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    La SAV Trebaseleghe conquista i primi due punti in serie A3

    Dopo un avvio di match convincente, sopra anche di 4, la SAV si fa recuperare alla soglia dei 20 punti a causa di alcune distrazioni e vede sfuggire il primo parziale davvero per poco (21-25). Un vero peccato, considerando le buone prestazioni di tutti i giocatori, senza eccezioni. L’opposto Cester ha realizzato 5 punti, seguito dallo schiacciatore Candeago con 4.
    Il secondo parziale si avvia con un ostinato punto a punto che si protrae serrato per buona parte del set. Intorno al ventesimo punto la squadra di casa tenta un allungo per aggiudicarsi la frazione di gioco, ma gli ospiti non demordono e rimangono incollati alla Silvolley che non si lascia intimorire e tenta il tutto per tutto con Rampin al servizio per portarsi a casa il set, impresa che riesce sul punteggio di 25-22. Ma la conquista del parziale è davvero sforzo collettivo perché ci sono ben tre giocatori con 4 punti: Cester, Rampin e Ceolin.
    Il terzo set si apre con due errori in battuta della SAV Trebaselghe ed un piccolo allungo di Belluno, a causa anche di due muri consecutivi subiti da Ceolin. La strada verso la doppia cifra si fa pantanosa con qualche imprecisione ulteriore ma la Silvolley rimane in scia agli avversari, che dimostrano comunque una maggiore costanza. Uno scambio lungo e concitato vede Cester trionfare e restituire brevemente il sorriso alla squadra di casa che si riavvicina ai bellunesi, i quali, però, intorno a metà set, ingranano la quarta e tentano di scappare. Il distacco si mantiene sui cinque punti per il resto del parziale, con la compagine padovana che si scompone un po’ verso la fine, perdendo la frazione per 19-25. Da segnalare il cartellino verde per la sportività di Francesco Munarin che ha ammesso un tocco a muro non rilevato ed una prova ancor più convincente di Davide Cester con 6 punti all’attivo.
    Indietro per 2-1 la Silvolley torna in campo con la voglia di dimostrare che non ha alcun timore reverenziale per una squadra, quella bellunese, che da anni ha il mirino fisso sulla serie A2, pur avendola finora mancata per un soffio. Il quarto parziale si avvia con il consueto punto a punto, a dimostrazione che la SAV Trebaseleghe ha le carte in regola per tener testa agli ospiti. Giunti in doppia cifra, però, si è assistito di nuovo all’allungo esperto dei dolomitici, davvero costanti in muro e difesa. Allungo che per un po’ si è assestato sui sei punti, facendo sembrare i giochi fatti. Ma la Silvolley, con un gran colpo di reni, ha riagganciato a 22 gli avversari, ha messo la freccia e si è aggiudicata il set per 26-24, conquistando il primo punto della stagione. Il quarto set ha visto Cester e Rampin con 6 punti e Candeago con 5.
    Tie-break al cardiopalma che inizia con due squadre piene di aggressività e cattiveria agonistica. La Silvolley si porta avanti costringendo gli avversari a un time out sul 4-1, scelta che sembra pagare perché i bellunesi, al rientro, ottengono un parziale recupero. Ma, come in quasi tutti i set precedenti il punto a punto è costante. I primi ad arrivare a 8, con conseguente cambio di campo sono gli ospiti e la SAV Trebaseleghe deve dimostrare, ancora una volta, che c’è e non intende mollare. Il coach Daldello convoca i suoi ragazzi a rapporto sul punteggio di 7-9 per dar loro un po’ di respiro. Il distacco di due punti dagli avversari sembra inattaccabile ma la Silvolley riesce a portarsi sul 12 pari, per poi, purtroppo, concedere un paio di errori sul finale. Ma sul 13-14, Cester infila uno splendido ace in posto 1 e poi subito un altro in posto 6, vicinissimo alla linea di fondo. Il punto finale, è, sostanzialmente, un altro ace, sporcato da un impotente giocatore di Belluno.
    E così la SAV Trebaseleghe Silvolley, con un combattutissimo 3-2, porta a casa i primi due punti in A3, dopo uno scontro condotto con pazienza, dignità e coraggio. Il titolo di MVP va meritatissimamente all’opposto Davide Cester che ha messo il sigillo all’incontro castigando dai nove metri.
    Matteo Daldello, allenatore felice e attonito, aveva detto ai suoi giocatori: “Facciamo quello che sappiamo fare, applichiamo in campo quello che abbiamo allenato durante la settimana, mettiamoci in gioco e vediamo come va”. Non si aspettava, forse, una vittoria contro la corazzata dolomitica, ma, citando un bellissimo film che ha appena festeggiato il quarantennale, “Se ti ci metti con impegno, raggiungi qualsiasi risultato!”. LEGGI TUTTO

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    Trebaseleghe debutta in A3 contro San Donà ma non conquista punti

    La SAV Trebaseleghe inizia la nuova avventura del Girone Bianco di Serie A3 a San Donà di Piave priva di uno dei suoi giovani acquisti: lo schiacciatore Gonzalo Martinez, bloccato da uno strappo addominale. Reduce da qualche doloretto alla schiena anche l’opposto Cester che però ha potuto recuperare in tempo per mettersi a disposizione del coach Daldello.
    ll “settetto” di partenza vede Ignacio Martinez alla regia, con in diagonale proprio il numero 2 Cester. Schiacciatori Candeago e Ceolin, centrali Streliotto e Rampin e libero Amarilli.
    La Silvolley perde il primo set 25-22 dopo essere stata punto a punto e persino in vantaggio di tre a metà del parziale. Esiziali alcuni errori in ricezione e in attacco alla soglia dei venti punti.
    Dopo aver vinto il secondo parziale per 23-25, sempre combattuto punto a punto, la SAV Trebaseleghe perde a 19 il terzo, scoraggiata anche da alcune défaillances consecutive che, alla soglia dei venti punti, hanno dilatato un distacco fino a quel momento gestibile. Peccato, visto che la terza frazione era iniziata sotto buoni auspici.
    Il quarto set se ne va ai vantaggi (27-25) purtroppo, dopo sprazzi di combattimento davvero serrati.
    Miglior marcatore di Trebaseleghe è stato l’opposto Cester, seguito dallo schiacciatore Ceolin.
    Maria Ilaria Donadi, la seconda allenatrice, ci dice che tra gli alti e bassi dello scontro odierno la lezione da portare a casa è la consapevolezza del tanto lavoro da fare e la certezza che la settimana che inizia domani sarà lunga. Sarà la settimana che porta al debutto casalingo, alla seconda di campionato, sabato 25, alle 18 al palazzetto dello sport di Trebaseleghe, contro un’agguerritissima Belluno reduce dalla vittoria odierna contro San Giustino. Ci sarà bisogno di tutta l’energia del tifo trebaselicense. Accorrete numerosi! LEGGI TUTTO

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    La Silvolley esordisce in serie A3 contro San Donà

    Si comincia! Dopo quasi cinque mesi di fibrillanti preparativi, all’inseguimento di standard cui non era abituata, impegnata nello sforzo di adeguarsi alle esigenze dettate dalla nuova categoria, la SAV Trebaseleghe – per tutti “Silvolley” – finalmente debutta nel campionato meritatamente conquistato la scorsa primavera: quello di Serie A3.
    La strada è in salita e a Trebaseleghe lo sanno tutti: lo sanno i quattordici giocatori, lo sanno i due coach, lo sa lo staff tutto. Matteo Daldello, il primo allenatore dice: “Finalmente iniziano le partite vere! In queste settimane di preparazione abbiamo lavorato duro e nonostante qualche acciacco i ragazzi, giorno dopo giorno, hanno alzato l’asticella. L’emozione per l’esordio in A3 dovrà svanire dopo i primi minuti di riscaldamento perché contro San Donà sarà battaglia vera! Giocare in casa loro sarà molto difficile e dovremo essere bravi a limitare la loro fisicità, giocando con pazienza la nostra pallavolo”.
    Parole equilibrate e senza fronzoli che tradiscono una concentrazione a livelli estremi. Se l’obiettivo di questa stagione è la salvezza, il resistere in questa nuova, travolgente avventura che è la serie A, La Silvolley non può concedersi eccessivo relax perché il Girone Bianco della A3 è popolato di squadre agguerrite, esperte e vogliose di Serie A2! La SAV Trebaseleghe è una compagine giovane, con un ampio rinnovo rispetto all’anno scorso; quindi una squadra che ha avuto bisogno di ogni istante a sua disposizione per trovare il nuovo equilibrio. Una squadra che ha sfruttato le ultime settimane, costellate di amichevoli, per mettere a punto la formazione ideale, per individuare le proprie debolezze e per lavorare sulle medesime, per esaltare i propri punti di forza!
    I mussi attraverseranno il Piave fiduciosi e all’erta, con la consapevolezza di dover lottare duro, senza paura e con tanta, tanta voglia di vincere. LEGGI TUTTO

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    Il campione di casa Balaso… e l’amichevole SAV Trebaseleghe-Belluno

    Terzultimo allenamento congiunto per la SAV Trebaseleghe prima del debutto nel campionato di Serie A3. Stavolta in casa, ospitando Belluno, squadra veterana della categoria, già agguerritissima nel perseguire la promozione in A2 negli ultimi anni, obiettivo mancato per un soffio.
    I “cugini dolomitici” hanno dato una scossa alla Silvolley vincendo i primi due set dell’amichevole ma facendosi rimontare nel terzo e quarto. Il coach Daldello sta ancora sperimentando le combinazioni a disposizione, facendo alternare soprattutto gli schiacciatori, alla ricerca del mix migliore.
    Ma l’evento più entusiasmante del pomeriggio è stato senza dubbio l’omaggio che la città di Trebaseleghe ha tributato al proprio beniamino, il figliol prodigo di passaggio tra le Filippine e Civitanova, il miglior libero e campione del mondo, Fabio Balaso.
    Prima dell’allenamento della squadra di casa, la sindaca e vicesindaca in persona hanno celebrato le gesta dell’idolo trebaselicense in mezzo a un pubblico festante, accorso numeroso per applaudire… ma anche per collezionare selfie e autografi. Il numero 7 della Lube e della nazionale, si è messo a disposizione con grande semplicità e generosità, regalando sorrisi e firmando instancabilmente centinaia di dediche, facendo la gioia di grandi e piccini. Era, infatti, davvero un pubblico di fan di tutte le età quello che ha atteso pazientemente in fila per decine di minuti il fugace momento di una foto col beniamino di Trebaseleghe.
    E, ciliegina sulla torta, Fabio Balaso, ha omaggiato la sua città natale di un cimelio che definire inestimabile è poco: la maglia della finale mondiale di Pasay City, la sua numero 7, un pezzo di memorabilia dello sport azzurro che rimarrà per sempre e indissolubilmente legato a questa terra. LEGGI TUTTO

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    La Silvolley, a ranghi ridotti al ponte degli alpini, resiste e lotta

    Il percorso di avvicinamento della SAV Trebaselghe al debutto in serie A3 si è fatto più accidentato negli ultimi giorni. L’allenamento congiunto con Bassano del Grappa di venerdì 26 ha visto una Silvolley a ranghi ridotti, costretta a far visita al ponte degli Alpini con ben quattro assenze.
    Questo ha comportato meno rotazioni, alternanze in campo e “sperimentazioni” di quanto probabilmente desiderato dal coach Daldello, ancora alla ricerca del mix ideale con cui iniziare la stagione.
    Il capitano Mason, per l’occasione, ha dovuto indossare la maglia di libero, mancando il numero 10, Amarilli. Neppure Mistretta, Rampin e Tosatto sono stati della partita… letteralmente. Partita fermatasi sul 2-2 per sopraggiunti limiti di orario… dopotutto il venerdì sera a una cert’ora c’è bisogno di rilassarsi!…
    Cosa che non avverrà la prossima settimana: il programma è impegnativo per la Silvolley, con ben due allenamenti congiunti, il 30 e il 4. Quest’ultimo vedrà il team dei mussi ospitare Belluno, una delle sfidanti del Girone Bianco di A3 ed ex casa di ben tre degli attuali giocatori di Trebaseleghe: Candeago e gli hermanos Martinez.
    Secondo lo stesso martello di posto 4, il numero 1 Candeago, a Bassano la squadra “si è espressa al di sotto delle proprie reali possibilità” (comprensibilmente, aggiungeremmo, viste le assenze). Mentre il numero 15, il palleggiatore Ignacio Martinez, ritiene che l’incontro sia stato “funzionale a farci capire che c’è molto da lavorare, nelle prossime settimane”, ma, su una nota più positiva, ci saranno anche “ottimi test match a disposizione per confrontarci ancora, prima dell’inizio del campionato”.
    Al “libero per la serata” Tommaso Mason l’allenamento bassanese è parso un “test utile a trovare ritmo gara”, un test che “ha evidenziato la necessità di migliorare nella fase break, oltre ad avere più pazienza nelle azioni prolungate”.
    Forse è anche la mancanza di questa pazienza che il coach Daldello iscrive nel registro delle risorse mentali da rafforzare, a compensazione delle sfortune fisiche dovute, tra le atre cose, alla gran mole di lavoro svolto nelle ultime settimane.
    Di certo la guardia non potrà mai abbassarsi, visto che con le sfide amichevoli di questo pre-campionato si arriverà fino all’11 di ottobre – sempre contro i cugini/avversari di Belluno – ad una sola settimana dall’inizio della regular season. LEGGI TUTTO

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    Serie A3: i risultati dell’ultima giornata e le classifiche definitive dei due gironi

    Questi i verdetti arrivati dai campi alla fine della Regular Season della Serie A3 Credem Banca. Nel Girone Bianco: San Donà chiude in vetta e prenota il pass per la Supercoppa, mentre finiscono nel Girone Play Out Ancona e Brugherio. Nel Girone Blu: Sorrento vince ancora e chiude da miglior prima dei due raggruppamenti.

    Nel Girone Bianco la Personal Time San Donà di Piave conferma la leadership con un successo netto in Sardegna e oltre a ritrovare nei Play Off proprio il CUS Cagliari, ottavo in graduatoria, andrà a giocarsi il 30 marzo la Del Monte Supercoppa A3 contro la Romeo Sorrento, miglior prima dei due raggruppamenti. Al secondo posto si classifica Belluno con i 2 punti presi sul campo di Savigliano. Anche in questo caso le due squadre si ritroveranno nei Quarti. Reduce dal 3-1 corsaro in rimonta ad Ancona, la Negrini CTE Acqui Terme chiude sul gradino più basso del podio in attesa di vedersela negli scontri a eliminazione diretta con il Sarlux Sarroch, caduto 3-0 a Mantova. L’ultimo Quarto vede di fronte proprio la Gabbiano FarmaMed Mantova, quarta, e l’ErmGroup Altotevere San Giustino, quinta forza del torneo e vittoriosa in tre set contro i Diavoli Rosa Brugherio, destinati al Girone Play Out con The Begin Volley Ancona e con le ultime tre classificate del Girone Blu.Nel Girone Blu la Romeo Sorrento, finalista di Supercoppa e dominatrice della Serie A3, chiude in bellezza con un 3-0 contro la Rinascita Lagonegro e attende nei Quarti la Vidya Viridex Sabaudia, oggi ai box per il turno di riposo. Il team calabrese, invece, chiude al quarto posto e deve vedersela con l’Avimecc Modica, quinta e oggi corsara in quattro set in Puglia sul campo della JV Gioia del Colle, che termina terza e nei Quarti ospiterà la Sieco Service Ortona, sesta in graduatoria dopo il successo corsaro al tie break in Calabria. Proprio la Domotek Reggio Calabria, seconda all’arrivo, si appresta a disputare un derby del profondo sud con l’Aurispa links per la vita Lecce, settima forza del raggruppamento, caduta in quattro set nel derby regionale sul campo della BCC Tecbus Castellana Grotte, squadra che prenderà parte al Girone Play Out con EnergyTime Campobasso e Gaia Energy Napoli, rivali reduci dal faccia a faccia odierno vinto nettamente dai partenopei, e con le ultime due classificate del Girone Bianco.

    Risultati 9ª giornata di ritorno Serie A3 Credem Banca – Girone Bianco:ErmGroup Altotevere San Giustino-Diavoli Rosa Brugherio 3-0 (25-22, 25-21, 25-23)CUS Cagliari-Personal Time San Donà di Piave 0-3 (21-25, 24-26, 19-25)Gabbiano FarmaMed Mantova-Sarlux Sarroch 3-0 (25-16, 25-21, 25-20)The Begin Volley Ancona-Negrini CTE Acqui Terme 1-3 (25-22, 21-25, 22-25, 16-25)Monge Gerbaudo Savigliano-Belluno Volley 2-3 (19-25, 26-24, 23-25, 25-23, 9-15)Classifica Serie A3 Credem Banca – Girone BiancoPersonal Time San Donà di Piave 40Belluno Volley 39Negrini CTE Acqui Terme 38Gabbiano FarmaMed Mantova 33ErmGroup Altotevere San Giustino 30Sarlux Sarroch 26Monge Gerbaudo Savigliano 22CUS Cagliari 22The Begin Volley Ancona 15Diavoli Rosa Brugherio 5Risultati 11ª giornata di ritorno Serie A3 Credem Banca – Girone Blu:EnergyTime Campobasso-Gaia Energy Napoli 0-3 (20-25, 21-25, 31-33)JV Gioia Del Colle-Avimecc Modica 1-3 (28-30, 22-25, 25-20, 24-26)B BCC Tecbus Castellana Grotte-Aurispa Links per la vita Lecce 3-1 (25-20, 20-25, 25-23, 25-18)Romeo Sorrento-Rinascita Lagonegro 3-0 (25-19, 25-16, 25-22)Domotek Reggio Calabria-Sieco Service Ortona 2-3 (25-23, 35-37, 19-25, 26-24, 8-15)Riposa: Vidya Viridex Sabaudia

    Classifica Serie A3 Credem Banca – Girone BluRomeo Sorrento 50Domotek Reggio Calabria 39JV Gioia Del Colle 37Rinascita Lagonegro 37Avimecc Modica 33Sieco Service Ortona 29Aurispa Links per la vita Lecce 27Vidya Viridex Sabaudia 24BCC Tecbus Castellana Grotte 23Gaia Energy Napoli 22EnergyTime Campobasso 9

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Verso San Giustino-Brugherio, Bartolini: “Ci prepareremo adeguatamente per affrontare una squadra frizzante”

    Analizzando il 2-3 di Valenza, che ha lasciato un pizzico di amaro in bocca, emerge comunque la positiva prestazione di una ErmGroup Altotevere San Giustino al cospetto della quotata Negrini Cte Acqui Terme ed è questo l’aspetto da evidenziare in chiave play-off. Domenica prossima si chiuderà la stagione regolare e il punto conquistato in Piemonte assume il suo peso, poiché consente ai biancazzurri di conservare in solitudine la quinta piazza nel girone Bianco di Serie A3 Credem Banca. Se a Mantova c’era stato lo sprint vincente in rimonta al tie-break, stavolta è successo il contrario. 

    “Al di là di quello che ci ha tolto e di quello che ci ha dato il campionato – commenta il primo allenatore della ErmGroup, Marco Bartolini – un pizzico di rammarico c’è, perché eravamo sul 12-10 in nostro favore al quinto set e comunque i ragazzi avevano approcciato bene la partita. Siamo entrati nel primo set, riuscendo a fare la nostra pallavolo senza subire gli avversari: era un po’ che questo non avveniva e di fronte avevamo una grande compagine, che tuttavia ha dovuto operare cambi per trovare la quadra; il tecnico Totire ha sostituito opposto, palleggiatore e un centrale ma, giocando in casa, l’Acqui Terme era sicura delle proprie potenzialità e non si è disunita.

    Noi ci abbiamo provato: peccato per il quarto set, perché dopo aver vinto il terzo non siamo riusciti a imporci con la stessa determinazione. Abbiamo smesso di fare le cose che ci eravamo detti di fare, siamo diventati più indisciplinati e loro sono saliti laddove sapevamo che ci avrebbero potuto fare male, in particolare dai nove metri, perché hanno battitori molto validi. Comunque sia, i nostri giocatori hanno fatto ciò che ci eravamo promessi di fare, affrontando la gara con anche una certa dose di spavalderia, perchè venivamo da una settimana nella quale, invece di recuperare, abbiamo avuto qualche acciacco da dover gestire”.

    Il punto preso resta ugualmente importante: quinta posizione a +1 su Sarroch (che giocherà a Mantova) e nessun calcolo da fare in caso di vittoria da tre punti nel prossimo match. Un ulteriore motivo di tranquillità? “Assolutamente sì. Era importantissimo muovere la classifica per il nostro percorso e ogni punto è fondamentale in un campionato estremamente equilibrato come quello del girone Bianco, quindi siamo contentissimi di averlo preso e speriamo di farlo valere nell’ultima partita. Al proposito, approfitto già ora per chiamare di nuovo a raccolta i nostri tifosi”.

    E domenica 9 marzo a San Giustino la partita contro la Diavoli Rosa Brugherio, fanalino di coda con il destino già segnato da tempo, che però proprio nell’ultimo impegno ha cancellato lo zero sulla colonna delle vittorie, battendo per 3-2 il Cus Cagliari. Anche se sulla carta non sembra esservi pronostico, comunque Brugherio vuole onorare fino in fondo il suo campionato. 

    “Sapevamo che i giovani della Diavoli Rosa sarebbero cresciuti nella fase di ritorno. Sono un gruppo che andrà a giocarsi un torneo piuttosto impegnativo come i play-out retrocessione, quindi stanno lavorando in quella ottica, cercando di non abbattersi, di crescere e di farsi trovare pronti per il mini-girone a cinque che li attende. Ci prepareremo adeguatamente per affrontare una squadra frizzante e proveremo a giocare la nostra migliore pallavolo”.

    Le condizioni fisiche del libero Pochini, non utilizzato a Valenza, sono in miglioramento? “Diciamo che ci sono buone notizie. Per fortuna, sono problemi che stiamo gestendo e che permettono ai singoli atleti di essere presenti alla partita”, conclude Bartolini.

    (fonte: ErmGroup Altotevere San Giustino) LEGGI TUTTO

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    Belluno fa visita a Savigliano, Basso: “Essere primi regala sempre un’iniezione di fiducia”

    Come nel più avvincente dei romanzi gialli, la stagione regolare di Serie A3 Credem Banca si deciderà solo all’ultima pagina. E il Belluno Volley proverà a scriverla con l’inchiostro del successo, così da prolungare una striscia di risultati utili che dura ormai da quattro sfide. Tutto è ancora possibile nell’atto finale di regular season, in programma domenica 9 marzo (ore 18), a Cavallermaggiore, contro il Monge Gerbaudo Savigliano. 

    In Piemonte, i rinoceronti si presenteranno in buona condizione. E con un Enrico Basso sempre più protagonista sotto rete. Come ha confermato pure domenica scorsa, in occasione dello scontro diretto vinto col Gabbiano FarmaMed Mantova, alla VHV Arena: “A parte la discontinuità in termini di attenzione nel primo set – afferma il centrale – è stata una partita a senso unico. In particolare, ha fatto la differenza lo correlazione muro-difesa: un aspetto che abbiamo curato al meglio e ci ha garantito numerose possibilità di contrattacco”.

    Dal canto suo, Basso ha mandato a referto 9 punti con 3 muri e uno splendido 75 per cento in attacco: “Credo sia stata una prova positiva in generale, su qualsiasi fondamentale. Abbiamo toccato diversi palloni a muro e questo ha permesso di ricostruire e di esprimerci su buoni livelli in fase di contrattacco”. 

    Attualmente, Savigliano occupa l’ottavo scalino della graduatoria: “Ma sono certo che vorranno riscattarsi, dopo la sconfitta dell’ultimo weekend contro San Donà. La gara che ci aspetta in provincia di Cuneo dovrà essere interpretata come tutte le altre: cercheremo di sfruttare i nostri punti di forza e di analizzare le debolezze degli avversari”.  

    Basso e il resto del gruppo condividono la vetta insieme al Personal Time. E vantano due lunghezze di margine sulla Negrini CTE Acqui Terme, terza: “Essere primi, anche se a pari merito con un’altra squadra, regala sempre un’iniezione di fiducia. Speriamo di concludere il campionato con altri tre punti. A questo proposito, confidiamo in un “regalino” da Cagliari, con il Cus chiamato ad affrontare San Donà, in modo da essere avvantaggiati nei playoff”. 

    Tuttavia, il Belluno Volley dovrà concentrarsi esclusivamente sul proprio impegno, senza lasciarsi distrarre da altri fattori: “Meglio prestare attenzione a ciò che succede in campo, più che alle voci da fuori – conclude Basso -. Cadere fa parte dello sport: l’importante è essere pronti quando si è chiamati in causa. E anche se per un soffio abbiamo sfiorato la finale di Coppa Italia, ho la certezza che ogni singolo membro del gruppo sarà all’altezza del compito”.

    (fonte: Belluno Volley)  LEGGI TUTTO