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    F1, Verstappen: “Hamilton prima del podio si è congratulato con me”

    ROMA – Max Verstappen ha vinto il duello contro Lewis Hamilton, conquistando il titolo iridato di F1 dopo una battaglia serrata. L’ultimo atto del duello si è consumato sul tracciato di Yas Marina, segnato dalle numerose polemiche, sia da parte della Red Bull che da parte della Mercedes. Nonostante tutto, Hamilton ha dimostrato tutto il proprio fair play poco prima di salire sul podio, andando subito a fare i complimenti al pilota olandese. A rivelarlo è lo stesso Verstappen, che nell’intervista concessa a David Coulthard per CarNext, ha spiegato: “La Mercedes era davvero delusa e arrabbiata. Penso che sia stato carino vedere Lewis dirigersi immediatamente verso di me e dirmi: ‘Ben fatto, congratulazioni’. E io gli ho risposto: ‘Grazie davvero per questa fantastica stagione’”.
    Verstappen: “È stata una grande rivalità” 
    Il pilota della Red Bull ha poi proseguito nel ricordo delle emozioni subito dopo aver tagliato il traguardo al primo posto: “Io e il team eravamo impazziti. Alla fine penso che sia stato un campionato entusiasmante, indipendentemente da chi si fosse classificato primo o secondo. Ci siamo spinti a vicenda ogni singolo giro, sempre più al limite, e abbiamo trascinato le nostre macchine e i nostri team. È stata una grande rivalità”. Anche Jos Verstappen ha avuto parole di stima per Anthony Hamilton, padre di Lewis: “Quando mi sono seduto davanti a Max prima di salire sul podio, c’era Anthony. Si è congratulato con noi, è stato bello. E anche durante la stagione ho parlato alcune volte con lui su WhatsApp, è stato davvero piacevole. Loro hanno già vinto sette titoli ed è un po’ diverso quando si vince il primo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Hamilton grande pilota, spero di sfidarlo ancora”

    ROMA – Max Verstappen vuole altra battaglia con Lewis Hamilton nel prossimo futuro. Solo nei mesi a venire se ne saprà di più sul destino del britannico in Formula 1, ma nel frattempo l’olandese è tornato a parlare della sua stagione culminata con il titolo: “Sapevo che Lewis fosse un grandissimo pilota, ma non avevo mai avuto la piena opportunità di combattere contro di lui. La cosa speciale di quest’anno è stata che entrambi abbiamo spinto la macchina e la squadra al limite, perché chiedevamo tanto ma davamo anche moltissimo. L’anno scorso dopo poche gare ho capito che tutta la stagione sarebbe stata solo un allenamento, che avrei dovuto correre da solo, pensando solo a gestire il passo: non c’era niente da guadagnare o da perdere. Quest’anno invece lo ricorderò per sempre, spero che io e lui possiamo sfidarci per qualche ulteriore stagione“, ha dichiarato. 
    Le parole di Max
    “Avrò dominato una o due gare, ma le restanti sono sempre state agguerrite – prosegue Verstappen come riportato sul sito della Formula 1 -. Non ho mai dormito sugli allori, anche se ero in testa al campionato: abbiamo passato momenti sfortunati, come a Baku, Silverstone, Hungaroring, incidenti che mi sono costati molti punti. Ma come squadra abbiamo lavorato bene insieme per massimizzare il rendimento della macchina e del motore Honda, e alla fine tutto questo ci ha dato l’opportunità di lottare fino all’ultima gara“. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen 'trattiene' Hamilton: “Spero di sfidarlo per altri anni”

    ROMA – Le voci su un possibile ritiro di Lewis Hamilton non sembrano condizionare Max Verstappen che vuole altra battaglia con il britannico nel prossimo futuro. Solo nei mesi a venire se ne saprà di più, ma nel frattempo l’olandese è tornato a parlare della sua stagione culminata con il titolo: “Sapevo che Lewis fosse un grandissimo pilota, ma non avevo mai avuto la piena opportunità di combattere contro di lui. La cosa speciale di quest’anno è stata che entrambi abbiamo spinto la macchina e la squadra al limite, perché chiedevamo tanto ma davamo anche moltissimo. L’anno scorso dopo poche gare ho capito che tutta la stagione sarebbe stata solo un allenamento, che avrei dovuto correre da solo, pensando solo a gestire il passo: non c’era niente da guadagnare o da perdere. Quest’anno invece lo ricorderò per sempre, spero che io e lui possiamo sfidarci per qualche ulteriore stagione“, ha dichiarato. 
    “Dominate solo un paio di gare”
    “Avrò dominato una o due gare, ma le restanti sono sempre state agguerrite – prosegue Verstappen come riportato sul sito della Formula 1 -. Non ho mai dormito sugli allori, anche se ero in testa al campionato: abbiamo passato momenti sfortunati, come a Baku, Silverstone, Hungaroring, incidenti che mi sono costati molti punti. Ma come squadra abbiamo lavorato bene insieme per massimizzare il rendimento della macchina e del motore Honda, e alla fine tutto questo ci ha dato l’opportunità di lottare fino all’ultima gara“. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff torna su Abu Dhabi: “Come la 'Mano de Dios' di Maradona”

    ROMA – L’esito di Abu Dhabi non mette pace a Toto Wolff. Il titolo finito nelle mani di Max Verstappen ai danni di Lewis Hamilton sembra non farlo dormire la notte, come confermato dallo stesso team principal in un’intervista alla Bild: “È un’ingiustizia che sta sicuramente alla pari con la Mano de Dios di Maradona o il gol di Wembley del 1966 – rivela -. Una decisione incoerente del direttore di gara ha tolto il titolo a Lewis. Potevamo appellarci, sì, e avremmo vinto in qualsiasi tribunale, ma non volevamo vincere il titolo così. E poi la FIA sarebbe stata al tempo stesso l’imputato e il giudice: saremmo stati in una situazione di impotenza, esattamente come domenica. Non mi sentivo così da quando ero un bambino. Io e Lewis siamo disillusi, ci piange il cuore”.
    Lo scambio di battute con Max
    Wolff ha poi dichiarato di aver parlato con Verstappen in uno scambio di congratulazioni: “Posso confermare. Mi ha risposto ‘Grazie mille, è stata una lotta dura, non vedo l’ora che arrivi il prossimo anno‘. Anche con Christian Horner ci siamo sentiti, mi ha scritto che è stato un bel duello e che non dobbiamo dimenticare che siamo otto volte campioni del mondo tra i costruttori“.  LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Ad Abu Dhabi ingiustizia come la 'Mano de Dios' di Maradona”

    ROMA – Toto Wolff non si dà pace per l’esito di Abu Dhabi. Il titolo finito nelle mani di Max Verstappen ai danni di Lewis Hamilton sembra non farlo dormire la notte, come confermato dallo stesso team principal in un’intervista alla Bild: “È un’ingiustizia che sta sicuramente alla pari con la Mano de Dios di Maradona o il gol di Wembley del 1966 – rivela -. Una decisione incoerente del direttore di gara ha tolto il titolo a Lewis. Potevamo appellarci, sì, e avremmo vinto in qualsiasi tribunale, ma non volevamo vincere il titolo così. E poi la FIA sarebbe stata al tempo stesso l’imputato e il giudice: saremmo stati in una situazione di impotenza, esattamente come domenica. Non mi sentivo così da quando ero un bambino. Io e Lewis siamo disillusi, ci piange il cuore”.
    “Ecco cosa mi ha detto Max”
    Wolff ha poi dichiarato di aver parlato con Verstappen in uno scambio di congratulazioni: “Posso confermare. Mi ha risposto ‘Grazie mille, è stata una lotta dura, non vedo l’ora che arrivi il prossimo anno‘. Anche con Christian Horner ci siamo sentiti, mi ha scritto che è stato un bel duello e che non dobbiamo dimenticare che siamo otto volte campioni del mondo tra i costruttori“.  LEGGI TUTTO

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    F1, Todt sull'assenza di Hamilton: “Preferisco concentrarmi su Verstappen”

    ROMA – Jean Todt, presidente uscente della Fia, ha parlato al Gala di Parigi che chiude la stagione 2021 di Formula 1. L’ex direttore generale della Ferrari si è mostrato dispiaciuto per l’assenza di Lewis Hamilton e Toto Wolff, che hanno deciso di disertare l’evento dopo le polemiche in seguito al Gp di Abu Dhabi: “Stasera è giusto festeggiare senza parlare delle controversie, a cosa servirebbe? Mi spiace in un certo senso che non si possa dare il dovuto omaggio ad un grandissimo risultato come un ottavo titolo costruttori consecutivo, ma come ho già detto non è il momento delle polemiche”.Guarda la galleryVerstappen vince il Mondiale di F1: lacrime di gioia e super festa ad Abu Dhabi
    Le parole di Todt
    “Verstappen ha disputato una stagione incredibile, preferisco concentrarmi su di lui e sui festeggiamenti ampiamente meritati dall’olandese invece di pensare se ci saranno dei provvedimenti nei confronti di Hamilton e Wolff per la loro assenza – ha poi aggiunto Todt -. Lewis è un campione straordinario e ha probabilmente ha guidato la miglior macchina senza commettere errori. Semplicemente Max è stato altrettanto ragguardevole centrando ben dieci vittorie”. LEGGI TUTTO

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    F1, Todt: “Hamilton e Wolff assenti? Preferisco concentrarmi su Verstappen”

    ROMA – “Stasera è giusto festeggiare senza parlare delle controversie, a cosa servirebbe? Mi spiace in un certo senso che non si possa dare il dovuto omaggio ad un grandissimo risultato come un ottavo titolo costruttori consecutivo, ma come ho già detto non è il momento delle polemiche”. Queste le parole di Jean Todt, presidente uscente della Fia, al Gala di Parigi che chiude la stagione 2021 di Formula 1. L’ex direttore generale della Ferrari si è mostrato dispiaciuto per l’assenza di Lewis Hamilton e Toto Wolff, che hanno deciso di disertare l’evento dopo le polemiche in seguito al Gp di Abu Dhabi.Guarda la galleryVerstappen è il nuovo Re della Formula 1: che festa ad Abu Dhabi
    Su Verstappen
    “Verstappen ha disputato una stagione incredibile, preferisco concentrarmi su di lui e sui festeggiamenti ampiamente meritati dall’olandese invece di pensare se ci saranno dei provvedimenti nei confronti di Hamilton e Wolff per la loro assenza – ha poi aggiunto Todt -. Lewis è un campione straordinario e ha probabilmente ha guidato la miglior macchina senza commettere errori. Semplicemente Max è stato altrettanto ragguardevole centrando ben dieci vittorie”. LEGGI TUTTO

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    F1: Hamilton riceve il premio come personalità dell'anno, ma non si presenta al Gala

    ROMA – Nonostante il campionato perso all’ultima gara, al Gala della Fia di Parigi arriva un premio anche per Lewis Hamilton. Il pilota della Mercedes, sette volte campione del mondo, è stato nominato personalità dell’anno in Formula 1 per le sue battaglie verso temi come l’equità e l’integrazione, ma non si è presentato all’evento in Francia dopo aver perso il Mondiale 2021 all’ultimo giro. Quanto successo nel Gran Premio di Abu Dhabi ha scatenato una serie di polemiche che, negli ultimi giorni, si sono prese i riflettori all’interno del Circus. Per questo, Hamilton e il team principal della Mercedes Toto Wolff non si sono recati a Parigi per il Gala svoltosi ieri.Guarda la galleryVerstappen vince il Mondiale di F1: lacrime di gioia e super festa ad Abu Dhabi
    Il commento di Allison
    All’evento era invece presente James Allison, direttore tecnico di Mercedes, che ha ritirato il premio relativo alla vittoria del titolo costruttori: “È per me un onore rappresentare qui un team di persone brillanti che lavorano alacremente e senza sosta, vincere un titolo è difficile, ripetersi lo è ancora di più, farlo per otto anni mi lascia senza parole – ha detto -. È stato un campionato di alta qualità , nel quale noi e la Red Bull siamo stati come cani e gatti arrivando spesso a colpirci sui denti, ma è stata una bellissima battaglia contro un avversario di alto livello”. LEGGI TUTTO