More stories

  • in

    Jacopo Vasamì già in semifinale alle Junior Finals di Chengdu: due vittorie su due

    Jacopo Vasami classe 2007

    Partenza perfetta per Jacopo Vasamì alle ITF World Tennis Tour Junior Finals di Chengdu, il prestigioso evento che riunisce gli otto migliori tennisti e le otto migliori tenniste Under 18 del mondo, una sorta di versione giovanile delle ATP Finals e delle WTA Finals. L’azzurro ha vinto entrambe le partite del girone senza concedere set e si è già garantito un posto tra i migliori quattro del torneo, in corso fino al 26 ottobre.
    La seconda giornata non è iniziata nel migliore dei modi dal punto di vista meteorologico: la pioggia ha costretto gli organizzatori a posticipare l’inizio degli incontri e a trasferire il programma su campi indoor. Una volta in campo, però, Vasamì ha mantenuto alta la concentrazione e ha confermato la brillantezza mostrata all’esordio. Dopo il successo inaugurale contro il finlandese Oskari Paldanius, il giovane italiano ha superato il rumeno Yannick Theodor Alexandrescou con il punteggio di 7-6(5) 6-2, imponendosi con autorità nel secondo set dopo un primo parziale molto combattuto.Alexandrescou, che nel 2024 ha conquistato quattro titoli nel circuito junior e ha fatto parte della nazionale rumena finalista alle Davis Cup Junior Finals, aveva iniziato bene il suo torneo battendo il bulgaro Alexander Vasilev, finalista quest’anno allo US Open Junior. Ma contro Vasamì ha dovuto arrendersi al ritmo e alla solidità del tennista italiano, che ha mostrato ancora una volta un tennis ordinato, intelligente e ricco di personalità.
    Nel Gruppo A, la situazione è ormai definita: Vasamì, con due successi, è già qualificato per le semifinali. Il suo ultimo incontro della fase a gironi sarà contro Vasilev, numero 2 del ranking ITF Under 18, già matematicamente eliminato. L’altro match, tra Paldanius e Alexandrescou, varrà invece come una sorta di spareggio per determinare il secondo semifinalista del gruppo.Più incerta, invece, la situazione nel Gruppo B, dove comanda il tedesco Max Schoenhaus con due vittorie in due incontri, entrambe in due set. Al secondo posto, a pari merito, ci sono lo spagnolo Andres Santamarta Roig e l’americano Jack Kennedy, mentre Benjamin Willwerth, anche lui statunitense, è ancora fermo a zero. Nell’ultima giornata Schoenhaus sfiderà Santamarta Roig e Kennedy affronterà Willwerth: il tedesco ha bisogno di conquistare solo un set per volare in semifinale, mentre il secondo posto resta completamente aperto.
    Con due successi netti e la qualificazione già in tasca, Jacopo Vasamì si conferma tra i protagonisti assoluti del torneo. La sua corsa a Chengdu non è ancora finita, ma l’Italia può già sorridere: il talento azzurro ha tutte le carte in regola per puntare al titolo.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

  • in

    Jacopo Vasamì parte con il piede giusto alle ITF World Tennis Tour Junior Finals di Chengdu

    Jacopo Vasami classe 2007

    Inizia bene il suo cammino Jacopo Vasamì alle ITF World Tennis Tour Junior Finals, il prestigioso evento che riunisce gli otto migliori giocatori e le otto migliori giocatrici del mondo juniores, considerato l’equivalente giovanile delle Nitto ATP Finals e delle WTA Finals.A Chengdu, dove il torneo si disputa fino al 26 ottobre, il giovane azzurro ha iniziato nel migliore dei modi il suo percorso, imponendosi per 6-3 7-6(4) sul finlandese Oskar Paldanius dopo una battaglia di oltre un’ora e mezza. Vasamì ha mostrato grande solidità nei momenti chiave del match, riuscendo a salvare un set point nel secondo parziale e rimontando da 0-3 nel tie-break per poi chiudere con determinazione per 7 punti a 4 infilando un parziale di 7 punti a 1.
    Il 18enne italiano ha costruito il successo soprattutto grazie al suo servizio potente e preciso, colpo su cui ha lavorato molto negli ultimi mesi:“Il servizio è il mio colpo migliore, sono contento che oggi mi abbia aiutato. Ci ho lavorato molto per migliorarlo,” ha dichiarato Vasamì nell’intervista post-partita.
    I numeri confermano le sue parole: 9 ace a 3, 82% di punti vinti con la prima di servizio e un solido 50% con la seconda. Dati che testimoniano l’efficacia di un fondamentale ormai maturo per competere ad alto livello.Con questa vittoria, Vasamì parte col piede giusto nel suo girone e si candida tra i protagonisti di queste Finals giovanili.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

  • in

    ITF World Tennis Tour Junior Finals: definito il sorteggio, Vasamì rappresenta l’Italia a Chengdu

    Jacopo Vasami classe 2007

    Sono stati sorteggiati i gironi delle ITF World Tennis Tour Junior Finals 2025, l’equivalente giovanile delle Nitto ATP Finals e delle WTA Finals, che riunisce i migliori otto giocatori e le migliori otto giocatrici del mondo Under 18. Il torneo si disputerà a Chengdu, in Cina, dal 22 al 26 ottobre, e verrà trasmesso in diretta su SuperTenniX e SuperTennis Plus.L’Italia sarà rappresentata da Jacopo Vasamì, inserito nel Gruppo A insieme al bulgaro Alexander Vasilev, al rumeno Yannick Theodor Alexandrescou e al finlandese Oskari Paldanius. Nel Gruppo B figurano invece lo spagnolo Andres Santamarta Roig, il tedesco Max Schoenhaus e gli statunitensi Jack Kennedy e Benjamin Willwerth.
    Il format della competizione è identico per i tornei maschile e femminile: i protagonisti sono divisi in due gironi da quattro, e i primi due classificati di ciascun gruppo accederanno alle semifinali, dove il primo di un girone affronterà il secondo dell’altro.Nel tabellone femminile, il Gruppo A comprende l’americana Kristina Penickova, la belga Jeline Vandromme, la tedesca Julia Stusek e la spagnola Charo Esquiva Banuls. Nel Gruppo B si sfideranno invece la britannica Hannah Klugman, la slovacca Mia Pohankova, la ceca Jana Kovackova e la cinese Ruien Zhang, unica rappresentante di casa.
    I campioni dell’edizione 2025 otterranno 1000 punti ITF, lo stesso bottino riservato ai vincitori di un torneo dello Slam Under 18, e verranno distribuiti 220.000 dollari complessivi in contributi per le trasferte, con 23.000 dollari destinati a ciascun vincitore.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

  • in

    Al Challenger di Todi è Vasamì-mania. Il tennista romano centra l’esordio in Umbria «Contento del supporto, qui un grande livello»

    Jacopo Vasamì – Foto Yuri Serafini

    Jacopo Vasamì non ha steccato l’esordio agli Internazionali di Tennis Città di Todi | CERgo Tennis Cup. Il tennista romano classe 2007 ha sconfitto Gabriele Maria Noce per 7-6(5) 6-4 nella sessione serale sul Campo Centrale del Tennis Club Todi 1971, raccogliendo gli applausi dei tanti appassionati presenti in Umbria. Nel programma di domani lo attenderà Stefano Travaglia nel match valevole per i quarti di finale, che inizierà non prima delle 18.00. Nella sfida serale toccherà poi a Marco Cecchinato, impegnato contro Alexey Vatutin.
    Vasamì accede al secondo turno – L’esordio di Jacopo Vasamì a Todi è stato tutt’altro che una formalità. L’attuale numero 682 ATP, contestualmente al terzo posto della classifica dedicata agli under 18, ha sconfitto Gabriele Maria Noce per 7-6(5) 6-4 in due ore e 21 minuti. “Devo fare i complimenti a Gabriele che ha giocato una grande partita – ha spiegato Vasamì, che disputa il torneo grazie ad una wild card –. La serata era molto umida e perciò è stato un match dispendioso dal punto di vista fisico, ma sono felice del mio livello”. Applausi e supporto costante sono stati il filo conduttore di una serata caldissima in Umbria: “È stato molto bello ricevere il supporto della gente, mi fa davvero piacere ricevere un po’ di aiuto extra. Qui con tanti ragazzi giovani? Fa quasi strano vederci tutti qui già adesso, mentre fino a poco tempo fa ci giocavamo i tornei under 18. Trovo che sia bellissimo poter condividere il campo ed i risultati con loro”. Il tennista romano tornerà in campo domani non prima delle ore 18.00 contro Stefano Travaglia, con in palio un posto per i quarti di finale del Challenger 75.
    Risultati di martedì 12 agostoTabellone principale1° turnoFacundo Juarez (Q) b. Matej Dodig (9) 3-6 6-3 6-3Gianmarco Ferrari (Q) b. Lorenzo Carboni (WC) 6-3 3-6 6-1Filippo Romano (LL) b. Fausto Tabacco (Q) 6-4 6-2Timofey Skatov (SE) b. Gonzalo Bueno (5) 4-6 6-1 6-1Francesco Forti (PR) b. Eero Vasa (Q) 6-3 6-3Valentin Vacherot (7) b. Maxim Mrva (NG) 6-2 6-1Jacopo Vasamì (WC) b. Gabriele Maria Noce (LL) 7-6(5) 6-4Lukas Neumayer (4) b. Andrea Guerrieri (Q) 6-1 6-2Alexey Vatutin b. Frederico Ferreira Silva (8) 7-6(5) 6-2Marco Cecchinato b. Remy Bertola (Alt) 6-0 6-3David Jorda Sanchis (Q) b. Federico Arnaboldi 7-6(4) 6-4 LEGGI TUTTO

  • in

    Vasamì esalta, tre teenagers in semifinale (Con il programma di domani)

    Jacopo Vasami nella foto – Foto Francesco Panunzio

    Ci sarà un finalista italiano all’ASPRIA Harbour Club: a sfidare Marco Cecchinato sarà il baby Jacopo Vasamì, fantastico nel battere in rimonta Luka Mikrut. Il romano è uscito con classe da diverse situazioni delicate, senza mai perdere la calma: la stellina del torneo è lui. L’altra semifinale vedrà Rafael Jodar contro il concentratissimo Dino Prizmic, imbattuto da 13 partite.
    Per battere Jacopo Vasamì non bisogna vincere. Bisogna stra-vincere. Per adesso, nessuno ci è riuscito. Ed è suggestivo vedere un giovane azzurro, ancora minorenne, con una tale solidità mentale. Sembra proprio che il tempo trascorso presso la Rafa Nadal Academy sia davvero servito a sviluppare una mentalità simile a quella della leggenda spagnola. Il quarto di finale contro Luka Mikrut all’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS (91.250€, terra battuta) aveva grandi complessità, anche perché l’avversario esprime un tennis molto diverso rispetto a quello fronteggiato il giorno prima. Vasamì, evidentemente, ha preso gusto nel battere i croati: dopo Mili Poljicak, ha superato Mikrut col punteggio di 3-6 7-6 6-2. Il 21enne di Spalato è alto, longilineo e possiede un rovescio bimane molto potente. All’inizio ha sorpreso l’azzurro, aggiudicandosi il primo set grazie a un break al sesto game. Il piccolo capolavoro, Vasamì, l’ha centrato nel secondo: mentre Mikrut teneva piuttosto agevolmente i suoi turni di servizio, lui arrancava. Palla break annullata sul 2-2, rimonta dallo 0-30 sul 4-4 e miracoloso game ricucito sul 5-5, dal 15-40. Il tutto mantenendo calma, concentrazione e compostezza, caratteristiche che avevano già colpito nei giorni scorsi. Come nel tie-break, quando sul 4-3 in suo favore gli è stato chiamato un fallo di piede (in effetti, il movimento del suo servizio lo espone a questo rischio). Altri si sarebbero disuniti, lui ha continuato a giocare come se niente fosse e ha chiuso il parziale con una bella discesa a rete. Il terzo set è stato accademia, in cui Vasamì ha raccolto i cocci di un avversario mentalmente esausto. Per lui è la prima semifinale Challenger e sembra proprio che la Lombardia gli porti bene: quarti a Monza, vittoria al Bonfiglio e adesso un risultato di rilievo che gli permetterà di giocare una vera e propria sfida generazionale contro Marco Cecchinato, quindici anni più grande di lui.
    LA PRECOCITÀ DI JACOPOL’Italia è certa di avere un finalista all’ASPRIA Harbour Club: l’ultimo era stato Matteo Gigante nel 2023, mentre per trovare un vincitore bisogna andare al 2021 di Gian Marco Moroni. Da parte sua, Vasamì punta a diventare il più giovane vincitore di un Challenger nel 2025: il primato appartiene a Joao Fonseca, che aveva 18 anni e 4 mesi quando vinse a Canberra (il record assoluto di Michael Chang rimane inarrivabile: “Michelino” aveva 15 anni e 7 mesi quando vinse a Las Vegas nel 1987). Dovesse alzare il trofeo milanese, avrebbe clamorosamente la stessa età che aveva Jannik Sinner quando vinse il suo primo Challenger (Bergamo 2019): 17 anni e 6 mesi. Numeri che lasciano il tempo che trovano, ma che giustificano l’entusiasmo attorno a Vasamì. Proverà a interrompere la sua favola Marco Cecchinato, che in questi giorni ha ritrovato un buon rendimento e ha superato due teste di serie: dopo Frederico Ferreira Silva, ha battuto il numero 3 del tabellone Max Houkes con un convincente 6-4 6-2. Nonostante la classifica sorrida all’olandese, Cecchinato ha mostrato una superiorità piuttosto evidente. Nel primo set gli è bastato un break al settimo game, mentre nel secondo lo “strappo” è arrivato già in apertura. Per il vincitore nel 2016 è la seconda semifinale in stagione dopo quella raggiunta a Kigali, in Ruanda, lo scorso marzo. Da circa un anno, Cecchinato oscilla in una classifica intorno al numero 400. Nella singola partita, tuttavia, può ancora essere molto pericoloso. E a Milano ha una motivazione in più, poiché punta a diventare il secondo giocatore a vincere per due volte il trofeo, eguagliando Albert Ramos (vincitore nel 2011 e nel 2014).
    DINO PRIZMIC HA FATTO TREDICIEra considerato un possibile protagonista della generazione che dovrebbe dare filo da torcere a Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. L’investitura più grande, per Dino Prizmic, l’aveva data Novak Djokovic dopo averlo affrontato all’Australian Open. “Mi è sembrato di trovare me stesso allo specchio”. Da allora si erano un po’ perse le tracce del 19enne croato, fisico scolpito da due ore quotidiane in palestra. Il 2024 è stata una stagione complicatissima a causa di un infortunio che lo ha tristemente accompagnato per otto mesi. Si è ripreso, è risalito al numero 173 ATP e un successo all’Aspria Harbour Club gli permetterebbe di migliorare il best ranking (n.155, risalente all’ottobre 2023). Soltanto due mesi fa era ancora fuori dai top-300, poi sono arrivate tredici vittorie di fila: prima i titoli Challenger a Zagabria e Bratislava, adesso i tre successi che lo hanno proiettato in semifinale a Milano, laddove sarà protagonista di una baby-sfida contro Rafael Jodar. Per arrivarci ha battuto il tedesco Christoph Negritu col punteggio di 6-4 6-3, ma dopo essere stato per due volte in svantaggio di un break nel primo set. “È stata una partita solida, ma quando ci si avvicina alla fine di un torneo devo migliorare – dice Prizmic, con quello sguardo serio che non lo abbandona mai – avrei dovuto giocare meglio, ma la cosa importante era vincere. Domani dovrò farmi trovare pronto”. Giocare contro un avversario pressoché sconosciuto può nascondere qualche insidia, e Prizmic è d’accordo. “Probabilmente è la ragione per cui ho giocato un po’ peggio – racconta – per me è più difficile prepararmi e concentrarmi quando affronto avversari meno conosciuti. Ma è qualcosa che devo cambiare nel corso della mia carriera, avere la mentalità giusta e giocare meglio di oggi. Per fortuna, alla fine, ho trovato il mio gioco”. Prizmic non possiede uno stile troppo spettacolare e sembra non avere un colpo-killer, per questo è stato frettolosamente snobbato come possibile stella del futuro. Ma pochi sapevano cosa è successo veramente nel suo 2024: “È stato un anno molto difficile perché ho dovuto convivere per otto mesi con un infortunio – racconta – ho provato a giocare alcuni tornei con il dolore, ma non ero in grado di competere. Avevo un problema al polso destro: abbiamo provato a risolverlo in un mese, ma il dolore era troppo grande. Ho ripreso dopo quattro mesi e, giorno dopo giorno, ho effettuato alcuni cambiamenti con il mio fisioterapista. Adesso il polso è OK e spero di non avere più problemi di questo tipo”.
    Center Court – ore 13:30Matthew Christopher Romios / Ryan Seggerman vs Blake Bayldon / Mats Hermans Marco Cecchinato vs Jacopo Vasami (Non prima 15:30)Dino Prizmic vs Rafael Jodar
    Court 10 – ore 13:30George Goldhoff / Ray Ho vs Gonzalo Escobar / Marcelo Zormann LEGGI TUTTO

  • in

    Da Milano: Presentazione del torneo. Milano ha sempre più fame di tennis e accoglie Vasamì

    Jacopo Vasami classe 2007 – Foto Patrick Boren

    Presentata la diciannovesima edizione dell’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS, nata nel 2006 e che sta beneficiando del momento d’oro del tennis, mai come oggi inserito nella cultura pop del Paese. Alla presenza di diverse autorità si è parlato dei valori espressi da un torneo di questo tipo e degli aspetti tecnici. Tra le wild card c’è il promettente Jacopo Vasamì, recente vincitore al Bonfiglio.
    In quasi 20 anni di storia, non era mai accaduto che l’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS fosse così attesa. Eppure stiamo parlando di uno dei Challenger italiani più longevi, che dal 22 al 28 giugno vivrà la sua diciannovesima edizione nel paradiso terrestre dell’ASPRIA Harbour Club di Milano, uno dei circoli più prestigiosi d’Italia, a due passi dallo Stadio Giuseppe Meazza. Mai, prima di oggi, erano stati venduti così tanti biglietti per le fasi finali, e con così tanto anticipo. È quanto emerso dalla conferenza stampa di presentazione, svoltasi nella tarda mattinata di mercoledì presso l’elegante palazzina del club milanese. Due i concetti su cui si sono soffermate le autorità presenti: il momento d’oro che sta vivendo il tennis e il ruolo di questo torneo, fondamentale tappa di crescita per giovani promesse. Il trait d’union dei due concetti è Jannik Sinner: se oggi il tennis è lo sport più cool, il merito è della Sinner Mania che è arrivata nella cultura pop. “Tutto quello che riguarda il tennis oggi funziona alla grande, dalle scuole tennis fino ai tornei internazionali – hanno detto in coro i relatori – dunque ne trarrà beneficio anche questo torneo”. Su Sinner, gli archivi ricordano che la primissima partecipazione dell’altoatesino a un torneo di questo livello risale proprio all’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS. Era il 2018 e un Jannik ancora sedicenne perse nelle qualificazioni contro lo spagnolo Jordi Samper Montana. Da allora è cambiato tutto, se non il fatto che negli anni successivi altri futuri top-10 hanno giocato l’ASPRIA Tennis Cup.
    L’ENTUSIASMO DELLE AUTORITÀLo ha ricordato il presentatore Carlo Annovazzi, apprezzato giornalista di “Repubblica”; il quale ha menzionato – tra gli altri – Lorenzo Musetti e Holger Rune. A fare gli onori di casa c’era Roberta Minardi, general manager del club meneghino. “L’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS, è il fiore all’occhiello e dà stimoli a tutto il club – ha detto – siamo orgogliosi di ospitare uno degli eventi più prestigiosi della città di Milano. E ringrazio il title sponsor BCS, da molti anni al nostro fianco”. Nutrita la rappresentanza istituzionale: c’era Federica Picchi, Sottosegretario ai Giovani e allo Sport della Regione Lombardia: “Si tratta di un evento importante, riconosciuto a livello internazionale e con un montepremi importante, che offre alle giovani promesse l’opportunità di farsi conoscere. In questo momento il tennis gode di una fama straordinaria”. Della stessa opinione Marco Riva, presidente del CONI Lombardia: “In Regione c’è un bellissimo ecosistema, con un bel dialogo tra le istituzioni e il mondo dello sport. L’ASPRIA Tennis Cup è un appuntamento importante per diffondere i valori dello sport. La Regione ha una responsabilità importante per lanciare nuovi progetti e messaggi. Poiché in questo torneo crescono giovani promesse, è importante continuare a sostenerlo”. In rappresentanza della FITP c’era il Consigliere Regionale Roberto Recalcati: “Questo torneo ha una storicità importante, e da sempre ha un rilievo nel calendario tennistico – ha detto – qui sono passati giocatori che hanno fatto la storia, giovani capaci di distinguersi in campo internazionale. La federazione si impegna a promuovere tornei di questo tipo, i quali offrono ai giovani la possibilità di crescere senza effettuare trasferte costose e impegnative. A Milano c’è il Torneo dell’Avvenire, poi il Trofeo Bonfiglio che è stato vinto da Jacopo Vasamì, il quale sarà proprio al Challenger in virtù di una wild card”. La realizzazione di un torneo così complesso sul piano organizzativo, e con un budget importante, non sarebbe possibile senza il sostegno degli sponsor.
    GRANDI SPONSOR E WILD CARD A VASAMÌDa ormai diversi anni, il title sponsor è la BCS del presidente Giuseppe Fumagalli, il quale si è detto onorato di questa continuità in un mondo in cui tutto cambia con eccessiva rapidità. Presente anche Patrizia Aste di Norqain, brand legato al mondo dello sport (non solo tennistico), che peraltro avrà tra i partecipanti al torneo un suo brand ambassador, il forte svizzero Dominic Stricker. In rappresentanza di Allianz Partner c’era Caterina D’Apolito, la quale ha ricordato che il marchio non si limiterà ad essere main sponsor del torneo, ma lo sarà anche dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano-Cortina 2026. La direzione tecnica del torneo, ancora una volta, è affidata a Massimo Lacarbonara. Quella organizzativa, sin dal 2006, è di pertinenza della Makers di Carlo Alagna: prima di entrare nei dettagli tecnici dell’evento, ha ringraziato gli altri sponsor di un torneo che l’anno prossimo festeggerà il ventennale: Sheraton, Mindwork, Mood, XMetaReal, Koro Handels, Imoon, Eglue, Melià, Studio Legale Longo Barelli ed EA7. È poi giunto il momento di parlare dei giocatori iscritti, con un’entry list di ottimo livello e con tanti nomi di rilievo. Per l’ultima volta, l’ASPRIA Harbour Club accoglierà Albert Ramos Vinolas, unico giocatore a vincere per due volte questo torneo (2011 e 2014), che ha già annunciato il ritiro e sta effettuando una sorta di tour d’addio. Si tratta di un giocatore che ha giocato una finale Masters 1000 a Monte-Carlo. Attesa per il talentuoso Dominic Stricker, ex fenomeno junior che tira molto forte e in passato ha spaventato elementi di rilievo. Se starà bene sarà bello vederlo in azione, nella speranza che il suo fisico regga. Tra i giovani, vanno seguiti Dino Prizmic (classe 2005) e il tedesco Diego Dedura, addirittura 2008. Ma non sono gli unici nomi da seguire in un parco giocatori davvero intrigante. C’era poi grande attesa per conoscere le wild card del tabellone principale: due sono di pertinenza del Settore Tecnico FITP e una degli organizzatori. La federazione ha ufficializzato la prima e si tratta di un gran bel nome: Jacopo Vasamì, classe 2007, uno dei fiori all’occhiello del nostro tennis, già vincitore al Trofeo Bonfiglio e quartofinalista al recente Roland Garros junior. In virtù di questi risultati è numero 2 al mondo tra gli Under 18, ma ha già ottenuto risultati importanti a livello professionistico, come il quarto di finale al Challenger di Monza. Su di lui si è acceso un grande interesse. Nei prossimi giorni sarà ufficializzato il secondo invito FITP, così come quello del torneo, che ha già attivato alcuni contatti con nomi importanti e dal gran passato. L’attesa è ormai terminata: il kick-off è previsto per domenica mattina con i primi match delle qualificazioni.
    (Clicca per vedere l’entry list) Challenger Milano (MD) Inizio torneo: 23/06/2025 | Ultimo agg.: 19/06/2025 08:02Main Draw (cut off: 282 – Data entry list: 02/06/25 – Special Exempts: 0/0)

    Alternates LEGGI TUTTO

  • in

    Roland Garros Juniores: Primo Turno. LIVE Basile vs Hewitt e Vasami vs Bonini (LIVE)

    01/06/2025 10:56 6 commenti

    Pierluigi Basile – Foto Yuri Serafini

    🇫🇷 ROLAND GARROS JUNIORES 2025 🇫🇷

    🎾 TORNEO SINGOLARE MASCHILE JUNIORES – TERRA ROSSA 🎾

    1° TURNO (J)
    Domenica 1 Giugno 2025
    3° incontro della giornata
    ORE 11:00

    🇮🇹
    BASILE
    Junior
    ITA

    Ranking Junior ITF 29Categoria JunioresTerra rossa

    VS

    🇦🇺
    HEWITT
    Junior
    AUS

    Ranking Junior ITF 41Categoria JunioresTerra rossa

    🔴 LIVE SCORE: Il match deve ancora iniziare 🔴3° incontro della giornata alle ore 11:00

    PRIMO INCONTRO
    BASILE vs HEWITT

    Scontri diretti: Primo confrontoSuperficie: Terra rossa – Roland Garros

    INFORMAZIONI TORNEO

    🏆 CATEGORIA:Singolare Maschile JunioresPrimo TurnoRoland Garros 2025

    📍 DETTAGLI:Terra rossaMiglior di 3 setITF Junior Circuit

    ⏰ INIZIO: DOM 1 GIU ORE 11:00 (3° match)

    🇫🇷 ROLAND GARROS JUNIORES 2025 🇫🇷

    🎾 TORNEO SINGOLARE MASCHILE JUNIORES – TERRA ROSSA 🎾

    1° TURNO (J)
    Domenica 1 Giugno 2025
    5° incontro della giornata
    ORE 11:00

    🇧🇷
    BONINI
    Junior
    BRA

    Ranking Junior ITF 25Categoria JunioresTerra rossa

    VS

    🇮🇹
    VASAMI
    Junior
    ITA

    Ranking Junior ITF 4Categoria JunioresTerra rossa

    SCONTRI DIRETTI
    BONINI 0 – 0 VASAMI

    Head-to-Head: Primo confrontoSuperficie: Terra rossa – Roland Garros

    INFORMAZIONI TORNEO

    🏆 CATEGORIA:Singolare Maschile JunioresPrimo TurnoRoland Garros 2025

    📍 DETTAGLI:Terra rossaMiglior di 3 setITF Junior Circuit

    🔴 LIVE SCORE: Disponibile durante la partita 🔴5° incontro della giornata alle ore 11:00Il match deve ancora iniziare

    ⏰ INIZIO: DOM 1 GIU ORE 11:00 (5° match)

    TAG: Jacopo Vasamì, Pierluigi Basile, Roland Garros Junior, Roland Garros Junior 2025 LEGGI TUTTO

  • in

    L’Italia sogna il titolo con Jacopo Vasamì. Domenica le finali del 65° Trofeo Bonfiglio

    L’italiano Jacopo Vasamì è in finale dell’edizione n.65 del Trofeo Bonfiglio (foto Francesco Panunzio)

    Che questa sia una stagione dorata per il tennis italiano non lo scopriamo certo oggi, ma avere un italiano in finale nella 65ª edizione del Trofeo Bonfiglio, a 13 anni dall’ultimo successo azzurro targato Gianluigi Quinzi, non fa che confermare la bontà del nostro movimento. A essere sotto i riflettori stavolta è Jacopo Vasamì, talento mancino romano che nella giornata di sabato, sostenuto da tantissimi appassionati accorsi sulle tribune dello storico Centrale del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa, ha battuto un giocatore di grandi qualità, il 16enne di Kiev Nikita Bilozertsev. Grande regolarista, il mancino ucraino – che aveva vinto 18 delle ultime 19 partite giocate – era in stato di grazia e ha impensierito l’azzurro per tutta la durata del match, che si è concluso solo dopo 2 ore e 21 minuti con il punteggio di 5-7 6-4 6-3. “È stata una gran lotta – ha raccontato a caldo Vasamì – e il primo set si è deciso su pochi punti, ma ero consapevole che se fossi riuscito a rimanere solido avrei potuto portare a casa l’incontro. Sono comunque soddisfatto della mia tenuta fisica e mentale. Sono venuto a Milano proprio per provare ad alzare questo trofeo ed essere in finale è una bellissima emozione. Darò tutto per riuscire a fare l’ultimo passo”. “In semifinale – ha sottolineato coach Fabrizio Zeppieri, che lo allena al Club Nomentano – a differenza di altri giorni, Jacopo non ha servito bene e ha fatto fatica a comandare il gioco sulla diagonale del rovescio. È riuscito ad alzare il livello solo nel terzo set, ma è stato bravo a rimanere concentrato quando, da 4-1 avanti nel secondo parziale, è stato rimontato fino al 4-4. È in quel momento che ha girato il match a suo favore. Anche senza giocare un gran tennis, ha dimostrato di avere carattere e un grande cuore”.
    Sarà il bulgaro Ivan Ivanov l’ultimo ostacolo tra Vasamì e il titolo di campione degli Internazionali d’Italia Juniores. Senza storia la sua semifinale contro lo statunitense Jack Kennedy, sconfitto con il punteggio di 6-2 6-0 in appena un’ora di gioco. Classe 2008 – è nato il 30 ottobre – il bulgaro si allena da anni alla Rafa Nadal Academy. Proprio come Vasamì, che a Manacor ci è andato a 13 anni e fino al giugno del 2023, quando ha deciso, dopo tre stagioni alla corte del fuoriclasse spagnolo, che era tempo di tornare nella sua Roma. “Con Ivanov siamo molto amici – ha sottolineato Vasamì – e abbiamo giocato contro due volte nel 2024. Ho sempre vinto io ma recentemente lui sta giocando alla grande e sarà una partita molto difficile. Non vedo l’ora di scendere in campo”. Continua, nel torneo femminile, la sorprendente cavalcata della 15enne Luna Vujovic. La giocatrice serba, nata a Herceg Novi (in Montenegro), dopo aver dominato la prima parte dell’incontro sulla lituana Laima Vladson, si è complicata la vita portando il match al terzo set, poi chiuso con il punteggio di 6-0 5-7 6-2. In finale, la giocatrice che si allena a Belgrado ed è numero 22 del ranking Itf juniores (oltre che 917 Wta) troverà la più quotata 16enne americana di origini colombiane, già n.317 Wta, Julieta Pareja, testa di serie n.11 del torneo, che ha sconfitto la britannica Hannah Klugman per 4-6 6-3 6-2. Nessun precedente tra le due finaliste.
    Nel sabato milanese si sono conclusi i due tabelloni di doppio. Il titolo di coppia maschile è andato ai tedeschi Jamie Mackenzie e Niels McDonald, che hanno avuto la meglio sugli statunitensi Keaton Hance e Jack Kennedy per 6-3 6-4. Tra le ragazze, alzano il trofeo le sorelle della Repubblica Ceca Alena e Jana Kovackova, che superano la ceca Julie Pastikova e la tedesca Julia Stusek per 4-6 6-4 10/3, con Alena che bissa così il successo a Milano dello scorso anno. Domenica le finali dei singolari cominciano alle ore 11 (ingresso gratuito, diretta su SuperTennis): prima tocca alle ragazze, poi all’ultimo atto maschile. Il Bonfiglio sta per laureare i suoi nuovi campioni.
    I RISULTATI DI GIORNATATabellone singolare maschile, semifinaliJ. Vasamì (ITA) b. N. Bilozertsev (UKR) 5-7 6-4 6-3, I. Ivanov (BUL) b. J. Kennedy (USA) 6-2 6-0
    Tabellone singolare femminile, semifinaliJ. Pareja (USA) b. H. Klugman (GBR) 4-6 6-3 6-2, L. Vujovic (SRB) b. L. Vladson (LTU) 6-0 5-7 6-2
    Tabellone doppio maschile, finaleJ. Mackenzie (GER) / N. McDonald (GER) b. K. Hance (USA) / J. Kennedy (USA) 6-3 6-4
    Tabellone doppio femminile, finaleA. Kovackova (CZE) / J. Kovackova (CZE) b. J. Pastikova (CZE) / J. Stusek (GER) 4-6 6-4 10/3 LEGGI TUTTO