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    Jasmine Paolini domina Boulter e vola al terzo turno di Madrid

    Jasmine Paolini nella foto – Foto Getty Images

    Jasmine Paolini approda con grande autorità al terzo turno del WTA 1000 di Madrid, superando la britannica Katie Boulter con un netto 6-1, 6-2 in appena un’ora di gioco. Una prestazione impeccabile quella della tennista toscana, che ha mostrato tutto il suo repertorio tecnico sulla terra rossa madrilena.
    La numero 6 del ranking mondiale ha subito imposto il proprio ritmo, conquistando un break immediato nel primo game e allungando rapidamente sul 2-0. Nonostante un piccolo passaggio a vuoto che ha permesso a Boulter di recuperare il break di svantaggio (2-1), Paolini ha ripreso immediatamente il controllo del match, infilando quattro game consecutivi e chiudendo il primo set 6-1 in appena 29 minuti.Nel secondo parziale, l’azzurra ha mantenuto la stessa intensità, strappando subito il servizio all’avversaria e volando sul 5-0. Un momento di distrazione ha permesso alla britannica di evitare il “bagel”, ottenendo anche un break e conquistando il proprio turno di battuta , ma Paolini ha chiuso definitivamente i conti nel game successivo alla seconda occasione utile, trasformando il terzo match point a disposizione complessivo.
    Durante tutto l’incontro, la toscana ha mostrato un’ottima varietà di gioco, alternando potenti colpi da fondo a delicate smorzate, sfruttando la maggiore adattabilità alla terra battuta rispetto all’avversaria. Particolarmente efficaci sono stati i suoi dritti inside in e inside out, con cui ha più volte messo in difficoltà Boulter, costretta spesso all’errore.
    Con questa vittoria, Paolini accede al terzo turno del prestigioso torneo madrileno, dove affronterà la vincente del match tra la polacca Magda Linette e la greca Maria Sakkari, in un’altra sfida che si preannuncia interessante per misurare le ambizioni dell’azzurra in questo importante appuntamento della stagione sulla terra rossa.
    WTA Madrid Katie Boulter0120 Jasmine Paolini [6]0660 Vincitore: Paolini ServizioSvolgimentoSet 3ServizioSvolgimentoSet 2Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-0 40-152-5 → 2-6Katie Boulter 15-0 30-0 40-0 40-151-5 → 2-5Jasmine Paolini 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A0-5 → 1-5Katie Boulter 0-15 15-15 15-30 15-400-4 → 0-5Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-0 40-150-3 → 0-4Katie Boulter 0-15 0-30 0-400-2 → 0-3Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-0 40-150-1 → 0-2Katie Boulter 0-15 0-30 15-30 15-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-151-5 → 1-6Katie Boulter 0-15 0-30 15-30 15-40 30-401-4 → 1-5Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 40-151-3 → 1-4Katie Boulter 15-0 15-15 15-30 30-30 30-401-2 → 1-3Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A0-2 → 1-2Katie Boulter 15-0 15-15 15-30 15-400-1 → 0-2Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 0-1

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    WTA 500 Stoccarda: che grinta Paolini, ma contro la potenza di Sabalenka non basta

    Jasmine Paolini a Stoccarda

    Non riesce l’impresa a Jasmine Paolini nella seconda semifinale del WTA 500 di Stoccarda, ma la sua prestazione è stata di grande livello. La toscana è sconfitta dalla n.1 del mondo Aryna Sabalenka al termine di una dura battaglia terminata per 7-5 6-4 a favore della bielorussa, a tratti irresistibile con le sue bordate irreali per potenza e precisione ma vittima di troppi alti e bassi, tra errori gratuiti e la pressione imposta dalla grinta e colpi dell’azzurra, mai doma fino all’ultimo punto. Paolini è stata brava a reggere una partenza difficile sotto le accelerazioni devastanti della rivale, avanzando in campo il più possibile e giocando tanti rovesci di grande qualità, soprattutto in lungo linea. Ogni volta che Aryna scappava avanti, Paolini riusciva a rientrare sfruttando dei momenti di calo della rivale e giocando sempre “giusto”, come tattica e scelte di gioco. Alla fine la differenza è venuta dalla risposta di Sabalenka, che le ha portato i punti e gli strappi decisivi, insieme ad una manciata di scambi non girati bene all’italiana (in particolare sotto rete o in avanzamento). Ma Jasmine non può davvero rimproverarsi molto, ha tenuto il campo con la grinta di una leonessa portando la n.1 al limite, con una prestazione assai più consistente e migliore di quella del recente scontro a Miami.
    Come prevedibile, la partita l’ha fatta e “disfatta” Sabalenka. Terrificante la sua partenza, una serie di bordate che nessuna al mondo può contenere. Se Aryna colpire quasi da ferma e sente bene la palla, beh, non puoi fare altro che dirle brava. Devi restare lì, perché non è sempre accesa la tre volte campionessa Slam, a volte esagera e si distrae, ed esattamente in quell’istante che devi avere la forza, fisica e mentale, di attaccare, reggere e metterle pressione. Così, e bene, ha fatto Paolini, encomiabile per come ha incassato alcuni “uppercut” micidiali e si è ripresentata in risposta super aggressiva, prontissima ad entrare in campo e sfidare la rivale sul net. Aryna devi farla correre con colpi carichi, con contro piedi di rovescio, e farle sentire che non regalerai niente e non ti scoraggi nemmeno dopo 4-5 vincenti subiti. Paolini ha fatto la “faccia cattiva” e a testa alta ha risposto con aggressività ad ogni attacco, su ogni palla possibile, così che la partita c’è stata eccome.
    Chiaro, se Sabalenka trova i 10 minuti dove le bordate stanno in campo, non ce n’è per nessuna, ma Paolini ha retto, contrattaccato e messo tanti dubbi alla rivale, riprendendosi più volte. Peccato perché le sono girati mali alcuni punti negli allunghi decisivi su scelte di gioco corrette ma non ben eseguite. Come nel break finale subito: l’attacco era ottimo, il rovescio ficcante e la prima volée corretta, ma la seconda volata (sul passante eccellente di Aryna) è mancata di filo di sensibilità. Purtroppo il tennis lo sappiamo gira su pochi punti quando c’è battaglia vera. Sabalenka comunque ha meritato, se non avesse subito troppi cali nell’attenzione avrebbe potuto chiudere con più agio, ma qua sta la bravura di Paolini, non averglielo permesso a cuor leggero. “Non so dove ho vinto la partita, lei mi ha messo così tanta pressione” ha ammesso Sabalenka a caldo in campo. Analisi corretta, se c’è stata una buona partita e lotta, è merito della nostra giocatrice, mai doma.
    La 26enne di Minsk porta così a 5-2 il bilancio contro l’azzurra e si gioca il titolo a Stoccarda contro Ostapenko. Paolini esce dal campo sconfitta ma con grandi applausi del pubblico, e la certezza di aver ritrovato quella intensità, potenza, vigore fisico e determinazione che lo scorso anno l’hanno issata due finali Slam e risultati eccezionali. Paolini ha ritrovato il suo miglior tennis, solo una Sabalenka a tratti imprendibile è riuscita a stopparla.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Paolini alza la prima palla del match, ma è la risposta di Sabalenka a salire in cattedra, con la sua solita enorme potenza. Sotto 0-30 Jasmine inizia ad aprire a tutta l’angolo, fin dal servizio, per non consentire alla bielorussa di picchiare da ferma, dove diventa letale. Aryna è inarrestabile sul 30-40, risposta di rovescio lungo linea quasi nell’angolo e diritto vincente, ma il vero colpo “top” è stato sul 30 pari, un recupero di una smorzata, tutt’altro che malvagia, che mette in mostra la mano di Sabalenka. Appena Paolini tira un colpo non così profondo o carico di spin, Sabalenka “spacca la palla” con una veemenza da n.1. Qualche errore (esagera…), ma 2-0 Sabalenka con il primo Ace del match. Il terzo game va ai vantaggi, ci prova a tutta Paolini, alzando tanto la parabola dei colpi e cercando l’angolo aperto col polso, ma Aryna è centratissima, spettacolare un vincente di rovescio colpito in totale anticipo e sfiorando il nastro tanto è retto. La bielorussa domina, altre due risposte super e doppio break, 3-0. Nel quarto game Aryna si distrae, tenta una palla corta pessima, poi tira due pallate out e scivola sotto 0-40. Il BREAK per Paolini arriva sul 30-40, un diritto malamente sparato in rete da Sabalenka che, con soli errori, cede un game all’azzurra. 3-1. Si carica a tutta la toscana dopo una schermaglia di potenza vinta sulla rivale, la sfida è enorme ma il carattere della nostra non è da meno… Con una bella bordata dal centro del campo Jasmine vince il primo turno di battuta, 3-2. L’italiana è entrata in partita, ma la partita riprende a farla soprattutto Sabalenka, che non perdona nel suo turno di battuta (4-2) e poi è terrificante per efficacia in risposta. Vola 0-40, con tre chance per scappare via. Paolini è bravissima a non crollare, taglia anche bene la palla col rovescio e rimonta due punti, 30-40. Sulla terza però Jasmine sceglie male la palla corta dopo il servizio, ma la rivale legge l’intenzione, avanza e chiude comodamente. 5-2 Sabalenka. Come già accaduto nel quarto game, con due break di vantaggio Sabalenka si spegne e Paolini è un fulmine nel reagire e prendersi di forza un game in risposta, addirittura a zero, per il 5-3. Dopo sei punti vinti di fila, Paolini si fa un po’ prendere dalla frenesia, ma riesce a vincere un altro game, portandosi sotto sul 5-4. Aryna urla un “let’s go” a squarciagola dopo un servizio vincente, ma sente la tensione e ora sbaglia tanto. Sul 15-30 corre a rete ma non tocca bene e Paolini è un fulmine nel correre avanti e toccare un lob ottimo. 15-40! Doppio fallo! 5 pari, incredibile, quando tutto pareva scritto sul 5-2, la n.1 si imballa e riporta in vita l’azzurra. All’improvviso Aryna si accende di nuovo: con tre bordate, incredibile la risposta sul 30-40, si prende un nuovo break che la rimanda avanti per 6-5 (male Paolini di volo sul 30 pari, si poteva far meglio). Strappi continui, alti e bassi, con scambi rarefatti. Stavolta Sabalenka resta focalizzata al servizio, ne tira un paio sulle righe e vola 40-15, due set point. Basta il primo, Paolini non riesce a difendere correndo a sinistra. 7-5, 50 minuti contraddistinti da tante “pallate” e una Sabalenka con picchi altissimi e molti lapsus, con Paolini brava ad entrare appena possibile.
    Jasmine riparte con un buon turno di servizio nel secondo set, 1-0, e trova grandi appoggi per scaricare grande forza in scambio nel secondo game. Arriva a palla break sul 30-40, ma non si gioca, poderosa la battuta di Sabalenka. Meravigliosa la qualità di Paolini nell’anticipare col diritto e chiudere, che grinta! Altra palla break. Incertezza di Aryna, su di una palla più corta per la difesa dell’azzurra, non chiude col rovescio e Jasmine la passa sotto rete (forse anche un rimbalzo non pulito a suo favore). BREAK Paolini, 2-0 e quindi 3-0 con un game lampo. Può fare corsa di testa. La partita di nuovo cambia rotta, Sabalenka torna a comandare dalla risposta, il rovescio non è più falloso e ruba spazio sul campo, con un contro break per riporta sotta la n.1 sul 3-2. Torna incontenibile la bielorussa, con un Ace impatta 3 pari, incredibili i suoi alti e bassi, da fallosa a ingestibile nel giro di una manciata di minuti. Sul 4-3 Paolini è brava a restare calma e aspettare la chance, che arriva ai vantaggi con una seconda palla lenta, che Jan aggredisce con un gran diritto. Palla break! Purtroppo stavolta Aryna è un killer, gran diritto vincente. Ne segue un altro in contro piede, perfetto, e quindi rincorsa sotto rete con tocco sicuro. 4 pari. Si entra nel rush finale del set. Jasmine è lucida ad attaccare appena possibile per non essere travolta dalla partenza della rivale. C’è gran lotta e tanta fisicità in campo. Aryna indovina una bordata col diritto, con una splendida chiusura col polso, le vale il 30 pari. Purtroppo Paolini non mette la prima palla e sulla seconda Sabalenka non si fa pregare, entra e “spacca tutto”. 30-40, palla break delicatissima. NO! Jasmine sceglie la via della rete e tocca di volo anche bene con un taglio laterale, ma sul successivo passante lo strettino della n.1 è ottimo, mentre la volée di Jasmine non passa la rete. BREAK Sabalenka, serve per il match sul 5-4. Paolini mette tutta la pressione che può entrando duro in risposta e via a rete, 0-15, ma segue un rovescio impressionante di Aryna, colpo da biliardo. Ci prova con tutto quel che ha la lucchese, encomiabile la sua grinta e determinazione, ma sul 30 pari una botta al T vale alla bielorussa il match point e lo sfrutta con un’altra accelerazione di diritto vincente. Una partita che Paolini ha giocato con testa e gambe, ma alla fine la maggior potenza della n.1 ha prevalso, nonostante i suoi tantissimi alti e bassi. Esce dal campo con gli applausi Jasmine, forte di un tennis di alto di livello ritrovato.

    (1) Aryna Sabalenka vs (5) Jasmine Paolini WTA Stuttgart Aryna Sabalenka [1]0760 Jasmine Paolini [5]0540 Vincitore: Sabalenka ServizioSvolgimentoSet 3ServizioSvolgimentoSet 2Aryna Sabalenka 0-15 15-15 30-15 30-30 40-305-4 → 6-4Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 30-30 30-404-4 → 5-4Aryna Sabalenka 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-403-4 → 4-4Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 40-153-3 → 3-4Aryna Sabalenka 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-3 → 3-3Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-301-3 → 2-3Aryna Sabalenka 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-3 → 1-3Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-150-2 → 0-3Aryna Sabalenka 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A0-1 → 0-2Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Aryna Sabalenka 0-15 15-15 30-15 40-156-5 → 7-5Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 30-30 30-405-5 → 6-5Aryna Sabalenka 0-15 15-15 15-30 15-405-4 → 5-5Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 30-30 40-305-3 → 5-4Aryna Sabalenka 0-15 0-30 0-405-2 → 5-3Jasmine Paolini 0-15 0-30 0-40 15-40 30-404-2 → 5-2Aryna Sabalenka 15-0 30-0 30-15 40-153-2 → 4-2Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-1 → 3-2Aryna Sabalenka 0-15 0-30 0-40 15-40 30-403-0 → 3-1Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A2-0 → 3-0Aryna Sabalenka 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-0 → 2-0Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 30-30 30-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Jasmine Paolini conquista la semifinale a Stoccarda: Gauff battuta in due set

    Jasmine Paolini nella foto – Foto Getty Images

    Jasmine Paolini continua a sorprendere e a raccogliere risultati prestigiosi sulla terra rossa indoor di Stoccarda. La tennista italiana, attualmente numero 6 del mondo, ha superato con un convincente 6-4, 6-3 nei quarti di finale l’americana Coco Gauff, conquistando l’accesso alla semifinale del prestigioso WTA 500 tedesco.Una prestazione solida e tatticamente impeccabile quella dell’azzurra, che dopo un inizio in salita nel primo set, ha letteralmente dominato l’incontro, mostrando una varietà di gioco e una consistenza che hanno messo in seria difficoltà la giovane americana, numero 4 del ranking mondiale.Ad attendere Paolini in semifinale sarà la numero 1 del mondo Aryna Sabalenka, in quello che si preannuncia come un test probante ma anche una straordinaria opportunità per l’italiana di dimostrare ulteriormente il suo valore ai massimi livelli del tennis mondiale.
    Primo set: L’inizio è stato tutto in salita per l’azzurra, che ha subito immediatamente un break a zero nel game d’apertura. Gauff, con i suoi potenti colpi da fondo campo, sembrava in controllo totale del match, mostrando grande solidità e profondità nelle sue accelerazioni. La statunitense ha confermato il break portandosi sul 2-0 e mantenendo il vantaggio fino al 4-2.È proprio in quel momento che si è verificata la svolta del set. Sul 4-2 per l’americana, Paolini ha trovato la forza di tenere un complicato turno di servizio, recuperando da 0-30 e portandosi sul 3-4. Da quel momento, qualcosa è cambiato nell’atteggiamento e nel gioco dell’italiana.Nel game successivo, Paolini ha alzato decisamente il livello, mettendo sotto pressione il servizio di Gauff con risposte profonde e vincenti impeccabili. Sull’occasione più importante, l’americana ha commesso il suo primo doppio fallo della partita, offrendo tre palle break consecutive all’italiana. Jasmine non ha esitato, sfruttando l’opportunità e pareggiando il conto sul 4-4.L’inerzia del set era completamente cambiata. Con rinnovata fiducia, Paolini ha giocato un game di servizio spettacolare sul 4-4, chiudendo con un punto da manuale: prima sulla riga, dritto lungolinea e una palla corta perfetta che ha fatto esplodere il pubblico del centrale di Stoccarda.Avanti 5-4, l’azzurra ha continuato a spingere in risposta, mettendo in difficoltà Gauff che ha finito per cedere anche l’ultimo game con un errore di rovescio in palleggio, consegnando il primo set a Paolini per 6-4.Decisiva è stata la capacità dell’italiana di alzare il livello nei momenti cruciali del set, trovando vincenti di grande qualità come il rovescio in cross sul 15-40 del controbreak e mostrando un’ottima varietà di gioco, alternando accelerazioni potenti a delicate palle corte. Una prestazione di carattere per Paolini, capace di ribaltare un set che sembrava compromesso.
    Secondo set: Dopo aver vinto sei game consecutivi a cavallo tra primo e secondo set, Paolini ha iniziato la seconda frazione con grande determinazione. Nel game d’apertura, ha mostrato tutto il suo repertorio tecnico: uno slice efficace, un magnifico dritto in lungolinea di controbalzo seguito da un attacco in controtempo, per poi chiudere con una volée di rovescio degna della miglior Sara Errani.Sul punteggio di 1-0, l’italiana ha continuato a spingere in risposta, mettendo in seria difficoltà Gauff, che ha ceduto nuovamente il servizio, permettendo all’azzurra di portarsi sul 2-0. Sei game consecutivi per Paolini, che sembrava in totale controllo del match.Gauff ha provato a reagire nel terzo game, cercando di interrompere la striscia positiva dell’italiana. Nonostante un jolly strategico di Paolini con una palla corta incredibilmente precisa sul 40-40, l’americana è riuscita a strappare la battuta, accorciando sul 2-1.Ma l’inerzia del match era ormai dalla parte di Paolini che, nel quarto game, ha continuato a giocare con grande aggressività. L’americana ha commesso errori andato sotto 00-40, offrendo palle break all’italiana che non ha esitato, allungando sul 3-1 dopo un altro errore di dritto di Gauff.Nel quinto game si è avuto un momento di incertezza per Paolini, che ha subito il contro-break sul 40-A, scivolando sul 3-2. Tuttavia, l’azzurra non si è persa d’animo e ha ripreso immediatamente il break di vantaggio, approfittando di un altro doppio fallo di Gauff e di alcuni errori gratuiti dell’americana.Sul 4-2, Paolini ha dovuto affrontare un momento delicato, salvando una palla break prima di tenere il servizio e portarsi sul 5-2 grazie a un dritto steccato di Gauff.L’americana è riuscita a tenere il servizio nel game successivo, riducendo lo svantaggio sul 5-3, ma ormai era troppo tardi. Servendo per il match, Paolini ha ottenuto due match point sul 40-15 grazie a un servizio vincente, e ha chiuso l’incontro al primo tentativo quando Gauff ha mandato in corridoio l’ennesimo dritto della sua giornata negativa.Un match in cui Paolini ha mostrato grande varietà di gioco, alternando potenti accelerazioni a delicate palle corte, e soprattutto una notevole solidità mentale, non lasciandosi scoraggiare nei momenti difficili. Ora, la sfida in semifinale sarà contro la potente Aryna Sabalenka, in quello che si preannuncia come un test impegnativo ma stimolante per l’azzurra.
    WTA Stuttgart Coco Gauff [4]0430 Jasmine Paolini [5]0660 Vincitore: Paolini ServizioSvolgimentoSet 3ServizioSvolgimentoSet 2Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-5 → 3-6Coco Gauff 15-0 30-0 30-15 40-152-5 → 3-5Jasmine Paolini 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-402-4 → 2-5Coco Gauff 0-15 0-30 0-40 15-40 30-402-3 → 2-4Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A1-3 → 2-3Coco Gauff 0-15 0-30 0-40 15-401-2 → 1-3Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A0-2 → 1-2Coco Gauff 15-0 15-15 15-30 30-30 30-400-1 → 0-2Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Coco Gauff 0-15 0-30 0-404-5 → 4-6Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5Coco Gauff 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A4-3 → 4-4Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-404-2 → 4-3Coco Gauff 15-0 30-0 40-0 40-153-2 → 4-2Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-1 → 3-2Coco Gauff 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-1 → 3-1Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-402-0 → 2-1Coco Gauff 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-0 → 2-0Jasmine Paolini 0-15 0-30 0-400-0 → 1-0

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Jasmine Paolini ai quarti a Stoccarda: battuta Niemeier in un match combattuto (nel secondo set). Il match dei quarti si giocherà Sabato

    Jasmine Paolini nella foto – Foto Getty Images

    Jasmine Paolini prosegue la sua corsa al “Porsche Tennis Grand Prix” di Stoccarda, superando al secondo turno la tedesca Jule Niemeier con il punteggio di 6-1, 7-5 e conquistando così l’accesso ai quarti di finale dove affronterà la vincente del match tra Gauff e Seidel.L’incontro dei quarti di finale si disputerà Sabato (torneo sospeso a Stoccarda per il venerdì santo).
    L’azzurra, attuale numero 6 del mondo, ha disputato un primo set praticamente perfetto, dominando l’avversaria grazie a un tennis vario ed efficace. Paolini è partita subito forte, aggiudicandosi il primo turno di servizio con un efficace schema di servizio slice seguito da dritto lungolinea. La tedesca ha tentato di reagire, ma la maggiore mobilità in campo dell’italiana si è rivelata decisiva, così come la capacità di variare il gioco con smorzate e accelerazioni. Il parziale si è chiuso sul 6-1 in favore di Paolini, grazie anche a numerosi errori della padrona di casa con i break al quarto e sesto gioc o.
    Il secondo set, tuttavia, ha raccontato un’altra storia. Niemeier ha alzato il livello del suo tennis, trovando maggiore efficacia con il servizio e mostrando lampi del suo potenziale con alcuni colpi spettacolari, tra cui un sorprendente lob in allungo. Le due giocatrici si sono scambiate break e contro-break in un’altalena di emozioni, con Paolini che è apparsa a tratti più fallosa rispetto al primo parziale annullando anche una palla set sul 4 a 5 e servizio.Sul 5-5, la tedesca ha commesso un errore cruciale, mandando lungo un dritto in manovra che ha permesso all’italiana di strappare il servizio e portarsi sul 6-5. Nel game decisivo, Paolini ha mostrato grande lucidità, chiudendo l’incontro con un passante di dritto incrociato che ha fatto esplodere la sua gioia.
    WTA Stuttgart Jule Niemeier0150 Jasmine Paolini [5]• 0670 Vincitore: Paolini ServizioSvolgimentoSet 3Jasmine PaoliniServizioSvolgimentoSet 2Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-405-6 → 5-7Jule Niemeier 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A5-5 → 5-6Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-405-4 → 5-5Jule Niemeier 15-0 30-0 30-15 30-30 40-304-4 → 5-4Jasmine Paolini 0-15 15-15 15-30 15-403-4 → 4-4Jule Niemeier 0-15 15-15 15-30 15-403-3 → 3-4Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3Jule Niemeier 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2Jasmine Paolini 0-15 0-30 0-40 15-401-2 → 2-2Jule Niemeier 15-0 30-0 40-0 40-150-2 → 1-2Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 0-2Jule Niemeier 0-15 15-15 15-30 15-40 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-5 → 1-6Jule Niemeier 15-0 15-15 15-30 30-30 30-401-4 → 1-5Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-3 → 1-4Jule Niemeier 0-15 0-30 15-30 15-40 30-401-2 → 1-3Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2Jule Niemeier 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-1 → 1-1Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1

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    Paolini domina Lys a Stoccarda: vittoria lampo per l’azzurra all’esordio

    Jasmine Paolini nella foto – Foto Getty Images

    Jasmine Paolini ha superato brillantemente il primo turno del WTA 500 di Stoccarda, sconfiggendo la tedesca Eva Lys con un perentorio 6-2, 6-1 in appena un’ora e 5 minuti di gioco.L’azzurra ha mostrato una prestazione solida e convincente, concedendo pochissimo alla sua avversaria. Il servizio ha funzionato alla perfezione per la toscana, che ha messo in campo il 58% di prime palle, dalle quali ha ottenuto il 72% dei punti. Al contrario, Lys ha faticato enormemente sulla prima di servizio, vincendo appena il 30% dei punti, messa costantemente in difficoltà dalle risposte profonde e precise dell’italiana.
    Nel primo set, Paolini ha preso subito il controllo del gioco, ottenendo un break nel quarto game per portarsi sul 3-1. Nonostante un passaggio a vuoto che ha permesso a Lys di recuperare temporaneamente lo svantaggio nel quinto game, l’azzurra ha immediatamente ristabilito le distanze brekkando nuovamente l’avversaria e chiudendo poi il parziale per 6-2 con un magnifico dritto inside out vincente.
    Il secondo set è stato ancora più dominante per la numero uno italiana, che ha concesso appena un game alla tedesca. Dopo aver iniziato con un break immediato, Paolini ha continuato a spingere, ottenendo un secondo break per il 4-0. Un piccolo passaggio a vuoto le è costato il quinto game, ma la risposta è stata immediata con un altro break che ha portato poi al definitivo 6-1, chiuso con un servizio vincente.Il match si è chiuso con un ultimo game perfetto da parte dell’azzurra, che ha dominato in lungo e in largo, mettendo in mostra tutto il suo repertorio tecnico: palle corte, rovesci lungolinea e servizi vincenti che hanno mandato in confusione la tedesca.Nel prossimo turno, previsto per giovedì, Paolini affronterà un’altra tennista tedesca, Jule Niemeier, con l’obiettivo di proseguire il suo cammino nel prestigioso torneo sulla terra rossa indoor.
    WTA Stuttgart Eva Lys0210 Jasmine Paolini [5]• 0660 Vincitore: Paolini ServizioSvolgimentoSet 3Jasmine PaoliniServizioSvolgimentoSet 2Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-01-5 → 1-6Eva Lys 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A1-4 → 1-5Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 30-30 30-400-4 → 1-4Eva Lys 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A0-3 → 0-4Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-2 → 0-3Eva Lys 15-0 15-15 15-30 15-400-1 → 0-2Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Eva Lys 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A2-5 → 2-6Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-02-4 → 2-5Eva Lys 0-15 15-15 15-30 15-40 30-402-3 → 2-4Jasmine Paolini 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A1-3 → 2-3Eva Lys 15-0 15-15 15-30 15-401-2 → 1-3Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2Eva Lys 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-400-1 → 1-1Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1

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    Classifica WTA Italiane: Nelle retrovie +64 per Silvia Ambrosio

    <!– –> <!– Il gioco è vietato ai minori di 18 anni e può creare dipendenza. Gioca responsabilmente. Maggiori info qui. –> 14/04/2025 09:19 Nessun commento Classifica Wta Entry System Singolo (14-04-2025) Jasmine Paolini ITA, 04-01-1996 4843 Punti 58 Best: 46 Lucia Bronzetti ITA, 10-12-1998 1018 Punti 89 Best: 29 Elisabetta Cocciaretto ITA, 25-01-2001 148 […] LEGGI TUTTO

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    WTA 500 Stoccarda: Il Tabellone Principale. Aryna Sabalenka guida il seeding. Jasmine Paolini n.5 del seeding

    Jasmine Paolini nella foto – Foto Patrick Boren

    WTA 500 Stoccarda – Tabellone Principale – terra(1) Aryna Sabalenka vs ByeAnastasia Potapova vs Clara Tauson Qualifier vs Elise Mertens Qualifier vs (8) Diana Shnaider
    (4) Coco Gauff vs Bye(WC) Tatjana Maria vs Danielle Collins (WC) Jule Niemeier vs (WC) Laura Siegemund (WC) Eva Lys vs (5) Jasmine Paolini
    (6) Mirra Andreeva vs Marta Kostyuk Ekaterina Alexandrova vs Liudmila Samsonova Magdalena Frech vs Rebecca Sramkova Bye vs (3) Jessica Pegula
    (7) Emma Navarro vs Beatriz Haddad Maia Jelena Ostapenko vs QualifierDonna Vekic vs QualifierBye vs (2) Iga Swiatek LEGGI TUTTO

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    La “maledizione” del premio Allenatore dell’Anno WTA: quando il riconoscimento porta alla separazione

    Jasmine Paolini e Renzo Furlan nella foto – Foto getty

    C’è qualcosa di strano che accade con il premio “Allenatore dell’Anno” della WTA. Questo prestigioso riconoscimento sembra portare con sé una sorta di maledizione, visto che tutti i tecnici che l’hanno ricevuto hanno finito per separarsi dalle loro giocatrici nel giro di pochi mesi.L’ultimo caso è quello di Renzo Furlan, premiato per il suo lavoro con Jasmine Paolini, ma che ha concluso la collaborazione con la tennista italiana poco dopo aver ricevuto il riconoscimento. Tuttavia, questo schema inquietante non è certo una novità nel circuito femminile.
    Nel 2023, il premio era stato assegnato a Tomasz Wiktorowski, all’epoca allenatore della numero uno al mondo Iga Swiatek, ma anche questa collaborazione è giunta al termine poco dopo. Lo stesso è accaduto nel 2022 con David Witt, che aveva ricevuto il premio per il suo lavoro con Jessica Pegula.
    Andando ancora più indietro, nel 2021 la premiata fu Conchita Martínez per la sua straordinaria stagione con Garbiñe Muguruza, ma anche in questo caso la spagnola ha subito la stessa sorte degli altri allenatori citati, con la separazione che è arrivata a breve distanza dal riconoscimento.
    Nel 2020, un altro allenatore di Swiatek, Piotr Sierzputowski, ha ricevuto il premio, mentre nel 2019 il riconoscimento è andato a Craig Tizzer, tecnico di Ashleigh Barty. Nel 2018, invece, è stato Sascha Bajin, allora coach di Naomi Osaka, a vincere il titolo di miglior allenatore dell’anno.In tutti questi casi, il pattern si è ripetuto con impressionante regolarità: premio, celebrazioni e poi separazione. Una coincidenza che ormai sembra troppo sistematica per essere considerata casuale.
    Resta da vedere chi riceverà il premio di Allenatore dell’Anno WTA nella prossima edizione e, soprattutto, quanto durerà la collaborazione con la propria giocatrice dopo il riconoscimento. Per ora, il premio sembra essere diventato più un presagio di fine collaborazione che un motivo di festeggiamento.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO