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    Brescia conquista tre punti contro Porto Viro. Zambonardi: “Per noi una vittoria importante”

    La Delta Group Porto Viro viene sconfitta 1-3 dalla Gruppo Consoli Sferc Brescia nell’ultima gara casalinga della regular season della Serie A2 maschile, ma esce comunque dal campo tra gli applausi dei suoi tifosi. Con la salvezza aritmetica già in tasca, passerella doveva essere e passerella è stata per la squadra di Daniele Morato, che ha tenuto testa alla vice capolista nei primi due set, vincendo il secondo ai vantaggi, cedendo poi il passo ad un avversario più attrezzato, ma anche più motivato. Tutti gli effettivi del roster nerofucsia hanno trovato spazio nel corso della gara, l’unica nota stonata è l’infortunio occorso a Morgese, le cui condizioni verranno valutate nei prossimi giorni. Per quanto riguarda i numeri, risaltano i nove ace di squadra di Porto Viro, tre dei quali messi a segno da Sivula, che ha chiuso con 10 punti personali; meglio di lui, tra i polesani, hanno fatto soltanto Pedro (13 punti con il 43% in attacco e 1 muro vincente) e Magliano (11 punti con il 56% in attacco e 1 muro vincente). Dall’altra parte della rete, invece, prestazione stellare dell’MVP Cavuto (75% in attacco, 2 ace e 2 muri) che chiude con 31 punti un match non facile da approcciare, ottimamente interpretato da tutto il gruppo bresciano. La Delta Group concluderà il suo campionato domenica prossima, 16 marzo, al PalaCatania, terreno di casa di Acicastello.Daniele Morato (coach Delta Group Porto Viro): “Faccio fatica a festeggiare una sconfitta, ma è stata una bella serata e il merito è del nostro pubblico, che rende tutto un po’ più dolce. Nonostante la sofferenza nel girone di ritorno, è stato bello sentire tutta questa passione intorno a noi. Anche i ragazzi sono stati bravi, si meritavano la passerella finale, chiunque è entrato ha dato un contributo positivo. Peccato per il primo set, in cui abbiamo forzato troppo il servizio senza necessità, mentre nel terzo e nel quarto parziale non abbiamo trovato lo spunto che ci avrebbe permesso di esaltarci come nel secondo. Siamo comunque contenti, abbiamo raggiunto una salvezza difficile, travagliata, ma anche fortemente voluta da tutti, per cui godiamocela”.

    Riccardo Ballan (centrale Delta Group Porto Viro) “Sapevamo che non sarebbe stata una partita facile, giocavamo contro una delle squadre più forti del campionato, ma abbiamo lottato, senza mollare mai. Siamo stati sfortunati con l’infortunio di Morgese, anche con gli ingressi dalla panchina, però, abbiamo mantenuto un buon livello per tutta la gara, dimostrando il nostro valore”.

    Roberto Zambonardi (coach Gruppo Consoli Sferc Brescia): “Vittoria importante per noi che eravamo reduci da una sconfitta pesante. Giocare a Porto Viro, già salva e con un campo particolare per le dimensioni, non è mai facile. In avvio avevamo un po’ di tensione addosso per l’importanza di fare tre punti vista la vittoria di Ravenna, poi abbiamo ingranato e, nonostante, qualche errore di troppo in battuta, abbiamo mantenuto il giusto approccio fino al fischio finale. Un elogio particolare a Cavuto, bomber di serata, e a Erati, determinante in alcuni break”.

    Delta Group Porto Viro 1Gruppo Consoli Sferc Brescia 3 (22-25, 30-28, 18-25, 16-25)

    Delta Group Porto Viro: Ballan 3, Arguelles 4, Magliano 11, Pedro 13, Ghirardi, Lamprecht (L), Sperandio 7, Innocenzi 3, Bellia 2, Andreopoulos 1, Sivula 10, Morgese (L), Chiloiro, Santambrogio 6. All.: Morato.Gruppo Consoli Sferc Brescia: Erati 8, Hoffer (L), Cavuto 31, Bonomi, Tiberti 3, Tondo 12, Cominetti 12, Cargioli 7, Manessi, Raffaelli; ne Franzoni (L), Bettinzoli, Bisset. All.: Zambonardi.Arbitri: Antonio Giovanni Marigliano di Torino e Paolo Scotti di Verbania.Note – Durata parziali: 25’, 34’, 27’, 22’. Totale: 1 ora e 48 minuti. Battute punto/errori: Porto Viro 9/21, Brescia 5/22; Ricezione: Porto Viro 54%, Brescia 55%; Attacco: Porto Viro 44%, Brescia 63%; Muri punto: Porto Viro 7, Brescia 11. MVP: Cavuto.

    (fonte: Delta Group Porto Viro – Gruppo Consoli Sferc Brescia) LEGGI TUTTO

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    Brescia a Pineto per tentare l’assalto alla vetta. Capitan Tiberti firma le 700 presenze

    Domenica alle 16 la Gruppo Consoli Sferc Brescia è attesa in terra abruzzese dall’Abba Pineto nell’11ª giornata di ritorno della Regular Season Serie A2 Credem Banca. Sarà la gara numero 700 in carriera per il capitano dei bresciani Simone Tiberti e sarà un nuovo tentativo di assalto alla vetta per la sua Consoli. La capolista Prata è infatti impegnata sul duro campo di Aversa e concluderà poi la stagione regolare con Macerata in casa e a Fano, mentre i tucani devono ancora affrontare una trasferta a Porto Viro prima di chiudere al San Filippo con il derby contro Cantù. Per provare a scavalcare i friulani, questa è un’occasione da non mancare, con la consapevolezza che i padroni di casa non staranno però a guardare. L’Abba è a quattro punti dai play-off e rincorre Acicastello: anche per loro i match in casa sono da far fruttare al meglio per conquistare il settimo posto che vale i Quarti, previsti in avvio il 23 marzo in casa della squadra meglio classificata.

    Simone Tiberti (Gruppo Consoli Sferc Brescia): “Ci aspetta un match difficilissimo perché andiamo su un campo complicato contro una squadra che vuole restare agganciata alla settima posizione. Noi abbiamo qualche acciacco ancora da gestire e Ale Tondo dovrà nuovamente superarsi giocando una gran partita, come siamo tutti chiamati a fare. Andiamo a Pineto per vincere: non guardiamo agli altri campi, vediamo di fare il nostro prima. È importante conservare almeno il secondo posto, che è nelle nostre possibilità, mentre arrivare primi non dipende solo da noi… Vedremo al termine della giornata se arriva qualche buona notizia”.

    (fonte: Gruppo Consoli Sferc Brescia) LEGGI TUTTO

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    Brescia supera Ravenna 3-1 e torna in vetta alla classifica

    Servono alcune rotazioni a Brescia – in assetto rimaneggiato per l’assenza di Bisset e costretta a spostare Tondo al suo posto – per trovare la giusta fluidità in avvio di match. Ravenna forza la battuta e raccoglie frutti, ma la Consoli, paziente e concreta, recupera e va a vincere il primo parziale. Il secondo se lo gioca sciupando qualcosa nel finale, mentre nel terzo mostra tutto il suo carattere, azzera gli errori e piega i romagnoli, come fa negli scambi sul filo del quarto, quando mostra la freddezza e la maturità necessarie per prendersi con merito una vittoria piena che vale la cima della A2 e che è il regalo migliore per il grande pubblico del San Filippo.

    Sestetti – Brescia si affida a Tiberti in diagonale con Tondo, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Cargioli al centro con Hoffer libero. Ravenna schiera la diagonale Russo-Guzzo, Copelli e Canella sono i centrali, mentre Tallone e Feri gli schiacciatori di banda. Il libero è capitan Goi.

    1° set – Guzzo pizzica la riga per il 3-5 e la ricezione successiva che torna nel campo di Ravenna su servizio di Tallone alletta Russo di prima intenzione. Brescia soffre il servizio ospite e Zambonardi interrompe sul 4-8, poi Cominetti piazza un block, ‘bolla’ Guzzo, pianta la pipe del 12-13 e gioca sulle mani del muro per il pareggio. Tondo funziona anche a banda e Erati stampa Copelli per il sorpasso 18-17. Ancora Cominetti (mostruoso in attacco con un 87%) in un finale che lo esalta e lo porta a ricevere ogni pallone da Tiberti, bravissimo a chiudere di seconda intenzione al primo set ball (25-20).

    2° set – Zlatanov rileva Feri tra le file dei romagnoli. Monster block di Cargioli, subito restituito da Guzzo. Brescia lavora bene dai nove metri con Erati e Tiberti in float e con Cavuto che non forza, ma dà fastidio alla seconda linea ospite. Il 9 biancoblù torna a colpire a muro, poi un’occasione sciupata in contrattacco dai tucani sposta l’equilibrio in favore di Consar (12-13). Tondo si fa sentire quando serve e piazza l’attacco del 17-15 e del 18-17, dopo che Copelli ha centrato la zona di conflitto. Ravenna passa ancora avanti ed è brava a inchiodare i tucani nella rotazione più scomoda, che li vede commettere due incertezze e cedere il set con pari punteggio (20-25).

    3° set – Cavuto è marcato strettissimo dal block ospite e deve trovare soluzioni in pipe più che in prima linea, mentre Erati passa in primo tempo (3-2) e sfianca la ricezione romagnola (9-5). Cominetti trascina fino al 13-9, ma Goi è dappertutto e serve un ulteriore sforzo di squadra per strappare 19-12, grazie alla qualità del muro di casa e della grande intelligenza dei giocatori biancoblù. Valentini gioca tutte le sue carte e pesca Bertoncello e Grottoli dalla panchina, ma i tucani hanno messo il turbo: difendono e ricostruiscono con l’arguzia di Cavuto e piegano l’avversaria grazie all’ace di Cominetti (25-18).

    4° set – Monster block di Cavuto, di Erati e di Cargioli per il mini-break di vantaggio (9-7). Tondo fa fruttare il cambio-palla, la difesa di Tiberti regala il +3, ma Ravenna non ci sta e trova l’ace con Russo e il muro-in del pareggio a 12. Tondo da zona due ci prende gusto e inventa palle pensate. Cominetti non sbaglia il 17-16, ma Tallone trova un varco nel muro di casa e resta incollato. Cargioli tiene il servizio e Cavuto trova la diagonale vincente, poi Guzzo manda out e sembra l’allungo letale (21-19).

    Non basta ancora, invece: Russo è insidioso dai nove metri e si arriva 23 pari. Cavuto torna in campo dopo il time out di Valentini e fa ace, ma al set ball arriva anche Ravenna che difende l’attacco di Tondo e realizza con Tallone (24-25). Il 3 bresciano in pipe  si riprende il servizio, in battuta ci va il capitano e agevola il lavoro di Cominetti che, con un pallonetto delizioso e un mani-out trascina i tucani ad una vittoria perfetta (28-26).

    Gruppo Consoli Sferc Brescia 3Consar Ravenna 1 (25-20, 20-25, 25-18, 28-26)

    Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 2, Cominetti 19, Cargioli 8, Tondo 15, Cavuto 17, Erati 9, Franzoni (L), Hoffer (L), Raffaelli 0. N.E. Bonomi, Zambonardi, Bettinzoli, Bisset Astengo, Manessi. All. Zambonardi. Consar Ravenna: Russo 3, Feri 2, Copelli 13, Guzzo 22, Tallone 17, Canella 5, Pascucci (L), Goi (L), Zlatanov 7, Bertoncello 3, Grottoli 1. N.E. Selleri. All. Valentini.

    ARBITRI: Scotti, Grossi. NOTE – durata set: 27′, 28′, 26′, 34′; tot: 115′.

    (fonte: Gruppo Consoli Sferc Brescia) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile, 3^ giornata di ritorno: finisce 0-3 l’anticipo Reggio Emilia-Brescia

    Reggio Emilia fa la sua partita, ma contro Brescia, seppur in casa, è costretta alla fine ad alzare bandiera bianca in poco meno di un’ora e mezza. Finisce così 0-3 l’anticipo della terza giornata di ritorno di Serie A2 maschile, con la Consoli Sferc che si riprende momentaneamente la testa della classifica con 36 punti all’attivo. Esattamente il triplo di quelli conquistati sin qui dalla Conad.Starting Players – Reggio parte col sestetto composto da Partenio-Gasparini in diagonale principale, Guerrini-Suraci di banda, Sighinolfi-Bonola al centro con De Angelis libero. Brescia risponde con Tiberti al palleggio, Bisset opposto, Cavuto e Cominetti martelli, Erati e Tondo centrali con Hoffer libero.1° set – Inizio di primo set che vede Conad partire in vantaggio (4-2). Partenio chiama Bonola in primo tempo che sigla il punto (9-7). Pipe di Guerrini, Reggio allunga di tre lunghezze (15-12). Bisset insacca la palla nel muro reggiano, Brescia accorcia (16-15). Ace di Tondo che pareggia i conti (18-18). Sighinolfi al centro prova a tenere attaccata la Conad che sale a meno uno, e grazie al conseguente ace di Guerrini trova la parità (20-20). Set point guadagnato dagli ospiti con il mani out di Bisset (22-24). Il set lo conquista Brescia grazie all’errore in attacco di Gasparini (22-25).2° set – Secondo set che vede le formazioni partire in parità (3-3). Brescia trova il break con due buoni attacchi (6-8). Gasparini da posto due trova la diagonale vincente (11-12). L’opposto reggiano gioca sulle mani del muro e trova il punto (14-15). Gasparini porta avanti Reggio con l’attacco vincente (18-17). Ace di Tondo (19-21). Monster block firmato Sighinolfi, la Conad ritrova la parità (21-21). Cavuto con il mani out fa trovare il set point a Brescia (22-24). Attacca forte Cominetti sul muro reggiano, il secondo parziale va ai bresciani (23-25).3° set – Il terzo set vede Brescia partire in vantaggio, grazie ad un ottimo servizio di Tondo (2-4). Ace di Gottardo (5-4). Mani out di Sighinolfi (9-10). Ace di Suraci che riporta la contesa in equilibrio (13-13). Errore al servizio di Cominetti (15-17). Bonola al centro sigla il punto (16-20). Partenio smarca Gasparini che trova la parallela vincente (17-22). Match point conquistato dai bresciani grazie al muro di Tiberti (17-24). Reggio annulla due match point (19-25). È Brescia ad aggiudicarsi il set e la partita per 0-3 (19-25).Simone Tiberti: “Giocare a Reggio non è mai facile e stasera lo abbiamo visto: Conad è partita con una formazione diversa da quella che ci aspettavamo e conferma di essere un osso duro in casa. I numeri dicono che siamo stati più concreti di loro e  abbiamo fatto i break al momento giusto, ma siamo stati testa a testa per due set e mezzo e quindi ci teniamo stretta questa vittoria piena, per nulla scontata”.Nicolò Hoffer: “Questo è un campo difficile e siamo stati bravi a trovare subito una reazione dopo l’avvio complicato”.Matteo Bonomi: “Una vittoria fluida che alza il morale di squadra. In alcuni momenti è stata una partita complessa, ma abbiamo spinto nei moneti giusti e portiamo a casa tre punti con merito”.Conad Reggio Emilia 0Gruppo Consoli Sferc Brescia 3(22-25, 23-25, 19-25)Conad Reggio Emilia: Partenio 2, Suraci 9, Bonola 4, Gasparini 10, Guerrini 9, Sighinolfi 9, Zecca (L), Gottardo 1, Porro 0, Stabrawa 0, De Angelis (L). N.E. Signorini, Barone, Alberghini. All. Fanuli.Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 1, Cominetti 9, Tondo 13, Bisset Astengo 16, Cavuto 13, Erati 6, Franzoni (L), Hoffer (L), Bonomi 0, Manessi 0, Raffaelli 0. N.E. Cargioli, Bettinzoli. All. Zambonardi.Arbitri: Autuori, Angelucci.Note – durata set: 28′, 29′, 29′; tot: 86′.CLASSIFICA Serie A2 maschileGruppo Consoli Sferc Brescia 36, Consar Ravenna 33, Tinet Prata di Pordenone 33, Evolution Green Aversa 25, Emma Villas Siena 25, Cosedil Acicastello 25, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 24, Delta Group Porto Viro 22, Abba Pineto 22, Smartsystem Essence Hotels Fano 22, Campi Reali Cantù 17, Banca Macerata Fisiomed MC 14, Conad Reggio Emilia 12, OmiFer Palmi 8.Note: un incontro in più: Gruppo Consoli Sferc Brescia, Conad Reggio Emilia(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Christmas Match al PalaFrancescucci: sabato sarà derby contro Brescia

    Per la prima (e unica) volta nella stagione 2024/2025, le luci del sabato sera si accendono al PalaFrancescucci per la Campi Reali Cantù, e l’avversaria è una di quelle di rango. È previsto infatti per sabato 21 dicembre 2024 alle ore 20,00 il fischio d’inizio del derby contro la capolista Gruppo Consoli Sferc Brescia, match valido per la tredicesima e ultima giornata di andata di Regular Season della Serie A2 Credem Banca. Gli avversari dei canturini per il “Christmas match” hanno vinto le ultime 3 gare conquistando 8 dei 9 punti a disposizione, e hanno scalzato la Tinet Prata di Pordenone dalla vetta della classifica della Serie A2 Credem Banca.
    Coach Alessandro Mattiroli presenta così la sfida: “Il derby contro Brescia sarà una ‘mission (quasi) impossible’ per noi: loro sono la capolista, e un motivo c’è. È una squadra che quest’anno è veramente forte: se non è la migliore, è sicuramente tra le prime tre della Serie A2 come potenziale, e lo stanno dimostrando. Oltre che essere primi in classifica, sono anche in fase ultra-positiva. Noi dovremo cercare di affrontare al meglio le difficoltà che sappiamo che ci saranno, ma stiamo mettendo tutto quello che possiamo metterci in settimana per arrivare a giocare una partita combattuta davanti al nostro pubblico”.

    GLI AVVERSARI
    Coach Roberto Zambonardi siede sulla panchina di Brescia da 2006, e ha vissuto in prima linea tutte le promozioni, dalla Serie B2 alla Serie A2. In cabina di regia schiera l’eterno Simone Tiberti, alla sua decima stagione consecutiva alla Gruppo Consoli Sferc. Opposto è il cubano Yordan Bisset Astengo, alla sua prima esperienza in Italia. Una conferma e un volto nuovo tra gli schiacciatori: il primo è l’ex di giornata Roberto Cominetti, l’altro è l’ex Nazionale e Campione d’Europa con Trento Oreste Cavuto. Un volto nuovo e una conferma anche al centro, che sono comunque due “vecchie conoscenze” della categoria: stiamo parlando di Alessandro Tondo, che torna nella categoria cadetta dopo l’esperienza in SuperLega, e del confermato Alex Erati. Il libero è anche lui una novità: si tratta di Nicolò Hoffer, reduce da un biennio a Piacenza in SuperLega.

    I PRECEDENTI
    Sono ben 22 i precedenti tra queste due squadre, e la bilancia è in perfetta parità: undici successi a testa. Nella scorsa stagione è stata Brescia ad imporsi in entrambe le combattutissime sfide.

    GLI EX
    Quattro gli ex: due per parte, tre in campo e uno in panchina.
    Tra le fila dei bresciani troviamo Roberto Cominetti, per cinque stagioni in maglia canturina, dal 2015 al 2109, e Max Redaelli, prima secondo allenatore e poi General Manager di Cantù per un totale di ben 10 stagioni.
    Tra le fila dei canturini ci sono due ex bresciani: Nicola Candeli e Andrea Galliani hanno giocato rispettivamente per cinque e quattro anni a Brescia.

    CURIOSITÀ
    In Serie A
    Questa sarà la partita numero 100 in Serie A per Marco Novello, a cui mancano 17 punti per raggiungere quota 1500.
    A Nicola Candeli mancano 2 muri per raggiungere quota 200.

    Fischio d’inizio: sabato 21 dicembre 2024 alle ore 20.00 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate (CO)
    Arbitri: Michele Marconi (Pavia) e Matteo Selmi (Modena)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul sito di VolleyballWorld.tv
    Biglietti: Intero 10.00 Euro, ridotto 5.00 Euro – la biglietteria aprirà un’ora e mezza prima dell’inizio della partita LEGGI TUTTO

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    Brescia vince in quattro set la guerra di nervi contro Pineto

    La Consoli Sferc Centrale Brescia riesce a contenere un’avversaria ostica e mai doma come l’ABBA Pineto al termine di una battaglia di oltre due ore, conquistando la posta piena che la tiene incollata alla vetta.Pineto è una rivale ostica, che gioca senza alcun timore e trova la carica agonistica nei momenti che contano del primo parziale. Brescia reagisce con furia, ma basta un break per rischiare tutto, nervi compresi. Il match si trasforma in una maratona in cui è importante ridurre gli errori e restare lucidi. La Consoli ci riesce a tratti ma è brava a non compromettere il lavoro fatto, assicurandosi i tre punti in palio sul filo. Prata resta salda al comando avendo vinto da tre contro Aversa, ma per i tucani c’è ancora un turno in casa da ottimizzare, il 15 contro Porto Viro (sconfitta da Reggio Emilia) alle ore 16.Starting Players – Brescia parte con Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero. Per gli abruzzesi: Catone in regia incrociato a Kaislasalo, Di Silvestre e Baesso a banda, Molinari e Zamagni al centro con Morazzini libero.1° set – Bisset è marcato strettissimo dal muro ospite, ma la maggiore aggressività al servizio della Consoli porta frutti con Cavuto – break di 4 punti per il 6-3 – e il cubano, che trova un doppio ace poco dopo. Parità e sorpasso passano dalla battuta di Kaislasalo, bravo anche a trovare il lungolinea del 17-18, poi è di nuovo Cavuto a trovare il varco buono nel block abruzzese (21-19). Baesso riporta l’equilibrio dai nove metri, Erati stampa il finlandese per il 23-22, ma Bulfon, entrato per murare, lo fa bene su Cominetti e si prende il set ball, chiuso da un pasticcio in difesa dei tucani (23-25).2° set – Stesso copione in avvio: Bisset infila una serie ingiocabile al servizio (8-4), Erati ferma il finlandese per il 10-5 che ridà smalto ai tucani. Pineto è un osso duro e gioca senza timore, ma, con la battuta che funziona, la Consoli tiene le redini del parziale (18-14). Cominetti gioca sul mani-out due volte e Bisset costruisce con pazienza il pallonetto del 22-17. Sul 24-21, Brescia spreca: subisce due murate consecutive e incappa in un errore in attacco che costa nuovamente il set ball (24-25). Baesso out ribalta ancora il fronte e Cavuto si fa perdonare l’errore precedente (27-25).3° set – Il match si scalda: Pineto vuole il colpaccio e i tucani non sono al meglio in termini di tranquillità. Brescia si aggrappa alla sua battuta e alla maggiore qualità dei suoi attaccanti per scappare 15-12 sull’ottimo turno di Cavuto, che poi scaglia a terra la pipe del 20-16. Erati mette il block che porta al secondo time-out per l’Abba e al rientro Tondo trova l’ace del 23-17. Catone manda il servizio in rete e lo stesso fa Kaislasalo con l’attacco (25-19).4° set – La Consoli riparte dal servizio e ritrova il suo muro con Erati e Tondo sugli scudi (10-4). Pineto trova la buona battuta di Favaro per farsi sotto (13-11), poi Tiberti di prima, Bisset e un gran block di Cominetti per il 17-13. Di Silvestre pesca la riga e si torna molto vicini (19-18): Bisset stampa Kaislasalo, Tondo prima blocca la strada a Favaro, poi mette un ace che porta i suoi più vicini alla meta (22-18). Pineto non si arrende e fa tremare ancora gli spalti arrivando a 23, ma Hoffer riceve la bomba del finnico e Cominetti usa il muro ospite per mandare tutti negli spogliatoi con tre punti pieni (25-23).Coach Zambonardi: “Abba è una squadra in forte crescita, e noi, che stranamente abbiamo perso il primo set, siamo stati bravi a non farci risucchiare nel turbine del secondo quando siamo andati in difficoltà e poi a procedere con fermezza nel terzo e quarto. Un plauso particolare a Tiberti e Tondo, ma sono contento della tenuta di tutto il gruppo”Capitan Tiberti: “Pineto soprattutto nel primo set ha dimostrato qualità e confermato di stare vivendo un buon periodo mentre noi dal punto di vista mentale non abbiamo giocato una buona partita. Arriviamo davanti ma non riusciamo a gestire facendo subito un break o un cambio-palla.  Dobbiamo essere consapevoli che di là ci sono sempre buone squadre e che tutti i punti contano, soprattutto quelli finali. Abbiamo rischiato di buttare via sia il secondo che il quarto set e invece, essendo in vantaggio, queste cose non devono più succedere. Lavoreremo su questo.”Alessandro Tondo: “Quando si parla di tre punti vuol sempre dire che abbiamo portato a casa il risultato. Dopo un inizio traumatico per noi, siamo stati bravi a raddrizzare il match contro una Pineto che difende bene e ha un buon sistema di gioco. Dobbiamo continuare a lavorare sul nostro, di sistema di gioco e macinare punti restando incollati a Prata, in attesa di un suo passo falso”.Roberto Cominetti: “Ci aspettavamo una squadra che difende tanto e non molla mai. Tutti danno qualcosa in più contro di noi perché siamo in alto e stasera siamo stati bravi, nonostante la nostra bruttezza… Non siamo bellissimi in questo momento, anche perché i carichi di lavoro sono diversi ed è normale: abbiamo perso solo tre gare sinora e dobbiamo essere super orgogliosi del percorso che stiamo facendo”.Gruppo Consoli Sferc Brescia 3Abba Pineto 1(23-25, 27-25, 25-19, 25-23)Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 2, Cominetti 11, Tondo 17, Bisset Astengo 17, Cavuto 15, Erati 12, Franzoni (L), Hoffer (L), Bonomi 0, Cargioli 0, Manessi 0, Raffaelli 0. N.E. Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi. Abba Pineto: Catone 0, Baesso 8, Molinari 6, Kaislasalo 23, Di Silvestre 14, Zamagni 13, Iurisci 0, Morazzini (L), Pesare (L), Favaro 1, Bulfon 1, Rampazzo 0. N.E. Presta, Calonico. All. Di Tommaso. Arbitri: Gaetano, Pasin.Note – durata set: 30′, 40′, 31′, 31′; tot: 132′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aversa da impazzire: sotto 2-0, rimonta e batte la capolista Brescia al San Filippo

    Sbancato il Centro Sportivo ‘San Filippo’ di Brescia. La Evolution Green Aversa vince contro la capolista Consoli Sferc, conquista due punti al tie-break dopo una rimonta pazzesca e sale sul treno delle terze classificate, tutte a 17 punti. Un capolavoro tecnico realizzato da un gruppo che supera ogni tipo di difficoltà.

    1° SET. Brescia parte subito forte, Aversa resta in scia ma coach Tomasello è costretto a chiamare time-out quando il tabellone dice 12-8. La Consoli Sferc vola fino al 15-10, ma Motzo con un servizio vincente cerca di dare slancio alla rincorsa normanna. Ace anche di Garnica, il successivo vincente di Motzo ed è -3 (20-17). Stop richiesto da Zambonardi. L’attacco out di Canuto regala 5 set point agli avversari (24-19). Brescia vince il primo 25-20.

    2° SET. I padroni di casa provano subito a mettere spazio tra le due contendenti ma Canuto con un monster block da urlo stampa il pari a 5. La Evolution Green inizia a difendere l’impossibile e i risultati danno ragione a coach Tomasello che si ritrova avanti di 3 punti (10-13). La formazione di Zambonardi pareggia e poi ritorna avanti con Tiberti (16-15, time-out di Tomasello). Cominetti stampa l’ace per il +4 (20-16). Sempre lui a portare i suoi ad avere tre scambi per il 2-0 (24-21). Si cambia campo con Brescia avanti di due set (25-22).

    3° SET. Punto a punto, gara anche di nervi. Il primo +2 è dei normanni con capitan Rossini e compagni che si portano sul 7-9 e coach Zambonardi richiama in panchina i suoi. Al rientro in campo muro clamoroso di Lyutskanov ed è 7-10. Quando però Tondo vince un contrasto a rete ecco che si ritorna nuovamente in equilibrio (11-11). Aversa però ha l’atteggiamento giusto, muro di Canuto e nuovo allungo (14-17). Finita? Neanche per sogno, la Consoli Sferc impatta di nuovo a 20. Ma Motzo vuole allungare il match: ace e 22-24. Sul servizio out di Brescia finisce 23-25.

    4° SET. Partenza a razzo di Brescia (5-1). Sull’ace di Cominetti la Consoli Sferc consolida il vantaggio (11-6). Coach Tomasello chiama time-out quando il tabellone dice 13-7. Quando Frumuselu sfrutta una free ball e poi sempre il centrale trova un monster block ecco che la gara torna in equilibrio (15-15). Con Frankowski al servizio Aversa riesce anche a trovare il vantaggio con un break clamoroso (15-16). Ace di Minelli ed è 16-18. Secondo time-out di Brescia sul 19-21. Si va al tie-break con l’ace di Garnica (22-25).

    5° SET. Evolution Green sulle ali dell’entusiasmo (3-5). Sull’attacco out del centrale Tondo il tabellone dice 4-7, Canuto fa girare campo 4-8. Ace immenso di Motzo, 5-11 e time-out di Brescia. Frankowski stampa in diagonale il +5 (8-13), Aversa vince 3-2 (12-15).

    Gruppo Consoli Sferc Brescia 2Evolution Green Aversa 3(25-20, 25-22, 23-25, 22-25, 12-15)Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 1, Cominetti 18, Tondo 11, Bisset Astengo 21, Cavuto 21, Erati 5, Franzoni (L), Hoffer (L), Bonomi 0, Cargioli 0, Manessi 0, Raffaelli 1. N.E. Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi. Evolution Green Aversa: Garnica 5, Lyutskanov 15, Frumuselu 8, Motzo 26, Canuto 14, Arasomwan 3, Mentasti (L), Frankowski 3, Rossini (L), Ambrose 0, Minelli 1, Agouzoul 0. N.E. Barbon. All. Tomasello. Arbitri: Clemente, Cecconato.Note – durata set: 27′, 32′, 34′, 33′, 22′; tot: 148′.

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    Brescia conquista tre punti contro Ravenna e si porta in vetta alla classifica

    Brescia parte con il braccio sciolto e non toglie il piede dall’acceleratore, neppure quando Ravenna risale grazie al servizio e al muro nel primo set. Nel parziale successivo la Consar perde fiducia sotto i colpi della battuta ospite e capitola, tornando a dare battaglia nella terza frazione. Lì la Consoli non riesce a capitalizzare un paio di rigiocate favorevoli e patisce la maggiore qualità della battuta di casa.

    I tucani rientrano in campo con testa e aggressività. Bisset e Cominetti sono implacabili (5 ace, due muri e un sontuoso 59% in attacco con zero errori per il numero 8), eppure, quando il vantaggio sembra incolmabile (+7), Brescia dilapida, con un calo di attenzione pericoloso. Ravenna risale sospinta dal suo pubblico e arriva al set ball: carattere ed esperienza escono in quei momenti e i tucani ne hanno di più. L’errore di Guzzo concede agli ospiti la meritata vittoria sul filo.

    SESTETTI – I padroni di casa schierano in avvio la diagonale Russo-Guzzo, Copelli e Canella sono i centrali, mentre Tallone e Zlatanov gli schiacciatori di banda. Il libero è capitan Goi.Brescia parte con Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero. 1° SET – Monster block di Cominetti che poi vola sopra il muro di casa per il 2-5. Allunga Bisset con il mani-out (2-7); Tallone mette l’ace del 6-9 e il muro dell’11-13. Russo ricuce dai nove metri, ma è ancora Cominetti a trovare l’allungo con spavalderia (15-18). Muro su Cavuto ed errore di Tondo in battuta (17-19). Turno efficace di Bisset che costringe Valentini al secondo time-out sul 17-22 e Tiberti mette in cassaforte servendo il suo numero 8, che port ai tucani al set ball, chiuso dal pallonetto di Tondo (20-25).

    2° SET – Riparte a tutta birra la Consoli che spinge al servizio e vola 1-6. Erati ferma Copelli e nessuno ferma invece Cominetti (5-11). Consar sente la pressione e commette qualche errore: Tiberti ne approfitta dalla linea di fondocampo, crocefiggendo la ricezione romagnola. Cominetti stampa Guzzo (6-15) e Valentini prova a dare la scossa inserendo Ekstrand, Feri, Bertoncello e addirittura Selleri in regia. Ravenna va nel pallone e Brescia va in sicurezza, fissando il parziale su un incredibile 10-25.

    3° SET – Valentini conferma Ekstrand per Zlatanov in posto quattro e arriva la reazione di orgoglio ravennate: Guzzo porta in vantaggio i suoi per la prima volta nel match sul 3-2 e la gara mostra l’equilibrio delle attese. Cominetti è indiavolato (ace del 6-7), mentre il muro di casa prende le misure a Cavuto (9-8). Copelli sfodera il turno al servizio decisivo e stacca 16-11, rianimando i suoi, non nuovi alle rimonte impossibili. Brescia non chiude un paio di rigiocate favorevoli e paga dazio (20-15), cedendo il set con qualche responsabilità, come i 7 errori in battuta (25-21).

    4° SET – La carica agonistica di Ravenna cresce, ma Brescia non arretra e comanda 3-7 con un concreto Bisset. Cominetti continua la sua marcia e dai nove metri è implacabile (6-13), a differenza degli attaccanti ravennati, più fallosi in quel fondamentale. Guzzo prova a svoltare l’inerzia (12-16), ma il turno in battuta del numero 8 biancoblu sembra spegnere le speranze del Pala De André (14-21).

    Invece, Russo al servizio mette in difficoltà la ricezione bresciana e lancia la rimonta.  Cavuto trova il tocco confermato del check del 19-23. Feri blocca Bisset e Erati restituisce il favore conquistando il match ball, ma le emozioni non sono finite. Cavuto viene bloccato due volte e Ravenna ribalta tutto sul turno di Canella. Da 22-24, la Consar passa 25-24 e infiamma i suoi tifosi. Altro match ball per i tucani sul 27-28.

    Roberto Zambonardi (coach Gruppo Consoli Sferc Brescia)“Questo era un match importante in casa della capolista, dotata di un gran potenziale fisico. Credo che siamo stati bravi a imporre il nostro gioco anche nel momento del calo e dell’incremento di intensità messo in campo dalla Consar. In un finale ad alta tensione, la forza del gruppo è uscita ancora una volta, come a Fano, consentendoci il migliore risultato possibile”.

    Antonio Valentini (coach Consar Ravenna): “Abbiamo fatto molta fatica e dovremo analizzare bene questa partita, l’approccio alla quale non è stato buono. Conoscevamo il valore di Brescia, la sua grande qualità in battuta e in ricezione e nei primi due set la differenza è arrivata proprio da qui. Potremmo dire tantissimo sul secondo set, il peggiore del nostro campionato ad oggi, però preferisco focalizzarmi di più sulla buona ripartenza del terzo set e la bella reazione ad una situazione di oggettiva difficoltà, e su come è stato interpretato il quarto set. Questa sconfitta non cambia il nostro percorso: sappiamo che dobbiamo crescere e che dobbiamo aggiungere qualità ad ogni gara”.

    Consar Ravenna 1Gruppo Consoli Sferc Brescia 3(20-25, 10-25, 25-21, 28-30)

    Consar Ravenna: Russo 1, Tallone 10, Canella 5, Guzzo 22, Zlatanov 3, Copelli 7, Asoli (L), Selleri 0, Ekstrand 9, Goi (L), Bertoncello 0, Feri 1. N.E. Grottoli. All. Valentini. Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 0, Cominetti 17, Tondo 12, Bisset Astengo 20, Cavuto 14, Erati 5, Franzoni (L), Hoffer (L), Cargioli 0, Raffaelli 0. N.E. Bonomi, Bettinzoli, Manessi. All. Zambonardi.

    ARBITRI: Jacobacci, Giglio. NOTE – durata set: 28′, 22′, 25′, 40′; tot: 115′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO