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    ATP 500 Halle: Sinner esce di scena. Teso e poco lucido, Jannik subisce la rimonta di un ottimo Bublik

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    I timori più neri della vigilia si sono, purtroppo, avverati. Un Sasha Bublik in grandissimo spolvero, terribilmente focalizzato e tatticamente ineccepibile, rimonta un set e sconfigge Jannik Sinner nel secondo turno dell’ATP 500 di Halle, 3-6 6-3 6-4 lo score conclusivo per il kazako che così batte per la seconda volta nel torneo l’azzurro (ma la prima fu per ritiro nel secondo set, due anni fa). Notevolissima la prestazione di Bublik: una macchina infernale al servizio dopo l’avvio incerto e break immediato subito, l’unico ottenuto dall’azzurro nell’incontro, e quindi una miriade di vincenti, ben 36 alla fine a fronte di 25 errori (30-25 per Sinner). Esecuzioni fenomenali quelle di Sasha, a tutto braccio, con una facilità d’impatto e velocità di uscita della palla da campione. Talento strepitoso imbrigliato in un personaggio a suo modo unico, e per questo affascinante seppur divisivo. Dopo un primo set controllato dal n.1, forte di un break all’avvio e un servizio in buon ritmo, Bublik è stato bravo a cambiare tattica da metà del secondo set, scegliendo in modo arguto di tirare accelerazioni dritto per dritto a grandissima velocità su ogni palla, sia in scambio che soprattutto in risposta, mettendo così in crisi il servizio del n.1, oggi assai a corrente alternata dopo l’allungo del rivale. Grande Bublik, ha disputato una partita coraggiosa e lucida, lontanissima da quelle follie che l’hanno reso iconico ma poco affidabile. Ma… è corretto sottolineare una prestazione opaca di Jannik, come non gli capitava da moltissimo tempo, direi da US Open 2023, prima della svolta che l’ha reso il miglior tennista del mondo.
    Sinner dopo l’avvio sciolto si è bloccato, qualcosa si è evidentemente inceppato nella sua fiducia e quindi nel gioco. Non sempre gli appoggi sono stati ottimi e il passaggio dalla terra all’erba non mai facile, ma le difficoltà del contesto non giustificano come sia diventato teso dopo aver subito il break a metà del secondo set. Da lì in avanti è stato un continuo up and down di emozioni e situazioni, con grandi giocate ma anche troppe incertezze, incapace di scrollarsi di dosso la pressione, liberare il braccio e fare le giocate corrette per mettere in difficoltà un rivale “in the zone”, “on fire”, in stato di grazia. Oltre ad un rendimento sotto tono della prima palla con l’avanzare della partita, quello che ha colpito in negativo della partita di Sinner è stata per una volta una scarsa lucidità nell’affrontare la tattica del rivale, bravo a tirare tutto a tutta con grande rischio ma agevolato dall’italiano che ha accettato, anche un po’ passivamente, il braccio di ferro alla massima velocità invece di cercare di giocare con più acume per spezzare il momento top e feeling all’impatto del rivale. Jannik non è quasi mai riuscito – e poco ci ha provato – a sporcare la palla, variare l’altezza delle parabole, cambiare i ritmi e le diagonali, attaccare la rete o portare Sasha a giocare in posizioni meno comode rispetto al suo andare rapido a destra e sinistra sulla riga di fondo e verticalizzare a braccio sciolto. Bublik si è appoggiato benissimo sulla velocità e palla pulita dell’azzurro, prendendosi di forza una grande vittoria a furia di accelerazioni notevoli e servizi imprendibili.
    Sinner è stato anche falloso in scambi per lui banalissimi, dove ha commesso errori in costruzione che non vedevamo da molto tempo. Non è facile gestire un avversario così, che si prende rischi massimi e molto (quasi tutto!) gli sta in campo. Tutto è partito forse dalla difficoltà di rispondere tanto e bene, come è suo solito, e questo gli ha messo ulteriore pressione al servizio e fretta nel cercare l’accelerazione per fare la differenza. Davvero strano per Jannik come sia andato sotto nella spinta in scambi molto brevi, e raramente sia riuscito a difendersi con la qualità necessaria a ribaltare la situazione a suo favore. In rare occasioni ha fatto sentire pressione a Bublik, in questo è mancato Sinner, che forse ci ha abituato fin troppo bene ad essere duro, durissimo, e trovare un appiglio per girare situazioni non facili con la sua potenza e presenza.
    Il rimpianto per Sinner viene dalla prestazione complessiva, ma anche per le due palle break in avvio del terzo set non giocate bene e che avrebbero potuto invertire l’inerzia o almeno spezzare le sicurezze del kazako. Sulla seconda, in particolare, si poteva far meglio o almeno non sbagliare per primo. Una partita che probabilmente ha portato anche a galla qualche scoria della finale persa a Roland Garros, un match molto difficile da digerire come ha ricordato due giorni fa coach Cahill nel podcast di Roddick. Tuttavia sarebbe ingiusto e riduttivo attribuire questa sconfitta alla tensione e ombre lasciate dai match point non sfruttati e dolorosa sconfitta in rimonta patita da Alcaraz. Sinner ha avuto di nuovo problemi al servizio, per una volta non è riuscito ad imporre la qualità della sua risposta sul servizio eccezione del rivale, ha gestito con fretta e poca lucidità fasi importanti della partita. Su questo dovrà riflettere Jannik nei prossimi giorni e lavorare bene in vista di Wimbledon. Ci ha abituato a così tante vittorie, straordinarie, che la sconfitta quasi ce la siamo dimenticata. Sarebbe un grave errore chiedergli di vincere sempre, ancor più in un’annata così strana per lui. Jannik è diventato n.1 imparando a riprendersi da sconfitte anche dure e tornando ancor più forte di prima. Testa a gambe a Londra. Ci sono i Championships da giocare, da n.1 del mondo.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Sinner parte al servizio e vince il suo turno a 30 servendo così così, poi in risposta approfitta di due doppi falli di Bublik, per lo 0-30. Sinner è pronto ad aggredire la seconda palla del kazako, trovare profondità col back di rovescio e quindi cambiare ritmo con una bordata di rovescio cross ingestibile. 0-40. Sasha salva la prima palla break con una smorzata ben calibrata, e la seconda con un rovescio vincente dopo essersi aperto il campo. Niente può Bublik sulla terza, Sinner arriva come un fulmine sulla palla corta e trova una frustata col diritto che fulmina il rivale, BREAK e 2-0 Sinner. Lo sguardo di Jannik è super concentrato, è entrato molto deciso nella partita e vola via con palle velocissime e precise, anche al servizio ora. Con un Ace siamo 3-0 in nove minuti. Gli scambi non durano nulla, tennis verticale in grande accelerazione e anche il servizio di Bublik marca presente nel match. Jannik va come un treno, tira fortissimo col diritto dopo il servizio, genera grande potenza e profondità, Sasha niente può. 4-1 Sinner con un altro turno di battuta con tante prime palle, e poi risponde tanto, quasi sempre, con Bublik costretto a prendersi il massimo dei rischi e chiedere gli straordinari alla sua prima di battuta. Pure alla seconda, altrimenti nello scambio… 4-2, in soli 18 minuti. Nel settimo game il kazako trova la prima grande risposta, impatto splendido col rovescio e palle nei piedi di Jannik, che sbaglia. Un lampo nel buio… con la notte orchestrata dalla spinta prepotente di Sinner, impressionante il ritmo imposto in scambio. E pure in passante, due davvero potenti sul 30-15 a punire il rischio preso (bene) da Bublik. 5-2 Sinner con un servizio esterno perfetto. Il n.1 chiude il set 6-3 con un altro turno di battuta impeccabile. Jannik dirompente, e numeri al servizio sono ottimi: 71% di prime in campo, perdendo solo due punti, e 5 su 7 con la seconda. Il kazako paga a carissimo prezzo il brutto ingresso nel match.
    Bublik riparte alla battuta nel secondo set. Se non trova il punto con la battuta o il colpo successivo, sono dolori… Jannik forza il game sul 30 pari (anche un doppio fallo di Sasha), quindi risponde d’incontro col rovescio e Bublik sbaglia un diritto in rete. Palla break! Serve bene il 27enne di Gatchina, ma viene punito nel punto successivo da un passante di diritto di misura dell’italiano. Ancora col servizio, stavolta al T, Bublik annulla la 2° PB. Da destra fa fatica Bublik, altro doppio fallo e le chance diventano 3. Altro Ace, da sinistra è una macchina. Pure un Ace con la seconda palla per vincere il game per Bublik (1-0), peccato per le 3 chance ma non si è giocato. Le occasioni non sfruttate non pesano su Jannik, game a zero (divertente la schermaglia sul net sul 40-0), 1 pari. Sinner IMPRESSIONANTE per impatto avanzato e velocità. La palla di esce dalle corde come un fulmine e vola 0-30. Sasha è costretto a fare i miracoli nel terzo punto, tra spinta e acrobazie, ma è il servizio la sua àncora per resistere alle ondate azzurre. Sul 30 pari Sasha cerca di rallentare col diritto, Jannik intuisce, anticipa e tira una mazzata vincente che gli vale un’altra palla break, ma… niente. Ace, quando il punto scotta il kazako serve alla perfezione. 12 punti, con un diritto vincente molto difficile, servono a Bublik per 2-1. Nei game di Sasha si lotta, in quelli di Jan si…vola, altro turno a zero e 2 pari. Sul 3-2, Bublik in risposta trova due eccellenti giocate, un attacco dopo la risposta e poi un’accelerazione fantastica col rovescio lungo linea a chiudere un duro scambio. Per la prima volta è avanti 0-30 in risposta. Pessima la scelta di Sasha di affidarsi alla palla corta, dopo esser stato in controllo dalla risposta. Sinner ritrova la prima vincente, ma sul 30 pari niente può sul diritto fulminante di Bublik, tirato a tre mesi fuori dal campo. 30-40, palla break Bublik. Jannik la cancella con un servizio potente al centro. È “on fire” Bublik, altro diritto vincente dalla risposta, esecuzione fenomenale cross, e seconda PB. Bublik si difenda da campione, passa all’attacco ed è Jannik a difendersi bene con un back maligno che il kazako rimette lungo. Game splendido, livello alle stelle e grande spettacolo, solo colpi vincenti da entrambe le parti. Bublik si mangia il campo con colpi profondissimi e conquista la terza chance del game. È quella buona: Jannik stecca un diritto. BREAK Bublik, avanti 4-2 con merito visto l’eccellente game in risposta e poi 5-2 con un altro game fantastico. Incredibile a scriverlo ma Sinner in questa fase è sotto alla velocità e aggressività dei colpi del kazako. Ha accusato il colpo l’azzurro, due errori nell’ottavo game, mostra un po’ di nervosismo con il suo angolo. 0-30. E la prima palla non va. Finalmente il n.1 torna servire bene e poi “spaccare la palla” con un rovescio vincente dei suoi, quattro punti di fila e 5-3. Sasha torna a “incasinare” i suoi schemi con una smorzata pessima, poi rischia e spara l’Ace n.11 con la seconda palla. Bublik arriva a set point sul 40-30 con un serve and volley preciso. Ace. 6-3 Bublik, set meritato con un rendimento in risposta e nell’accelerare la palla salito alle stelle. Si va al terzo.
    Sinner scatta alla battuta, ma è ancora incerto. Sbaglia un diritto non da lui sul 15 pari, palla al centro facilmente aggredibile. Sasha rischia ancora in risposta ma gli esce di poco. Vince un game non facile Jannik, spingendo con cautela. Si incita con la punta della racchetta Jannik dopo una risposta che provoca l’errore del rivale, c’è tensione evidente in lui. Bublik esagera con la seconda palla, commette doppio fallo (15-30), ma rimedia subito con un servizio vincente. Sinner si prende una palla break grazie ad una risposta pesantissima che disarma il S&V del kazako. C’era spazio per il passante, non facile, di diritto ma la palla si Sinner non passa la rete. Pressa JS, con il diritto si prende un’altra chance. Stavolta si scambia ma Jannik non è incisivo come al suo meglio e sbaglia per primo. 1 pari. Sinner subisce le pallate a tutto braccio di Bublik e sbaglia ancora un diritto steccandolo. 30 pari. Attenzione: doppio fallo! C’è una palla break per il kazako con Jannik assai teso. E infatti la prima palla non c’è, ma sulla seconda la risposta di rovescio di Sasha scappa via, discretamente carica di spin la battuta del n.1 che sta sporcando troppo poco la palla accettando lo scontro a tutta velocità col rivale. Si lotta nel game, Sasha trova un passante stretto di tocco splendido. Finalmente torna l’Ace ma arriva un’altra risposta eccezionale di Bublik. Con tanta fatica e un nastro amico, Sinner vince il terzo game (2-1). In piedi Cahill a sostenere il suo pupillo dopo il 2 pari. Nel quinto game ancora un doppio fallo per Jannik (sul 30-0) e poche prime, pure un errore rincorrendo una palla corta, tirando con una forza non necessaria. Sul 30 pari Sinner rallenta con un taglio che però Bublik legge e rigioca con grande velocità di rovescio. 30-40, palla break. Sinner si salva con servizio e diritto in contro piede. Con un bellissimo diritto vincente Jannik chiude un altro game molto difficile, con una chance salvata. 3-2. Fa il pugno e si incita come poche volte l’azzurro dopo un gran passante di rovescio in risposta, ma il game lo vince il kazako, pure con la seconda di servizio da sotto sul 40-30. 3 pari. Jannik continua ad alternare ottime giocate ad errori, c’è una fretta evidente in certi passaggi, dettata dalla tensione (già 12 errori nel set). Esce un rovescio di scambio di Sinner, 30-40, ancora palla break da difendere. Niente, errore tattico clamoroso di Jannik, che ancora cerca di sfondare con un diritto al volo ma non è abbastanza profondo e addosso a Bublik, che la rimette con un passante vincente. BREAK Bublik, avanti 4-3. Sinner non molla. Sul 40-30 trova un recupero in avanzamento splendido un tocco eccezionale che porta il game ai vantaggi dal 40-0, ma Bublik si affida alla battuta e vola 5-3. Sinner, non senza problemi vince il nono game, Bublik serve per il match sul 5-4. Sinner trova un gran punto ma il servizio del kazako non perdona. Ha due match point sul 40-15, basta il primo, con uno smash potente. Sinner esce di scena, da campione in carica. Un brutta sconfitta, ma applausi a Bublik, praticamente perfetto.

    Jannik Sinner vs Alexander Bublik ATP Halle Jannik Sinner [1]634 Alexander Bublik366 Vincitore: Bublik ServizioSvolgimentoSet 3A. Bublik 15-0 15-15 30-15 40-154-5 → 4-6J. Sinner 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 40-303-5 → 4-5A. Bublik 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 40-30 40-40 A-403-4 → 3-5J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 30-403-3 → 3-4A. Bublik 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 df 40-303-2 → 3-3J. Sinner 15-0 30-0 30-15 df 30-30 30-40 40-40 A-402-2 → 3-2A. Bublik 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 40-302-1 → 2-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 df 40-40 A-40 40-40 A-40 ace 40-40 A-401-1 → 2-1A. Bublik 15-0 15-15 15-30 df 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-401-0 → 1-1J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2A. Bublik 15-0 ace 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 ace3-5 → 3-6J. Sinner 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-302-5 → 3-5A. Bublik 15-0 30-0 40-0 ace2-4 → 2-5J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A2-3 → 2-4A. Bublik 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace1-2 → 2-2A. Bublik 0-15 0-30 15-30 30-30 ace 30-40 40-40 ace A-40 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 1-2J. Sinner 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1A. Bublik 15-0 ace 30-0 30-15 df 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A df 40-40 ace A-40 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 ace 30-0 ace 40-05-3 → 6-3A. Bublik 30-0 40-0 ace5-2 → 5-3J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 40-304-2 → 5-2A. Bublik 0-15 15-15 30-15 ace ace4-1 → 4-2J. Sinner 15-0 30-0 40-03-1 → 4-1A. Bublik3-0 → 3-1J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace2-0 → 3-0A. Bublik 0-15 0-30 df 0-40 15-40 30-401-0 → 2-0J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0

    Statistica
    Sinner 🇮🇹
    Bublik 🇰🇿

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Rating del servizio
    276
    289

    Ace
    6
    15

    Doppi falli
    3
    6

    Prima di servizio
    57/90 (63%)
    59/92 (64%)

    Punti vinti sulla prima
    44/57 (77%)
    46/59 (78%)

    Punti vinti sulla seconda
    16/33 (48%)
    17/33 (52%)

    Palle break salvate
    4/6 (67%)
    8/9 (89%)

    Giochi di servizio giocati
    14
    14

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Rating della risposta
    89
    122

    Punti vinti su prima di servizio
    13/59 (22%)
    13/57 (23%)

    Punti vinti su seconda di servizio
    16/33 (48%)
    17/33 (52%)

    Palle break convertite
    1/9 (11%)
    2/6 (33%)

    Giochi di risposta giocati
    14
    14

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    7/13 (54%)
    8/14 (57%)

    Vincenti
    30
    36

    Errori non forzati
    25
    25

    Punti vinti al servizio
    60/90 (67%)
    63/92 (68%)

    Punti vinti in risposta
    29/92 (32%)
    30/90 (33%)

    Totale punti vinti
    89/182 (49%)
    93/182 (51%) LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner: il quarto più longevo al numero 1 nella sua prima volta “Non avrei mai pensato di arrivare qui e restarci così tanto tempo: è incredibile trovarmi in questa situazione”

    Jannik Sinner – Foto Patrick Boren

    Più di un anno in cima al tennis mondiale e una costanza da record: Jannik Sinner continua a riscrivere la storia del ranking ATP. In queste ore, l’azzurro impegnato ad Halle ha raggiunto un traguardo davvero prestigioso: è il quarto tennista nella storia per permanenza consecutiva al numero 1 del mondo nella sua “prima volta” in vetta. Un primato che certifica quanto il suo dominio, frutto di risultati e regolarità, non sia più una sorpresa ma una splendida realtà.
    Sono 54 le settimane consecutive da leader ATP per il talento di San Candido, già nella leggenda alle spalle solo di tre colossi: Lleyton Hewitt (75), Jimmy Connors (160) e Roger Federer (237) sono gli unici ad aver fatto meglio di lui al debutto assoluto al vertice del tennis mondiale. Numeri impressionanti che rendono l’idea della solidità e della maturità di Sinner, che da oltre un anno è il punto di riferimento per tutti.
    Sinner: “Un onore, ma resto me stesso”I record sono fatti per essere battuti, ma alcuni sembrano quasi inarrivabili. Jannik lo sa bene e, intervistato da atptour.com, conferma la sua serenità: “È un grande onore far parte di questi nomi, ma non ho mai smesso di essere me stesso. Voglio continuare a scrivere la mia storia, l’unica cosa che mi preoccupa è migliorare come tennista ogni giorno. Il ranking riflette il lavoro di un’intera stagione: sono felice dei risultati che sto ottenendo e spero di continuare così”.
    “Non avrei mai pensato di arrivare qui e restarci così tanto tempo: è incredibile trovarmi in questa situazione, tutto è cambiato molto in poco tempo. Ora conosco il mio potenziale e so che posso raggiungere grandi successi se gioco il mio miglior tennis. È bello vedermi al numero 1, ma la cosa più importante è sentire di continuare a crescere”, ha concluso il campione italiano, che resterà sicuramente leader almeno fino a dopo Wimbledon 2025. Proprio il torneo londinese potrebbe essere il prossimo snodo chiave: Alcaraz, infatti, è pronto a insidiare la sua leadership, ma Sinner si gode ogni momento di questa splendida avventura al vertice del tennis mondiale.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Halle: Il programma completo di Giovedì 19 Giugno 2025. è ancora Sinner-Bublik: a bassa quota il successo dell’azzurro, Cobolli rischia contro Shapovalov. In campo anche Sonego

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Dopo il positivo esordio sull’erba di Halle, Jannik Sinner ritrova Alexander Bublik, dopo i quarti vinti al Roland Garros poche settimane fa. I bookie considerano nettamente favorito il numero 1 del mondo: la sua vittoria si gioca a 1,07, quella del giocatore kazako a 7,40. I precedenti dicono 4-1 per Sinner, ma l’unica vittoria di Bublik è arrivata proprio ad Halle, due anni fa per ritiro dell’azzurro nel secondo set: il successo di Sinner in due set è proposto a 1,29, quello in tre set a 4,10.Negli ottavi sarà impegnato anche Flavio Cobolli, che al primo turno ha superato Fonseca. Contro Shapovalov, però, il tennista romano parte indietro nei pronostici: il canadese, in cerca di conferme dopo la vittoria a Dallas di inizio stagione, è fissato a 1,49, mentre Cobolli è visto a 2,50. L’ipotesi che il romano vinca almeno un set è proposta invece a 1,54.
    ANTEPOST Sinner è favorito anche per la vittoria finale del torneo di Halle, di cui è campione uscente: il secondo trionfo consecutivo dell’altoatesino è in lavagna a 1,57, davanti a Zverev (5,50) e Medvedev (8,50). Bublik, vincitore nel 2023 e prossimo rivale di Sinner, è proposto a 22, sale invece a 67 la coppia azzurra Sonego-Cobolli.
    OWL Arena – ore 11:30Felix Auger-Aliassime vs Karen Khachanov Andrey Rublev vs Tomas Martin Etcheverry Lorenzo Sonego vs Alexander Zverev (Non prima 15:30)Jannik Sinner vs Alexander Bublik
    Schauinsland-Reisen Court – ore 12:00Denis Shapovalov vs Flavio Cobolli Fabian Marozsan vs Tomas Machac Kevin Krawietz / Tim Puetz vs Karen Khachanov / Alex Michelsen (Non prima 16:00)
    Court 2 – ore 15:00Felix Auger-Aliassime / Denis Shapovalov vs Simone Bolelli / Andrea Vavassori LEGGI TUTTO

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    Cahill racconta: “Dopo la finale di Roland Garros Sinner è rimasto seduto negli spogliatoi per venti minuti, abbiamo parlato pochissimo. Ho ancora più rispetto per lui”

    Darren Cahill (foto Getty Images)

    Darren Cahill nel corso dell’intervista rilasciata al seguitissimo (e molto interessante) podcast “Served with Andy Roddick” è tornato sui momenti successivi alla finale di Roland Garros, persa al foto finish da Jannik dopo non aver sfruttato tre match point contro Alcaraz. Il coach australiano afferma che la sua stima per l’italiano è ancora maggiore per quello che è riuscito a dare in campo e per come ha gestito l’amarezza di una sconfitta così cocente.
    “Sono state cinque ore e mezza di tennis eccezionale tra due grandi giocatori che si rispettano molto” racconta Cahill. “Io come coach non posso chiedere di più al mio giocatore. Dopo la partita abbiamo parlato pochissimo. c’era delusione ovviamente. Jannik è rimasto seduto nello spogliatoio per quindici, venti minuti. Ognuno del team si è avvicinato a lui e gli ha dato un grande abbraccio, dicendo quanto siamo orgogliosi di lui per l’impegno e prestazione, ma quello non era il momento giusto per tornare sulla partita e vedere che lezione prendere da quel che è accaduto. Per farlo il tempo ci sarà più avanti. In quel momento è necessario mostrare empatia per quello che sta vivendo C’era tristezza, qualche lacrima da parte di tutti, non è stata una partita qualunque. Qualche ora dopo non se n’era ancora fatto una ragione e non riuscirà mai a farlo. Credo che una partita come quella non ti abbandonerà mai, ma cercherai di sfruttare l’esperienza per diventare ancora migliore. Jannik ha una capacità eccezionale di mettere le cose in prospettiva. Dopo la finale del Roland Garros ho ancora più rispetto di lui di quanto ne avessi prima“.
    Il coach australiano è sicuro che la cocente sconfitta di Parigi aiuterà Sinner a crescere ulteriormente. “Jannik ha una grande consapevolezza di se stesso, in qualsiasi sport per arrivare ad essere un grande campione devi averla. È necessario sapere come comportarti, inclusa l’importanza di saper affrontare le delusioni, devi riuscire a non esaltarti in modo eccessivo dopo una bella vittoria e allo stesso tempo non abbatterti troppo quando perdi. Un campione sa affrontare il fallimento e il successo con le stessa consapevolezza cercando di imparare da quello che succede, andando sempre avanti per migliorare. Jannik fa bene tutte queste cose e ha un’etica del lavoro fuori dal comune. La sua resilienza è straordinaria e questa capacità sarà messa alla prova dopo quella partita a Parigi, nel vedere quanto in fretta riuscirà a voltare pagina. Non importa se vincerà o perderà le partite nelle prossime settimane, è più importante come saprà gestire quei momenti, continuando a spingere e lottare. Jannik è disposto a farlo”.
    Darren è tornato anche sui difficili tre mesi della sospensione, raccontando la gestione di quel periodo con nuovi dettagli. “In quel periodo trovare compagni di allenamento e organizzare delle sessioni di lavoro, in particolare nei primi due mesi, è stato piuttosto complicato. Tutto doveva essere approvato dall’ITIA e siamo riusciti ad allenarci su di un campo in terra battuta predisposto da uno degli sponsor di Jannik nei pressi di Monte Carlo, solo lì potevamo allenarci. Ma in quella fase devo dire che il tennis è passato in secondo piano, il focus era l’allenamento fisico. Terminati i primi due mesi e tornati agli allenamenti consueti, devo dire che dopo qualche set di allenamento non eravamo così fiduciosi in vista di Roma. Vincere qualche partita al Foro Italico è stato oro colato. Jannik ci sorprende un giorno dopo l’altro: non parlo del suo livello di gioco, mi riferisco alla sua maturità, il modo in cui affronta le cose. E proprio per il fatto che ci sorprende così spesso, tutto questo per noi è diventata la normalità”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Halle: Il programma completo di Martedì 17 Giugno 2025. Domani tre italiani in campo. Quote rasoterra per Sinner contro Hanfmann: Jannik in pole per il bis sull’erba tedesca

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Comincia la stagione del tennis sull’erba per Jannik Sinner, che dopo la delusione della finale persa al Roland Garros contro Carlos Alcaraz, è volato ad Halle, in Germania, dove difende il titolo vinto lo scorso anno. Il primo avversario del numero 1 al mondo è il tedesco Yannick Hanfmann, già battuto dall’azzurro in entrambi i precedenti, ma capace comunque di strappare un set nell’ultimo match giocato a Wimbledon lo scorso anno. Per i bookmaker non c’è partita: vale 1,02 la vittoria di Sinner, contro i 12 offerti per l’avversario. Quote rasoterra anche per quanto riguarda il set betting, con il 2-0 italiano proposto a 1,14, mentre vale 6,25 il 2-1. Si sale a 20 sia per l’1-2 che per lo 0-2 Hanfmann.Martedì in campo anche Lorenzo Sonego, che parte dietro – a 2 – nelle quote contro il tedesco Jan-Lennard Struff, in pole a 1,75 e Flavio Cobolli, opposto a Joao Fonseca. Anche in questo caso l’azzurro parte dietro: la vittoria del brasiliano è infatti in lavagna a 1,55, mentre il successo italiano si gioca a 2,35.Sinner, come detto, punta a confermarsi campione sull’erba tedesca e sembra avere tutte le carte in regola per riuscirci: vale infatti 1,70 su Goldbet il ventesimo titolo Atp in carriera. Chi proverà a dare del filo da torcere al tennista altoatesino è Alexander Zverev, la cui vittoria in finale è proposta a 5,50. Chiude il podio, a 7, il russo Daniil Medvedev.
    OWL Arena – ore 11:30Andrey Rublev vs Sebastian Ofner Joao Fonseca vs Flavio Cobolli Jannik Sinner vs Yannick Hanfmann (Non prima 15:30)Lorenzo Sonego vs Jan-Lennard Struff
    Schauinsland-Reisen Court – ore 11:30Jesper de Jong vs Tomas Machac Ugo Humbert vs Denis Shapovalov Felix Auger-Aliassime vs Laslo Djere Marcelo Melo / Alexander Zverev vs Simone Bolelli / Andrea Vavassori
    Court 2 – ore 11:30Pedro Martinez vs Tomas Martin Etcheverry Francisco Cerundolo vs Alex Michelsen Sadio Doumbia / Fabien Reboul vs Daniil Medvedev / Andrey Rublev Francisco Cabral / Lucas Miedler vs Joao Fonseca / Petros Tsitsipas
    Court 3 – ore 13:00Maximo Gonzalez / Andres Molteni vs Christian Harrison / Evan King LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner, lezione di forza e serenità dopo Parigi: “Scelgo di vedere il lato positivo, ora testa all’erba”

    Jannik Sinner – Foto Patrick Boren

    Dopo l’epica e dolorosa finale di Parigi, Jannik Sinner dimostra ancora una volta una maturità fuori dal comune, raccontando ai microfoni di Sky Sport come ha vissuto i giorni successivi a uno degli incontri più intensi e difficili della sua carriera. Nonostante i match point mancati e la delusione palpabile, il numero uno del mondo sceglie di concentrarsi su ciò che di buono ha portato con sé dalla battaglia francese.
    “Dipende sempre da come uno reagisce e da cosa sceglie di vedere: i match point mancati oppure una partita nella quale non avevo mai giocato così bene su quella superficie, dove mentalmente sono stato presente per cinque ore e mezza, senza mai lamentarmi. Succede,” ha dichiarato Sinner, mostrando quella forza mentale che ormai lo contraddistingue. Guardare al lato positivo delle cose è una delle chiavi per superare le sconfitte e continuare a crescere.
    Prima di volare in Germania per la stagione su erba, il campione altoatesino si è concesso qualche giorno di normalità in Val Pusteria, tra amici, familiari e momenti semplici. “Per me è importante trovare il tempo e il modo per vivere un po’ la normalità, ho la fortuna di essere circondato da persone che tengono a me, che sono oneste e mi vogliono molto bene,” ha raccontato, sottolineando il valore dell’equilibrio tra la vita privata e l’attività agonistica.
    Ora la testa è rivolta a nuove sfide: il torneo di Halle segnerà il suo debutto sull’erba, una superficie che richiede subito adattamento e attenzione. “Sono qui ad Halle, inizia una nuova sfida, su una superficie totalmente diversa. Ci saranno difficoltà, ma sono molto contento,” ha spiegato Sinner, pronto a rimettersi in gioco già da martedì, quando affronterà un qualificato nel suo primo match del torneo, dopo aver testato il campo in doppio insieme a Lorenzo Sonego.Una mentalità vincente, quella di Jannik, fatta di autocritica, gratitudine e voglia di voltare pagina: perché nel tennis, come nella vita, la differenza la fa soprattutto lo sguardo che scegliamo di avere sulle cose che ci accadono.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Halle: Il Tabellone Principale di singolare e doppio. Jannik Sinner il giocatore da battere. L’azzurro in coppia con Sonego nel doppio. In tutto sono 4 gli azzurri impegnati in singolare

    Jannik Sinner – Foto Patrick Boren

    ATP 500 Halle – Tabellone Principale – erba(1) Jannik Sinner vs QualifierAlexandre Muller vs Alexander Bublik Fabian Marozsan vs Miomir Kecmanovic Hubert Hurkacz vs (7) Tomas Machac
    (4) Andrey Rublev vs QualifierPedro Martinez vs Tomas Martin Etcheverry Felix Auger-Aliassime vs QualifierZizou Bergs vs (8) Karen Khachanov
    (5) Francisco Cerundolo vs Alex Michelsen Stefanos Tsitsipas vs Luciano Darderi Quentin Halys vs Qualifier(WC) Daniel Altmaier vs (3) Daniil Medvedev
    (6) Ugo Humbert vs Denis Shapovalov (WC) Joao Fonseca vs Flavio Cobolli Lorenzo Sonego vs (WC) Jan-Lennard Struff Marcos Giron vs (2) Alexander Zverev

    ATP 500 Halle – Tabellone Principale – doppio(1) Kevin Krawietz / Tim Puetz vs Andre Goransson / Sem Verbeek Jannik Sinner / Lorenzo Sonego vs Karen Khachanov / Alex Michelsen (4) Sadio Doumbia / Fabien Reboul / Andrey Rublev Qualifier / Qualifier vs (WC) Joao Fonseca / Petros Tsitsipas
    (WC) Max Schoenhaus / Jan-Lennard Struff vs Felix Auger-Aliassime / Denis Shapovalov Maximo Gonzalez / Andres Molteni vs (3) Christian Harrison / Evan King Nathaniel Lammons / Jackson Withrow vs Tomas Machac / Jan Zielinski Marcelo Melo / Alexander Zverev vs (2) Simone Bolelli / Andrea Vavassori LEGGI TUTTO

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    Rafa Nadal: “Il tennis è più grande di qualsiasi giocatore. Alcaraz e Sinner stanno scrivendo il futuro”

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    Rafa Nadal, protagonista a Pula Golf Resort per il torneo benefico “The Battle of Stars”, ha voluto dire la sua sulla straordinaria finale del Roland Garros 2025 che ha visto protagonisti Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, proiettando lo sguardo verso il futuro del tennis mondiale.
    Con la sua solita lucidità, il campione maiorchino ha ricordato come il tennis sia sempre andato oltre i singoli interpreti: “Il tennis è più importante di qualsiasi giocatore, ci sono sempre stati e ci saranno sempre campioni di Slam. Ognuno fa la sua strada, ma arrivano nuove stelle e ora le stiamo vedendo. Ci sono due giocatori molto sopra gli altri, stanno dimostrando di essere grandi campioni e continueranno il loro percorso. Questa è la realtà, il tennis è in buone mani.”
    Nadal ha voluto anche commentare le dichiarazioni di Carlos Alcaraz, che dopo la vittoria a Parigi ha confessato di aver pensato proprio a Rafa nei momenti più difficili della finale. Un segnale forte dell’influenza e dell’ispirazione che il 22 volte campione Slam continua ad avere sulle nuove generazioni: “Se in quei momenti pensa già a me, vuol dire che è davvero speciale. Sono molto felice per lui,” ha ammesso Nadal, sorridendo.Parole che certificano il passaggio di testimone tra le leggende del passato e i nuovi fuoriclasse che stanno scrivendo il futuro del tennis.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO