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    Laver Cup 2025: I risultati completi della Seconda giornata. Europa vs Resto del Mondo 3-9. Team World scappa, Europa spalle al muro dopo la seconda giornata. Alcaraz perde contro Fritz

    I risultati della seconda giornata di Laver Cup – Foto getty images

    San Francisco ha vissuto una giornata di emozioni fortissime nella Laver Cup 2025, con il Team World che ha preso un vantaggio quasi decisivo sul Team Europe, portandosi avanti 9-3 al termine della seconda giornata.Il primo colpo di scena lo ha firmato Alex De Miñaur, che in appena un’ora e mezza ha travolto Alexander Zverev con un netto 6-1 6-4. L’australiano ha imposto il suo ritmo sin dall’inizio, lasciando al tedesco appena un turno di battuta nel primo set e confermando poi la superiorità anche nel secondo. Con questo successo, il punteggio tornava in equilibrio sul 3-3.A riportare avanti il Team World ci ha pensato poco dopo Francisco Cerúndolo, autore di un match solidissimo contro Holger Rune, sconfitto con il punteggio di 6-3 7-6. Il danese ha lottato fino al tie-break, ma l’argentino è rimasto lucido nei momenti chiave, regalando il 5-3 alla squadra capitanata da John McEnroe.
    L’Europa si aggrappava allora a Carlos Alcaraz, chiamato a rispondere contro Taylor Fritz. Ma lo statunitense ha disputato forse il miglior match della sua stagione, dominando con il servizio e con la potenza del suo diritto. Alcaraz ha provato a variare con magie e smorzate, ma Fritz, guidato anche dai consigli di un Agassi scatenato in panchina, lo ha neutralizzato chiudendo per 6-3 6-2 in appena 72 minuti. Un ko pesantissimo, che ha portato il Team World sul 7-3.La giornata si è chiusa con il doppio, che ha confermato il dominio della squadra del Resto del Mondo: la coppia Alex De Miñaur / Alex Michelsen ha superato in due set (6-3 6-4 in 1h23’) la coppia europea Casper Ruud / Holger Rune, consolidando un parziale di 9-3 che lascia l’Europa con le spalle al muro.

    Laver Cup – 2° Giornata – Europa vs Resto del Mondo 3-9
    Indoor Hard

    Ore 22:00 • Meteo San Francisco: 🌥️ 16–18°C LEGGI TUTTO

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    Laver Cup 2025: Europa vs Resto del Mondo 3-1 dopo la prima giornata. Mensik vince, Ruud solido, Fonseca brilla e Alcaraz chiude in doppio

    Casper Ruud nella foto – Foto Getty Images

    Prima giornata ricca di emozioni alla Laver Cup 2025, con grandi debutti e conferme che hanno scaldato il pubblico. L’Europa chiude avanti nel punteggio, grazie a un mix di talento giovane ed esperienza consolidata.
    Mensik parte col bottoJakub Mensik ha vissuto un esordio da sogno, mostrando tutto il suo enorme potenziale e la personalità che lo rende già una delle stelle emergenti del circuito. Il ceco ha dominato per oltre un set contro Alex Michelsen, salvo subire la rimonta dello statunitense che ha allungato la sfida al super tie-break. Lì Mensik ha ritrovato il suo miglior tennis, imponendosi 6-1 6-7(3) 10-8 e regalando un punto fondamentale all’Europa.
    Ruud batte Opelka con autoritàCi ha pensato poi Casper Ruud ad allungare il vantaggio europeo. Il norvegese ha disputato una delle sue prove più solide degli ultimi mesi, sfruttando ogni minima occasione concessa da Reilly Opelka. Con un servizio affidabile e grande precisione nei momenti chiave, Ruud ha chiuso con il punteggio di 6-4 7-6(5), portando l’Europa sul 2-0.
    Fonseca illumina per il Resto del MondoIl primo squillo del Team World è arrivato grazie a Joao Fonseca. Il brasiliano, al debutto assoluto nella competizione, ha impressionato per qualità e determinazione, travolgendo Flavio Cobolli con un tennis esplosivo e senza sbavature. Il punteggio finale, 6-4 6-3, ha riportato in corsa il Resto del Mondo sul 2-1.
    Alcaraz e Mensik chiudono in doppioIn chiusura di giornata, lo spettacolo è stato firmato dal duo Carlos Alcaraz / Jakub Mensik, che ha avuto la meglio sulla coppia americana Taylor Fritz / Alex Michelsen con il risultato di 7-6 6-4. Un successo che riporta in quota il Team Europa, capace così di archiviare la prima giornata in vantaggio.

    Laver Cup – 1° Giornata – Europa vs Resto del Mondo 3-1
    Indoor Hard

    Chase Center – ore 22:00 • Meteo San Francisco: 🌥️ 16–18°C (sera/notte) LEGGI TUTTO

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    “È quasi perfetto. Ha preso il meglio dei big three”. Noah e Agassi esaltano le qualità di Alcaraz

    Carlos Alcaraz in allenamento a San Francisco

    Mentre è iniziato il count down per l’edizione 2025 della Laver Cup, al via domani al Chase Centre di San Francisco, i capitani dei due team in gara Yannick Noah e Andre Agassi esaltano le qualità di Carlos Alcaraz, n.1 del mondo e stella assoluta dell’esibizione a squadre. Parlando al sito ufficiale della manifestazione, i capitani del team Europe e di quello World riflettono sull’immenso talento dello spagnolo, che il “Kid” di Las Vegas vede come nuovo anello nell’evoluzione del gioco racchiudendo il meglio delle qualità espresse nell’epoca precedente dai “big three”, Federer Nadal e Djokovic.
    “È quasi perfetto”, afferma sorridente Yannick Noah, alla prima da capitano di Alcaraz e degli altri tennisti europei. “Il gioco di Carlos è incredibile per i suoi 22 anni: è velocissimo, attacca, ha diritto, rovescio, è rapido. Mentalmente è estremamente forte, entra subito in campo con i suoi colpi”.
    Ancor più importanti gli elogi di Andre Agassi al tennis di Alcaraz. “Siamo usciti da una generazione che ha avuto campioni come Novak, Roger e Rafa, e se prendi il meglio di ciò che ognuno di loro fa in campo, questo si è come concentrato in una persona sola, in Carlos. Sa difendere come Novak; ha mani morbide e la sensibilità di Federer, e sa generare tantissima rotazione alla palla e ritmo come Rafa. E ha velocità, sia in attacco che in difesa. Ha la passione che lo tiene sempre carico. Ha il pacchetto completo, non gli manca niente. Quello su cui puoi sperare è che… a volte si lasci prendere un po’ troppo dalla creatività. Devi sperare che ogni tanto oltrepassi quel limite, così da darti una chance”.
    Del resto “Carlitos” è cresciuto da ragazzino ammirando le gesta di questi campioni, quindi è normale, visto il suo talento innato, che abbia in qualche modo preso il meglio di quel che i tre campioni hanno portato nella disciplina. “Rafa è stato il mio idolo fin da quando ero bambino, per il modo in cui affrontava la partita” afferma Alcaraz, “e ovviamente Roger: il modo in cui giocava, lo stile, l’eleganza che aveva in campo. Anche lui era qualcuno a cui ho sempre guardato con ammirazione”. Carlos è pronto a regalare spettacolo a San Francisco, sarà la sua seconda esperienza in Laver Cup dopo il debutto lo scorso anno a Berlino.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Berdych critica la scelta di Mensik e Machac di giocare la Laver Cup: “Quella settimana poteva essere sfruttata meglio”

    Tomas Berdych, oggi capitano in Davis per la Rep. Ceca

    C’è un gran battage mediatico per scaldare l’atmosfera in vista dell’edizione 2025 della Laver Cup, da domani al via a San Francisco, tra la presenza del suo ideatore Federer a stimolare il talento ancora acerbo di Fonseca a gite turistiche dei protagonisti alla scoperta delle bellezze della Bay Area, come il leggendario penitenziario di Alcatraz. Ma c’è anche chi critica la scelta di giocare questa esibizione, sostenendo che si poteva usare meglio lo spazio della settimana. È Tomas Berdych a criticare la scelta dei suoi connazionali Jakub Mensik e Tomas Machac, in squadra per il team Europe rispettivamente come giocatore effettivo e prima riserva agli ordini del nuovo capitano Yannick Noah. Il capitano in Davis della Repubblica Ceca, reduce dalla favolosa affermazione negli USA nei qualifiers di Davis che ha aperto le porte alla sua nazionale alla Final 8 di Bologna, ha parlato in modo schietto, affermando di non condividere la scelta dei suoi due giocatori di disputare la ricca esibizione a squadre.
    “È la mia opinione personale, ma se fossero i ragazzi a chiedermelo, risponderei allo stesso modo” ha dichiarato l’ex n.4 al mondo alla stampa nazionale, dopo aver guidato la sua squadra al trionfo in Coppa Davis in Florida. “Per me, al momento, quella di giocare adesso la Laver Cup non sarebbe affatto un’opzione. Hanno già tanto alle spalle e molto altro ancora da affrontare nel corso della stagione”.
    “La Laver Cup a mio avviso è più adatta a giocatori già consolidati in posizioni di vertice. Capisco perché vogliano partecipare, ma quella settimana potrebbe essere sfruttata in maniera più efficace. È così che la vedo. Non che mi dia particolarmente fastidio, ma questo è il mio punto di vista” conclude Berdych, che ha giocato una volta l’esibizione, proprio l’edizione inaugurale nella “sua” Praga nel 2017.
    Parole che certamente non lasceranno indifferenti quelle di Berdych, ma con un fondamento molto solido. Mensik in particolare è attualmente al diciannovesimo posto nella Race to Turin; staccare il pass per le Finals è forse un obiettivo remoto, ma negli ultimi due mesi di tour ci sono tanti punti da assegnare, in tornei che si addicono assai alle sue caratteristiche, come gli indoor europei dove il suo servizio “bomba” e potenza nei colpi può essere quasi inarrestabile. Ma oltre a questa speranza di entrare nel lotto delle Finals, effettivamente il dopo US Open è un momento importante per riposo e preparazione: basta vedere la scelta di Jannik Sinner, bravissimo a sfruttare al meglio nelle scorse annate questo spazio per presentarsi preparato al massimo per il rush finale dell’annata. È curioso che un personaggio pacato come Berdych abbia punzecchiato due dei suoi migliori tennisti proprio durante il lancio di uno degli eventi meglio promossi nell’intera stagione, mostrando un lato che forse non conoscevamo.
    Marco Mazzoni  LEGGI TUTTO

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    Laver Cup 2025: forfait di Tiafoe, al suo posto Álex de Miñaur

    Frances Tiafoe USA, 20-01-1998 – Foto Getty Images

    “Colpo di scena” alla vigilia della Laver Cup 2025, in programma la prossima settimana a San Francisco. Una defezione pesante scuote l’evento: Frances Tiafoe, ormai volto fisso della competizione nelle ultime edizioni, ha annunciato il proprio forfait all’ultimissimo momento.Lo statunitense, reduce da mesi complicati sul piano dei risultati, ha scelto di fermarsi per concentrarsi sui propri interessi personali e ritrovare serenità fuori dal campo. Una decisione sofferta ma inevitabile, che priva il Team World di una delle sue pedine più carismatiche.
    Il suo posto sarà occupato da Álex de Miñaur, già protagonista in diverse edizioni della Laver Cup. L’australiano porterà energia e solidità al gruppo guidato da John McEnroe, pronto a sfidare il Team Europe, capitanato da Björn Borg e trascinato da stelle come Carlos Alcaraz. LEGGI TUTTO

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    Laver Cup in emergenza: Shelton e Paul danno forfait, chiamati Michelsen e Opelka

    Il resto del mondo vittorioso nella Laver Cup 2024 – Foto getty

    L’estate tennistica 2025, segnata da un calendario massacrante con due Masters 1000 da due settimane e lo US Open, ha lasciato il segno su molti giocatori. Le fatiche accumulate hanno costretto alcuni a fermarsi, incidendo inevitabilmente anche sulla composizione della Laver Cup, l’evento esibizione che ogni anno contrappone il Team Europa al Team Resto del Mondo.
    Il Resto del Mondo perde due dei nomi più attesi: Ben Shelton e Tommy Paul, che avrebbero dovuto rappresentare i leader della squadra in questa edizione. Entrambi hanno rinunciato per motivi fisici e di recupero, lasciando due vuoti significativi nell’organico.
    I capitani non hanno però perso tempo e hanno ufficializzato le chiamate dei sostituti: Alex Michelsen e Reilly Opelka. Due scelte che portano freschezza e curiosità all’interno della competizione: Michelsen, uno dei giovani statunitensi più promettenti, reduce da un 2025 in continua crescita, e Opelka, rientrato in pianta stabile nel circuito dopo i problemi fisici, sempre in grado di mettere pressione con il suo servizio micidiale. LEGGI TUTTO