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    Dal campo da tennis al laboratorio militare: rubati i dati cerebrali di Sinner e Swiatek

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Sembra il copione di un film di fantascienza, ma la realtà potrebbe essere ancora più clamorosa. Secondo quanto riportato dal giornalista investigativo Pablo Torre del portale Hunterbrook – già noto per aver smascherato un caso di frode salariale in NBA legato a Kawhi Leonard e ai Los Angeles Clippers – l’azienda BrainCo, collegata a entità vicine al governo cinese, avrebbe raccolto e trasferito dati cerebrali di atleti di élite come Jannik Sinner e Iga Swiatek.
    Il dispositivo sotto accusa: le diademas FocusCalmAl centro del caso ci sarebbero le fasce elettroniche FocusCalm, indossate da diversi sportivi per monitorare le onde cerebrali, migliorare la concentrazione e gestire la pressione agonistica. Tra gli utilizzatori non solo i due campioni del tennis, ma anche stelle di altri sport come Charles Leclerc in Formula 1 e la fuoriclasse dello sci Mikaela Shiffrin.
    Il dispositivo raccoglie dati neurali con lo scopo dichiarato di aiutare gli atleti a mantenere calma e lucidità in gara. Tuttavia, secondo le rivelazioni di Torre, tali informazioni sarebbero state inviate anche in Cina e sfruttate per progetti militari, in particolare per l’addestramento di soldati in scenari di guerra del futuro.
    Una bomba diplomatica in arrivo?La notizia, definita già “potenzialmente esplosiva”, sta facendo il giro del mondo e rischia di trasformarsi in un vero e proprio terremoto diplomatico. L’idea che i dati cerebrali di atleti di fama internazionale possano essere stati sottratti e utilizzati per scopi militari solleva interrogativi inquietanti, non solo sul rispetto della privacy ma anche sulla sicurezza internazionale. LEGGI TUTTO

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    Swiatek a Seoul: “Non penso già alla finale, vado passo dopo passo”

    Iga Swiatek POL, 31.05.2001 – Foto Getty Images

    Settimana particolare per il tennis femminile, con i riflettori puntati sulle Finals di Billie Jean King Cup a Shenzhen e, in parallelo, sul WTA 500 di Seul. Nella capitale sudcoreana l’attenzione sarà tutta per Iga Swiatek, unica top 10 presente in tabellone e quindi naturale favorita per il titolo. Ma la polacca, attuale numero 2 del mondo, non vuole sentir parlare di percorsi facili.
    “Onestamente non ha senso pensare già alla finale – ha dichiarato la polacca nel Media Day –. In questo torneo chiunque, tra le giocatrici presenti nel tabellone, può vincere. Ci sono avversarie molto forti, quindi preferisco concentrarmi un passo alla volta. Al momento penso solo al mio primo incontro”.
    Reduce dall’eliminazione ai quarti di finale dello US Open per mano di Amanda Anisimova, Swiatek ha spiegato di essere appena arrivata a Seul e di volersi concentrare sul lavoro quotidiano. “Sono atterrata ieri, quindi mi serve ancora un po’ di tempo per entrare mentalmente nel torneo. Sto focalizzando le mie energie sugli allenamenti e sulla preparazione del debutto. Solo quando entrerò in campo vedremo come mi sentirò, ma ripeto: ci sono tante giocatrici in grado di arrivare fino in fondo, bisogna aspettare”, ha aggiunto. La polacca esordirà al secondo turno contro la vincente del match tra Zakharova e Cirstea.Tra le rivali più accreditate per un ipotetico incrocio nelle fasi finali ci sono Ekaterina Alexandrova, Clara Tauson e Daria Kasatkina, senza dimenticare Amanda Anisimova, che però ha scelto di rinunciare al torneo dopo l’ottimo percorso a New York. Proprio su di lei Swiatek ha speso parole di grande rispetto.
    “È chiaro che nella finale di Wimbledon non aveva giocato bene, ma questo non significava che sarebbe stato sempre così – ha sottolineato la polacca, ricordando il loro scontro diretto a Londra vinto 6-0 6-0 –. Tutti sanno che è una grandissima giocatrice e che può esprimere un livello di tennis altissimo. Questa volta ha dimostrato di essere pronta per una finale importante: a New York ha giocato in modo diverso, si è mossa meglio, ha combattuto di più. Non è stata una sorpresa per me, la conosco bene e so quanto può valere”. LEGGI TUTTO

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    L’incredibile statistica di Swiatek a livello WTA 1000

    Iga Świątek

    Se Jasmine Paolini vuole battere Iga Swiatek nell’attesissima finale del WTA 1000 di Cincinnati dovrà non solo mettere in campo il meglio del suo repertorio ma vincere il primo set. Infatti c’è un rilievo statistico della forte tennista polacca davvero impressionante: a livello di tornei di categoria WTA 1000, Iga vanta un record di 103 partite vinte e 0 perse quando si è aggiudicata il primo set. È un dato riportato dalla tv statunitense, produttrice del torneo di Cincinnati, che riportiamo vista la sua portata a dir poco sensazionale.

    crazy pic.twitter.com/ccsNsARztR
    — Swiateking | Iga Wimbledon Champion (@tennis_15love) August 17, 2025

    Swiatek nel 2025 è partita così così, con alcune sconfitte a sorpresa e soprattutto una primavera su terra battuta non così entusiasmante come ci aveva abituato nelle scorse stagioni, ma rifacendosi con gli interessi grazie alla grande vittoria a Wimbledon, in quello che è diventato il suo sesto titolo Slam (4 a Parigi, 1 a US Open e quindi Wimbledon lo scorso luglio). Dopo la vittoria londinese, Iga è tornata in campo a Montreal, sorpresa negli ottavi dalla danese Tauson. Ora la corsa a Cincinnati, dove si è fatta largo nel tabellone con il suo tennis rapido ed efficace.
    Paolini ha ritrovato smalto fisico e slancio tecnico a Cincinnati, staccando la sua prima finale nel torneo dell’Ohio. Davanti a lei una grande impresa in tutti sensi, visto che in carriera ha perso tutte le 5 sfide giocate contro Swiatek, incluse le due partite giocate sui campi cemento. A US Open 2022 Iga lasciò a Jasmine solo tre game; molto più combattuto invece l’incontro nella BJK Cup, dove Paolini vinse il primo set per 6-3 per poi essere rimontata e battuta dalla rivale con un duplice 6-4.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    WTA 1000 Cincinnati: Swiatek regola Kalinskaya, Rybakina demolisce Sabalenka!

    Elena Rybakina

    Sarà Swiatek – Rybakina la prima semifinale del WTA 1000 di Cincinnati, in corso a Mason, Ohio. Senza grandi sorprese il primo match di giornata sul campo centrale, con la recente campionessa di Wimbledon Iga Swiatek che si impone piuttosto nettamente sulla russa Anna Kalinskaya per 6-3 6-4. La polacca stacca la rivale nel primo set nel quarto game, un break che la manda avanti 3-1. La russa riesce a tamponare l’assalto dalla risposta della velocissima rivale, annulla due set point (da 15-40) e poi in risposta sul 5-3 cerca un’ultima reazione per riaprire il parziale, ma Swiatek regge, annulla una chance del contro break e chiude il set per 6-3. Più combattuto il secondo set, con break e contro break immediato nel terzo e quarto game, più attiva Anna con i suoi colpo in anticipo. Ma Iga è più forte e veloce, tanto da strappare un break a zero che la manda avanti 4-3 e servizio. Kalinskaya è sotto assedio servendo sotto 5-3, salva ben quatto match point in un game infinito, ma Iga chiude senza patemi l’incontro nel turno di battuta successivo. Da Roma 2021, Swiatek ha giocato 30 tornei di categoria 1000, e quella di Cincinnati è la sua 21esima semifinale a confermare la sua forza e continuità di prestazione.
    Iga Swiatek vs Anna Kalinskaya WTA Cincinnati Iga Swiatek [3]0660 Anna Kalinskaya [28]0340 Vincitore: Swiatek ServizioSvolgimentoSet 3ServizioSvolgimentoSet 2Iga Swiatek 0-15 15-15 30-15 40-155-4 → 6-4Anna Kalinskaya 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-405-3 → 5-4Iga Swiatek 15-0 30-0 30-15 40-154-3 → 5-3Anna Kalinskaya 0-15 0-30 0-403-3 → 4-3Iga Swiatek 15-0 30-0 40-0 40-152-3 → 3-3Anna Kalinskaya 15-0 30-0 40-0 40-152-2 → 2-3Iga Swiatek 0-15 15-15 15-30 30-30 30-402-1 → 2-2Anna Kalinskaya 0-15 0-30 0-40 15-401-1 → 2-1Iga Swiatek 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1Anna Kalinskaya 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Iga Swiatek 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-405-3 → 6-3Anna Kalinskaya 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-405-2 → 5-3Iga Swiatek 0-15 15-15 30-15 40-15 40-304-2 → 5-2Anna Kalinskaya 15-0 30-0 40-04-1 → 4-2Iga Swiatek 15-0 30-0 40-03-1 → 4-1Anna Kalinskaya 0-15 0-30 15-30 15-40 30-402-1 → 3-1Iga Swiatek 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1Anna Kalinskaya 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-401-0 → 1-1Iga Swiatek 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0

    Swiatek si giocherà l’accesso in finale affrontando Elena Rybakina, che a sorpresa ha battuto Aryna Sabalenka nella seconda partita di giornata. Rybakina è tennista di qualità ed ex campionessa a Wimbledon, quindi ha tutti i mezzi per battere la n.1 WTA, ma sono le proporzioni della vittoria ad impressionare: 6-1 6-4 lo score favore della kazaka, che così estromette dal torneo la campionessa in carica. Impressionante Elena nel match: ha colpito con potenza e precisione assolute, “another level” commentavano su Tennis Channel durante l’incontro, dominato dalla kazaka.
    Eppure Aryna era partita piuttosto bene, ottenendo una palla break in apertura, ma Elena è riuscita a salvarla e vincere un game piuttosto lottato. La partita scorre via rapidissima e Rybakina strappa un break sul 2-1, alla terza palla break, molto efficace in risposta e pronta ad entrare in campo e chiudere con i suoi fendenti precisi. Sabalenka è anche un po’ nervosa e concede un altro break sul 4-1. Non c’è storia, Elena chiude nettamente il set per 6-1. Il secondo set inizia come fotocopia del primo: Rybakina salva per prima la chance di break, ben due in un game da 14 punti, e quindi va a prendersi il break in risposta sul 15-40, per il 2-1. La partita scorre sui turni di servizio, fino al 4-3, quando Sabalenka lotta con tutto quel che ha e ottiene due chance per riaprire il set, ma Rybakina le annulla e quindi chiude il match per 6-4 con un turno di battuta a zero.
    Aryna Sabalenka vs Elena Rybakina WTA Cincinnati Aryna Sabalenka [1]0140 Elena Rybakina [9]• 0660 Vincitore: Rybakina ServizioSvolgimentoSet 3Elena RybakinaServizioSvolgimentoSet 2Elena Rybakina 15-0 30-0 40-04-5 → 4-6Aryna Sabalenka 15-0 30-0 40-03-5 → 4-5Elena Rybakina 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-403-4 → 3-5Aryna Sabalenka 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-4 → 3-4Elena Rybakina 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4Aryna Sabalenka 15-0 30-0 40-0 40-151-3 → 2-3Elena Rybakina 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-2 → 1-3Aryna Sabalenka 0-15 15-15 15-30 15-401-1 → 1-2Elena Rybakina 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-401-0 → 1-1Aryna Sabalenka 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Elena Rybakina 15-0 30-0 40-01-5 → 1-6Aryna Sabalenka 0-15 15-15 30-15 30-30 30-401-4 → 1-5Elena Rybakina 15-0 30-0 40-01-3 → 1-4Aryna Sabalenka 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A1-2 → 1-3Elena Rybakina 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-1 → 1-2Aryna Sabalenka 0-15 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1Elena Rybakina 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1

    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Cincinnati – Swiatek sul tema palle: “Bisogna adattarsi”. Collins chiarisce tra le lacrime

    Danielle Collins nella foto – Foto Getty Images

    Il dibattito sulle palline utilizzate nei tornei WTA torna d’attualità anche a Cincinnati. Dopo la vittoria al secondo turno contro Anastasia Potapova, Iga Swiatek ha affrontato l’argomento, sottolineando l’importanza di sapersi adattare:
    «Cerco di essere umile e ricordare che bisogna adattarsi a queste palline perché non offrono alcun vantaggio di per sé. Sono leggere e molto diverse da quelle con cui giochiamo sulla terra battuta o a Wimbledon. L’unico modo per affrontarle è concentrarsi al massimo sull’adattamento e accettare che ci saranno colpi che ti scapperanno dalla racchetta, cercando di controllarli il più possibile» ha spiegato la polacca.
    A far discutere è stata anche la situazione vissuta in campo da Danielle Collins durante il suo match a Cincinnati, in cui è apparsa in lacrime tra un punto e l’altro. Sui social molti hanno ipotizzato si trattasse di un episodio doloroso legato all’endometriosi, patologia di cui soffre, ma l’americana ha voluto chiarire con un post su Instagram:
    «Chiunque abbia un’ernia del disco conosce il mio dolore. Non mi sorprende che i ‘guerrieri da tastiera’ non lo capiscano, troppo occupati a giudicare chi cerca di dare il massimo anche nei giorni più difficili».
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner e Iga Swiatek, coppia d’eccezione al ballo dei campioni: “Iga mi ha convinto, non potevo dire di no”

    Iga Swiatek e Jannik Sinner nella foto – Foto getty images

    Il tradizionale ballo tra i campioni di Wimbledon è stato, anche nel 2025, uno dei momenti più attesi e iconici della serata di gala che chiude il torneo più prestigioso del tennis. Ma quest’anno, dietro alle immagini sorridenti di Jannik Sinner e Iga Swiatek che si lanciano in pista, si nasconde una piccola curiosità raccontata dallo stesso tennista italiano ai microfoni della BBC.
    Sinner ha infatti svelato un retroscena che mostra tutta la spontaneità del momento: “Ci hanno detto che non era obbligatorio ballare, anche perché era ormai molto tardi. Ma Iga mi ha detto: ‘No, no… lo facciamo!’ E io ho pensato: ok, dai va bene”, ha raccontato Jannik con un sorriso.
    Nonostante la stanchezza dopo due settimane intensissime, la voglia di Swiatek di rispettare la tradizione ha avuto la meglio: la polacca, fresca vincitrice del suo primo Wimbledon, ha convinto il collega azzurro a salire sulla pista da ballo per chiudere la giornata con eleganza e leggerezza.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Swiatek: “Vincere Wimbledon è un sogno che sembrava lontano, sono orgogliosa di me”

    Iga Swiatek POL, 31.05.2001 – Foto Getty Images

    Pazzesca, incredibile, storica: sono solo alcuni degli aggettivi che descrivono il primo trionfo di Iga Swiatek a Wimbledon. La polacca ha letteralmente dominato il torneo cedendo un solo set, lasciando il segno anche nella finale contro Amanda Anisimova, travolta con un netto 6-0 6-0. A soli 24 anni, Swiatek raggiunge quota sei Slam in carriera e corona così un sogno che sembrava lontano, dimostrando di poter dominare anche sull’erba e non solo sulla terra battuta.
    Il cammino verso il titolo è stato perfetto: Swiatek ha eliminato una dopo l’altra Polina Kudermetova, Caty McNally, Danielle Collins, Clara Tauson, Liudmila Samsonova e Belinda Bencic, per poi sbaragliare Anisimova in una finale senza storia. Due settimane in cui la polacca ha mostrato un livello di tennis semplicemente superlativo, sorprendendo tutti per solidità, varietà e lucidità tattica. Se prima il suo nome era associato quasi solo a Roland Garros, ora nessuno può più metterle limiti.
    Molto emozionata, Iga ha raccontato in conferenza stampa la sua felicità, ma anche le difficoltà vissute negli ultimi mesi, in particolare per la pressione mediatica:“Vedermi campionessa qui è qualcosa di surreale, ho goduto di ogni minuto. Sono orgogliosa di me stessa, nessuno si aspettava questo. È stata una stagione piena di alti e bassi, con tanta pressione dall’esterno. Oggi il tennis mi ha regalato ancora una sorpresa. Sono felice del processo, questa vittoria mi dà tanta esperienza. Gli ultimi mesi sono stati complicati anche a causa dei media, soprattutto quelli polacchi che non sono stati gentili con me. Spero ora di poter lavorare più tranquilla, ho accanto le persone migliori. La gente vuole sempre di più, ma questo è il mio percorso, la mia carriera e la mia vita”.
    Sull’importanza di questo titolo, la polacca ha ammesso:“Dire se Wimbledon è lo Slam più difficile non è semplice. Il fatto che si giochi sull’erba lo rende speciale e per me più inatteso. Le emozioni sono ancora più forti che a Parigi, dove so ogni anno di poter vincere. Qui, invece, dovevo dimostrare prima a me stessa che potevo farcela. Non posso scegliere il mio Slam preferito, perché per ognuno lavoro tantissimo”.
    Swiatek si è detta sorpresa anche dalla costanza mostrata durante tutto il torneo:“Sono rimasta sorpresa dalla mia continuità di rendimento. Sapevo che potevo arrivarci, ma non avevo mai servito così bene sull’erba come in queste settimane. Il torneo di Bad Homburg mi ha aiutato molto a migliorare su questo aspetto. Ogni giorno cercavo di entrare in campo positiva e concentrata”.
    Infine, una riflessione sulla mentalità nelle finali:“Il tennis è uno sport mentale, ma per vincere serve tutto: un buon tennis, forma fisica, energia, partite veloci nei turni precedenti e massima concentrazione. Le finali sono sempre diverse, per via della tensione e dell’esperienza. Oggi ero nervosa, ma ho solo provato a fare il mio lavoro e godermi il momento sul campo centrale, perché non sai mai se tornerà”.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Iga Swiatek regina d’Inghilterra: doppio 6-0 ad Anisimova in una finale storica

    Iga Swiatek POL, 31.05.2001 – Foto Getty Images

    Il prato più celebre del tennis ha una nuova sovrana. Iga Swiatek conquista il suo primo titolo a Wimbledon con un risultato tanto clamoroso quanto inaspettato: 6-0 6-0 in appena 57 minuti contro Amanda Anisimova, in una finale senza storia che resterà impressa negli annali.Era dal 1913 che il campo centrale non assisteva a un simile epilogo in una finale, e per ritrovare un doppio “bagel” in un ultimo atto Slam bisogna tornare al leggendario Graf-Zvereva del Roland Garros 1988. Una mattanza sportiva, una lezione di tennis e concentrazione, un monologo totale da parte della campionessa polacca.
    Una partita irrealeÈ difficile perfino raccontare quanto accaduto. Swiatek ha dominato ogni aspetto del gioco, annullando completamente l’avversaria con un tennis di precisione e potenza. Anisimova, alla sua prima finale Slam, è apparsa travolta dall’emozione e dalla pressione: ha sbagliato tanto, troppo, ritrovandosi sotto 0-3 già dopo pochi minuti, incapace di trovare ritmo o certezze. Swiatek, invece, ha giocato come in trance agonistica, concentrata e implacabile, senza concedere nulla all’emotività del momento. L’ha detto più volte che sull’erba non si sentiva a casa. Eppure, nella calda estate londinese, sembrava quasi che Iga stesse giocando sul Philippe Chatrier, tanto era perfetta nella scelta di colpi, negli appoggi, nella gestione degli scambi.
    Un primo set da incubo per AmandaIl primo set si chiude in 24 minuti. Swiatek prende subito il comando con due break consecutivi, mentre Anisimova commette un errore dietro l’altro, tra doppi falli e colpi affrettati. Il pubblico prova ad applaudirla, ma la differenza in campo è enorme. Iga lascia partire il dritto con naturalezza, gioca profondo e angolato, varia con il rovescio in diagonale: una sinfonia perfetta.Il secondo set non cambia copione. La statunitense prova a scuotersi a inizio secondo parziale, ma l’inerzia resta totalmente nelle mani della polacca. Ancora doppi falli, ancora gratuiti (oltre 20 a fine match) e ancora un doppio break in pochi minuti. Anisimova è l’ombra della giocatrice che aveva eliminato la numero uno del mondo in semifinale. Al cambio campo, ha gli occhi lucidi. Swiatek, al contrario, è un rullo compressore: non sbaglia nulla, accelera, apre il campo, si prende la rete con intelligenza. Sul 5-0, Amanda ha un’ultima chance di lasciare il segno nel punteggio, ma Swiatek chiude con autorità, tra un ace e un vincente di dritto. Finisce 6-0 6-0, con la standing ovation del Centre Court che applaude la nuova campionessa di Wimbledon.
    La regina di tuttoCon questo trionfo, Swiatek aggiunge Wimbledon alla sua collezione Slam (4 Roland Garros e 1 US Open), diventando così la campionessa completa che tutti aspettavano. Da lunedì sarà numero 3 del mondo, ma il suo tennis visto oggi vale il vertice assoluto. Per Amanda Anisimova, invece, resta l’amarezza di una giornata da dimenticare, e la speranza che una sconfitta così pesante non lasci strascichi psicologici: il suo passato la rende particolarmente vulnerabile su quel fronte, ma anche capace di rinascere.
    Le protagoniste
    Iga SwiatekVentidue titoli WTA, cinque Slam in bacheca e il primo successo a Wimbledon. Dopo le WTA Finals del 2023 e il bronzo olimpico a Parigi 2024, completa il suo percorso di maturazione con un trionfo da leggenda sull’erba londinese. Ex numero uno del mondo, ha messo in fila nel 2022 una striscia di 37 vittorie consecutive, come solo le grandi sanno fare. Nonostante la momentanea parentesi di un mese di squalifica nel 2024 per un caso di contaminazione da trimetazidina, riconosciuto e risolto in piena buona fede, ha saputo risalire senza perdere smalto. Oggi è più forte e centrata che mai.
    Amanda AnisimovaClasse 2001, statunitense di origini russe, Amanda aveva già toccato da giovanissima i vertici del tennis: semifinalista al Roland Garros 2019 a 17 anni, poi quarti a Wimbledon nel 2022. Dopo un difficile periodo di burnout e problemi di salute mentale nel 2023, è tornata nel 2025 conquistando il titolo WTA 1000 a Doha e rientrando nella top 10. A Wimbledon ha stupito tutti battendo la numero uno al mondo in semifinale, ma oggi ha trovato una Swiatek semplicemente ingiocabile. La speranza è che questa sconfitta non spezzi un percorso di rinascita che merita di continuare.
    La cronaca
    1° setInizia Anisimova che ha vinto il sorteggio ed ha scelto di non scegliere. Swiatek si presenta con due fucilate di dritto 0-30. Dritto in rete dell’americana arrivano subito tre palle break. Dritto vincente per la prima. Spinge sulla risposta Iga, arriva il break 0-1. Sbaglia il rovescio Anisimova che sembra ancora contratta. Swiatek ha iniziato a mille, rovescio incrociato che costringe all’errore la statunitense, 30-0. Ancora un errore di rovescio per Amanda, conferma il break la polacca 2-0. Doppio fallo per Anisimova 15 pari. Primo vincente per Amanda 30-15. Il pubblico vuole partita ed applaude l’americana 40-15. Accelerazione di rovescio della n.4 del mondo 40-30. Sbaglia il dritto Amanda che sente la tensione parità. Risponde aggressiva Swiatek, che rimane super concentrata. Parità. Dieci punti giocati, arriva la palla per il doppio break. Doppio fallo, break 0-3. Rovescio vincente dal centro di Amanda. Stecca il dritto Iga 30 pari. Aninismova si muove male e sbaglia il rovescio 40-30. Ancora un errore di dritto. Doppio break confermato 4-0. Niente da fare, Aninisimova regala gratuiti 0-30. Rallenta il servizio e Swiatek la punisce 0-40. Esce il dritto in back 0-5. Swiatek serve per il set. Implacabile la polacca 30-0. Riflesso incredibile sottorete di Iga. Tre set-point Il primo è buono 6-0 in 24 minuti.
    2° setAnisimova al servizio. Gioco fondamentale. Swiatek implacabile, controlla lo scambio di rovescio, Amanda deve difendersi e sbaglia 0-15. Ancora un errore 0-30. Esagera Swiatek che sbaglia con il dritto 15-30. Palla corta vincente dell’americana 30 pari. Esce il dritto. Palla break. Scambio durissimo, Anisimova sbaglia per primo. Subito break 0-1. Palle nuove per Iga. Continua la serie negativa di Anisimova 15-0. Vincente di rovescio 30-0. Doppio fallo 30-15. Dritto vincente di Anisimova 30 pari. Servizio e dritto per la polacca 40-30. A rete Iga, break confermato 2-0. Out la risposta della Swiatek 15-0. Ancora un gratuito di Anisimova, il diciottesimo, 15 pari. Sotto choc, al limite delle lacrime l’americana 15-30. Vincente di dritto 30 pari. Doppio fallo, palla per il doppio break 30-40. Dritto vincente annullata. Swiatek aggressiva in risposta ancora palla break. Troppo lunga la risposta della n.4 del mondo. Parità. Doppio fallo. Arriva il doppio break 0-3. I fantasmi di Graf-Zvereva aleggiano sul Centrale di Wimbledon. Va avanti Anisimova, ma Swiatek chiude a rete 15 pari. Ace 30-15. Sbaglia il dritto la polacca 30 pari. Niente da fare Swiatek è un rullo compressore 4-0. Ultima possibilità per Anisimova di muovere il punteggio. Swiatek martella da fondo insistendo sul dritto 0-30. Stecca la Swiatek 15-30. Esce il rovescio della Anisimova 15-40. Passante vincente 0-5. Una mattanza tennistica. Swiatek serve per il titolo. Esce il rovescio della polacca 0-15. Risposta in rete 15 pari. Ace 40-15 due match-point. Esce il dritto di Swiatek. 40-30. Implacabile ancora un vincente 6-0.
    Slam Wimbledon A. Anisimova [13]00 I. Swiatek [8]66 Vincitore: I. Swiatek ServizioSvolgimentoSet 2I. Swiatek 0-15 15-15 30-15 40-15 ace 40-300-5 → 0-6A. Anisimova 0-15 0-30 15-30 15-400-4 → 0-5I. Swiatek 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 df A-40 ace0-3 → 0-4A. Anisimova 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 df 40-40 40-A 40-40 40-A df0-2 → 0-3I. Swiatek 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-300-1 → 0-2A. Anisimova 0-15 0-30 15-30 30-30 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1I. Swiatek 15-0 30-0 40-00-5 → 0-6A. Anisimova 0-15 df 0-30 0-400-4 → 0-5I. Swiatek 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-3 → 0-4A. Anisimova 15-0 15-15 df 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A df0-2 → 0-3I. Swiatek 15-0 30-0 40-0 40-150-1 → 0-2A. Anisimova 0-15 0-30 0-40 15-400-0 → 0-1

    Enrico Milani LEGGI TUTTO