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    64° Trofeo Bonfiglio al via, con sei top 10 del ranking mondiale

    Alcuni dei campi del Tennis Club Milano A. Bonacossa che tradizionalmente ospitano il Trofeo Bonfiglio (foto Francesco Panunzio)

    Ci saranno sei dei primi dieci under 18 del ranking mondiale ma anche una lunga serie di nomi che, se oggi dicono poco, tuttavia nel prossimo futuro potrebbero diventare leggende della racchetta. Lo racconta la lunga storia del Trofeo Bonfiglio che in 63 edizioni ha visto transitare dai campi del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa tantissimi campioni di domani. Non a caso gli Internazionali d’Italia Juniores sono considerati, dagli addetti ai lavori, il quinto Slam in calendario, un appuntamento che attrae i migliori giocatori juniores del mondo. Da sabato 18 maggio, il J500 milanese (la più prestigiosa delle sei categorie dell’ITF) propone i due tabelloni di qualificazione, maschile e femminile, con 8 ragazzi e altrettante ragazze che potranno raggiungere nei main draw i 128 big del tennis giovanile. Tra questi c’è il 17enne Nicolai Budkov Kjaer, n.3 del ranking Junior ITF e già n.899 Atp. A fine marzo il norvegese ha conquistato il suo primo titolo ITF tra i “grandi”, il torneo M15 di Antalya in Turchia, e sempre quest’anno, nei tornei juniores, si è imposto nel J300 di Beaulieu sur Mer e ha raggiunto la semifinale agli Australian Open (battuto dal futuro vincitore Rei Sakamoto). Torna al Trofeo Bonfiglio dopo aver perso al terzo turno nella passata edizione e, in Italia, ha vinto nel 2023 i titoli nel J300 di Santa Croce sull’Arno e nel J200 di Salsomaggiore. Impossibile non citare tra i favoriti anche il 18enne rumeno Luca Preda, n.5 del ranking, reduce dal successo nel J500 egiziano del Cairo e finalista nel J500 tedesco di Offenbach. Grande attesa per vedere all’opera anche il 17enne australiano Hayden Jones, n.9 al mondo, recente vincitore nel J300 thailandese di Nonthaburi.
    Australiana anche la favorita tra le ragazze. Stiamo parlando della giovanissima (15 anni) Emerson Jones, anche lei numero 3 del ranking Itf e finalista agli Australian Open Juniores, sconfitta solo da quella Renata Jamrichova esplosa proprio nella scorsa edizione del Trofeo Bonfiglio. Il suo stato di grazia è confermato anche dal successo nel celebre J300 di Traralgon.Osservata speciale poi Tyra Grant: nata e cresciuta in Italia, la sedicenne statunitense è figlia di Tyrone Grant, ex cestista che ha giocato anche nell’Olimpia Milano. Si allena nel centro della USTA a Orlando in Florida dopo essere passata dai campi di Bordighera del Piatti Tennis Center. Ha già debuttato nel circuito Itf delle “grandi” conquistando a marzo il suo primo titolo W15 ad Antalya in Turchia. Inoltre, ha recentemente vinto il J300 di Beaulieu sur Mer, mentre l’anno scorso si è imposta nel J300 di Santa Croce sull’Arno. Tra le azzurre, c’è grande attesa per la 17enne barese Vittoria Paganetti, reduce da un’incredibile qualificazione al main draw degli Internazionali d’Italia dopo essere passata per il torneo delle Prequalificazioni. La giovane pugliese è n.31 nel ranking e nelle ultime settimane ha raggiunto tre semifinali (J500 di Offenbach, J300 di Beaulieu sur Mer e J300 di Villena), mentre nel 2023 si è imposta in due J200 al Cairo.
    Fra le wild card, alcune assegnate dal settore tecnico FITP in collaborazione con la direzione del Tc Milano, altre direttamente dal club stesso, spicca il nome di Lilly Tagger, 16enne austriaca allenata da Francesca Schiavone e vincitrice dei tornei J200 di Salsomaggiore e Prato. Tra gli azzurri che hanno saputo meritarsi una wild card, Lorenzo Beraldo, Jacopo Vasamì e Vito Darderi, fratello minore di Luciano, sempre più lanciato nel circuito Atp. L’augurio è che proprio fra i protagonisti ci possa essere anche qualche speranza italiana, col sogno di ritrovare un titolo che al Bonfiglio manca dal successo del 2012 di Gianluigi Quinzi.
    LE WILD CARD DEL 64° TROFEO BONFIGLIOTabellone principale maschile: Lorenzo Beraldo, Jacopo Vasamì, Pierluigi Basile, Vito Darderi, Matteo Sciahbasi, Gabriele Crivellaro, Gianluca Filoramo, Balthazar HussTabellone principale femminile: Lilly Tagger, Greta Petrillo, Viola Bedini, Sveva Pieroni, Aurora Nosei, Galatea Ferro, Jennifer Scurtu, Denisa ZoldakovaTabellone qualificazione maschile: Salvatore Tartaglione, Mattia Pescosolido, Mattia Rubicondo, Andrea Tognolini, Edoardo Cecchetti, Alessandro Meo, Nicolas Gilliot, Marco MessinaTabellone qualificazione femminile: Beatrice Gatti, Benedetta Palazzo, Allegra Troise, Francesca Paoletti, Martina Presa
    TROFEO BONFIGLIO IN TV – Copertura super per l’edizione 2024 del Trofeo Bonfiglio. SuperTennis Tv (64 del digitale terrestre e 224 di Sky) e SuperTenniX, la piattaforma web di contenuti on-demand della FITP, trasmetteranno le fasi finali del torneo. LEGGI TUTTO

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    Primo turno (DAY 1) Internazionali Under 18 “Città di Santa Croce

    Miguel Tobon nella foto

    C’è una nazione dalla grande tradizione tennistica che non è mai andata a segno, né tra gli uomini né tra le donne, lungo i quarantatré anni di gloriosa storia. Al Torneo ITF giovanile “Città di Santa Croce” Mauro Sabatini, organizzato dal Tennis Club Santa Croce sull’Arno (Pisa), potrebbe essere la volta buona per la Gran Bretagna: questo emerge dal debutto vincente e dalla prestazione più che convincente (almeno negli ultimi due set) di Mingge Xu, testa di serie numero 1 del tabellone femminile e una delle candidate più serie per la vittoria finale. Lo shock del primo set perso per 6-1 in poco più di mezz’ora contro la statunitense Claire An è servito alla numero 11 del mondo per settarsi alle condizioni di gioco odierne: nei due parziali successivi, vinti 61 60, è stato un predominio totale della Xu, con le incertezze iniziali improvvisamente svanite per lasciar posto ad una tattica molto intelligenza fatta di potenza e soluzioni varie. In contemporanea invece ha alzato bandiera bianca l’altra britannica, la testa di serie numero 6 Mika Stojsavljevic , tennista tanto potente quanto fallosa, sconfitta con il punteggio di 63 75 dalla cinese Yiru Chen.
    “Per gli atleti inglesi della nostra generazione – ha commentato a caldo Mingge Xu – il principale punto di riferimento è Andy Murray, per la sua capacità di lottare sempre e comunque contro ogni avversità. Ma per prepararmi a questo torneo ho chiesto consiglio a Henry Searle (semifinalista nell’edizione dello scorso anno), che mi ha parlato benissimo del circolo e dell’atmosfera che si respira: devo dire adesso che lo vedo con i miei occhi che aveva ragione!”. E a proposito del tennista britannico più vincente della storia, Andy Murray, gli appassionati toscani ricorderanno la sua semifinale a Santa Croce nel 2003, piccolo antipasto di una carriera strepitosa coronata da due vittorie a Wimbledon, una agli Us Open e due ai Giochi Olimpici. Chissà che con la favorita Xu l’idiosincrasia inglese per il Cerri venga superata una volta per tutte.
    Nel resto del programma ottimo debutto di uno dei grandi favoriti del tabellone maschile, la testa di serie numero 3 colombiana Miguel Tobon (numero 14 del mondo): nel match tecnicamente più interessante di giornata il sudamericano e il tedesco Max Schoenhaus hanno dato vita ad un primo set “pugilistico”, dove si sono scambiati mazzate sul filo dell’equilibrio fino al 5-5 al tie-break, quando Tobon ha messo a segno il mini break decisivo prima di dilagare nel secondo parziale (76 61). Di segno positivo anche gli esordi di due azzurri impegnati: il laziale Daniele Rapagnetta, reduce dalla finale nel J200 di Firenze, ha vinto in pieno controllo contro il cinese Tianhui Zhang (63 62), mentre è ancora più dominante il successo di Noemi Basiletti, che ha concesso appena un game alla domenicana Anna Maria Fedotova: il giovane talento livornese, trionfatrice nel corso della sua carriera in tutti i campionati giovanili nazionali under, è apparsa più “corazzata” rispetto al passato e può ambire a fare strada nel singolo, oltre a difendere il titolo in doppio assieme alla compagna Gaia Maduzzi. Escono al primo turno invece gli altri azzurri Matteo Sciahbasi (75 63 dal britannico Robertson) e Samuele Seghetti (60 61 dal serbo Maksimovic).
    Domani (martedì 14 maggio) si concluderà il programma di primo turno di singolare e di doppio. L’ingresso sui campi del Tc Santa Croce è libero per tutta la durata della manifestazione. LEGGI TUTTO

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    Avvenire: Il torneo in cui hanno giocato i campioni di oggi e dove giocheranno i campioni del tennis di domani

    AVVENIRE: Il torneo in cui hanno giocato i campioni di oggi e dove giocheranno i campioni del tennis di domani

    Il prestigioso torneo internazionale di tennis juniores di Milano torna, raddoppia ancora e cresceIl torneo compie 57 anni ma diventa più giovane: la categoria principale del Torneo Avvenire 2024 sarà l’Under 14, inserito nel calendario internazionale Tennis Europe tra i Category 1, unico in Italia in questa fascia d’età.La terra rossa del Club Ambrosiano – storico club milanese dedicato a sport, benessere e svago delle famiglie e tempio del tennis grazie alla sua lunga tradizione – ospiterà la 57° edizione del prestigioso torneo “Avvenire”, in parallelo da martedì 1 a martedì 4, si giocherà sui campi dell’ Aspria Club Harbour – da più di 30 anni altro pilastro del tennis milanese in zona San Siro con i suoi 18 campi su quattro diverse superfici – il torneo Under 16, inserito nel calendario internazionale Tennis Europe in Category 2, e da mercoledì 5 a venerdì 7 con le finali sui campi del Tc Ambrosiano.La scelta dell’organizzazione di puntare sulla categoria Under 14 è una decisione orientata ad avere i giovani tennisti più promettenti del mondo. Una scelta di crescita, nonostante la carta d’identità sarà più giovane: è definita la “categoria principe” del tennis giovanile, il vero trampolino di lancio verso il professionismo. E il torneo, già unico in Italia di Categoria 1, punta in futuro, forse già nel 2025, a diventare un Super Category.
    Dove eravamo rimasti?Circa un anno fa, era il 19 giugno, Michele Mecarelli alzava al cielo il trofeo Avvenire nella categoria Under 16 battendo l’ungherese Kincses: un Tricolore sul gradino più alto del podio e un’italiana al secondo, Ilary Pistola, sconfitta nella finale dell’under 16 femminile dalla tedesca Mariella Thamm. La categoria Under 14 fu introdotta nel 2023 per la prima volta e fu inserita nel circuito Tennis Europe in Category 2 (quest’anno c’è stato l’upgrade a Category 1). I primi a scrivere il loro nome nell’albo d’oro del torneo del Club Ambrosiano in questa categoria sono stati il tedesco Eric Dylan Mueller e la giapponese Yui Komada.L’edizione precedente si è svolta nel 2019: anche in quel caso ci fu non solo un vincitore italiano, Gabriele Piraino, ma una finale tutta Tricolore con Niccolò Ciavarella.
    La storiaE guardando l’albo d’oro l’Avvenire conferma che il nome del torneo è da sempre un trampolino per le stelle del tennis di domani. Il Torneo Avvenire nasce nel 1965 su iniziativa di alcuni soci del Club Ambrosiano, desiderosi di lanciare una gara giovanile avendo come parola ispiratrice proprio “avvenire”, a sottolineare l’implicita ricerca di futuri talenti tennistici. Le prime quattro edizioni sono riservate solamente ai giocatori italiani. Nel 1969 il torneo allarga la partecipazione ai giocatori stranieri.Tra i ragazzi che hanno partecipato al torneo e hanno poi continuato la loro carriera nel professionismo, diventando campioni, ricordiamo in campo maschile Adriano Panatta, Corrado Barazzutti, Björn Borg, Ivan Lendl, Yannick Noah, Mats Wilander, Stefan Edberg, Pat Cash, Guillermo Pérez Roldán, Franco Davín, Goran Ivanišević, Federico Luzzi, Marat Safin, Roger Federer, Gaël Monfils, Novak Đjoković, Juan Martín del Potro, Marin Čilić, Fabio Fognini e in campo femminile Hana Mandlíková, Federica Bonsignori, Conchita Martínez, Jennifer Capriati, Martina Hingis, Clarisa Fernández, Gisela Dulko, Flavia Pennetta, Roberta Vinci, Peng Shuai, Marija Sharapova. LEGGI TUTTO

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    Sono l’austriaca Lilli Tagger e l’azzurro Lorenzo Beraldo a vincere la 40° edizione del Torneo Internazionale Under 18 “Città di Prato”

    La Premiazione maschile

    Sono l’austriaca Lilli Tagger e l’azzurro Lorenzo Beraldo a vincere la 40° edizione del Torneo Internazionale Under 18 “Città di Prato”.
    Davanti al pubblico delle grandi occasioni e a un sole estivo sono entrate in campo sul centrale Ciardi-Focosi l’americana Maya Iyengar e l’austriaca Lilli Tagger che cercava il bis dopo aver vinto la settimana precedente il Torneo di Salsomaggiore. Perte subito forte la pupilla di Francesca Schiavone e si porta 4-0. Sussulto dell’americana 4-1 ma la Tagger continua a spingere con il suo rovescio a una mano e il diritto a uscire e chiude 6-1 il primo set. La seconda frazione inizia in equilibrio ma poi è sempre l’austriaca, che si allena in Italia, a comandare il gioco e ad allungare fino al 4-1 con tre palle per la giocatrice stelle e strisce del 2-4. Rinviene la Tagger che conquista il 5-1 e sul proprio servizio conclude la sfida con un 61 61.
    “Sono davvero contenta di questa vittoria – spiega Tagger – c’era tanto pubblico che mi ha applaudito e mi ha fatto il tifo e questo per me è molto importante. Poi i consigli di Francesca sono davvero importanti e li seguo con tanta attenzione”.
    Alla cerimonia conclusiva è stata premiata anche Francesca Schiavone con il Trofeo delle Nazioni e si è ricordata di quando lei ha giocato al Tc Prato “Sono passati tanti anni da quando da junior ho giocato al Tc Prato ma è sempre un circolo bello e con tanta passione per il tennis – dice Schiavone – mi fa sempre piacere venire in questo circolo”.
    Nel maschile la sfida conclusiva era Italia-Spagna e precisamente tra Lorenzo Beraldo, figlio d’arte (allenato da Alberto Casadei di Villa Carpena) e Carles Cordoba. Inizio equilibrato con i due avversari che giocano un tennis preciso e con colpi davvero profondi e di intensità. Beraldo trova il break e conquista il primo set 6-4. Nel secondo l’azzurro continua a variare il gioco con smorzate e palle leggere dove lo spagnolo trova difficioltà a spingere con il diritto. Il romagnolo si porta avanti 4-2 ma Cordoba reagisce e pareggia 4-4 poi di nuovo break per l’italiano che sul 5-4 e servizio non si fa sfuggire l’occasione e conclude la sfida 64.
    “Sono contentissimo anche perché lo scorso anno vinse qui Caniato che si allena con me a Villa Carpena insieme al maestro Alberto Casadei – spiega il vincitore – ora devo subito pensare al prossimo torneo e a continuare a migliorarmi e grazie allo staff presente con me a Prato e al club che mi ha sempre fatto il tifo”.
    Ai vincitori sono stati assegnati il Trofeo Loris Ciardi coppa biennale, il Trofeo delle Nazioni, il Trofeo Marini Industrie e il Trofeo Concessionaria Checcacci.
    Al mattino c’è stata l’esibizione, molto riuscita, del tennis in carrozzina e il Torneo della Stampa di padel.
    “Le finali hanno confermato che il torneo è di altissimo livello – spiega il presidente del Tc Prato Marco Romagnoli – mi ha fatto piacere vedere tanti appassionati presenti e avere avuto Francesca Schiavone per tutta la settimana presso il nostro circolo insieme alla vincitrice Lilli Tagger che gioca ancora il rovescio a una mano e al contrario delle sue coetanee viene anche a rete è stato davvero bello e gli spettatori si sono divertiti anche nel maschile. Miglior quarantesimo non potevamo avere”
    “Il Tc Prato si conferma un club davvero prestigioso e anche la 40° edizione ha dimostrato che qui i giocatori e i tecnici vengono molto volentieri – dice il presidente della Fitp Toscana Luigi Brunetti – ed è una tappa imprescindibile per chi vuole seguire un percorso per arrivare al tennis professionistico”.
    “Un plauso al Tc Prato che riesce a creare un evento davvero internazionale e porta la Città di Prato nel mondo – dice l’assessore allo sport del Comune di Prato Simone Faggi – 40 edizioni sono un compleanno importante ma la storia è solo all’inizio e l’albo d’oro dimostra che in questi 40 anni sono passati da Prato i più forti giocatori al mondo”.
    Doppio:Al femminile è la coppia kazaka americana composta da Asylzhan Arystanbekova e Olivia Center a vincere il torneo superando in finale 36 76 10-4 il duo danese composto da Sara Borkop e Milly Johanna MoerkAl maschile sono i rumeni Stfan Moria Haita e Clio Teodor Stirbu a vincere la manifestazione superando in finale 63 62 il duo azzurro composto da Lorenzo Beraldo e Alex Guidi.
    Risultati FinalimaschileITA Lorenzo Beraldo [7 b ESP Carles Cordoba [8] 64 64
    femminileAUT Lilli Tagger b USA Maya Iyengar [8] 61 61 LEGGI TUTTO

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    40° Torneo Internazionale Under 18 “Città di Prato”: Alle 14 l’austriaca Tagger sfida l’americana Iyengar. A seguire sfida italo spagnola tra Beraldo e Cordoba

    Lorenzo Beraldo nella foto

    Atto conclusivo del 40° Torneo Internazionale Under 18 “Città di Prato” che vedrà nel maschile una sfida Italia-Spagna tra Lorenzo Beraldo e Carles Cordoba mentre al femminile (inizio del match alle 14 sul centrale Ciardi Focosi) saranno di fronte l’americana Maya Iyengar e l’austriaca Lilli Tagger. L’accesso al Tc Prato è libero e per i tanti appassionati è l’occasione per vedere i futuri campioni del tennis mondiale. Ai vincitori verranno assegnati il Trofeo Loris Ciardi per chi conquista la manifestazione per due volte consecutive, il Trofeo delle Nazioni, il Trofeo Marini Industrie e il Trofeo Concessionaria Checcacci. Al mattino esibizione dalle 11 con il tennis in carrozzina e il Torneo della Stampa di padel.
    “Le semifinali hanno confermato che il torneo è di altissimo livello – spiega il presidente del Tc Prato Marco Romagnoli – invito i tanti appassionati a venire a vedere le finali. Dalle 14 avremo un match davvero interessante tra la pupilla di Francesca Schiavone Lilli Tagger che gioca ancora il rovescio a una mano e al contrario delle sue coetanee viene anche a rete contro l’americana Iyengar. Poi il nostro Beraldo affronta lo spagnolo Cordoba. Era da tanto tempo che non vedevo tirare così forte il diritto. Anche in questo caso penso sia una sfida tutta da seguire”.
    Lo spagnolo Carles Cordoba [8] in un match davvero combattuto e divertente ha superato l’azzurro Samuele Seghetti per 16 64 61 e si è qualificato per la finale. Inizio complicato per l’iberico con Seghetti che riusciva ad essere preciso poi la forza di Cordoba veniva fuori alla distanza grazie al suo diritto davvero esplosivo. Nella parte alta esce vincente l’azzurro Lorenzo Beraldo (7) che è bravo a domare lo spagnolo Luis Garcia Paez per 61 64 un po’ stanco dopo il match vinto nei quarti con il favorito Zhang.
    Nel tabellone femminile è l’americana Maya Iyengar [8] a qualificarsi per l’ultimo atto superando 64 16 62 la svedese Isabella Svahn in un match non bello per il vento ma dove la giocatrice a stelle e strisce è stata sempre attenta ed ha sfruttato ogni errore dell’avversaria. Ora affronterà per conquistare il Trofeo laniero l’austriaca Lilli Tagger, vincitrice a Salsomaggiore e giunta ai quarti al Città di Firenze, che ha eliminato l’egiziana Jana Hossam Salah [5] per 06 63 62. Dopo un primo set dove la Tagger non ha mai trovato il campo nel secondo è riuscita a rientrare in partita e grazie al servizio e a numerose variazioni, anche con il supporto di Francesca Schiavone, è riuscita a ritrovare il suo gioco e a concludere la seconda frazione 63 e nella terza non c’è stata partita.
    Doppio:Al femminile è la coppia kazaka americana composta da Asylzhan Arystanbekova e Olivia Center a vincere il torneo superando in finale 36 76 10-4 il duo danese composto da Sara Borkop e Milly Johanna Moerk
    Risultati semifinalimaschile
    ITA Lorenzo Beraldo [7 b ESP Luis Garcia Paez 61 64
    ESP Carles Cordoba [8] b ITA Samuele Seghetti 16 64 61
    femminile
    USA Maya Iyengar [8] b SWE Isabella Svahn 64 16 62
    AUT Lilli Tagger b EGY Jana Hossam Salah [5] 06 63 62 LEGGI TUTTO

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    40° Torneo Internazionale Under 18 “Città di Prato”: Nel maschile sfida italo spagnola Garcia Paez-Beraldo e Seghetti-Cordoba

    Lorenzo Beraldo nella foto

    Siamo giunti alle semifinali (inizio alle 11 ) del 40° Torneo Internazionale Under 18 “Città di Prato” che vedrà nel maschile una sfida Italia-Spagna nei due incontri tra Garcia Paez-Beraldo e Seghetti-Cordoba che portano al match conclusivo della kermesse laniera. Al femminile l’americana Iyengar se la vedrà con la svedese Svahn e l’egiziana Salah avrà come avversaria l’austriaca Tagger. L’accesso al Tc Prato è libero e per i tanti appassionati è l’occasione per vedere i futuri campioni del tennis mondiale.
    “Siamo alle battute finali di questo torneo che sta esprimendo un livello tecnico davvero alto e delle sfide molto belle e combattute – spiega il ds del Tc Prato Franco Mazzoni – attendiamo per le ultime due giornate tante persone per le semifinali e le finali. Il circolo è aperto e saremo lieti di accogliere tanti appassionati. La semifinalista dello scorso anno, Vittoria Paganetti, quest’anno ha giocato il primo turno agli Internazionali Bnl d’Italia a Roma e questo è per noi una grande soddisfazione perché chi passa dal Città di Prato può davvero pensare di entrare nel circo del tennis professionistico”.
    Nei quarti maschili lo spagnolo Carles Cordoba [8] in un match davvero combattuto e divertente supera l’azzurro Daniele Rapagnetta (2) col punteggio di 61 46 62. Sfiderà nella semifinale della parte bassa l’azzurro Samuele Seghetti che ha sconfitto 63 76 il rumeno Calin Teodor Stirbu. Nella parte alta il favorito del torneo il cinese Tianhui Zhang viene superato dallo spagnolo Luis Garcia Paez per 64 46 62 dopo una partita durata 3 ore e nell’altra sfida di semifinale se la vedrà con l’azzurro Lorenzo Beraldo (7) che è bravo a domare il russo Kharlamov dopo aver perso il primo set 64 viene fuori alla distanza vincendo 60 61.
    Nel tabellone femminile è l’americana Maya Iyengar [8] a qualificarsi per il penultimo atto superando 46 63 62 l’ucraina Drobysheva. Ora la giocatrice a stelle e strisce affronterà la svedese Isabella Svahn brava a sconfiggere la rumena Maia Ilinca Burcescu 36 63 76 in un match durato oltre tre ore. Nella parte bassa dopo essere riuscita a sconfiggere la toscana Sveva Pieroni l’egiziana Jana Hossam Salah [5] sconfigge la svedese Lea Nilsson [2],finalista a Salsomaggiore, per 06 61 75. Ora avrà di fronte per accedere alla finale, prevista sabato 11 maggio alle 14, l’austriaca allenata da Francesca Schiavone presente sugli spalti del Tc Prato, Lilli Tagger vincitrice a Salsomaggiore e giunta ai quarti al Città di Firenze che ha eliminato l’azzurra Ilary Pistola 61 75 grazie alla sua fisicità.
    Doppio:
    Nel maschile il duo cinese coreano Yeonsu Jeong e Tianhui Zhang protagonisti nella parte alta mentre Samuele Seghetti e Jacopo Vasami nella parte bassa.Al femminile la coppia kazaka americana composta da Asylzhan Arystanbekova e Olivia Center precede il duo americano Claire An e Christasha McNeil
    Risultati Quarti maschileESP Luis Garcia Paez b CHN Tianhui Zhang [1] 64 46 62ITA Lorenzo Beraldo [7] b Roman Kharlamov 46 60 61ITA Samuele Seghetti b ROU Calin Teodor Stirbu 63 76ESP Carles Cordoba [8] b ITA Daniele Rapagnetta [2] 61 46 62
    femminIleUSA Maya Iyengar [8] b UKR Mariia Drobysheva 46 63 62SWE Isabella Svahn b ROU Maia Ilinca Burcescu 36 63 76AUT Lilli Tagger b ITA Ilary Pistola (WC) 61 75EGY Jana Hossam Salah [5] b SWE Lea Nilsson [2] 06 61 75 LEGGI TUTTO

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    40° Torneo Internazionale Under 18 “Città di Prato”: Daniele Rapagnetta (2) ai quarti insieme a Samuele Seghetti e Lorenzo Beraldo. Nel femminile Ilary Pistola affronta la vincitrice di Salsomaggiore Lilli Tagger

    Daniele Rapagnetta nella foto

    Sventolano le bandiere di tutti i continenti al 40° Torneo Internazionale Under 18 “Città di Prato” e anche in campo le sfide sono divertenti e combattute. Quarti di finale per la kermesse laniera che avrà le sue finali sabato 11 maggio dalle 14 con la sfida femminile e a seguire il match maschile.Esce subito il vincitore di Salsomaggiore contro l’argentino Carles Cordoba [8] in un match davvero combattuto e chiuso dal sudamericano 16 63 64 che poi nel doppio turno elimina il qualificato sloveno Ziga Sesko ed ora affronterà per un posto in semifinale il numero due e finalista al Città di Firenze Daniele Rapagnetta che ha sconfitto 62 76 il sudafricano Connor Doig. Raggiunge i quarti anche il favorito del torneo il cinese Tianhui Zhang che prevale per 62 62 su Mondazzi ed ora se la vedrà con lo spagnolo Luis Garcia Paez. Si fa spazio nella parte alta del tabellone Lorenzo Beraldo che supera il francese Kouame 36 64 64 ed ora avrà il russo Kharlamov mentre Samuele Seghetti, che beneficia del ritiro di Comino, nei quarti troverà il rumeno Teodor Stirbu.
    Nel tabellone femminile è Ilary Pistola a vincere il derby azzurro con la beniamina di casa Vittoria Vignolini che nel primo match era riuscita a superare il turno ma poi deve soccombere contro la marchigiana della Coop Pesaro Tennis che ora avrà un match davvero complicato contro l’austriaca Lilli Tagger, vincitrice del torneo di Salsomaggiore, che gioca un tennis davvero divertente e con colpi pesanti anche grazie alla sua fisicità. La giocatrice è allenata da Francesca Schiavone che la sta seguendo a Prato.
    La seconda favorita la svedese Lea Nilsson va avanti ed ora affronterà l’egiziana salah che ha sconfitto la toscana Sveva Pieroni in una sfida molto equilibrata con la giocatrice allenata da Matteo Trevisan e Tommaso Brunetti che si è trovata avanti nel secondo set per 4-0. Nella parte alta esce la numero uno la kazaka Arystanbekova ad opera dell’ucraina Drobysheva ed ora sfida con l’americana Tyengar per accedere in semifinale. L’ultimo quarto vede di fronte la rumena Burcescu e la vincente tra la svedese Svahn e l’azzurra Galli.
    Doppio:Primo turno anche per il torneo di doppio con coppia favorita nel maschile il duo cinese coreano Yeonsu Jeong e Tianhui Zhang mentre i numeri due sono Pierluigi Basile e Daniele Rapagnetta. Al femminile la coppia kazaka americana composta da Asylzhan Arystanbekova e Olivia Center precede il duo americano Claire An e Christasha McNeil
    Risultati OttavimaschileCHN Tianhui Zhang [1] 66 b ITA Alessandro Mondazzi (WC) 62 62ESP Luis Garcia Paez b NCA Joaquin Guilleme [5] 64 64Roman Kharlamov b ROU Stefan Horia Haita [3] 57 64 64ITA Lorenzo Beraldo [7] b FRA Moise Kouame 36 64 64ROU Calin Teodor Stirbu b SWE Ludvig Hede [6] 76 36 76ITA Samuele Seghetti b ITA Lorenzo Comino 57 11 rit.ESP Carles Cordoba [8] b SLO Ziga Sesko (Q) 63 63ITA Daniele Rapagnetta [2] b RSA Connor Doig 62 76
    femminileUKR Mariia Drobysheva b KAZ Asylzhan Arystanbekova [1] 75 61USA Maya Iyengar [8] b DEN Sara Borkop 63 63ROU Maia Ilinca Burcescu b BEL Lauren Seye 64 60SWE Isabella Svahn – ITA Francesca Galli (WC)AUT Lilli Tagger b LAT Marina Markina 63 61ITA Ilary Pistola (WC) b ITAVittoria Vignolini (WC) 61 61EGY Jana Hossam Salah [5] b ITA Sveva Pieroni (Q) 36 76 62SWE Lea Nilsson [2] b BEL Indira Lepage 63 62 LEGGI TUTTO

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    Trofeo Bonfiglio, l’edizione numero 64 dal 18 maggio. A Milano le stelle del futuro

    Il Trofeo Bonfiglio è in programma sui campi del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa da sabato 18 a domenica 26 maggio (foto Francesco Panunzio)

    Ci sono passaggi obbligati per quei giovani giocatori che sognano di diventare professionisti, appuntamenti che scrivono la prefazione della biografia di ogni campione. Uno di questi è certamente il Trofeo Bonfiglio, che prenderà il via sabato 18 maggio con le qualificazioni e, dopo un viaggio affascinante alla scoperta del tennis che sarà, terminerà domenica 26 maggio con le finali dei singolari, come sempre trasmesse dal canale SuperTennis e dalla piattaforma web di contenuti on-demand della FITP SuperTenniX. Basta liberare lo sguardo sull’albo d’oro – quest’anno si festeggia, non senza orgoglio, la 64ª edizione – per perdersi tra nomi che hanno la cittadinanza onoraria nella Hall of Fame dello sport della racchetta. Appena varcati i cancelli del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa (anno di nascita 1893) si viene rapiti dal fascino dei suoi 16 campi e, tra gli eleganti vialetti, si respira aria rarefatta, quella del tennis di alto livello. Passione e tradizione si mescolano in una gustosa miscela che trova proprio nella settimana del torneo internazionale il suo momento più gustoso. Perché i Campionati Internazionali d’Italia juniores conservano una posizione di primo piano nella geografia della racchetta, non solo italiana. I migliori under 18 provenienti da tutto il mondo si affrontano in una competizione internazionale che non ha mai smesso di sfornare campioni pronti per il circuito: da Ivan Lendl a Roger Federer passando per Novak Djokovic e Carlos Alcaraz, senza dimenticare Jannik Sinner, l’azzurro capace di battere record che qualche anno fa non avremmo nemmeno osato sognare.
    Non è stata certo una sorpresa constatare che gli artefici del successo in Coppa Davis a Malaga hanno lasciato la loro impronta sui campi in terra battuta di via Arimondi. Da capitan Volandri a Sinner, passando per Arnaldi, Musetti e Bolelli hanno tutti partecipato al Trofeo Bonfiglio. Così come non è stata una sorpresa lo scoprire che, solo considerando le ultime dieci edizioni della Davis, in qualunque squadra vincitrice ha giocato almeno un rappresentante (e spesso più di uno) che ha calcato i campi del Tc Milano. Del resto, non si arriva a guadagnarsi la definizione di ‘quinto Slam Juniores’ senza presenze di assoluta eccellenza.
    Anche l’entry list di questa edizione parla chiaro e sembra un viaggio intorno al globo, tanto che solo fra i giocatori sicuri di un posto, fra tabelloni principali e qualificazioni, sono rappresentate più di 40 nazioni di tutti i continenti. Tra i top 10 iscritti, a guidare la pattuglia nel maschile c’è il norvegese Nicolai Budkov Kjaer, n.3 del ranking mondiale. A fine marzo ha conquistato il suo primo titolo ITF tra i “grandi”, il torneo M15 di Antalya in Turchia. Sempre quest’anno, nei tornei juniores, si è imposto nel J300 di Beaulieu sur Mer e ha raggiunto la semifinale agli Australian Open. Anche il tabellone femminile schiera ai nastri di partenza la numero 3 del ranking Itf, l’australiana Emerson Jones, che a inizio anno nei tornei di casa ha ottenuto un successo (J300 di Traralgon) e una finale (Australian Open).
    A difendere i colori azzurri ci sarà la consueta agguerrita pattuglia, guidata da Andrea De Marchi e Vittoria Paganetti. Il 17enne laziale, che attualmente occupa la 39ª posizione della classifica di categoria, ha già dimostrato una condizione di forma invidiabile dopo i recenti successi a Vrsar (in Croazia) e a Firenze. Alla sua seconda partecipazione al Bonfiglio, De Marchi proverà a far meglio dell’anno scorso quando uscì al 2° turno per mano del finalista statunitense Cooper Williams. Torna al Bonfiglio per il terzo anno consecutivo anche la 17enne barese Vittoria Paganetti, numero uno azzurra e 30 al mondo, decisa a far meglio degli ottavi di finale raggiunti lo scorso anno, quando venne sconfitta dall’americana Clervie Ngounoue. In tabellone per diritto di classifica anche Noemi Basiletti, che nel 2023, in coppia con Gaia Maduzzi, ha riportato il tricolore a sventolare a 24 anni dal successo di Flavia Pennetta e Roberta Vinci. Doppio a parte, la 18enne toscana, n.49 del ranking juniores, proverà in questa edizione a lasciare il segno anche nel torneo di singolare. A loro si aggiungeranno, ovviamente, gli azzurri che entreranno in tabellone grazie alle wild card o che sapranno superare le qualificazioni per un appuntamento che si preannuncia irrinunciabile per ogni appassionato di tennis.
    LE DICHIARAZIONI DEI RELATORI ALLA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE
    Elena Buffa di Perrero, presidente Tennis Club Milano A. Bonacossa“Come ogni anno, il Tennis Club Milano Alberto Bonacossa torna ad ospitare il Trofeo Bonfiglio. Un sodalizio, quello tra il nostro Club e gli Internazionali d’Italia Juniores, che si rinnova in una stagione speciale per il tennis italiano. Solo pochi mesi fa abbiamo avuto l’onore di ospitare, in questa stanza, il prestigioso trofeo della Coppa Davis, vinta dagli azzurri a Malaga lo scorso novembre. In quella occasione, gli amanti del tennis e dello sport in generale, hanno potuto ammirare da vicino il magnifico trofeo. In una Milano orfana delle Next Gen ATP Finals e desiderosa di ospitare altri grandi eventi della racchetta, il Trofeo Bonfiglio rappresenta un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati che potranno ammirare sui nostri campi ‘i campioni di domani… oggi’. In questa edizione abbiamo voluto puntare l’obiettivo su chi, proprio partendo da questi campi, ha preso lo slancio per conquistare la Coppa Davis, come nel caso di Sinner che proprio a Milano ha giocato il suo ultimo torneo juniores prima di passare professionista. Jannik, Arnaldi, Musetti e Bolelli, hanno tutti disputato il nostro torneo. Un sentito grazie va alla Federazione Italiana Tennis e Padel, da sempre al nostro fianco nell’organizzare al meglio questo evento e le altre attività giovanili in cui siamo coinvolti. In particolar modo voglio ringraziare il suo Presidente Angelo Binaghi, nonché, tutti i Consiglieri che continuano a darci fiducia, accostando i Campionati Internazionali d’Italia al Trofeo Bonfiglio, e che ci consentono anche quest’anno, attraverso il canale televisivo SuperTennis, di trasmettere in diretta le più importanti fasi del torneo, portandolo nelle case di tutti gli appassionati. Ringrazio le istituzioni che ci appoggiano e gli sponsor che ci sostengono, senza dimenticare tutte le persone che lavorano per realizzare al meglio questo evento”.
    Martina Riva, assessora allo sport, turismo e politiche giovanili del Comune di Milano“Ringrazio il Tc Milano A. Bonacossa perché ogni giorno porta il tennis al centro della città e questa realtà è d’esempio per tutti gli altri centri sportivi cittadini. Entrare in questo luogo è sempre un’esperienza unica. Il Bonfiglio è una pietra miliare dello sport giovanile d’eccellenza e Milano è una città animata da giovani talenti: sapere di avere una competizione di questo prestigio mi fa sentire un assessore allo sport più che realizzato. Questi eventi sono infatti fondamentali per tenere alto il valore dello sport. Ringrazio, anche in questa sede, la Federazione Italiana Tennis e Padel con cui c’è un’ottima collaborazione, una Federazione seria e attenta a tutti gli aspetti del mondo sportivo, dalla sostenibilità agli aspetti economici. Speriamo di poter dare presto a Milano una buona notizia sull’arrivo di un torneo internazionale importante: le Atp Finals in accordo con Torino – perché anche nel tennis dobbiamo guardare ad alleanze intelligenti per superare la concorrenza di città che hanno enormi disponibilità economiche – o la Coppa Davis. D’altra parte, in vista dell’Olimpiade del 2026, arriverà a Milano un nuovo palazzetto a Santa Giulia che sarà perfetto per i tornei di tennis di altissimo livello. Nel mentre, ci teniamo stretto il Trofeo Bonfiglio, che può aiutare ad appassionare tanti giovani milanesi a questo meraviglioso sport”.
    Marco Riva, presidente CONI Lombardia“Ogni volta che si entra in questo circolo si rimane affascinati dalla competenza e dalla passione che, chi organizza questa competizione, mette ogni giorno per far sì che questo torneo si confermi come un’eccellenza nel calendario mondiale juniores. Quindi un grazie va alla Presidente Elena Buffa di Perrero e un altro grazie va al direttore del club Martina Alabiso per la passione che mettono nel loro lavoro. Al Trofeo Bonfiglio, i valori olimpici legati al rispetto, all’amicizia e all’eccellenza sono di casa e posso solo augurarmi che la splendida atmosfera che si respira al Tc Milano continui a ispirare lo sport lombardo e non solo”.
    Lara Magoni, sottosegretario allo Sport e Giovani della Regione Lombardia“Mi congratulo con gli organizzatori per aver portato anche nel 2024 una manifestazione che nel corso degli anni è diventata un punto fermo dello sport su terra rossa e che, come spesso è capitato, si rivela fucina dei nuovi talenti del tennis. Come in tutti gli sport, i successi dei campioni sono fondamentali per far crescere il movimento: mai come in questi ultimi anni i tennisti azzurri stanno facendo breccia nei cuori di tanti italiani, riproponendo lo sport dell’iconica pallina gialla come grande passione nazionale, sempre più seguito e praticato. Sono sicura che tra i partecipanti sui campi del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa potremo vedere i nostri futuri campioni”.
    Enrico Cerutti, presidente Comitato FITP Lombardia“Il fascino del Trofeo Bonfiglio deriva anche dall’essere disputato in un club storico, tanto è vero che spesso i grandi campioni del passato ricordano con grande affetto questo torneo. Per la Federazione questo è un anno particolarmente felice con risultati che sono andati ben oltre le nostre migliori speranze. Raccogliamo i frutti di dieci anni di lavoro serio e speriamo che tornei come questo aiutino i nostri giovani a mettersi in luce. La raccomandazione che mi sento sempre di fare a chi vuole assistere al torneo, è quella di non mancare ai primi turni, perché spesso il futuro campione, magari perché molto giovane, viene eliminato presto. Alcaraz, solo per citare l’ultima star che è passata dal Bonfiglio, ad esempio è stato eliminato, nell’edizione del 2019, al secondo turno”.
    GLI HASHTAG UFFICIALI DEL 64° TROFEO BONFIGLIOAnche quest’anno la manifestazione avrà una importante copertura sui social network attraverso i canali e gli account ufficiali di Facebook e di Instagram del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa e dell’Ufficio Stampa della manifestazione (Ufficio Stampa Sport). Hashtag ufficiali per l’edizione del 2024 saranno #TrofeoBonfiglio e #Bonfiglio64.
    PARTNER TECNICI E SPONSORAnche quest’anno i brand storici Yonex e Dunlop affiancano il Trofeo Bonfiglio come Official Stringer e Official Ball del torneo. La Dunlop ATP, la palla che verrà utilizzata sui campi del TCM, è la stessa dei tornei più importanti al mondo sulla terra battuta (Roma, Monte-Carlo, Madrid), ma anche delle Nitto ATP Finals. Continua la collaborazione con Acqua Valmora, acqua ufficiale del torneo (la stessa di Roma, Monte-Carlo e Nitto ATP Finals), col brand Australian (che vestirà anche quest’anno staff, giudici e raccattapalle) e con Felmoka. Main sponsor della manifestazione sono Banca Generali, Sorgenia, Italmondo, American Express, Lario MI Auto e Tassoni. LEGGI TUTTO