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    Sinner, il più presente in Davis negli ultimi 3 anni

    Jannik Sinner in Coppa Davis

    L’assenza di Jannik Sinner alla fase a gironi di Coppa Davis a Bologna ha scatenato molte reazioni nel mondo della racchetta, con severe critiche piovute sull’altoatesino e alimentate dal “classico” tam tam social. Senza voler entrare nel merito delle polemiche, ci limitiamo a riportare un fatto statistico che banalmente è possibile rilevare andando a vedere quante volte Jannik ha giocato con la maglia azzurra dal suo esordio (2021) ad oggi. I numeri dicono che Sinner è il giocatore italiano che ha disputato più incontri in Coppa Davis, 10 tra singolo e doppio, quindi è stato di fatto il più presente negli ultimi 3 anni.
    Infatti Jannik dalla sua prima convocazione ha disputato 7 match in singolare (6 vittorie e 1 sconfitta) e 3 in doppio (sempre sconfitto, due volte in coppia con Fognini, una con Bolelli).
    Grazie alle partite disputate a Bologna a metà settembre, anche Lorenzo Sonego è salito a quota 10 incontri giocati (sempre conteggiando dal 2021, l’anno di esordio di Sinner in Davis), con nove presenze in singolare (bilancio 6 vittorie e tre sconfitte) e una in doppio.
    Lorenzo Musetti è a quota 8 match: 5 singolari (bilancio due vittorie e tre sconfitte) e 3 doppi; Matteo Berrettini ha giocato 4 partite (3 singolari, tutti vinti, e un doppio, perso), Matteo Arnaldi 3 match (fresco d’esordio a Bologna), con 2 vittorie in singolare e una sconfitta in doppio. Il veterano Fabio Fognini dal 2021 ha disputato 7 incontri, tutti in doppio, come Simone Bolelli impiegato in Davis solo in coppia con vari compagni.
    Tutti ci auguriamo che Jannik sia presente alle Final 8 di Malaga, dove un team italiano al completo, si spera anche con un Matteo Berrettini recuperato, può essere davvero competitivo e puntare alla vittoria finale.

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    China Open: Alcaraz e Medvedev i favoriti, quattro italiani al via

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Il tennis ritorna in CinaDopo tre anni di assenza per la tempesta Covid-19, torna il prestigioso appuntamento del China Open, ATP 500 che si disputa nella capitale Pechino. Il torneo si svolge dal 2004 e vede nel suo albo d’oro molti dei grandi della disciplina: da Marat Safin, vincitore della prima edizione, a Dominik Thiem, ultimo a trionfare sui campi in sintetico del Beijing Olympic Green Tennis Center. Anche Nadal e Murray tra i campioni del torneo, ma soprattutto Novak Djokovic, che ha trionfato per ben sei volte (ultima nel 2015). Quest’anno il main draw è capeggiato da Carlos Alcaraz, più giovane n.1 da quando il ranking ATP è stilato al computer. È la sua prima presenza nel torneo e sarà il grande favorito, ma avrà una strada per niente comoda verso il titolo visto che la concorrenza è assai agguerrita, da Daniil Medvedev – uno dei tennisti più forti su questi campi – all’amico e concittadino Andrey Rublev, passando per Holger Rune (chiamato ad un riscatto visto che per i problemi alla schiena non vince un match ufficiale da Wimbledon) a Casper Ruud e Stefanos Tsitsipas.
    Sono quattro gli azzurri al viaQuattro i tennisti italiani al via: Jannik Sinner, testa di serie n.6 e stella al momento del sorteggio, Lorenzo Musetti, Matteo Arnaldi e Lorenzo Sonego. Proprio gli ultimi due sono chiamati all’esordio domani: il piemontese aprirà il programma sul campo Diamond, mentre il ligure dopo aver brillantemente superato le qualificazioni esordirà sul campo Lotus.Dedichiamo proprio agli azzurri lo spazio dei pronostici tennis maschile delle partite della settimana, visto che sono tra i giocatori più seguiti degli appassionati italiani. Arnaldi ha vissuto un 2023 da sogno, con una scalata che l’ha portato all’attuale n.48 del ranking ATP, partendo dal n.134 di gennaio. Per lui una partita d’esordio non facile contro lo statunitense J.J. Wolf (n.51 ATP), anch’esso passato per le qualificazioni e dotato di un tennis brillante che si esalta sui campi veloci. Non ci sono precedenti tra i due giocatori. Visto l’ottimo momento dell’italiano, confermato dalle positive prestazioni in Coppa Davis a Bologna nelle fasi a gironi, pensiamo che Matteo possa farcela magari in tre set, ma è una partita tutt’altro che facile.Match impegnativo anche per Lorenzo Sonego contro il francese Ugo Humbert, attualmente n.36 del ranking mondiale. Ci sono tre precedenti, conduce l’azzurro per 2 vittorie a 1, ma i successi del torinese sono arrivati entrambi su terra battuta mentre l’unica partita giocata sul veloce l’ha vinta il 25enne di Metz al Masters 1000 canadese nel 2021. Non facile azzeccare un pronostico, le ultime due partite sono state due durissime battaglie, terminate al fotofinish del terzo set (7-5 e poi 7-6, a favore di Lorenzo). Se dovessimo effettuare un pronostico, seguiamo il tricolore viste le due ottime ultime vittorie di Sonego in Davis, magari al termine di un’altra partita molto lottata.
    Aspettative su Sinner e Musetti Per niente fortunato invece Lorenzo Musetti col sorteggio: ha pescato il russo Karen Khachanov, fresco vincitore del torneo di Zhuhai, tennista dotato di colpi davvero “pesanti” e un servizio super, sarà un impegno davvero severo per il toscano, parte nettamente sfavorito, a meno che il russo non sia stanco per la cavalcata del torneo appena concluso.Grandi invece sono le aspettative su Jannik Sinner, atteso al rientro sul tour dopo la sconfitta patita da Alexander Zverev a US Open. Il miglior tennista italiano affronta a Pechino il britannico Daniel Evans (n.33 ATP), giocatore dal tennis brillante che se trova la giornata giusta può mettere in difficoltà chiunque. Jannik resta ampiamente favorito, non ci sono precedenti tra i due.
    I favoriti della vigiliaPer il resto del torneo, chiari i due favoriti: Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev, entrambi puntano a vincere per la prima volta il torneo. Daniil ha trionfato in Cina nel 2019 al Masters 1000 di Shanghai, uno dei suoi 20 titoli tutti arrivati in tornei diversi. Il China Open sarà il 21esimo? LEGGI TUTTO

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    Sinner parla da Pechino: “Rivalità con Alcaraz? Il rivale di Carlos è Novak”

    Jannik Sinner nel media day a Pechino

    Jannik Sinner dopo aver presenziato alla cerimonia del sorteggio del tabellone dell’ATP 500 di Pechino, tornato dopo i tre anni di pausa dovuti alle rigide restrizioni applicate nel paese asiatico per il Covid-19, ha parlato alla stampa su diversi temi. Immancabile la domanda sulla rivalità con Carlos Alcaraz, che ha dato vita a match spettacolari e molto attesi dal pubblico. Questa la risposta di Jannik in merito.
    “Rivalità con Alcaraz? È difficile parlare di rivalità perché lui ha vinto tanto” afferma Sinner. “Penso che, in questo momento, sia un tennista migliore e lo ha dimostrato. È stato più volte il numero 1. Il suo più grande rivale adesso è Novak. Quando ci affrontiamo facciamo sempre un gran gioco e mostriamo il meglio di noi stessi. Sarei felice di essere il più grande rivale di Carlos. Sento di avere il potenziale per esserlo, ma è qualcosa a cui non si può rispondere ora, lo si saprà in futuro. Io devo migliorare molto a livello fisico, sarei felice di essere il rivale di Carlos in futuro”. Dichiarazioni di grande umiltà da parte dell’azzurro, che nel torneo di Pechino è testa di serie n.6, esordirà contro Evans e potrebbe trovare Alcaraz in semifinale.
    Jannik giocherà a Pechino in doppio con Alex de Minaur: “È un giocatore di doppio migliore di me. Sono molto felice di giocare con lui. Non abbiamo ancora vinto una partita, quindi spero che potremo farcela qui. Ci divertiamo entrambi molto a giocare insieme e possiamo giocare un ottimo doppio. Sento che ci capiamo molto bene dentro e fuori dal campo parliamo di altre cose. È rilassante giocare insieme a lui e forse è anche questo il motivo principale per cui ci gioco”.
    Chiedono a Sinner del lato mentale e di come sembri sempre calmo in partita, un ‘italiano tranquillo’: “Non importa da quale paese vieni, siamo tutti diversi. Anche io mi innervosisco come tutti, a volte è uno sport molto duro, ma bisogna accettare quei momenti. Mi sento meglio quando sono abbastanza calmo, soprattutto nei momenti difficili, anche se a volte mi è difficile mantenere la calma, questo è ciò che cerco di imparare. Il lato mentale è davvero importante e sto cercando di migliorare anche sotto questo aspetto”.
    Molto sereno Alcaraz nella sua press conference. Questi alcuni estratti: “È la mia prima volta qui, sono appena tornato dal mio primo allenamento. Anche se non c’erano molte persone al campo, è stato bellissimo incontrare alcuni fan, ma la maggior parte di loro mi aspettava davanti alla porta dell’hotel. Sono molto felice di averli qui e di poter giocare davanti a loro per la prima volta. Djokovic in questo momento è il numero uno, quindi sono qua con una motivazione in più per provare a recuperarlo e piazzarmi al primo posto della Race, oltre che in classifica. Come ho detto, è qualcosa a cui penso ogni volta che mi alleno, ci penso in ogni torneo. L’anno prossimo spero di giocare i quattro Slam, di non perderne nessuno. Cercherò di fare le stesse cose che sto facendo quest’anno, sono contento dei miei risultati nel 2023”. LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Pechino: Il Tabellone Principale. Sinner ancora dalla parte di Alcaraz. Match complesso per Musetti. Al via anche Sonego

    Jannik Sinner e Lorenzo Musetti nella foto – Getty Images

    ATP 500 Pechino – Tabellone Principale- hard(1) Alcaraz, Carlos vs QualifierKhachanov, Karen vs Musetti, Lorenzo Qualifier vs Etcheverry, Tomas Martin Struff, Jan-Lennard vs (7) Ruud, Casper
    (3) Rune, Holger vs Auger-Aliassime, Felix (WC) McDonald, Mackenzie vs Dimitrov, Grigor (WC) Shang, Juncheng vs (SE) Nishioka, Yoshihito Evans, Daniel vs (6) Sinner, Jannik
    (8) Zverev, Alexander vs Schwartzman, Diego Davidovich Fokina, Alejandro vs (WC) Zhou, Yi Qualifier vs QualifierJarry, Nicolas vs (4) Tsitsipas, Stefanos
    (5) Rublev, Andrey vs Norrie, Cameron Humbert, Ugo vs Sonego, Lorenzo de Minaur, Alex vs Murray, Andy Paul, Tommy vs (2) Medvedev, Daniil LEGGI TUTTO

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    Carlos Alcaraz e Jannik Sinner si allenano a Pechino insieme

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Carlos Alcaraz è atterrato in Cina per disputare un tour asiatico molto emozionante per lui, che inizierà con la sua partecipazione all’ATP 500 Pechino 2023. Lo spagnolo cerca di riacquistare le migliori sensazioni possibili e accumulare punti che lo avvicinino al numero 1 del mondo, grande obiettivo per la fine della stagione.
    A poche ore dal suo arrivo, ha già organizzato una sessione di allenamento nelle strutture del torneo insieme al suo rivale, Jannik Sinner, uno dei suoi principali avversari nella capitale cinese.

    JANLITOS PRACTICING TOGETHER IN BEIJING pic.twitter.com/utwfgZNFMQ
    — emily (@andreyrublevs) September 25, 2023 LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner, alcune curiosità sul talento italiano

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Il settore del tennis italiano negli ultimi anni è cresciuto a dismisura grazie al talento di numerose stelle emergenti. Tra queste troviamo Matteo Berrettini, Lorenzo Musetti, Lorenzo Sonego e soprattutto Jannik Sinner, attuale numero sette nella classifica mondiale ATP. Un piazzamento che testimonia quanto di buono è stato fatto dal ragazzo di origini trentine nel periodo recente. Fin dagli esordi, infatti, le quote delle sue vittorie sono andate drasticamente calando e i bookmakers che hanno anche siti di casino online italiani ormai offrono delle puntate molto basse quando si scommette sulla vittoria del tennista nostrano.Una parabola ascendente che è appena agli inizi e promette di raggiungere l’apice a stretto giro. D’altra parte sono di numero sempre crescente i sostenitori di Sinner quale vero possibile autentico rivale del numero due attuale: Carlos Alcaraz.
    Jannik Sinner: L’Infanzia di un Atleta MultipotenzialeCrescere tra le maestose montagne della Val Fiscalina in Alto Adige, circondato dalla natura incontaminata e dalla ricca tradizione alpina, ha plasmato il giovane talento italiano del tennis. Jannik ha avuto la possibilità di crescere in un ambiente bilingue, arricchendo il suo repertorio linguistico che oggi comprende, oltre al tedesco, l’italiano e l’inglese, essenziale per la sua carriera internazionale nel tennis.La sua infanzia nella pittoresca Val Fiscalina è stata condivisa con il fratello Mark, e insieme hanno trascorso giornate indimenticabili esplorando le bellezze naturali della regione. I loro genitori gestiscono il rifugio Fondovalle, un luogo di accoglienza e rifugio per gli amanti della montagna e della natura.La posizione geografica del rifugio ha offerto a Jannik un’infinità di opportunità per esplorare varie discipline sportive. A soli quattro anni, ha calzato gli sci e ha iniziato a sfrecciare tra le piste innevate, dimostrando un talento naturale. Specializzandosi nello slalom gigante, Jannik ha raggiunto significativi risultati a livello nazionale, segnando il suo nome tra le giovani promesse dello sci italiano.Tuttavia, nonostante il successo nello sci, era il tennis che colpiva veramente il cuore di Jannik. All’età di otto anni, ha impugnato la racchetta per la prima volta, innamorandosi del gioco e decidendo di perseguire una carriera in questo sport. Il trasferimento in Liguria ha segnato un passaggio cruciale nel suo percorso di formazione tennistica, ma non ha interrotto il suo legame con la terra natale. Infatti, Jannik ha continuato a frequentare un istituto superiore di Bolzano con modalità di didattica integrata, dimostrando un impegno verso gli studi.Pur dovendo interrompere gli studi al quarto anno per concentrarsi completamente sulla carriera tennistica, Jannik non ha mai abbandonato l’idea di completare la sua formazione e di conseguire la maturità, un obiettivo che si ripropone di raggiungere nel prossimo futuro.
    Dove si allena Jannik Sinner?Come tutti i tennisti, sempre in giro per il mondo, a seconda dei Paesi dove si tengono le varie competizioni internazionali, anche Jannik Sinner per allenarsi utilizza le strutture in loco. Poi vi sono anche le sedi extra competizioni, come nel caso di Montecarlo, utilizzata da Jannik per prepararsi al meglio ad inizio stagione.
    Dove può arrivare Jannik Sinner?Stando a quelle che sono anche le opinioni di addetti ai lavori ed esperti del tennis, Jannik Sinner ha tutto per contendere a Carlos Alcaraz la posizione numero 1 ATP. Sebbene siano ancora tanti gli aspetti da migliorare rispetto al talento spagnolo, sia sul piano fisico che tecnico, il ragazzo italiano mostra di anno in anno evidenti miglioramenti. A livello di maturità di gioco, sviluppo muscolare e tenuta mentale, caratteristica, quest’ultima, che fa la differenza nel tennis. Trattandosi infatti di gare di lunga durata ed intensità, la resistenza dei nervi è messa a dura prova più di quella fisica. E su questo Jannik ha mostrato ancora qualche difetto e debolezza. Ma il tempo, essendo un 22enne, è decisamente dalla sua parte, facendo pregustare a molti un futuro duello eterno tra l’italiano e lo spagnolo Alcaraz come accaduto in passato tra Roger Federer e Rafa Nadal, con le dovute proporzioni e differenze.
    Sinner-Alcaraz, oggi chi è più forte?Come anticipato parzialmente nel paragrafo di cui sopra, il duello Sinner-Alcaraz sarà sempre più marcato negli anni a venire. Questo perché i due condividono la giovane età e lo smisurato talento tennistico. Lo spagnolo, attuale numero 1 al mondo, è un po’ più avanti rispetto a Jannik, ma quest’ultimo sta lavorando molto per avvicinarsi al livello di Carlos. Per colmare il gap con Alcaraz, Sinner ha bisogno di maturare ancora sul piano mentale e della tenuta in gara. Inoltre anche la forma fisica vede sbilanciata verso lo spagnolo la preferenza. Una volta fatti tali progressi, la distanza odierna tra i due potrebbe ridursi al punto da far rivivere la competizione goduta dai tanti appassionati di tennis tra Federer e Nadal, o ancora tra Nadal e Djokovic. Non occorre fare altro che aspettare e pazientare ancora qualche anno, sperando magari anche in una eventuale sorpresa di accorciamento dei tempi da parte della giovane promessa trentina. Di sicuro però, tra i tennisti italiani Sinner resta per distacco quello con maggiori margini di crescita e possibilità di affermazione ad altissimi livelli, superiori a quelli già occupati oggi. Ricordiamo infatti che stiamo parlando di un 22enne che staziona stabilmente nei primi 10 posti della classifica ATP. Una cosa non di poco conto per il tennis nostrano, che mancava da tempo nell’olimpo delle racchette. Riepilogando, per tanto, alla domanda chi è più forte tra Sinner ed Alcaraz, al momento la risposta vede favorito il campione di El Palmar. Non è un caso, d’altronde, che questi occupi il primo posto tra i migliori tennisti mondiali.
    Cosa ha detto Carlos Alcaraz a Jannik Sinner dopo la sconfitta a MiamiUn particolare davvero bello da raccontare e che dimostra il rispetto al di là della competizione tra Carlos Alcaraz e Jannik Sinner è andato in scena a Miami. Dopo la sconfitta del campione spagnolo proprio contro l’italiano, avvicinandosi i due alla rete per il tradizionale saluto prima di lasciare il campo, vi è stato uno scambio verbale. Ma non in negativo, tutt’altro: Alcaraz, infatti, ha esortato il 22enne originario altoatesino a vincere il torneo. Le parole utilizzate sono state:”Go for it, i’ll cheer for you!”. Ossia “Vinci il torneo, io faccio il tifo per te!”. Un gesto davvero inatteso che testimonia quanto il rapporto tra i due sia fondato sulla sana competizione e non su una rivalità tossica. Spesso lo sport ha visto campioni anche affermati azzannarsi per la conquista del primato. Non è il caso di Sinner ed Alcaraz: questi due ragazzi riescono, nonostante il successo conquistato così rapidamente, a tenere la testa bassa e ad avere un’umiltà incredibile. Un atteggiamento che li accomuna e ne accresce il valore ed il calibro. Un’amicizia quindi, prima del dualismo sul terreno di gioco, che rende il binomio Sinner-Alcaraz un esempio di competizione sportiva pulita e trasparente. Un modello da seguire e che ispira anche le giovani generazioni attuali e future sia di tennisti che di semplici appassionati a questo settore. LEGGI TUTTO

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    Stagione Asiatica e la Corsa per le Nitto ATP Finals a Torino

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Con l’avvicinarsi della stagione asiatica, l’attenzione si concentra sulla Pepperstone ATP Live Race To Turin. Carlos Alcaraz, Novak Djokovic e Daniil Medvedev hanno già garantito il loro posto alle Nitto ATP Finals. Molti altri giocatori mirano a esibirsi al meglio in Asia per guadagnarsi un posto a Torino.
    Jannik Sinner, attualmente in quarta posizione nella Live Race To Turin con 4.365 punti, è ben posizionato per ottenere una qualificazione diretta al torneo. L’italiano, vincitore del suo primo Masters 1000 a Toronto ad agosto, ha già fatto una comparsa a Torino due anni fa come riserva. Il suo prossimo impegno è il torneo di Pechino alla fine di settembre.Dietro Sinner, la competizione è serrata. Andrey Rublev, con 3.640 punti, è quinto, mentre Taylor Fritz, con 3.010 punti, è nono. Tra i due, solo 630 punti di differenza. Rublev mira a qualificarsi per le Nitto ATP Finals per il quarto anno consecutivo.
    Alexander Zverev detiene l’ottavo posto, l’ultimo per la qualificazione diretta, con 3.030 punti. Dopo un quarto di finale agli US Open, il tedesco, già due volte vincitore delle Nitto ATP Finals, spera di mantenere il suo slancio. Stefanos Tsitsipas e Holger Rune, rispettivamente sesto e settimo, completano la Top 8. Va notato che Rune non ha conseguito due vittorie consecutive nel circuito dal torneo di Wimbledon.Infine, Casper Ruud, Alex de Minaur, Tommy Paul e Frances Tiafoe occupano le posizioni da decimo a tredicesimo. Per loro, eccellenti prestazioni in Asia saranno fondamentali per alimentare le speranze di un posto alle Nitto ATP Finals.
    Ecco la classifica aggiornata con il simbolo di qualificazione (✔️) per i primi tre giocatori:1. ✔️ 🇷🇸 Novak Djokovic (36 anni) – 8,945 punti2. ✔️ 🇪🇸 Carlos Alcaraz (20 anni) – 8,175 punti3. ✔️ 🇷🇺 Daniil Medvedev (27 anni) – 6,590 punti4. 🇮🇹 Jannik Sinner (22 anni) – 4,365 punti5. 🇷🇺 Andrey Rublev (25 anni) – 3,640 punti6. 🇬🇷 Stefanos Tsitsipas (25 anni) – 3,570 punti7. 🇩🇰 Holger Rune (20 anni) – 3,055 punti8. 🇩🇪 Alexander Zverev (26 anni) – 3,030 punti9. 🇺🇸 Taylor Fritz (25 anni) – 3,010 punti10. 🇳🇴 Casper Ruud (24 anni) – 2,625 punti11. 🇦🇺 Alex de Minaur (24 anni) – 2,505 punti12. 🇺🇸 Tommy Paul (26 anni) – 2,435 punti13. 🇺🇸 Frances Tiafoe (25 anni) – 2,210 punti14. 🇷🇺 Karen Khachanov (27 anni) – 1,910 punti15. 🇬🇧 Cameron Norrie (28 anni) – 1,860 punti16. 🇵🇱 Hubert Hurkacz (26 anni) – 1,775 punti17. 🇺🇸 Ben Shelton (20 anni) – 1,605 punti18. 🇦🇷 Francisco Cerundolo (25 anni) – 1,580 punti19. 🇧🇬 Grigor Dimitrov (32 anni) – 1,465 punti20. 🇨🇱 Nicolas Jarry (27 anni) – 1,450 punti21. 🇪🇸 Alejandro Davidovich Fokina (24 anni) – 1,415 punti22. 🇳🇱 Tallon Griekspoor (27 anni) – 1,410 punti23. 🇮🇹 Lorenzo Musetti (21 anni) – 1,370 punti24. 🇩🇪 Jan-Lennard Struff (33 anni) – 1,367 punti25. 🇦🇷 Sebastian Baez (22 anni) – 1,345 punti26. 🇨🇿 Jiri Lehecka (21 anni) – 1,302 punti27. 🇺🇸 Christopher Eubanks (27 anni) – 1,228 punti28. 🇦🇷 Tomas Martin Etcheverry (24 anni) – 1,210 punti29. 🇫🇷 Adrian Mannarino (35 anni) – 1,196 punti30. 🇷🇸 Laslo Djere (28 anni) – 1,150 puntiFrancesco Paolo VIllarico LEGGI TUTTO

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    Panatta interviene sulla scelta di Sinner e sull’esclusione di Fognini dalla Coppa Davis

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    L’eco delle decisioni recenti nel mondo del tennis italiano continua a risuonare, e questa volta a prendere la parola è Adriano Panatta, ex leggenda del tennis tricolore. Durante un’intervista a “La Domenica Sportiva”, Panatta ha espresso la sua opinione riguardo alla controversa decisione di Jannik Sinner di declinare la convocazione della Nazionale per la Coppa Davis. Il giovane campione azzurro ha scelto di non partecipare, probabilmente a causa del lento recupero dopo i tornei giocati in nordamerica.
    “Sinner ha rifiutato anche alle Olimpiadi – ha sottolineato Panatta – Mi torna in mente Bagnaia che torna in sella solo tre giorni dopo. Oggi i tennisti sono come aziende: la priorità sembra essere il profitto e i guadagni. E non tanto per il bene degli atleti, quanto piuttosto per chi li circonda. La componente emotiva, il legame con la maglia, sembra oggi essere messo in secondo piano nel mondo del tennis”.
    Ma il discorso di Panatta non si è limitato solo alla vicenda di Sinner. L’ex campione italiano ha voluto spendere qualche parola anche sull’esclusione di Fabio Fognini dalla Coppa Davis, decisione presa dal capitano della squadra azzurra, Filippo Volandri.
    “Fognini è uno dei più grandi talenti che l’Italia abbia mai visto. È stato tra i top ten del ranking mondiale e ha dato tantissimo alla Davis, sia in singolo che in doppio. Secondo me, rimane ancora oggi il doppista italiano più forte. La sua esclusione mi ha veramente sorpreso. Non so perché Volandri abbia preso questa decisione, ma al di là delle motivazioni ufficiali, credo che si debba sempre avere un dialogo con il giocatore. Questo è il rispetto che merita, è fondamentale non dimenticare ciò che un atleta ha fatto per il proprio paese”.
    La presa di posizione di Panatta riecheggia le sentimenti di molti appassionati italiani, sottolineando quanto le scelte recenti abbiano generato dibattito nel panorama tennistico nazionale.Marco Rossi LEGGI TUTTO