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    Us Open: Novak Djokovic in campo lunedì. Carlos Alcaraz e Jannik Sinner martedì

    Novak Djokovic classe 1987, n.2 del mondo – Foto Getty Images

    Con l’avvicinarsi dell’US Open 2023, siamo finalmente a conoscenza dell’ordine dei match in programma e, di conseguenza, delle date di debutto delle più grandi stelle del torneo.Il privilegio di inaugurare l’evento quest’anno spetta alla parte alta del tabellone femminile e alla parte bassa del tabellone maschile. Questo significa che Novak Djokovic giocherà il suo primo incontro lunedì 28 agosto. Lo stesso giorno vedremo anche in campo altre figure di spicco del mondo del tennis, come Iga Swiatek, Coco Gauff, Elena Rybakina, Lorenzo Musetti, Casper Ruud, Holger Rune, Stefanos Tsitsipas e Frances Tiafoe.
    E per quanto riguarda la giornata successiva? Carlos Alcaraz, rappresentante della parte alta del tabellone maschile, esordirà martedì 29 agosto a Flushing Meadows contro il tedesco Dominik Koepfer. Questa giornata vedrà anche altri nomi importanti in campo come Jannik Sinner, Matteo Berrettini, Aryna Sabalenka, Daniil Medvedev e Ons Jabeur. LEGGI TUTTO

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    US Open: Alcaraz difende il titolo, Djokovic cerca la rivincita, Sinner sogna il primo Slam (Oggi il sorteggio dei Md alle ore 18 italiane)

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Lunedì 28 agosto sui campi di Flushing Meadows a New York scattano gli US Open,quarto torneo dello Slam in stagione. Sarà un’edizione segnata dalle celebrazioni per il 50esimo dell’uguaglianza dei montepremi tra uomini e donne, primo Major a raggiungere questo traguardo, ma moltissimi sono i temi tecnici ad animare un torneo che si preannuncia estremamente interessante. Innanzitutto il ritorno a New York di Novak Djokovic, più vincente campione dell’era moderna, assente lo scorso anno per le stringenti normative anti Covid. Propriosull’Arthur Ashe Stadium “Nole” visse nella sua ultima apparizione nel torneo la più cocente delusione in carriera, sconfitto da Daniil Medvedev in una finale che avrebbe potuto regalargli il Grande Slam, impresa mai più raggiunta da nessuno dopo Rod Laver nel 1969. L’uomo dei record, con 23 Slam in bacheca, sarà l’uomo da battere al pari del campione in carica e attuale n.1 ATP Carlos Alcaraz, che proprio lo scorso anno alzò nella “Grande Mela” il primo trofeo Major diventando anche il più giovane n.1 della storia. I due si sono appena affrontati nella finale del Masters 1000 di Cincinnati e sono i due grandissimi favoriti di US Open.Hanno disputato lo scorso luglio una finale di Wimbledon straordinaria, vinta in rimonta dal giovane spagnolo, per questo il serbo è a caccia della rivincita, contro Carlos e nel torneo, per scacciare l’incubo vissuto due anni fa. Tuttavia una loro finale non è affatto scontata, visto che molti sono i pretendenti assai agguerriti, in un torneo che è sempre ricco di sorprese per le mutevoli condizioni e un pubblico caldissimo, soprattutto nelle iconiche sessioni serali, con la sorpresa sempre dietro l’angolo. Per tutti questi motivi tutte le prossime partite di tennis in diretta sono assolutamente da non perdere.
    Gli outsider di lusso – Il primo della lista è Daniil Medvedev,attuale n.3 al mondo e campione nel torneo nel 2021. Sul cemento di New York il moscovita gioca il suo miglior tennis, qua si è rivelato al mondo con la finale raggiunta nel 2019, nella quale mise alle corde un fortissimo Nadal per 5 durissimi set. Ama le condizioni, il contesto, col suo tennis unico è capace di far saltare il banco. Da non sottovalutare anche Casper Ruud,finalista l’anno scorso, nonostante stia attraversando un momento – e una stagione – non al livello del suo 2022. Potrebbe però trovare la forma cammin facendo e diventare un osso duro per tutti.Da tenere d’occhio anche i giocatori di casa, che agli US Open riescono sempre a sorprendere e giocare un grande tennis. Frances Tiafoe lo scorso anno ha battuto Nadal ed è arrivato in semifinale, Tommy Paul ha ritrovato nelle scorse settimane la forma ammirata lo scorso gennaio agli Australian Open, battendo Alcaraz a Toronto, e Taylor Fritz ha colpi per arrivare ai match decisivi e giocarsela con tutti.Da tenere d’occhio anche il tedesco Alexander Zverev, che nell’edizione 2020 del torneo era arrivato ad un set dalla vittoria, rimontato in un incredibile finale da Dominic Thiem. Dopo il bruttissimo infortunio sofferto a Parigi l’anno scorso, sta ritrovando la miglior condizione e sarà uno dei possibili outsider, insieme ai due astri nascenti del tour ATP, Jannik Sinner e Holger Rune.
    Sinner & Rune, occhio a quei due – Jannik Sinner e Holger Rune si presentano a New York forti del loro best ranking (rispettivamente n.6 e n.4),pronti a giocarsi le proprie carte per vincere il primo Slam in carriera.L’italiano lo scorso anno fu protagonista del match dell’anno, l’incredibile battaglia nei quarti di finale contro Carlos Alcaraz, 5 ore di tennis fantastico per qualità tecnica, agonismo ed emozioni. Sinner non riuscì a sfruttare un Match Point, quindi fu rimontato e sconfitto dallo spagnolo, ma quella partita è rimasta nel cuore degli appassionati di tutto il mondo, dando il via ad una rivalità molto attesa che anche in questa stagione ha prodotto grandi emozioni.La recente vittoria a Toronto del suo primo Masters 1000 in carriera è la conferma che Jannik è pronto a vincere, anche a New York. Rune ha tennis, cuore e testa per arrivare sino in fondo nel torneo. Ha già sconfitto praticamente tutti i migliori nelle ultime due stagioni, e proprio agli US Open 2021 si presentò al pubblico nel suo primissimo Slam, dando vita a un primo turno spettacolare contro Djokovic.
    Gli altri italiani – Oltre a Jannik Sinner, uno dei più attesi dal pubblico internazionale e tra le prime teste di serie del torneo, Lorenzo Musetti, Matteo Berrettini, Lorenzo Sonego, Matteo Arnaldi e Marco Cecchinato saranno al via del quarto Slam stagionale, in attesa dell’esito delle qualificazioni. Musetti sta maturando grandi esperienze sui campi veloci, migliorando partita dopo partita.Sarà la sua terza presenza nel torneo, l’anno scorso raggiunse il terzo turno, il suo obiettivo quest’anno è arrivare nella seconda settimana e soprattutto crescere nella condizione del proprio talento e gioco anche sul veloce. Berrettini sta recuperando dai gravi problemi fisici che l’hanno penalizzato nella prima parte di stagione. Dopo l’ottimo rientro a Wimbledon, Matteo è certamente una delle cosiddette“mine vaganti”, in un torneo nel quale raggiunse la semifinale nel 2019, suo primo grandissimo risultato. Se la salute lo assisterà, potrebbe essere una delle sorprese del torneo.Sonego è uno dei più grandi fighter del circuito, ma a US Open non ha mai avuto molta fortuna, non avendo mai superato il secondo turno, quindi per lui l’obiettivo è rompere questo tabù. Per Arnaldi sarà l’esordio nel main draw, nel 2023 è cresciuto tanto, dimostrando di giocare un tennis di qualità e grande forza mentale. Per Cecchinato sarà la sesta presenza a New York nel tabellone principale, per lui obiettivo chiaro: passare il primo turno, ancora non c’è mai riuscito.
    Tabellone femminile: grande incertezza – Difficilissimo fare pronostici nel tabellone femminile, ancor più per quanto riguarda gli US Open. Nel quarto Slam stagionale negli anni recenti abbiamo assistito a grandi sorprese, come ad esempio le vittorie di Emma Raducanu, Bianca Andreescu o Sloane Stephens, con le favorite della vigilia cadute sotto i colpi di giocatrici emergenti.Vista l’assenza della due volte campionessa del torneo Naomi Osaka (da poco diventata mamma), la logica favorita è la n.1 e campionessa in carica Iga Swiatek, ma sui campi in cemento di New York il tennis della polacca non rende come sulla terra battuta e la potenza diAryna Sabalenka o le accelerazioni di Elena Rybak Apotrebbero metterla in difficoltà. Ons Jabeur è attesa al riscatto dopo la brutta prestazione della finale di Wimbledon, e l’anno scorso è stata finalista a US Open, anche se l’emotività è un tallone d’Achille che deve superare. Da tenere d’occhio le due statunitensi Jessica Pegula e Coco Gauff, come le due ceche Carolina Muchova e Marketa Vondrousova (quest’ultima campionessa a Wimbledon). Camila Giorgi, Jasmine Paolini (al best ranking in carriera dopo l’ottimo torneo a Cincinnati), Elisabetta Cocciaretto, Lucia Bronzetti e Martina Trevisan porteranno in alto il tricolore. Per tutte loro, raggiungere la seconda settimana del torneo sarebbe già un primo grande obiettivo. Poi chissà… LEGGI TUTTO

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    Rune scala la Classifica: nuovo n°4 del Mondo in vista dell’US Open. SInner sarà testa di serie n.6

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Con il calore estivo che si avvicina al suo culmine, il panorama del tennis mondiale vede importanti cambiamenti nella classifica ATP. Stefanos Tsitsipas, il talentuoso tennista greco, ha subito una sconfitta a Cincinnati, lasciando spazio a nuove dinamiche nella classifica dei migliori tennisti del mondo.Da lunedì, Holger Rune salirà al quarto posto nel ranking mondiale. Questo spostamento non solo segna un passo significativo nella carriera del giovane talento, ma ha anche ripercussioni dirette sul prossimo grande evento del circuito ATP: l’US Open. Rune diverrà, di conseguenza, la testa di serie n°4 nel prestigioso torneo, garantendosi una posizione vantaggiosa nel tabellone.
    Tsitsipas, che lo scorso anno aveva brillato raggiungendo la finale a Cincinnati, non è riuscito a difendere il suo risultato quest’anno. Questa mancanza gli è costata cara in termini di punti ATP, facendolo scivolare al 7° posto nel ranking mondiale. Un cambiamento notevole per il greco, che senza dubbio sarà desideroso di riscattarsi.
    Intanto, Jannik Sinner, si mantiene stabile nella classifica. Jannik rimarrà al 6° posto. Questa posizione gli assicurerà il ruolo di testa di serie n.6 all’US Open, offrendogli una buona opportunità per avanzare nelle fasi avanzate del torneo.

    Legend – Ultimo aggiornamento: 18-08-23 12:02

    1
    1, 0
    Best: 1

    Carlos Alcaraz
    ESP, 2003.05.05

    +180 (Quarterfinals)
    Cincinnati

    -180 (QF)
    ATP Masters 1000 Cincinnati (15-08-2022)

    2
    2, 0
    Best: 1

    Novak Djokovic
    SRB, 1987.05.22

    +180 (Quarterfinals)
    Cincinnati

    3
    3, 0
    Best: 1

    Daniil Medvedev
    RUS, 1996.02.11

    +90 (Third Round)
    Cincinnati (Eliminato)

    -360 (SF)
    ATP Masters 1000 Cincinnati (15-08-2022)

    BEST RANKING

    4
    5, +1
    Best: 5

    Holger Rune
    DEN, 2003.04.29

    +10 (Second Round (Bye))
    Cincinnati (Eliminato)

    -10 (R64)
    ATP Masters 1000 Cincinnati (15-08-2022)

    5
    7, +2
    Best: 2

    Casper Ruud
    NOR, 1998.12.22

    +10 (Second Round (Bye))
    Cincinnati (Eliminato)

    -10 (R32)
    ATP Masters 1000 Cincinnati (15-08-2022)

    6
    6, 0
    Best: 6

    Jannik Sinner
    ITA, 2001.08.16

    +10 (Second Round (Bye))
    Cincinnati (Eliminato)

    -90 (R16)
    ATP Masters 1000 Cincinnati (15-08-2022)

    7
    4, -3
    Best: 3

    Stefanos Tsitsipas
    GRE, 1998.08.12

    +90 (Third Round)
    Cincinnati (Eliminato)

    -600 (F)
    ATP Masters 1000 Cincinnati (15-08-2022)

    8
    8, 0
    Best: 5

    Andrey Rublev
    RUS, 1997.10.20

    +10 (Second Round (Bye))
    Cincinnati (Eliminato)

    -90 (R16)
    ATP Masters 1000 Cincinnati (15-08-2022)

    9
    9, 0
    Best: 5

    Taylor Fritz
    USA, 1997.10.28

    +180 (Quarterfinals)
    Cincinnati

    -180 (QF)
    ATP Masters 1000 Cincinnati (15-08-2022)

    10
    10, 0
    Best: 10

    Frances Tiafoe
    USA, 1998.01.20

    +45 (Second Round)
    Cincinnati (Eliminato)

    -45 (R32)
    ATP Masters 1000 Cincinnati (15-08-2022)

    11
    11, 0
    Best: 8

    Karen Khachanov
    RUS, 1996.05.21

    -10 (R64)
    ATP Masters 1000 Cincinnati (15-08-2022)

    12
    12, 0
    Best: 12

    Alex de Minaur
    AUS, 1999.02.17

    +45 (Second Round)
    Cincinnati (Eliminato)

    -45 (R32)
    ATP Masters 1000 Cincinnati (15-08-2022)

    13
    13, 0
    Best: 13

    Tommy Paul
    USA, 1997.05.17

    +90 (Third Round)
    Cincinnati (Eliminato)

    -45 (R32)
    ATP Masters 1000 Cincinnati (15-08-2022)

    14
    17, +3
    Best: 2

    Alexander Zverev
    GER, 1997.04.20

    +180 (Quarterfinals)
    Cincinnati

    -0 (-)
    ATP Masters 1000 Cincinnati (15-08-2022)

    15
    14, -1
    Best: 6

    Felix Auger-Aliassime
    CAN, 2000.08.08

    +45 (Second Round)
    Cincinnati (Eliminato)

    -180 (QF)
    ATP Masters 1000 Cincinnati (15-08-2022)

    16
    15, -1
    Best: 8

    Cameron Norrie
    GBR, 1995.08.23

    +10 (First Round)
    Cincinnati (Eliminato)

    -360 (SF)
    ATP Masters 1000 Cincinnati (15-08-2022)

    17
    18, +1
    Best: 15

    Lorenzo Musetti
    ITA, 2002.03.03

    +45 (Second Round)
    Cincinnati (Eliminato)

    -35 (R64)
    ATP Masters 1000 Cincinnati (15-08-2022)

    18
    20, +2
    Best: 9

    Hubert Hurkacz
    POL, 1997.02.11

    +180 (Quarterfinals)
    Cincinnati

    -10 (R32)
    ATP Masters 1000 Cincinnati (15-08-2022)

    19
    19, 0
    Best: 3

    Grigor Dimitrov
    BUL, 1991.05.16

    +10 (First Round)
    Cincinnati (Eliminato)

    -10 (R64)
    ATP Masters 1000 Cincinnati (15-08-2022)

    20
    21, +1
    Best: 19

    Francisco Cerundolo
    ARG, 1998.08.13

    +10 (First Round)
    Cincinnati (Eliminato)

    -10 (R64)
    ATP Masters 1000 Cincinnati (15-08-2022)

    BEST RANKING

    21
    23, +2
    Best: 23

    Alejandro Davidovich Fokina
    ESP, 1999.06.05

    +45 (Second Round)
    Cincinnati (Eliminato)

    -10 (R64)
    ATP Masters 1000 Cincinnati (15-08-2022)

    22
    24, +2
    Best: 21

    Jan-Lennard Struff
    GER, 1990.04.25

    23
    32, +9
    Best: 22

    Adrian Mannarino
    FRA, 1988.06.29

    +180 (Quarterfinals)
    Cincinnati

    -11 (R16)
    Oeiras 3 CH (17-04-2023)

    BEST RANKING

    24
    26, +2
    Best: 26

    Nicolas Jarry
    CHI, 1995.10.11

    +45 (Second Round)
    Cincinnati (Eliminato)

    -0 (R32)
    Ortisei CH (24-10-2022)

    25
    25, 0
    Best: 25

    Tallon Griekspoor
    NED, 1996.07.02

    +10 (First Round)
    Cincinnati (Eliminato)

    -13 (R32)
    Winston-Salem (22-08-2022)

    26
    22, -4
    Best: 10

    Denis Shapovalov
    CAN, 1999.04.15

    -90 (R16)
    ATP Masters 1000 Cincinnati (15-08-2022)

    27
    27, 0
    Best: 25

    Alexander Bublik
    KAZ, 1997.06.17

    +10 (R128)
    ATP Masters 1000 Indian Wells [SUBENTRO]

    -0 (-)
    ATP Masters 1000 Cincinnati (15-08-2022)

    28
    28, 0
    Best: 21

    Daniel Evans
    GBR, 1990.05.23

    +10 (First Round)
    Cincinnati (Eliminato)

    -10 (R64)
    ATP Masters 1000 Cincinnati (15-08-2022)

    29
    16, -13
    Best: 12

    Borna Coric
    CRO, 1996.11.14

    +45 (Second Round)
    Cincinnati (Eliminato)

    -1000 (W)
    ATP Masters 1000 Cincinnati (15-08-2022)

    30
    29, -1
    Best: 29

    Christopher Eubanks
    USA, 1996.05.05

    +10 (First Round)
    Cincinnati (Eliminato)

    -20 (R32)
    Halle (19-06-2023)

    31
    33, +2
    Best: 25

    Ugo Humbert
    FRA, 1998.06.26

    +45 (Second Round)
    Cincinnati (Eliminato)

    -45 (SF)
    Vancouver CH (15-08-2022)

    32
    31, -1
    Best: 30

    Tomas Martin Etcheverry
    ARG, 1999.07.18

    +10 (First Round)
    Cincinnati (Eliminato)

    -45 (SF)
    Santo Domingo CH (15-08-2022)

    33
    30, -3
    Best: 25

    Sebastian Korda
    USA, 2000.07.05

    +10 (First Round)
    Cincinnati (Eliminato)

    -90 (R16)
    ATP Masters 1000 Cincinnati (15-08-2022)

    34
    34, 0
    Best: 27

    Laslo Djere
    SRB, 1995.06.02

    +0 (Round 1 Q)
    Cincinnati Q (Eliminato)

    35
    35, 0
    Best: 33

    Jiri Lehecka
    CZE, 2001.11.08

    +10 (First Round)
    Cincinnati (Eliminato)

    -16 (Q2)
    ATP Masters 1000 Paris Q (31-10-2022)

    36
    38, +2
    Best: 6

    Matteo Berrettini
    ITA, 1996.04.12

    +10 (First Round)
    Cincinnati (Eliminato)

    -10 (R64)
    ATP Masters 1000 Cincinnati (15-08-2022)

    37
    36, -1
    Best: 1

    Andy Murray
    GBR, 1987.05.15

    -45 (R32)
    ATP Masters 1000 Cincinnati (15-08-2022)

    38
    39, +1
    Best: 21

    Lorenzo Sonego
    ITA, 1995.05.11

    +45 (Second Round)
    Cincinnati (Eliminato)

    -35 (R64)
    ATP Masters 1000 Cincinnati (15-08-2022)

    BEST RANKING

    39
    43, +4
    Best: 43

    Mackenzie McDonald
    USA, 1995.04.16

    +90 (Third Round (WC))
    Cincinnati (Eliminato)

    -45 (R32)
    ATP Masters 1000 Cincinnati (15-08-2022)

    BEST RANKING

    40
    58, +18
    Best: 56

    Alexei Popyrin
    AUS, 1999.08.05

    +196 (Quarterfinals + Q.)
    Cincinnati

    -0 (R32)
    Surbiton CH (05-06-2023)

    41
    37, -4
    Best: 9

    Roberto Bautista Agut
    ESP, 1988.04.14

    -90 (R16)
    ATP Masters 1000 Cincinnati (15-08-2022)

    42
    42, 0
    Best: 30

    Sebastian Baez
    ARG, 2000.12.28

    +10 (R64)
    ATP Masters 1000 Miami [SUBENTRO]

    -10 (R64)
    ATP Masters 1000 Cincinnati (15-08-2022)

    43
    45, +2
    Best: 24

    Yoshihito Nishioka
    JPN, 1995.09.27

    +45 (Second Round)
    Cincinnati (Eliminato)

    -0 (R32)
    Vancouver CH (15-08-2022)

    44
    44, 0
    Best: 39

    J.J. Wolf
    USA, 1998.12.21

    +10 (First Round)
    Cincinnati (Eliminato)

    -0 (R64)
    ATP Masters 1000 Cincinnati (15-08-2022)

    45
    41, -4
    Best: 27

    Miomir Kecmanovic
    SRB, 1999.08.31

    +10 (First Round)
    Cincinnati (Eliminato)

    -45 (R32)
    ATP Masters 1000 Cincinnati (15-08-2022)

    46
    40, -6
    Best: 35

    Ben Shelton
    USA, 2002.10.09

    +45 (Second Round)
    Cincinnati (Eliminato)

    -90 (R16)
    ATP Masters 1000 Cincinnati (15-08-2022)

    BEST RANKING

    47
    70, +23
    Best: 62

    Max Purcell
    AUS, 1998.04.03

    +205 (Quarterfinals + Q.)
    Cincinnati

    -8 (Q2)
    US Open Q (22-08-2022)

    48
    46, -2
    Best: 46

    Arthur Fils
    FRA, 2004.06.12

    +35 (First Round + Q.)
    Cincinnati (Eliminato)

    -4 (R32)
    Andria CH (21-11-2022)

    49
    51, +2
    Best: 3

    Stan Wawrinka
    SUI, 1985.03.28

    +90 (Third Round (WC))
    Cincinnati (Eliminato)

    -10 (R64)
    ATP Masters 1000 Cincinnati (15-08-2022)

    50
    55, +5
    Best: 43

    Jordan Thompson
    AUS, 1994.04.20

    +70 (Second Round + Q.)
    Cincinnati (Eliminato)

    -16 (QF)
    Playford CH (24-10-2022)

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Cincinnati: Sinner lotta ma cede a Lajovic, non ha sfruttato diverse chance nel secondo set

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Compleanno amaro per Jannik Sinner al Masters 1000 di Cincinnati. L’azzurro spegnerà con pochi sorrisi e tanta fatica sulle gambe le canoniche 22 candeline, superato a sorpresa da un ottimo Dusan Lajovic per 6-4 7-6(4) al termine di due ore di gioco molto tirate. È giusto sottolineare la fantastica e sorprendente prestazione del 33enne di Belgrado, davvero in grande forma in un torneo a lui storicamente poco “amico” e nel quale invece ha passato le qualificazioni e non ha perso ancora un set nel main draw. Ha impressionato l’abilità del serbo nel tenere altissima la concentrazione e il suo massimo livello, sia in attacco che in difesa, servendo come un treno e soprattutto bravissimo nell’appoggiarsi sulle palle veloci dell’azzurro. Questa è stata la vera chiave del suo match: tutti pensavano che Dusan dovesse “scappare” dagli scambi, che alla fine la maggior pressione e intensità del tennis di Jannik avrebbe demolito, palla dopo palla, la sua resistenza. Forse se il match fosse andato al terzo set, avrebbe accusato un calo, fisico e mentale, ma Lajovic è stato davvero bravo a reggere spingendo tanto, trovando grandi accelerazioni e ribaltando con mano e qualità tanti schemi di pressione dell’azzurro.
    Lajovic ha chiuso l’incontro con il 72% di prime in campo, vincendo il 76% di punti, ma oltre ai numeri ha convinto come il finalista di Monte Carlo 2019 (battuto da Fognini) abbia gestito i suoi game al servizio, freddo, sicuro, insistendo sulle direttrici esterne per far correre subito Jannik. Qua spesso l’azzurro ha tirato forte, e pure profondo, ma è stata incredibile la velocità e coordinazione di Dusan nell’uscire dal movimento di battuta e ritrovare equilibrio per giocare un primo colpo di scambio mai banale, sempre ben piazzato, che ha impedito all’azzurro di tirare una bordata da fermo. Come Lajovic sia riuscito ad impattare moltissime volte in difesa quasi di contro balzo domando la velocità di Sinner e trovando angolo e profondità è stato a tratti stupefacente. Quindi ampio merito al serbo, autore di un grande match, sereno, continuo, con 20 vincenti e 13 errori.
    Per Sinner è una sconfitta assolutamente imprevista, era nettamente favorito venendo dalla grande vittoria a Toronto, ma il campo ha parlato chiaro. Non è assolutamente scappato dalla partita, non è una battuta d’arresto figlia della cosiddetta “pancia piena” del trionfo di domenica scorsa, primo 1000 in carriera. Ha sofferto molto Jannik, ha spinto tantissimo, ha lottato fino all’ultima palla e ha pure avuto – almeno è parso – un principio di crampi. Un po’ di stress e fatica della scorsa settimana, ma soprattutto ha perso perché è stato meno lucido e pronto rispetto ad altre prestazioni. In Canada era piaciuto moltissimo per come abbia lottato e sofferto, nemmeno giocando il suo miglior tennis in tutti i match, ma pronto a sfruttare le occasioni e alzare il livello nei momenti decisivi (come i 4 pari o 5-4). Oggi non c’è riuscito, soprattutto nel secondo set, nel quale ha cambiato marcia, accelerando tanto e aprendo maggiormente gli angoli per stanare l’avversario e dare soluzioni più complicate da gestire. Nella fase centrale del secondo set è stato in controllo, come dimostrano le 5 palle break strappate, ma non sfruttate (le uniche di tutto l’incontro, zero nel primo set). Se avesse finalmente allungato, è molto probabile che la partita sarebbe girata a sua favore. Bravo Lajovic nel reggere, almeno 4 di queste se l’è giocate alla perfezione, ma Jannik in generale poteva fare lì qualcosa di più, non tanto in termini di spinta – ha tirato fortissimo – ma di gestione. È per questo che il difetto che l’ha portato alla sconfitta, oltre all’ottimo tennis del rivale, è stata una minor lucidità. Visto che Dusan si appoggiava alla perfezione alla velocità di Jannik, il nostro doveva probabilmente giocare meno dritto per dritto, meno di brutale pressione cercando di stroncare la resistenza di Lajovic, ma magari alzare di più la parabola, cercare con maggior insistenza la variazione, portare il rivale a colpire da posizioni diverse per fargli perdere sicurezza.
    Alla fine il tennis resta uno sport di situazione: quando non riesci a sfruttare le occasioni, paghi sempre dazio. E col servizio ha chiuso al 50% di prime, poche. Inoltre quel durissimo game sul 4 pari, con 22 punti, ha dato il k.o. tecnico all’azzurro, davvero sulle gambe al tiebreak, incapace di sfruttare un mini break all’avvio, caduto in errori in spinta col diritto.
    Una sconfitta dopo una settimana vincente è un pericolo concreto, ma la sensazione è che Jannik non abbia affatto pagato la vittoria quanto le condizioni molto diverse, con palle assai più veloci, e la difficoltà di cambiare a partita in corso quando la sua tattica principe non riusciva a stroncare la resistenza dell’avversario. Applausi a Dusan. Davvero ci si aspettava un compleanno diverso per il nostro miglior giocatore, magari con una super sfida a Djokovic nei quarti. Invece la sua sconfitta chiude mestamente una giornata “no” in casa Italia, tutti a casa i nostri. US Open è già dietro l’angolo, e quello è il vero obiettivo. Auguri lo stesso, Jannik.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Sinner alza la sua prima palla a Cincinnati, sembra non aver perso l’ottimo ritmo di Toronto. Spinge con grande velocità, piedi vicini alla riga di fondo e ottimi angoli. Anche il servizio lo assiste, veloce e potente anche con la seconda palla, ma è soprattutto nello scambio che la velocità di crociera, profondità e soprattutto intensità di Jannik è superiore a quella di Lajovic. Il serbo si aggrappa ad un servizio molto carico di spin, per non dare una palla facile da impattare in risposta all’azzurro, idem col diritto, cercando profondità con lo spin. Cerca anche lo slice per scendere a rete, è chiaro il suo game plan: scappare dal ritmo dell’italiano. Si avanza sui turni di servizio, nonostante percentuali di prime basse per Jannik, bravo però a dominare lo scambio nei suoi game. Impressiona la potenza col diritto, abbinata ad angolo e profondità, di Sinner nel punto che gli vale il 3-2, quando si dice “sfonda il rivale…”. Lajovic è davvero rapido nel difendersi, rimettendo ottime palle confermando la forma mostrata nel suo torneo (è al quarto match, avendo passato le qualificazioni). Sul 3 pari, Lajovic vince due punti fantastici, prima una schermaglia sotto rete (mostrando tutta la sua sensibilità), quindi un diritto in corsa cross che lascia immobile Sinner. 0-30, primo game complicato per l’azzurro. La prima di servizio non gli porta punti, almeno il diritto è pesante e continuo. Un errore di rovescio sul 30 pari, arrivando un po’ in ritardo, gli costa la prima palla break del match. Altro rovescio lungo di Jannik in massima spinta, gli costa il BREAK, 4-3 e servizio Lajovic, molto positivo il serbo finora, bravo in difesa, solido al servizio, pronto ad aggredire la prima palla più corta di Sinner. Non sbaglia niente Dusan, scelte ed esecuzioni, 5-3 Lajovic. Vince a zero il nono game Jannik, resta in scia 4-5, ma ora è necessario incidere in risposta. Fantastico il primo punto di Sinner: velocità in scambio, quindi apre il campo col rovescio e via a rete in contro tempo. 0-15. Con un’ottima difesa provoca l’errore di Lajovic, 0-30. Col servizio Dusan strappa tre punti di fila, 40-30 e Set Point. Male Jannik in risposta, affossa a mezza rete per il 6-4 Lajovic. Perfetto il serbo suoi game, bravo a sfruttare un turno di battuta negativo di Sinner. È il settimo set consecutivo vinto nel torneo da Dusan. Sinner ha spinto molto ma non è riuscito a fare la differenza in risposta e ha pagato un game con due brutti rovesci e meno prime palle. Forse poche aperture di campo Jannik, troppo dritto per dritto.
    Secondo set, Sinner to serve. Buon game, a 30 vince il game, può fare corsa di testa. Ha cambiato marcia l’azzurro: sceglie di rispondere un po’ più da dietro per caricare il colpo e non regalare un “unforced”. Sul 30 pari Jannik impone un forcing forsennato, strappa la prima palla break del match. Si prende il rischio in risposta, ma gli esce lunga. Dusan si “incarta” cercando una smorzata all’uscita dal servizio, seconda chance per Jannik. Trova una riga nello scambio il serbo, guadagna campo e si salva ancora con un contro piede (un po’ corto qua Jannik). Non molla la presa Sinner, con un altra pressione micidiale dalla risposta, si prende la terza PB. Niente, servizio imprendibile del serbo. Ne salva addirittura 4 Lajovic, per 1-1. Sembra però aver cambiato marcia “Jan”, tira non solo forte ma cerca e trova maggiormente l’angolo, e così Dusan ha meno tempo per appoggiarsi sul ritmo e deve gestire la traiettoria. Gli effetti di questa pressione si vedono nel quarto game: Jannik risponde, Dusan va fuori giri. 30-40 e altra palla break. Di nuovo il servizio esterno, molto preciso, aiuta il serbo. 2 pari. Sinner dall’avvio del secondo set è in controllo del gioco, Lajovic fa molta più fatica a difendersi e subisce anche una bella smorzata di diritto, la prima del match, ma serve capitalizzare le chance in risposta. Si avanza sui servizi, ancora qualche piccola chance per Jannik non sfruttata (sul 4-3 15-30, un passante non impossibile non ben giocato), soffre Dusan, ma regge. 4 pari. Il primo punto del nono game vede un’incredibile difesa di Lajovic, chiuso con una stop volley tanto bella quanto fortunata. Jannik si china avanti, stanco e forse frustrato dal non riuscire a girare il match. Anche Sinner di volo trova un jolly, una volée di rovescio bassa di difficoltà 10 nella scala Mercalli del gioco, a due mani. Sul 30 pari Jannik si becca uno warning per time violation, forse si distrae e commette un brutto errore, che paga carissimo, con la prima palla break del set da difendere, in momento a dir poco delicato. Altra time violation e quindi seconda di servizio! Sinner di avventa sulla palla corta e chiude, di rabbia. Occhiataccia all’arbitro… Lajovic non molla la presa, aggredisce in risposta e si prende un’altra palla break. Stavolta la prima non entra, Che rischio! Trova la riga col diritto Jannik, gran punto. È il game più lungo del match, oltre 10 minuti, siamo ancora ai vantaggi. Sinner sbaglia malamente un tocco di volo comodo al termine di uno scambio rocambolesco, terza palla break per Lajovic, ma con grinta, cancella anche questa. Il 22esimo punto, dopo 17 minuti e 15 secondi, è un bel serve and volley che finalmente porta a Jannik il 5-4. Solo 1 minuti e 51 per Dusan per impattare 5 pari. Accusa un piccolo crampo Sinner sul 15 pari, evidente la sua smorfia, ma continua a lottare e spingere. Grande intensità in campo, ma ora la fatica inizia a farsi sentire. Si arriva al tiebreak. Inizia bene l’azzurro: apre il campo sul secondo punto, in corsa Dusan trova solo rete col diritto. 2-0 Sinner. Spreca il vantaggio sparando con troppa fretta un diritto lungo linea, 2 pari, quindi colpisce con poco equilibrio e controllo un rovescio che lo condanna al 2-3, tre punti di fila persi. Si riprende il punto con una bella accelerazione dal centro, 3 pari. Pesante Jannik sull’ottavo colpo, arriva tardi sulla palla e non riesce ad aprire in tempo, la palla gli esce larga. 5-3 Lajovic. Ace di Sinner, 4-5. Serve and volley del serbo, molto lontano Jannik in risposta. 6-4 e due Match Point Lajovic. In rete il rovescio dell’azzurro, 7-4 Lajovic. Finisce male questo match, iniziato bene ma contro un avversario che ha giocato il miglior match dell’anno, anzi da molto tempo. Applausi al serbo, Sinner ha pagato la fatica e il poco adattamento a condizioni molto diverse da Toronto. Peccato il non aver sfruttato le chance, tante, 5 palle break nel secondo set.

    [8] Jannik Sinner vs [Q] Dusan Lajovic ATP Cincinnati Jannik Sinner [8]46 Dusan Lajovic67 Vincitore: Lajovic ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 2-0* 2*-1 2*-2 2-3* 3-3* 3*-4 ace 3*-5 4-5* ace 4-6*6-6 → 6-7D. Lajovic 15-0 30-0 40-06-5 → 6-6J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-155-5 → 6-5D. Lajovic 15-0 30-0 40-155-4 → 5-5J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-404-4 → 5-4D. Lajovic 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-404-3 → 4-4J. Sinner 15-0 30-0 ace 40-0 40-153-3 → 4-3D. Lajovic 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 3-2D. Lajovic 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 ace2-1 → 2-2J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 ace 40-30 ace1-1 → 2-1D. Lajovic 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 ace 40-40 40-A 40-40 A-401-0 → 1-1J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 ace 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1D. Lajovic 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-5 → 4-6J. Sinner 15-0 30-0 40-03-5 → 4-5D. Lajovic 15-0 30-0 30-15 40-15 ace3-4 → 3-5J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 30-403-3 → 3-4D. Lajovic 15-0 15-15 30-15 30-30 40-303-2 → 3-3J. Sinner 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 40-302-2 → 3-2D. Lajovic 15-0 30-0 30-15 40-152-1 → 2-2J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 2-1D. Lajovic 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-401-0 → 1-1J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0

    Sinner
    Lajovic

    ACES
    4
    0

    DOUBLE FAULTS
    0
    0

    FIRST SERVE
    41/80 (51%)
    58/81 (72%)

    1ST SERVE POINTS WON
    30/41 (73%)
    44/58 (76%)

    2ND SERVE POINTS WON
    22/39 (56%)
    12/23 (52%)

    BREAK POINTS SAVED
    3/4 (75%)
    5/5 (100%)

    SERVICE GAMES PLAYED
    11
    11

    RETURN RATING
    72
    105

    1ST SERVE RETURN POINTS WON
    14/58 (24%)
    11/41 (27%)

    2ND SERVE RETURN POINTS WON
    11/23 (48%)
    17/39 (44%)

    BREAK POINTS CONVERTED
    0/5 (0%)
    1/4 (25%)

    RETURN GAMES PLAYED
    11
    11

    NET POINTS WON
    7/15 (47%)
    16/16 (100%)

    WINNERS
    19
    20

    UNFORCED ERRORS
    18
    13

    SERVICE POINTS WON
    52/80 (65%)
    56/81 (69%)

    RETURN POINTS WON
    25/81 (31%)
    28/80 (35%)

    TOTAL POINTS WON
    77/161 (48%)
    84/161 (52%)

    MAX SPEED
    214 km/h132 mph
    199 km/h123 mph

    1ST SERVE AVERAGE SPEED
    195 km/h121 mph
    174 km/h108 mph

    2ND SERVE AVERAGE SPEED
    158 km/h98 mph
    142 km/h88 mph LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Toronto: Trionfo Sinner! De Minaur è battuto in due set, prestazione in crescendo per l’azzurro, domani sarà n.6 al mondo

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    La palla di Alex De Minaur muore in rete, sull’ennesima mazzata di diritto Sinner. Si china in avanti l’azzurro, colpisce il terreno con la punta della racchetta e si rialza aprendo lo sguardo in un sorriso radioso, soddisfatto, con il pubblico che lo applaude convinto. Non c’è più tensione, solo gioia in un’esultanza composta. Elegante. Così Jannik Sinner ha vissuto il Match Point che gli ha regalato il titolo al Masters 1000 di Toronto, primo torneo di categoria vinto dall’italiano dopo le due finali perse a Miami. Un successo piuttosto netto e assolutamente meritato, arrivato col punteggio di 6-4 6-1 in 1 ora e 29 minuti di gioco condotti da Jannik, più forte nella spinta, nell’intensità, nella qualità complessiva di gioco. I precedenti recitavano solo vittorie per Sinner, il campo anche stasera ha confermato che i mezzi dell’azzurro sono superiori a quelli dell’australiano. Tuttavia De Minaur veniva dal miglior momento in carriera e la finale, vinta in crescendo con merito, non è stata una passeggiata.
    Il primo set infatti è stato complicato, anzi, Sinner se l’è complicato… Due volte è scappato avanti con un break (secondo e sesto game), imponendo la sua superiore velocità di palla e pressione in risposta, ma entrambe le volte è stato immediatamente contro-breakkato dall’amico rivale. Il piano tecnico tattico era chiaro fin dall’avvio: quando Sinner ha prodotto la sua maggior velocità di palla abbinandola a profondità e angolo, la difesa (ottima) di De Minaur era messa a durissima prova, quasi sempre sbaragliata entro un paio di colpi. Ma appena Jannik non è riuscito a prendere l’avversario in velocità ed è stato inchiodato a scambiare con palle più lente e centrali, alla fine i contrattacchi di Alex hanno spesso messo in difficoltà l’italiano, vista la sua grande abilità nell’appoggiarsi sulla palla rapida e piuttosto pulita di Jannik. Dopo uno splendido avvio, davvero intenso e devastante in risposta, Sinner è per due volte calato, irrigidito. Tensione, con De Minaur bravissimo a portarlo in situazioni scomode. Pochi punti diretti col servizio e stranamente una giornata modesta col rovescio. Di solido “Jan” lo gioca col pilota automatico, soprattutto in cross, sicuro e preciso; nella finale odierna ha sbagliato molte volte in scambio, come se non sentisse bene la palla, oppure fosse trattenuto nella rotazione, non trovando né profondità né sicurezza. De Minaur l’ha subito intuito, bloccandolo a sinistra e poi rapido nel venire avanti o spinge dall’altro lato, prendendosi punti importanti. Meglio entrambi in risposta che al servizio in un primo set complicato, non sempre bello.
    C’era però netta la sensazione dal campo che appena il braccio di Sinner entrava forte nella palla, libero e sciolto, la differenza di cilindrata era netta, soprattutto sulla diagonale di diritto. Per fortuna proprio questa fase è quella che, insieme alla risposta, ha portato l’azzurro al successo. Impressionante certe progressioni dell’altoatesino sulla diagonale di diritto, con una palla appena più carica e terribilmente veloce e profonda e poi via altra bordata ancor più netta, rapida e precisa. Allo stesso tempo, davvero bene l’azzurro in risposta, contro un servizio del “canguro” non in spolvero come nelle giornate precedenti. Jannik è stato bravo a cercare lo “schema Djokovic”: risposta centrale, profonda, per far perdere campo e precisione al rivale all’uscita dal servizio, quindi subito passo avanti e via botta a chiudere o quasi, con un netto vantaggio capitalizzato con sicurezza. Appena Sinner ha preso possesso dei tempi di gioco, con potenza e velocità, non c’è stata gara; appena ha rallentato o perso profondità, l’altro è rientrato in partita.
    Come in tutto il torneo, Sinner si è dimostrato freddo, granitico, Campione, alzando il livello nelle fasi decisive. Pochi fuochi d’artificio, tantissima concentrazione e sostanza. Con una zampata da campione sul 4 pari ha vinto un gran turno di battuta e quindi ripreso il break di vantaggio, proprio come negli altri match della settimana, mettendo la freccia al momento decisivo. Solido e aggressivo, lucido e potente. Nel secondo set non c’è stata storia, più sciolto e sicuro ha sfruttato la prima palla break del set e di fatto la partita si è chiusa lì.

    The moment he’s been chasing 😌#NBO23 @janniksin pic.twitter.com/jGm30RSXdX
    — Tennis TV (@TennisTV) August 13, 2023

    Una bellissima vittoria, ottenuta gestendo molto bene difficoltà e fasi difficili della finale, ma potremo dire di tutta la settimana. Una vittoria di maturità, di consapevolezza della propria forza, nemmeno giocando sempre al massimo, ma i grandi campioni sono esattamente quelli che sanno soffrire, aspettare e resistere nelle difficoltà, per piazzare l’affondo al momento ideale. Le stoccata che spezza la resistenza fisica e mentale degli avversari. Sinner in questo è stato fortissimo, e la sensazione è che abbia ancora margine, perché non ha servito particolarmente bene. Ha vinto stasera con solo il 50% di prime palle in campo. Sta lavorando molto su questo colpo, è ancora evidente che ci siano problemi di fluidità e sicurezza, ma quando crescerà anche nella continuità della battuta, sarà un bell’andare…
    “Questo torneo vuol dire tantissimo, è un grande risultato che posso condividere con tutto il mio team, stiamo lavorando con loro e questi risultati ci fanno stare bene e ci danno ancor più fame di vincere. In questa settimana apprezzo come ho gestito la pressione e le varie situazioni contro i vari avversari, ho trattato tutti con il giusto rispetto” così Jannik a caldo in campo.
    È una vittoria cercata, meritata, costruita con lavoro e migliorando tanti aspetti del gioco. E non si dica che ha battuto tennisti “minori”: alla fine parla il campo, e chi è arrivato a sfidarlo era lì perché se l’è meritato.
    È il secondo Masters 1000 vinto da un italiano – da quando sono stati così nominati – dopo il successo di Fognini a Monte Carlo 2019. Da domani Sinner avrà un nuovo best ranking di n.6 al mondo. Ora è il momento di festeggiare, te lo sei proprio meritato Jannik, bravissimo!
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Jannik Sinner alza la prima palla della sua terza finale Masters 1000 in carriera, ha vinto il sorteggio e ha scelto di servire. Ma è De Minaur a vincere il primo punto, si butta avanti l’australiano e chiude la porta. L’azzurro rimette le cose a posto con il servizio, tre battute vincenti di fila e poi sfonda col diritto da tre quarti campi. Ottimo avvio, molto più sicuro dei suoi ultimi due incontri al servizio, 1-0. C’è vento, ma non la bufera della prima semifinale di ieri, che ha penalizzato molto il gioco. Eccellente anche in risposta Jannik: colpisce pulito, potente, al centro, non dando tempo ad Alex a far spazio alla palla. Si apre il campo così Sinner, velocissimo a piazzare il secondo colpo nell’angolo. 0-40 e tre palle break immediate. Pressione MORTALE di Jannik alla seconda chance: profondo, intenso, si prende il controllo, sposta indietro l’australiano, apre l’angolo e al secondo affondo si prende il punto che gli vale il BREAK, 2-0. Parziale di 8 punti a 2. Complicato il terzo gioco per l’azzurro: due errori, palle un po’ meno profonde, è bravo De Minaur ad appoggiarsi e strappare il punto del 15-40, due palle del contro break. Ace per cancellare la prima; purtroppo sbaglia per primo in un lungo scambio, paga un cambio di ritmo col back di rovescio ben giocato da Alex. Contro Break, 1-2. Poco preciso col rovescio l’altoatesino in questa fase, spinge ma sbaglia, meglio col diritto. 2 pari. Ritrova un gran game di servizio Jannik, anche col diritto spacca lo scambio, a zero si porta 3-2. Il confronto diritto dell’italiano vs. quello dell’australiano porta un netto vantaggio a Jannik, troppo più veloce e pesante, profondo e maggiormente carico di rotazione. Dal centro Sinner “spacca” la palla in direzione cross, e via rapido in contro tempo a rete. 0-30. Ma il rovescio di Jan invece oggi è poco sicuro, sembra contratto, come se non riuscisse a terminare il scioltezza tutta la rotazione all’impatto. Due errori, e poi un terzo al termine di uno scambio infinito, molto tattico, di ben 32 colpi, con tanta spinta dell’azzurro ma senza riuscire a chiudere e facendo anche discreta fatica… Del resto, le doti di incontrata di Alex sono ottime, come le sue gambe. Col diritto però è tutta un’altra musica, un’altra bordata posta Jan a palla break. Ottimo Sinner! Punisce una volée non così profonda del rivale con un lob perfetto. BREAK Sinner, di nuovo avanti 4-2 dopo 27 minuti. Ancora al servizio è un po’ incerto l’azzurro, spinge ma col rovescio concede qualcosa, e sul 30 pari arriva il primo doppio fallo, che gli costa la palla break. Se la gioca con coraggio: servizio esterno, schiaffo al volo di diritto a grande rischio che sbaraglia il rivale. Troppo rischio nell’affondo seguente, la palla è in corridoio e c’è ancora da soffrire con la seconda PB del game. Se la gioca bene De Minaur, inchioda sul rovescio Jannik che è evidentemente in difficoltà a sinistra nel trovare profondità, e accorciando troppo subisce l’affondo del “canguro”. Contro Break, per seconda volta si torna in equilibrio sul 4-3. In risposta Sinner è più sicuro che al servizio, soprattutto spingendo forte sulle seconde palle. Di nuovo l’azzurro avanti in ribattuta, 15-40 e due nuove chance per l’allungo. Stavolta spreca sulla seconda, dopo una grande risposta non entra a tutta col diritto, trattenendo il braccio la palla muore sul nastro. Molto duro l’ottavo game, finalmente Sinner trova un gran rovescio vincente, ma il game lo vince l’australiano grazie ad un errore di Jannik col diritto. 4 pari. È assai più trattenuto l’azzurro rispetto all’avvio, ha calato la velocità dei colpi, ma così facendo dà un assist al rivale che è bravo ad appoggiarsi e trova spinta. Appena ritrova la massima velocità aprendo anche il campo, De Minaur va in netta difficoltà, mente su lunghi scambi è l’aussie in vantaggio visto che rimette rischiando di meno. Con un Ace provvidenziale, Jannik sale 5-4. Inizia bene l’azzurro il decimo game: ritorna a sbracciare con massima velocità, apre il campo e se lo prende. De Minaur non trova la prima di servizio e sulla risposta aggressiva sbaglia malamente col diritto, 0-30. A punti dal set Jan. Ecco la sorpresa! Scambio lungo, e palla corta improvvisa di Sinner col rovescio, Alex è sorpreso corre male in avanti e sbaglia il tocco. 0-40, Tre Set Point! Basta il primo!!! Jannik “spacca” la palla, progressione micidiale, profondo, intenso come all’avvio, De Minaur contiene ma alla fine sbaglia. Con questa combinazione di velocità e profondità, l’australiano è in grande difficoltà. 6-4 Sinner, bravo a ritrovare la massima efficacia e intensità negli ultimi due, ottimi, giochi, a superare una fase centrale del parziale meno sicura e sciolta. Incredibile come De Minaur abbia retto nel set vincendo un pessimo 39% di punti con la prima palla, mentre Sinner ha vinto ben 10 punti in più nel set.
    Secondo set, Sinner ha il piccolo vantaggio di servire per primo, ma commette due classici errori gratuiti e guarda pure stizzito il suo angolo. Il game va ai vantaggi, con il diritto stavolta impreciso. Brutto game tecnicamente, ma Jannik lo porta a casa, 1-0, può fare corsa di testa. Sinner ritrova precisione col diritto, lo alza leggermente e lo gioca sempre a destra, con De Minaur che col suo movimento fa fatica a salire e schiacciare la palla, per lo 0-30. Ottima reazione dell’australiano, ritrova il servizio e si butta avanti prendendosi due punti a rete. 1 pari. Dopo un turno di servizio ottimo, Sinner ritrova scioltezza e soluzioni in risposta. Prima un passante lungo linea di rovescio dei suoi, scivolando a sinistra e trovando un controllo fenomenale, poi un’altra smorzata perfetta. Con un’altra bordata di diritto cross, ecco il 30-40 e prima palla break del set. Eccolo! Risposta aggressiva di rovescio, De Minaur prova a caricare il rovescio ma la palla non passa la rete. BREAK, 3-1 e servizio Sinner. Molto più sciolto adesso il top10 azzurro, questo diritto veloce e un filo lavorato di spin è terribilmente fastidioso per l’australiano, e poi ritrova anche l’Ace, che mancava ancora nel secondo set. Nonostante un doppio fallo (il secondo del match), allunga sul 4-1 con un magnifico contro piede, scelta finora rischiata poco e che sorprende l’avversario. È a due passi dal primo titolo M1000. Sotto nel punteggio, Alex accelera troppo i tempi di gioco, cerca di fare qualcosa di più, ma non ha la velocità per spaccare Jan dal fondo. Con due pessime accelerazioni, Alex crolla 0-30 e la prima palla non va. Un altro diritto potente, carico, incrociato, di Sinner è mal centrato dall’aussie, errore che gli costa lo 0-40. Tre chance per Sinner per spiccare il volo verso il successo. Gioca male la seconda Jannik, pigro su di un rovescio di scambio con la palla impattata male. Ma trasforma la terza, con un bel rovescio lungo linea che prende in contro piede De Minaur, finalmente ora il lato sinistro dell’azzurro è più sciolto e sicuro. BREAK Sinner, 5-1, serve per il titolo. Ora gioca libero da ogni tensione, sul 15-0 Jan scarica una mazzata col diritto lungo linea da autovelox, micidiale. Fa il pugno l’azzurro, vede lo striscione del traguardo. Spreca il primo Match Point con un doppio fallo sul 40-15, ma trasforma il secondo. Game Set Match Sinner!!! Bell’abbraccio tra i due amici (e compagni di doppio). Arriva il primo titolo Masters 1000, al terzo tentativo in carriera, strappa il nuovo best ranking al n.6 mondo, uguagliando quello di Berrettini. Resta Panatta il migliore da quando la classifica è stilata al computer (n.4).

    [7] Jannik Sinner vs Alex de Minaur ATP Toronto Jannik Sinner [7]66 Alex de Minaur41 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 40-305-1 → 6-1A. de Minaur30-40 0-15 0-30 0-40 15-40 30-404-1 → 5-1J. Sinner 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 df 40-303-1 → 4-1A. de Minaur 0-15 15-15 15-30 30-30 30-402-1 → 3-1J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 2-1A. de Minaur 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace1-0 → 1-1J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1A. de Minaur 0-15 0-30 0-405-4 → 6-4J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-15 ace4-4 → 5-4A. de Minaur 15-0 15-15 15-30 df 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-404-3 → 4-4J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 df 40-40 40-A4-2 → 4-3A. de Minaur 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A3-2 → 4-2J. Sinner 15-0 30-0 ace 40-02-2 → 3-2A. de Minaur 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-1 → 2-2J. Sinner 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 ace2-0 → 2-1A. de Minaur 0-15 0-30 0-40 15-401-0 → 2-0J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0

    Statistiche
    Sinner
    De Minaur

    Ace
    5
    1

    DOUBLE FAULTS
    3
    1

    FIRST SERVE
    26/52 (50%)
    28/53 (53%)

    1ST SERVE POINTS WON
    19/26 (73%)
    13/28 (46%)

    2ND SERVE POINTS WON
    15/26 (58%)
    10/25 (40%)

    BREAK POINTS SAVED
    2/4 (50%)
    5/10 (50%)

    SERVICE GAMES PLAYED
    9
    8

    RETURN RATING
    226
    141

    1ST SERVE RETURN POINTS WON
    15/28 (54%)
    7/26 (27%)

    2ND SERVE RETURN POINTS WON
    15/25 (60%)
    11/26 (42%)

    BREAK POINTS CONVERTED
    5/10 (50%)
    2/4 (50%)

    RETURN GAMES PLAYED
    8
    9

    NET POINTS WON
    4/4 (100%)
    4/8 (50%)

    WINNERS
    14
    3

    UNFORCED ERRORS
    16
    4

    SERVICE POINTS WON
    34/52 (65%)
    23/53 (43%)

    RETURN POINTS WON
    30/53 (57%)
    18/52 (35%)

    TOTAL POINTS WON
    64/105 (61%)
    41/105 (39%)

    MAX SPEED
    216 km/h (134 mph)
    204 km/h (126 mph)

    1ST SERVE AVERAGE SPEED
    201 km/h (124 mph)
    190 km/h (118 mph)

    2ND SERVE AVERAGE SPEED
    155 km/h (96 mph)
    153 km/h (95 mph) LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Toronto: I risultati con il dettaglio delle FInali. LIVE Jannik Sinner vs Alex De MInaur (LIVE)

    Jannik SInner e Alex De MInaur nella foto

    Masters 1000 Toronto (Canada) – Finali, cemento

    Center Court – Ora italiana: 19:30 (ora locale: 1:30 pm)1. [3] Rajeev Ram / Joe Salisbury vs Marcelo Arevalo / Jean-Julien Rojer Il match deve ancora iniziare
    2. [7] Jannik Sinner vs Alex de Minaur (non prima ore: 22:00)Il match deve ancora iniziare

    Masters 1000 Toronto – Finale – chi vincerà?
    Sinner (2-0)
    Sinner (2-1)
    De Minaur (2-0)
    De Minaur (2-1)
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    Sfida cruciale tra Sinner e de Minaur: Punti importanti e significato nel Ranking ATP per la storia del tennis italiano

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Un epico scontro è in arrivo sul campo da tennis, quando Jannik Sinner si misurerà con l’australiano Alex de Minaur. Oltre al titolo (sarà il primo per entrambi in un Masters 1000), sono in gioco 400 preziosi punti sia per il Ranking ATP sia per la Race to Turin. Questi punti sono ambìti da entrambi i giocatori e potrebbero avere un impatto significativo sulla loro posizione nelle classifiche.La battaglia tra i due avverrà non prima delle ore 22.00 italiane, prima ci sarà la finale di doppio in programma alle 19.30.La posta in gioco nel match tra l’azzurro e de Minaur va oltre la semplice competizione: potrebbe ridefinire la storia del tennis italiano nel ranking ATP.

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    L’Impatto dei 400 Punti sulla Carriera dell’AzzurroPer l’azzurro, conquistare i 400 punti in questo match non modificherebbe la sua attuale quarta posizione nella Race to Turin. Tuttavia, una vittoria potrebbe essenzialmente garantire il suo posto nelle Finals, anche se non matematicamente.Ma è nel ranking ATP che questi 400 punti avrebbero un impatto maggiore. Un successo lo vedrebbe sorpassare due tennisti, il russo Andrey Rublev e il norvegese Casper Ruud. Questo significherebbe che l’azzurro ritoccherebbe il suo best ranking, piazzandosi al 6° posto. Questa sarebbe un’impresa notevole, mettendolo sullo stesso piano della migliore posizione raggiunta in carriera da un altro italiano, Matteo Berrettini.Con un tale risultato, Sinner supererebbe Corrado Barazzutti, che aveva raggiunto la 7ª posizione mondiale. Ciò lascerebbe Sinner a guardare solo verso Adriano Panatta, che ha raggiunto il 4° posto nella classifica mondiale. Da segnalare che anche Fabio Fognini ha fatto la sua comparsa nella top ten, raggiungendo la 9ª posizione ed è stato al momento l’unico giocatore italiano ad aver vinto un Masters 1000 (A Monte Carlo nel 2019).
    Un Rapido Sguardo alla Storia del Tennis ItalianoMentre celebriamo i successi dei tennisti italiani nel ranking ATP, vale la pena ricordare Nicola Pietrangeli. Sebbene fosse stato numero 3 del mondo, questo traguardo è stato raggiunto prima dell’introduzione del ranking ATP nel 1973. Le classifiche di quel periodo non erano determinate aritmeticamente da un computer, motivo per cui ufficialmente Pietrangeli non figura in questa specifica lista.

    Legend – Ultimo aggiornamento: 13-08-23 10:08

    1
    1, 0
    Best: 1

    Carlos Alcaraz
    ESP, 2003.05.05

    +180 (Quarterfinals)
    Canada (Eliminato)

    -10 (R32)
    ATP Masters 1000 Canada (08-08-2022)

    2
    2, 0
    Best: 1

    Novak Djokovic
    SRB, 1987.05.22

    3
    3, 0
    Best: 1

    Daniil Medvedev
    RUS, 1996.02.11

    +180 (Quarterfinals)
    Canada (Eliminato)

    -10 (R32)
    ATP Masters 1000 Canada (08-08-2022)

    4
    4, 0
    Best: 3

    Stefanos Tsitsipas
    GRE, 1998.08.12

    +10 (Second Round (Bye))
    Canada (Eliminato)

    -10 (R32)
    ATP Masters 1000 Canada (08-08-2022)

    BEST RANKING

    5
    6, +1
    Best: 6

    Holger Rune
    DEN, 2003.04.29

    +10 (Second Round (Bye))
    Canada (Eliminato)

    -45 (R32)
    ATP Masters 1000 Canada (08-08-2022)

    6
    5, -1
    Best: 2

    Casper Ruud
    NOR, 1998.12.22

    +90 (Third Round)
    Canada (Eliminato)

    -360 (SF)
    ATP Masters 1000 Canada (08-08-2022)

    7
    7, 0
    Best: 5

    Andrey Rublev
    RUS, 1997.10.20

    +10 (Second Round (Bye))
    Canada (Eliminato)

    -10 (R32)
    ATP Masters 1000 Canada (08-08-2022)

    8
    8, 0
    Best: 8

    Jannik Sinner
    ITA, 2001.08.16

    +600 (Final)
    Canada

    -90 (R16)
    ATP Masters 1000 Canada (08-08-2022)

    9
    9, 0
    Best: 5

    Taylor Fritz
    USA, 1997.10.28

    +90 (Third Round)
    Canada (Eliminato)

    -90 (R16)
    ATP Masters 1000 Canada (08-08-2022)

    10
    10, 0
    Best: 10

    Frances Tiafoe
    USA, 1998.01.20

    +10 (First Round)
    Canada (Eliminato)

    -45 (R32)
    ATP Masters 1000 Canada (08-08-2022)

    11
    11, 0
    Best: 8

    Karen Khachanov
    RUS, 1996.05.21

    -45 (R32)
    ATP Masters 1000 Canada (08-08-2022)

    BEST RANKING

    12
    18, +6
    Best: 15

    Alex de Minaur
    AUS, 1999.02.17

    +600 (Final)
    Canada

    -90 (R16)
    ATP Masters 1000 Canada (08-08-2022)

    BEST RANKING

    13
    14, +1
    Best: 14

    Tommy Paul
    USA, 1997.05.17

    +360 (Semifinals)
    Canada (Eliminato)

    -180 (QF)
    ATP Masters 1000 Canada (08-08-2022)

    14
    12, -2
    Best: 6

    Felix Auger-Aliassime
    CAN, 2000.08.08

    +10 (First Round)
    Canada (Eliminato)

    -180 (QF)
    ATP Masters 1000 Canada (08-08-2022)

    15
    13, -2
    Best: 8

    Cameron Norrie
    GBR, 1995.08.23

    +10 (First Round)
    Canada (Eliminato)

    -90 (R16)
    ATP Masters 1000 Canada (08-08-2022)

    16
    15, -1
    Best: 12

    Borna Coric
    CRO, 1996.11.14

    +10 (First Round)
    Canada (Eliminato)

    -10 (R64)
    ATP Masters 1000 Canada (08-08-2022)

    17
    16, -1
    Best: 2

    Alexander Zverev
    GER, 1997.04.20

    +45 (Second Round)
    Canada (Eliminato)

    -0 (-)
    ATP Masters 1000 Canada (08-08-2022)

    18
    19, +1
    Best: 15

    Lorenzo Musetti
    ITA, 2002.03.03

    +90 (Third Round)
    Canada (Eliminato)

    -45 (QF)
    Buenos Aires (13-02-2023)

    19
    20, +1
    Best: 3

    Grigor Dimitrov
    BUL, 1991.05.16

    +10 (R64)
    ATP Masters 1000 Indian Wells [SUBENTRO]

    -45 (R32)
    ATP Masters 1000 Canada (08-08-2022)

    20
    17, -3
    Best: 9

    Hubert Hurkacz
    POL, 1997.02.11

    +90 (Third Round)
    Canada (Eliminato)

    -600 (F)
    ATP Masters 1000 Canada (08-08-2022)

    Race LIVE 20231 ✓ Carlos Alcaraz ESP 6865 +190 Punti per la qualif. all’ ATP Finals 63252 ✓ Novak Djoković SRB 5955 +103 Daniil Medvedev RUS 5310 +1904 Jannik Sinner 3785 +2 +6105 Stefanos Tsitsipas GRE 3445 -1 +206 Andrey Rublev RUS 3280 -1 +207 Holger Rune DEN 3045 +208 Casper Ruud NOR 2580 +1009 Taylor Fritz USA 2480 +10010 Alexander Zverev GER 2320 +5511 Alex de Minaur AUS 2290 +4 +61012 Tommy Paul USA 2175 +37013 Karen Khachanov RUS 1910 -2 +1014 Frances Tiafoe USA 1815 -1 +2015 Cameron Norrie GBR 1760 -1 +1016 Francisco Cerúndolo ARG 1535 +5517 Tallon Griekspoor NED 1400 +3018 Hubert Hurkacz POL 1380 +3 +10019 Grigor Dimitrov BUL 1375 +1020 Jan Lennard Struff GER 1367 -2
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Toronto: Il programma completo delle Finali. Questa sera la finale tra Jannik Sinner e Alex De Minaur (Sondaggio Live Tennis)

    De Minaur eccezionali “gambe” e recuperi, dubbi sulla potenza.. diciamo che Jannik sarò costretto a forzare per trovare il punto e sfondare, quindi a correre dei rischi.. partita equilibrata e con una posta in palio notevole per tutti e 2, a digiuno di questo trofeo.. importante e fondamentale gestir la tensione e la stanchezza eventuale che però potrebbe essere maggiore nell’australiano che gioca no stop da 2 settimane.. forza Jannik, dai dai!! LEGGI TUTTO