincitore di Basilea ed il finalista di Vienna. Il francese che non perdeva il servizio da 80 giochi consecutivi (86 con il primo set di oggi) e Kachanov che detiene il record di vittorie indoor (11) per il 2024.
    Una partita a tratti divertente, a tratti noiosa, come quando a dominare erano i servizi. Il pubblico ovviamente tutto dalla parte del francese questa volta sembrava gradire a differenza della finale del 7 novembre 1993, quando Goran Ivanisevic dominò Andrei Medvedev in finale dell’Open di Parigi-Bercy (6-4, 6-2, 7-6), realizzando ben 27 ace e 32 servizi vincenti. Il croato servì così bene che il pubblico finì per fischiare i suoi ace, considerando che stava uccidendo lo spettacolo. L’atteggiamento degli spettatori quel giorno fu uno degli eventi chiave che avrebbero portato i funzionari dell’ATP a rallentare il gioco negli anni successivi.
    Ha vinto la solidità di Kachanov, che ha lasciato arrivare alla parità il francese una solta volta in tutto l’incontro. Il 21 del mondo ha fatto solo 8 ace, ma ha messo il 70% di prime. Una percentuale enorme. Mpteshi ha giocato a modo suo prendendo tutti i rischi possibili. 20 ace ed 8 doppi falli, ma soprattutto 39 vincenti contro 25 errori non forzati. Come insegnano tutte le statistiche su tutte le superfici vince sempre chi commette meno errori e Kachanov non è stato da meno. Solo 19 vincenti, ma 10 non forzati, testimoni di un gioco meno spumeggiante, ma più solido. Dopo un tie-break equilibrato ed avvincente vinto 14 a 12 Mpetshi, ha subito un crollo cedendo due volte il servizio nella seconda frazione. Il terzo set si decide sul 4 pari quando Perricard sbaglia una facile volè e poi sulla palla break mette fuori l’ennesimo dritto. Kachanov impeccabile sulla messa in gioco chiude a zero e passa al terzo turno del torneo che ha vinto nel 2018.
    Tecnicamente Mpteshi ha ancora molti aspetti da migliorare. Il punto critico è il rovescio giocato ad una sola mano con un movimento corto, e con pochissima rotazione, mentre il dritto è un arma possente. Non allo stesso livello del servizio, ma un colpo sicuro con cui chiudere il punto. Da migliorare molto la risposta e la volè che a volte gioca bene, ma di cui spesso sbaglia lunghezza e direzione e gli spostamenti, qui svantaggiato dall’altezza. Una grande stagione comunque per il francese. Una pepita grezza con tante cose da migliorare, ma un gioco che ha bisogno solo di una maggiore continuità. Un campione sta arrivando.
    La partitaPrimo set. Un ace ed un servizio vincente a 217 km/h ed il francese chiude il primo gioco 1-0. Risponde Kachanov gioco a zero 1-1. Due aces per Mpetshi e si va al cambio campo 2-1. Gioco a zero per il russo 2-2. Nessun problema per Giovanni anche se deve cedere due quindici sul proprio servizio 3-2. Continua la marcia del n.21 del mondo. Ancora un servizio a zero 3-3. Ancora un gioco impeccabile per Mpetshi a cui risponde Kachanov con un servizio tenuto a zero 4-4. Arriva a 40 il russo, ma Giovanni tiene il servizio.Kachanov riesce a non cedere nemmeno un quindici sulla sua messa in gioco. Si arriva al tie break. Perricard è impreciso da fondo, ma l’equilibrio continua 5-4. Serve Kachanov. Ace 5-5. Dritto fuori del russo. Set point Francia. Doppio fallo 6-6. Volè vincente 7-6. Ace e dritto vincente Karen ribalta lo score 7-8. Attacco a rete del francese 8-8. Seconda a 216 e set point per Giovanni 9-8, che poi stecca il rovescio 9-9. Il russo mette la prima ancora una palla set 9-10. Seconda a 198km/h 10-10. Set point Mpetshi 11-10. Servizio vincente 11-11. Chiude a rete Kachanov altro set-point 11-12. Prima a 230, Karen risponde, ma questa volta è Perricard a vincere lo scambio 12-12. Ancora un servizio vincente 13-12. Seconda di Kachanov, Mpetshi rischia il dritto e chiude la prima frazione 7-6 (12)
    Secondo Set. Al servizio il russo. Partono un paio di scambi, poi Karen chiude senza problemi 0-1. Si gioca un po’ di più anche quando batte Perricard e Kachanov guadagna la prima palla break dell’incontro. Rovescio fuori di Giovanni. Break 0-2 . Scappa il dritto di Mpteshi. Il russo conferma il break. 0-3. Kachanov domina la frazione lasciando un solo gioco al francese fuori misura sulla prima.
    Terzo set. Perricard serve per primo e ritrova il ritmo del servizio. Risponde Kachanov 2-2. Entrambi riescono a leggere meglio il servizio dell’avversario e si gioca un po’ di più. Si sente che il russo è più solido ed i suoi punti sono più ragionati. Perricard continua a sparare missili sulla prima, ma rallenta la velocità sulla seconda che gioca più lavorata. 3-2. Trova la risposta Giovanni ed arriva a 30 pari sul servizio del russo. Non controlla il rovescio Mpetshi 3-3. Gioco a zero per il francese 4-3. Continua l’altalena al servizio 4-4. Sbagli la direzione della volè Perricard. Palla break Kachanov. Dritto fuori. Kachanov passa condurre 4-5. Serve per il match il russo . Triplo match point. L’ennesimo dritto in rete spenge il sogno di Mpetshi. Kachanov passa in tre set 6-7 (12) 6-1 6-4.
    CHI E’ GIOVANNI MPETSHI PERRICARDLa storia parte da lontano. Esattamente dal giugno 2021 quando fatto storico dall’era Open quattro francesi giocano le semifinali del torneo Junior del Roland Garros. I loro nomi : Arthur Fils, Giovanni Mpetshi Perricard, Sean Cuenin e Luca Van Assche. Dei quattro solo Cuenin è scomparso dai radar n.1923 del ranking, mentre Van Assche naviga verso la 114esima posizione.
    Quel torneo junior finì con la vittoria in finale di Luca Van Assche attuale 114 del mondo, che sconfisse Arthur Flis vincitore in semifinale dell’amico Giovanni. Insieme poi si aggiudicarono il titolo del doppio junior un trampolino che li ha lanciati entrambi verso i vertici del tennis mondiale.
    Classe 2003, Giovanni è il figlio maggiore di Ghislain Mpetshi, ex calciatore nato a Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo, e Sylvie Perricard. Suo padre ha giocato soprattutto nell’FC Bourg-Péronnas (2002-2003). Giovanni ha iniziato a giocare a tennis all’età di 4 anni, all’AS Caluire vicino a Lione. Dopo aver provato il basket e il nuoto, Giovanni opta definitivamente per il tennis e vince il suo primo torneo all’età di 8 anni. Un po’ come il nostro Jannik anche lui all’età di 12 anni lascia casa per andare ad allenarsi a Poitiers al centro federale della Federazione francese di tennis. Giovanni, alto due metri e tre centimetri pesa, sua dichiarazione in conferenza stampa 102 chili e chissà se non sarà il primo giocatore che pesa più di cento chili a vincere Wimbledon (speranza dei colleghi francesi loro sono sicuri che sarà il prossimo francese a vincere uno Slam). Il servizio è il suo colpo migliore e vanta statistiche impressionanti. Traguardo dei 500 ace raggiunto in sole 29 partite record assoluto, durante il torneo di Basilea la velocità media della prima è stata di 225 km/h, mentre la seconda ha viaggiato ad una media strabiliante 207 km/h superiore alla media della prima del suo avversario in finale Ben Shelton. Strategia elaborata con il suo allenatore Emmanuel Planque . “Mi ha detto: ‘Tu servi la seconda a 170-180 e commetti pochissimi doppi falli. Cerca di mettercene un po’ di più perché, quando inizia lo scambio, perdi più punti di quanti non ne vince. “Non perché giochi male ma perché sei alto due metri, pesi 100 chili e non ce la fai a resistere tre ore”, ha detto Giovanni che nel 2024 ha servito 1278 ace.
    “Abbiamo iniziato, poco a poco, a fare cesti su cesti di servizio. All’inizio c’erano molti errori, ma poi i numeri hanno iniziato a diventare interessanti. Lo si è visto davvero l’anno scorso ad Anversa, dove ho raggiunto i quarti di finale. Dopo, ho iniziato a controllare bene anche la seconda .Cambierò lo sport? Forse… La chiave è la coerenza al limite”, ha puntualizzato Giovanni Mpetshi Perricard che aggiunge “Il mio gioco è piuttosto rischioso. A volte funziona, a volte no. Non cambierà mai il mio modo di pensare. Solo perché il punteggio sarà diverso non significa che io farò qualcosa in meno, anzi, è lì che rischio di commettere un doppio fallo” Per ora Giovanni è a 80 giochi consecutivi vinti con il servizio e non sembra voler cambiare modo di servire.
    Dal debutto come professionista la sua carriera prende un’accelerazione con i quarti nell’ottobre del 2023 nel 250 di Aversa, poi i quattro challenger vinti ad inizio 2024 e il successo nel 250 di Lione, annullando un match-point in finale. Fuori al primo turno al Roland Garros, Mpetshi raggiunge gli ottavi a Wimbledon dopo essere ripescato come lucky loser al posto di Alejandro Davidovich Fokina. Lo ferma il nostro Lorenzo Musetti in quattro set ( aveva male alla spalla lo giustificano i colleghi francesi) in quella che resta per Mpetshi la migliore prestazione in uno Slam. A Basilea infine con la vittoria in un ATP 500 il decollo finale che lo vede passare dalla posizione 205 di inizio anno all’attuale n.31. Alcaraz e Medvedev in conferenza stampa non esitano a segnalarlo come il migliore servizio del circuito ed uno dei migliori giocatori emergenti. Il tempo è dalla sua parte e la top 10 non è lontana.
    ATP Paris Giovanni Mpetshi Perricard714 Karen Khachanov666 Vincitore: Khachanov ServizioSvolgimentoSet 3K. Khachanov 15-0 30-0 40-04-5 → 4-6G. Mpetshi Perricard 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A4-4 → 4-5K. Khachanov 0-15 15-15 30-15 40-154-3 → 4-4G. Mpetshi Perricard 15-0 30-0 40-0 ace3-3 → 4-3K. Khachanov 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-2 → 3-3G. Mpetshi Perricard 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 ace2-2 → 3-2K. Khachanov 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-1 → 2-2G. Mpetshi Perricard 15-0 30-0 ace 40-01-1 → 2-1K. Khachanov 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1G. Mpetshi Perricard 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2K. Khachanov 15-0 30-0 ace 40-0 ace1-5 → 1-6G. Mpetshi Perricard 15-0 15-15 15-30 15-40 df1-4 → 1-5K. Khachanov 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-3 → 1-4G. Mpetshi Perricard 15-0 15-15 df 30-15 30-30 df 40-300-3 → 1-3K. Khachanov 15-0 30-0 40-00-2 → 0-3G. Mpetshi Perricard 15-0 15-15 df 30-15 30-30 df 40-30 40-40 40-A0-1 → 0-2K. Khachanov 15-0 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* ace 1-1* 1*-2 2*-2 3-2* 3-3* 3*-4 4*-4 5-4* 5-5* ace 6*-5 6*-6 7-6* 7-7* 7*-8 8*-8 9-8* ace 9-9* 9*-10 10*-10 11-10* 11-11* 11*-12 12*-12 13-12*6-6 → 7-6K. Khachanov 15-0 30-0 40-06-5 → 6-6G. Mpetshi Perricard 15-0 30-0 40-05-5 → 6-5K. Khachanov 15-0 30-0 40-05-4 → 5-5G. Mpetshi Perricard 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 40-40 df ace4-4 → 5-4K. Khachanov 15-0 30-0 ace 40-04-3 → 4-4G. Mpetshi Perricard0-40 15-0 ace 30-0 40-03-3 → 4-3K. Khachanov3-2 → 3-3G. Mpetshi Perricard0-40 15-0 30-15 ace 40-15 ace 40-30 ace2-2 → 3-2K. Khachanov 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2G. Mpetshi Perricard1-1 → 2-1K. Khachanov1-0 → 1-1G. Mpetshi Perricard 15-0 15-15 30-15 40-15 ace0-0 → 1-0

    Da Parigi, Enrico MIlani LEGGI TUTTO

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    Un nuovo “re dell’ace” nel tennis: Mpetshi Perricard riscrive i record

    Giovanni Mpetshi Perricard FRA, 08.07.2003 – Foto Getty Images

    Una nuova stella sta emergendo nel firmamento dei grandi servitori del tennis mondiale. Giovanni Mpetshi Perricard continua a collezionare ace a un ritmo impressionante, vivendo una settimana da sogno a Basilea che lo ha portato alla finale più importante della sua carriera.
    Il giovane francese ha raggiunto un traguardo storico: 500 ace in soli 29 match, con una media di circa 17 ace per incontro. Per comprendere la portata di questo risultato, basta confrontarlo con alcuni dei più grandi servitori della storia recente:– John Isner: 31 match per raggiungere 500 ace– Milos Raonic: 32 match– Nick Kyrgios: 33 match
    In finale Mpetshi Perricard affronterà Ben Shelton in quello che si preannuncia come un vero e proprio festival di ace. Due dei servizi più potenti del circuito si sfideranno per il titolo di Basilea, promettendo uno spettacolo unico per gli appassionati.Questo record non solo conferma l’emergere di un nuovo talento nel tennis mondiale, ma suggerisce anche che potremmo essere di fronte a uno dei futuri dominatori nella speciale classifica degli ace.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Roland Garros Juniores: quattro francesi in semifinale nel torneo maschile

    Gael Monfils e Geoffrey Blancaneaux sono stati gli ultimi due giocatori francesi ad essersi aggiudicati la prova di singolare maschile del Roland Garros Juniores, rispettivamente nel 2004 e nel 2016. A cinque anni dall’ultima volta, sarà nuovamente un tennista transalpino a trionfare nella prestigiosa manifestazione di Grado A che si disputa in contemporanea allo Slam dei professionisti: la certezza […] LEGGI TUTTO