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    F1, Hamilton: “Devo parlare con il team”

    ISTANBUL – Lewis Hamilton ha chiuso al quinto posto il Gran Premio di Turchia, valevole per la sedicesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Il pilota britannico, partito dall’undicesima posizione per una penalità, ha anche avuto una discussione con il team sulla strategia da adottare nel finale. “La rimonta era molto difficile, la pista è stata molto lenta ad asciugarsi e non me lo aspettavo – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Penso che sia stato difficile per tutti. In partenza e nella prima fase della gara sembravo molto forte, ma poi non è finita altrettanto bene. Era difficile gestire temperatura della gomma, il livello di aderenza, il graining”. 
    Sulla strategia
    “Per quanto riguarda la strategia,non so cosa abbia pensato il team, ma devo parlare con loro sui motivi per cui mi hanno fatto rientrare – ha aggiunto Hamilton -. Ma ormai è finita così. Che la mia idea fosse giusta o sbagliata non cambia molto:ci riuniremo e parlerò con il team, anche perché penso che abbiamo perso dei puntiche avremmo potuto ottenere. Cercheremo di reagire sin dalla prossima gara. Non direi che sono soddisfatto del risultato, ma sono contento di aver finito la gara”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Non sono soddisfatto, devo parlare con il team”

    ISTANBUL – “La rimonta era molto difficile, la pista è stata molto lenta ad asciugarsi e non me lo aspettavo. Penso che sia stato difficile per tutti. In partenza e nella prima fase della gara sembravo molto forte, ma poi non è finita altrettanto bene. Era difficile gestire temperatura della gomma, il livello di aderenza, il graining”. Queste le parole di Lewis Hamilton, ai microfoni di Sky Sport, dopo il quinto posto nel Gran Premio di Turchia, sedicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota britannico, partito dall’undicesima posizione per una penalità, ha anche avuto una discussione con il team sulla strategia da adottare nel finale.
    In disaccordo con il team
    “Per quanto riguarda la strategia,non so cosa abbia pensato il team, ma devo parlare con loro sui motivi per cui mi hanno fatto rientrare – ha aggiunto Hamilton -. Ma ormai è finita così. Che la mia idea fosse giusta o sbagliata non cambia molto:ci riuniremo e parlerò con il team, anche perché penso che abbiamo perso dei puntiche avremmo potuto ottenere. Cercheremo di reagire sin dalla prossima gara. Non direi che sono soddisfatto del risultato, ma sono contento di aver finito la gara”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Ci abbiamo provato fino alla fine, sono deluso”

    ISTANBUL – Charles Leclerc ha chiuso al quarto posto il Gran Premio di Turchia, valevole per la sedicesima tappa del Mondiale 2021 Formula 1. Il monegasco, tra gli ultimi a effettuare la prima sosta ai box, al rientro non è riuscito a tenere testa a Sergio Perez, chiudendo ai piedi del podio. “Ci abbiamo provato fino alle fine, con le intermedie è stato strano perché nei primi giri andavamo forte, ma dopo gli altri guadagnavano troppo – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Quando ci siamo fermati, purtroppo, gli altri andavano più forte e ho fatto molta fatica. Dopo il pit stop ho sentito che avevo poco grip al posteriore, poi la macchina si è riequilibrata, ma ormai era troppo tardi”. Ci sono, però, anche lati positivi nella gara di istanbul, come una Ferrari ben performante dopo il cambio di power unit a Sochi: “Una delle più belle Ferrari dell’anno? Sicuramente è una bella macchina da guidare. E’ stato un weekend positivo ma sono un po’ deluso da come è finito”.
    Il commento di Sainz
    Anche Carlos Sainz, ottavo al traguardo, ha parlato a Sky Sport dopo la gara in Turchia: “La nuova power unit? Qualcosa di buono c’è, questo dimostra che stiamo lavorando e che la Ferrari non si ferma. Abbiamo portato un upgrade a sette gare dalla fine quando tutti pensano già alla prossima stagione. Noi, invece, continuiamo a sviluppare, stiamo spingendo perché non vogliamo finire quarti, ma vincere. Oggi siamo andati all’attacco e voglio più gare così. Oggi ho fatto tanti sorpassi. Non ho fatto una grandissima partenza e ho dovuto spingere al massimo. Mi stavo divertendo tantissimo e quando si è asciugata la pista è stato più difficile. Abbiamo fatto un buon passo e negli ultimi 10 giri siamo riusciti a recuperare il tempo perso al pit stop. Non è un buon giorno per lamentarsi, oggi dobbiamo essere felici. Ma quando finisci dietro di 3 secondi e perdi 10 giri dietro a Ocon non potendolo sorpassare ci è costato”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc quarto in Turchia: “Sono deluso”

    ISTANBUL – “Ci abbiamo provato fino alle fine, con le intermedie è stato strano perché nei primi giri andavamo forte, ma dopo gli altri guadagnavano troppo. Quando ci siamo fermati, purtroppo, gli altri andavano più forte e ho fatto molta fatica. Dopo il pit stop ho sentito che avevo poco grip al posteriore, poi la macchina si è riequilibrata, ma ormai era troppo tardi”. Queste le parole di Charles Leclerc, ai microfoni di Sky Sport, dopo il quarto posto nel Gran Premio di Turchia, sedicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il monegasco, tra gli ultimi a effettuare la prima sosta ai box, al rientro non è riuscito a tenere testa a Sergio Perez, chiudendo ai piedi del podio. Ci sono, però, anche lati positivi nella gara di istanbul, come una Ferrari ben performante dopo il cambio di power unit a Sochi: “Una delle più belle Ferrari dell’anno? Sicuramente è una bella macchina da guidare. E’ stato un weekend positivo ma sono un po’ deluso da come è finito”.
    Le parole di Sainz
    Anche Carlos Sainz, ottavo al traguardo, ha parlato a Sky Sport dopo la gara in Turchia: “La nuova power unit? Qualcosa di buono c’è, questo dimostra che stiamo lavorando e che la Ferrari non si ferma. Abbiamo portato un upgrade a sette gare dalla fine quando tutti pensano già alla prossima stagione. Noi, invece, continuiamo a sviluppare, stiamo spingendo perché non vogliamo finire quarti, ma vincere. Oggi siamo andati all’attacco e voglio più gare così. Oggi ho fatto tanti sorpassi. Non ho fatto una grandissima partenza e ho dovuto spingere al massimo. Mi stavo divertendo tantissimo e quando si è asciugata la pista è stato più difficile. Abbiamo fatto un buon passo e negli ultimi 10 giri siamo riusciti a recuperare il tempo perso al pit stop. Non è un buon giorno per lamentarsi, oggi dobbiamo essere felici. Ma quando finisci dietro di 3 secondi e perdi 10 giri dietro a Ocon non potendolo sorpassare ci è costato”. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “Con Leclerc siamo stati coraggiosi, ora c'è amarezza”

    ISTANBUL – Mattia Binotto ha parlato dopo il Gran Premio di Turchia, valevole per la sedicesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Il team principal della Ferrari ha commentato il quarto posto di Charles Leclerc, che nella seconda parte di gara aveva adottato una strategia per provare a vincere, ma è stato costretto al rientro ai box e non è riuscito a tenere dietro Sergio Perez al rientro in pista. “Ci abbiamo creduto e ci abbiamo provato, c’è amarezza in questo momento – ha detto -. E’ stato coraggioso da parte nostra, eravamo terzi e poteva essere un’occasione ghiotta, ma giusto provarci anche se alla fine l’abbiamo pagata. Leclerc ha avuto graining sul posteriore, dipende da quanto si spingeva uscendo dal box e lui avendo Perez alle spalle non ha avuto modo di scaldare le gomme”. 
    Sulla gara di Sainz
    “Sono contento della gara di Sainz, ha dimostrato che il passo gara c’era – ha aggiunto Binotto -. Peccato per il pit stop perché poteva finire più avanti. Ha fatto una bellissima rimonta. Bene anche la power unit, ci sta dando un vantaggio non solo in qualifica ma anche in gara come dimostrano i sorpassi. Sappiamo di poter contare su questa power unit sperando non dover più scontare penalità. Ci siamo avvicinati ai migliori che però rimangono lì davanti anche se questa power unit ci permettere di posizionarci lì. Vuol dire che siamo davanti a tutti gli altri e che possiamo provare a vedere il podio in ogni gara. Oggi possiamo contare su una macchina non ancora al livello dei migliori ma che si è avvicinata. Stiamo lavorando facendo un passo per volta, non c’è la bacchetta magica, ma curiamo ogni dettaglio; non ci possiamo accontentare e non si può uscire da questa gara pienamente soddisfatto” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto dopo il Gp di Turchia: “C'è amarezza, ci abbiamo provato”

    ISTANBUL – “Ci abbiamo creduto e ci abbiamo provato, c’è amarezza in questo momento. E’ stato coraggioso da parte nostra, eravamo terzi e poteva essere un’occasione ghiotta, ma giusto provarci anche se alla fine l’abbiamo pagata. Leclerc ha avuto graining sul posteriore, dipende da quanto si spingeva uscendo dal box e lui avendo Perez alle spalle non ha avuto modo di scaldare le gomme”. Queste le parole di Mattia Binotto dopo il Gran Premio di Turchia, sedicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il team principal della Ferrari ha commentato il quarto posto di Charles Leclerc, che nella seconda parte di gara aveva adottato una strategia per provare a vincere, ma è stato costretto al rientro ai box e non è riuscito a tenere dietro Sergio Perez al rientro in pista.
    Su Sainz
    “Sono contento della gara di Sainz, ha dimostrato che il passo gara c’era – ha aggiunto Binotto -. Peccato per il pit stop perché poteva finire più avanti. Ha fatto una bellissima rimonta. Bene anche la power unit, ci sta dando un vantaggio non solo in qualifica ma anche in gara come dimostrano i sorpassi. Sappiamo di poter contare su questa power unit sperando non dover più scontare penalità. Ci siamo avvicinati ai migliori che però rimangono lì davanti anche se questa power unit ci permettere di posizionarci lì. Vuol dire che siamo davanti a tutti gli altri e che possiamo provare a vedere il podio in ogni gara. Oggi possiamo contare su una macchina non ancora al livello dei migliori ma che si è avvicinata. Stiamo lavorando facendo un passo per volta, non c’è la bacchetta magica, ma curiamo ogni dettaglio; non ci possiamo accontentare e non si può uscire da questa gara pienamente soddisfatto” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Non abbiamo mai potuto spingere, contento del podio”

    ISTANBUL – Max Verstappen ha chiuso al secondo posto il Gran Premio di Turchia, valevole per la sedicesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Il pilota olandese, partito in prima fila, non è riuscito a superare un grande Valtteri Bottas, ottenendo però un importante podio che gli permette di scavalcare Lewis Hamilton in classifica piloti. “Oggi non era semplice – ha detto a caldo dopo la gara -. La pista era scivolosa, c’era olio. Abbiamo dovuto gestire le gomme per tutta la gara. Non abbiamo mai potuto spingere. Valtteri aveva un passo migliore e potesse gestire le gomme meglio. Sono contento del secondo posto, perché in queste condizioni è anche facile commettere un errore e perdere posizioni. Nel complesso sono molto contento”. 
    Sulla gara
    “La difficoltà è stata gestire le gomme, perché non potevi mai spingere – ha aggiunto Verstappen -. Potevi fare un certo numero di giri per poi cambiare le gomme. Sono contento di aver conservato il podio. La battaglia è stata ravvicinata per tutto l’anno. Sono sicuro che anche ad Austin sarà una bella lotta con la Mercedes. Dobbiamo spingere e continuare a migliorare. Finora la stagione è stata molto buona”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Contento del podio, oggi non era semplice”

    ISTANBUL – “Oggi non era semplice. La pista era scivolosa, c’era olio. Abbiamo dovuto gestire le gomme per tutta la gara. Non abbiamo mai potuto spingere. Valtteri aveva un passo migliore e potesse gestire le gomme meglio. Sono contento del secondo posto, perché in queste condizioni è anche facile commettere un errore e perdere posizioni. Nel complesso sono molto contento”. Queste le parole di Max Verstappen dopo il secondo posto nel Gran Premio di Turchia, sedicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota olandese, partito in prima fila, non è riuscito a superare un grande Valtteri Bottas, ottenendo però un importante podio che gli permette di scavalcare Lewis Hamilton in classifica piloti.
    La difficoltà con le gomme
    “La difficoltà è stata gestire le gomme, perché non potevi mai spingere – ha aggiunto Verstappen -. Potevi fare un certo numero di giri per poi cambiare le gomme. Sono contento di aver conservato il podio. La battaglia è stata ravvicinata per tutto l’anno. Sono sicuro che anche ad Austin sarà una bella lotta con la Mercedes. Dobbiamo spingere e continuare a migliorare. Finora la stagione è stata molto buona”. LEGGI TUTTO