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    Dopo tre anni Novara ferma l’Imoco e si lancia verso la vetta

    Di Alessandro Garotta [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Nell’attesissimo recupero della terza giornata di ritorno di Serie A1 femminile la Igor Gorgonzola Novara firma una vittoria storica: dopo 3 anni (1020 giorni dalla Super Final di Champions League a Berlino) e 13 sconfitte consecutive negli scontri diretti, le piemontesi riescono finalmente a battere la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano per 3-1. Un risultato che impedisce all’Imoco di riportarsi in vetta alla classifica e, invece, lancia verso il primo posto la squadra di Stefano Lavarini, che ora è seconda con un solo punto in meno di Monza ma due partite da recuperare. Igor Gorgonzola Novara-Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano 3-1 (25-19, 25-21, 23-25, 25-19)Igor Gorgonzola Novara: Hancock 6, Bosetti 10, Chirichella 7, Karakurt 23, Daalderop 19, Washington 8, Fersino (L), D’odorico, Battistoni, Montibeller, Bonifacio. Non entrate: Costantini, Herbots, Imperiali (L). All. Lavarini. Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano: Egonu 19, Courtney 9, Folie 8, Wolosz 2, Plummer 16, De Kruijf 8, De Gennaro (L), Sylla, Caravello (L), Frosini. Non entrate: Fahr (L), Vuchkova, Omoruyi, Gennari, Munarini. All. Santarelli. Arbitri: Cappello, Boris. Note: Spettatori: 1950, Durata set: 25′, 28′, 29′, 26′; Tot: 108′. CLASSIFICAVero Volley Monza 50; Igor Gorgonzola Novara** 49; Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano* 48; Savino Del Bene Scandicci 47; Unet E-Work Busto Arsizio 44; Reale Mutua Fenera Chieri** 30; Bosca S.Bernardo Cuneo 29; Il Bisonte Firenze** 26; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia* 19; VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore* 18; Acqua & Sapone Roma Volley Club* 16; Bartoccini Fortinfissi Perugia**** 14; Delta Despar Trentino 14; Volley Bergamo 1991** 13.*Una partita in meno LEGGI TUTTO

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    Nika Daalderop aspetta l’Imoco: “La nostra battuta può fare la differenza”

    Di Redazione Vigilia di supersfida per la Igor Gorgonzola Novara, che giovedì 3 marzo alle 20 (diretta Sky Sport Uno e Volleyball World TV) affronterà al Pala Igor la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano, nell’ennesima replica di quello che da cinque stagioni è una sorta di “derby d’Italia”. Nel corso degli anni, infatti, la sfida ha assegnato una Champions League, tre Scudetti, quattro Coppe Italia e quattro Supercoppe, oltre a diverse semifinali in Italia e in Europa. Nika Daalderop presenta così il match: “Sarà una partita molto dura, spero che sarà anche una bella battaglia e una bella prestazione da parte nostra. Credo che quello che possa fare la differenza sia la nostra capacità di dare pressione in battuta: se non le allontaniamo da rete, loro giocano molto veloce e diventa complicato arginarle con il muro-difesa. Oltre a questo dovremo seguire in maniera disciplinata il piano-partita e rimanere lucide. In questo momento il calendario è fitto e tosto, ci sono tante partite e poco tempo per allenarsi e recuperare. È complicato, ma è un problema comune un po’ a tutte le squadre… dunque dobbiamo cercare di gestirla al meglio e guardare avanti“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prosegue il tour de force per Novara: domani ancora in trasferta, a Roma

    Di Redazione Ancora una trasferta, la seconda in quattro giorni, per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che domani alle 17 sarà in campo a Roma (diretta Volleyball World TV) per il match con la matricola giallorossa. Le azzurre proseguono il proprio “tour de force” dopo il match di Firenze e in attesa di tornare in campo poi due volte anche la prossima settimana, sempre al Pala Igor contro Conegliano e Busto Arsizio. Sofia D’Odorico (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Andiamo a Roma con una vittoria alle spalle e con l’obiettivo di raccogliere altri punti importanti per la classifica. Scenderemo in campo guardando sì a Roma ma ancor di più a noi, perché sono convinta che la differenza possa farla il nostro gioco. Tanti impegni ravvicinati? Siamo in trasferta da mercoledì e andremo avanti ancora alcuni giorni, è un periodo senza sosta ma noi siamo contente di affrontarlo assieme, perché abbiamo l’occasione di crescere ancora di più come gruppo. L’obiettivo è mantenere il trend positivo in campionato, che è anche la chiave per costruire al meglio quello che andremo ad affrontare“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Britt Herbots, da protagonista a “fantasma”. E il papà attacca Lavarini…

    Di Redazione Settimana incandescente in casa Igor Gorgonzola Novara. La clamorosa eliminazione dalla Champions League per mano della Dinamo Mosca ha fatto esplodere le tensioni accumulate per tutta la stagione, con una sfuriata del patron Fabio Leonardi, ma non solo. Più di un malumore lo suscita anche la posizione di Britt Herbots, il cui rapporto con il tecnico Stefano Lavarini sembra essersi improvvisamente raffreddato, dopo che i due avevano trovato un buon feeling nell’esperienza alla Unet E-Work Busto Arsizio e nella prima stagione a Novara (come dichiarato dalla stessa giocatrice in un’intervista ai nostri microfoni nel dicembre 2020). Foto Igor Volley Novara Quest’anno, fin dalle prime partite l’allenatore ha preferito schierare l’olandese Nika Daalderop, già titolare nei Play Off Scudetto della scorsa stagione e definitivamente esplosa negli ultimi mesi. Herbots, reduce anche da uno strappo addominale che condiziona la sua preparazione estiva, trova così sempre meno spazio in campo e perde fiducia nei propri mezzi. Esclusioni, rendimento negativo e rumors di addio a fine stagione che stanno alimentando le discussioni sui social tra tifosi e appassionati. L’ultimo intervento, a gamba tesa, porta un nome importante: quello di Johan Herbots, il padre della schiacciatrice belga. Su Facebook, sotto il post di Volley NEWS sulla vittoria contro Bergamo, il suo commento è più che eloquente: “Perché Britt non ha mai una giusta possibilità di giocare. Lavarini è a zero e non ha vinto nulla nei tre anni. E nessuna risposta…“. LEGGI TUTTO

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    Lavarini: “Soddisfatto del risultato, abbiamo conquistato tre punti che considero importanti”

    Di Redazione Novara cancella la delusione dell’eliminazione in Champions e davanti al suo pubblico si regala una vittoria da tre punti contro Bergamo. Di seguito le interviste post partite. Sara Bonifacio (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Volevamo vincere per reagire alla sconfitta europea e per riprendere al meglio il cammino in campionato e ci siamo riuscite, pur al termine di una grande battaglia. E’ stata tosta e ce lo aspettavamo ma alla fine siamo riuscite a chiudere il match a nostro favore. Il finale di terzo set? Abbiamo rischiato ma poi il successo ci ha dato anche la spinta per iniziare al meglio il quarto parziale e chiudere l’incontro”. Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Sono soddisfatto del risultato, abbiamo conquistato tre punti che considero importanti, contro un avversario che a mio parere non merita la classifica che ha. Come dico da quando abbiamo ripreso a giocare dopo lo stop forzato per il Covid-19, è normale in questo momento aspettarsi degli alti e bassi. Giocare e vincere ci aiuta a ritrovare quello che è il nostro ritmo, soprattutto ora che finalmente, dopo oltre un mese, abbiamo la squadra al completo”. Sara Loda (Volley Bergamo 1991): “Dobbiamo giocare a viso aperto contro tutte le squadre. E penso che stasera lo abbiamo fatto. Ci manca un punto che ci avrebbe fatto comodo. Abbiamo avuto un bell’approccio e, se riusciremo a farlo in tutte le partite, riusciremo a fare qualcosa di bello. Noi dobbiamo abituarci a giocare a un buon livello, è difficile tenerlo sempre, ma ci stiamo provando”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara dimentica la Champions e si riscatta in casa superando Bergamo 3-1

    Di Alessandro Garotta Riscatto ci si attendeva e riscatto è arrivato: dopo la cocente eliminazione dalla Champions League, torna prontamente al successo la Igor Gorgonzola Novara che piega in quattro set (25-20, 21-25, 27-25, 25-19) la resistenza del Volley Bergamo 1991 e conquista l’intera posta in palio nella settima giornata di ritorno della Serie A1 femminile. Una partita equilibrata che non ha fatto mancare colpi di scena e capovolgimenti di fronte, a partire dal risultato, come se fossero stati giocati più match, con squadre che hanno cambiato faccia e gioco anche a poca distanza di tempo. Ad avere la meglio è Novara che con la battuta (8 ace) ed il muro (11 punti nel fondamentale) alla lunga riesce a fare la differenza, senza dimenticare la capacità della squadra di soffrire e tenere botta nei momenti di difficoltà.  Sono Ebrar Karakurt e Haleigh Washington le mattatrici dell’incontro: 18 punti a referto per l’opposto turco (con il 47% di positività in attacco, 1 ace e 1 muro) e 14 quelli della centrale statunitense (60% in attacco e 4 stampate). Buono anche il contributo di Nika Daalderop (13 punti con il 41% in attacco) e Caterina Bosetti (12 punti con il 60% di ricezione positiva), così come quello delle seconde linee con Ilaria Battistoni e Rosamaria Montibeller subito protagoniste nei loro ingressi in campo.  Dall’altra parte, Bergamo torna a casa senza punti, nonostante una partita vissuta per molti tratti sul filo dell’equilibrio: la squadra di Stefano Micoli (all’esordio da capo allenatore delle orobiche) gioca una pallavolo intensa e regge l’urto dell’attacco novarese con una buona correlazione muro-difesa (11 stampate), ma manca il killer instinct nei momenti decisivi. Alla fine, anche Khalia Lanier (18 punti) e Mac May (11 punti) devono alzare bandiera bianca. LA CRONACA – Per l’occasione coach Lavarini schiera un 6+1 con Hancock al palleggio, Karakurt opposto, Daalderop e Bosetti schiacciatrici, Washington e Bonifacio al centro, e Fersino libero. Micoli risponde con la diagonale Di Iulio-Lanier, May e Loda in banda, Schoelzel e Butigan centrali e Faraone nel ruolo di libero. 1° SET – Avvio di match sui binari dell’equilibrio: Karakurt dà il via alle ostilità con due attacchi vincenti, ma le risposte di May e Loda non si lasciano attendere (3-3). Hancock cerca di far entrare in partita anche Daalderop, che si iscrive a referto siglando i punti del 4-3 e del 5-4. È della Igor il primo break della sfida (7-5), ma Bergamo è scesa in campo con il piglio giusto: prima parteggia i conti grazie a un ace di Di Iulio (7-7), poi mette la freccia con Lanier (7-9). Coach Lavarini corre ai ripari chiamando timeout, ma al rientro in campo Di Iulio fa ancora male con il suo servizio (7-10). Novara non ci sta e si riporta subito in scia con Hancock e Karakurt (10-11). Ai tentativi delle padrone di casa si oppone Lanier che segna due punti consecutivi e riporta le orobiche a più 3 (10-13). Sono tante le imprecisioni per le igorine e così Lavarini si gioca le carte Battistoni e Montibeller al posto di Hancock e Karakurt (10-14). Bonifacio suona la carica con un ace (12-14), poi Daalderop pareggia i conti appena dopo il timeout chiamato da Micoli (14-14). Continua il buon momento delle azzurre, che mettono la freccia con Rosamaria (16-15) e provano ad allungare con Washington (19-16). È proprio un errore della centrale statunitense a riportare Bergamo in scia, ma Battistoni risponde con una stampata vincente (20-18). Bosetti riporta le sue a più 3, obbligando Micoli a fermare il gioco (21-18). Le ospiti recuperano un break grazie a Lanier (22-20), ma Novara non si scompone e chiude la frazione con un parziale di 3-0 (25-20). 2° SET – La Igor torna in campo per il secondo set con Battistoni e Montibeller in campo. Tuttavia, è Bergamo a partire meglio grazie a Butigan, protagonista di due muri e un primo tempo vincente (1-4). Bosetti riporta in scia le padrone di casa, ma la risposta di Loda è immediata (4-6). Butigan sigla anche il punto del 5-7, mentre dall’altra parte Bosetti prova a caricarsi la squadra sulle spalle (7-7). Bergamo torna avanti grazie a un controbreak (7-10) e così Lavarini decide di chiamare il ‘tempo’. Al rientro in campo Bergamo va sul più 4 (8-12), anche se Novara non ci sta e pareggia i conti con un parziale di 4-0 (12-12): Micoli corre ai ripari con un timeout. Dopo l’interruzione di gioco, le orobiche tornano a segnare con Schoelzel e Lanier, ma ancora una volta è Washington a ricucire lo svantaggio (15-15). Novara non riesce a spiccare il volo e così torna in campo Karakurt al posto di Montibeller (17-17). È proprio l’opposta turca a firmare il punto del sorpasso (18-17), anche se poi spara out e le orobiche tornano avanti nel punteggio (19-20). Nel finale sale in cattedra Loda con un ace (21-23); non arriva la reazione delle padrone di casa e Schoelzel ne approfitta chiudendo la frazione (21-25). 3° SET – L’inizio del terzo set è equilibrato con diversi errori da una parte e dall’altra (4-4). Novara fatica a trovare la continuità di gioco dei giorni migliori, permettendo alle ospiti di restare in scia (6-6). Bosetti e Karakurt firmano il primo break della frazione e, dopo l’errore di Lanier, Micoli decide di richiamare le sue (9-6). Al rientro in campo Washington firma un ace, ma Butigan e May dimezzano immediatamente lo svantaggio (10-8). La Igor prova ad accelerare e trova un parziale di 4-0 a partire dal turno al servizio di Hancock: sull’ace del 14-8, la panchina rossoblù ferma il gioco. Al rientro in campo, la palleggiatrice statunitense spara sulla rete, poi Lanier mura Karakurt (14-10). L’opposta turca spara out e così Lavarini chiama timeout (14-11). Continua il tentativo di rimonta di Bergamo con Loda, che risolve uno scambio prolungato (14-12), ma Karakurt riporta le azzurre a più 4 (16-12). Le igorine sembrano aver trovato la chiave per mettere in difficoltà le ospiti e scappano sul 19-13 grazie al primo tempo di Bonifacio. Nel finale entrano in campo Turlà e Borgo nelle file di Bergamo, che riesce a tornare in scia con un parziale di 0-5 (22-21). May pareggia i conti e Lavarini prova a mescolare le carte cambiando asse palleggiatrice-opposta e inserendo Chirichella al posto di Washington (22-22). Le ospiti mostrano tutto il loro carattere e rispondono colpo su colpo, ma Karakurt torna in campo e sale in cattedra segnando i punti decisivi (27-25). 4° SET – Partenza aggressiva di Novara, che dopo i primi scambi prova ad accelerare con un parziale di 3-0 (5-2). Lanier suona la carica, ma Karakurt e Bosetti firmano il break che porta le padrone di casa a più 4 (7-3). Dopo il ‘tempo’ chiamato dalla panchina orobica, Schoelzel segna in primo tempo anche se Washington risponde allo stesso modo (9-5). Bergamo prova a rientrare in partita e dimezza il gap con Lanier e la neoentrata Ogoms (10-8). Bonifacio firma un ace che ridà ossigeno alle igorine (12-9), anche se per poco (12-12). Novara torna subito avanti grazie all’errore di Loda (14-12), poi le stampate di Hancock e Washington valgono il più 4 (16-12). Coach Micoli corre ai ripari chiamando un timeout e inserendo Cagnin, Borgo e Turlà (17-13). È proprio la palleggiatrice a firmare l’ace del 17-14, poi Bergamo si porta a meno 2 obbligando Lavarini a richiamare le sue (17-15). Al rientro in campo, è Karakurt a far gioire i tifosi novaresi con due punti consecutivi (19-15). May prova a tenere in partita le ospiti, ma Karakurt mette a terra il colpo del 21-17. Nel finale Novara amministra il vantaggio, riesce ad allungare e chiude la contesa con Daalderop (25-19). IGOR GORGONZOLA NOVARA – VOLLEY BERGAMO 1991 3-1 (25-20, 21-25, 27-25, 25-19)NOVARA: Imperiali (L) ne, Herbots ne, Montibeller 5, Battistoni 1, Fersino (L), Bosetti 12, Chirichella, Hancock 6, Bonifacio 9, Washington 14, Costantini ne, D’Odorico, Daalderop 13, Karakurt 18. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.BERGAMO: Ogoms 5, Butigan 5, Di Iulio 3, Borgo 2, Cicola (L), Turlà 1, May 11, Schoelzel 7, Faraone (L), Lanier 18, Loda 10, Cagnin. Allenatore: Stefano Micoli. Assistente: Marco Zanelli.ARBITRI: Giuseppe De Simeis e Marco ColucciNOTE: Novara: battute vincenti 8, battute sbagliate 11, attacco 41%, ricezione 48%-30%, muri 11, errori 27. Bergamo: battute vincenti 7, battute sbagliate 7, attacco 34%, ricezione 40%-23%, muri 11, errori 20. LEGGI TUTTO

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    Novara a un punto dai quarti, ultima sfida in casa con la Dinamo Mosca

    Di Redazione Vigilia europea da “dentro o fuori” per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che domani alle 21 (diretta su Discovery+) chiuderà la fase a gironi di Champions League ospitando le russe della Dinamo Mosca. Un match che, complice la sconfitta subita in emergenza totale a Istanbul contro il THY, metterà di fatto in palio il primato del girone e anche la possibilità di qualificazione per entrambe le squadre. Non ha alternative alla vittoria per centrare un posto nelle migliori otto la formazione russa, che in quel caso passerebbe come prima del girone ma non come “testa di serie” essendo la peggiore delle prime classificate; a Novara potrebbe bastare un punto per qualificarsi in ogni caso, come migliore seconda o, in caso di vittoria, come prima della pool. Più complesso il discorso per l’assegnazione del ruolo di testa di serie al sorteggio dei quarti di finale: le azzurre devono vincere e osservare anche i risultati delle altre contendenti. Al match le azzurre arrivano ritrovando una delle due atlete ancora positive, mentre solo nei prossimi giorni potrebbe tornare a essere al completo il gruppo novarese. Da segnalare anche lo splendido traguardo personale ottenuto dal capitano azzurro Cristina Chirichella, laureatasi quest’oggi con 110 e lode in Scienze motorie e dello sport. A lei i complimenti del club per lo splendido percorso accademico intrapreso e portato a compimento, parallelamente a quello sul campo. Caterina Bosetti (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Per noi non è un periodo facile, siamo rientrate o stiamo rientrando praticamente tutte da periodi più o meno lunghi di stop forzato a causa del Covid. Siamo state travolte da questa “ondata” che ha complicato un po’ tutto, anche ora che giochiamo ci troviamo a dover affrontare tanti impegni decisivi in successione, senza avere possibilità di recupero. La cosa importante, però, è che nelle scorse due partite abbiamo dimostrato di essere squadra e di essere capaci di mettere in campo tutto quello che abbiamo e forse anche qualcosa di più, pur di raggiungere la vittoria. Alle difficoltà si reagisce così. Con Mosca servirà una partita molto intelligente, dovremo dare tanta pressione al servizio, come abbiamo fatto con Monza e Cuneo, per poi limitare il loro attacco anche con il nostro muro-difesa. Non sarà facile ma sappiamo che la posta in gioco è altissima e siamo pronte a lottare“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Signorile: “Potevamo fare di più”. Fabio Leonardi: “Grande prestazione di squadra”

    Di Redazione La striscia di partite consecutive a punti della Bosca S.Bernardo Cuneo si interrompe contro la Igor Gorgonzola Novara, l’ultima squadra con la quale le gatte erano uscite a mani vuote. Noemi Signorile, palleggiatrice Bosca S.Bernardo Cuneo “Sicuramente potevamo fare qualcosina in più, ma Novara è uno squadrone e ha meritato. Hanno battuto benissimo, ma sapevamo che sarebbe stato così. Quando giochi tanto con palla alta non è semplice passare; senza dubbio potevamo fare meglio al servizio. Ora testa a Busto, una partita in cui spero potremo esprimere il nostro gioco e fare bene“. Più che soddisfatto Fabio Leonardi, patron della Igor Novara, che in un’intervista rilasciata a Marco Piatti per La Stampa Novara, ha dichiarato: “E’ stata una grande prestazione di squadra anche perchè arrivavamo da una partita impegnativa come quella con Monza che ci aveva spremuto a livello di energie fisiche e mentali. La risposta c’è stata, facciamo un altro passettino avanti in classifica e continuiamo a risalire. Brava anche la giovanissima Costantini che ha dovuto sostituire Chirichella“. LEGGI TUTTO