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    Sinner lotta e gioca un ottimo tennis ma non sfrutta due set point nel primo set, poi cala fisicamente e Alcaraz dilaga. Carlos vince il Masters 1000 di Roma

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Un primo set stellare, giocato con grande intensità e qualità dai due migliori tennisti al mondo. Ma c’è una grande, grandissima differenza… Jannik Sinner è alla sua prima partita contro un top – e finale – dopo aver vinto gli Australian Open, con il peso di tre mesi di stop da digerire, mentre Carlos Alcaraz – pure sulla terra battuta – è rodato, allenato, in ritmo. Dura un set la autonomia di Sinner, un primo set durissimo e spettacolare nel quale è arrivato anche a due set point, non sfruttati (un po’ di fretta su di un rovescio non centrato bene), e poi al tiebreak è pure molto sfortunato con un nastro maledetto. Il tiebreak lo vince Alcaraz, mentre Sinner dopo oltre settanta minuti tirando a tutta cala nella velocità e tenuta. Cala il sipario. Alcaraz vince 7-6 6-1, è il primo titolo a Roma per lo spagnolo che, campione a Roland Garros 2024, si conferma miglior tennista sul rosso. Per Sinner è stato un bellissimo torneo e una finale molto importante. Era difficile ipotizzare che potesse tenere contro un rivale assai più rodato e in forma, con tanta “polvere” gestita in questa stagione e la vittoria a Monte Carlo. Era necessario vincere il primo set e quindi sperare che, supportato dal pubblico, potesse mettere così tanta pressione mentale sul rivale da farlo un po’ crollare. Non è accaduto: il primo set gli è sfuggito per un niente e l’ha giocato alla pari, e Carlos è stato fortissimo mentalmente, non regalando quasi niente per tutta la partita (un doppio fallo nel tiebreak, e praticamente nient’altro).
    Alcaraz ha giocato una splendida partita: ha servito bene, è stato intenso, non ha mai avuto cali mentalmente e quando ha potuto spingere forte dal centro del campo si è preso grandi punti. Più lavorati i punti vinti da Sinner che sul ritmo ha confermato di essere superiore anche ad Alcaraz, ma la partita si è decisa su punti e scambi giocati non sul ritmo ma sulle variazioni. Una partita comunque talmente equilibrata da essersi decisa su una manciata di punti nel primo set. Se Jannik avesse vinto il primo parziale, chissà.
    Gli Internazionali, trionfali grazie a Paolini vincitrice in singolo e doppio, non si chiudono con un clamoroso en plain italiano, ma contro un Alcaraz così forte si può perdere, ancor più se il nostro Sinner non ha nelle gambe e nella testa abbastanza partite. Resta un torneo eccezionale, ricco di emozioni e con l’importantissimo ritorno di Jannik subito ad alto livello. Adesso c’è l’amarezza della sconfitta, ma forse se ritorniamo ad inizio torneo, pensare di ritrovarlo subito in finale sarebbe stato uno scenario già ottimo.
    Sinner vince il primo punto, out la risposta di Alcaraz. È teso il n.1, come normale che sia, lo si avverte dal suo sguardo e anche dal primo diritto in corsa, sparato lungo più di un metro. Jannik muove lo score (1-0). Anche Alcaraz non è perfetto in quest’avvio, ma il suo diritto, quando riesce a tirarlo dal centro, è molto efficace. Bellissima l’accelerazione di Sinner sul 40-30, si gira sul diritto e trova un angolo stretto imprendibile. Vantaggi. Alcaraz si prende il game con un errore di rovescio di Sinner (1-1). Quando il ritmo dello scambio è molto alto, Sinner sembra aver più controllo e incisività, lo dimostra il gran ritmo imposto sul 15 pari del terzo game. (2-1 Sinner). Nel quarto game Jannik mette grande pressione dalla risposta, colpi profondi e intensità. Si porta 15-30, ma sbaglia malamente una risposta sulla seconda di Carlos, cercando profondità. Anche con un minimo aiuto del nastro su di un rovescio stretto del nostro campione, il game va ai vantaggi ma Alcaraz serve bene, 2 pari. Entrambi i giocatori fanno la differenza col diritto quando prendono il comando dello scambio, la partita al momento si gioca su questo braccio di ferro, col vantaggio per il primo dei due che rischia l’affondo. Nel quinto game ai vantaggi un rovescio di Sinner è di poco largo, ecco la prima palla break del match, è per Alcaraz. Bel servizio al centro, Jannik la cancella. Con gran rovescio Sinner chiude il quinto game, quasi 8 minuti di lotta e 16 punti. (3-2). Sinner nel sesto game vince il primo big-point della partita, una contro smorzata con il naso sul net, bellissimo il controllo del colpo, e del corpo, ma il game va in Spagna (3-3). Il livello tecnico sale, sale tanto. Il settimo game è segnato da vincenti notevoli, favoloso il rovescio in salto lungo linea che porta un punto decisivo a Jannik (4-3). Ferrero spinge il suo pupillo a controllare la velocità degli scambi, ben esegue nei suoi turni di battuta, più lisci rispetto a quelli dell’italiano, ma anche Sinner vince un game a zero, il nono (5-4). Fase interlocutoria della partita: si seguono i turni di battuta, troppo alto il vantaggio del primo colpo dopo il servizio. Sul 6-5, in risposta, Sinner è bravo a giocare un diritto di scambio molto lavorato e meno lungo, Alcaraz non trova bene la palla col rovescio e sbaglia. 15-30. Sinner entra con forza dalla risposta, il pressing provoca l’errore di Alcaraz, 15-40 e due Set Point. Carlos bene col servizio sul primo, mentre sul secondo Jannik perde il controllo col rovescio lungo linea. C’è lotta. Il n.1 scaraventa una bordata col diritto da sinistra che riporta la parità. Rischia Jannik in risposta ma non è preciso. Tiebreak. Inizia male Sinner, avanza sul net ma è troppo dietro e la volée difficile, termina in rete. 1-0 Alcaraz. Ace invece per Carlos, 2-0 e poi 3-0. Jannik vince i due punti alla battuta, 3-2. Si gira 4-2, perfetto alla battuta Alcaraz. Doppio fallo! Carlos restituisce il punto all’italiano, 4-3. NO!? Un nastro beffardo porta il punto allo spagnolo, di nuovo avanti 5-3. 5-4 poi, in rete il diritto di Carlos, ma serve lui. Con un diritto pesante Alcaraz si porta 6-4, due set point. Che classe Sinner! Tira un rovescio più pesante e profondo dell’altro, e si prende di forza il punto del 6-5. Ora serve lui. Il set se lo prende Alcaraz, Jannik alza la parabola con un diritto, perde il controllo dello scambio e Carlos chiude sul net con un tocco eccellente. 7-5 Alcaraz. Equilibrio massimo, deciso su due tre punti, e nel tiebreak un pizzico di buona sorte per lo spagnolo, e un filo di fretta di Sinner.
    Il secondo set inizia con Sinner avanti 0-30 in risposta, ma Alcaraz reagisce da campione, incredibile un angolo col rovescio che manda l’italiano in tribuna (1-0). Lo spagnolo vola, si porta 0-30 e poi 0-40 in risposta con un diritto in rete di Sinner. Jannik è spostato tutto a destra, arriva in leggero ritardo e tira ancora un diritto in rete. Break a zero, il primo del match, che manda Alcaraz avanti 2-0. L’italiano è in leggero ritardo sulla palla, poco ma quanto basta a provocare errori. Carlos vola, dal centro comanda col diritto fa quel che vuole. Con una smorzata perfetta, dopo aver spostato Jannik da tutte le parti, Alcaraz si porta saldamente avanti 3-0. Non c’è più partita, purtroppo Alcaraz controlla il gioco, mentre Sinner è più lento e incerto. Tira qualche vincente, ma ha perso lo smalto e rapidità del primo set, e cede al rivale per 6-1, per la delusione del pubblico che sperava di assistere al primo successo di un italiano dai tempi di Panatta (1976). Ci sarà tempo, in futuro, per riprovarci.
    ATP Rome Jannik Sinner [1]61 Carlos Alcaraz [3]76 Vincitore: Alcaraz ServizioSvolgimentoSet 2C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-401-5 → 1-6J. Sinner 15-0 30-0 40-00-5 → 1-5C. Alcaraz 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 40-300-4 → 0-5J. Sinner 15-0 15-15 15-30 15-400-3 → 0-4C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-150-2 → 0-3J. Sinner 0-15 df 0-30 0-400-1 → 0-2C. Alcaraz 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* ace 0*-3 ace 1*-3 2-3* 2-4* 3*-4 df 3*-5 4-5* 4-6* 5*-66-6 → 6-7C. Alcaraz 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-406-5 → 6-6J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-155-5 → 6-5C. Alcaraz 15-0 30-0 40-05-4 → 5-5J. Sinner 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 40-154-3 → 4-4J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 df 40-303-3 → 4-3C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-153-2 → 3-3J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-402-2 → 3-2C. Alcaraz 0-15 df 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-402-1 → 2-2J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-1 → 2-1C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-401-0 → 1-1J. Sinner 15-15 30-15 ace 40-15 40-30 df0-0 → 1-0
    Statistiche Sinner vs Alcaraz

    Punti per Lunghezza di Scambio

    Statistica
    Sinner 🇮🇹
    Alcaraz 🇪🇸

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    252
    297

    Ace
    1
    4

    Doppi falli
    3
    2

    Prima di servizio
    35/58 (60%)
    48/75 (64%)

    Punti vinti sulla prima
    25/35 (71%)
    35/48 (73%)

    Punti vinti sulla seconda
    10/23 (43%)
    16/27 (59%)

    Palle break salvate
    1/3 (33%)
    2/2 (100%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    10

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    68
    174

    Punti vinti sulla prima di servizio
    13/48 (27%)
    10/35 (29%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    11/27 (41%)
    13/23 (57%)

    Palle break convertite
    0/2 (0%)
    2/3 (67%)

    Giochi di risposta giocati
    10
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    1/6 (17%)
    2/2 (100%)

    Vincenti
    7
    18

    Errori non forzati
    31
    32

    Punti vinti al servizio
    35/58 (60%)
    51/75 (68%)

    Punti vinti in risposta
    24/75 (32%)
    23/58 (40%)

    Totale punti vinti
    59/133 (44%)
    74/133 (56%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    215 km/h (133 mph)
    218 km/h (135 mph)

    Velocità media prima
    199 km/h (123 mph)
    194 km/h (120 mph)

    Velocità media seconda
    157 km/h (97 mph)
    165 km/h (102 mph)

    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Sinner – Alcaraz: i temi di una finale attesissima

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Brigitte Grassotti

    Ore 17, Foro Italico. In campo Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, in palio la coppa degli Internazionali d’Italia, terzo e ultimo Masters 1000 su terra battuta prima di Roland Garros. È la sfida che tutti gli appassionati nel mondo vogliono vedere, la più attesa, tra due tennisti straordinari e straordinariamente diversi. Hanno giocato 10 partite, Alcaraz conduce per 6 a 4, con tutte le partite più recenti (2024) vinte dallo spagnolo, eccetto la ricca esibizione autunnale che però giustamente non conta nel computo ufficiale. Tuttavia non si sono mai affrontati da quando Jannik è diventato n.1 ATP. Su terra battuta ci sono state due sfide: Sinner ha vinto nella finale di Umag, rimontando un set di svantaggio e quindi schiantando la resistenza del classe 2003 iberico, mentre Carlos si è rifatto sul “rosso” con la semifinale 2024 di Roland Garros, vittoria in 5 tirati set con l’italiano meno preparato fisicamente per i guai all’anca e calato nel finale del match, quando come si dice in gergo “non ne aveva più”.
    Che partita sarà oggi? E chi vincerà? Moltissimi sono i temi tecnici e agonistici della partita. Fare un pronostico è difficilissimo e lasciamo che sia il campo a parlare, come è giusto che sia. Tuttavia andando a raccogliere diversi pareri di tecnici, ex giocatori e osservatori, abbiamo stilato un elenco di fattori che potrebbero essere determinati in questa undicesima sfida tra i due campioni. Eccone alcuni, quelli che riteniamo più significativi.
    La condizione fisica di SinnerHanno fatto il giro del mondo le immagini del piede di Jannik martoriato dalle vesciche. Un problema che potrebbe apparire minore ma che, in realtà, potrebbe condizionare tanto la facilità di correre in una partita che si annuncia molto combattuta e dove spingere tanto e correre sarà decisivo. Inoltre, sentendo male a quel piede il corpo tende naturalmente a compensare sull’altro arto, stressandolo maggiormente. Sinner ha minimizzato, ma questo secondo molti ex giocatori potrebbe invece essere importante.
    La mancanza di match ad altissimo livello di JannikDopo la vittoria all’Australian Open, il nostro campione non ha più giocato una partita contro un avversario così forte. Sono passati quattro mesi praticamente, e visto come è andata la partita contro Ruud sembra quasi irrilevante. Nel momento in cui Alcaraz giocasse nel pieno delle sue possibilità mettendo alla frusta Jannik, la sua mancanza di partite di quel livello, anche relativamente alla sue gestione emotiva e tecnica, potrebbe essere un punto a suo sfavore. Giocare partite importanti è l’unica “palestra” per affrontare le prossime con più convinzione sicurezza.
    Alcaraz, tanti alti e bassiTutti riconoscono a Carlos un talento enorme, ma in quasi tutte le sue partite e vittorie, incluso questo torneo di Roma, non ha mai pienamente convinto e giocato con continuità, oltre alla qualità dei colpi. Sinner è un vero “martello”, uno che tende a giocare con molta costanza e consistenza. Se il tennis potente e aggressivo di Jannik dovesse essere sul livello visto contro Ruud o nei migliori set contro Cerundolo e Paul, Alcaraz reggerà mentalmente?
    Terra battuta, una superficie più adatta a CarlosPer quanto Sinner sia un tennista formidabile, vero n.1 e forte in ogni condizione, tutti gli osservatori riconoscono che il “rosso” premi maggiormente il tennis esplosivo e vario dello spagnolo, che con la gestione delle rotazioni e potenza è ideale per la terra battuta. Lo è meno per Sinner, che invece predilige colpire la palla in anticipo sul ritmo, quindi su campi veloci e con rimbalzo regolare. Se la partita si giocherà più sui temi tecnici che agonistici, per il tennis su terra battuta quello di Carlos – al massimo livello – è probabilmente più adatto rispetto a quello di Jannik. Ma resta da vedere se saranno altri i fattori dominanti.Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Sinner-Paul, un trionfo anche negli ascolti: quasi 6 milioni di italiani incollati al televisore. Bene anche il match di Lorenzo Musetti

    Jannik Sinner nella foto (foto Brigitte Grassotti)

    La semifinale degli Internazionali BNL d’Italia tra Jannik Sinner e Tommy Paul non ha solo regalato emozioni sul campo, ma ha anche segnato un vero e proprio trionfo negli ascolti televisivi. Nella serata di venerdì 16 maggio 2025, la partita che ha visto l’azzurro conquistare la finale del torneo romano ha catalizzato l’attenzione di milioni di telespettatori, confermando l’enorme interesse che il fenomeno Sinner sta generando nel pubblico italiano.
    Su Rai1, la trasmissione della semifinale, andata in onda dalle 20:38 alle 22:44, ha fatto registrare ascolti straordinari: 4.925.000 spettatori pari al 25% di share. Un dato impressionante che testimonia come il tennis italiano stia vivendo un momento di popolarità senza precedenti.
    Ma non è tutto: l’incontro è stato seguito anche su Sky Sport Uno e Sky Sport Tennis, dove ha ottenuto risultati altrettanto notevoli. La diretta della semifinale ha fatto registrare una media di 950.000 spettatori, con 1 milione e 700 mila contatti unici e il 5,4% di share TV, stabilendo un nuovo record stagionale per il tennis sulla piattaforma satellitare.Sommando gli ascolti delle due emittenti, si arriva a un totale di quasi 6 milioni di italiani (5.875.000 per la precisione) che hanno assistito alla rimonta di Sinner contro Paul, confermando l’enorme appeal del tennista altoatesino, capace di attrarre anche un pubblico non strettamente legato al tennis.
    Anche l’altra semifinale che ha visto protagonista Lorenzo Musetti contro Carlos Alcaraz ha ottenuto risultati eccezionali. La partita, trasmessa nel pomeriggio su Rai1 dalle 15:30 alle 17:49, ha conquistato ben 1.418.000 spettatori con il 16% di share. Parallelamente, lo stesso incontro su Sky Sport Uno e Sky Sport Tennis ha registrato 526.000 spettatori medi e 1,1 milioni di contatti unici, con il 5,4% di share TV. Complessivamente, quindi, la sfida tra l’italiano e lo spagnolo è stata seguita da quasi 2 milioni di telespettatori (1.944.000), a dimostrazione di come il tennis italiano stia vivendo un momento d’oro non solo a livello di risultati sportivi, ma anche di seguito mediatico.
    Il grande weekend degli Internazionali d’Italia si completa oggi con la finale femminile che vedrà Jasmine Paolini sfidare Coco Gauff alle ore 17, mentre domani sarà la giornata conclusiva con la finale del doppio femminile alle 12, dove Jasmine Paolini e Sara Errani cercheranno di conquistare il titolo contro la coppia Kudermetova/Mertens. A seguire la finale del doppio maschile, prima del grande evento finale tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, in programma non prima delle 17, visibile su Rai1 (in chiaro), Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis e in streaming su NOW.
    Gli ascolti registrati per le semifinali maschili hanno letteralmente dominato la programmazione televisiva del venerdì. Mentre Sinner e Musetti entusiasmavano milioni di telespettatori, le altre reti proponevano programmi che hanno ottenuto risultati decisamente inferiori: su Canale5, “Tradimento” ha conquistato 2.387.000 spettatori (14.9% di share), su Rete4 “Quarto Grado” ha totalizzato 1.392.000 spettatori (9.7%), mentre su Italia1 “John Rambo” ha interessato 1.239.000 spettatori (6.6%).
    Il fenomeno del tennis italiano continua quindi a crescere, non solo sul campo ma anche nei numeri televisivi, confermando come lo sport della racchetta stia vivendo un momento di straordinaria popolarità nel nostro paese, grazie a una generazione di campioni che sta riscrivendo la storia di questa disciplina in Italia.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Da Panatta a Sinner: 47 anni dopo un italiano torna in finale a Roma. Sarà sfida finale con Carlos Alcaraz

    Jannik Sinner nella foto (foto Brigitte Grassotti)

    Erano 47 anni che un italiano non raggiungeva la finale degli Internazionali BNL d’Italia. Un digiuno interminabile che Jannik Sinner ha finalmente spezzato, conquistando l’accesso all’ultimo atto del torneo romano con una spettacolare rimonta contro l’americano Tommy Paul, battuto con il punteggio di 1-6, 6-0, 6-3.
    Una vittoria storica per il numero uno del mondo, che scrive un’altra pagina indelebile del tennis italiano e si prepara a regalare al pubblico del Foro Italico una finale da sogno contro Carlos Alcaraz. L’ultimo italiano a raggiungere questo traguardo fu Adriano Panatta nel lontano 1978, segno di quanto sia significativo il risultato ottenuto dall’altoatesino.
    Il match si è concluso alle 22:34, quando l’ultimo dritto di Paul si è allungato oltre la linea di fondo campo, permettendo a Sinner di alzare le braccia al cielo tra il boato del pubblico romano. Una rimonta straordinaria per il campione azzurro, che dopo un difficile primo set ha saputo trasformarsi completamente, dominando il secondo parziale con un pesante 6-0 e gestendo con autorità il terzo e decisivo set.
    Con questa vittoria, Sinner non solo conquista la sua prima finale a Roma, ma allunga anche la sua straordinaria striscia di successi consecutivi, confermandosi come il numero uno indiscusso del tennis mondiale. E domenica, nella finale più attesa, ad attenderlo ci sarà Carlos Alcaraz, per un duello generazionale che promette scintille.
    ATP Rome Jannik Sinner [1]166 Tommy Paul [11]603 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 3J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 40-305-3 → 6-3T. Paul 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-405-2 → 5-3J. Sinner 15-0 30-0 40-04-2 → 5-2T. Paul 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A3-2 → 4-2J. Sinner 0-15 0-30 15-30 15-403-1 → 3-2T. Paul 0-15 15-15 30-15 40-153-0 → 3-1J. Sinner 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 40-302-0 → 3-0T. Paul 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A df1-0 → 2-0J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2T. Paul 0-15 15-15 15-30 15-40 30-405-0 → 6-0J. Sinner 15-0 30-0 40-04-0 → 5-0T. Paul 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 df 40-40 40-A3-0 → 4-0J. Sinner 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 ace 40-40 ace A-402-0 → 3-0T. Paul 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 df 40-40 40-A1-0 → 2-0J. Sinner 15-0 30-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1T. Paul 15-0 15-15 30-15 40-151-5 → 1-6J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-150-5 → 1-5T. Paul 15-0 30-0 40-0 40-150-4 → 0-5J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 30-400-3 → 0-4T. Paul 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-2 → 0-3J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 df 40-40 40-A0-1 → 0-2T. Paul 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1

    Statistica
    Sinner 🇮🇹
    Paul 🇺🇸

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    260
    233

    Ace
    4
    0

    Doppi falli
    1
    3

    Prima di servizio
    44/61 (72%)
    58/74 (78%)

    Punti vinti sulla prima
    32/44 (73%)
    33/58 (57%)

    Punti vinti sulla seconda
    7/17 (41%)
    7/16 (44%)

    Palle break salvate
    3/6 (50%)
    5/10 (50%)

    Giochi di servizio giocati
    11
    11

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    195
    163

    Punti vinti sulla prima di servizio
    25/58 (43%)
    12/44 (27%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    9/16 (56%)
    10/17 (59%)

    Palle break convertite
    5/10 (50%)
    3/6 (50%)

    Giochi di risposta giocati
    11
    11

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    4/6 (67%)
    2/4 (50%)

    Vincenti
    17
    13

    Errori non forzati
    32
    35

    Punti vinti al servizio
    39/61 (64%)
    40/74 (54%)

    Punti vinti in risposta
    34/74 (46%)
    22/61 (36%)

    Totale punti vinti
    73/135 (54%)
    62/135 (46%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    210 km/h (130 mph)
    219 km/h (136 mph)

    Velocità media prima
    194 km/h (120 mph)
    186 km/h (115 mph)

    Velocità media seconda
    151 km/h (93 mph)
    152 km/h (94 mph)

    Tra poco Enrico Milani LEGGI TUTTO

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    Sinner raggiunge i più grandi: 25ª vittoria consecutiva e un posto nella storia

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Jannik Sinner ha disputato uno dei match più completi della sua carriera contro Casper Ruud, dominando il norvegese con un impressionante 6-0, 6-1 nei quarti di finale degli Internazionali BNL d’Italia. Ma oltre alla straordinaria prestazione sul campo, c’è un altro dato che proietta il numero uno del mondo nell’olimpo del tennis: con questo successo, Sinner ha raggiunto la sua 25ª vittoria consecutiva.Un traguardo che in questo secolo è stato raggiunto soltanto da quattro tennisti, probabilmente i più grandi della storia di questo sport: Rafael Nadal, Roger Federer, Novak Djokovic e Andy Murray. A questa prestigiosa lista si unisce ora Sinner, un talento del quale ancora non si conosce il limite potenziale.La serie impressionante dell’altoatesino è iniziata dopo la sconfitta subita contro Carlos Alcaraz nella finale di Pechino lo scorso ottobre. Da quel momento, la striscia vincente di 25 partite include sei vittorie nel cammino verso il titolo a Shanghai, cinque successi che gli hanno permesso di conquistare le ATP Finals, tre vittorie alle Finals di Coppa Davis, sette successi nel percorso che lo ha portato al trionfo agli Australian Open e, finora, quattro vittorie nel torneo di Roma.
    Ecco la lista esclusiva degli uomini che hanno vinto 25 o più partite consecutive a livello ATP in questo secolo:– Roger Federer: 4 volte (strisce di 41, 35, 26 e 25 vittorie)– Rafael Nadal: 2 volte (strisce di 32 e 26 vittorie)– Novak Djokovic: 4 volte (strisce di 43, 29, 28 e 28 vittorie)– Andy Murray: 1 volta (striscia di 28 vittorie)– Jannik Sinner: 1 volta (striscia di 25 vittorie in corso)
    Ciò che rende ancora più impressionante l’impresa di Sinner è che la sua striscia è ancora aperta e potrebbe ulteriormente allungarsi nei prossimi giorni, con la semifinale romana contro Tommy Paul e, in caso di vittoria, la finale del prestigioso Masters 1000.La prestazione contro Ruud, uno specialista della terra battuta reduce dalla vittoria nel Masters 1000 di Madrid, ha dimostrato ancora una volta come Sinner sia ormai in grado di esprimere un tennis di altissimo livello su tutte le superfici. La crescita dell’azzurro sembra non conoscere limiti e, con ogni vittoria, aumentano le conferme del fatto che ci troviamo di fronte a un potenziale dominatore del tennis mondiale per gli anni a venire.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Impressionante Sinner! Prestazione mostruosa del n.1 a Roma, Ruud annichilito ed è semifinale vs. Paul

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    È difficile trovare parole o aggettivi per descrivere quello che è accaduto sul Centrale del Foro Italico nella serata del 15 maggio 2025. Jannik Sinner nei quarti di finale del Masters 1000 romano ha giocato una partita di una potenza, efficacia e qualità fuori scala, al di sopra di ogni razionale considerazione. Jannik ha demolito la resistenza del recente campione a Madrid Casper Ruud per 6-0 6-1, con un tennis impossibile da arginare per i mezzi e resistenza del norvegese. Non c’è stata assolutamente partita: Ruud ha vinto 7 punti nel primo set, poco di più nel secondo. Incredibile che il pubblico, dopo l’esaltazione iniziale, ha assistito alla sinfonia del n.1 del mondo quasi in silenzio, misto tra rispetto e incredulità, arrivando ad applaudire quasi di più, nel secondo set, i rari punti di Ruud, per chiedere un minimo di partita. La partita praticamente non c’è stara, un assoluto clamoroso di Sinner. Ruud alla stretta di mano rideva stordito, incredulo. Sinner in semifinale gioca contro Tommy Paul, mentre Musetti vs. Alcaraz. Il sogno di una finale tutta italiana continua.
    Sinner inizia il match in risposta scattando più veloce Usain Bolt! Copre il campo come un fulmine e letteralmente vola sul campo per recuperare un nastro beffardo sullo 0-30 e rimettere la palla in gioco con uno strettino illegale tanto è preciso e vincente. Ruud corre a tutta ma non può niente. Con un diritto mal centrato Ruud cede il quarto punto di fila ed è break immediato per Jannik (1-0). Sicurissimo anche al servizio il n.1, comanda e chiude il game a 15 con uno smash pure mal centrato ma in campo (bellissimo però l’attacco con un rovescio al volo spettacolare). 2-0 Sinner. Ruud non riesce letteralmente a fare il punto: Sinner arriva bene su tutti i colpi del norvegese e scarica accelerazioni potente e precise, tanto che Casper è travolto e finisce per sbagliare. Nel terzo game Ruud è di nuovo sotto 0-40, il secondo break consecutivo arriva con una risposta di Sinner nei piedi di Ruud, impossibile fare spazio alla palla e rigiocare. 3-0 Sinner con doppio break. Dominio del n.1, parziale terrificante di 12 punti 1. La progressione di Jannik è travolgente, ben si vede dal punto che porta l’azzurro 30-0 nel quarto game, avanza nel campo e sbaraglia la resistenza del rivale. Quindi arriva una stecca, primo vero errore di un match finora perfetto. Poco male: Jannik tira l’ace e si porta 4-0 con una risposta out di Ruud. Tutto in 15 minuti di bellezza ed efficacia. Ruud è tennista esperto e forte nella lotta, ma sembra stordito di fronte alla prepotenza di Sinner. Sul 30 pari commette un doppio fallo che gli costa un’altra palla break. Jannik se lo prende, comanda dalla risposta, diritto pesante “inside-iut” e chiusura col diritto in avanzamento. Terzo break e 5-0. Sinner concede le briciole e il sesto game va ai vantaggi, ma chiude 6-0. Solo sette punti vinti da Ruud in un set. Sette. Questo il metro di un dominio allucinante.
    Ruud serve all’avvio del secondo set e cerca di mettere più punch che può spostando lateralmente Sinner ma nonostante la chance di vincere il game sul 40-30 affronta un’altra palla break ai vantaggi, soverchiato dalla potenza e ritmo del n.1. La cancella con un bel servizio. Jannik non molla la presa, rimette alla perfezione una smorzata nemmeno malvagia e va a prendersi ancora di forza il quarto break consecutivo con una risposta che spolvera la riga e vincente di diritto. 1-0, settimo game di fila. Diventano 8, con l’ennesimo game condotto senza alcun problema. Il pubblico arriva ad applaudire un punto di Ruud, incredibile ma si chiede più partita. Quasi un affronto al n.1, ma del resto di partita non ce n’è. Casper sbaglia ancora col diritto, il suo colpo migliore, nonostante il papà coach lo stia spronando a restare nella partita con la testa nonostante il nubifragio. Nel terzo game Ruud è di nuovo sotto 15-40. Finalmente trova un bel passante Casper e altro applauso, con papà inquadrato che ride, quasi sollevato… Ruud annulla anche la seconda palla break. Vince il game Ruud e alza le braccia come dopo aver vinto la finale di Wimbledon (2-1). Dopo sfuriata, Sinner continua a comandare il gioco ma si scambia di più, si può dire che c’è più partita. Tuttavia sul 3-1, Ruud si ritrova di nuovo sotto 30-40, bellissima la smorzata vincere di Jannik dopo aver allontanato l’avversario con la potenza dei suoi colpi. Sinner va a prendersi un altro break con un solido attacco col rovescio lungo linea. (4-1). Finisce 6-1, nel tripudio del pubblico. Che prestazione!
    ATP Rome Jannik Sinner [1]66 Casper Ruud [6]01 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2C. Ruud 0-15 0-30 0-405-1 → 6-1J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-154-1 → 5-1C. Ruud 15-0 15-15 30-15 30-30 30-403-1 → 4-1J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-152-1 → 3-1C. Ruud 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-402-0 → 2-1J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 2-0C. Ruud 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 40-A 40-40 40-A0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-405-0 → 6-0C. Ruud 15-0 30-0 30-30 30-40 df4-0 → 5-0J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 ace3-0 → 4-0C. Ruud 0-15 0-30 0-402-0 → 3-0J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-151-0 → 2-0C. Ruud 0-15 0-30 0-400-0 → 1-0

    Statistica
    Sinner 🇮🇹
    Ruud 🇳🇴

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    318
    129

    Ace
    1
    1

    Doppi falli
    0
    2

    Prima di servizio
    23/33 (70%)
    23/44 (52%)

    Punti vinti sulla prima
    18/23 (78%)
    10/23 (43%)

    Punti vinti sulla seconda
    7/10 (70%)
    4/21 (19%)

    Palle break salvate
    0/0 (0%)
    3/9 (33%)

    Giochi di servizio giocati
    6
    7

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    290
    52

    Punti vinti sulla prima di servizio
    13/23 (57%)
    5/23 (22%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    17/21 (81%)
    3/10 (30%)

    Palle break convertite
    6/9 (67%)
    0/0 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    7
    6

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    11/12 (92%)
    2/3 (67%)

    Vincenti
    22
    7

    Errori non forzati
    10
    17

    Punti vinti al servizio
    25/33 (76%)
    14/44 (32%)

    Punti vinti in risposta
    30/44 (68%)
    8/33 (24%)

    Totale punti vinti
    55/77 (71%)
    22/77 (29%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    213 km/h (132 mph)
    211 km/h (131 mph)

    Velocità media prima
    197 km/h (122 mph)
    197 km/h (122 mph)

    Velocità media seconda
    159 km/h (98 mph)
    169 km/h (105 mph)

    Statistiche Sinner vs Ruud

    Punti per Lunghezza di Scambio LEGGI TUTTO

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    Miglior ascolto dell’anno per il tennis su Sky con la vittoria di Sinner su Cerundolo

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Record dell’anno per il tennis su Sky grazie alla vittoria di Jannik Sinner su Francisco Cerundolo ieri agli Internazionali d’Italia, a Roma.
    L’ottavo di finale, in onda dalle 19.30 su Sky Sport Uno e Sky Sport Tennis, ha raccolto 779 mila spettatori medi*, con 1 milione e 792mila contatti unici* e il 4,2% di Share TV*. Bene anche lo studio postpartita, che ha raccolto 268 mila spettatori medi*.
    Ottimo risultato anche per il quarto di finale del torneo femminile tra Jasmine Paolini e Diana Shnaider: il match, dalle 14 su Sky Sport Tennis, ha totalizzato 232 mila spettatori medi*, con 837 mila contatti unici* e il 2,3% di Share TV*.
    * Il dato non include le visioni su Sky Go LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner e il presidente FITP ricevuti da Papa Leone XIV

    Jannik Sinner nell’incontro con Papa Leone XIV (foto Vatican News su X)

    Una mattinata speciale per il tennis italiano: Jannik Sinner, numero uno del mondo, e Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP), sono stati ricevuti questa mattina da Papa Leone XIV in Vaticano. Ad accompagnare il campione altoatesino e il presidente della Federtennis anche le rispettive famiglie, per un incontro privato che sottolinea il grande affetto del nuovo Pontefice per questo sport.
    Proprio nei giorni scorsi, incontrando alcuni giornalisti, Papa Leone XIV – che da giovane era stato un discreto tennista – aveva scherzato sull’idea di organizzare un match di beneficenza a sostegno delle Pontificie Opere Missionarie: “Basta che non porti Sinner”, aveva ironizzato con una giornalista, giocando sul doppio significato della parola “sinner” in inglese, cioè “peccatore”, oltre che sul fatto che l’altoatesino sia attualmente il più forte giocatore del pianeta.

    Una mattinata memorabile
    Questa mattina il numero 1 del mondo Jannik Sinner e il Presidente della FITP Angelo Binaghi sono stati ricevuti dal nuovo Pontefice Papa Leone XIV. pic.twitter.com/tfrmlBZxwh
    — SuperTennis TV (@SuperTennisTv) May 14, 2025

    Al termine del suo recente match agli Internazionali d’Italia contro Jesper de Jong, Jannik Sinner aveva commentato con ironia l’ipotesi di una partita col Pontefice: “Giocare col Papa? Perché mi dovete mettere in difficoltà… Ho saputo che ha giocato da piccolino, e per noi tennisti è davvero bello sapere che al Papa piaccia il nostro sport. Per il futuro si vedrà, vediamo”.
    Un Papa appassionato di tennis è senza dubbio un motivo di orgoglio per tutto il movimento italiano, soprattutto in vista delle prossime edizioni degli Internazionali d’Italia, che continueranno a crescere nella suggestiva cornice del Foro Italico, recentemente ampliato e rinnovato.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO