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    L’Italia sogna il titolo con Jacopo Vasamì. Domenica le finali del 65° Trofeo Bonfiglio

    L’italiano Jacopo Vasamì è in finale dell’edizione n.65 del Trofeo Bonfiglio (foto Francesco Panunzio)

    Che questa sia una stagione dorata per il tennis italiano non lo scopriamo certo oggi, ma avere un italiano in finale nella 65ª edizione del Trofeo Bonfiglio, a 13 anni dall’ultimo successo azzurro targato Gianluigi Quinzi, non fa che confermare la bontà del nostro movimento. A essere sotto i riflettori stavolta è Jacopo Vasamì, talento mancino romano che nella giornata di sabato, sostenuto da tantissimi appassionati accorsi sulle tribune dello storico Centrale del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa, ha battuto un giocatore di grandi qualità, il 16enne di Kiev Nikita Bilozertsev. Grande regolarista, il mancino ucraino – che aveva vinto 18 delle ultime 19 partite giocate – era in stato di grazia e ha impensierito l’azzurro per tutta la durata del match, che si è concluso solo dopo 2 ore e 21 minuti con il punteggio di 5-7 6-4 6-3. “È stata una gran lotta – ha raccontato a caldo Vasamì – e il primo set si è deciso su pochi punti, ma ero consapevole che se fossi riuscito a rimanere solido avrei potuto portare a casa l’incontro. Sono comunque soddisfatto della mia tenuta fisica e mentale. Sono venuto a Milano proprio per provare ad alzare questo trofeo ed essere in finale è una bellissima emozione. Darò tutto per riuscire a fare l’ultimo passo”. “In semifinale – ha sottolineato coach Fabrizio Zeppieri, che lo allena al Club Nomentano – a differenza di altri giorni, Jacopo non ha servito bene e ha fatto fatica a comandare il gioco sulla diagonale del rovescio. È riuscito ad alzare il livello solo nel terzo set, ma è stato bravo a rimanere concentrato quando, da 4-1 avanti nel secondo parziale, è stato rimontato fino al 4-4. È in quel momento che ha girato il match a suo favore. Anche senza giocare un gran tennis, ha dimostrato di avere carattere e un grande cuore”.
    Sarà il bulgaro Ivan Ivanov l’ultimo ostacolo tra Vasamì e il titolo di campione degli Internazionali d’Italia Juniores. Senza storia la sua semifinale contro lo statunitense Jack Kennedy, sconfitto con il punteggio di 6-2 6-0 in appena un’ora di gioco. Classe 2008 – è nato il 30 ottobre – il bulgaro si allena da anni alla Rafa Nadal Academy. Proprio come Vasamì, che a Manacor ci è andato a 13 anni e fino al giugno del 2023, quando ha deciso, dopo tre stagioni alla corte del fuoriclasse spagnolo, che era tempo di tornare nella sua Roma. “Con Ivanov siamo molto amici – ha sottolineato Vasamì – e abbiamo giocato contro due volte nel 2024. Ho sempre vinto io ma recentemente lui sta giocando alla grande e sarà una partita molto difficile. Non vedo l’ora di scendere in campo”. Continua, nel torneo femminile, la sorprendente cavalcata della 15enne Luna Vujovic. La giocatrice serba, nata a Herceg Novi (in Montenegro), dopo aver dominato la prima parte dell’incontro sulla lituana Laima Vladson, si è complicata la vita portando il match al terzo set, poi chiuso con il punteggio di 6-0 5-7 6-2. In finale, la giocatrice che si allena a Belgrado ed è numero 22 del ranking Itf juniores (oltre che 917 Wta) troverà la più quotata 16enne americana di origini colombiane, già n.317 Wta, Julieta Pareja, testa di serie n.11 del torneo, che ha sconfitto la britannica Hannah Klugman per 4-6 6-3 6-2. Nessun precedente tra le due finaliste.
    Nel sabato milanese si sono conclusi i due tabelloni di doppio. Il titolo di coppia maschile è andato ai tedeschi Jamie Mackenzie e Niels McDonald, che hanno avuto la meglio sugli statunitensi Keaton Hance e Jack Kennedy per 6-3 6-4. Tra le ragazze, alzano il trofeo le sorelle della Repubblica Ceca Alena e Jana Kovackova, che superano la ceca Julie Pastikova e la tedesca Julia Stusek per 4-6 6-4 10/3, con Alena che bissa così il successo a Milano dello scorso anno. Domenica le finali dei singolari cominciano alle ore 11 (ingresso gratuito, diretta su SuperTennis): prima tocca alle ragazze, poi all’ultimo atto maschile. Il Bonfiglio sta per laureare i suoi nuovi campioni.
    I RISULTATI DI GIORNATATabellone singolare maschile, semifinaliJ. Vasamì (ITA) b. N. Bilozertsev (UKR) 5-7 6-4 6-3, I. Ivanov (BUL) b. J. Kennedy (USA) 6-2 6-0
    Tabellone singolare femminile, semifinaliJ. Pareja (USA) b. H. Klugman (GBR) 4-6 6-3 6-2, L. Vujovic (SRB) b. L. Vladson (LTU) 6-0 5-7 6-2
    Tabellone doppio maschile, finaleJ. Mackenzie (GER) / N. McDonald (GER) b. K. Hance (USA) / J. Kennedy (USA) 6-3 6-4
    Tabellone doppio femminile, finaleA. Kovackova (CZE) / J. Kovackova (CZE) b. J. Pastikova (CZE) / J. Stusek (GER) 4-6 6-4 10/3 LEGGI TUTTO

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    Un italiano in semifinale al Bonfiglio dopo 6 anni. A Vasamì il derby tricolore

    Il romano Jacopo Vasamì è in semifinale al Trofeo Bonfiglio 2025. Ha battuto nel derby azzurro dei quarti di finale Pierluigi Basile (foto Francesco Panunzio)

    Che un derby non sia mai una partita come le altre è una vecchia affermazione che vale per ogni sport. Figuriamoci nel tennis, dove il confronto è tra due singoli atleti. Gli azzurri Jacopo Vasamì (n.10 del ranking Itf Junior) e Pierluigi Basile (n.38), due tra i ragazzi più promettenti della loro leva, si sono affrontati nel pomeriggio sul Centrale del Tc Milano Alberto Bonacossa e, a spuntarla, è stato il 17enne Vasamì, che allo scoccare del 90° minuto, con un diritto lungolinea vincente, ha battuto il pugliese Basile con il punteggio di 6-3 6-4. Sarà lui dunque a sfidare l’ucraino Nikita Bilozertsev, numero 24 del ranking Itf, in una sfida tra mancini che vale un posto nella finale della 65ª edizione del Trofeo Bonfiglio. La partita, come era prevedibile quando la posta in palio è così alta, si è giocata più sui nervi che sul piano tecnico: “Era un match molto sentito – ha raccontato a caldo il romano Vasamì – contro un amico della mia stessa età e che conosco da quando sono bambino. Per me era molto importante vincere questa partita, sono contento di averla portata a casa e di essere in semifinale in un torneo a cui tengo così tanto. È stato un match in cui la testa ha fatto la differenza e sono soddisfatto dell’atteggiamento che ho avuto in campo Più che dell’aspetto tecnico – ha concluso l’allievo di coach Fabrizio Zeppieri, che lo allena al Club Nomentano – sono soddisfatto di essere stato solido nei momenti importanti, soprattutto mentalmente”. Finisce qui dunque il torneo di “Pigi” Basile, che dopo tre match di altissimo livello è stato frenato anche dai nervi e dalla tensione.
    Un italiano torna dunque in semifinale al Trofeo Bonfiglio, dopo quella raggiunta da Matteo Arnaldi nel 2019. Mentre, per ritrovare un azzurro con il prestigioso trofeo meneghino in mano, dobbiamo andare al 2012 quando a mordere la coppa fu Gianluigi Quinzi. Nella parte alta del tabellone, a giocarsi un posto in finale saranno lo statunitense Jack Kennedy, recente vincitore del torneo di Santa Croce, che ha sconfitto la testa di serie numero 1, il finlandese Oskari Paldanius (6-2 6-4), e il bulgaro Ivan Ivanov, seguito a Milano dai tecnici della Rafa Nadal Academy, che ha eliminato (6-4 2-6 6-3) il russo Timofei Derepasko. Tutti molto lottati i match del tabellone femminile, con la serba Luna Vujovic che ha impiegato 2 ore e 40 minuti per avere ragione della bulgara Rositsa Dencheva (6-7 6-1 7-5). In contemporanea, si è concluso anche il match vinto dalla lituana Laima Vladson (7-6 3-6 6-4) sulla spagnola Neus Torner Sensano. Continua anche il torneo della britannica Hannah Klugman, terza favorita, che in un match infinito, durato 3 ore e 27 minuti, ha avuto la meglio sulla ceca Sarah Fajmonova (7-6 5-7 6-4). Ma la partita più interessante è stata quella andata in scena sul Centrale, che ha visto la 16enne americana di origini colombiane, già n.317 Wta, Julieta Pareja, superare la promettente austriaca Lilli Tagger (5-7 6-3 6-4 lo score). Un tennis esplosivo e un pregevole rovescio a una mano non sono stati sufficienti alla 17enne allieva di Francesca Schiavone per dominare la sua avversaria, che in questa stagione ha saputo raggiungere una semifinale tra le pro nel Wta 250 in Colombia. Sabato, a partire dalle ore 10, sono in programma gli incontri di semifinale dei singoli (in diretta su SuperTennis Tv) oltre alle finali dei tabelloni di doppio.
    I RISULTATI DI GIORNATATabellone singolo maschile, quarti di finaleJ. Vasamì (ITA) n. P. Basile (ITA) 6-3 6-4, I. Ivanov (BUL) n. T. Derepasko 6-4 2-6 6-3, J. Kennedy (USA) b. O. Paldanius (FIN) 6-2 6-4, N. Bilozertsev (UKR) b. J. Mackenzie (GER) 2-6 6-1 6-3.
    Tabellone singolare femminile, quarti di finaleH. Klugman (GBR) n. S. Fajmonova (CZE) 7-6(2) 5-7 6-4, J. Pareja (USA) n. L. Tagger (AUT) 5-7 6-3 6-4, L. Vujovic (SRB) b. R. Dencheva (BUL) 6-7(4) 6-1 7-5, L. Vladson (LTU) n. N. Torner Sensano (ESP) 7-6(4) 3-6 6-4.
    Tabellone doppio maschile, semifinaliK. Hance (Stati Uniti) / J. Kennedy (Stati Uniti) n. T. Derepasko / J. Vasamì (ITA) 1-6 7-6(3) 10/4, J. Mackenzie (GER) / N. Mcdonald (GER) n. P. Basile (ITA) / L. Hede (SWE) 2-6 7-6(3) 10/6.
    Tabellone doppio femminile, semifinaliA. Kovackova (CZE) / J. Kovackova (CZE) b. T. Frodin (USA) / Y. Konstantinova (BUL) 6-2 6-4, J. Pastikova (CZE) / J. Stusek (GER) n. C. Esquiva Banuls (ESP) / N. Taraba Wallberg (SWE) 7-6(5) 6-1. LEGGI TUTTO

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    Sabato scatta il 65° Trofeo Bonfiglio. Week-end da 112 match, ecco le wild card

    Il romano Jacopo Vasamì è uno dei favoriti alla vigilia del Trofeo Bonfiglio 2025 (foto Francesco Panunzio)

    Tre turni di qualificazioni in due giorni. È questa, come da tradizione, la portata iniziale del 65° Trofeo Bonfiglio – Internazionali d’Italia Juniores, che scatta sabato 17 maggio sui campi in terra rossa del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa. Il menù del torneo Itf J500 è dunque ricchissimo fin dalle prime ore di gara. Tanto che nel week-end inaugurale andranno in scena la bellezza di 112 match, tra competizione maschile e femminile. Partite che serviranno a ultimare il quadro del tabellone principale, con gli ultimi 8 e le ultime 8 pronti a staccare un pass per i main draw. Che dal canto loro prenderanno il via a partire da lunedì 19 e si concluderanno domenica 25 con le finali in diretta su SuperTennis Tv (canale 64 del digitale terrestre e n.212 della piattaforma Sky). Appassionati milanesi e non solo avranno così la chance di vedere all’opera 128 baby-professionisti pronti a fare il salto di qualità. Basti pensare che le finaliste della passata edizione hanno già fatto il loro debutto sui grandi palcoscenici del circuito maggiore. La vincitrice Emerson Jones ha partecipato a gennaio agli Australian Open, mentre la neo-azzurra Tyra Grant è reduce dagli Internazionali d’Italia.
    Quest’anno, tra i favoriti della vigilia spicca anche il nome di un italiano, Jacopo Vasamì. Il mancino romano, classe 2007 dotato di gran servizio e colpi potenti, è numero 9 al mondo fra gli under 18 e ha alle spalle già le prime esperienze fra i “pro”, come la partecipazione agli Internazionali a Roma e i quarti raggiunti nell’ATP Challenger di Monza. Tra gli stranieri occhi puntati sullo statunitense Jagger Leach e sul finlandese Oscari Paldanius, mentre nel femminile guida il gruppo la ceca Tereza Krejkova. Definite anche le wild card, come sempre di pertinenza della FITP e del circolo organizzatore. Scorrendo i nomi di coloro che hanno ricevuto il cosiddetto “invito” l’attenzione cade su Carla Giambelli, 17enne milanese che lo scorso anno ha conquistato i Campionati europei under 16 a Parma sia in singolare che in doppio, e su Vito Darderi, fratello minore di Luciano, n. 46 al mondo e vincitore di due titoli ATP. Per le qualificazioni wild card anche a Leonardo Ljubicic, figlio dell’ex n.3 al mondo Ivan. L’appuntamento è dunque fissato per tutti i prossimi 9 giorni in via Arimondi 15, ma anche sul web (www.trofeobonfiglio.com) e sui social, con il nuovo profilo Instagram @trofeo_bonfiglio dedicato alla manifestazione.
    LE WILD CARD ASSEGNATEMaschileTabellone principale: Filippo Alfano, Matteo Gribaldo, Raffaele Ciurnelli, Matteo Sciahbasi, Vito Darderi, Andrea Tognolini, Edoardo Cecchetti, Balthazar Huss.Qualificazioni: Christian Pizzolante, Marco Messina, Mattia Rubicondo, Leonardo Ljubicic. Altre quattro wild card a disposizione della FITP.
    FemminileTabellone principale: Carla Giambelli, Sveva Pieroni, Angelica Sara, Alessandra Fiorillo, Alessia Antici, Elena Francese, Fabiola Marino, Jennifer Scurtu.Qualificazioni: Virginia Proietti, Allegra Troise Mangoni, Francesca Paoletti, Arianna Cella. Altre quattro wild card a disposizione della FITP.
    SITO UFFICIALE, SOCIAL NETWORK E LIVE SCORE – Anche quest’anno sarà disponibile il sito ufficiale del Trofeo Bonfiglio, consultabile all’indirizzo www.trofeobonfiglio.com, dove sarà possibile trovare risultati in diretta, tabelloni, orari di gioco, foto e news. Il livescore del Trofeo Bonfiglio è fornito da Crionet. Attivo anche il nuovo profilo Instagram @trofeo_bonfiglio, interamente dedicato alla manifestazione. È possibile partecipare con gli hashtag #TrofeoBonfiglio e #Bonfiglio2025.
    SUPERTENNIX E SUPERTENNIS: IN TV – Copertura super per l’edizione 2025 del Trofeo Bonfiglio. SuperTennis Tv (64 del digitale terrestre e 212 di Sky) e SuperTenniX, la piattaforma web di contenuti on-demand della FITP, trasmetteranno le fasi finali del torneo.
    INGRESSO LIBERO – L’ingresso nella splendida e storica struttura del Tc Milano Alberto Bonacossa è libero per tutta la durata della manifestazione, dalle qualificazioni alle finali.
    LA METRO ‘LILLA’, I TRAM E LA TANGENZIALE: COME ANDARE A VEDERE IL TORNEO AL TCM BONACOSSACon i mezzi pubblici – tram 1, 14 e 19 (fermata Piazza Firenze) oppure autobus 43, 48, 57, 69, 78, 90, 91. In metropolitana, con la linea M5 (la lilla), fermate Portello o Domodossola (10 minuti a piedi).In auto – dalla rete delle tangenziali milanesi prendere l’uscita Certosa, seguire per il centro e imboccare la circonvallazione su Viale Monte Ceneri (cavalcavia della Ghisolfa). Il club è in via Arimondi, 15. LEGGI TUTTO

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    Classifica ATP Italiani: Lorenzo Musetti ad un passo dalla top ten. +285 per Jacopo Vasami

    Musetti è decimo nella LIVE, questa settimana solo Rune, Fils e Ruud possono superarlo ma il primo deve fare almeno finale, il secondo e il terzo sono obbligati a vincere il torneo, tutti e tre giocano a Barcellona.Berrettini rischia di perdere la tds per Madrid, ora è 31° con Nakashima e Baez subito dietro, Cobolli a 20 punti dall’argentino. LEGGI TUTTO

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    L’Atkinsons Monza Open 25 adotta Luca Van Assche, francese di Bergamo: batte Arnaboldi e mette il titolo nel mirino. Vasami sconfitto ai quarti ma in finale nel doppio

    Luca Van Assche, francese classe 2004 di mamma bergamasca, è in semifinale all’Atkinsons Monza Open 25 (foto Francesco Panunzio)

    Nel tabellone di singolare dell’Atkinsons Monza Open 25 non c’è più alcuna bandiera italiana, causa eliminazione ai quarti della stellina Jacopo Vasamì e di Federico Arnaboldi. Ma in semifinale un giocatore che parla italiano – seppur con marcato accento francese – c’è eccome: si tratta di Luca Van Assche, parigino classe 2004 nato in Belgio (paese del padre) da mamma bergamasca. In un venerdì che al Villa Reale Tennis ha fatto registrare l’ennesimo tutto esaurito di una settimana da ricordare, è stato lui a spegnere le speranze di Arnaboldi al termine di una battaglia di oltre due ore e mezza, chiusa col punteggio di 6-4 3-6 6-3. Per Van Assche sembrava fatta quando in avvio di secondo set è salito sul 2-0, invece lì è iniziata la partita del canturino Arnaboldi, che trascinato dal pubblico ha pareggiato i conti e sognato la semifinale quando è stato lui ad aprire il terzo con un break. Ma Van Assche, gambe veloci e grinta da vendere, ha stretto i denti e vinto quattro giochi di fila (da 0-1 a 4-1), indirizzando definitivamente la sfida dalla sua parte. “Sono stato bravo – ha detto il francese, numero 188 ATP ma già top-70 – a non dubitare del mio tennis nel momento in cui Arnaboldi ha alzato parecchio il suo livello. Questa semifinale, al mio primo torneo sulla terra battuta, mi dà fiducia: nel 2025 non sono riuscito a giocare molto a causa di un paio di infortuni, ma finalmente sta andando meglio. Però non mi accontento: sono qui per vincere e mi auguro che, non essendoci più italiani in gara, il pubblico di Monza possa schierarsi dalla mia parte”. Nonna Adelina, che abita a Bergamo, lo tiferà invece a distanza. “Purtroppo è anziana e non riesce a venire, però due giorni fa sono stato a cena da lei. Mi segue sempre”.
    Nella prima semifinale di sabato Van Assche se la vedrà con l’ucraino Vitaliy Sachko, che in rimonta ha messo fine al sogno del giovane Jacopo Vasamì, grande protagonista del torneo. Reduce dalle sue prime due vittorie a livello ATP Challenger, il romano classe 2007 ha pregustato la terza aggiudicandosi il primo set per 6-3, ma poi Sachko ha cambiato ritmo e nel testa a testa ha fatto pesare pazienza ed esperienza, come già nel loro precedente di una decina di giorni prima a Barletta. Si è deciso tutto nelle fasi finali: l’ucraino ha trovato un primo break sul 3-3, poi l’ha subito restituito commettendo qualche errore di troppo, ma ne aveva di più e con un nuovo allungo si è meritato la semifinale. Vasamì proverà a rifarsi nel doppio: insieme all’altro azzurro Filippo Romano ha battuto per 6-2 6-1 la coppia Maestrelli/Svrcina e sabato alle 11 andrà a caccia del titolo. Avversari l’olandese Sander Arends e il britannico Luke Johnson. La seconda semifinale del singolare vedrà invece il numero uno del tabellone Raphael Collignon affrontare il ceco Dalibor Svrcina. Entrambi l’hanno spuntata al terzo set: Collignon, belga n.91 del ranking ATP, ha rimontato un parziale di svantaggio al britannico Jan Choinski, che ha gettato la spugna – per affaticamento – quando si trovava in svantaggio per 2-0 nel set decisivo. Svricina, invece, ha allungato a otto la sua serie di vittorie consecutive (è reduce dal titolo a Barletta) battendo per 6-2 3-6 7-5 l’austriaco Filip Misolic, che ha condotto per 5-3 nel terzo set prima di cedere gli ultimi quattro giochi. Sabato al Villa Reale Tennis si parte alle 11, con la finale del doppio. Non prima delle 12.30 Van Assche-Sachko, a seguire Collignon-Svrcina. Sarà ancora sold out: i biglietti sono andati polverizzati giorni fa.
    RISULTATISingolare. Quarti di finale: Raphael Collignon (Bel) b. Jan Choinski (Gbr) 3-6 6-2 2-0 ritiro, Dalibor Svrcina (Cze) b. Filip Misolic (Aut) 6-2 3-6 7-5, Luca Van Assche (Ita) b. Federico Arnaboldi (Ita) 6-4 3-6 6-3, Vitaliy Sachko (Ukr) b. Jacopo Vasamì (Ita) 3-6 6-3 6-4.Doppio. Semifinali: Romano/Vasamì (Ita/Ita) b. Maestrelli/Svrcina (Ita/Cze) 6-2 6-1, Arends/Johnson (Ned/Gbr) b. Vocel/Walkow (Cze/Pol) 2-6 6-4 10/6.
    Center Court – ore 11:00Filippo Romano / Jacopo Vasami vs Sander Arends / Luke Johnson Luca Van Assche vs Vitaliy Sachko (Non prima 12:30)Raphael Collignon vs Dalibor Svrcina LEGGI TUTTO

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    Jacopo Vasamì incanta ancora: battuto anche Landaluce, è ai quarti dell’Atkinsons Monza Open 25 (con il programma di domani)

    Jacopo Vasamì, romano classe 2007, è ai quarti di finale dell’Atkinsons Monza Open 25 (foto Francesco Panunzio)

    Nel mondo della racchetta può bastare poco per passare da sorpresa a conferma. All’Atkinsons Monza Open 25 l’ha imparato Jacopo Vasamì, il giovane romano classe 2007 che martedì puntava a vincere la sua prima partita a livello ATP Challenger e due giorni più tardi si è regalato un posto al sole dei quarti di finale. Anzi, se l’è preso di prepotenza, rifilando un doppio 6-4 d’autorità al talento spagnolo Martin Landaluce, settima testa di serie al Villa Reale Tennis e numero 154 del ranking mondiale, in un testa a testa che promette di riproporsi a livelli ancora più alti. Da una parte c’era la grande promessa della Spagna, dall’altra uno dei nostri giovani di punta: come una sorta di Alcaraz-Sinner in miniatura che anche stavolta ha dato ragione all’Italia, felice di aver scoperto una nuova potenziale stella. Perché il gioco mancino di Vasamì abbaglia come il giallo fluorescente del suo cappellino e ha annebbiato le idee di Landaluce, un po’ frettoloso perché sopraffatto dall’arroganza tennistica del laziale. Jacopo ha gestito (di nuovo) la partita da giocatore navigato: in barba ai suoi 17 anni si è fatto bastare un break per set per risolvere il duello, concedendo pochissimo al servizio e chiudendo senza tremare. “Sono soddisfatto di come ho gestito la sfida – ha detto –, riuscendo sempre a tenere alta l’attenzione. Il servizio mi ha dato una grossa mano, così come la spinta del pubblico. Non capita spesso di trovare così tanta gente: il Centrale era pieno, ho sentito tanto calore. È anche grazie a loro che sono riuscito a battere uno dei migliori giovani al mondo: questo successo mi dà la consapevolezza di poter fare ottime cose”.
    A completare la sua giornata d’oro, Vasamì ha raggiunto anche la semifinale nel doppio con Filippo Romano, a spese dei top-50 Erler/Frantzen. Una vittoria che, insieme a quella del duo Maestrelli/Svrcina, ha dato al torneo la certezza di avere almeno un italiano in finale, visto che le due coppie saranno avversarie venerdì. Prima, Vasamì tornerà in campo in singolare per il quarto di finale contro Vitaliy Sachko, che ha spento in rimonta le ambizioni di Matteo Gigante (3-6 6-4 6-2). Un rivale, l’ucraino, che l’azzurrino conosce bene: l’ha affrontato la scorsa settimana a Barletta, perdendo dopo aver mancato un match-point. A Monza la chance per un immediato riscatto, con la semifinale sullo sfondo. Oltre a Gigante, giovedì ha salutato l’Atkinsons Monza Open 25 anche Enrico Dalla Valle, ultimo rimasto fra i giocatori partiti dalle qualificazioni. Proprio i tre match vinti in quattro giorni hanno chiesto il conto al ravennate, mai in partita contro il ceco Dalibor Svrcina, 22enne di Ostrava che quest’anno ha già vinto due titoli Challenger (l’ultimo la scorsa settimana proprio a Barletta) e a Monza ha messo il terzo nel mirino. Per allungare a otto la sua serie di vittorie consecutive e prendersi la semifinale dovrà battere l’austriaco Filip Misolic, che in chiusura di programma ha superato per 6-0 4-6 6-0 Federico Coria, numero 4 del tabellone. Venerdì al Villa Reale Tennis si parte alle 11: sul Centrale apre Vasamì-Sachko, seguita dall’impegno dell’altro azzurro Federico Arnaboldi, opposto al francese Luca Van Assche. A chiudere il numero uno del seeding Raphael Collignon contro il britannico Jan Choinski. Sul Campo 1 Misolic-Svrcina (alle 11) e le semifinali del doppio.
    RISULTATISingolare. Secondo turno: Dalibor Svrcina (Cze) b. Enrico Dalla Valle (Ita) 6-2 6-1, Jacopo Vasamì (Ita) b. Martin Landaluce (Esp) 6-4 6-4, Vitaliy Sachko (Ukr) b. Matteo Gigante (Ita) 3-6 6-4 6-2, Filip Misolic (Aut) b. Federico Coria (Arg) 6-0 4-6 6-0.
    Doppio. Quarti di finale: Romano/Vasamì (Ita/Ita) b. Erler/Frantzen (Aut/Ger) 6-2 6-3, Maestrelli/Svrcina (Ita/Cze) b. Demoliner/Middelkoop (Bra/Ned) 4-6 6-2 11/9, Vocel/Walkow (Cze/Pol) b. Schnaitter/Wallner (Ger/Ger) 7-6 6-7 10/5, Arends/Johnson (Ned/Gbr) b. Merino/Negritu (Per/Ger) 6-3 6-2.
    Center Court – ore 11:00Jacopo Vasami vs Vitaliy Sachko Federico Arnaboldi vs Luca Van Assche Raphael Collignon vs Jan Choinski
    Court 1 – ore 11:00Filip Misolic vs Dalibor Svrcina Matej Vocel / Szymon Walkow vs Sander Arends / Luke Johnson Filippo Romano / Jacopo Vasami vs Francesco Maestrelli / Dalibor Svrcina LEGGI TUTTO

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    Vasami, sfuma la prima vittoria Challenger: match point mancato a Barletta

    Jacopo Vasami classe 2007

    Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca quella subita dal giovane Jacopo Vasami, classe 2007, al primo turno del Challenger di Barletta. Il giovanissimo tennista italiano, numero 1393 del ranking mondiale, è stato battuto dall’ucraino Vitaliy Sachko (n. 372 ATP) con il punteggio di 6-3 1-6 7-6(6) dopo aver accarezzato il sogno della sua prima vittoria in carriera nel circuito Challenger.
    Particolarmente intenso il terzo set, durato oltre un’ora, dove Vasami ha avuto anche un match point nel tie-break decisivo, non riuscendo però a concretizzarlo. Una vera occasione sfumata per il diciassettenne azzurro, che ha dimostrato di poter competere con avversari di classifica nettamente superiore.L’incontro era iniziato con Sachko che si era aggiudicato il primo set per 6-3, ma Vasami ha avuto una reazione eccellente nel secondo parziale, dominando l’avversario con un netto 6-1 e riportando l’incontro in equilibrio.Il terzo set è stato un’autentica battaglia di nervi. Dopo un iniziale equilibrio, Vasami ha mancato due palle break sul 2 pari poi è stato il turno dell’ucraino ha mancare sul 3 a 2 tre palle break consecutive dallo 0-40. I game successivi sono stati caratterizzati da grande tensione, con entrambi i giocatori che hanno tenuto i propri turni di servizio fino al 6-6, rendendo necessario il tie-break.Nel tie-break decisivo, Vasami è arrivato a un punto dalla vittoria sul 6-5 dopo essere stato avanti anche 2 a 0, ma Sachko ha trovato la forza di annullare il match point e conquistare i tre punti consecutivi che gli hanno dato la vittoria.
    Nonostante la sconfitta, resta la prestazione incoraggiante di Vasami, uno dei talenti più promettenti del tennis italiano, che ha mostrato personalità e qualità tecniche notevoli. Per il giovane italiano è stata comunque un’esperienza formativa importante che certamente lo aiuterà nel suo percorso di crescita.L’enorme divario di classifica (oltre 1000 posizioni) non si è fatto sentire sul campo, dove Vasami ha dimostrato di poter già competere a questi livelli, lasciando intravedere un futuro potenzialmente brillante nel tennis professionistico. La prima vittoria nel circuito Challenger è solo rimandata per questo promettente talento del tennis azzurro.
    ATP Barletta Vitaliy Sachko617 Jacopo Vasami366 Vincitore: Sachko ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 1*-2 2*-2 3-2* 3-3* 3*-4 4*-4 5-4* 5-5* 5*-6 6*-6 7-6*6-6 → 7-6J. Vasami 15-0 15-15 15-30 30-30 40-306-5 → 6-6V. Sachko 15-0 30-0 40-05-5 → 6-5J. Vasami 15-0 30-0 30-15 40-155-4 → 5-5V. Sachko 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4J. Vasami 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 ace4-3 → 4-4V. Sachko 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3J. Vasami 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 ace 40-40 A-403-2 → 3-3V. Sachko 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-402-2 → 3-2J. Vasami 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-1 → 2-2V. Sachko 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1J. Vasami 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 ace 40-40 A-401-0 → 1-1V. Sachko 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2J. Vasami 0-15 df 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-401-5 → 1-6V. Sachko 0-15 15-15 15-30 30-30 30-401-4 → 1-5J. Vasami 0-15 15-15 30-15 40-15 ace1-3 → 1-4V. Sachko 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A df1-2 → 1-3J. Vasami 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 1-2V. Sachko 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1J. Vasami 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1V. Sachko 0-15 15-15 30-15 ace 40-155-3 → 6-3J. Vasami 0-15 0-30 0-40 df 15-404-3 → 5-3V. Sachko 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3J. Vasami 15-0 15-15 30-15 30-30 40-303-2 → 3-3V. Sachko 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2J. Vasami 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 40-302-1 → 2-2V. Sachko 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-1 → 2-1J. Vasami 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 df A-40 40-40 40-A 40-40 A-401-0 → 1-1V. Sachko 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 ace 40-40 A-400-0 → 1-0

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Giornata finale della 41^edizione del Torneo Bayer di Salsomaggiore: Successi di Jacopo Vasami’ e Lilli Tagger

    La vittoria di Jacopo Vasami nella foto

    Giornata finale della 41^edizione del Torneo Bayer all’insegna del bel tempo e di un tennis di grande qualità
    La finale femminile è andata all’austriaca Lilli Tagger. Una giocatrice che ha grandi possibilità future grazie ad un tennis esplosivo con un bel rovescio ad una mano che ha lasciato immobile in tante occasioni la sua avversaria. L’altezza (più di 1m.85) aiuta molto il suo servizio e anche il diritto è piuttosto efficace. Al termine del match grande ma composta esultanza di Francesca Schiavone con cui si allena e che siamo certi saprà forgiarne il carattere e dargli quella “cattiveria ” necessaria per affrontare ben altre sfide.
    La finale odierna rispetto alle ultime edizioni ha offerto un maggior equilibrio per merito della svedese Nilsson . Una giocatrice che sta bene in campo ed in grado di esprimere un tennis ordinato ma senza tanta potenza. La Nilsson ha provato in più occasioni a sorprendere la Tagger con la smorzata ma senza troppo profitto. Il servizio per entrambi le giocatrici non ha inciso molto almeno a giudicare dal numero dei break che hanno contraddistinto questa finale ma l’austriaca pur sprecando diverse occasioni di chiudere il match (5-4 e servizio e due match point nel tie-break) ha meritato questo successo.
    La finale maschile è stata un braccio di ferro tra due elementi poco inclini ad attendere l’errore dell’avversario. Sia Stirbu che Vasamì hanno dato vita a scambi veloci cercando sempre una soluzione vincente. Vasamì ha incamerato il primo set pur indietro di 2 a 0 ottenendo il break decisivo sul 3 pari. La reazione del rumeno non si è fatta attendere e qualche errore di troppo di Vasamì ha consentito a Stirbu di aggiudicarsi il secondo set per 6 a 2. Il terzo si rivelava un’autentica battaglia con quasi tutti i game risolti ai vantaggi. Il break decisivo arrivava sul 3 pari del terzo per opera dell’azzurro . Un successo che porta a 20 il numero delle edizioni vinte dai nostri giocatori .
    Premiazioni sul campo alla presenza del sindaco di Salsomaggiore Luca Musil Tanzi , dell’assessore allo sport Daniela Isetti e di Fabio Minoli direttore delle relazioni esterne della Bayer Italia. Oltre ai giocatori assegnati premi speciali a Francesca Schiavone e ai tecnici Giancarlo Palumbo e Pato Remondegui.
    Risultati
    Finale Girls : Tigger (Aut ) b. Nilsson (Sve) 6/4 7/6 (6).
    Finale Boys : Vasamì (Ita) b. Stirbu (Rou) 6/4 2/6 6/4. LEGGI TUTTO