More stories

  • in

    Superbike, Rea criptico sul futuro: “Devo capire cosa è meglio per me”

    ROMA – Nel corso dello scorso weekend è stata disputata l’ultima gara prima della sosta estiva della Superbike sulla pista di Most per il Gran Premio della Repubblica Ceca. Il solito Alvaro Bautista si è aggiudicato gara 2 davanti ad uno strepitoso Danilo Petrucci, ma in gara 1 è tornato al successo il veterano Jonathan Rea a bordo della sua Kawasaki. Il britannico, dunque, ha dimostrato di poter ancora competere con i migliori del circus, ma non ha ancora deciso cosa farà nel prossimo futuro.
    Rea e il suo futuro
    Il pilota della Kawasaki, Jonathan Rea, nel corso di una recente intervista dopo il Gran Premio di Repubblica Ceca 2023, ha parlato del suo futuro senza rivelare particolari dettagli: “Mi prenderò del tempo per capire bene cosa succederà. Ho bisogno di prendere una decisione chiara nella mia mente, ma anche nel mio cuore, in modo tale da fare ciò che è meglio per me“. Ancora tutto da scrivere, dunque, il futuro del sei volte campione del mondo di Superbike, che però sembra voglia ancora provare ad aggiungere un nuovo alloro alla sua bacheca. LEGGI TUTTO

  • in

    La Kawasaki sceglie Raikkonen come team principal nel MXGP

    ROMA – L’atto finale di Kimi Raikkonen in Formula 1 non è stato certo all’altezza della sua carriera. Un incidente nel Gran Premio di Abu Dhabi lo ha infatti costretto al ritiro. Ma ora è tempo di voltare pagina per l’ex Ferrari e Alfa Romeo, che è già pronto ad abbracciare una nuova sfida. Raikkonen è stato infatti nominato team principal del team Kawasaki per il massimo mondiale di motocross, il MXGP. Sarà infatti proprio la scuderia del finlandese, la IceOne Racing, la squadra ufficiale per il 2022 del gruppo giapponese. Il team, già presente in MXGP dal 2011, avrà quindi come team principal proprio il campione del mondo 2007 e schiererà la coppia formata da Romain Febvre e Ben Watson.
    Focus Raikkonen
    Il sito ufficiale del Circus ha raccolto le parole di Raikkonen dopo il comunicato ufficiale del team giapponese: “Il motocross è uno dei miei grandi interessi, non ne ho mai fatto un segreto. Ma questo non sarà un hobby per me, sono concentrato e prendo questo impegno molto seriamente per fare del mio meglio”. Dopo aver lasciato la Formula 1, dove ha corso per ben diciannove stagioni, “IceMan” aveva più volte svelato la sua intenzione di allontanarsi dal paddock. “Ora che mi sono ritirato – ha concluso Raikkonen – potrò dedicare più tempo a questo progetto, dedicandomi all’aspetto strategico”. L’ex pilota finlandese potrà iniziare a dare il suo contributo fin da subito, visto che la prima tappa del MXGP è alle porte: si parte infatti il 20 febbraio a Winchester, città dell’Inghilterra meridionale. LEGGI TUTTO

  • in

    Raikkonen nuovo team principal della Kawasaki nel MXGP

    ROMA – La sua ultima gara in Formula 1 non è stata indimenticabile. Anzi, Kimi Raikkonen non l’ha neanche terminata, visto che è andato a schiantarsi contro le barriere di Abu Dhabi, ma l’ex Ferrari e Alfa Romeo però non ha perso tempo e, dopo il suo addio al Circus, è già pronto ad abbracciare una nuova sfida. Raikkonen è stato infatti nominato team principal del team Kawasaki per il massimo mondiale di motocross, il MXGP. Sarà infatti proprio la scuderia del finlandese, la IceOne Racing, la squadra ufficiale per il 2022 del gruppo giapponese. Il team, già presente in MXGP dal 2011, avrà quindi come team principal proprio il campione del mondo 2007 e schiererà la coppia formata da Romain Febvre e Ben Watson.
    Le parole di Raikkonen
    Il sito ufficiale del Circus ha raccolto le parole di Raikkonen dopo il comunicato ufficiale del team giapponese: “Il motocross è uno dei miei grandi interessi, non ne ho mai fatto un segreto. Ma questo non sarà un hobby per me, sono concentrato e prendo questo impegno molto seriamente per fare del mio meglio”. Dopo aver lasciato la Formula 1, dove ha corso per ben diciannove stagioni, “IceMan” aveva più volte svelato la sua intenzione di allontanarsi dal paddock. “Ora che mi sono ritirato – ha concluso Raikkonen – potrò dedicare più tempo a questo progetto, dedicandomi all’aspetto strategico”. Il prossimo mondiale MXGP prenderà il via il prossimo 20 febbraio con la tappa britannica di Winchester, nella contea di Hampshire. LEGGI TUTTO

  • in

    Superbike, Razgatlioglu interrompe il dominio di Rea: il turco è campione del mondo

    MANDALIKA – Toprak Razgatlioglu è campione del mondo consegnando così a Yamaha, dopo il trionfo iridato di Fabio Quartararo in MotoGp, anche il titolo in Superbike: merito del turco che è riuscito ad interrompere il dominio di Jonathan Rea e della Kawasaki laurenadosi campione del mondo con una gara d’anticipo rispetto alla conclusione del campionato. Razgatlioglu, primo della sua nazione a trionfare nel mondiale Superbike, è bastato il 2° posto in Gara-1 del Gp d’Indonesia, proprio alle spalle del nordirlandese, assicurandosi l’alloro con 25 punti di vantaggio su Rea in virtù del maggior numero di vittorie guadagnate dal turco rispetto al campione del mondo uscente. Si interrompe così la striscia di sei titoli consecutivi vinti dal nordirlandese della Kawasaki.
    Razgatlioglu terzo pilota più giovane a laurearsi campione Sbk
    Una vittoria storica quella di Toprak Razgatlioglu, primo pilota turco a conquistare il titolo nel campionato delle derivate di serie. Grande festa per lui, terzo pilota più giovane a vincere il titolo della Sbk dopo Toseland e Corser, in pista con tuta tutta d’oro e i celebri “stoppie” che lo hanno reso famoso. “Voglio ringraziare la mia famiglia e Kenan Sofuoglu, grazie al mio team che ha fatto un lavoro pazzesco tutto l’anno. Oggi è davvero una giornata speciale per me oggi, dedico questo campionato al mio papà, è sempre stato il mio sogno; ora lui non c’è più, ma io sento che mi sta guardando”, ha dichiarato commosso il pilota della Yamaha. LEGGI TUTTO

  • in

    Superbike, Razgatlioglu è campione del mondo

    MANDALIKA – Il 2021, per la Yamaha, sarà un anno da ricordare. Dopo il trionfo iridato di Fabio Quartararo in MotoGp, infatti, è arrivato anche il titolo in Superbike: merito Toprak Razgatlioglu che è diventato campione del mondo riuscendo ad interrompere il dominio di Jonathan Rea e della Kawasaki laureandosi campione del mondo con una gara d’anticipo rispetto alla conclusione del campionato. A Razgatlioglu, primo della sua nazione a trionfare nel mondiale Superbike, è bastato il 2° posto in Gara-1 del Gp d’Indonesia, proprio alle spalle del nordirlandese, assicurandosi l’alloro con 25 punti di vantaggio su Rea in virtù del maggior numero di vittorie guadagnate dal turco rispetto al campione del mondo uscente. Si interrompe così la striscia di sei titoli consecutivi vinti dal nordirlandese della Kawasaki.
    Razgatlioglu primo campione turco nella storia della Sbk
    Una vittoria storica quella di Toprak Razgatlioglu, primo pilota turco a conquistare il titolo nel campionato delle derivate di serie. Grande festa per lui, terzo pilota più giovane a vincere il titolo della Sbk dopo Toseland e Corser, in pista con tuta tutta d’oro e i celebri “stoppie” che lo hanno reso famoso. “Voglio ringraziare la mia famiglia e Kenan Sofuoglu, grazie al mio team che ha fatto un lavoro pazzesco tutto l’anno. Oggi è davvero una giornata speciale per me oggi, dedico questo campionato al mio papà, è sempre stato il mio sogno; ora lui non c’è più, ma io sento che mi sta guardando”, le sue parole a fine gara. LEGGI TUTTO

  • in

    Superbike, Razgatlioglu a un passo dal titolo: tutte le combinazioni possibili

    ROMA – La Superbike sbarca in Indonesia per l’ultima tapppa del mondiale 2021. Le ultime tre gare sulla pista di Mandalika ci daranno un nuovo campione del mondo, che sarà uno fra Toprak Razgatlioglu (531 punti) e Jonathan Rea (501). Attualmente il pilota turco e quello nordirlandese sono separati da 30 punti; tuttavia l’aritmetica dà ancora qualche possibilità al sei volte campione del mondo, che vorrebbe aggiungere in bacheca il settimo titolo consecutivo targato Kawasaki.
    Razgatlioglu vede il titolo, Rea cerca l’impresa
    Rimontare i 30 punti nelle tre gare del mondiale SBK è difficile, ma non impossibile per Rea. Nonostante, infatti, Razgatlioglu abbia la possibilità di sbagliare, il classe ’87 nato a Ballymena potrebbe sempre strappare il titolo dalle mani del turco, sfruttando gli ultimi 62 punti in palio. Il campione in carica però, vincendo sia in Gara-1, sia in Superpole che in Gara-2, non potrebbe comunque festeggiare. A Razgatlioglu, infatti, basterebbe arrivare quarto in tutte e tre i round. A quel punto, i punti per entrambi salirebbero a 563, ma il turco ha più vittorie in Gara 1 e 2, vantaggio che gli permetterebbe di trionfare su Rea. Il nordirlandese, insomma, deve sì, vincere tutt’e tre le gare in programma, ma deve comunque sperare che il collega tagli sempre il traguardo come quinto. Il mondiale sembrerebbe al sicuro nelle mani di Razgatlioglu, ma solo gli ultimi giri potranno stabilire se sarà quest’ultimo a porre fine all’egemonia di Rea. LEGGI TUTTO