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    Brad Stine (coach di Paul) ammette: “Sinner e Alcaraz hanno una qualità in particolare che li eleva su tutti gli altri”

    Jannik e Carlos, i due leader del tennis mondiale

    Mentre Tommy Paul annuncia il forfait anche al Masters 1000 di Shanghai per la necessità di prendersi più tempo per curare l’infortunio all’addome che lo sta penalizzando da diversi mesi, il suo coach Brad Stine ha parlato di un tema interessante: qual è la differenza che eleva Jannik Sinner e Carlos Alcaraz sopra tutta la concorrenza? L’ex coach di Jim Courier, da cinque anni a fianco di Paul e artefice della grande scalata sino alla top 10 del suo assistito, è intervenuto al podcast Inside-In, soffermandosi su vari temi, tra cui il dominio assoluto dell’italiano e dello spagnolo nel 2025. I due campioni sono spartiti equamente gli Slam e hanno disputato uno contro l’altro le ultime tre finali Major, mostrando una superiorità schiacciante su tutta la concorrenza. Stine riflettendo sul valore di Paul, anche nelle partite recenti disputate contro Carlos e Jannik, ha una idea molto precisa su quello che distingue i due leader attuali della disciplina da tutto il resto del gruppo.
    “Paul da tempo ha raggiunto un livello di gioco molto buono, come dimostra anche la sua classifica” afferma Stine. “Se torniamo alla scorsa off-season, in preparazione dell’Australian Open 2025, il nostro obiettivo in quelle settimane di lavoro a fine 2024 era capire come battere Carlos e Jannik. Tommy ha ottenuto buoni risultati contro praticamente tutti gli altri. Non ha mai dominato in senso assoluto, ma è riuscito a battere quasi tutti i giocatori di quel livello”.
    “Per come sono andati i sorteggi, Tommy ha affrontato Sinner negli ottavi di finale a US Open e Carlos nei quarti di Wimbledon. Ha strappato un set a Carlos, e poi un set a Jannik a Roma, quindi ci sono stati segnali evidenti che sta facendo le cose nel modo giusto. Ma la questione è riuscire a mantenere quelle cose per un tempo sufficiente a fare ancora meglio contro di loro. Uno degli aspetti di cui abbiamo parlato e approfondito è che pensiamo che Tommy abbia un certo vantaggio rispetto alla maggior parte degli avversari quando si gioca al meglio dei cinque set, ma non contro quei due…”
    “Contro Sinner e Alcaraz, invece, sono loro ad avere un vantaggio: non tanto sul piano fisico, né in modo decisivo su quello tattico o tecnico, perché fino a un certo punto Tommy riesce a stare lì con loro e giocarsela alla pari. Il punto è la capacità mentale di mantenere quel livello di gioco per un periodo molto, molto, molto lungo. È proprio questo che Carlos e Jannik stanno facendo a un livello eccezionale, meglio di tutti gli altri e questo fornisce loro un vantaggio decisivo”.
    Una osservazione interessante e pertinente. Stine giustamente sottolinea ed esalta la qualità del suo assistito, ma la sostanza del suo pensiero è corretta. Del resto, come insegnano i migliori coach, quando un giocatore cerca di migliorare la propria performance una delle chiavi non è soltanto aggiungere colpi superiori al proprio gioco ma anche aumentare esponenzialmente la durata del proprio picco di prestazione. Quello che Jannik e Carlos riescono a fare meglio di tutta la concorrenza.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Sinner pronto per Pechino: “Sto lavorando su nuovi aspetti del mio gioco, vediamo come risponderò in partita”

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Alla vigilia del suo esordio all’ATP 500 di Pechino 2025, Jannik Sinner si è presentato in conferenza stampa con il consueto mix di calma e ambizione. Dopo la finale persa allo US Open contro Carlos Alcaraz, l’altoatesino ha raccontato come si sente fisicamente e mentalmente, entrando anche nei dettagli del suo percorso di crescita.“Il corpo sta bene, la mente anche. Dopo New York ho avuto qualche giorno libero e ora mi sento pronto. Il primo turno non è mai semplice, ma sono contento di tornare a giocare qui in Cina e spero di fare bene”, ha spiegato.
    Uno degli argomenti toccati è stato quello lanciato da Roger Federer sul podcast di Andy Roddick, riguardo alla necessità di differenziare di più le superfici. Sinner non si è sbilanciato:“Abbiamo tre grandi differenze – cemento, terra e erba – e già questo è tanto. È vero che molti hard court sono simili, anche se ci sono piccole variazioni, come a Indian Wells. Non so se ci saranno cambiamenti, ma il mio compito è adattarmi e credo di star facendo un buon lavoro in questo senso”.
    Tornando allo US Open, Sinner ha ammesso di aver riflettuto a lungo su quella finale:“Abbiamo lavorato molto su piccoli aspetti del mio tennis. In allenamento sto provando cose nuove, quindi gli errori sono un po’ di più, ma spero che questo porti presto risultati positivi. È solo questione di tempo. La partita è diversa dalla pratica, ma sono molto motivato”.
    Un altro tema importante è stato il rafforzamento del suo staff, con l’ingresso stabile del fisioterapista Alejandro Resnicoff:“Ha 15 anni di esperienza nel Tour, conosce bene il circuito. Non è venuto per cambiare tutto, ma per aiutare dove si può migliorare. È una persona molto onesta e rispettosa, ed è un privilegio averlo con me. Penso che stiamo andando nella giusta direzione”.
    Con otto tornei giocati finora in stagione e tanta voglia di concludere l’anno in crescita, Sinner vede Pechino come un banco di prova per le novità che sta introducendo nel suo gioco: un passo alla volta, senza fretta, ma sempre guardando avanti.
    I punti chiave della conferenza di Jannik SinnerCondizione fisica e mentale: dopo lo US Open si sente in forma, pronto a ripartire.Superfici: riconosce che i campi in cemento sono molto simili, ma lavora per adattarsi ogni settimana.Finale contro Alcaraz: analizzata a fondo, ha iniziato piccoli cambiamenti tecnici e tattici.Allenamento vs partita: consapevole che serve tempo per portare in partita ciò che prova in allenamento.Nuovo fisioterapista: Alejandro entra stabilmente nel team, con esperienza e senza rivoluzioni.Motivazione: grande entusiasmo per tornare in Cina e testare i progressi. LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Pechino e Tokyo e WTA 1000 Pechino: Il programma completo di Giovedì 25 Settembre 2025. In campo Sinner, Alcaraz e Darderi. Alcaraz sogna in grande ma resta con i piedi per terra: “Il mio obiettivo è migliorare ogni giorno”

    Carlos Alcaraz (foto Getty Images)

    Carlos Alcaraz è arrivato a Tokyo con il sorriso e con la voglia di lasciare il segno anche in un torneo che non aveva mai disputato prima. Alla vigilia del suo debutto nell’ATP 500 di Tokyo 2025, lo spagnolo ha affrontato la stampa con la serenità di chi è consapevole di aver già scritto pagine importanti nella storia del tennis, ma anche con l’umiltà di chi guarda al futuro senza fretta.“Molte volte mi chiedete quale sia il mio obiettivo come tennista e rispondo sempre che mi piacerebbe sedermi alla stessa tavola delle leggende di questo sport. Ma non è qualcosa a cui penso adesso. Ho conquistato già risultati importanti, ma non do nulla per scontato. Non ho in mente i 24 Slam di Djokovic o altri record, so che la strada è lunga”, ha dichiarato il murciano.
    Con sei Slam in bacheca prima dei 23 anni e già sette titoli nel solo 2025, Alcaraz non nasconde che il grande obiettivo di questa stagione è difendere il numero 1 del mondo fino alla fine dell’anno. “È la miglior stagione della mia carriera, ho giocato un tennis eccellente e sono cresciuto molto come giocatore. Voglio restare concentrato sul presente, fare le cose nel modo giusto per essere un tennista e una persona migliore”.
    Non poteva mancare un riferimento al grande rivale Jannik Sinner, assente a Tokyo ma presente a Pechino: “Sono convinto che al nostro prossimo incontro cambierà qualcosa a livello tattico. Io l’ho fatto, dopo la sconfitta a Wimbledon ho cercato di migliorare. Sicuramente lo farà anche lui. Dovrò essere molto concentrato per rispondere alle sue nuove strategie”.
    Alcaraz ha poi parlato del suo entusiasmo nell’approdare in Giappone: “Mi interessa molto conoscere la cultura giapponese, visitare la città e provare a iscrivere il mio nome nell’albo d’oro del torneo, dove compaiono leggende come il Big 3 e Andy Murray. I giapponesi mi hanno accolto in modo splendido, sono persone gentilissime”.Il suo cammino inizierà domani contro l’argentino Sebastián Báez, primo ostacolo di un torneo che Alcaraz vuole vivere non solo come sfida sportiva, ma anche come esperienza personale.

    ATP 500 e WTA 1000 PechinoCapital Group Diamond – ore 05:00Alexandre Muller vs Karen Khachanov Moyuka Uchijima vs Lin Zhu Donna Vekic vs Cristina Bucsa Jannik Sinner vs Marin Cilic (Non prima 13:00)Yue Yuan vs Yulia Putintseva
    Lotus – ore 05:00Hanyu Guo vs Xiyu Wang Benjamin Bonzi vs Fabian Marozsan (Non prima 07:00)Qualifier vs Zhizhen Zhang Alejandro Davidovich Fokina vs Camilo Ugo Carabelli Suzan Lamens vs Yafan Wang
    Moon – ore 05:00Zeynep Sonmez vs Sijia Wei Rebecca Sramkova vs Elena-Gabriela Ruse Katerina Siniakova vs Anastasia Potapova Sonay Kartal vs Alycia Parks
    Brad Drewett – ore 05:00Ann Li vs Camila Osorio Magdalena Frech vs Ella Seidel Lois Boisson vs Dalma Galfi Jessica Bouzas Maneiro vs Jaqueline Cristian
    Court 3 – ore 05:00Ajla Tomljanovic vs Yuliia Starodubtseva Aliaksandra Sasnovich vs Janice Tjen Victoria Jimenez Kasintseva vs Maya Joint
    Court 5 – ore 08:00Marcelo Melo / Alexander Zverev vs Yunchaokete Bu / Cameron Norrie Sadio Doumbia / Fabien Reboul vs Alexander Bublik / Lorenzo Musetti

    🇯🇵 ATP 500 TokyoCOLOSSEUMStart 11:00 (Tokyo) / 04:00 (Italia)1) [WC] Yoshihito Nishioka 🇯🇵 vs Luciano Darderi 🇮🇹Not before 12:30 (Tokyo) / 05:30 (Italia)2) Gabriel Diallo 🇨🇦 vs [2] Taylor Fritz 🇺🇸Not before 16:00 (Tokyo) / 09:00 (Italia)3) [4] Casper Ruud 🇳🇴 vs [WC] Shintaro Mochizuki 🇯🇵Followed by4) [1] Carlos Alcaraz 🇪🇸 vs Sebastián Báez 🇦🇷
    KINOSHITA GROUP SHOW COURTStart 11:00 (Tokyo) / 04:00 (Italia)1) [6] Ugo Humbert 🇫🇷 vs [PR] Jenson Brooksby 🇺🇸Followed by2) [5] Tomáš Macháč 🇨🇿 vs [Q] Sho Shimabukuro 🇯🇵Followed by3) Jordan Thompson 🇦🇺 vs Brandon Nakashima 🇺🇸Followed by4) Hamad Medjedovic 🇷🇸 vs [3] Holger Rune 🇩🇰
    COURT 1Start 11:00 (Tokyo) / 04:00 (Italia)1) Marcos Giron 🇺🇸 vs Sebastian Korda 🇺🇸Followed by2) Damir Dzumhur 🇧🇦 vs [Q] Aleksandar Vukic 🇦🇺Followed by3) Alex Michelsen 🇺🇸 vs [Q] Ethan Quinn 🇺🇸Followed by4) Zizou Bergs 🇧🇪 vs Alejandro Tabilo 🇨🇱
    COURT 2Start 13:00 (Tokyo) / 06:00 (Italia)1) [WC] Kota Uesugi 🇯🇵 / Sora Watanabe 🇯🇵 vs Austin Krajicek 🇺🇸 / Nikola Mektic 🇭🇷Followed by2) [1] Christian Harrison 🇺🇸 / Evan King 🇺🇸 vs Qualifier / Qualifier LEGGI TUTTO

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    Sinner riparte da Pechino: obiettivo titolo e rincorsa al numero 1 (con il programma di domani di Pechino e Tokyo)

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Inizia dalla Cina la missione di Jannik Sinner per rilanciare la propria stagione e riavvicinarsi al trono mondiale. L’azzurro debutta questa settimana all’ATP 500 di Pechino 2025, un torneo che potrebbe rivelarsi decisivo per ritrovare fiducia dopo le delusioni americane e rilanciare la sua rincorsa al numero uno ATP.Reduce da due finali perse contro Carlos Alcaraz durante l’estate (una però per ritiro), Sinner vuole tornare ad alzare un trofeo in una fase cruciale dell’anno. “Vincere è diventato un’abitudine, e quando non ci riesci rimane sempre un po’ di amaro”, ha ammesso alla vigilia.
    Un tabellone favorevoleIl sorteggio ha sorriso all’azzurro: l’esordio sarà contro Marin Cilic, giocatore esperto ma lontano dai suoi giorni migliori e a secco di vittorie dall’estate. In caso di successo, agli ottavi Sinner potrebbe affrontare il cinese Zhizhen Zhang, rientrato da poco dopo mesi di inattività, o un qualificato.Il primo vero test dovrebbe arrivare nei quarti, dove l’italiano potrebbe incrociare Karen Khachanov, mentre in semifinale si prospetta una sfida con Alex De Miñaur, galvanizzato dopo le ottime prove in Laver Cup, o con il giovane Jakub Mensik, insidioso su questi campi. La finale, sulla carta, metterebbe Sinner di fronte a Alexander Zverev, Medvedev, Rublev o al connazionale Lorenzo Musetti.
    Parte Alta(1) Jannik Sinner vs Marin Cilic Qualifier vs (WC) Zhizhen Zhang Benjamin Bonzi vs Fabian Marozsan Alexandre Muller vs (5) Karen Khachanov
    (3) Alex de Minaur vs (WC) Yunchaokete Bu Qualifier vs Tomas Martin Etcheverry (WC) Juncheng Shang vs QualifierMiomir Kecmanovic vs (7) Jakub Mensik
    Zverev in salitaIl tedesco, inserito nella parte bassa del tabellone, dovrà invece affrontare un cammino pieno di ostacoli. L’esordio contro Lorenzo Sonego non è semplice, seguito da possibili incroci con Griekspoor, Medvedev o Davidovich Fokina. In semifinale potrebbero attenderlo Rublev, Musetti o outsider pericolosi come Cerúndolo o Bublik.
    Parte Bassa(6) Andrey Rublev vs Flavio Cobolli Learner Tien vs Francisco Cerundolo Qualifier vs Alexander Bublik Giovanni Mpetshi Perricard vs (4) Lorenzo Musetti
    (8) Daniil Medvedev vs Cameron Norrie Alejandro Davidovich Fokina vs Camilo Ugo Carabelli Corentin Moutet vs Tallon Griekspoor Lorenzo Sonego vs (2) Alexander Zverev
    La posta in palioPer Sinner, quella di Pechino è una tappa fondamentale: da una parte la possibilità concreta di raccogliere punti preziosi per la volata al numero 1, dall’altra il bisogno di dimostrare a sé stesso di essere ancora in grado di imporsi contro tutti, Alcaraz escluso che giocherà a Tokyo.Il messaggio è chiaro: la “riconquista” dell’azzurro comincia ora.

    Programma Tokyo 24 Settembre 2025Colosseum – Ore: 04:00🇪🇸 Jaume Munar vs 🇮🇹 Matteo Berrettini🇯🇵 Yosuke Watanuki vs 🇵🇹 Nuno Borges🇩🇪 Daniel Altmaier vs 🇨🇦 Denis Shapovalov (Non prima 09:00)🇭🇺 Marton Fucsovics vs 🇺🇸 Frances Tiafoe
    Kinoshita Group Show Court – Ore: 04:00🇺🇸 Robert Cash / 🇺🇸 JJ Tracy vs 🇲🇨 Hugo Nys / 🇫🇷 Edouard Roger-Vasselin🇦🇷 Maximo Gonzalez / 🇦🇷 Andres Molteni vs 🇨🇿 Tomas Machac / 🇦🇺 John Peers (Non prima 05:30)🇳🇴 Casper Ruud / 🇦🇺 Jordan Thompson vs 🇮🇳 Rohan Bopanna / 🇯🇵 Takeru Yuzuki🇧🇷 Fernando Romboli / 🇵🇱 Jan Zielinski vs 🇵🇹 Nuno Borges / 🇧🇷 Rafael Matos

    Programma Pechino 24 Settembre 2025🏟️ Lotus – ore 05:00 🇺🇸 Caroline Dolehide vs 🇷🇴 Sorana Cirstea🇩🇪 Laura Siegemund vs 🇺🇸 Caty McNally🇨🇳 Ruien Zhang vs 🇩🇪 Eva Lys🇬🇧 Katie Boulter vs 🇺🇸 Hailey Baptiste🇩🇪 Tatjana Maria vs 🇨🇿 Marie Bouzkova
    🏟️ Moon – ore 05:00 🇱🇻 Anastasija Sevastova vs 🇦🇺 Kimberly Birrell🇮🇹 Lucia Bronzetti vs 🇷🇺 Kamilla Rakhimova
    🏟️ Brad Drewett – ore 05:00 🇫🇷 Arthur Rinderknech vs 🇧🇪 David Goffin🇫🇷 Quentin Halys vs 🇫🇷 Arthur Cazaux
    🏟️ Court 3 – ore 05:00 🇫🇷 Terence Atmane vs 🇳🇱 Botic van de Zandschulp🇫🇷 Adrian Mannarino vs 🇳🇱 Jesper de Jong🇦🇷 Guido Andreozzi / 🇫🇷 Manuel Guinard vs 🇲🇨 Romain Arneodo / 🇧🇪 Sander Gille LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Pechino: Il Tabellone Principale. Scontro tra vincitori slam per Jannik Sinner al primo turno. Al via anche Musetti, Cobolli e Sonego con sorteggi non facili

    Belin che sfiga, tolto Jannik che stavolta ha un ottimo tabellone gli altri hanno un tabellone difficile, Sonego molto difficile, quasi impossibile. Comunque spero che Flavio possa fare uno scherzetto a Rublev e che Musetti dia l’ennesima lezione di variazioni a Perricard. Anche se come ho già scritto quando è uscito il tabellone di Chengdu prima o dopo il buon Giovannone potrebbe spuntarla e questa potrebbe essere l’occasione con un Lorenzo in arrivo dalla finale del 250 e non troppo riposato.Ovviamente spero che non accada e che si possa ammirare il duo Bublik-Musetti dare spettacolo.
    Musetti superando i primi due turni potrebbe arrivare a Zverev e nel caso il tedesco la notte prima potrebbe avere degli incubi.Nel caso di uscita prematura del Muso può arrivarci Cobolli e se ci arriva potrebbe farci la sorpresona.
    Che poi Zverev con Sonego-Moutet e Medvedev non è che abbia avverari morbidissimi, anzi.
    P.S. ero convinto che ci fossero dei bye, peccato per Musetti che avrà meno tempo per recuperare… LEGGI TUTTO

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    Martinez esalta il tennis di Sinner: “È il massimo esempio di come il gioco si è evoluto, più diretto e veloce”

    Jannik Sinner, n.2 ATP

    Il confronto tra diverse generazioni di tennisti resta uno degli argomenti più affascinanti, come quello di come il gioco si è evoluto nel tempo. Tecnici, giocatori in attività o del passato e anche semplici appassionati su forum (e social) spendono fiumi di parole per descrivere chi sia il tennista più “moderno”, colui che incarna meglio degli altri la direzione presa dal gioco attuale. Secondo Pedro Martinez il massimo esempio del tennis dei nostri giorni, quello che gioca il tennis più moderno, è Jannik Sinner, il miglior esempio di come lo sport della racchetta sia cambiato rispetto all’era di Roger Federer, Rafa Nadal e Novak Djokovic. La nuova generazione di campioni è guidata da Sinner e dal suo rivale Carlos Alcaraz, ma secondo Martinez l’intero sport ha cambiato fisionomia, con un tennis molto più “piatto” e “diretto”, proprio quello che Jannik esalta in campo nelle sue prestazioni eccezionali.
    “Penso che ormai tutto vada più veloce” afferma Martinez al media di Londra Tennis365. “La maggior parte dei giocatori colpisce bene sia di diritto che di rovescio, giocando colpi piuttosto piatti, un tennis diretto, aggressivo. Non si vedono più tanti scambi lunghi e tattici né molte variazioni di ritmo. Lo slice è meno utilizzato, e i giocatori cercano più spesso la rete perché il gioco è più rapido e lineare. In quattro o cinque colpi, il punto è già finito”.
    Un punto di vista interessante che rimanda direttamente a Sinner come il rappresentante più evidente di questo nuovo stile, in cui l’obiettivo è chiudere lo scambio il prima possibile con potenza e velocità. Andando dritto per dritto a massima velocità, con poca tattica e ancor meno compromessi…
    “Sinner è il caso più emblematico del tennis moderno” continua Martinez, “contro di lui bisogna essere pronti a reagire sin dai primi colpi, ed essere veloci, reattivi, non ti lascia respirare. Questa oggi è la chiave, in particolare la risposta. Prima si vedeva molta più tattica: si costruivano i punti, si apriva il campo, si insisteva alto sul rovescio e poi si entrava per chiudere o andando verso la debolezza dell’avversario. Ora tutto è molto più rapido, si cerca di imporre la massima velocità. Questa è la differenza più grande. Io personalmente preferisco giocare come si faceva una volta”.
    Lo spagnolo, attualmente n.67 ATP, risponde con personalità anche all’annosa questione del calendario, dei troppi impegni che gravano sui giocatori, sempre più spesso pronti a lamentarsi della stagione – ultimo Zverev nelle dichiarazioni rilasciate a San Francisco prima dell’avvio della Laver Cup. Martinez sottolinea come la chiave sia la bravura a gestirsi con intelligenza. “Ho giocato tanti tornei, ma non tante partite. Alla fine dipende dalle scelte che fai e dai risultati che ottieni. Se in un torneo giochi bene e fai cinque match uno dopo l’altro, in una settimana giochi più che in cinque tornei dove magari perdi subito e in cinque settimane metti insieme solo sei partite… Non è poi così tanto. Ora con i Masters 1000 spalmati su due settimane, il calendario si allunga, questo è una novità recente. Ci sono più giorni nel torneo, ma si può scegliere: decidere di giocare o meno, prepararsi per alcuni eventi, non competere e pensare ad allenarsi. È sempre una questione di scelte” conclude Pedro.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Paolini: “Somiglio più ad Alcaraz, ma da Sinner imparo tantissimo”

    Jasmine Paolini nella foto – Foto Getty Images

    Jasmine Paolini è la protagonista assoluta del cammino azzurro verso la finale della Billie Jean King Cup 2025. Da Zhuhai, dopo la vittoria decisiva contro l’Ucraina, la numero uno italiana ha trovato anche il tempo di parlare ai microfoni di EFE, soffermandosi su due figure che stanno segnando l’attualità del tennis mondiale: Jannik Sinner e Carlos Alcaraz.
    «Sono due personalità davvero diverse, due giocatori distinti che ci fanno emozionare e divertire molto in campo. Il fatto che siano così differenti rende questa rivalità ancora più bella», ha spiegato Paolini, sottolineando come entrambi rappresentino valori importanti per lo sport: «Sono educati, rispettosi, intelligenti e giocano un tennis straordinario».
    La toscana ha poi fatto un paragone personale con i due campioni: «Io tendo a fare più rumore, a sorridere di più, quindi da questo punto di vista mi sento più simile ad Alcaraz. Però mi piace molto vedere come gioca Jannik, perché ama spingere l’avversario dal fondo. Per la mia esperienza in campo, mi è utile osservare i suoi movimenti e il modo in cui costruisce i punti». LEGGI TUTTO

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    Indizio social: Sinner ha trovato il fisioterapista?

    Sinner sbarcato a Pechino con Resnicoff in primo piano

    Da una foto social arriva un interessante indizio sul fronte Jannik Sinner. Il campione azzurro dopo la separazione improvvisa appena prima di Wimbledon dal duo Panichi – Badio, lo scorso agosto ha reinserito nel team il preparatore atletico Umberto Ferrara, ma nel suo staff tecnico era rimasta vuota la casella del fisioterapista, pedina fondamentale per un atleta di questo livello e ancor più per un fisico come quello di Jannik, forte ma allo stesso tempo delicato. Il n.2 del mondo ha affrontato tutta la trasferta in Nord America (Cincinnati e US Open) senza un fisioterapista dedicato, affidandosi al fido osteopata Andrea Cipolla, da tempo collaboratore dell’altoatesino.
    La novità arriva dal web: Sinner è stato fotografato all’arrivo all’aeroporto di Pechino insieme ad Alejandro Resnicoff, fisioterapista argentino da molti anni (almeno una quindicina) attivo sul tour come uno dei professionisti messi a disposizione dei giocatori dall’ATP nei tornei. Come si vede dallo scatto, Resnicoff accompagna Sinner con tutti borsoni appena uscito dal Gate, segnale che i due hanno viaggiato insieme da Milano in Cina e, a questo punto, dovrebbero trascorrere la leg asiatica collaborando.
    Resnicoff tra l’altro ha assistito proprio Sinner recentemente nel rocambolesco incontro a Wimbledon contro Dimitrov, prima trattando il gomito di Jannik dopo la caduta che gli è costata dolore e molto spavento, quindi il “povero” Grigor, che servendo all’avvio del terzo set si è provocando un bruttissimo infortunio muscolare che l’ha costretto a ritirarsi quando era due set avanti contro l’allora n.1. Un match che Jannik ovviamente avrebbe potuto ribaltare a suo favore ma che si era messo malissimo, tra la stupenda prestazione del bulgaro e il fastidio per la botta al gomito che aveva palesemente irrigidito l’azzurro.
    Resnicoff in una rara dichiarazione resa alla stampa del suo paese tempo fa, così aveva descritto il suo ruolo da fisioterapista nei tornei: “È un lavoro bello ma faticoso perché siamo sempre allerta, ci possono chiamare da un momento all’altro e dobbiamo correre in campo ad assistere un giocatore, e magari nel frattempo ce n’è un altro che ha bisogno di cure e quindi si sente la pressione. Anche per il dover entrare in campo e in pochissimo tempo capire dove è la problematica e intervenire immediatamente, con il tempo per il nostro intervento molto limitato con la pressione della partita in corso. Tendiamo a dare al giocatore la migliore assistenza possibile e un nostro consiglio, poi spetta a lui decidere se continuare o meno quando il problema è una certa gravità”.
    Vedremo se Sinner nel media day di Pechino parlerà di questa novità e se la trasferta asiatica sarà solo un test “su strada” o se Resnicoff è già a tutti gli effetti un membro del suo team, a fianco di Ferrara per quanto riguarda la parte fisica della prestazione.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO