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    Itas Trentino spietata in Gara 1 contro una Monza orfana di Maar

    Missione compiuta per l’Itas Trentino in Gara 1 di semifinale Play Off: i campioni d’Italia si portano in vantaggio nella serie battendo per 3-0 la Mint Vero Volley Monza alla ilT Quotidiano Arena. Gli ospiti, costretti a fare i conti con la pesante assenza di Stephen Maar a causa di una pallonata al volto subita nell’allenamento del sabato, si giocano il tutto per tutto con un gran primo set, ma non sfruttano due chance per chiudere sul 22-24 e subiscono la rimonta trentina completata da due ace di Daniele Lavia. A quel punto l’Itas prende decisamente in mano la partita fino al 20-14 del terzo set, quando la Mint Vero Volley torna a farsi insidiosa (22-21) ma non abbastanza per riaprire l’incontro. Mercoledì 3 aprile la serie si sposterà alla Opiquad Arena per Gara 2.

    Il servizio fa la differenza per Trento (alla fine 9 punti diretti a fronte di appena 11 errori) con ben 4 giocatori autori di almeno due realizzazioni (Kozamernik, Michieletto, Rychlicki e Lavia). I tre attaccanti di palla alta hanno poi completato una prestazione sontuosa, aggiungendo anche grande efficacia a rete (in particolar modo Lavia e Rychlicki, a segno rispettivamente 15 e 17 volte) e a muro (4 block sui 17 punti personali per Michieletto, giudicato alla fine MVP). Monza ha provato a replicare sino alla fine soprattutto grazie a Loeppky (20) e al buon ingresso di Mujanovic (9), ma lo sforzo prodotto non è mai bastato per riaprire la contesa.

    La cronaca:Dopo quindici giorni di attesa, l’Itas Trentino si ripresenta di fronte al proprio pubblico ancora priva di Sbertoli; in cabina di regia va quindi nuovamente Acquarone, con Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia in banda, Kozamernik e Podrascanin al centro e Laurenzano nel ruolo di libero. La Mint Vero Volley deve fare all’ultimo di Maar e risponde con Cachopa al palleggio, Szwarc opposto, Loeppky e Takahashi in banda, Galassi e Di Martino centrali, Gaggini libero.

    Nonostante la pesante assenza, sono gli ospiti a scattare meglio dai blocchi di partenza, grazie ad un muro di Cachopa su Lavia (3-5), che rompe quasi subito gli equilibri. Kozamernik con un altro block (su Takahashi) garantisce la parità a quota 6 e poi un suo successivo ace garantisce il primo vantaggio casalingo (9-8). La ricostruita di Michieletto dopo una doppia gran difesa gialloblù vale il più 2 (11-9), poi lo schiacciatore azzurro si mette in proprio per l’ace che disegna il più 3 (13-10) e che consiglia Eccheli di interrompere il gioco.

    Alla ripresa, la Mint non demorde e risale sino al meno uno (18-17) con Loeppky, prima di passare a condurre con un muro dello stesso martello canadese ed un suo contrattacco. Sul 19-20 Fabio Soli ha speso entrambi i time out, ma è Monza a fare ancora la voce grossa a rete (19-22); Trento risale sino al 22-23 ancora con Michieletto (altro ace) e poi agguanta la parità a quota 24-24 con un break point in pipe dello stesso mancino. Ai vantaggi l’Itas Trentino mette la freccia con due battute punto consecutive di Lavia (27-25).

    Sull’onda dell’entusiasmo per il felice epilogo del primo set, i padroni di casa partono a spron battuto anche nel secondo parziale (4-1 e 7-2), spinti in avanti da Rychlicki e Kozamernik (battuta, attacco e muro). I brianzoli faticano tantissimo in attacco, anche perché Trento alza l’intensità in difesa e trova sovente il break point (9-5 e 13-7). Eccheli alterna qualche effettivo alla ricerca di un cambio di tendenza (dentro Mujanovic per Szwarc), ma i campioni d’Italia non concedono nulla (18-12 e 21-15), viaggiando sicuri verso il 2-0 interno che arriva solo sul 25-20 (errore diretto di Galassi) solo perché nel finale la morsa dei locali cala leggermente.

    Nel terzo set l’Itas Trentino prende nuovamente subito il comando delle operazioni (5-2, 8-6 e 11-7) grazie ad una maggiore incisività in attacco ed in battuta, fondamentali dove Kozamernik continua a fare la differenza. Monza, che tiene in campo Mujanovic, fatica a reagire (14-8) con evidenti difficoltà in fase di cambiopalla anche su ricezione positiva e per i tricolori affondare il colpo è una opportunità da non farsi scappare (16-9). Nel finale la Mint arriva sino al meno tre (20-17) e poi anche al meno uno con Loeppky sugli scudi (22-21), ma la squadra di Soli (che spende bene i due time out) riprende il suo forcing sull’avversario (24-21) e chiude i conti sul 25-22.

    Itas Trentino-Mint Vero Volley Monza 3-0 (27-25, 25-20, 25-22)Itas Trentino: Acquarone 1, Lavia 15, Kozamernik 5, Rychlicki 17, Michieletto 17, Podrascanin 5, Nelli 0, Pace (L), Laurenzano (L). N.E. D’Heer, Cavuto, Berger, Magalini, Garcia. All. Soli. Mint Vero Volley Monza: Kreling 1, Takahashi 9, Di Martino 3, Szwarc 3, Loeppky 20, Galassi 4, Visic 0, Mujanovic 9, Beretta 2, Gaggini (L). N.E. Comparoni, Morazzini. All. Eccheli. Arbitri: Cerra, Zanussi. Note: Durata set: 31′, 29′, 29′; tot: 89′. Spettatori: 3229. Trento: battute vincenti 9, battute sbagliate 11, muri 9, errori 16, attacco 50%. Monza: battute vincenti 1, battute sbagliate 13, muri 7, errori 20, attacco 51%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Semifinali al via: i “segreti” di Perugia, Milano, Trento e Monza

    Dopo le emozioni di Gara 5 dei quarti di finale, la scalata allo Scudetto 2024 riparte domenica 31 marzo con il primo turno delle semifinali. Perciò niente tempo per riposare per Monza e Milano, ma subito due belle trasferte lunghe e soprattutto impegnative per due squadre che hanno speso molto sia dal punto di vista fisico che da quello nervoso per raggiungere l’agognata meta. Al contrario Trento e Perugia arrivano da due settimane di allenamenti mirati, e se da un lato mancherà loro un po’ di ritmo gara, dall’altra la possibilità di lavorare in palestra con continuità rappresenta una bella base da cui ripartire. Sulla carta Itas e Sir partono favorite, ma abbiamo visto nei quarti come Milano e Monza sappiano giocare oltre il proprio 100% lottando a testa alta sia in casa e a sorpresa anche fuori casa.

    Perugia-Milano. La squadra di Lorenzetti arriva all’appuntamento con Milano in gran forma, forte del recupero di Leon e di una prova di forza nel primo turno per spegnere i desideri di gloria di Verona. Giannelli sta distribuendo con ottima alternanza il gioco su tutti i suoi attaccanti, approfittando di un Semeniuk in grande spolvero e di un Plotnytskyi sempre pericoloso al servizio.

    E sarà proprio il servizio, insieme ad una ottima organizzazione muro e difesa, il punto di forza degli umbri, che spesso dai nove metri hanno segnato il destino di set e intere partite. Al centro Russo è tornato dominatore assoluto, riconquistandosi la scena dopo il lungo calvario post infortunio, e con lui dovrebbe partire Flavio, possente a muro ma ogni tanto in difficoltà nell’intesa con Giannelli. Le palle che scottano passeranno invece tutte dal braccione di Ben Tara, che alla prima esperienza di Superlega ha fatto vedere di non tremare dvanti a nessun avversario. Il tutto come sempre sarà coordinato da mister ricezione Colaci, che gestisce sontuosamente la seconda linea umbra.

    Milano arriva alla sua seconda semifinale consecutiva dopo un turno al cardiopalma, in cui Piazza come al solito è riuscito a estrapolare fuori tutto il potenziale dai suoi ragazzi. Porro è in versione Re Mida, lucido nell’alternare i suoi uomini, con Ishikawa e Reggers principali terminali offensivi. Per giocarsela con Perugia servirà tanta ricezione, perché l’asse centrale con Vitelli e soprattutto Loser è troppo importante nella visione di gioco di Porro. Il giapponese invece è infermabile in pipe e il giovane belga una bellissima sorpresa .Il muro lavora con precisione e permette alla difesa di lavorare ottimamente, con Catania uomo ovunque nei match contro Piacenza. Uomo chiave sarà Kaziyski, apparso in ripresa nelle ultime partite, che con la sua classe e la sua potenza può dare una grossa mano anche a livello di esperienza.

    Trento-Monza. Con l’Itas ancora in attesa del rientro di Sbertoli, toccherà ancora all’esordiente Acquarone guidare Lavia e compagni verso l’ennesima finale di un gruppo che contro Monza vorrà vendicare la pesante ed imprevista sconfitta subita in semifinale di Coppa Italia. Contro Modena abbiamo visto il miglior Lavia di stagione, ben supportato da un Rychlicki meno altalenante della passata stagione. Senza Sbertoli il gioco è un po’ più prevedibile, ma il giovane Acquarone ha dimostrato di saper cogliere al volo l’occasione e ha trovato subito buon feeling con i suoi attaccanti. Come sempre sarà importante la ricezione, per permettere al palleggiatore di rimanere lucido e poter sfruttare il gioco centrale senza dover rischiare. Il muro è uno dei punti di forza della squadra, con Kozamernik e Podrascanin che oltre alle proprie doti possono sfruttare l’ottimo lavoro dei laterali.

    Monza arriva all’appuntamento della vita carica nell’animo ma stanca nel corpo, dopo la lunga trasferta marchigiana. Ma si sa, l’appetito vien mangiando, e anche se contro Trento le soddisfazioni sono sempre state rare, questo gruppo ha nel dna l’animus pugnandi per provare a sognare. Cachopa è il computer che esalta i suoi attaccanti, facendoli viaggiare a velocità pazzesche, ma contro un muro solido come quello trentino dovrà essere anche bravo a rallentare il gioco per non fare andare la squadra fuori giri.

    Szwarc è magari poco tecnico ma garantisce sempre punti, Maar è l’uomo in più di questo gruppo, cresciuto in maniera esponenziale sotto la guida di coach Eccheli. Loeppky e Takahashi sono due ottime spalle, uno più fisico e il secondo più tecnico, giocatori in grado di cambiare le sorti del match se in giornata. Al centro tanto anticipo e servizio, servirà però il miglior muro per tenere a bada le bocche da fuoco trentine. Occhio infine alla ricezione, dove Gaggini è cresciuto molto, ma per giocarsela alla pari con Trento servirà una prova davvero stellare.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Play Off, a Pasqua via alla Semifinale: tutti i numeri gialloblù

    Trento, 29 marzo 2024
    Nel giorno di Pasqua per Trentino Volley arriverà il momento di iniziare a giocare la sua sedicesima serie di Semifinale Scudetto dei Play Off maschili in ventun partecipazioni, la nona consecutiva. Domenica 31 marzo alla ilT quotidiano Arena di Trento si aprirà infatti la sfida in questa fase del tabellone contro Monza.Nove i casi in cui la Società di via Trener ha superato il turno, accedendo quindi alla finale; in ognuna delle quindici serie disputate in precedenza Trentino Volley ha vinto almeno una partita. Trento nei Play Off ha finora disputato complessivamente 149 partite, ottenendo il successo in 89 casi (di cui 61 in casa) e perdendo quindi in 60 (di cui 17 in casa). Il giocatore che ha totalizzato il maggior numero di gare in semifinale con la maglia gialloblù è Matey Kaziyski, arrivato a quota 35; quelli dell’attuale rosa sono invece Alessandro Michieletto, Marko Podrascanin (entrambi a 14) e Gabriele Nelli (13).
    Questo il DETTAGLIO STATISTICO di Trentino Volley relativo esclusivamente alle gare giocate nelle semifinali dei Play Off Scudetto:Partite giocate: 57 (30 in casa, 27 in trasferta)Vittorie: 31 (20 in casa, 11 in trasferta)Sconfitte: 26 (10 in casa, 16 in trasferta)Vittorie per 3-0: 13 (10 in casa e 3 in trasferta)Vittorie per 3-1: 9 (6 in casa e 3 in trasferta)Vittorie per 3-2: 9 (4 in casa e 5 in trasferta)Sconfitte per 3-2: 5 (3 in casa, 2 in trasferta)Sconfitte per 3-1: 9 (2 in casa, 7 in trasferta)Sconfitte per 3-0: 12 (5 in casa e 7 in trasferta)Set vinti: 112Set persi: 102Giocatore pluripresente: Matey Kaziyski (35 partite)Prima gara assoluta in semifinale: 22 aprile 2006, Sisley Treviso-Itas Diatec Trentino 3-0Ultima gara in semifinale: 25 aprile 2023, Itas Trentino-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-2La gara più corta: Itas Diatec Trentino-Casa Modena 3-0 del 25 aprile 2011 (70’ minuti)La gara più lunga: Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 2-3 del 16 aprile 2019 (160’ minuti)
    Le quindici precedenti serie di semifinali Play Off di Trentino VolleyStagione 2005/06Sisley Treviso-Itas Diatec Trentino 3-1 (Gara 1 3-0, Gara 2 3-0, Gara 3 1-3, Gara 4 3-2)Stagione 2007/08Itas Diatec Trentino-M . Roma Volley 2-0 (G1 3-0, G2 3-0)Stagione 2008/09Itas Diatec Trentino-Bre Banca Lannutti Cuneo 3-0 (G1 3-2, G2 3-2, G3 3-1)Stagione 2009/10Itas Diatec Trentino-Lube Banca Marche Macerata 3-1 (G1 3-0, G2 3-2, G3 0-3, G3 3-2)Stagione 2010/11Itas Diatec Trentino-Casa Modena 3-2 (G1 3-0, G2 0-3, G3 3-0, G4 1-3, G5 3-1)Stagione 2011/12Itas Diatec Trentino-Andreoli Latina 2-0 (G1 3-0, G2 3-0)Stagione 2012/13Itas Diatec Trentino-Bre Banca Lannutti Cuneo 3-0 (G1 vinta d’ufficio per migliore posizione di classifica, G2 3-2, G3 3-0)Stagione 2014/15Diatec Trentino-Sir Safety Perugia 2-1 (G1 3-1, G2 1-3, G3 3-2)Stagione 2015/16DHL Modena-Diatec Trentino 3-1 (G1 3-1, G2 3-2, G3 1-3, G4 3-1)Stagione 2016/17Diatec Trentino-Sir Safety Conad Perugia 3-2 (G1 3-1, G2 1-3, G3 3-1, G4 0-3, G5 3-0)Stagione 2017/18Sir Safety Conad Perugia-Diatec Trentino 3-2 (G1 3-1, G2 2-3, G3 3-2, G4 0-3, G5 3-0)Stagione 2018/19Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 1-3 (G1 2-3, G2 1-3, G3 3-2, G4 0-3)Stagione 2020/21Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 3-1 (G1 2-3, G2 3-0, G3 3-1, G4 3-0)Stagione 2021/22Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 3-2 (G1 0-3, G2 0-3, G3 3-0, G4 3-1, G5 3-2)Stagione 2022/23Itas Trentino-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-2 (G1 3-0, G2 3-1, G3 0-3, G4 0-3, G5 3-1)

    TRENTINO VOLLEY UNICO CLUB SEMIFINALISTA NELLE ULTIME NOVE EDIZIONI
    L’avvio della serie con Monza, programmato per domenica 31 marzo alla ilT quotidiano Arena, consentirà a Trentino Volley di prendere parte alla nona semifinale consecutiva, la sedicesima di sempre, stabilendo un nuovo record statistico per la SuperLega Credem Banca.Il Club di via Trener è infatti l’unico che ha sempre ottenuto la qualificazione alle Semifinali nelle ultime nove edizioni, figurando costantemente quindi fra le prime quattro classificate del campionato italiano. Unica pausa nel 2020, ma in quella circostanza a causa della pandemia, che non fece disputare la fase finale del torneo. L’ultima volta che questo traguardo intermedio non venne centrato risale ai Play Off Scudetto 2014, quando l’allora Diatec Trentino fu eliminata ai quarti di finale in due gare da Modena. Un’ulteriore conferma di quanto Trentino Volley abbia scritto la storia recente della pallavolo italiana, vincendo due volte lo Scudetto nelle ultime nove edizioni.
    Di seguito l’elenco delle partecipanti alle Semifinali Play Off Scudetto nelle nove edizioni più recenti:2015: Trento (poi vincitrice), Perugia, Modena (finalista), Latina2016: Modena (poi vincitrice), Trento, Civitanova Marche, Perugia (finalista)2017: Civitanova Marche (poi vincitrice), Modena, Trento (finalista), Perugia2018: Perugia (poi vincitrice), Trento, Civitanova Marche (finalista), Modena2019: Perugia (finalista), Modena, Trento, Civitanova Marche (poi vincitrice)2020: non disputati causa Covid2021: Perugia (finalista), Monza, Civitanova Marche (poi vincitrice), Trento2022: Perugia (finalista), Modena, Civitanova Marche (poi vincitrice), Trento2023: Civitanova Marche (poi finalista), Milano, Trento (poi vincitrice), Piacenza2024: Trento, Monza, Perugia, Milano
    Classifica per partecipazioni alle semifinali dall’edizione 2015: 1. Trento (9 presenze su 9 edizioni), 2. Perugia (8 su 9), 3. Civitanova Marche (7 su 9), 4. Modena (6 su 9), 5. Monza e Milano (2 su 9), 7. Latina e Piacenza (1 su 9).
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Trento, Podrascanin, Michieletto e Soli concordano: “Con Monza sarà una grande sfida”

    La corsa allo scudetto 2023/2024 non si ferma e prosegue con le semifinali, in partenza domenica 31 marzo a Perugia e a Trento. Quest’ultima, che lo scudetto lo deve difendere, se la vedrà contro una Monza sull’onda dell’entusiasmo capace di eliminare, in Gara 5, la Lube Civitanova. L’altra semifinale metterà di fronte Perugia e Milano che ha battuto Piacenza.

    “Giocheremo un’altra semifinale in questa stagione con Monza, squadra che conosciamo molto bene – sono state le parole del Capitano Marko Podrascanin subito dopo la definizione dell’abbinamento nel secondo turno del tabellone dei Play Off Scudetto Credem Banca 2024 – . La serie vinta che i brianzoli hanno vinto contro Civitanova conferma ulteriormente quanto questo non sia un avversario che va sottovalutato e noi lo sappiamo bene perché abbiamo l’esempio della sconfitta in Coppa Italia a Bologna sempre bene in mente.

    Il capitano gialloblu continua: “La Mint gioca una buona pallavolo, sbaglia pochissimo e ha ottima capacità di gestire bene il pallone; bisognerà iniziare ogni gara al massimo della concentrazione, con grinta ed atteggiamento giusto. Mi aspetto, come in ogni edizione dei Play Off, una semifinale lunga e difficile ma sono convinto che per l’esito finale della serie dipenderà molto da noi e dal livello di gioco che riusciremo ad esprimere”.

    Gli uomini di Fabio Soli avranno quindi la possibilità di vendicare la sconfitta subita nella semifinale di Coppa Italia proprio per mano dei brianzoli.

    “Affrontiamo un avversario forte e molto in forma, come ha dimostrato in tutte le cinque partite giocate nei quarti di finale contro la Cucine Lube, in cui ha dato dimostrazione di essere sempre sul pezzo, creandosi le occasioni per vincere ogni singola sfida – ha aggiunto Alessandro Michieletto – . Sappiamo benissimo che in ogni set del confronto non si darà mai per vinta, come ha dimostrato a Bologna in semifinale di Coppa Italia; anche in quel caso eravamo avanti 2-1 e sopra nel punteggio pure nel quarto set eppure abbiamo perso noi al tie break quel match. Siamo pronti per affrontare la Mint Vero Volley già a partire da domenica, potendo contare sull’apporto del nostro pubblico che sicuramente potrà darci una bella mano”.

    Anche coach Fabio Soli si aggiunge alle analisi dei gara 1 di semifinale: “E’ curioso constatare come i due abbinamenti di Semifinale Play Off siano gli stessi verificatesi a fine gennaio in Coppa Italia – ha sottolineato l’allenatore Fabio Soli – . Per quanto riguarda il nostro confronto, sarà molto interessante e stimolante confrontarci nuovamente con Monza, che gioca una pallavolo rapida che durante tutta la stagione si è dimostrata efficace”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bernardi incorona Lavia: “È il giocatore in cui mi rivedo”

    Uno scambio stellare tra due campioni di ieri e di oggi: non sul campo da gioco, ma sui social network. Non capita tutti i giorni di assistere a una vera e propria investitura via Instagram come quella di un paio di giorni fa, quando Lorenzo Bernardi ha pubblicato un’immagine di Daniele Lavia in maglia azzurra, identificando lo schiacciatore della nazionale come suo erede: “Moltissime volte mi è stato chiesto quale fosse il giocatore che più mi assomigliava. Ho sempre risposto che fortunatamente ognuno di noi ha la propria unicità, ma sicuramente quello in cui mi rivedo è Daniele Lavia e spero che possa avere una carriera ancora migliore di quella che ho avuto io“.

    Parole pesanti, soprattutto se vengono da chi nella pallavolo ha vinto tutto come “Mister Secolo”. Il giocatore dell’Itas Trentino, campione del mondo e d’Europa con la nazionale di De Giorgi, non poteva esimersi dal rispondere, sempre via social: “Un grandissimo onore e un piacere ricevere un complimento del genere… grazie di cuore!“.

    (fonte: Instagram) LEGGI TUTTO

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    La Lube non fa l’impresa, alle Super Finals di Champions ci torna l’Itas Trentino

    La Trentino Itas torna alle Super Finals di Champions League, dove ad attenderla ci saranno i polacchi dello Jastrzebski Wegiel, alla loro seconda finale consecutiva. Per Trento, invece, si tratterà della terza partecipazione nelle ultime quattro edizioni.

    Dopo la vittoria per 3-1 nel match d’andata, a Michieletto e compagni bastava aggiudicarsi due set per strappare il pass, e così è stato, nonostante sia stata la Lube a partire meglio conquistando il primo parziale ai vantaggi. Ma ai cucinieri non è bastata neanche la spinta di un Eurosole Forum sold-out per fare l’impresa e trascinare i Campioni d’Italia al Golden Set. Questo perché l’Itas ha chiuso subito il discorso qualificazione nei due set successivi, giocati sempre in controllo e vinti rispettivamente per 20-25 e 22-25.

    Cucine Lube Civitanova – Trentino Itas 2-2 (26-24, 20-25, 22-25, 25-18, …) – Match ancora in corso

    [IN AGGIORNAMENTO] LEGGI TUTTO

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    Da Re: “Ragazzi bravi a riemergere dalle difficoltà. Con le donne faremo l’A2”

    Dalla gioia per la vittoria sul difficile campo di Modena in Gara 2 dei Play Off Scudetto alla delusione per la retrocessione anticipata in A2 della squadra femminile: il presidente dell’Itas Trentino, Bruno Da Re, intervistato da Guido Pasqualini, ripercorre sulle pagine de L’Adige le emozioni di domenica.

    A Modena è arrivato un successo importante per i ragazzi di coach Soli, che si trovano ora ad un passo dalla qualifica in semifinale, soprattutto considerando che in Regular Season il PalaPanini era stato fatale: “Un successo da ascrivere a un gruppo molto forte, che ha fatto quadrato per fronteggiare l’assenza di Sbertoli – le parole di Da Re – : soltanto così si poteva portarla a casa. I ragazzi sono stati bravi a riemergere dalle difficoltà”.

    “Acquarone ha la sfrontatezza giusta. E’ bravo, ha buone mani e una buona tecnica, ma dobbiamo ricordarci che aveva giocato l’ultima partita l’anno scorso in A2. Ora è stato catapultato nei Play Off scudetto e in semifinale di Champions, dove la musica cambia”.

    Mercoledì si torna all’ilT Quotidiano Arena per la semifinale di andata di Champions: ospite una Cucine Lube Civitanova che, sotto 2-0 nei quarti di finale con Monza, pare in difficoltà. Ma Da Re non si fida…

    “Non vorrei che avessero scelto di puntare sulla Champions, dove possono schierare tutti gli stranieri: con Nikolov, De Cecco, Chinenyeze, Lagumdzija e Yant in campo insieme è un’altra squadra… Noi cresceremo ma avvertiamo la stanchezza. E cambiare palleggiatore vuol dire cambiare gioco”.

    foto Morris Paganotti

    Emozioni totalmente diverse per quanto riguarda la squadra femminile, che dopo la sconfitta sul campo di Roma, saluta definitivamente la serie A1.

    Il presidente Da Re esclude la possibilità di restare nella massima serie, acquistando i diritti di qualche altra società: “Disputeremo l’A2 perchè diritti da acquistare non ce ne sono. Abbiamo scandagliato alcune situazioni ma la risposta è stata no. C’è ancora una società in dubbio ma alla fine resteranno in A”.

    L’obiettivo da perseguire sarà l’immeditata risalita: “Avendo Mazzanti alla guida vogliamo costruire una buona squadra e risalire in A1 – assicura il presidente – . Sapevamo che l’A1 sarebbe stata dura, ma non immaginavamo così. C’è tanta amarezza. Non imputo nulla a giocatrici e staff ma abbiamo commesso errori dovuti all’inesperienza e li abbiamo pagati tutti”.

    E sulla futura squadra ha aggiunto: “Olivotto, Marconato e Michieletto hanno il contratto e credo che rimarranno, per il resto avremo una sola straniera per tenerci uno slot aperto sa utilizzare durante la stagione se ce ne fosse bisogno”.

    (fonte: L’Adige) LEGGI TUTTO

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    Trento, che sudata a Modena! “La nostra marcia in più? Cuore e anima”

    Non sbaglia l‘Itas Trentino che riesce a vincere anche sul difficile campo di Modena, anche se ha bisogno di cinque set per portarsi sul 2-0 nella serie.

    Esordio ai Play Off per Alessandro Acquarone, chiamato a sostituire l’infortunato Sbertoli: “Non è stata forse una bellissima pallavolo giocata, ma ha vinto chi ci ha creduto di più fino alla fine. Siamo andati un po’ in difficoltà nel terzo set, io compreso. Poi nel quarto siamo scesi in campo con un altro spirito, abbiamo ricominciato a giocare forte e siamo riusciti a portare a casa questa Gara 2 fondamentale”.

    “Questa sera non ho brillato al massimo, ammetto di essere stato un po’ in difficoltà però come l’altra volta, devo ringraziare il fatto che gioco con dei compagni fortissimi; nei momenti difficili ci uniamo e riusciamo sempre ad uscire da questi momenti difficili come squadra tutti insieme”.

    Daniele Lavia: “Questa Itas non muore mai? Per fortuna! Perchè venire qua a giocare è difficile, si è visto anche durante il campionato. Secondo me abbiamo fatto una partita fatta un po’ di alti e bassi, di tantissimo cuore e anima, che è stata la marcia in più per portare a casa la vittoria”.

    Marko Podrascanin: “Sapevamo che loro in casa giocano molto meglio, con altissimo livello e anche questa sera hanno dimostrato di essere un avversario da non sottovalutare. Siamo stati bravi, abbiamo iniziato bene, poi siamo calati un po’ ma siamo sempre stati presenti in campo e nonostante il terzo set perso 25-15, eravamo lì. La serie non è ancora finita, stiamo con i piedi per terra perchè ripeto, Modena è un grande avversario”.

    (fonte: Trentino Volley TV) LEGGI TUTTO