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    Masters 1000 Madrid: Domani pomeriggio il sorteggio del Tabellone Principale. Sinner testa di serie n.10

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Domani alle ore 18:30 ci sarà il sorteggio del tabellone principale del torneo Masters 1000 di Madrid.Ecco le teste di serie aggiornate per Md e Qualificazioni.
    Teste di serie Main Draw1 Novak Djokovic 12 Alexander Zverev 33 Rafael Nadal 44 Stefanos Tsitsipas 55 Casper Ruud 76 Andrey Rublev 87 Carlos Alcaraz 98 Felix Auger-Aliassime 109 Cameron Norrie 1110 Jannik Sinner 1211 Taylor Fritz 1312 Hubert Hurkacz 1413 Diego Schwartzman 1514 Denis Shapovalov 1615 Reilly Opelka 1716 Pablo Carreno Busta 18————————————Roberto Bautista Agut 19Nikoloz Basilashvili 20Gael Monfils 21

    Teste di serie Q1 Ugo Humbert 452 Alex Molcan 463 Francisco Cerundolo 474 Marton Fucsovics 485 Mackenzie McDonald 516 Federico Coria 527 Marcos Giron 538 Laslo Djere 549 David Goffin 5510 Tallon Griekspoor 5611 Sebastian Baez 5912 Benoit Paire 6013 Oscar Otte 6214 Emil Ruusuvuori 63———————————Maxime Cressy 65Adrian Mannarino 68Holger Rune 70Soonwoo Kwon 71 LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner: “Tra due anni vedo al vertice Alcaraz, Berrettini, Tsitsipas, Zverev e Aliassime”

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Jannik Sinner ha parlato al quotidiano La Stampa.
    Dichiara l’azzurro: “Nei momenti difficile esce il vero carattere di un giocatore. A me viene naturale tirare forte quando c’è il punto che conta. Un po’ di paura la provavo un pochino quando mi buttavo giù da una montagna in discesa libera con gli sci. Quando sono stato in Slovacchia per la Coppa Davis ho pensato che non eravamo poi lontani dai bombardamenti.Quest’anno è andato meglio dello scorso dove a Monte-Carlo persi al secondo turno contro Djokovic. Battere Zverev non è facile e anche Rublev devi saperlo battere, è stato un tabellone molto duro.”
    “Le racchette un tempo le incordavo da solo. Facevo anche competizioni ma avevo una macchinetta più piccola che mi costringeva a qualche passaggio in più degli altri. Alla fine se mi ci metto incordo una racchetta in 20 minuti circa. Il servizio è un colpo che devo migliorare lo so. Ora servo già un po’ più forte. Contro Carreño a Miami ho fatto 15 ace. Devo migliorare anche il tocco di palla, slice di rovescio e smorzate. Bisogna allenarle“.
    “Con Alcaraz potrebbe essere una bella rivalità negli anni. Oppure potrebbero arrivare altri giocatori, magari una rivalità con altri tre o quattro, è ancora presto per dirlo. Tra due anni vedo al vertice Alcaraz, Berrettini, Tsitsipas, Zverev e Aliassime.
    “Vagnozzi mi ripete sempre di giocare il 100% di quello che ho. Ci provo, anche quando non sono al meglio, quando non è giornata. Se non funziona il servizio puoi sempre provare con il diritto, il rovescio o la volée“. LEGGI TUTTO

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    Riccardo Piatti sulla conclusione del rapporto con Jannik Sinner: “Io ho la mia filosofia, i miei metodi”

    Riccardo Piatti con Jannik Sinner

    Riccardo Piatti ha parlato a Radio MonteCarlo del suo rapporto con Jannik Sinner suo ex allievo.
    “Sono contento che abbia preso questa decisione. Io ho la mia filosofia, i miei metodi. Se uno vuole restare qui, deve sottostare ai miei metodi. A 20 anni ci sta che si voglia andare a cercare nuove strade, fa parte della vita. Certo, faceva parte della famiglia, ma non è obbligatorio rimanere per la propria famiglia. I figli a volte decidono di andare a studiare all’estero, e quindi se ne vanno. Ma se restano, devono seguire i miei metodi”. LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Monte Carlo: Che peccato Jannik Sinner!! L’azzurro al fotofinish si arrende ad Alexander Zverev

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Jannik Sinner gioca un match di altissimo livello ma non è bastato per battere Alexander Zverev nei quarti di finale del torneo Masters 1000 di Monte Carlo.Nel terzo match del programma dei quarti sul “Court Ranieri III” il 20enne di Sesto Pusteria, n.12 ATP e nona testa di serie, ha ceduto con il punteggio di 57 63 76 (5), in tre ore e otto minuti di gioco, al tedesco Alexander “Sascha” Zverev, n.3 del ranking e secondo favorito del seeding.Peccato per Jannik che nelle fasi decisive della partita è stato meno lucido anche perchè Zverev è stato davvero incredibile nei recuperi e di diagonali complicate da gestire.
    Primo Set: Sinner sotto per 1 a 4 (break subito nel quarto gioco a 0), recuperava il break nel settimo game con Zverev che affossava un rovescio in rete dopo uno scambio prolungato sulla palla break.Sul 5 pari poi Zverev sotto pressione da Sinner soprattutto quando doveva battere la seconda di servizio, commetteva ben due doppi falli ed uno letale sulla palla break dopo aver mancato una palla per il 6 a 5, invece era break per l’azzurro, che poi nel gioco successivo teneva a 0 il turno di battuta e con un ace sulla palla set portava a casa la combattuta frazione per 7 a 5.
    Secondo set: Sinner avanti per 2 a 1 e servizio a disposizione cedeva malamente la battuta nel quarto game quando perdeva a 30 il servizio commettendo un sanguinoso doppio fallo sulla palla break.Sul 2 pari il tedesco era bravo ad annullare due palle break e a bloccare il forcing di Sinner tenendo un fondamentale game di battuta.Al cambio di campo interveniva il fisioterapista per un problema alla coscia destra per il teutonico che poi alla ripresa sul 4 a 3, 30-15, conquistava tre punti consecutivi ed otteneva il break con Jannik che sul 30 pari commetteva un gravissimo errore a rete sbagliando una comodo volèe di diritto che l’avrebbe portato a palla game.Sul 5 a 3 Zverev teneva a 15 il turno di battuta serviva bene e portava a casa il parziale per 6 a 3.
    Terzo set: Jannik per due volte recuperava un break di svantaggio. Sull’1 a 2 l’azzurro controbrekkeva l’avversario dopo aver perso il servizio nel terzo gioco.Sul 3 pari poi nuovo break del tedesco che si portava sul 5 a 3 ma quando ha servito per il match sul 5 a 4 è stato bravissimo Jannik a controbrekkare il teutonico e portarsi sul 5 pari.Sul 5 a 5 Jannik dopo un lungo game era bravo ad annullare una palla break e tenere il turno di battuta e si andava al tiebreak dopo che Zverev con autorità aveva tenuto a 0 il turno di servizio.Nel tiebreak Sinner avanti per 4 a 3 e battuta a disposizione commetteva un pesante errore gratuito nel punto successivo.Sul 5 pari nuovo errore dell’azzurro che nel punto successivo affossava il rovescio in rete dopo uno scambio prolungato regalando la vittoria al tennista tedesco per 7 punti a 5.
    ATP Monte Carlo Jannik Sinner [9]736 Alexander Zverev [2]567 Vincitore: Zverev ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 1*-2 2*-2 2-3* 3-3* 4*-3 4*-4 4-5* 5-5* 5*-66-6 → 6-7A. Zverev 15-0 30-0 40-06-5 → 6-6J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A df 40-40 A-405-5 → 6-5A. Zverev 0-15 15-15 15-30 30-30 30-404-5 → 5-5J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-153-5 → 4-5A. Zverev 15-0 15-15 df 30-15 40-15 40-303-4 → 3-5J. Sinner 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 df3-3 → 3-4A. Zverev 0-15 15-15 ace 30-15 ace 40-15 40-30 df3-2 → 3-3J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-2 → 3-2A. Zverev 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 df 40-A1-2 → 2-2J. Sinner 0-15 0-30 0-401-1 → 1-2A. Zverev 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 1-1J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2A. Zverev 15-0 30-0 40-0 40-153-5 → 3-6J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 30-403-4 → 3-5A. Zverev 15-0 30-0 40-0 40-153-3 → 3-4J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace2-3 → 3-3A. Zverev 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-402-2 → 2-3J. Sinner 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 df2-1 → 2-2A. Zverev 0-15 0-30 0-40 15-401-1 → 2-1J. Sinner 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1A. Zverev 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace6-5 → 7-5A. Zverev 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 df 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A df5-5 → 6-5J. Sinner 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5A. Zverev 15-0 30-0 ace 40-04-4 → 4-5J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-4 → 4-4A. Zverev 0-15 0-30 15-30 15-40 df 30-402-4 → 3-4J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace1-4 → 2-4A. Zverev 15-0 30-0 40-01-3 → 1-4J. Sinner 0-15 0-30 0-401-2 → 1-3A. Zverev 0-15 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 1-2J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1A. Zverev 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 0-1
    3 ACES 53 DOUBLE FAULTS 655/100 (55%) FIRST SERVE 80/113 (71%)40/55 (73%) 1ST SERVE POINTS WON 55/80 (69%)17/45 (38%) 2ND SERVE POINTS WON 14/33 (42%)3/8 (38%) BREAK POINTS SAVED 7/12 (58%)16 SERVICE GAMES PLAYED 1725/80 (31%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 15/55 (27%)19/33 (58%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 28/45 (62%)5/12 (42%) BREAK POINTS CONVERTED 5/8 (63%)17 RETURN GAMES PLAYED 1613/17 (76%) NET POINTS WON 15/23 (65%)32 WINNERS 3838 UNFORCED ERRORS 3257/100 (57%) SERVICE POINTS WON 69/113 (61%)44/113 (39%) RETURN POINTS WON 43/100 (43%)101/213 (47%) TOTAL POINTS WON 112/213 (53%)207 km/h MAX SPEED 224 km/h193 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 208 km/h151km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 152 km/h LEGGI TUTTO

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    La vescica al piede destro di Jannik Sinner

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Questa la situazione delle vesciche al piede di Jannik Sinner.Il problema è stato ‘svelato’ durante la partita degli ottavi di finale contro Andrey Rublev nel torneo di Monte Carlo, quando l’azzurro ha richiesto l’assistenza medica per curare una importante vescica al piede destro. LEGGI TUTTO

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    Sinner, con la presenza di ieri sconfiggere Zverev non è impossibile

    Jannik Sinner, per la prima volta nei quarti al MCCC

    Dolce svegliarsi con le luci, colori e profumi della primavera che accompagnano il caffè mattutino. È ancor più dolce quando hai ancora in testa la prepotente prestazione di Jannik Sinner di ieri sul rosso di Monte Carlo. Jannik aveva iniziato tutt’altro che bene il torneo. Traballa, soffre, sbaglia, forza pallate fuori, non cambia ritmo, ha problemi fisici, addominali, vesciche, ha dubbi tecnici, non tira il lungo linea, fa pochi punti con la seconda… Quest’elenco di mezzi orrori tennistici, letti e strascicati ogni dove potrebbe continuare. Alcune critiche sono anche corrette, basate su sensazioni reali e numeri. Ma… Alla fine arriva al venerdì di uno dei tornei più prestigiosi e importanti dell’anno, e com’è – come non è, Jannik Sinner te lo ritrovi in campo come terzo match sul Court Rainier III. Quel campo ricco di storia che ieri si è esaltato, è diventato una bolgia – e non solo grazie a supporter italiani – sulle bordate di Sinner. Quell’avvio incerto è stato spazzato via da una reazione leonina all’inizio del secondo set. Sotto in un break, quelle due bordate improvvise, senza senso o al contrario pregne di mille significati, hanno spaccato il muro del rivale. Tutto crollato in pochi minuti per Rublev, mentre l’azzurro si è preso il campo, gli angoli, la riga di fondo. La testa di Andrey, e non l’ha mollato più, sino a quella risposta vincente di rovescio sul match point.
    Una grande vittoria, contro un grande avversario. Oggi siamo a quarti. Si avanza nel torneo, si alza l’asticella. Al di là della rete ci sarà Alexander Sasha Zverev. Quasi due metri di potenza e talento, discretamente incasinati in una personalità che definire conflittuale al limite dell’autodistruttivo è dir poco… Forse proprio in questo Sinner deve spingere per provare a vincere una partita molto difficile ma non impossibile. 
    Sinner intanto ha già battuto Zverev. Roland Garros 2020, proprio su terra. Era il loro primo incontro. Jan giocò quello Slam con le ali ai piedi, impressionando tutto il mondo del Grande tennis che ancora poco lo conosceva. Era fresco nell’autunno parigino, i campi non erano granché veloci, zuppi di umidità. La pressione continua e accelerazioni di Sinner scardinarono in 4 set la potenza del tedesco, che non capì molto di quella sconfitta dal punto di vista tattico. Non servì bene, subì per gran parte dell’incontro gli schemi ordinati dell’azzurro, uscendo sconfitto a sorpresa. Sinner era in grandissima forma, tanto che fece partita pari contro un immenso Nadal, fu l’avversario che più lo mise alle corde nel torneo, più di Djokovic sul piano del gioco puro.
    Sono passati due anni da allora. Zverev ha incrociato Jannik altre due volte, prendendosi due rivincite: in condizioni indoor a Colonia (Sasha vinse il torneo) e allo scorso US Open, nel periodo in cui il tedesco ha espresso il suo miglior tennis in carriera, forte dell’Oro olimpico appena vinto.
    Zverev quindi sarà favorito? Sì, ma una eventuale vittoria di Sinner non sarebbe necessariamente un’impresa. Jannik, lo Jannik visto ieri dal secondo set, ha tennis, fisico e testa per battagliare ad armi pari e sconfiggere anche un ottimo Zverev.
    Sottolineo il discorso mentale, della forza e presenza in campo. Ieri ha rimontato e superato il russo soprattutto grazie a quello, una consistenza, forza e fiducia che è esplosa consentendogli di rubare spazio al rivale, di tirare fiammate micidiali col diritto e inchiodare Andrey sul rovescio. Gli ha preso tutto: fiducia, metri di campo, angoli. Una forza brutale, come poche volte si era visto in carriera Pro-Sinner. Contro Zverev dovrà non solo a giocare bene, deve imporre la stessa tigna, quella forza di animo, di fisico e fiducia che rende il suo pressing in campo formidabile.
    Sasha ha un potenziale quasi sterminato. Se servirà come nei giorni migliori, sarà durissima per Jannik, come lo è per tutti. Il tedesco ha già vinto Masters 1000 sul rosso, ha battuto tutti i migliori. Potrebbe partire fortissimo con la battuta, disegnare il campo col rovescio, spingere forte col diritto. Potrebbe “spazzare” via Sinner con bordate potenti e precise, se il servizio lo sostiene. Ma… Sasha è un giocatore molto umorale, può incartarsi da solo quando perde fiducia o diventa nervoso, quando la prima palla non lo sostiene e il rivale lo costringe in difesa o non gli consente di macinare il suo gioco. In quel caso il servizio si inceppa, e la seconda palla è tutt’altro che ottima; perde campo e diventa difensivo. Si mette “a remare”, e cerca di ribaltare il momento difendendosi, giocando troppo dietro, commettendo errore col diritto. Le bordate di Jannik viste ieri, con quella aggressività e continuità (nonostante qualche errore che ci sta, visti i rischi presi) potrebbero esattamente provocare queste reazioni a catena che distruggono le certezze di Zverev e lo mandano in bambola. Sul rovescio può fare quasi partita pari (quello di Zverev è più potente), deve giocare assolutamente bene con i colpi di inizio gioco: prime sicure e risposte ficcanti, per mandare all’indietro Sasha. Deve soprattutto mettergli dubbi, far sentire la sua presenza in campo, che il rivale c’è, è forte e sicuro. Allora la partita potrebbe diventare molto, molto interessante per l’azzurro. Potrebbe diventare un’altra partita bellissima.
    Zverev viene da un periodo tutt’altro che buono. Nella doppietta USA di primavera è uscito malamente a Indian Wells all’esordio, e ha perso giocando piuttosto male contro Ruud a Miami. Era reduce dalla pagina nerissima di Acapulco. Non è in grande confidenza, ha gli occhi del mondo puntati contro, e non sono esattamente “occhio dolci”. Sinner può giocare una grande partita, e vincere. Il Sinner cresciuto così tanto nel torneo non deve temere niente, solo far scorrere il suo gioco, divertendosi ad esplorare il campo, provare nuove soluzioni, vivere intensamente queste partite. I limiti sono fatti per essere superati.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO