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    Roland Garros: il Tabellone Principale maschile (compresi i qualificati). Zeppieri becca Alcaraz. Cobolli sfida Cilic. Gigante prende Hassan. Sorteggio dei lucky loser, out Nishikori, dentro quattro ripescati

    Jannik Sinner nella foto (foto Brigitte Grassotti)

    Il Roland Garros 2025 ha dovuto fare i conti con alcuni forfait dell’ultimo minuto che hanno portato al sorteggio dei lucky loser per completare il tabellone principale. La notizia più rilevante riguarda il ritiro di Kei Nishikori, che ha dovuto rinunciare al torneo parigino per problemi fisici.Il tennista giapponese è stato costretto a dare forfait aprendo così la strada ai ripescaggi. Nishikori avrebbe dovuto affrontare Carlos Alcaraz al primo turno in quello che si preannunciava come un match molto interessante, considerando che lo spagnolo aveva espresso grande entusiasmo per la sfida contro una “leggenda” del tennis come il giapponese.Quattro tennisti sono stati sorteggiati come lucky loser per prendere il posto dei giocatori che hanno dato forfait. Alexander Shevchenko affronterà Dusan Lajovic al primo turno. Il secondo lucky loser è Marin Cilic, l’ex numero 3 del mondo croato, che se la vedrà con l’italiano Flavio Cobolli in un match che si preannuncia molto equilibrato.Il danese Moller è stato sorteggiato come terzo lucky loser e sfiderà Tommy Paul, mentre l’argentino Thiago Agustin Tirante completa il quartetto dei ripescati e giocherà contro Damir Dzumhur al primo turno.Questi cambi dell’ultimo minuto modificano leggermente gli equilibri del tabellone, con particolare attenzione per il match tra Cilic e Cobolli. L’ex vincitore degli US Open 2014, nonostante non sia più ai suoi livelli migliori, rimane un avversario temibile su qualsiasi superficie, mentre il romano Cobolli arriva a Parigi con buone sensazioni dopo le recenti prestazioni.

    Roland Garros – Tabellone Principale – terra – parte alta(1) Jannik Sinner vs Arthur Rinderknech Terence Atmane vs Richard Gasquet Jiri Lehecka vs Jordan Thompson Pablo Llamas ruiz vs (26) Alejandro Davidovich fokina
    (17) Andrey Rublev vs Lloyd Harris Maximilian Marterer vs Adam Walton Camilo Ugo carabelli vs Jaume Munar Nicolas Jarry vs (14) Arthur Fils
    (9) Alex De minaur vs Laslo Djere Alexander Bublik vs James Duckworth Nikoloz Basilashvili vs Henrique Rocha Alexandre Muller vs (19) Jakub Mensik
    (30) Hubert Hurkacz vs Joao Fonseca Pierre-Hugues Herbert vs Benjamin Bonzi Gael Monfils vs Hugo Dellien Mattia Bellucci vs (5) Jack Draper
    (3) Alexander Zverev vs Learner Tien Jesper De jong vs Francesco Passaro Marin Cilic vs Flavio Cobolli Matteo Arnaldi vs (29) Felix Auger-aliassime
    (18) Francisco Cerundolo vs Gabriel Diallo Marcos Giron vs Tallon Griekspoor Alexander Shevchenko vs Dusan Lajovic Ethan Quinn vs (16) Grigor Dimitrov
    (11) Daniil Medvedev vs Cameron Norrie Aleksandar Kovacevic vs Emil Ruusuvuori Jacob Fearnley vs Stan Wawrinka Christopher O’connell vs (22) Ugo Humbert
    (27) Denis Shapovalov vs Pedro Martinez Filip Misolic vs Yunchaokete Bu Corentin Moutet vs Clement Tabur Mackenzie Mcdonald vs (6) Novak Djokovic

    Roland Garros – Tabellone Principale – terra – parte bassa(8) Lorenzo Musetti vs Yannick Hanfmann Valentin Royer vs Roberto Carballes baena Reilly Opelka vs Rinky Hijikata Mariano Navone vs (28) Brandon Nakashima
    (21) Tomas Machac vs Quentin Halys Miomir Kecmanovic vs Sebastian Baez Emilio Nava vs Botic Van de zandschulp Roberto Bautista agut vs (10) Holger Rune
    (15) Frances Tiafoe vs Roman Safiullin Pablo Carreno busta vs Francisco Comesana Jenson Brooksby vs Jaime Faria Luciano Darderi vs (23) Sebastian Korda
    (32) Alex Michelsen vs Juan Manuel Cerundolo Kamil Majchrzak vs Hamad Medjedovic Vit Kopriva vs Thiago Monteiro Daniel Altmaier vs (4) Taylor Fritz
    (7) Casper Ruud vs Albert Ramos-vinolas Kyrian Jacquet vs Nuno Borges Alejandro Tabilo vs Arthur Cazaux Yoshihito Nishioka vs (25) Alexei Popyrin
    (24) Karen Khachanov vs Aleksandar Vukic Sebastian Ofner vs Jan-Lennard Struff Marton Fucsovics vs Tristan Schoolkate Elmer Moller vs (12) Tommy Paul
    (13) Ben Shelton vs Lorenzo Sonego Hugo Gaston vs Ugo Blanchet Benjamin Hassan vs Matteo Gigante Tomas Martin Etcheverry vs (20) Stefanos Tsitsipas
    (31) Giovanni Mpetshi perricard vs Zizou Bergs Thiago Agustin Tirante vs Damir Dzumhur Fabian Marozsan vs Luca Nardi Giulio Zeppieri vs (2) Carlos Alcaraz LEGGI TUTTO

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    Sinner parla da Parigi: “Gli Slam sono un’altra storia, non sono ancora dove vorrei essere”

    Jannik Sinner a Parigi (foto Getty Images)

    Jannik Sinner si presenta al Media Day di Roland Garros 2025 sorridente ma anche cauto. Il rientro a Roma, con la finale raggiunta e persa da Alcaraz, è andato oltre le sue aspettative dopo tre mesi di stop ma il n.1 del mondo resta coi piedi per terra, affermando di non trovarsi ancora nella condizione che ritiene ideale, dove vorrebbe essere. “Sono davvero contento di essere qui” esordisce Jannik. “Ovviamente gli Slam sono sempre qualcosa di diverso. Abbiamo cercato di prepararci per l’avversario che affronterò al primo turno, cercando di capire cosa funziona e cosa no su questi campi”. Sinner debutterà lunedì – orario ancora da stabilire – contro Arthur Rinderknech, un primo avversario non particolarmente insidioso su terra battuta, ma ovviamente la volontà è quella di fare una lunga corsa nel torneo.
    Per farlo, è sicuro di dover crescere moltissimo come forma. “Abbiamo raccolto un po’ di dati a Roma. Alcuni sono molto buoni, altri mostrano che non sono ancora dove voglio. E in campo al Foro mi sono sentito esattamente così” Jannik parla di elementi misurabili come valori di reazione, velocità nelle sue corse, spostamenti, raccolti con i sistemi GPS indossati in partita. Ma anche aspetti di meramente tecnici come la rotazione e velocità delle palle, abbinate alla profondità. Non tutto lo soddisfa: “Speriamo di essere in tempo per riuscire a fare dei miglioramenti qua, stiamo lavorando duro per farmi arrivare al livello di condizione fisica che vorrei. Gli incontri 3 su 5 saranno una bella sfida, vediamo come andrà”.
    “Ritornare ad essere mentalmente come ero prima è stata una bella risposta. Nel gioco ci sono cose che potevano andare meglio, ma non era a facile. A Roma c’era tanta attenzione e avevo tanti dubbi che mi sono tolto. Sono contento di essere di nuovo a Parigi dove ho raggiunto la semifinale. Ci sono alcune cose su cui posso migliorare, e gli Slam sono semplicemente diversi. Quando giochi al meglio dei cinque set devi essere pronto mentalmente, anche fisicamente, cercando di usare l’energia giusta. È tutto un discorso di costanza e solidità”.
    Nadal ha speso belle parole per lui, Jannik ha apprezzato molto: “Rafa è stato il giocatore di maggior successo su terra battuta. Si muoveva meglio di tutto, tirava colpi con top spin eccezionale, ma quello che lo distingueva era soprattutto la forza mentale. Conosce il campo centrale meglio di chiunque altro e merita una grande cerimonia, non solo per il giocatore che è stata ma soprattutto come persona perché a noi della nuova generazione ha dato tante cose da ammirare. Sono stato fortunato a conoscerlo e potermi allenare con lui. È esattamente come lo vedete tutti voi”.
    Sinner torna a Parigi da n.1, un anno dopo esserlo diventato: “Per diventare numero 1 devi essere consistente in tutti i tornei che fai, è quello ho fatto bene l’anno scorso. È passato un anno da quando sono diventato n.1 e sono cambiate tante cose, ho avuto successo e momenti di difficili. Sono contento di certe cose, ma posso migliorarne altre. Va bene così, sono a caccia di piccoli miglioramenti continui, credo di poter dire di essere diventato un giocatore migliore”.Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Roland Garros: il Tabellone Principale maschile. Percorso impegnativo per Sinner, possibile ottavo di finale Musetti – Rune. Più fortunato Alcaraz. Il draw completo

    Jannik Sinner nella foto (foto Brigitte Grassotti)

    Un paio di match sulla carta agevoli, poi Jannik Sinner dovrà spingere a tutta sull’acceleratore se vuol provare a vincere l’edizione 2025 di Roland Garros, la prima in carriera da n.1 del seeding. Il sorteggio dello Slam parigino non è stato affatto benevolo con il campione di Sesto Pusteria: molte delle possibili “mine vaganti” sono capitate della sua parte, e soprattutto alcuni dei rivali più pericolosi: Zverev e Djokovic (possibile quarto di finale tra i due), Draper, ma soprattutto Arthur Fils, che potrebbe incontrare Jannik negli ottavi ed era uno di quelli segnato in “rosso”, assolutamente da evitare. Sinner esordirà contro il francese Rinderknech, quindi uno tra Atmane o Gasquet (all’ultimo ballo in carriera). Al terzo turno invece potrebbe esserci la potenza di Alejandro Davidovich-Fokina, cliente scomodo ma poco regolare. Negli ottavi per Sinner, in alternativa a Fils, possibile scontro con Rublev, tennista in crisi ma che su terra battuta può rappresentare un cliente ancora scomodo. Nello stesso quarto di finale del n.1 (nella parte inferiore come quinta testa di serie) c’è Jack Draper, tennista in grandissima ascesa e quindi pericoloso, anche se su terra battuta deve ancora dimostrare la sua efficacia in condizioni diverse da quelle in altura di Madrid, lontane da quelle di Parigi. Primo turno show tra Hurkacz e Fonseca, giovanissimo ma sulla partita secca già pericoloso, anche loro in questa parte di draw a dir poco “tosta”. Avrà un bel mal di testa Alex De Minaur, ancora una volta dalla parte di Sinner, ma può trovarlo solo nei quarti, e non avrà un percorso facilissimo, visto che negli ottavi potrebbe ritrovarsi di fronte Jakub Mensik, altro emergente e assai pericoloso. Tirando le somme: Sinner ha pescato proprio male, e se riuscisse a passare i quarti e volare in semifinale, ad attenderlo potrebbero esserci o Zverev, finalista lo scorso anno, o Djokovic. 
    Infatti Nole e Sasha capeggiano il secondo slot del tabellone maschile, altra sezione tutt’altro che comoda visto che sono presenti anche giocatori del calibro di Cerundolo e Dimitrov (dalla parte del tedesco, possibile sfida durissima in ottavi tra di loro), e Daniil Medvedev, che è dalla parte di Djokovic. In attesa delle qualificazioni, tre gli italiani presenti in questa sezione. Francesco Passaro gioca contro De Jong, partita non facilissima visto il buon tennis mostrato dall’olandese contro Sinner a Roma. Chi vince trova molto probabilmente Zverev (per lui esordio curioso contro il giovane Learner Tien). Appena sotto c’è Flavio Cobolli, che affronta un qualificato, e chi vince trova Matteo Arnaldi o Felix Auger-Aliassime. Una partita non facile per il ligure, ma assolutamente giocabile visto il periodo opaco del canadese. Salutiamo con piacere anche il ritorno in uno Slam di Emil Ruusuvuori, del quale abbiamo parlato ieri vista la sua lettera aperta sui suoi problemi, molto toccante. Per Djokovic esordio non difficile contro McDonald (non specialista del rosso), quindi Moutet o un qualificato. Una sezione di tabellone non facile, molti sono i tennisti di livello e anche bravi su terra battuta. Di sicuro, chi esce semifinalista da questo slot sarà assai rodato.
    La terza sezione del tabellone maschile, che apre la parte bassa, è contraddistinta da giocatori di talento ma non così specialisti della terra battuta, eccetto il potenziale ottavo di finale “alto”, che potrebbe riservare una super-sfida tra Lorenzo Musetti e Holger Rune. Non ha pescato per nulla bene il toscano, poiché il danese era forse il vero giocatore da evitare in assoluto per i big, tennista forte e che su terra rossa può esprimere un tennis assolutamente competitivo (recentemente ha battuto Alcaraz nella finale del torneo di Barcellona, ha fatto finale a Roma e Monte-Carlo in carriera). Per Musetti esordio contro un qualificato, poi uno tra Royer e Carballes Baena, e possibile terzo turno contro Navone o Nakashima. Tre match alla portata, poi se ci sarà Rune la faccenda si farà molto complicata e servirà davvero un tennis da top10 per avanzare. Nei quarti Lorenzo ipoteticamente trova Fritz, ma più probabilmente verrà fuori una sorpresa. Infatti i vari statunitensi (tutti qua!) Korda, Tiafoe e Michelsen, oltre a Fritz, non è affatto detto che passino i loro turni, mentre potrebbe avanzare qualche qualificato o giocatori come Comesana, Altmaier o Luciano Darderi, che è capitato una sezione ottima di tabellone. Per l’italiano nato in Argentina esordio contro Korda (fattibile, visti gli alti e bassi del figlio d’arte), quindi Brooksby o Faria e poi Tiafoe, grande lottatore ma non a suo agio su terra. Grande chance quindi per Darderi per arrivare negli ottavi o, chissà, addirittura nei quarti di finale.
    Chi ha pescato meglio di tutti è certamente Carlos Alcaraz, il campione in carica, e secondo nel seeding del torneo. Esordio facilissimo contro Nishikori, ammirevole per la sua voglia di continuare ma oggettivamente non più competitivo a questo livello; quindi il vincente di Luca Nardi – Fabian Marozsan, partita molto complicata per il pesarese vista la qualità del magiaro (ma non gioca bene tutti i giorni…). Se Luca ce la facesse, sarebbe una Granda sfida contro “Carlitos”, e chissà che, del tutto deresponsabilizzato, non possa giocare una bella partita… C’è Tsitsipas nell’ottavo di Alcaraz, favorito contro Shelton, ma il momento del greco non è affatto esaltante. Proprio Shelton trova un altro italiano, Lorenzo Sonego. Il torinese viene dal brutto torneo di Roma, ma se troverà energia e sicurezza, su terra battuta non è “chiuso” da Ben. In questo quarto di finale c’è Casper Ruud, che esordisce contro un qualificato e poi potrebbe trovare Borges. Sulla via del norvegese verso lo scontro in quarti di finale contro Alcaraz ci sono Popyrin, Khachanov e Paul, giocatori forti ma gestibili dal finalista 2022 del torneo.
    Questi gli spunti principali del tabellone maschile, con Sinner e Musetti, i due italiani più attesi, davvero poco baciati dalla Dea bendata. Altri primi turni notevoli: Lehecka-Thompson (dalla parte di Sinner, tanto per cambiare…), Muller – Mensik (eccellente il momento del francese) nel primo quarto di finale; Kecmanovic – Baez nel quarto quarto di finale, Tabilo – Cazaux nel quarto.
    Domenica scatta Roland Garros, e la caccia al titolo del campione in carica Carlos Alcaraz. Sarà dura per tutti batterlo, ancor più dopo questo sorteggio…
    Marco Mazzoni

    Il tabellone maschile completo:
    Roland Garros – Tabellone Principale – terra – parte alta(1) Jannik Sinner vs Arthur Rinderknech Terence Atmane vs Richard Gasquet Jiri Lehecka vs Jordan Thompson Qualifié/Lucky Loser vs (26) Alejandro Davidovich fokina
    (17) Andrey Rublev vs Qualifié/Lucky LoserQualifié/Lucky Loser vs Adam Walton Camilo Ugo carabelli vs Jaume Munar Nicolas Jarry vs (14) Arthur Fils
    (9) Alex De minaur vs Laslo Djere Alexander Bublik vs James Duckworth Qualifié/Lucky Loser vs Qualifié/Lucky LoserAlexandre Muller vs (19) Jakub Mensik
    (30) Hubert Hurkacz vs Joao Fonseca Pierre-Hugues Herbert vs Benjamin Bonzi Gael Monfils vs Hugo Dellien Mattia Bellucci vs (5) Jack Draper
    (3) Alexander Zverev vs Learner Tien Jesper De jong vs Francesco Passaro Qualifié/Lucky Loser vs Flavio Cobolli Matteo Arnaldi vs (29) Felix Auger-aliassime
    (18) Francisco Cerundolo vs Gabriel Diallo Marcos Giron vs Tallon Griekspoor Qualifié/Lucky Loser vs Dusan Lajovic Qualifié/Lucky Loser vs (16) Grigor Dimitrov
    (11) Daniil Medvedev vs Cameron Norrie Aleksandar Kovacevic vs Emil Ruusuvuori Jacob Fearnley vs Stan Wawrinka Christopher O’connell vs (22) Ugo Humbert
    (27) Denis Shapovalov vs Pedro Martinez Qualifié/Lucky Loser vs Yunchaokete Bu Corentin Moutet vs Qualifié/Lucky LoserMackenzie Mcdonald vs (6) Novak Djokovic

    Roland Garros – Tabellone Principale – terra – parte bassa(8) Lorenzo Musetti vs Qualifié/Lucky LoserValentin Royer vs Roberto Carballes baena Reilly Opelka vs Rinky Hijikata Mariano Navone vs (28) Brandon Nakashima
    (21) Tomas Machac vs Quentin Halys Miomir Kecmanovic vs Sebastian Baez Emilio Nava vs Botic Van de zandschulp Roberto Bautista agut vs (10) Holger Rune
    (15) Frances Tiafoe vs Roman Safiullin Pablo Carreno busta vs Francisco Comesana Jenson Brooksby vs Jaime Faria Luciano Darderi vs (23) Sebastian Korda
    (32) Alex Michelsen vs Qualifié/Lucky LoserKamil Majchrzak vs Hamad Medjedovic Vit Kopriva vs Thiago Monteiro Daniel Altmaier vs (4) Taylor Fritz
    (7) Casper Ruud vs Qualifié/Lucky LoserQualifié/Lucky Loser vs Nuno Borges Alejandro Tabilo vs Arthur Cazaux Yoshihito Nishioka vs (25) Alexei Popyrin
    (24) Karen Khachanov vs Aleksandar Vukic Sebastian Ofner vs Jan-Lennard Struff Marton Fucsovics vs Tristan Schoolkate Qualifié/Lucky Loser vs (12) Tommy Paul
    (13) Ben Shelton vs Lorenzo Sonego Hugo Gaston vs Qualifié/Lucky LoserQualifié/Lucky Loser vs Qualifié/Lucky LoserTomas Martin Etcheverry vs (20) Stefanos Tsitsipas
    (31) Giovanni Mpetshi perricard vs Zizou Bergs Qualifié/Lucky Loser vs Damir Dzumhur Fabian Marozsan vs Luca Nardi Kei Nishikori vs (2) Carlos Alcaraz LEGGI TUTTO

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    Dalla Conferenza stampa: “È stata una buona lezione per Parigi”: Sinner analizza la sconfitta contro Alcaraz

    Jannik Sinner e Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Nonostante la sconfitta in finale contro Carlos Alcaraz con il punteggio di 7-6, 6-1, Jannik Sinner ha mostrato grande maturità e ottimismo nella conferenza stampa post-partita agli Internazionali BNL d’Italia. L’azzurro ha tracciato un bilancio ampiamente positivo delle sue due settimane romane, guardando già con fiducia al prossimo appuntamento del Roland Garros.
    “Il primo set è stato sicuramente un punto di svolta,” ha analizzato Sinner quando gli è stato chiesto cosa avesse fatto la differenza nel match odierno. “Ma parlando in generale, sono molto contento di questo torneo. Mi dà fiducia per giocare un buon tennis anche a Parigi. Vedremo cosa succederà.”
    Il numero uno italiano ha sottolineato quanto sia stato significativo questo risultato dopo un periodo di stop: “Dopo tre mesi tornare qui e ottenere questo risultato significa molto per me e anche per il mio team. Abbiamo lavorato tanto per essere qui. Sono felice anche con la mia famiglia e tutto il resto. Oggi è andata così, ma sicuramente è una buona lezione per Parigi.”
    Sinner ha espresso particolare gratitudine per il supporto ricevuto dal pubblico italiano: “L’esperienza è stata incredibile. È qualcosa di molto, molto speciale giocare qui in Italia, a Roma. Mi hanno sostenuto come un bambino. Il supporto è stato fantastico.”Con la sincerità che lo contraddistingue, l’altoatesino ha riconosciuto alcuni aspetti su cui lavorare: “Ci sono sicuramente alcune cose, come abbiamo visto oggi, che dobbiamo migliorare se vogliamo fare bene a Parigi. Sono più vicino di quanto mi aspettassi per certi versi, ma d’altra parte è stato positivo. È stata una grande settimana per me. Alcuni match incredibilmente buoni, altri potevano essere migliori. Ma questo è il tennis, ci sono molti alti e bassi.”
    Sulla mancanza di partite nelle gambe, Jannik ha ammesso: “Alcune scelte in certi momenti… Se potessi tornare indietro, giocherei un paio di punti in modo diverso, questo è certo. Mi mancano alcune partite, ma non ci sono scuse. È solo che, se li giocassi di nuovo, li giocherei in modo diverso.”Sinner ha concluso guardando al futuro immediato: “Ho giocato il massimo delle partite qui a Roma, il che è molto positivo. Ora ho una settimana libera, che è buona per me. Un paio di giorni per staccare mentalmente, e poi essere pronto per un torneo ancora più importante. Speriamo di essere pronti. Vedremo.” LEGGI TUTTO

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    Sinner lotta e gioca un ottimo tennis ma non sfrutta due set point nel primo set, poi cala fisicamente e Alcaraz dilaga. Carlos vince il Masters 1000 di Roma

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Un primo set stellare, giocato con grande intensità e qualità dai due migliori tennisti al mondo. Ma c’è una grande, grandissima differenza… Jannik Sinner è alla sua prima partita contro un top – e finale – dopo aver vinto gli Australian Open, con il peso di tre mesi di stop da digerire, mentre Carlos Alcaraz – pure sulla terra battuta – è rodato, allenato, in ritmo. Dura un set la autonomia di Sinner, un primo set durissimo e spettacolare nel quale è arrivato anche a due set point, non sfruttati (un po’ di fretta su di un rovescio non centrato bene), e poi al tiebreak è pure molto sfortunato con un nastro maledetto. Il tiebreak lo vince Alcaraz, mentre Sinner dopo oltre settanta minuti tirando a tutta cala nella velocità e tenuta. Cala il sipario. Alcaraz vince 7-6 6-1, è il primo titolo a Roma per lo spagnolo che, campione a Roland Garros 2024, si conferma miglior tennista sul rosso. Per Sinner è stato un bellissimo torneo e una finale molto importante. Era difficile ipotizzare che potesse tenere contro un rivale assai più rodato e in forma, con tanta “polvere” gestita in questa stagione e la vittoria a Monte Carlo. Era necessario vincere il primo set e quindi sperare che, supportato dal pubblico, potesse mettere così tanta pressione mentale sul rivale da farlo un po’ crollare. Non è accaduto: il primo set gli è sfuggito per un niente e l’ha giocato alla pari, e Carlos è stato fortissimo mentalmente, non regalando quasi niente per tutta la partita (un doppio fallo nel tiebreak, e praticamente nient’altro).
    Alcaraz ha giocato una splendida partita: ha servito bene, è stato intenso, non ha mai avuto cali mentalmente e quando ha potuto spingere forte dal centro del campo si è preso grandi punti. Più lavorati i punti vinti da Sinner che sul ritmo ha confermato di essere superiore anche ad Alcaraz, ma la partita si è decisa su punti e scambi giocati non sul ritmo ma sulle variazioni. Una partita comunque talmente equilibrata da essersi decisa su una manciata di punti nel primo set. Se Jannik avesse vinto il primo parziale, chissà.
    Gli Internazionali, trionfali grazie a Paolini vincitrice in singolo e doppio, non si chiudono con un clamoroso en plain italiano, ma contro un Alcaraz così forte si può perdere, ancor più se il nostro Sinner non ha nelle gambe e nella testa abbastanza partite. Resta un torneo eccezionale, ricco di emozioni e con l’importantissimo ritorno di Jannik subito ad alto livello. Adesso c’è l’amarezza della sconfitta, ma forse se ritorniamo ad inizio torneo, pensare di ritrovarlo subito in finale sarebbe stato uno scenario già ottimo.
    Sinner vince il primo punto, out la risposta di Alcaraz. È teso il n.1, come normale che sia, lo si avverte dal suo sguardo e anche dal primo diritto in corsa, sparato lungo più di un metro. Jannik muove lo score (1-0). Anche Alcaraz non è perfetto in quest’avvio, ma il suo diritto, quando riesce a tirarlo dal centro, è molto efficace. Bellissima l’accelerazione di Sinner sul 40-30, si gira sul diritto e trova un angolo stretto imprendibile. Vantaggi. Alcaraz si prende il game con un errore di rovescio di Sinner (1-1). Quando il ritmo dello scambio è molto alto, Sinner sembra aver più controllo e incisività, lo dimostra il gran ritmo imposto sul 15 pari del terzo game. (2-1 Sinner). Nel quarto game Jannik mette grande pressione dalla risposta, colpi profondi e intensità. Si porta 15-30, ma sbaglia malamente una risposta sulla seconda di Carlos, cercando profondità. Anche con un minimo aiuto del nastro su di un rovescio stretto del nostro campione, il game va ai vantaggi ma Alcaraz serve bene, 2 pari. Entrambi i giocatori fanno la differenza col diritto quando prendono il comando dello scambio, la partita al momento si gioca su questo braccio di ferro, col vantaggio per il primo dei due che rischia l’affondo. Nel quinto game ai vantaggi un rovescio di Sinner è di poco largo, ecco la prima palla break del match, è per Alcaraz. Bel servizio al centro, Jannik la cancella. Con gran rovescio Sinner chiude il quinto game, quasi 8 minuti di lotta e 16 punti. (3-2). Sinner nel sesto game vince il primo big-point della partita, una contro smorzata con il naso sul net, bellissimo il controllo del colpo, e del corpo, ma il game va in Spagna (3-3). Il livello tecnico sale, sale tanto. Il settimo game è segnato da vincenti notevoli, favoloso il rovescio in salto lungo linea che porta un punto decisivo a Jannik (4-3). Ferrero spinge il suo pupillo a controllare la velocità degli scambi, ben esegue nei suoi turni di battuta, più lisci rispetto a quelli dell’italiano, ma anche Sinner vince un game a zero, il nono (5-4). Fase interlocutoria della partita: si seguono i turni di battuta, troppo alto il vantaggio del primo colpo dopo il servizio. Sul 6-5, in risposta, Sinner è bravo a giocare un diritto di scambio molto lavorato e meno lungo, Alcaraz non trova bene la palla col rovescio e sbaglia. 15-30. Sinner entra con forza dalla risposta, il pressing provoca l’errore di Alcaraz, 15-40 e due Set Point. Carlos bene col servizio sul primo, mentre sul secondo Jannik perde il controllo col rovescio lungo linea. C’è lotta. Il n.1 scaraventa una bordata col diritto da sinistra che riporta la parità. Rischia Jannik in risposta ma non è preciso. Tiebreak. Inizia male Sinner, avanza sul net ma è troppo dietro e la volée difficile, termina in rete. 1-0 Alcaraz. Ace invece per Carlos, 2-0 e poi 3-0. Jannik vince i due punti alla battuta, 3-2. Si gira 4-2, perfetto alla battuta Alcaraz. Doppio fallo! Carlos restituisce il punto all’italiano, 4-3. NO!? Un nastro beffardo porta il punto allo spagnolo, di nuovo avanti 5-3. 5-4 poi, in rete il diritto di Carlos, ma serve lui. Con un diritto pesante Alcaraz si porta 6-4, due set point. Che classe Sinner! Tira un rovescio più pesante e profondo dell’altro, e si prende di forza il punto del 6-5. Ora serve lui. Il set se lo prende Alcaraz, Jannik alza la parabola con un diritto, perde il controllo dello scambio e Carlos chiude sul net con un tocco eccellente. 7-5 Alcaraz. Equilibrio massimo, deciso su due tre punti, e nel tiebreak un pizzico di buona sorte per lo spagnolo, e un filo di fretta di Sinner.
    Il secondo set inizia con Sinner avanti 0-30 in risposta, ma Alcaraz reagisce da campione, incredibile un angolo col rovescio che manda l’italiano in tribuna (1-0). Lo spagnolo vola, si porta 0-30 e poi 0-40 in risposta con un diritto in rete di Sinner. Jannik è spostato tutto a destra, arriva in leggero ritardo e tira ancora un diritto in rete. Break a zero, il primo del match, che manda Alcaraz avanti 2-0. L’italiano è in leggero ritardo sulla palla, poco ma quanto basta a provocare errori. Carlos vola, dal centro comanda col diritto fa quel che vuole. Con una smorzata perfetta, dopo aver spostato Jannik da tutte le parti, Alcaraz si porta saldamente avanti 3-0. Non c’è più partita, purtroppo Alcaraz controlla il gioco, mentre Sinner è più lento e incerto. Tira qualche vincente, ma ha perso lo smalto e rapidità del primo set, e cede al rivale per 6-1, per la delusione del pubblico che sperava di assistere al primo successo di un italiano dai tempi di Panatta (1976). Ci sarà tempo, in futuro, per riprovarci.
    ATP Rome Jannik Sinner [1]61 Carlos Alcaraz [3]76 Vincitore: Alcaraz ServizioSvolgimentoSet 2C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-401-5 → 1-6J. Sinner 15-0 30-0 40-00-5 → 1-5C. Alcaraz 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 40-300-4 → 0-5J. Sinner 15-0 15-15 15-30 15-400-3 → 0-4C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-150-2 → 0-3J. Sinner 0-15 df 0-30 0-400-1 → 0-2C. Alcaraz 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* ace 0*-3 ace 1*-3 2-3* 2-4* 3*-4 df 3*-5 4-5* 4-6* 5*-66-6 → 6-7C. Alcaraz 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-406-5 → 6-6J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-155-5 → 6-5C. Alcaraz 15-0 30-0 40-05-4 → 5-5J. Sinner 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 40-154-3 → 4-4J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 df 40-303-3 → 4-3C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-153-2 → 3-3J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-402-2 → 3-2C. Alcaraz 0-15 df 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-402-1 → 2-2J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-1 → 2-1C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-401-0 → 1-1J. Sinner 15-15 30-15 ace 40-15 40-30 df0-0 → 1-0
    Statistiche Sinner vs Alcaraz

    Punti per Lunghezza di Scambio

    Statistica
    Sinner 🇮🇹
    Alcaraz 🇪🇸

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    252
    297

    Ace
    1
    4

    Doppi falli
    3
    2

    Prima di servizio
    35/58 (60%)
    48/75 (64%)

    Punti vinti sulla prima
    25/35 (71%)
    35/48 (73%)

    Punti vinti sulla seconda
    10/23 (43%)
    16/27 (59%)

    Palle break salvate
    1/3 (33%)
    2/2 (100%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    10

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    68
    174

    Punti vinti sulla prima di servizio
    13/48 (27%)
    10/35 (29%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    11/27 (41%)
    13/23 (57%)

    Palle break convertite
    0/2 (0%)
    2/3 (67%)

    Giochi di risposta giocati
    10
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    1/6 (17%)
    2/2 (100%)

    Vincenti
    7
    18

    Errori non forzati
    31
    32

    Punti vinti al servizio
    35/58 (60%)
    51/75 (68%)

    Punti vinti in risposta
    24/75 (32%)
    23/58 (40%)

    Totale punti vinti
    59/133 (44%)
    74/133 (56%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    215 km/h (133 mph)
    218 km/h (135 mph)

    Velocità media prima
    199 km/h (123 mph)
    194 km/h (120 mph)

    Velocità media seconda
    157 km/h (97 mph)
    165 km/h (102 mph)

    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

  • in

    Sinner – Alcaraz: i temi di una finale attesissima

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Brigitte Grassotti

    Ore 17, Foro Italico. In campo Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, in palio la coppa degli Internazionali d’Italia, terzo e ultimo Masters 1000 su terra battuta prima di Roland Garros. È la sfida che tutti gli appassionati nel mondo vogliono vedere, la più attesa, tra due tennisti straordinari e straordinariamente diversi. Hanno giocato 10 partite, Alcaraz conduce per 6 a 4, con tutte le partite più recenti (2024) vinte dallo spagnolo, eccetto la ricca esibizione autunnale che però giustamente non conta nel computo ufficiale. Tuttavia non si sono mai affrontati da quando Jannik è diventato n.1 ATP. Su terra battuta ci sono state due sfide: Sinner ha vinto nella finale di Umag, rimontando un set di svantaggio e quindi schiantando la resistenza del classe 2003 iberico, mentre Carlos si è rifatto sul “rosso” con la semifinale 2024 di Roland Garros, vittoria in 5 tirati set con l’italiano meno preparato fisicamente per i guai all’anca e calato nel finale del match, quando come si dice in gergo “non ne aveva più”.
    Che partita sarà oggi? E chi vincerà? Moltissimi sono i temi tecnici e agonistici della partita. Fare un pronostico è difficilissimo e lasciamo che sia il campo a parlare, come è giusto che sia. Tuttavia andando a raccogliere diversi pareri di tecnici, ex giocatori e osservatori, abbiamo stilato un elenco di fattori che potrebbero essere determinati in questa undicesima sfida tra i due campioni. Eccone alcuni, quelli che riteniamo più significativi.
    La condizione fisica di SinnerHanno fatto il giro del mondo le immagini del piede di Jannik martoriato dalle vesciche. Un problema che potrebbe apparire minore ma che, in realtà, potrebbe condizionare tanto la facilità di correre in una partita che si annuncia molto combattuta e dove spingere tanto e correre sarà decisivo. Inoltre, sentendo male a quel piede il corpo tende naturalmente a compensare sull’altro arto, stressandolo maggiormente. Sinner ha minimizzato, ma questo secondo molti ex giocatori potrebbe invece essere importante.
    La mancanza di match ad altissimo livello di JannikDopo la vittoria all’Australian Open, il nostro campione non ha più giocato una partita contro un avversario così forte. Sono passati quattro mesi praticamente, e visto come è andata la partita contro Ruud sembra quasi irrilevante. Nel momento in cui Alcaraz giocasse nel pieno delle sue possibilità mettendo alla frusta Jannik, la sua mancanza di partite di quel livello, anche relativamente alla sue gestione emotiva e tecnica, potrebbe essere un punto a suo sfavore. Giocare partite importanti è l’unica “palestra” per affrontare le prossime con più convinzione sicurezza.
    Alcaraz, tanti alti e bassiTutti riconoscono a Carlos un talento enorme, ma in quasi tutte le sue partite e vittorie, incluso questo torneo di Roma, non ha mai pienamente convinto e giocato con continuità, oltre alla qualità dei colpi. Sinner è un vero “martello”, uno che tende a giocare con molta costanza e consistenza. Se il tennis potente e aggressivo di Jannik dovesse essere sul livello visto contro Ruud o nei migliori set contro Cerundolo e Paul, Alcaraz reggerà mentalmente?
    Terra battuta, una superficie più adatta a CarlosPer quanto Sinner sia un tennista formidabile, vero n.1 e forte in ogni condizione, tutti gli osservatori riconoscono che il “rosso” premi maggiormente il tennis esplosivo e vario dello spagnolo, che con la gestione delle rotazioni e potenza è ideale per la terra battuta. Lo è meno per Sinner, che invece predilige colpire la palla in anticipo sul ritmo, quindi su campi veloci e con rimbalzo regolare. Se la partita si giocherà più sui temi tecnici che agonistici, per il tennis su terra battuta quello di Carlos – al massimo livello – è probabilmente più adatto rispetto a quello di Jannik. Ma resta da vedere se saranno altri i fattori dominanti.Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Sinner-Paul, un trionfo anche negli ascolti: quasi 6 milioni di italiani incollati al televisore. Bene anche il match di Lorenzo Musetti

    Jannik Sinner nella foto (foto Brigitte Grassotti)

    La semifinale degli Internazionali BNL d’Italia tra Jannik Sinner e Tommy Paul non ha solo regalato emozioni sul campo, ma ha anche segnato un vero e proprio trionfo negli ascolti televisivi. Nella serata di venerdì 16 maggio 2025, la partita che ha visto l’azzurro conquistare la finale del torneo romano ha catalizzato l’attenzione di milioni di telespettatori, confermando l’enorme interesse che il fenomeno Sinner sta generando nel pubblico italiano.
    Su Rai1, la trasmissione della semifinale, andata in onda dalle 20:38 alle 22:44, ha fatto registrare ascolti straordinari: 4.925.000 spettatori pari al 25% di share. Un dato impressionante che testimonia come il tennis italiano stia vivendo un momento di popolarità senza precedenti.
    Ma non è tutto: l’incontro è stato seguito anche su Sky Sport Uno e Sky Sport Tennis, dove ha ottenuto risultati altrettanto notevoli. La diretta della semifinale ha fatto registrare una media di 950.000 spettatori, con 1 milione e 700 mila contatti unici e il 5,4% di share TV, stabilendo un nuovo record stagionale per il tennis sulla piattaforma satellitare.Sommando gli ascolti delle due emittenti, si arriva a un totale di quasi 6 milioni di italiani (5.875.000 per la precisione) che hanno assistito alla rimonta di Sinner contro Paul, confermando l’enorme appeal del tennista altoatesino, capace di attrarre anche un pubblico non strettamente legato al tennis.
    Anche l’altra semifinale che ha visto protagonista Lorenzo Musetti contro Carlos Alcaraz ha ottenuto risultati eccezionali. La partita, trasmessa nel pomeriggio su Rai1 dalle 15:30 alle 17:49, ha conquistato ben 1.418.000 spettatori con il 16% di share. Parallelamente, lo stesso incontro su Sky Sport Uno e Sky Sport Tennis ha registrato 526.000 spettatori medi e 1,1 milioni di contatti unici, con il 5,4% di share TV. Complessivamente, quindi, la sfida tra l’italiano e lo spagnolo è stata seguita da quasi 2 milioni di telespettatori (1.944.000), a dimostrazione di come il tennis italiano stia vivendo un momento d’oro non solo a livello di risultati sportivi, ma anche di seguito mediatico.
    Il grande weekend degli Internazionali d’Italia si completa oggi con la finale femminile che vedrà Jasmine Paolini sfidare Coco Gauff alle ore 17, mentre domani sarà la giornata conclusiva con la finale del doppio femminile alle 12, dove Jasmine Paolini e Sara Errani cercheranno di conquistare il titolo contro la coppia Kudermetova/Mertens. A seguire la finale del doppio maschile, prima del grande evento finale tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, in programma non prima delle 17, visibile su Rai1 (in chiaro), Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis e in streaming su NOW.
    Gli ascolti registrati per le semifinali maschili hanno letteralmente dominato la programmazione televisiva del venerdì. Mentre Sinner e Musetti entusiasmavano milioni di telespettatori, le altre reti proponevano programmi che hanno ottenuto risultati decisamente inferiori: su Canale5, “Tradimento” ha conquistato 2.387.000 spettatori (14.9% di share), su Rete4 “Quarto Grado” ha totalizzato 1.392.000 spettatori (9.7%), mentre su Italia1 “John Rambo” ha interessato 1.239.000 spettatori (6.6%).
    Il fenomeno del tennis italiano continua quindi a crescere, non solo sul campo ma anche nei numeri televisivi, confermando come lo sport della racchetta stia vivendo un momento di straordinaria popolarità nel nostro paese, grazie a una generazione di campioni che sta riscrivendo la storia di questa disciplina in Italia.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Da Panatta a Sinner: 47 anni dopo un italiano torna in finale a Roma. Sarà sfida finale con Carlos Alcaraz

    Jannik Sinner nella foto (foto Brigitte Grassotti)

    Erano 47 anni che un italiano non raggiungeva la finale degli Internazionali BNL d’Italia. Un digiuno interminabile che Jannik Sinner ha finalmente spezzato, conquistando l’accesso all’ultimo atto del torneo romano con una spettacolare rimonta contro l’americano Tommy Paul, battuto con il punteggio di 1-6, 6-0, 6-3.
    Una vittoria storica per il numero uno del mondo, che scrive un’altra pagina indelebile del tennis italiano e si prepara a regalare al pubblico del Foro Italico una finale da sogno contro Carlos Alcaraz. L’ultimo italiano a raggiungere questo traguardo fu Adriano Panatta nel lontano 1978, segno di quanto sia significativo il risultato ottenuto dall’altoatesino.
    Il match si è concluso alle 22:34, quando l’ultimo dritto di Paul si è allungato oltre la linea di fondo campo, permettendo a Sinner di alzare le braccia al cielo tra il boato del pubblico romano. Una rimonta straordinaria per il campione azzurro, che dopo un difficile primo set ha saputo trasformarsi completamente, dominando il secondo parziale con un pesante 6-0 e gestendo con autorità il terzo e decisivo set.
    Con questa vittoria, Sinner non solo conquista la sua prima finale a Roma, ma allunga anche la sua straordinaria striscia di successi consecutivi, confermandosi come il numero uno indiscusso del tennis mondiale. E domenica, nella finale più attesa, ad attenderlo ci sarà Carlos Alcaraz, per un duello generazionale che promette scintille.
    ATP Rome Jannik Sinner [1]166 Tommy Paul [11]603 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 3J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 40-305-3 → 6-3T. Paul 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-405-2 → 5-3J. Sinner 15-0 30-0 40-04-2 → 5-2T. Paul 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A3-2 → 4-2J. Sinner 0-15 0-30 15-30 15-403-1 → 3-2T. Paul 0-15 15-15 30-15 40-153-0 → 3-1J. Sinner 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 40-302-0 → 3-0T. Paul 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A df1-0 → 2-0J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2T. Paul 0-15 15-15 15-30 15-40 30-405-0 → 6-0J. Sinner 15-0 30-0 40-04-0 → 5-0T. Paul 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 df 40-40 40-A3-0 → 4-0J. Sinner 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 ace 40-40 ace A-402-0 → 3-0T. Paul 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 df 40-40 40-A1-0 → 2-0J. Sinner 15-0 30-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1T. Paul 15-0 15-15 30-15 40-151-5 → 1-6J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-150-5 → 1-5T. Paul 15-0 30-0 40-0 40-150-4 → 0-5J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 30-400-3 → 0-4T. Paul 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-2 → 0-3J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 df 40-40 40-A0-1 → 0-2T. Paul 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1

    Statistica
    Sinner 🇮🇹
    Paul 🇺🇸

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    260
    233

    Ace
    4
    0

    Doppi falli
    1
    3

    Prima di servizio
    44/61 (72%)
    58/74 (78%)

    Punti vinti sulla prima
    32/44 (73%)
    33/58 (57%)

    Punti vinti sulla seconda
    7/17 (41%)
    7/16 (44%)

    Palle break salvate
    3/6 (50%)
    5/10 (50%)

    Giochi di servizio giocati
    11
    11

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    195
    163

    Punti vinti sulla prima di servizio
    25/58 (43%)
    12/44 (27%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    9/16 (56%)
    10/17 (59%)

    Palle break convertite
    5/10 (50%)
    3/6 (50%)

    Giochi di risposta giocati
    11
    11

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    4/6 (67%)
    2/4 (50%)

    Vincenti
    17
    13

    Errori non forzati
    32
    35

    Punti vinti al servizio
    39/61 (64%)
    40/74 (54%)

    Punti vinti in risposta
    34/74 (46%)
    22/61 (36%)

    Totale punti vinti
    73/135 (54%)
    62/135 (46%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    210 km/h (130 mph)
    219 km/h (136 mph)

    Velocità media prima
    194 km/h (120 mph)
    186 km/h (115 mph)

    Velocità media seconda
    151 km/h (93 mph)
    152 km/h (94 mph)

    Tra poco Enrico Milani LEGGI TUTTO