More stories

  • in

    Sinner c’è! Batte Khachanov al termine di una dura battaglia, mostrando una buona condizione. È nei quarti al 1000 di Madrid

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Gioca? Non gioca? Jannik Sinner risponde “presente”, forte e chiaro, più duro di ogni fastidio o incertezza, dimostrando in campo che razza di lottatore sia. Nessun calcolo futuro, qua c’è da giocare e da vincere. Oggi e subito. Dopo un sostanzioso allenamento all’ora di pranzo per testare l’anca dolente, l’azzurro decide di scendere in campo contro Karen Khachanov, lotta e vince una tirata partita in tre set negli ottavi di finale del Masters 1000 di Madrid, 5-7 6-3 6-3 lo score conclusivo sulla Arantxa Sanchez Arena. È stata una bella partita, 2 ore 9 minuti molto intensi sul piano fisico e agonistico, gran livello di gioco da parte di entrambi con un tennis potente in totale spinta e molti punti spettacolari, i più belli vinti da Jannik con alcune accelerazioni di diritto micidiali che hanno letteralmente fatto esplodere la palla e il pubblico sugli spalti. C’erano forti dubbi sulla condizione di Sinner, anche sull’opportunità di affrontare un tipo tosto come Khachanov, uno che non si batte da solo ed è pronto a lunghe battaglie. Jannik non s’è tirato indietro: ha sofferto nella prima fase della partita contro un tennis davvero consistente e continuo del russo, mostrando ancora qualche incertezza nello scivolare e rincorrere verso destra, ma con l’attitudine di chi gioca per vincere, non tanto per provarci. Ha perso il primo set al rush finale, per poche prime di servizio e un paio di errori, ma quando si ipotizzava un’uscita rapida dalla partita Sinner ha rilanciato. E come l’ha fatto…
    È andato a prendersi un break immediato sfruttando un brutto turno di servizio di Khachanov, ha alzato la qualità del servizio e dei colpi da fondo, chiudendo un ottimo set. La vittoria l’ha conquistata nel terzo parziale: Karen è tornato quello dell’avvio, ha alzato la potenza della risposta e del diritto, strappando due palle break nei primi due turni di battuta dell’azzurro. Sinner è stato freddo, potente e preciso, si è salvato alzando il livello e quindi nel quinto gioco è andato a prendersi un break clamoroso, di prepotenza e classe, con un paio di zampate da fuoriclasse che hanno spaccato la partita a suo favore. Via via sempre più sciolto e sicuro, ha chiuso in bellezza, con un crescendo impetuoso. Bellissima e importante vittoria: è la conferma che Sinner sembra stare bene, la conferma della testa e della durezza del campione che non molla mai e gioca sempre per vincere, anche stringendo i denti e rimontando un avversario assai tosto. Nei quarti attende Felix Auger-Aliassime
    Sinner ha chiuso la partita in crescendo e numeri al servizio complessivamente buoni: 69% di prime in campo, vincendo l’80% dei punti. Ma più di ogni dato statistico oggi ha convinto la sua straordinaria attitudine, quella propria dei grandi campioni. Khachanov ha disputato una grande partita, avrebbe perso con pochi oggi con quella potenza in spinta e una tenuta ad altissimo livello davvero formidabile. Ha interpretato bene la partita il russo: non lasciare tempo a Sinner per comandare lo scambio, pena finire a rincorrere. L’ha fatto spingendo come un forsennato, dritto per dritto, andando a pungere sulla destra Jannik, dove tutti sapevano del problema e della titubanza nell’allungarsi al massimo in recupero. Infatti nel primo set – via via che la partita procedeva poi di meno – l’azzurro è stato assai cauto nel rincorrere fino alla morte a destra, finendo più volte infilato. Ha giocato piuttosto bene fin dall’avvio Sinner, ma non è riuscito nel primo set ad entrare in risposta, tanto da non aver strappato nemmeno una palla break a favore, anche per ampi meriti di un Khachanov a tratti intrattabile con la prima palla. Il campione è venuto fuori all’avvio del secondo parziale: nessuna intenzione di tirare i remi in barca, curare il fastidio pensando a Roma e Parigi, qua c’è una partita da vincere in un grande torneo. Ha trovato profondità in risposta nel primo minimo passaggio a vuoto di Karen e si è preso un break di forza, difeso con turni di battuta perfetti. E poi il capolavoro nell’avvio del terzo parziale, con le palle break salvate contro un rivale furibondo e via, la zampata vincente che spacca la partita.
    Sinner è stato bravo a non esagerare nei momenti in cui Khachanov era più in controllo, e quindi sparare a tutta alzando il livello appena l’altro ha rallentato. Ha fatto la differenza trovando maggior profondità in risposta, inchiodando il russo sul diritto con alcuni contro piedi perfetti e dei cambi in lungo linea di rovescio micidiali. Alla fine il match è girato dalla parte di Sinner in due-tre fasi cruciali, dove ha giocato meglio i punti importanti, andandoseli a prendere, da vero fuoriclasse. Duro di testa, resistente nonostante una condizione fisica tutt’altro che al meglio; duro nei colpi, a tratti di una potenza devastante. Ha retto in difesa senza esagerare, ha rischiato alcune smorzate trovandone almeno una cinquina perfetta in momenti decisivi. Qualità, resistenza e voglia di vincere. Un mix perfetto che porta Jannik ai quarti di finale a Madrid. I dubbi sono fugati: Jannik c’è. Forte e chiaro.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    L’ottavo di finale inizia con Sinner alla battuta. Nel primo scambio Jannik pare discretamente sciolto nei movimenti spinge da un lato all’altro e attacca la rete, senza indecisioni. A 15, nonostante un doppio fallo, vince un bel game d’apertura. Risponde anche con grande aggressività, entrando con decisione nei servizi di Khachanov, 0-30. Karen capisce che non può attendere, pena finire subito sotto, per questo chiede il massimo a servizio e diritto, rimonta con quattro punti di fila, 1 pari. Ne vince ben 7 di punti consecutivi il russo, con una mazzata di diritto terrificante per lo 0-40, Jannik concede tre palle break. Perfetto al servizio l’azzurro, un Ace e due prime molto cariche di spin, poi sul 40 pari trova un’accelerazione cross di diritto irreale, degna del miglior Sampras, che punto! 5 punti uno meglio dell’altro, 2-1 Sinner. L’azzurro accelera al massimo i tempi di gioco, spinge fortissimo con il primo colpo dopo il servizio e costo di sbagliare, evidente come cerchi di evitare i lunghi scambi. Khachanov è preciso col diritto, un colpo che negli anni ha migliorato molto, lo aggredisce meno “sotto”, entrando dritto nella palla. Il set segue i turni di servizio, piuttosto spedito, rari i lunghi scambi. Karen veleggia sull’80% di prime in campo, un bell’andare. Jannik cerca con frequenza la smorzata col diritto dopo il servizio, funziona perché il russo risponde spesso bloccato e resta un bel metro dietro la riga di fondo, preso così in contro tempo dal tocco del nostro. Sul 4-3 Sinner cambia marcia: spinge dalla risposta come un forsennato e sorprende Khachanov con la smorzata e poi passantino stretto, quindi trova un rovescio incrociato sulla riga, altra velocità di palla e anticipo. 0-30. Potente la risposta di Karen, servizio vincente poi diritto violento. Bel livello tecnico in questa fase, si gioca un tennis di qualità, incluso un rovescio lungo linea dell’azzurro perfetto. Khachanov regge, 4 pari. Sul 5 pari Sinner è in difficoltà: rovescio in rete, poi commette un doppio fallo e sul 30 pari sbaglia la direzione dell’attacco col diritto, finisce fuori posizione e sbaglia, palla break da difendere. Attacca col rovescio lungo linea, poi perde di vista la palla per un cattivo rimbalzo, ne scaturisce un tocco pessimo… Karen non si fa pregare e chiude. BREAK Khachanov, serve avanti 6-5. Anche nel match odierno il recupero in scivolata sulla destra di Jannik non è dei migliori, il russo lo sa lì va a pungere col diritto. 40-0, tre Set Point. Basta il primo, bordata esterna di servizio. 7-5 Khachanov, un set tutto sommato meritato, nessuna sbavatura dal n.17 al mondo, 70% di prime in campo e grande solidità (nessuna palla break concessa).
    Sinner inizia il secondo set al servizio. Vince un buon game, nonostante un doppio fallo, bene la spinta col diritto. Nel secondo game Khachanov sbaglia due diritti fila, situazione inedita dopo un set quasi perfetto, 0-30. Non fortunato Jannik con un nastro maledetto che stoppa un’accelerazione molto probabilmente vincente… si rifà nel punto seguente, imponendo un gran ritmo e forzando l’errore in corsa del russo. 15-40, ecco le prime palle break del match per Sinner. Niente, passaggio a vuoto di Khachanov, un rovescio malamente in rete gli costa il BREAK per Sinner, 2-0 e poi 3-0 avanti con un turno di servizio di grande sostanza, e anche rapido. Ha perso sicurezza nella spinta col diritto il russo, battibecca col suo angolo dopo averne sbagliato un altro nel quarto game, poi un altro ancora. Jannik non ne approfitta, sbaglia un diritto non difficile cercando di mettere pressione. 3-1. Avanza con un altro turno di battuta speculare al precedente Sinner, servizio potente, primo colpo a tutta col diritto tendenzialmente sul diritto di Karen in modo da coglierlo in contro piede, 4-1. Si avanza senza scossoni fino al 5-3, l’azzurro serve per chiudere. Nessun sbandamento, servizi precisi e via, 6-3. Bravo Jannik a capitalizzare il passaggio a vuoto del rivale, quindi servire come un treno (solo 5 punti al servizio nel parziale) e spingere con precisione col diritto. Si va al terzo.
    Parte bene Khachanov, molto deciso con i fondamentali, può fare corsa di testa. Non buono invece l’avvio per Jannik, latita la prima di servizio e due errori col diritto (uno gratuito), si ritrova sotto 30-40, con una palla break da annullare. Ace! La risolve da campione. 1 pari. Khachanov ha ritrovato l’efficacia di inizio partita, quasi ingiocabile nei suoi turni di battuta. La partita torna uno scontro frontale a chi trova per primo profondità e potenza nello scambio, e la prima di servizio dell’azzurro va e viene. Sul 30 pari Sinner rischia una palla corta su di uno scambio complicato, non va. Di nuovo palla break…Servizio e diritto vincente, con urlaccio a seguito, bravo Jannik a sottolineare il momento, a dir poco critico. Ancor più bello il cross stretto complicatissimo nel punto seguente, un tocco di diritto micidiale. 2 pari, a fatica Sinner regge, trovando grandi giocate. Quinto game, Sinner alza il volume in risposta. Ne impatta un paio ottime, e sul 30 pari trova un cambio di rovescio lungo linea, pur in salto, magistrale. Palla break!!! Fantastico! Come l’ha giocata… risposta affondo, retrocede ma tira smash e poi vincente col diritto. Domina lo scambio, scappa avanti con un BREAK conquistato di forza, con un’impennata micidiale. 3-2 e servizio Sinner. Prova il tutto x tutto Karen, lascia correre a tutto il braccio dalla risposta, attacca testa bassa, ma Jannik c’è, governa bene gli angoli in difesa e trova una prima palla perfetta sul 30-15, poi un ACE. 4-2 Sinner, break consolidato, allungo felino per velocità, da tigre per potenza. Sinner è perfetto alla battuta, sicuro e fluido. Khachanov sul 5-3 stecca un diritto per un cattivo rimbalzo, poi ai vantaggi subisce un rovescio lungo linea perfetto dopo una risposta nei piedi. Match Point Sinner! Smorzata e passante lungo linea. Perfetto nei punti decisivi. Game Set Match, grande Sinner, per come ha lottato, alzato il livello e rimontato un avversario di grande spessore e livello. Fantastico Jannik, è andato a prendersi il match con forza e qualità, la durezza del campione!

    [1] Jannik Sinner vs [16] Karen KhachanovATP Madrid Jannik Sinner [1]566 Karen Khachanov [16]733 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 3K. Khachanov 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A5-3 → 6-3J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-04-3 → 5-3K. Khachanov 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace4-2 → 4-3J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 ace3-2 → 4-2K. Khachanov 0-15 15-15 30-15 30-30 30-402-2 → 3-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-2 → 2-2K. Khachanov 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 ace A-400-1 → 1-1K. Khachanov 15-0 ace 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 15-0 30-0 40-05-3 → 6-3K. Khachanov 15-0 15-15 30-15 40-155-2 → 5-3J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-154-2 → 5-2K. Khachanov 15-0 30-0 ace 40-04-1 → 4-2J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-153-1 → 4-1K. Khachanov 15-0 15-15 30-15 30-30 40-303-0 → 3-1J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-152-0 → 3-0K. Khachanov 0-15 0-30 15-30 15-401-0 → 2-0J. Sinner 15-0 30-0 30-15 df 40-15 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1K. Khachanov 15-0 30-0 40-05-6 → 5-7J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 df 30-405-5 → 5-6K. Khachanov 15-0 15-15 30-15 ace 40-155-4 → 5-5J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-154-4 → 5-4K. Khachanov 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-30 40-40 A-40 ace4-3 → 4-4J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 ace3-3 → 4-3K. Khachanov 15-0 30-0 40-0 40-15 ace3-2 → 3-3J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-2 → 3-2K. Khachanov 15-0 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2J. Sinner 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 ace 40-40 A-401-1 → 2-1K. Khachanov 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1J. Sinner 15-0 30-0 30-15 df 40-150-0 → 1-0

    🇮🇹 Jannik Sinner vs 🇷🇺 Karen Khachanov**SERVICE STATS**
    | Statistica | 🇮🇹 Sinner | 🇷🇺 Khachanov ||——————————|—————–|—————–|| Serve Rating | **297** | 284 || Aces | 5 | **8** || Double Faults | 3 | **0** || First Serve % | 69% (59/85) | 69% (58/84) || 1st Serve Points Won % | **80% (47/59)** | 67% (39/58) || 2nd Serve Points Won % | 54% (14/26) | **65% (17/26)** || Break Points Saved % | **83% (5/6)** | 0% (0/3) || Service Games Played | 15 | 15 |
    **RETURN STATS**
    | Statistica | 🇮🇹 Sinner | 🇷🇺 Khachanov ||——————————|—————–|—————–|| Return Rating | **187** | 90 || 1st Serve Return Points Won %| **33% (19/58)** | 20% (12/59) || 2nd Serve Return Points Won %| 35% (9/26) | **46% (12/26)** || Break Points Converted % | **100% (3/3)** | 17% (1/6) || Return Games Played | 15 | 15 |
    **ADDITIONAL STATS**
    | Statistica | 🇮🇹 Sinner | 🇷🇺 Khachanov ||——————————|—————–|—————–|| Net Points Won % | 67% (12/18) | **78% (7/9)** || Winners | **27** | 21 || Unforced Errors | 22 | **13** || Service Points Won % | **72% (61/85)** | 67% (56/84) || Return Points Won % | **33% (28/84)** | 28% (24/85) || Total Points Won % | **53% (89/169)**| 47% (80/169) |
    **SERVICE SPEED**
    | Statistica | 🇮🇹 Sinner | 🇷🇺 Khachanov ||——————————|—————–|—————–|| Max Speed | **217km/h (134mph)** | 211km/h (131mph) || 1st Serve Average Speed | **201km/h (124mph)** | 197km/h (122mph) || 2nd Serve Average Speed | **163km/h (101mph)** | 156km/h (96mph) |
    Le statistiche mostrano una prestazione leggermente superiore di Sinner rispetto a Khachanov. L’italiano ha servito meglio, vincendo una percentuale più alta di punti sulla prima di servizio (80% vs 67%) e salvando una percentuale maggiore di palle break (83% vs 0%), nonostante abbia commesso più doppi falli (3 vs 0). In risposta, Sinner è stato più efficace, vincendo il 33% dei punti totali, in particolare sulla prima di servizio di Khachanov (33%), e convertendo tutte le palle break avute a disposizione (3/3). Sinner ha anche messo a segno più vincenti (27 vs 21), pur commettendo più errori non forzati (22 vs 13). Nel complesso, Sinner si è aggiudicato il 53% dei punti totali contro il 47% di Khachanov. LEGGI TUTTO

  • in

    Sinner deciderà se giocare il match di ottavi a Madrid dopo aver provato nel warm up (previsto alle 12.30)

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Jannik Sinner deciderà se giocare o meno oggi a Madrid solo dopo aver testato in campo la sua condizione nel warm up, previsto per le 12.30 circa. L’indiscrezione arriva da Sky Sport: il giocatore avrebbe comunicato agli organizzatori la volontà di provare fino all’ultimo a scendere in campo per il match di ottavi di finale contro Karen Khachanov, ma visto il fastidio all’anca destra che lo sta tormentando da qualche tempo, prima di scogliere la riserva preferisce vedere la reazione del suo corpo in allenamento. Se sarà positiva, giocherà; altrimenti abbandonerà il torneo.
    Nel match di ieri sera di terzo turno contro Pavel Kotov, vinto in due set, Jannik ha accusato il riacutizzarsi di un problema all’anca sofferto a Monte Carlo, in particolare nel secondo set, quando il rivale è andato in vantaggio. L’azzurro ha affermato a caldo dopo il successo e poi anche nella press conference post partita che il fastidio è “gestibile”, e di aver fiducia nel lavoro del suo team – il fisioterapista – per rimetterlo in pista per oggi, ma di non aver la certezza di farcela. Ovviamente il pensiero va a Roma, massimo torneo nazionale, e anche a Roland Garros, al via tra meno di un mese.
    L’incontro di Jannik è previsto sulla Arantxa Sanchez Arena, come quarto match di giornata (ipoteticamente intorno alle 17-18 del pomeriggio).
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    Sinner in dubbio per gli ottavi a Madrid: “Vediamo domani come andranno le cose e cosa sarà meglio per il mio fisico. Se scenderò in campo vorrà dire che sarò in grado di giocare e se invece non dovessi scendere in campo, probabilità molto basse conoscendomi, lo sarà per il mio bene”

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Jannik Sinner ha espresso i suoi dubbi riguardo al dolore all’anca che ha avvertito durante il suo incontro contro Kotov al Mutua Madrid Open 2024. L’italiano ha spiegato che tutto deriva da un problema del passato e che sente fastidi sporadici in quella zona.In questa occasione, potrebbe essere correlato a un carico di lavoro intenso in palestra la scorsa settimana. L’italiano è arrivato al torneo chiarendo di non avere grandi aspettative e che non avrebbe messo nulla a rischio in vista dei tornei di Roma e del Roland Garros, lasciando intendere che è in dubbio la sua presenza in campo martedì per disputare gli ottavi di finale.
    Dichiara Sinner: “Ho avuto qualche problema all’anca destra nell’ultimo periodo, non è niente di serio, a volte lo sento un po’ di più mentre altri giorni va molto meglio, ho un buon team che mi cura e spero di essere al 100% per la sfida di domani. Ho faticato nei miei game di servizio, non ho trovato il ritmo. Da fondo campo ho avuto un feeling migliore. Vediamo domani cosa sarà meglio per il mio corpo, sto faticando un po, vediamo come starò”.
    In conferenza stampa l’azzurro ha dichiarato: “Preoccupa no, comunque un po’ di fastidio lo sento da un po’, già a Monaco. Non mi preoccupo tanto per il futuro però diciamo che qualche volta lo sento e non è proprio apposto. Però stiamo almeno provando a trovare una soluzione e ovviamente d’ora in avanti nel torneo troverò gente sempre più forte, più in forma e sarà molto più fisico. Quindi devo alzare il livello. Il primo set ho giocato abbastanza bene, anche se mi ha brekkato due volte. Anche nel secondo non ho trovato benissimo il mio ritmo con il servizio però diciamo che posso essere contento, in queste partite non si gioca perfettamente, devi trovare comunque una soluzione.L’mportante è mostrare una buona mentalità. Specialmente oggi nei momenti importanti l’ho mostrata: come sul 5-4, lui fa un paio di errori, io un paio di buoni punti ed è stato il punto di svolta del set, poi ho alzato il livello e in ogni suo game al servizio ero nello scambio, riuscivo a mettermi nella giusta direzione“.
    “Nessuno sa cosa accadrà domani, quindi è inutile pensarci ora. Ci sono dei momenti dove lo sento di più, altri un po’ meno, però non voglio parlare troppo di questa cosa. Se scenderò in campo vorrà dire che sarò in grado di giocare e se invece non dovessi scendere in campo, probabilità molto basse conoscendomi, lo sarà per il mio bene e per i prossimi tornei. Mi sento però abbastanza tranquillo, abbiamo un ottimo fisico e ci lavoriamo tanto, quindi sono molto tranquillo che domani possa alzare il livello.Io e Karen ci conosciamo abbastanza bene, delle volte abbiamo giocato contro. Sarà una partita difficile, lui è in forma, nelle condizioni giuste. Sono fiducioso di poter mettere in campo un buon livello e se questo domani non dovesse succedere lavoreremo per il prossimo torneo.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

  • in

    Già si conosce quando giocherà Jannik Sinner a Roma. Venerdì 10 Maggio e poi Domenica 12 in sessione serale (in caso di vittoria)

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Gli Internazionali BNL d’Italia, uno dei tornei più attesi del circuito tennistico, si svolgeranno al Foro Italico di Roma dal 10 al 21 maggio. Grande interesse ruota attorno alla partecipazione di Jannik Sinner, il tennista italiano con la miglior classifica di sempre nel ranking ATP, attualmente impegnato nel Masters 1000 di Madrid.Sinner, testa di serie numero 1 nella Caja Magica, esordirà agli Internazionali direttamente al secondo turno nella sessione diurna di venerdì 10 maggio, grazie alla sua posizione nel main draw. In caso di vittoria, l’altoatesino scenderà nuovamente in campo nella sessione serale di domenica 12 maggio.
    Nonostante l’indubbio talento di Sinner e la sua corsa verso la vetta del ranking mondiale, sembra che la vendita dei biglietti per le sessioni del 10 e del 12 maggio non abbia ancora raggiunto i livelli sperati. È possibile che molti appassionati di tennis stiano attendendo proprio l’ultimo momento per acquistare i tagliandi, nella speranza di assistere a un match clou del giovane fuoriclasse italiano.Tuttavia, il torneo romano rappresenta un’occasione imperdibile per ammirare dal vivo le gesta di Sinner e degli altri campioni del tennis internazionale.
    Gli Internazionali BNL d’Italia si preannunciano comunque ricchi di emozioni e colpi di scena, con Jannik Sinner pronto a dare il massimo per conquistare il titolo e avvicinarsi al traguardo di diventare il primo italiano numero 1 del mondo nella classifica ATP.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

  • in

    Jannik Sinner si racconta al Financial Times: umiltà, determinazione, rivalità con Alcaraz e perchè ha cambiato sport ed è passato al tennis

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Jannik Sinner ha recentemente rilasciato un’interessante intervista al prestigioso quotidiano “Financial Times”, in cui ha parlato della sua crescente popolarità, della sua mentalità e della rivalità con Carlos Alcaraz.L’intervista di Jannik Sinner al Financial Times rivela un giovane atleta maturo, concentrato e determinato, che affronta la crescente popolarità con umiltà e grazia, mantenendo sempre una mentalità positiva e una forte etica del lavoro.
    Nonostante il suo successo e la sua fama in costante aumento, Sinner rimane con i piedi per terra. “Come giocatore, essere tranquillo è molto importante, perché puoi vedere le cose un po’ meglio e un po’ più velocemente”, ha dichiarato il tennista italiano, sottolineando l’importanza di mantenere la calma in campo.Sinner attribuisce gran parte della sua mentalità positiva e della sua etica del lavoro ai suoi genitori. Ricordando un episodio della sua giovinezza, ha raccontato: “Sono andato ad alcuni tornei quando ero più giovane e ho perso. Dopo ho chiamato i miei genitori per spiegare loro cosa fosse successo. Mi hanno detto: ‘Sì, va bene, ma dobbiamo parlarne più tardi perché ora dobbiamo lavorare, ok?’. In quel momento ho capito che ovviamente i risultati contano, ma ciò che conta davvero è cercare di lavorare sodo e farlo con il sorriso”.
    Parlando della sua rivalità con Carlos Alcaraz, Sinner ha espresso ammirazione per il giovane spagnolo: “È davvero bello vedere quando qualcuno di giovane raggiunge qualcosa di grandioso. Credo che sia ciò di cui lo sport ha bisogno. Abbiamo un ottimo rapporto dentro e fuori dal campo. Diamo tutto ciò che abbiamo e cerchiamo anche di intrattenere il pubblico”.Sinner ha mostrato la sua ambizione e motivazione per il futuro: “Sicuramente ora c’è più motivazione. Sono in una posizione diversa rispetto a un anno fa, perché nella mia mente so di poter fare certe cose. Ho sempre creduto, ma è diverso quando sai di poterlo fare. È emozionante”.
    Nell’intervista al Financial Times, Jannik Sinner ha condiviso altre interessanti riflessioni sulla sua carriera e sulla sua vita. Parlando del suo passato nello sci, prima di dedicarsi al tennis, Sinner ha raccontato un episodio che lo ha spinto a cambiare sport: “Quando avevo 12 o 13 anni, ero in una gara e dovevo saltare 30 o 40 metri. Quando sei un bambino, queste altezze fanno paura, per me lo erano. Allora ho pensato che forse avevo troppa paura per continuare a sciare e ho scelto il tennis perché, per me, è una competizione sana. Non hai contatto con il tuo avversario, ma puoi comunque fargli del male”.Sinner ha anche parlato del suo impegno in palestra per migliorare la sua forma fisica: “In questo momento sono più in palestra che in campo da tennis. Ogni corpo è diverso. Io, per esempio, devo essere forte e stabile. E credo che questa sia una delle ragioni per cui ho fatto questo passo in avanti, perché sono cresciuto fisicamente”.
    il tennista italiano ha commentato la sua crescente popolarità in Italia dopo la vittoria dell’Australian Open: “Se vado in un negozio e le persone mi chiedono delle foto, lo accetto. È bello, soprattutto quando qualcuno di giovane mi si avvicina, perché anch’io ero giovane e a volte troppo timido per chiedere una foto”.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

  • in

    Olimpiadi di Parigi 2024: La lotta serrata per i quattro posti nel tennis italiano. Il prossimo 10 giugno ci sarà l’entry list definitiva

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Il tennis italiano si prepara a brillare alle Olimpiadi di Parigi 2024, con diversi giocatori in lizza per rappresentare il Paese ai Giochi.Jannik Sinner comanda con 8575 punti con quasi 800 punti di vantaggio da Novak Djokovic.Le prossime settimane saranno decisive per definire la squadra italiana di tennis che parteciperà alle Olimpiadi di Parigi 2024. Con Flavio Cobolli in ascesa, Luciano Darderi che cerca di mantenere la sua posizione e Lorenzo Sonego determinato a scalare la classifica, la lotta per alcuni posti disponibili si preannuncia appassionane.La Federazione Internazionale Tennis (ITF) ha delineato le “guide maestre” che struttureranno la partecipazione al prestigioso torneo, che si svolgerà dal 27 luglio al 4 agosto.Le “emtrate dirette” si baseranno sul ranking ATP con 56 posti assegnati, ma non necessariamente ai primi 56 del mondo, poiché vige una limitazione di quattro giocatori per nazione per promuovere la diversità. A questi si aggiungono sei posti tramite competizioni regionali, con due posti per il campione e il finalista dei Giochi Panamericani, una per il campione dei Giochi Asiatici, uno per i Giochi Africani e due per “campioni di oro olimpico e Grand Slam”, una categoria che potrebbe includere campioni come Rafael Nadal o Andy Murray, con la possibilità per Nadal di utilizzare il ranking protetto.Tuttavia, questi posti saranno validi solo se i giocatori sono nel top-400 e se il loro paese non ha già raggiunto il limite di quattro giocatori.
    Tra questi, spicca il nome di Flavio Cobolli, il giovane romano che sta facendo parlare di sé grazie alle sue recenti prestazioni. A Madrid, Cobolli ha dimostrato il suo valore, sconfiggendo per la seconda volta in questa stagione il temibile Nicolas Jarry e guadagnandosi l’accesso al terzo turno, dove affronterà un avversario di grande calibro come Karen Khachanov. Questo risultato rappresenta un traguardo significativo per Cobolli, essendo il suo primo terzo turno in un torneo di categoria “1000”, un successo che avrà un impatto positivo sia sulla sua classifica che sulle sue possibilità di partecipare alle Olimpiadi.Nella corsa per la qualificazione olimpica, che prenderà in considerazione i primi quattro giocatori italiani, Cobolli occupa attualmente la quinta posizione, con 795 punti, seguendo da vicino Luciano Darderi, al momento l’ultimo italiano virtualmente qualificato per i Giochi, che si trova in 47ª posizione con 861 punti.Bisognerà anche vedere se Darderi sarà eleggibile dato che non ha mai giocato in Davis Cup (non è nemmeno mai stato convocato) e potrebbe avere un’eccezione proprio per questo motivo.
    La situazione è più complicata per Lorenzo Sonego, attualmente 58° nel ranking olimpico con 771 punti. Il tennista torinese cercherà di migliorare la sua posizione partecipando al Challenger 175 di Cagliari questa settimana e, in caso di un’uscita anticipata anche agli Internazionali d’Italia, prenderà parte al Challenger di Torino. Questi tornei saranno cruciali per Sonego, poiché potrebbero determinare chi sarà il quarto singolarista italiano alle Olimpiadi. Luciano Darderi, altro contendente per il posto, è anch’egli iscritto a entrambi i Challenger, rendendo la competizione ancora più serrata.
    Il countdown è già iniziato e gli occhi sono puntati sul Roland Garros 2024, quando il 10 giugno verranno definiti i partecipanti per il ranking. L’attesa cresce, e con essa la speranza di vedere le stelle del tennis brillare sotto la Torre Eiffel. Parigi, ecco arrivare il tennis olimpico.
    Ranking per Parigi 2024 🏳️‍🌈1. Jannik Sinner 🇮🇹 – 85752. Novak Djoković 🇷🇸 – 78103. Carlos Alcaraz 🇪🇸 – 64304. Daniil Medvedev 🇷🇺 – 60355. Alexander Zverev 🇩🇪 – 44856. Andrey Rublev 🇷🇺 – 36107. Hubert Hurkacz 🇵🇱 – 34558. Alex de Minaur 🇦🇺 – 33459. Grigor Dimitrov 🇧🇬 – 327510. Stefanos Tsitsipas 🇬🇷 – 312511. Casper Ruud 🇳🇴 – 288012. Ben Shelton 🇺🇸 – 244013. Taylor Fritz 🇺🇸 – 229514. Holger Rune 🇩🇰 – 228015. Ugo Humbert 🇫🇷 – 223516. Tommy Paul 🇺🇸 – 221017. Alexander Bublik 🇰🇿 – 195018. Adrian Mannarino 🇫🇷 – 184519. Sebastián Báez 🇦🇷 – 183020. Karen Khachanov 🇷🇺 – 158021. Frances Tiafoe 🇺🇸 – 150522. Tallon Griekspoor 🇳🇱 – 148023. Sebastian Korda 🇺🇸 – 144524. Jiří Lehečka 🇨🇿 – 127025. Nicolás Jarry 🇨🇱 – 124526. Félix Auger-Aliassime 🇨🇦 – 122527. Francisco Cerúndolo 🇦🇷 – 121028. Alejandro Davidovich Fokina 🇪🇸 – 118029. Jordan Thompson 🇦🇺 – 115530. Mariano Navone 🇦🇷 – 114731. Gaël Monfils 🇫🇷 – 110032. Jack Draper 🇬🇧 – 108133. Cameron Norrie 🇬🇧 – 108034. Lorenzo Musetti 🇮🇹 – 107035. Alejandro Tabilo 🇨🇱 – 107036. Fábián Marozsán 🇭🇺 – 106237. Roman Safiullin 🇷🇺 – 101738. Christopher Eubanks 🇺🇸 – 99739. Tomás Martín Etcheverry 🇦🇷 – 97540. Jan Lennard Struff 🇩🇪 – 97541. Arthur Fils 🇫🇷 – 97242. Tomáš Macháč 🇨🇿 – 96943. Matteo Arnaldi 🇮🇹 – 96544. Laslo Djere 🇷🇸 – 95045. Alexei Popyrin 🇦🇺 – 94146. Marcos Giron 🇺🇸 – 87047. Luciano Darderi 🇮🇹 – 86148. Nuno Borges 🇵🇹 – 84649. Márton Fucsovics 🇭🇺 – 84250. Pedro Martínez 🇪🇸 – 82551. Miomir Kecmanović 🇷🇸 – 82052. ✓ Facundo Díaz Acosta 🇦🇷 – 81853. Flavio Cobolli 🇮🇹 – 79554. Sebastian Ofner 🇦🇹 – 79555. Dušan Lajović 🇷🇸 – 79156. Daniel Evans 🇬🇧 – 77557. Alex Michelsen 🇺🇸 – 77258. Lorenzo Sonego 🇮🇹 – 77159. Pavel Kotov 🇷🇺 – 76460. ✓ Zhiz hen Zhang 🇨🇳 – 75661. Christopher O’Connell 🇦🇺 – 75262. Alexander Shevchenko 🇰🇿 – 75063. Arthur Cazaux 🇫🇷 – 72564. Federico Coria 🇦🇷 – 72065. Roberto Carballés Baena 🇪🇸 – 71666. Mackenzie McDonald 🇺🇸 – 71567. Emil Ruusuvuori 🇫🇮 – 71068. Dominik Koepfer 🇩🇪 – 70169. Jakub Menšík 🇨🇿 – 69870. Luca Nardi 🇮🇹 – 69571. Thiago Seyboth Wild 🇧🇷 – 69272. Jaume Munar 🇪🇸 – 69073. Rinky Hijikata 🇦🇺 – 67774. Arthur Rinderknech 🇫🇷 – 67475. Taro Daniel 🇯🇵 – 65576. Brandon Nakashima 🇺🇸 – 65577. Aleksandar Kovačević 🇺🇸 – 65178. Roberto Bautista Agut 🇪🇸 – 64579. Borna Ćorić 🇭🇷 – 64480. Corentin Moutet 🇫🇷 – 63581. Matteo Berrettini 🇮🇹 – 63082. Constant Lestienne 🇫🇷 – 62383. Aleksandar Vukic 🇦🇺 – 60984. Aslan Karatsev 🇷🇺 – 60585. Sumit Nagal 🇮🇳 – 60386. Daniel Altmaier 🇩🇪 – 60287. Andy Murray 🇬🇧 – 60088. Hugo Gaston 🇫🇷 – 59789. Maximilian Marterer 🇩🇪 – 59290. Yannick Hanfmann 🇩🇪 – 59191. Max Purcell 🇦🇺 – 59092. James Duckworth 🇦🇺 – 57793. Stan Wawrinka 🇨🇭 – 57094. Luca Van Assche 🇫🇷 – 56895. Cristian Garín 🇨🇱 – 56396. Juncheng Shang 🇨🇳 – 55597. Thiago Monteiro 🇧🇷 – 55598. Camilo Ugo Carabelli 🇦🇷 – 55199. Albert Ramos Viñolas 🇪🇸 – 548100. Michael Mmoh 🇺🇸 – 547
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

  • in

    Masters 1000 Madrid: Sonego in giornata “no”, Sinner gioca solido e vince facimente il derby azzurro

    Jannik Sinner (foto ATP)

    I derby sono partite sempre un po’ strane, spesso sfuggono a logiche tecniche e magari sorprendono …quando “si giocano”. Purtroppo nel secondo turno del Masters 1000 di Madrid quasi non si è giocata la quinta sfida tra Sonego e Sinner, per colpa di un Lorenzo davvero sceso male dal letto, incappato in un inizio shock di soli errori e incertezze, senza riuscire a ritrovare per tutto l’incontro energia, fiducia e quella combinazione servizio e diritto che può fare malissimo. Sinner vince con un eloquente 6-0 6-3 in poco più di un’ora di partita, davvero deludente. Sonego nel dialogo col suo angolo ha affermato più volte di non sentire la palla, totalmente incapace di trovare il campo con il diritto e pure non sostenuto dal servizio. Rigido con il braccio, bloccato con i piedi, niente gli è riuscito. Tensione o una giornataccia da cancellare dalla testa il più in fretta possibile. Jannik è stato tranquillo, solido, ha dominato i pochi scambi con un diritto davvero “pesante” ed efficace in quel che si è rivelato una sorta di allenamento agonistico. Il bellissimo abbraccio tra i due dopo il match, con Sinner bravissimo nello stringere forte l’amico – rivale consolandolo, è l’unica bella foto di una partita da incubo. Al terzo turno Sinner aspetta il vincente di Kotov – Thompson.
    La partita purtroppo ha detto davvero poco sul piano tecnico, ed è stata una verifica alquanto modesta per condizione di Sinner. Pochi gli scambi di qualità o relativamente lunghi e complessi, e Sonego ha servito così male da solleticare ben poco la risposta di Sinner. Jannik è stato bravo nel non farsi trascinare nella spirale negativa di una partita senza ritmo e qualità, cosa che può accadere assolutamente. Ha badato al sodo, incurante della giornata da incubo dell’amico rivale, attento a sbagliare poco e concedere niente. Molto bene la spinta col diritto, bravo a passare da cross a lungo linea senza perdere minimamente controllo e velocità. Ha chiuso la partita il n.del mondo col 69% di prime palle in campo, perdendo solo 4 punti con prima e 5 con la seconda in tutto il match, senza concedere alcuna palla break. Si giocava pure indoor, condizione di Sinner ama per l’assenza di vento e disturbi. L’unica nota di un certo rilievo, la ricerca costante di Sinner di una seconda palla esterna molto carica di spin, saltava davvero alto, colpo che può diventare molto importante a livello tattico sulla terra battuta, e non solo.
    Sonego purtroppo è stato il protagonista in negativo. Guardava spaesato al nuovo coach Colangelo dopo i ripetuti errori, affermando di non aver feeling con la palla, ma niente ha funzionato. È parso bloccato fin dai primi punti, con i piedi pesanti come macigni e senza quella sua solita spavalda energia che gli consente di colpire con forza e schemi spericolati. Nel primo set ha fatto fatica a tenere la palla in campo, non c’è molto altro da aggiungere. La speranza è che possa cancellare immediatamente questa prestazione terribile e ripartire forte agli Internazionali d’Italia, dove ha grandi ricordi e speriamo possa esaltarsi con il supporto del pubblico. Sonego è ben altro, non quello impalpabile di oggi a Madrid.
    Sinner continua la sua corsa nel torneo, per la prima volta testa di serie n.1 in un Masters 1000. Qua si possono prendere punti pesanti per avvicinarsi al n.1. Jannik resta cauto, pensa al gioco e fa bene, ma non siamo davvero lontani dal segnare un record epocale. Da brividi.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Sinner scatta al servizio, sotto il tetto chiuso della Casa Magica. Martella il rovescio di Sonego col servizio, in nemmeno due minuti è 1-0 Sinner. Nemmeno il diritto di Lorenzo parte bene, due errori e 0-30. Domina Jannik, sette punti di fila con un discreto attacco, 0-40. Niente, un altro diritto di scambio scappa via. Break Sinner, 8 punti a zero. Non c’è partita, dopo il decimo punto di fila scatta un applauso spontaneo dal pubblico, basito da quest’inizio shock. Finalmente arriva un punto di Sonego, una smorzata improvvisa e ben giocata, Sinner è sorpreso e neanche ci prova. Dopo averla subita, le prova una Jannik e ben gli riesce, dopo un bel servizio esterno “kick”, colpo che il pusterese sta costruendo match dopo match. 3-0 Sinner, semplicemente Sonego non regge lo scambio e sbaglia. No match so far. Il torinese è totalmente bloccato, rigido nei movimenti, trattiene il braccio e sembra non sentire affatto la palla. Non tiene letteralmente la palla in campo, sbaglia tutto lui per un altro 0-40. Impietrito il nuovo coach Colangelo in tribuna. Sinner gli dà una mano con un errore di diritto cercando il contro piede e poi una risposta lunga. Jannik si prende il doppio break con un volée a chiudere un attacco perentorio. 4-0 Sinner (16 punti a 3). La situazione finisce per distrarre Sinner, due errori banali (pessimo un attacco) e 0-30 e la ricerca di S&V con la prima che non entra. Funziona benissimo invece il diritto, disegna il campo Jan in progressione, rimonta nel game e ai vantaggi si porta 5-0. Il set si chiude mestamente con un doppio fallo di frustrazione (la seconda palla tirata come una prima) di Sonego. 6-0 Sinner in 26 minuti, senza storia, senza gioco. Una caterva di errori di Lorenzo, Sinner ha fatto il compitino (ha perso solo 8 punti).
    Sinner inizia al servizio il secondo parziale, dopo un sostanzioso toilette break di Sonego. La pausa non sembra aver rianimato Lorenzo, che quasi non ci prova nemmeno a trovare ritmo nello scambio, colpire per ritrovare sensazioni. Cerca la palla corta, gioca cortissimo ed è troppo facile per Jannik fare due passi avanti e chiudere. 1-0 Sinner. “Non sento la palla” dice uno sconsolato Lorenzo al coach dopo aver tirato a metà rete un rovescio. Colangelo gli intima di muovere i piedi, che in effetti sono spenti rispetto a un normale Sonego, di solito una molla in campo per energia. Nemmeno la prima palla sostiene il torinese, e sul 30 pari, nel corso di uno scambio discreto, Sinner lascia correre il braccio per un cross splendido. Sonego si scuote, con un diritto lungo linea finalmente potente e preciso annulla la palla break. Un diritto in rete di Jannik porta il punto del game a Sonego, 1 pari, finalmente è entrato in partita, dopo quasi 40 minuti… ma Sinner non concede niente. Nel quarto game prova a spingere forte il piemontese, ma due errori di diritto ai vantaggi gli costano il BREAK che manda Jannik avanti 3-1 e servizio. Qualche imprecisione di Sinner, non è nemmeno facile per lui tenere alta concentrazione e ritmo contro un rivale così falloso. Rimonta da 15-30 pronto a buttarsi avanti, per il 4-1. Purtroppo l’incubo di Sonego continua, qualche colpo o servizio gli entra, ma gli errori sono troppi, non regge e non cerca lo scambio, tira qualche colpo senza grandi idee dietro per muovere la palla. Ai vantaggi vince un altro game, 2-4, ma è nemmeno lontanamente vicino all’esser incisivo in risposta. Si lagna Sonego dopo aver lottato in difesa, ma incapace di vincere il punto, Jannik è una macchina, gioca solido e senza fronzoli, trova pure una traiettoria di rovescio correndo dietro a lob di un controllo clamoroso… 5-2 Sinner. Finisce 6-3, con un bell’abbraccio tra i due, molto amici e compagni di doppio. Sinner avanza sicuro, Sonego deve togliersi dalla testa questo sabato maledetto, non è questo fantasma, non può esserlo.

    [1] Jannik Sinner vs Lorenzo Sonego (non prima ore: 12:30)ATP Madrid Jannik Sinner [1]66 Lorenzo Sonego03 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace5-3 → 6-3L. Sonego 15-0 30-0 40-05-2 → 5-3J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-15 40-304-2 → 5-2L. Sonego 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-404-1 → 4-2J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace3-1 → 4-1L. Sonego 15-0 30-0 30-15 40-15 ace 40-30 40-40 40-A2-1 → 3-1J. Sinner 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1L. Sonego 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-0 → 1-1J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Sonego 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 df5-0 → 6-0J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-404-0 → 5-0L. Sonego 0-15 0-30 0-40 15-40 30-403-0 → 4-0J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-152-0 → 3-0L. Sonego 0-15 0-30 0-401-0 → 2-0J. Sinner 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0

    🇮🇹 Jannik Sinner vs 🇮🇹 Lorenzo Sonego**SERVICE STATS**
    | Statistica | 🇮🇹 Sinner | 🇮🇹 Sonego ||——————————|—————–|—————–|| Serve Rating | **318** | 195 || Aces | **2** | 1 || Double Faults | **0** | 1 || First Serve % | **69% (29/42)** | 59% (26/44) || 1st Serve Points Won % | **86% (25/29)** | 54% (14/26) || 2nd Serve Points Won % | **62% (8/13)** | 39% (7/18) || Break Points Saved % | 0% (0/0) | **43% (3/7)** || Service Games Played | **8** | 7 |
    **RETURN STATS**
    | Statistica | 🇮🇹 Sinner | 🇮🇹 Sonego ||——————————|—————–|—————–|| Return Rating | **222** | 52 || 1st Serve Return Points Won %| **46% (12/26)** | 14% (4/29) || 2nd Serve Return Points Won %| **61% (11/18)** | 38% (5/13) || Break Points Converted % | **57% (4/7)** | 0% (0/0) || Return Games Played | 7 | **8** |
    **ADDITIONAL STATS**
    | Statistica | 🇮🇹 Sinner | 🇮🇹 Sonego ||——————————|—————–|—————–|| Net Points Won % | **83% (15/18)** | 50% (3/6) || Winners | **16** | 9 || Unforced Errors | **5** | 12 || Service Points Won % | **79% (33/42)** | 48% (21/44) || Return Points Won % | **52% (23/44)** | 21% (9/42) || Total Points Won % | **65% (56/86)** | 35% (30/86) |
    **SERVICE SPEED**
    | Statistica | 🇮🇹 Sinner | 🇮🇹 Sonego ||——————————|—————–|—————–|| Max Speed | **217km/h (134mph)** | 215km/h (133mph) || 1st Serve Average Speed | 197km/h (122mph) | **199km/h (123mph)** || 2nd Serve Average Speed | 159km/h (98mph) | **168km/h (104mph)** |
    Le statistiche mostrano una netta superiorità di Sinner rispetto a Sonego. Sinner ha servito in maniera eccellente, con una percentuale più alta di prime di servizio (69% vs 59%) e di punti vinti sia sulla prima (86% vs 54%) che sulla seconda di servizio (62% vs 39%), senza subire palle break. In risposta, Sinner è stato estremamente efficace, vincendo il 52% dei punti totali, in particolare sulla prima di servizio di Sonego (46%), e convertendo il 57% delle palle break. Sonego, invece, ha faticato sia al servizio che in risposta, vincendo rispettivamente il 48% e il 21% dei punti. Sinner ha anche dominato a rete, vincendo l’83% dei punti, e ha messo a segno più vincenti (16 vs 9) commettendo meno errori non forzati (5 vs 12). Nel complesso, Sinner si è aggiudicato il 65% dei punti totali contro il 35% di Sonego. LEGGI TUTTO

  • in

    Sakkari al Mutua Madrid Open: “Vorrei il rovescio di Sinner, regalerei la mia palla corta”

    Maria Sakkari GRE, 25-07-1995 – Foto Getty Images

    Maria Sakkari, numero 6 del ranking WTA, è stata ospite del canale Twitch del Mutua Madrid Open 2024, dove ha risposto ad alcune interessanti domande. Tra queste, le è stato chiesto quale colpo ruberebbe a qualsiasi altro giocatore o giocatrice.
    La greca ha scelto il rovescio di Jannik Sinner come il colpo che vorrebbe avere nel proprio arsenale. Quando invece le è stato domandato quale suo colpo regalerebbe a un avversario, Sakkari ha optato per la palla corta, ritenendo che sia un colpo meno incisivo nel suo gioco.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO